La vittoria del Milan di Brocchi (seppur brutta sul piano del gioco) ha il merito di tagliare fuori ormai definitivamente la Lazio dalla lotta al sesto posto che consentirebbe di conquistare i preliminari di Europa League. L’1-0 di Bologna, maturato grazie a un rigore di Bacca al 40′, consente ai rossoneri di interrompere il digiuno di vittorie che durava da 3 partite e soprattutto di scavalcare temporaneamente il Sassuolo, ad oggi l’unico antagonista. Il Milan è stato agevolato dall’espulsione di Diawara che dopo appena 12 minuti ha lasciato il Bologna in dieci. Al 40′ l’altro episodio chiave con il fallo da rigore di Da Costa su Luiz Adriano e la trasformazione di Bacca. Nella ripresa i rossoneri, senza entusiasmare, hanno gestito il vantaggio, rischiando all’89’ quando è stato annullato giustamente un gol di Masina sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
FOTO – OLTRECONFINE: Il Bayern Monaco vince la Bundesliga
Con una giornata di anticipo il Bayern Monaco conquista la Bundesliga. Il club bavarese, complice la vittoria per 1-2 sul campo dell’Ingolstadt e la contemporanea sconfitta del Borussia Dortmund per 1-0 contro il Francoforte, fa suo il campionato.
E’ il quarto titolo consecutivo, il 26esimo in totale, dieci titoli campionati vinti negli 15 anni. Pep Guardiola si congeda così, visto il suo passaggio al Manchester City nella prossima stagione. Ora per il Bayern si aprirà l’era Ancelotti, con la speranza che possa finalmente tornare a vincere la Champions League.
Zum vierten Mal in Folge Deutscher Meister! Das hat es noch nie gegeben! #stolz #4everNumberOne pic.twitter.com/4maZyA7F5K
— FC Bayern München (@FCBayern) 7 maggio 2016
FOTO – OLTRECONFINE: una nobile decaduta torna finalmente in Premier League
Il verdetto definitivo è finalmente arrivato. Il Middlesbrough ha conquistato la promozione in Premier League da dove mancava dalla stagione 2008/2009. Dopo anni infernali in Championships, il “Boro” è riuscita a rialzarsi e a tornare nel calcio che conta.Grande merito va al tecnico spagnolo Aitor Karanka, capace di far risorgere come una fenice i rossi del Riverside Stadium.
Decisiva ai fini della promozione la sfida pareggiata in casa per 1-1 contro il Brighton, quest’ultima che ora dovrà affrontare i playoff per coquistare l’ultimo posto disponibile per salire in Premier League. Middlesbrough che divenne famosa in Italia grazie a Fabrizio Ravanelli, la Penna Bianca che fece innamorare i tifosi inglesi. Altri italiani militarono nel Middlesbrough: Festa, Maccarone e Branca. Attualmente in squadra milita il portiere Agazzi, in prestito dal Milan. Di seguito il tweet di gioa del club:
See you next season @premierleague! #UTB pic.twitter.com/mAeFCn1V6F
— Middlesbrough FC (@Boro) 7 maggio 2016
VIDEO – Bocelli e il Leicester incantano il King Power Stadium
Una giornata memorabile per i tifosi del Leicester. L’ultima gara in casa al ‘King Power Stadium’ non poteva che chiudersi con una vittoria per i Foxes dove il protagonista assoluto è stato il solito Vardy, autore di una doppietta. Il numero 9 del Leicester ha sbagliato anche un rigore ma non importa, oggi è solo una giornata di festa. Everton steso con tre goal perchè anche King è riuscito a mettere il proprio nome sul tabellino. Gli ospiti, invece, nel finale hanno trovato la rete della bandiera con Mirallas. Risultato finale 3-1 per i Foxes.
Al di la del risultato (poco importante), la partita del Leicester contro l’Everton, è stata uno spettacolo in campo ma anche prima del fischio d’inizio. I tifosi del Leicester vissuto l’emozione di ascoltare dal vivo il tenore italiano Andrea Bocelli, a fianco di Ranieri, intonare al centro del campo “Time to say goodbye” (versione inglese di “Con te partirò“), che per l’occasione è diventata “Time to win again” e soprattutto “Nessun Dorma“. Tutto lo stadio cantava ‘vincerò’ insieme al tenore facendo tremare lo stadio tutto colorato di blu e bianco dalla coreografia dei tifosi. Al termine dell’esibizione, i giocatori dell’Everton e gli arbitri hanno accolto i nuovi campioni d’Inghilterra disponendosi su due file parallele, in mezzo a cui, tra gli applausi di tutti, sono passati i ragazzi di Ranieri.
Era stato lo stesso tenore, innamoratosi della favola dei Foxes, a promettere al tecnico, una volta che era stato invitato allo stadio, che in caso di vittoria del titolo sarebbe tornato per esibirsi e celebrare il trionfo della squadra. Oggi la promessa è stata mantenuta e applausi scroscianti hanno accompagnato l’esibizione di Bocelli. Poco dopo Ranieri ha preso la parola mentre nello stadio risuonavano i cori della vittoria: “Vedo che sono tutti felici, ma per me ci vorrà del tempo per capire davvero cosa abbiamo fatto. È un privilegio per tutta la città di Leicester poter avere un cantante come Bocelli. Sono profondamente orgoglioso di questi ragazzi, hanno meritato una giornata così“. E “dulcis in fundo“, tutti i possessori di biglietto hanno ricevuto in omaggio una bottiglia di Singha Beer, la birra partner del Leicester (per gli astemmi, pronte bottiglie d’acqua) ed è stato regalato un buono per una pizza gratis da Pizza Hut: 30mila pizze gratis, quindi!
Una festa bellissima e la favola non è ancora finita…
Thank you #Leicester and congratulations #LeiEve @LCFC pic.twitter.com/JCdw8S8IvW
— Andrea Bocelli (@AndreaBocelli) 7 maggio 2016
SERIE A – Ecco il risultato di Inter-Empoli
Nell’anticipo delle ore 18:00 della penultima giornata di campionato, L’Inter riesce a vincere contro l’Empoli grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Icardi e Perisic, che in questo modo mettono matematicamente al sicuro il quarto posto.
TABELLINO DI
INTER-EMPOLI 2-1
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Juan Jesus, Nagatomo; F. Melo, Kondogbia; Brozovic, Jovetic (dal 62′ Eder), Perisic (dal 92′ Medel); Icardi (dal 65′ Biabiany). A disp: Carrizo, Berni, Santon, Telles, Manaj, Gnoukouri, Ljajic, Palacio. All. Roberto Mancini
Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Zambelli (dal 81′ Bittante), Tonelli, Costa, Mário Rui; Büchel (dal 68′ Croce), Paredes, Zielinski (dal 81′ Maiello); Saponara; Pucciarelli, Maccarone. A disp: Ariaudo, Cosic, Diousse, Chanturia, Pugliesi, Giacomel, Krunic, Camporese, Fantacci. All. Marco Giampaolo
Arbitro: Marco Di Bello
Marcatori: 11′ Icardi (I), 36′ Pucciarelli (E), 40′ Perisic (I)
Ammoniti: 20′ Buchel (E), 49′ Nagatomo (I), 85′ Handanovic (I), 87′ Perisic (I)
Espulsi: —
VIDEO – Tragedia in Romania. Calciatore muore in campo
Il calcio deve fare i conti con una nuova tragedia. In Romania, è avvenuta la morte del centrocampista della Dinamo Bucarest, a causa di un infarto. Il centrocampista camerunense, Patrick Ekeng, improvvisamente si è accasciato sul rettangolo verde. I soccorsi sono avvenuti subito, ma nulla hanno potuto i medici per scongiurare la morte del giocatore.
L’episodio è avvenuto ad un quarto d’ora dal termine del match. Il giocatore era in campo da soli 7 minuti, ma il Fato gli ha voltato le spalle. L’arbitro, forse inconsapevole della gravità del malore, ha deciso di far cotinuare la partita portandola al 90esimo. Ad Ekong lo stesso tragico destino che colpì Piermario Morosini. Di seguito il tragico video della morte del calciatore.
Carpi-Lazio, i convocati di Castori
Dopo la rifinitura pomeridiana sul campo il mister Castori ha diramato la lista dei convocati per la gara con la Lazio, in programma domenica 8 Maggio alle ore 15 allo stadio Braglia di Modena. Ecco l’elenco completo dei 24 prescelti dal tecnico carpigiano:
PORTIERI: 27 Belec, 91 Colombi
DIFENSORI: 2 Sabelli, 3 Letizia, 5 Zaccardo, 6 Gagliolo, 13 Poli, 21 Romagnoli, 23 Suagher, 36 Daprelà
CENTROCAMPISTI: 4 Cofie, 7 Porcari, 8 Bianco, 11 Di Gaudio, 16 De Guzman, 17 Crimi, 19 Pasciuti, 20 Lollo, 29 Martinho, 58 Fedele
ATTACCANTI: 10 Verdi, 15 Lasagna, 25 Mancosu, 99 Mbakogu
PRIMAVERA – Calì: “Ad Empoli sarà difficile ma con la mentalità giusta…”
Nel post-gara di Lazio-Virtus Lanciano è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’attaccante biancoceleste Aimone Calì, autore quest’oggi di due reti:
“E’ dall’inizio della stagione che lavoriamo con l’obiettivo di raggiungere le finali. Con il Napoli abbiamo sbagliato ma oggi non ci rimaneva altra scelta che vincere. Sono contento per la mia prestazione, durante la settimana mi sono allenato bene e il tecnico mi ha dato fiducia. A differenza della gara di Napoli oggi abbiamo giocato più da squadra. Contro i partenopei abbiamo sbagliato l’atteggiamento e loro sono entrati in campo caricati al massimo. Oggi è stata tutta un’altra gara. Personalmente questo è stato un anno bello, ho avuto la fiducia della società, anche se non ho giocato sempre titolare mi ritengo soddisfatto. C’è un po’ di rimpianto per l’eliminazione dalla Coppa Italia, è stato un peccato, ma ormai è andata così. Ad Empoli mi aspetto un incontro complicato, durante la gara giocata in casa sono stato espulso per cui mi auguro di fare bene. L’importante è scendere in campo con la mentalità giusta. Domani è la Festa della mamma, il primo gol lo dedico a lei. Mentre il secondo lo dedico a tutti, l’importante è segnare”.
Primavera, Lazio-Lanciano 6-0: biancazzurri ai play off, primo avversario l’Empoli
Tutto come previsto: la Lazio non ha difficoltà a battere la Virtus Lanciano e a blindare il quarto posto nell’ultima giornata della regular season del campionato Primavera. L’Empoli però non perde colpi e mantiene la terza piazza: proprio in casa dei toscani i biancazzurri si giocheranno il primo turno ad eliminazione diretta nel cammino verso la finali eight.
LAZIO SPUMEGGIANTE – Dimenticate le ansie di Napoli, la Lazio fa immediatamente valere la maggior caratura tecnica rispetto agli avversari con un primo tempo travolgente. La precisione sotto porta però non è delle migliori e il risultato si sblocca solo poco dopo la mezz’ora. Aimone Calì segna un gol da vero opportunista, e viene imitato 4′ dopo dall’ottimo Cardoselli. E’ Palombi ad ispirare costantemente la manovra offensiva biancoceleste, ed al 40′ serve un perfetto assist che Calì, per la doppietta personale, non può sprecare. Match chiuso sul 3-0, ma definitivamente sepolto un minuto dopo quando Murgia scappa via a Pollice, costretto ad atterrarlo in area. Rigore ed espulsione per il lancianese, con lo stesso Murgia impeccabile nell’esecuzione dagli undici metri.
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE – 4 a 0 già nel primo tempo: non si poteva chiedere di meglio alla Lazio che a questo punto gestisce come meglio può la ripresa. A un quarto d’ora dalla fine trova gloria personale, meritatissima, Simone Palombi, che timbra per la diciottesima volta il cartellino in campionato. A un minuto dal 90′ c’è gloria anche per il neo entrato Nolano, per un sei a zero che non può lasciare spazio a recriminazioni da parte degli abruzzesi. Bella Lazio, sabato prossimo un nuovo capitolo con la sfida decisiva della stagione: sarà dentro o fuori a Monteboro, sul campo dell’Empoli.
Fabio Belli
IL TABELLINO
LAZIO-VIRTUS LANCIANO 6-0
Marcatori: 32′, 40′ Calì (L), 36′ Cardoselli (L), 43′ Murgia rig. (L), 75′ Palombi (L), 89′ Nolano (L)
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Spiezio, Petro (59′ Ceka), Mattia, Germoni; Bezziccheri, Cardoselli, Murgia (67′ Miceli); Palombi, Calì, Ennali (76′ Nolano). A disp. Borrelli, Antonucci, Bernardi, Paglia, Colarieti, Rezzi, Impallomeni. All. Joop Lensen
VIRTUS LANCIANO (5-3-2): Antonino; Selvallegra, Grozdic, Bulat, Caruso, Pollice; Carpentieri, Serafini (73′ Tinari), Di Napoli; Menna (73′ Napolitano), Hiwat (46′ Nardecchia). A disp. Stefanelli, Luciani, Giovannelli, Vaccaro, Di Florio. All. Salvatore Alfieri
ARBITRO: Volpi (sez. di Arezzo).
ASS.: Ruggieri – Solazzi.
NOTE.Ammoniti: 62′ Ceka (L). Espulsi: 41′ Pollice (V)
Juventus: rinnovo ufficiale per il tecnico bianconero
La Juventus ieri, tramite il proprio profilo Twitter, ha ufficializzato il rinnovo del rapporto con il tecnico Massimiliano Allegri sino al 30 giugno 2018.
Dopo aver conquistato due Scudetti, una Coppa Italia (e una finale da disputare), una Supercoppa Italiana e una finale di Champions League, nonostante le voci di mercato che riguardano l’allenatore, il tecnico toscano si lega ancora alla squadra bianconera per provare a vincere anche in Europa. Sul proprio profilo Twitter Allegri ha così commentato: “Ancora insieme, per costruire giorno dopo giorno nuovi successi!”.
Altra tegola per Conte: Euro 2016 a rischio per un altro nazionale
Brutte notizie per un altro giocatore di Conte. Durante l’incontro tra Norwich e Manchester United l’ex difensore del Torino, Matteo Darmian, è stato colpito duro ed è stato costretto a uscire dal campo in barella.
In uno scontro con Ivo Pinto il terzino ha ricevuto un duro colpo alla caviglia. Trepidazione per i risultati degli esami strumentali, attesi nelle prossime ore, per avere maggiori informazioni sull’infortunio ma il calciatore al momento del cambio è sembrato molto sofferente. In Inghilterra si vocifera, con largo anticipo, che l’infortunio riportato impedirà a Darmian di disputare la finale di FA Cup ed è addirittura a rschio per Euro 2016.
Leicester City, il patron vince una grande cifra e non finisce di stupire: regali per tutti compresi i tifosi
Dopo aver condotto il Leicester City alla conquista del primo scudetto in 132 anni di storia, Vichai Srivaddhanaprabha, non finisce di stupire. Come riportato dal The Sun mercoledì sera il patron delle Foxes ha sbancato il Genting Casinò vincendo più di tre milioni di euro.
Bazzeccole per lui che possiede un patrimonio stimato di due miliardi di sterline. Ma sicuramente una buona notizia dato che con la vincita al casinò il presidente è rientrato della spesa affrontata per regalare ad ogni componente della rosa e dello staff una Mercedes Classe B Electric Drive come premio-scudetto.
Regali per tutti, compresi i sostenitori delle Foxes. Infatti, questo pomeriggio, in occasione della gara contro l’Everton a tutti i tifosi che hanno acquistato il biglietto del match, o che sono in possesso dell’abbonamento, verrà consegnato un voucher per una pizza omaggio da “Pizza Hunt” e una bottiglia di Singha Beer, sponsor-partner del Leicester.
Carpi-Lazio: i convocati di Simone Inzaghi. Out Morrison
Il mister Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il match di domani contro il Carpi. Fuori Morrison e Berisha, così come Matri e gli squalificati Keita e Gentiletti. Torna Parolo. Di seguito l’elenco completo:
Portieri: Marchetti, Guerrieri, Matosevic;
Difensori: Basta, Bisevac, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Klose.
CONFERENZA – Inzaghi: “Il Carpi ha bisogno di punti, ma dobbiamo vincere. In avanti Anderson”
Alla vigilia di Carpi-Lazio, come di consueto è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore biancoceleste Simone Inzaghi. Ecco la conferenza completa:
In campi come quello di Modena la peggior insidia per la Lazio è…la Lazio?
“Credo di si, incontreremo una squadra che ha bisogno di punti e per questo ci siamo preparati bene. Abbiamo avuto una buona settimana, la squadra sta bene, dovremo cercare di fare una grande partita“.
Obbiettivo 6 punti?
“Sicuramente, dobbiamo finire nel migliore dei modi questo campionato. Ora abbiamo il dovere di vincere domani, poi penseremo alla Fiorentina“.
Pensi ancora all’Europa? Percentuali?
“Non faccio percentuali, sicuramente dovremo fare il massimo e vedremo cosa succederà. In 5 partite la squadra ha sempre dato tutto, in tutte queste partite disputate. E’ capitato di perdere ma sono soddisfatto delle prestazioni“.
Quanto sarebbe difficile migliorare la Lazio senza Biglia?
“Biglia è un top player, la Lazio dovrebbe ripartire da lui. La Lazio ha molti giocatori di grande livello, ma adesso non voglio parlare di mercato, se ne riparlerà a fine stagione. Comunque Biglia non è l’unico ad avere richieste…“
Questa Lazio se la gioca con tutte (a parte la Juventus)?
“La squadra lo ha dimostrato lo scorso anno, perdendo il secondo posto solo alla penultima giornata. Lo ha dimostrato anche domenica contro l’Inter, facendo un’ottima partita contro la squadra che è stata in testa per quasi metà campionato“.
Ti senti di aver dato una tua impronta personale a questa Lazio?
“Non ho stravolto il modo di giocare della squadra, ho cercato di portare miei concetti proseguendo il lavoro fatto in precedenza. La squadra ha avuto un ottimo atteggiamento fin dall’inizio. Io volevo dimostrare che la squadra avrebbe dato sempre il massimo per vincere. Vedere che la squadra mi segue per me è il massimo“.
Infortunati?
“Matri non ha recuperato. Morrison e Berisha non hanno svolto la rifinitura per vari problemi e non saranno convocati. Torna Parolo“.
Ritorno a Carpi. Che significato ha per te?
“Sono stato 5 o 6 mesi quando ero ragazzo, la mia prima esperienza nei professionisti. Non feci troppe partite con De Biasi, forse non ero ancora pronto“.
Che partita ti aspetti?
“Il Carpi non ti fa giocar bene, quindi dovremmo cercare di fare la partita, magari essere meno belli di Genova ma portando a casa il risultato“.
Avete lavorato per affrontare bene questa partita dal punto di vista mentale?
“Sappiamo cosa andremo ad incontrare, una squadra che corre molto e verticalizza rapidamente, abbiamo lavorato molto su questo“.
Milinkovic-Savic non è una prima scelta per lei?
“Premetto che questa domenica è la prima volta che a centrocampo avremo problemi di abbondanza. Un allenatore deve fare delle scelte. Milinkovic ha qualità importanti e ha dimostrato di poter stare alla grande in questa Lazio. Per domani ho diverse opzioni, mi prendo ancora del tempo per decidere“.
Differenze tra Lulic terzino e Lulic centrocampista?
“Giocatore importantissimo, qualsiasi allenatore lo vorrebbe. E’ duttile e sa giocare in più ruoli. Inoltre è un giocatore che incarna lo spirito laziale, per 95 minuti lui è sudore e battaglia. Per noi è un’arma in più, vediamo domani dove giocherà“.
Magari Senad verrà spostato nella linea dei tre davanti?
“In avanti giocherà Felipe Anderson, si sta allenando al massimo. E’ un giocatore che può farci vincere la partita in qualsiasi momento. Non mi è mai venuta l’idea di avanzare Lulic anche perché in avanti ho altre opzioni come Mauri e Djordjevic“.
Giulio Piras
CONFERENZA – Castori: “Avversario forte ma ci servono i 3 punti”
Le parole in conferenza stampa dell’allenatore del Carpi Fabrizio Castori, alla vigilia del 37esimo turno di Serie A Tim Carpi-Lazio.
Che clima c’è per il finale di stagione?
“C’è il clima giusto e la giusta attenzione per affrontare la partita nel migliore dei modi. Abbiamo la rosa praticamente al completo e le energie non mancano, quindi anche il turnover ha fatto il suo dovere. C’è la serenità per ottenere i punti mancanti per la salvezza in serie A”.
La Lazio?
“Indubbiamente l’avversario è forte, con giocatori di livello internazionale. Però non abbiamo modo di pensare troppo all’avversario, siamo focalizzati sui punti che ci servono per la permanenza in A. Ci servono i 3 punti”.
Con 6 punti si è salvi. Un fattore a vostro favore o sfavore?
“Cì dà serenità perchè ci permette di contare solo sulle nostre forze. Ma c’è anche la problematica di dovere fare 6 punti, che non sono mai scontati. Contemporaneità? Io personalmente sono molto concentrato su quello che facciamo in campo e le notizie esterne non devono distrarci da quello che dovremo fare in gara”.
Ballotta elogia Lotito: “Ha rimesso in moto la Lazio”. Ma lancia una stoccata…
Marco Ballotta ha vissuto gli anni d’oro dell’era Cragnotti, ma anche i primi anni di presidenza Lotito, divenendo uno dei giocatori più longevi a mettere piede in campo alla prestigiosa Champions League.
L’ex portiere biancoceleste è intervenuto ai microfoni di tuttosalernitana.com per parlare del presidente della Lazio e dei granata, Claudio Lotito. Ballotta ha parole al miele per lui: “Lotito è uno che sa ciò che vuole, non si ferma mai davanti a niente, quando si mette in testa una cosa la raggiunge, non so se vive direttamente la realtà Salernitana allo stesso modo con cui vive la Lazio. A Roma adesso è un po’ contestato, però è uno di quei presidenti che sono presenti, e sinceramente una persona così non l’avevo mai conosciuta, perché dedica ventiquattro ore al giorno al calcio, ha ricostruito il calcio a Salerno e ha rimesso in moto la Lazio salvandola dal baratro. Poi a Roma non è ben visto dalla tifoseria, questo magari è perché i risultati mancano, oppure perché prometti e le cose non vengono mantenute“.
Miele: “Per il Carpi partita della vita, non sarà facile”
L’ex difensore biancoceleste Renato Miele è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per analizzare il momento biancoceleste, reduce dalla bella vittoria contro l’Inter, alla vigilia dell’impegno in trasferta sul campo del Carpi.
La squadra allenata da Inzaghi sta passando un discreto momento di forma: “La Lazio sta vivendo un momento diverso, è cambiato l’ambiente, i calciatori hanno la possibilità di giocare e hanno ritrovato fiducia in loro stessi. Ovviamente il valore della Lazio non si è modificato ma quando si cambia allenatore, dal punto di vista psicologico chi si è sentito trascurato tira fuori il dinamismo“. Domani la delicata trasferta di Modena contro il Carpi: “La partita con il Carpi non è facile perché non è come l’Inter che non ha problemi di classifica, qui la squadra di Castori ha bisogno di fare risultato. Saranno agguerriti e i biancocelesti dovranno dimostrare che sono ancora presenti con la testa e dal punto di vista agonistico. Sicuramente per il Carpi è la partita della vita, la Lazio invece deve verificare se questi miglioramenti che abbiamo visto sono dovuti al fatto che ha incontrato squadre ‘morbide’ oppure si è veramente rialzata“. Su Simone Inzaghi: “Non ha fatto male ma le partite che ha allenato sono troppo poche per poter dire se ha i requisiti giusti per continuare. È una questione che si basa sul progetto della società, Inzaghi rappresenta una variabile del progetto. Dal punto di vista tecnico Simone ha messo in campo i giocatori con più voglia di mettersi in evidenza, questo è un punto a suo favore, ha colto al volo questa situazione. Dal punto di vista tecnico, in campo non noto differenze sostanziali da quello che faceva Pioli“. Con il nuovo allenatore è cambiato anche l’atteggiamento dei giocatori: “I giocatori hanno ritrovato entusiasmo, l’atteggiamento è leggermente diverso, ha arretrato il baricentro difensivo. Questo atteggiamento tattico permette di affrontare la partita in maniera differente e permette di sfruttare al meglio la qualità dei giocatori. Nel calcio contano molto i risultati quindi l’impostazione della squadra dà ragione ad Inzaghi“. Infine su Miroslav Klose: “Klose è uno di quei giocatori che non sai mai quando si spegne, fisicamente sta bene, è un atleta serio, un professionista esemplare, dentro e fuori dal campo e questo suo stato di forma non mi meraviglia. Anche in una partita con i più giovani fa bella figura, la sua capacità tecnica sopperisce alla mancanza di agonismo di quando aveva vent’anni”.
MERCATO – Felipe Anderson, le parole dell’ag sul futuro. Offerta per un terzino del Barça
La storia tra Felipe Anderson e la Lazio continuerà anche in futuro. Parola di Juliana Gomes, sorella e attuale manager del numero 10, che ai microfoni di Globesporte ha smentito le voci riguardanti l’interesse di altre squadre per il suo assistito: “Il futuro di Felipe Anderson è alla Lazio. Posso parlare ufficialmente per suo conto visto che sono l’unica a curarne gli interessi. In questi giorni ho sentito varie storie sia in Italia che in Inghilterra sul suo entourage e sul suo futuro. Vi garantisco che non sono arrivate offerte e al momento non c’è alcuna trattativa. Il contratto di Felipe con la Lazio scade nel 2020 e se qualche club fosse interessato ne dovrà parlare prima di tutto con il presidente Lotito. Se poi la Lazio deciderà di lasciarlo andare lo comunicherà prima a me e al giocatore, ma tutto questo, finora, non è avvenuto”.
Da un brasiliano ad un altro: nel mirino di Tare sarebbe finito Adriano Correia Claro, meglio noto come Adriano, terzino inspiegabile su entrambe le fasce di proprietà del Barcellona. Si tratta di un profilo altisonante e, visti i 31 anni, di esperienza, pronto per fare subito il titolare. Già lo scorso anno era pronto a lasciare la maglia blaugrana, con cui ha collezionato 189 presenze e 17 gol, e a giugno potrebbe liberarsi a costo zero. La Lazio vuole anticipare le mosse per assicurarselo e, a tal proposito, avrebbe già incontrato l’agente proponendo un contratto quadriennale, che al momento sembrerebbe la proposta migliore. Sul giocatore, che a gennaio era stato vicino al trasferimento alla Roma, c’è anche il Milan, che però appare più in seconda fila. Quest’anno ha collezionato solo 19 presenze e 1 gol (proprio alla Roma, in Champions League) ed è dunque pronto a cambiare aria. Con destinazione Lazio…
CARPI – Statistiche, curiosità ed analisi tecnica
Dopo aver introdotto brevemente la sfida che attenderà i ragazzi di Inzaghi domani pomeriggio allo Stadio Alberto Braglia di Modena, (CLICCA QUI) andiamo ad analizzare nel dettaglio gli avversari dei biancocelesti:
I TIFOSI CREDONO NELLA SALVEZZA – Sono quasi 4 mila i biglietti già venduti per la gara interna del Carpi contro la Lazio di questa domenica pomeriggio (ore 15). Per la precisione, si tratta di 3.822 tagliandi (riportato dal Resto del Carlino), di cui 1.567 venduti per la promozione della Curva Montagnani a 3 euro. Il settore ospiti per ora conta solamente 281 biglietti (erano invece quasi 1400 i tifosi del Genoa). La sensazione è che sommando alle prevendite gli abbonamenti (3.700) e gli accrediti sponsor (intorno ai 2.000) si dovrebbero superare i 10.000 spettatori allo Stadio Braglia di Modena.
PRECEDENTI, STATISTICHE E CURIOSITA’ –
- Solo un precedente tra le due squadre in Serie A: la partita d’andata terminata con uno scialbo 0-0.
- Il Carpi è la squadra che ha pareggiato più partite per 0-0 (sette) in campionato.
- I ragazzi di Castori hanno segnato un solo gol nelle ultime tre giornate, riuscendo comunque a conquistare quattro punti.
- La Lazio non pareggia da sei turni: tre vittorie (tutte senza subire gol) e altrettante sconfitte nel parziale.
- In queste cinque partite con Simone Inzaghi in panchina la Lazio ha tirato in media 15 volte a partita, centrando lo specchio cinque in media, mentre nelle 31 partite precedenti (sotto la gestione Pioli) i tiri in media erano 13.2 e nello specchio 3.6.
- Cinque degli otto gol segnati dalla Lazio con Inzaghi in panchina sono arrivati nel primo quarto d’ora di gioco: i biancocelesti con Pioli avevano segnato solo due reti in 31 partite in questo parziale.
- Solo il Torino (nove) ha segnato più gol su rigore della Lazio (otto) in Serie A.
- Il Carpi è la squadra che ha segnato meno gol su palla inattiva in questa Serie A: sei, nessuno degli ultimi cinque.
- Matteo Mancosu ha segnato alla Lazio il suo primo gol in Serie A: era la prima giornata di questo campionato e l’attaccante vestiva la maglia del Bologna (terminata poi per 2-1 a favore dei biacocelesti).
- Miroslav Klose ha segnato cinque gol e servito tre assist vincenti nelle ultime cinque presenze in Serie A.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Il Carpi di Fabrizio Castori si gioca la salvezza nell’ultima partita casalinga e per l’occasione ha la squadra al completo. Due i ballottaggi, in difesa Zaccardo e Poli si contendono una maglia mentre a centrocampo il duello è tra Crimi e Cofie. Rispetto la partita contro la Juventus ci saranno molte novità, con Letizia a destra al posto di Sabelli, Lollo per Verdi e fuori Martinho con Di Gaudio e Pasciuti dal 1′.
Probabile formazione (4-4-1-1): Belec; Letizia, Romagnoli, Poli, Gagliolo; Paciuti, Bianco, Crimi, Di Gaudio; Lollo; Mbakogu. A disp: Colombi, Daprelà, Pasciuti, Cofie, Porcari, Poli, Di Gaudio, De Guzman, Verdi, Sabelli, Mancosu, Lasagna. All. Fabrizio Castori
Marco Lanari