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Klose: “E’ una gara diversa da tutte le altre e bisogna…”

Nel pre partita parla l’attaccante tedesco biancoceleste, che molto probabilmente entrerà a partita in corso. Queste le sue parole a lazio style radio“Testa e cuore in una gara del genere, al 100%. Dobbiamo trovare la giusta attenzione, senza essere troppo carichi, la partita durerà più di novanta minuti, non si può dare tutto dall’inizio. Bisognerà giocare con la testa e organizzare bene le energie. Ognuno di noi saprà cosa fare in campo. E’ importante la pressione che viene da te stesso. Come hai preparato la partita e cosa vuoi fare, sarà fondamentale in campo. E’ una gara diversa da tutte le altre e bisogna capirlo, è questo il segreto“.

Roma – Esplosione in centro

Questa mattina in piazza San Lorenzo in Lucina, nel centro storico di Roma, nel seminteranneo del bar Ciampini si è verificata una forte esplosione, dalla quale si è prima alzata una cortina di fumo e poi si è siluppato un incendio. Dopo qualche momento di panico il tutto è rientrato nella normalità. Sul luogo sono subito giunti i carabinieri e i vigili del fuoco, che stanno verificando le cause di quanto accaduto. Da quanto si apprende una persona è rimasta intossicata ed è stata soccorsa da personale sanitario, al momento non si conoscono i danni. A quanto riportato da alcuni passanti sui vari social network l’esplosione e il conseguente incendio sarebbero dovuti a un corto circuito del quadro elettrico posto al piano inferiore del locale. Il bar è ora chiuso per accertamenti e transennato dal nastro bianco e rosso posizionato dalle forze dell’ordine.

A Udine una nuova idea di stadio per favorire le famiglie

L’Udinese in occasione dell’incontro di oggi alle 12,30 con il Napoli non sarà da sola nel momento della sua entrata in campo. I giocatori bianconeri, come anche quelli partenopei, saranno affiancati da venti donne in dolce attesa, alcune tra le tifose protagoniste di Dacia Family Project, l’iniziativa lanciata da Dacia e Udinese per raggiungere un nuovo traguardo: quello di far tornare le famiglie allo stadio. L’intento è di accendere l’attenzione non solo verso il modernissimo impianto friulano ma offrire una nuova idea di come dovrebbe essere uno stadio a portata di tutti. Si chiude oggi con questa iniziativa il “Dacia family project”, il progetto che ha offerto la possibilità a tutte le coppie in attesa di un bambino, tifose dell’Udinese ma anche di altre squadre di Serie A, di raccontare la loro storia, le emozioni, gli aneddoti più curiosi sul sito www.daciafamilyproject.it. Oltre all’ingresso delle venti future mamme sul terreno da gioco, anche un intero settore verrà gremito da tante coppie in dolce attesa, con le mamme vestite da una maglia speciale. Nel nuovo stadio a disposizione delle future genitrici ci saranno servizi innovativi e strutture ad hoc che fanno del nuovo impianto di Udine non solo una struttura sportiva rivolta al futuro e progettata con elevati standard di sicurezza, ma anche il primo stadio Family Friendly d’Italia. Un nuovo e originale modo di concepire uno stadio di calcio ponendo in modo concreto al centro le famiglie. Toilette attrezzate con fasciatoi, punti ristoro dello stadio con scalda-biberon a disposizione delle mamme e menù speciali per bambini. Per il futuro, in fase di progettazione ci sono un “family parking”, con posti auto riservati alle mamme in dolce attesa o con neonati, un servizio di baby-sitting con area giochi su prenotazione, e nuovi spazi aperti tutta la settimana con servizi ad hoc per il benessere e il tempo libero delle famiglie. Come dichiarato da Francesco Fontana Giusti, direttore comunicazione & immagine Renault Italia la Dacia Arena è veramente uno stadio progettato per la famiglia, con tanti servizi ad hoc che rendono questa struttura unica in Europa. Dacia è una Marca di automobili pensate per la famiglia di oggi, giovane, dinamica, fuori dagli schemi tradizionali, e Dacia Arena è lo scenario perfetto per accogliere questo target. Ospitare le famiglie in totale sicurezza garantendo loro ogni comfort è l’obiettivo principale che si pone Dacia Arena. Il successo ottenuto da Dacia family project, con le oltre 200 coppie iscritte, testimonia il desiderio di tante famiglie di trovare in uno stadio un ambiente protetto ed accogliente, dove vivere in serenità e sano relax la propria passione sportiva”.

Scandalo in Premier League, coinvolti anche grandi nomi

Un nuovo scandalo scuote la Gran Bretagna e la Premier League. A quanto emerso da un’inchiesta svolta dal Sunday Times, che avrebbe filmato di nascosto un medico britannico, Mark Bonar, mentre racconta di come abbia prescritto negli ultimi sei anni epo, ormoni per la crescita e steroidi a 150 atleti – non solo britannici – di primo piano, sarebbero coinvolti molti calciatori della Premier League, i cui nomi restano per il momento tenuti segreti. Insieme a loro, giocatori di cricket, tennisti, un campione di boxe ed anche alcuni ciclisti partecipanti al Tour de France, che grazie all’aiuto di prodotti non consentiti hanno ottenuto notevoli miglioramenti sulle loro prestazioni sportive definiti “straordinari”. Le parole del medico, che non sapeva di stare parlando con i cronisti del Sunday Times, faranno molto scalpore e non solo in Inghilterra. Ad esempio, secondo Bonar, Lance Armstrong sarebbe stato l’unico messo alla gogna per il doping mentre invece tutti i suoi colleghi facevano le stesse cose. Per questo motivo, stando sempre a quanto raccontato dai giornalisti del quotidiano britannico, secondo il medico i farmaci nello sport dovrebbero essere legalizzati sotto la supervisione di medici specialisti. Discorsi che faranno discutere ma più che altro saranno i nomi degli atleti tirati in ballo dal 38enne medico inglese a fare molto rumore. Rivelazioni che ora dovranno essere provate e documentate ma l’inchiesta del Sunday Times ha già aperto una nuova pagina sul problema sempre più diffuso del doping. Come dichiarato al quotidiano inglese da John Whittingdale, segretario di Stato della Cultura del Regno Unito, il governo britannico ha ora avviato un’indagine: “Ho chiesto un’indagine indipendente urgente. Non c’è spazio per l’autocompiacimento nella lotta contro il doping e il governo sta valutando se la legislazione vigente in questo settore è adeguata. Se diventa chiaro che sono necessarie sanzioni penali più forti, allora non esiteremo ad agire”.

 

FOTO – Striscioni a Trigoria prima del derby…

I tifosi della Roma non presenzieranno lo stadio Olimpico nel derby odierno per protesta contro le barriere in curva sud, così come deciso anche dalla curva nord della Lazio. I tifosi giallorossi hanno deciso però di far sentire la loro voce attraverso alcuni striscioni apparsi a Trigoria riguardanti il derby di oggi e la querelle Spalletti-Totti. Uno recitava: “Spalletti: Totti il derby non lo gioca… lo vince!!!”, mentre l’altro palesava la voglia e la consapevolezza dei tifosi della Roma di superare l’ostacolo derby anche in maniera poco ortodossa: “3-4-2016 Calci in bocca alla romana”. Di seguito le foto degli striscioni giallorossi.

D’Angelo: “Le barriere hanno diminuito gli incidenti”. Poi sui tifosi di Lazio e Roma…

Il tema principale di questa stagione è sicuramente la costante di un Olimpico deserto sia quando gioca la Lazio che quando scende in campo la Roma. Quando ci si avvicina a giocare la stracittadina, la protesta del tifo romano è ancor più evidente e diventa inevitabilmente l’argomento del giorno. A parlare di questa problematica è il questore D’Angelo: L’idea delle barriere la proposi io e Gabrielli la condivise. Potrà sembrare una linea dura, ma per vivere civilmente – continua il questore nell’intervista al quotidiano Il Tempo- in uno stadio ognuno deve stare al proprio posto senza fumogeni, petardi o striscioni non autorizzati. Tutto quello che supera questo limite mette a rischio l’incolumità degli spettatori presenti”.

Poi sull’eventualità di rimuovere le barriere il prossimo anno dichiara: “Tutti desideriamo vedere curve senza barriere, ma questo potrà accadere solo quando avremo la sicurezza che i tifosi abbiano assimilato il concetto di legalità. Tutto questo anche perché i tifosi di Lazio e Roma si sono resi protagonisti di episodi violenti. Vorrei dire che le barriere hanno avuto un loro effetto positivo, visto che gli incidenti, in occasione dell’ultimo derby giocato, non ci sono stati. E’ vero che c’erano soltanto poche migliaia di persone ma sono diminuiti del 300 per cento“. 

A. Gonzalez: “Il 26 maggio è per sempre!”. Poi su Pioli…

Ha vestito la maglia della Lazio per 5 stagioni e di derby ne ha giocati e vinti, Álvaro Rafael González Luengo più semplicemente Gonzalez, o anche “El tata” (il saggio).  Dall’alto delle sue 146 presenze e 7 gol con l’aquila sul petto, l’uruguaiano parla di quello che rappresenta il derby di Roma e del suo periodo alla Lazio: “Il 26 maggio è stata una cosa indimenticabile, una giornata meravigliosa per tutto il popolo laziale. Vincere una coppa Italia battendo la Roma in finale è qualcosa che non potrà ripetersi, e quindi significa aver scritto la storia”. Poi sulla stagione della Lazio dichiara: “Questo è stato un anno difficile– continua nell’intervista al quotidiano Il Tempo – le due competizioni non hanno certamente aiutato”.

Sul derby contro la Roma: “Una partita che va giocata con il cuore, con tutto quello che si ha dentro. La Lazio potrebbe farcela, non si può mai sapere. Sarà comunque una partita combattuta che porterà ad un risultato stretto. Infine sulla domanda riguardante l’attuale mister della Lazio: “Non parlo di Pioli e del suo operato“. Ora l’ex Boca Juniors milita nell’Atlas (Primera Division messicana) ma ha ancora un contratto che lo lega alla Lazio sino al 2017 e seppur 32enne il futuro del Tata è ancora da scrivere.

Lutto nel mondo del calcio

Si è spento a 84 anni Cesare Maldini, giocatore del Milan ed ex allenatore della Nazionale italiana di calcio e padre di Paolo, ex terzino rossonero. A dare la triste notizia la famiglia Maldini, che tramite un comunicato “annuncia con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica”. Nato a Trieste nel 1932, dopo aver esordito a 21 anni con la maglia della Triestina, è passato al Milan e con i rossoneri da difensore ha giocato fino al 1966, diventando una delle storiche bandiere della società meneghina. Nel 1963, sotto la guida di Nereo Rocco, è stato il primo giocatore italiano a sollevare la Coppa dei Campioni. Con i rossoneri ha vinto anche quattro scudetti. Diventato allenatore Maldini è stato vice di Bearzot ai Mondiali di Spagna vinti dall’Italia nel 1982. Dal 1986 al 1996 ha allenato la nazionale italiana Under 21 vincendo tre campionati europei e, nel ’96, è passato alla guida della nazionale maggiore portando gli azzurri ai Mondiali di Francia del 1998. Nel 2001 ha allenato il Paraguay portandolo ai Mondiali di Corea del 2002. Negli ultimi anni è stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera.

1896-2016: 120 anni di “Gazzetta dello Sport”

Il 3 aprile del 1896 – tre giorni prima del via delle Olimpiadi ad Atene – esce in edicola il primo numero de “La Gazzetta dello Sport“, giornale nato dalle due testate Il Ciclista e La Tripletta. Domenica prossima con uno straordinario numero da collezione verrà festeggiato il suo 120° compleanno. La Gazzetta dello Sport verrà stampata nello stesso colore verde della sua prima edizione e verrà distribuita in un milione di copie, con la copia delle notizie riportate dal primo numero stampato. Al quotidiano verrà allegato anche uno speciale dedicato agli ultimi 120 anni di sport. Il 3 aprile 2016 anche la home page di Gazzetta.it sarà di colore verde. Al teatro Manzoni di Milano per la ricorrenza è stata organizzata una festa, un gran galà con interviste e testimonianze di tanti campioni dello sport, tra cui Giuseppe Abbagnale, Demetrio Albertini, Jean Alesi, Stefano Baldini, Felice Gimondi, Marcello Lippi, Dino Meneghin, Simone Moro, Federica Pellegrini, Paolo Rossi, Gianmarco Tamberi e Alex Zanardi. Mattatore della serata Claudio Bisio. I festeggiamenti continueranno il 9 e il 10 aprile alla Darsena di Milano dove verrà aperto un Villaggio rosa dove saranno organizzati eventi e incontri aperti e gratuiti.

 

Lutto nel mondo del giornalismo

Il mondo del giornalismo italiano è in lutto. Il vice direttore de Il Sole 24 Ore, Fabrizio Forquet, è morto a 48 anni dopo un grave ed improvviso malore che lo ha colto due settimane fa. Forquet è stato ricordato da molti colleghi della carta stampata, ma il cordoglio è giunto anche dai politici. Su Twitter e facebook sono apparsi mlti attestati di stima e di vicinanza alla famiglia Forquet. Questo il messaggio di Matteo Renzi: “Oggi è morto un giovane, un giornalista. Quando fai questo mestiere, anche con i giornalisti con cui litighi ogni giorno, è come essere parte di una comunità. Voglio rivolgere un pensiero a familiari di Fabrizio Forquet, ai figli e alla comunità del Sole 24 Ore“. La redazione di Laziochannel.it esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Forquet.

GENOA – Guai con il fisco? Arriva il comunicato del club

Il club rossoblu del Genoa è sotto indagine da parte della procura ligure. Come si è appreso dal quotidiano Il Secolo XIX, ci sarebbero delle anomalie per quanto riguarda i versamenti Irpef dei calciatori e dei dipendenti. Ma il Genoa non ci sta e ha diramato il seguente comunicato:

“In relazione alla notizia destituita di ogni fondamento inerente il presunto mancato versamento di ritenute Irpef sugli stipendi, il Genoa Cfc comunica di aver provveduto nell’anno indicato (2014) al pagamento di oltre 18 milioni e mezzo di euro corrispondenti a quanto dovuto. La Società ricorda che l’adempimento di tale pagamento è stato propedeutico alla regolare iscrizione al campionato ed è certificato dagli organismi sportivi preposti”.

OLTRECONFINE – Gol a grappoli in Premier League. Il Papero esulta, El Gordo piange

In attesa del Leicester, che scenderà in campo domani pomeriggio, è andato in scena un prelibatissimo 32esimo di Premier League. Sette i match disputati che hanno visto le squadre scese in campo segnare gol a grappoli. Ben 25 le reti siglate grazie a tre poker, di cui due esterni.

Aston Villa vs Chelsea 0-4: prima gioia per l’ex milanista Alexander Pato (il Papero) che sigla il gol dello 0-2 su calcio di rigore. Mattatore del match però è Pedro con una bella doppietta.

Bournemouth vs Man City 0-4: De Bruyne e Aguero trascinano i Citizens che stanno cercando di blindare il terzo posto. Arriva anche il gol dell’ex laziale Kolarov al 90esimo.

Norwich vs Newcastle 3-2: Olson al 90esimo gela Benitez (El Gordo) e vede sprofondare il suo Newcastle al penultimo posto in classifica. Ora la salvezza è veramente difficile.

Arsenal vs Watford 4-0: i Gunners tornano a ruggire con un Alexis Sanchez sugli scudi. Wenger si avvicina al Tottenham in quella che, a detta di molti, sarà la sua ultima stagione all’Emirates.

Sunderland vs WBA 0-0: i padroni di casa gettano al vento una ghiotta occasione per tirarsi fuori dalla zona calda. Invece arriva un pari che non serve a nulla, se non a soffrire ancora per centrare la salvezza.

West Ham vs Crystal Palace 2-2: uno dei tanti derby di Londra termina con uno spettacolare pareggio. Per gli Hammers grande rammarico. Una vittoria avrebbe allontanato ancor di più lo United che lo insidia al quinto posto.

Stoke vs Swansea 2-2: altro punto importante conquistato dai gallesi di Guidolin. I cigni dopo il 2-0 iniziale, rimontano con grande orgoglio e acciuffano il pari grazie a Paloschi al 79esimo.

Liverpool vs Tottenham 1-1: il big match di giornata termina in parità e il leicester di ranieri domani potrebbe davvero ipotecare il titolo in caso di vittoria. Al Tottenham, secondo in classifica, questo pari non serve a nulla. Reds in vantaggio con Coutinho, risposta immediata di Kane.

BARCELLONA REAL MADRID – Formazioni ufficiali

E’ tutto pronto al Camp Nou per El Clasico, un match che promette spettacolo, passione, grinta e rivalità uniche al mondo. Di seguito le formazioni ufficiali con le scelte di Luis Enrique e Zinedine Zidane.

Barcellona: Bravo; Dani Alves, Mascherano, Pique, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.

Real Madrid: Navas; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Bale, Benzema, Ronaldo.

SERIE A – Ecco il risultato di Carpi – Sassuolo

Nel pomeriggio è andato in scena il primo anticipo della 31esima giornata di Serie A. Ad aprire le danze è stato il derby tra Carpi e Sassuolo. A modena i neroverdi si sono imposti con un perentorio 1-3, che mette in serio pericolo il Carpi per la corsa alla salvezza. Pronti via e Sansone dopo 4 minuti sigla il gol del vantaggio grazie ad un preciso tiro che va a depositarsi sotto la traversa. ma i padroni di casa reagiscono con Gagliolo e al 25esimo di testa trafigge Consigli. Ma al Sassuolo bastano dieci minuti per riportarsi in vantaggio: Defrel approfitta della dormita generale della difesa del Carpi per insaccare facilmente alle spalle di Belec. Nella ripresa arriva il tris definitivo con Acerbi, alla sesta rete stagionale. Risultato finale Carpi – Sassuolo 1-3.

LAZIO ROMA – I convocati di Spalletti

Ecco i giocatori prescelti da Luciano Spalletti per affrontare il derby contro la Lazio:

Portieri: Szczesny, De Sanctis;

Difensori: Rudiger, Digne, Castan, Maicon, Emerson, Torosidis, Manolas, Zukanovic;

Centrocampisti: Keita, Nainggolan, Strootman, Perotti, Salah, Pjanic, De Rossi, Florenzi, Ucan;

Attaccanti: Totti, Dzeko, Falque, El Shaarawy.

LAZIO ROMA – I convocati di mister Pioli

Il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, ha diramato la lista dei convocati che affronterà domani la Roma nel derby:

Portieri: Marchetti, Guerrieri, Matosevic;

Difensori: Bisevac, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Mauricio, Patric;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Mauri, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

PROBABILI FORMAZIONI di Lazio-Roma: cambio in attacco per la Lazio; squadra tipo per Spalletti

News Lazio: Se in difesa le scelte di mister Pioli non ha possibilità di scegliere, situazione diametralmente opposta vive l’attacco dove è da registrare in queste ore un importante sorpasso per il ruolo di centravanti: sarà Alessandro Matri a guidare l’attacco biancoceleste nel derby con la Roma. Panchina quindi per Klose che cercherà di dare l’ultimo grande contributo a gara in corso. Salvo ripensamenti dell’ultima ora quindi il tridente d’attacco sarà composto da Candreva a destra e Felipe Anderson a sinistra, e appunto Matri punta centrale. Il resto della squadra invece è fatto. A centrocampo quindi ci sarà il solito Biglia affiancato da Parolo e dal giovane Cataldi nel ruolo di mezz’ala. Panchina per Onazi, tornato oggi ad allenarsi con il gruppo a Formello dopo due giorni di permesso. Davanti al portiere Marchetti invece, come annunciato ormai da giorni, la linea difensiva a 4 sarà composta da Patric a destra, la coppia BisevacHoedt al centro, Braafheid a sinistra. A 24h dalla partita è ormai abbandonata la speranza di vedere in campo i 2 serbi Basta e Milinkovic-Savic.

News Roma: La Roma vive una situazione diametralmente opposta a quella dei cugini biancocelesti sia sotto l’aspetto dell’umore che dell’Infermeria: Spalletti infatti ha infatti l’intera rosa a disposizione, stranamente non c’è il solito dubbio sulla presenza di Totti che normalmente accompagna le vigilie dei derby, solo Gyomber attualmente risulta tra i giocatori in dubbio. Davanti a Szczesny quindi, la difesa sarà composta da Florenzi, Manolas, Rudiger e Digne. A centrocampo Pjanic sarà il fulcro del gioco giallorosso, ai suoi lati agiranno Keita eNainggolan favoriti su De Rossi e Strootman, deciso a riprendersi il posto da titolare. Sugli esterni confermatissimi Salah ed El Shaarawy, con Perotti come falso nueve. Dzeko, quindi, partirà probabilmente dalla panchina.

Queste le probabili formazioni di Lazio-Roma 31esima giornata di campionato: Roma, domenica 3 Aprile ore 15:00 Stadio Olimpico:

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Matri, Felipe Anderson. A disp:  Guerrieri, Matosevic, Mauricio, Gentiletti, Onazi, Mauri, Djordjevic, Keita, Klose. All. Stefano Pioli

Squalificati: Lulic
Indisponibili: Berisha, Basta, Konko, Radu, De Vrij, Kishna, Milinkovic-Savic, Morrison
Diffidati: –

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan; Salah, Perotti, El Shaarawy. A disp: De Sanctis, Castan, Zukanovic, Emerson, Torosidis, Maicon, De Rossi, Strootman, Dzeko, Iago Falque, Totti. All. Luciano Spalletti

Squalificati: –
Indisponibili: Gyomber, Vainquer
Diffidati: Pjanic, Digne, Keita, Nainggolan

Arbitro: Luca Banti (Sez. Livorno)
Assistenti: Costanzo – Passeri
IV uomo: 
Di Liberatore
Addizionali:
 Damato – Russo

Poli: “Senza tifosi sarà il Derby della tristezza”

E’ uno degli eroi del -9, o meglio, l’eroe, colui che segnò il gol decisivo nello spareggio contro il Campobasso. Fabio Poli, alla vigilia del Derby, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, alla trasmissione “La Lazio siamo noi”, per parlare della delicatissima sfida di domani pomeriggio allo Stadio Olimpico. Domani una stracittadina atipica, sono attesi davvero pochi tifosi: “Senza il sostegno delle due curve, senza il cuore pulsante del tifo laziale e romanista, domani pomeriggio allo stadio Olimpico andrà in scena ‘il derby della tristezza’. Qualcuno dovrà riflettere prendendo atto della situazione, ricordo il calore del pubblico biancoceleste, sempre al nostro fianco, in ogni partita, in ogni campo. Nella parentesi della mia carriera vissuta a Roma, che porterò per sempre dentro al cuore, avrei voluto giocare e segnare in una stracittadina, che ricordo rappresentava comunque per noi un elemento di fascino e di fantasia“. Domani bisogna vincere in qualunque maniera: “Per vincere domani andrebbe bene anche una rete segnata da Marchetti, o dal mio amico Manzini!“. Su Pioli: “Spero che Pioli prosegua la sua avventura alla Lazio, che il risultato lo condizioni positivamente, il resto dovranno farlo e darlo gli uomini prima che giocatori che scenderanno in campo. Dovranno onorare la maglia, il suo simbolo, la sua storia. Proprio come facemmo noi“.

Mattia e Palombi in coro: “Vittoria voluta, ora testa al Derby”

Dopo una sofferta ma bella prestazione la Lazio primavera supera la Ternana per 4-3. Stremati i giocatori Palombi ed il capitano della Lazio, Mattia, hanno rilasciato le loro considerazioni sulla partita ai microfoni di Lazio style radio.

Entrambi hanno sottolineato la nuova formazione, il 3-5-2 scelto da Inzaghi, ecco le parole di Mattia al riguardo: “La linea difensiva schierata in campo era a tre, l’abbiamo provata durante la settimana, il mister ha voluto giocare così. Ci siamo trovati bene, non lo so se giocheremo ancora così in futuro”. Mentre Palombi ha commentato così la soluzione del mister: “Il modulo tattico 3-5-2 lo abbiamo provato tutta la settimana ed è adatto per questa squadra, inizialmente eravamo un po’ spaesati perché era la prima volta ma siamo contenti del risultato”.

Riguardo la partita appena trascorsa e vinta con la Ternana, il capitano ha detto: Ci voleva una vittoria oggi, anche se è stata sofferta. Abbiamo ripreso la partita, dovevamo partire sicuramente meglio”. L’attaccante ha replicato: “Non era semplice, siamo partiti sottotono, nel primo tempo abbiamo subito i gol da due palle inattive e abbiamo sprecato tante occasioni. Siamo riusciti però a portare a casa tre punti fondamentali in vista del derby. L’espulsione di Manoni è stata una mancanza di lucidità, in queste partite devi usare la testa, quando si è in campo c’è molta euforia ma questi gesti vanno evitati perché mettono in difficolta la squadra”.

Intanto gli uomini di Inzaghi già hanno la testa proiettata al derby. Mattia ha proseguito l’intervista dicendo: “Il giorno dopo la gara contro l’Ascoli ci siamo messi a lavorare duramente ed eccoci qui, oggi abbiamo portato a casa i tre punti che volevamo. E’ calata l’attenzione, una palla lunga sul secondo palo messa dentro ci ha beffato, purtroppo un uomo è rimasto libero e abbiamo preso il gol. Ogni partita ha una sua storia, naturalmente in queste tre settimane di stop lavoreremo, faremo tutto il possibile per farci trovare al meglio”.

Palombi ha fatto da eco al suo capitano: “Veniamo da una pausa e rigiocheremo tra due settimane, a livello mentale non è facile, a livello fisico, dopo l’Ascoli abbiamo scaricato le gambe perché non bisogna mai smettere con la preparazione fisica. Il derby è una partita che vale il primato cittadino e la gloria, lo prepareremo nel migliore dei modi, loro sono una squadra forte e molto compatta ma noi ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti. Non siamo inferiori a nessuno, la stracittadina si sente da adesso fino a quando scenderemo in campo, la Roma ha un organico potente ma noi ce la giocheremo per portare a casa una vittoria. Non si deve sbagliare mai l’approccio alla gara, a maggior ragione se si tratta di derby. Siamo a conoscenza della loro forza ma è un derby e dobbiamo vincerlo perché giochiamo contro l’avversario di sempre. Dovremo scendere in campo con la testa giusta”.

Inzaghi: “Partita sofferta, abbiamo un dna forte! Prima squadra? Non ci penso”

Dopo la bella vittoria in rimonta della Lazio Primavera sul difficile campo della Ternana, il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di LazioStyleChannel. Inzaghi sapeva che non sarebbe stata una partita semplice: “Mi aspettavo una partita sofferta, ci siamo messi in cinque a centrocampo a causa delle assenze. Il dna di questa squadra in questa stagione è forte“. Un inizio difficile, subito sotto di due gol: “E’ un periodo così, prendiamo gol appena entrano in difesa, oggi le prime due volte che siamo andati in svantaggio è stato con calcio d’angolo e una punizione dal limite. Dal limite lo accetto, dal calcio d’angolo no. Ci giochiamo tanto in queste ultime partite, non si può sbagliare“. Adesso nuovamente 3 settimane di sosta, poi al rientro il Derby contro la capolista Roma, partita in cui mancherà lo squalificato Manoni oggi espulso: “Questo è un calendario strano, ora stiamo di nuovo fermi per tre settimane e poi si giocherà in casa contro la Roma il 23 aprile. L’espulsione di Manoni è molto grave in vista della gara contro la Roma. Lo aiuterà a crescere, ma non giocherà il derby. Quaglia e Matosevic saranno a disposizione, torneranno Borecki e Calì, Sarac no“. La squadra non ha partecipato, per il secondo anno consecutivo, al Torneo di Viareggio: “Non giocare il torneo di Viareggio è stata una scelta presa con la società. Abbiamo fatto amichevoli importanti, e ci sono servite per allenarci. Oggi in campo c’erano molti classe ‘98, eravamo più giovani della Ternana“. Dopo un inizio difficile la squadra è comunque ripartita con vigore: “Abbiamo intrapreso con i ragazzi l’inizio di questa stagione che per noi è un anno zero, abbiamo perso obiettivi importanti ma ora siamo terzi e nessuno ci avrebbe scommesso. Prima squadra? Non ci penso, io sono concentrato solo sui miei ragazzi“.