Al termine dei primi 45 minuti della sfida tra Torino e Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium l’autore del gol del vantaggio Belotti: “Stiamo facendo la partita che avevamo preparato, ma non è finita perché la Lazio è una grande squadra, e con i suoi giocatori sappiamo che può cambiare la partita da un momento all’altro. Sono felice per il mio settimo gol che è anche il mio record personale, ma devo continuare così e non adagiarmi perché serve a me e alla squadra. Il rigore sbagliato? Ora Immobile non deve pensare al rigore, perché dobbiamo cercare di continuare a giocare come nel primo tempo e segnare ancora”.
Tare: “Ce la giochiamo fino alla fine. Poi sul futuro di Pioli…”
Il Direttore Sportivo biancoceleste, Igli Tare, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dall’inizio della sfida tra Torino e Lazio, 28esima giornata di Serie A Tim. Il Ds crede ancora che la squadra possa migliorare l’attuale posizione in campionato: “Il campionato dice che ce la possiamo giocare fino alla fine. Oggi sarà una partita fondamentale per ritrovare quanto perso la settimana scorsa”. Lunedì brutta sconfitta casalinga, forse il futuro di Pioli alla Lazio non è poi così sicuro: “Eravamo messi bene fino a lunedì. Oggi giocheremo in un campo difficile ma abbiamo la speranza di fare risultato. Su Pioli? Non capisco questa domanda. Siamo in corsa in campionato e ancora in Europa. Il mister ha ancora un contratto con la Lazio. Sono state scritte cose non vere e gode della stima della società, del presidente in primis e da me. Non lo abbiamo mai messo in discussione, neanche nei periodi di difficoltà come novembre e dicembre. Pioli ha fatto bene e noi speriamo di continuare con lui fino alla fine. Ha un contratto in essere e ripeto non è mai stato messo in discussione. Le valutazioni si faranno in avanti con la società e a fine anno si analizzerà la situazione”. Il cammino della squadra biancoceleste non è stato comunque fin qui soddisfacente: “Il problema principale è stato non aver dato continuità ai risultati. A me non piacciono le giustificazioni. La squadra ha qualità e giocatori di esperienza internazionale.Ogni partita deve essere una finale”. Infine sulle difficoltà degli attaccanti: “Abbiamo fatto 5 gol contro il Verona poi abbiamo smesso di segnare. Stiamo avendo difficoltà, ma se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Certi meccanismi non sono gli stessi dell’anno scorso“.
Molinaro: “Serve una scossa importante, vogliamo fare una bella partita”
Manca meno di un’ora al calcio d’inizio di Torino-Lazio, lunch match della 28esima giornata di Serie A Tim, e in zona mista è intervenuto l’esterno del Torino Cristian Molinaro. Oggi gara importante, dopo un periodo non troppo positivo: “Il nostro obbiettivo è quello di fare bene, vogliamo fare una bella partita e provare a vincere“. Il pubblico rumoreggia, la società sembra aver perso la pazienza: “E’ normale che dopo un avvio convincente e una successiva flessione il pubblico mormori un po’. Credo oggi possa essere l’occasione per riscattarci. Oggi conta la prestazione, soprattutto contro un’ottima formazione come la Lazio. Ci aspettiamo una scossa importante fin da oggi, attraverso una prestazione importante soprattutto dal punto di vista agonistico“.
Djordjevic: “Tutte le partite sono importanti. Il gol? Mi manca molto…”
A meno di un’ora dall’inizio del lunch match della 28esima giornata di Serie A Tim tra Torino e Lazio, in zona mista è intervenuto Filip Djordjevic. Oggi gara importante e non da sottavalutare: “Speriamo che con il cambio di modulo arrivi qualche pallone in più, anche Miro lo spera…tutte le partite sono importanti, noi siamo in cerca di punti per avvicinarci alle prime 5-6 del campionato. Sarà la prima volta con due punte, vediamo cosa accadrà“. Non è la prima occasione in cui la squadra si schiera con i due attaccanti: “Anche lo scorso anno abbiamo giocato con due punte, Miro entrò nel secondo tempo e segnò il gol della vittoria, speriamo vada così anche oggi“. Da un po’ di tempo il serbo non trova la via della rete: “Il gol mi manca molto, io lavoro bene ogni giorno e voglio sempre dare il massimo, spero fortemente possa arrivare oggi“. In una gara come quella odierna è difficile trovare le giuste motivazioni: “Noi siamo sempre motivati, vogliamo sempre dare il massimo, vogliamo i 3 punti“.
FORMAZIONI UFFICIALI di Torino-Lazio
Ecco le formazioni ufficiali di Torino-Lazio, lunch match della 28esima giornata del campionato di Serie A Tim, Stadio Olimpico di Torino, ore 12:30:
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Molinaro, Benassi, Vives, Acquah, Bruno Peres; Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Zappacosta, Jansson, G. Silva, Baselli, Obi, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez. All. Giampiero Ventura
Squalificati: –
Indisponibili: Gazzi, Avelar
Diffidati: Glik
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Djordjevic, Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Braafheid, Milinkovic, Morrison, Onazi, Kishna, Candreva, Mauri, Matri, Keita. All. Stefano Pioli
Squalificati: Mauricio
Indisponibili: de Vrij, Gentiletti, Basta, Radu, Patric
Diffidati: –
Arbitro: Davide Massa (Sez. Imperia)
Assistenti: Posado – De Meo
IV uomo: Vivenzi
Addizionali: Gavillucci – Abisso
FOTO – Scoperta l’identità del misterioso artista Banksy
L’enigma Banksy sembra essere stato risolto. Ne sono convinti gli studiosi della Queen Mary University di Londra, secondo cui l’elusivo artista britannico, noto in tutto il mondo per i suoi graffiti, sarebbe al secolo Robin Gunningham, come già aveva ipotizzato il Mail on Sunday nel 2008, che aveva condotto una lunga e approfondita inchiesta per ‘smascherare’ la sua identità. In questo caso però ci sarebbe la prova ‘scientifica’ di quanto rivelato allora.
E’ stata utilizzata una tecnologia di localizzazione geografica, mutuata dalla lotta al crimine, che ha permesso di trovare una serie di corrispondenze fra i luoghi a Londra e Bristol dove sono apparse le opere attribuite al ‘writer’ e una serie di indirizzi associati a Gunningham. ”Sarei sorpreso se non fosse così – ha detto Steve Le Comber, uno degli autori dello studio – la nostra analisi ha dato ulteriore sostegno a quanto già si diceva. Se si cercano su Google Banksy e Gunningham si trovano 43.500 risultati”. Secondo gli studiosi, la stessa tecnica potrebbe avere un importante utilizzo nell’anti-terrorismo, ad esempio per analizzare i luoghi frequentati da estremisti, come quelli in cui si distribuiscono volantini o fanno graffiti contro le autorità, in modo da individuare e ‘seguire’ potenziali attentatori, sebbene tutto questo sollevi diversi dubbi per quanto riguarda il rispetto della privacy.
In passato erano state fatte molte ipotesi sull’identità dell’artista, si era detto che poteva essere una donna, o un collettivo formato da diversi ‘writer’ riuniti sotto lo stesso nome. O ancora che si trattasse di un certo Robin Banks, di estradizione operaia e con esperienze di lavoro in una macelleria. E invece l’università londinese conferma i risultati dell’inchiesta fatta dal Mail che aveva intervistato decine di persone in qualche modo legate a Banksy.
Era emerso quindi il nome di Robin Gunningham, che oggi avrebbe circa 42 anni, ed e’ stato educato da genitori middle class in una scuola privata di Bristol. I conti sembrano tornare anche con i racconti della sua infanzia fatti dall’artista nel corso di alcune interviste anonime.
Mettendo con difficoltà assieme i frammenti del mosaico il giornale aveva scoperto che verso il 2000 Banksy, al pari di Gunningham, aveva lasciato la nativa Bristol e si era trasferito a Londra dove una serie di murales realizzati di notte negli angoli più disparati della metropoli britannica gli hanno dato una fama eccezionale e lo hanno portato all’attenzione di collezionisti, pronti a pagare centinaia di migliaia di sterline per aggiudicarsi una sua creazione, gallerie e musei di tutto il mondo.
Fonte: Ansa
PROBABILI FORMAZIONI di Torino-Lazio: Ventura punta su Immobile. Cambio tattico per Pioli…
News Torino: Ventura per la gara contro la Lazio si affiderà al consueto 3-5-2. Saranno soltanto Gazzi e Avelar gli indisponibili granata per la sfida di domenica contro la Lazio. A parte loro due infatti, il tecnico Giampiero Ventura non ha altri giocatori in infermeria: dopo diversi mesi, l’allenatore torna ad avere la rosa praticamente al completo, recuperato anche il difensore Bovo. Ventura cercherà di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, legati principalmente al terzino che agirà insieme a Bruno Peres: il candidato principale sembra essere Zappacosta (ma Molinaro e Gaston Silva cercheranno fino all’ultimo di far cambiare idea al loro mister). Il terzetto difensivo sarà quello titolare, con Maksimovic, Glik e Moretti. Altro dubbio per il tecnico granata è il centrocampo, dove Ventura può finalmente scegliere: accanto a Vives dovrebbero esserci Benassi (che ha scontato la squalifica e con molta probabilità agirà come intermedio destro) e uno tra Acquah, Farnerud e Baselli (come intermedio sinistro). Rischia proprio l’ex Atalanta, perché Benassi potrebbe andare a sinistra e far coppia con il ghanese che è piaciuto contro il Milan. Davanti, invece, confermata la coppia Belotti–Immobile.
News Lazio: Lazio attesa al varco da Torino e Sparta Praga, rispettivamente per la 28esima giornata di campionato e per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Mister Pioli sta studiando due formazioni diverse per i due appuntamenti con le gare. Diversi i cambi tra l’una e l’altra partita, con una sola certezza: Lucas Biglia sarà sempre in campo. A Formello tornati a lavorare in gruppo Marchetti, Matri e Onazi, lavoro a parte per gli infortunati Basta e Radu non arruolabili per la trasferta di Torino. Squalificato Mauricio, in difesa ci sarà Hoedt. Per il Torino Pioli studia una mossa importante che si rivelò vincente la scorsa stagione proprio contro i granata: ci sarà un trequartista (come si era percepito dall’allenamento di ieri) ma a quanto pare sarà Felipe Anderson anche se (alla luce delle dichiarazioni di Pioli in conferenza stampa) non è da escludere che Morrison possa vincere il ballottaggio con il brasiliano. Il modulo scelto però è il 4-3-1-2: il trequartista di turno agirà dietro le 2 punte Djordjevic e Klose: niente esterni offensivi, pertanto Keita, Candreva e Kishna partiranno ancora dalla panchina.
Queste le probabili formazioni di Torino–Lazio 28esima giornata di campionato: Torino, domenica 6 Marzo ore 12:30 Stadio Olimpico di Torino:
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Benassi, Vives, Acquah, Bruno Peres; Belotti, Immobile. A disp: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Molinaro, Jansson, G. Silva, Baselli, Obi, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez. All. Giampiero Ventura
Squalificati: –
Indisponibili: Gazzi, Avelar
Diffidati: Glik
Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Djordjevic, Klose. A disp: Berisha, Guerrieri, Braafheid, Morrison, Onazi, Kishna, Candreva, Mauri, Matri, Keita. All. Stefano Pioli
Squalificati: Mauricio
Indisponibili: de Vrij, Gentiletti, Basta, Radu, Patric
Diffidati: –
Arbitro: Davide Massa (Sez. Imperia)
Assistenti: Posado – De Meo
IV uomo: Vivenzi
Addizionali: Gavillucci – Abisso
COPPA DAVIS – L’Italtennis vince e fa sognare!
L’Italia è nei quarti di finale della Coppa Davis 2016 di tennis grazie alla vittoria per 3-0 sulla Svizzera a Pesaro. Il punto decisivo è stato conquistato nel doppio da Simone Bolelli e Andreas Seppi, che hanno battuto per 6/3 6/1 6/3 Marco Chiudinelli e Henri Laaksonen. Nei quarti, dal 15 al 17 luglio, gli azzurri affronteranno la vincente tra Polonia e Argentina. Nel match, durato 1h45′, gli azzurri hanno messo a segno sei ace contro due degli svizzeri, 33 vincenti contro 19 e 93 punti contro 59. Gli errori gratuiti sono stati 28 per i padroni di casa, 36 per gli elvetici. Nei singolari di ieri, Paolo Lorenzi aveva battuto Chiudinelli per 7-6 (14) 6-3 4-6 5-7 7-5, in una maratona di quasi 5 ore, mentre Seppi si era imposto per 7-5 7-6 (4) 3-6 6-3 su Laaksonen. L’Italia conduce ora 4-3 nelle sfide con la Svizzera, che si era aggiudicata l’ultima, a Ginevra nelle semifinali del 2014, prima di conquistare la sua prima insalatiera d’argento, nella finale contro la Francia a Lilla. I prossimi avversari degli azzurri usciranno dalla sfida Polonia-Argentina in corso a Danzica. Al termine della seconda giornata, gli ospiti sono in vantaggio 2-1, avendo vinto i primi due singolari e perso il doppio.
FONTE: www.ansa.it
CLAMOROSO! Lo scommettitore del Leicester ci ripensa!
Circa un mese fa vi avevamo raccontato la storia di Jon Prycke, tifoso del Leicester, che aveva scommesso ad inizio campionato sulla vittoria in Premier League dei Foxes, una vittoria quotata ben 5mila volte la posta. Con 20£ di scommessa la sua vincita sarebbe stata di ben 100mila sterline… Ebbene è notizia di oggi che il 59enne tifoso-scommettitore si è accordato con l’agenzia di scommesse Ladbrokes per incassare adesso la sua vincita. Un “cash-out” che vale allo (in realtà poco coraggioso) scommettitore ben 29mila sterline.
L’incasso è avvenuto nella mattinata di oggi, prima del pareggio tra le inseguitrici Tottenham ed Arsenal, e della vittoria esterna del Leicester di Ranieri sul Watford, vittoria che ha consentito ai Foxes di portarsi a +5 sugli Spurs, prima delle inseguitrici.
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(VIDEO) OLTRECONFINE – Leicester, altro passo verso la gloria?
Un +5 sul Tottenham e un +8 sull’Arsenal. Il Leicester di Ranieri scappa verso una gloria che giorno dopo giorno potrebbe davvero tramutarsi in realtà. La squadra di Ranieri ha espugnato il campo del Watford per 0-1 grazie ad un bellissimo gol di Maharez. L’attaccante dei Foxies ha fatto esultare di gioia sia Ranieri che i nuemrosi tifosi accorsi in trasferta, con una parabola degna di Del Piero. Complice anche il 2-2 tra Tottenham e Arsenal, il Leicester consolida la prima posizione in Premier League. Nonostante le tante pressioni, ranieri sta tenendo tranquillo il gruppo e concentrato verso una meta insperata ad inizio stagione. The dream goes on e Ranieri gongola…
https://youtu.be/u31ydZOXGpI
SERIE A TIM – Ecco il risultato di Verona – Sampdoria
Alle ore 18.00 al Bentegodi è andato di scena il primo anticipo del sabato. A sfidarsi sono state l’Hellas di Del Neri e la Sampdoria di Montella. Partita delicata per entrambe le compagini in cerca di punti salvezza. Il match, però, è stato a senso unico. Dopo appena 6 minuti Soriano sblocca il match portando i blucerchiati in vantaggio. Passano pochi minuti e Cassano firma il raddoppio. Per l’Hellas Verona è notte fonda. Gli scaligeri provano a reagire, ma anche il terreno di gioco non li aiuta, complice la pioggia battente. Alla mezz’ora del primo tempo arriva il tris di Lazaros. Nel secondo tempo i ritmi sono più blandi e la squadra di Montella controlla senza troppi problemi. Termina 0-3 per i blucerchiati, con il Verona che probabilmente dice addio alla Serie A.
METEO – Codice giallo a Roma e nel Lazio
Non si placa l’allerta meteo nel Lazio. Gli esperti hanno evidenziato un peggioramento anche per domani 6 marzo. Infatti si parla di “Codice Giallo” sia per la città di Roma che per il Lazio. Le zone a più alto rischio sono la Capitale e il litorale. Monitorato costantemente il fiume Aniene per eventuali esondazioni. Per domani si parla inoltre di rovesci temporaleschi uniti a raffiche di vento. Per ogni emergenza è attivo il numero verde 803555 della Sala Operativa di Emergenza.
OLTRECONFINE – Goleada del Real in vista… Roma
Spettacolo al Bernabeu. Il Real Madrid di Zidane ha surclassato il Celta Vigo nel 28esimo turno di Liga. Le merengues hanno vinto per 7-1 grazie al solito stratosferico Cristiano Ronaldo. Dopo un primo tempo sotto tono con il solo gol di Pepe, nella ripresa CR7 & Co. dilagano a dismisura. Ronaldo sigla 4 reti in 27 minuti. Di Jesè e del rientrante Bale gli altri due gol. Una goleada che farà sicuramente rabbrividire i tifosi della Roma che, martedì dovranno affrontare il Real al Bernabeu per il ritorno degli ottavi di Champions League. Un risultato, quello del 7-1, che evoca brutti ricordi ai tifosi dell’altra sponda del Tevere.
Horrocks su Morrison: “Bravo ragazzo, ma la sua attenzione…”
David Horrocks è uno che di talenti se ne intende. L’attuale responsabile dell’Academy del Fletcher Moss Rangers è il padre calcistico di molti dei talenti più cristallini del calcio inglese, ultimo in ordine di tempo quel Marcus Rashford protagonista nelle ultime settimane con la maglia del Manchester United. Horrocks si è raccontato in una lunga intervista al quotidiano britannico The Indipendent, intervista in cui ha parlato a tutto tondo della sua esperienza di cacciatore di talenti. Da quella famosa Academy è uscito tra gli altri anche Ravel Morrison, per il quale Horrocks ha speso parole al miele, non risparmiando però una frecciatina al classe ’93: “Guardate quanto è felice Ravel in questa foto, quel sorriso avrebbe fatto sciogliere anche un cuore gelato. Era un bravo ragazzo. Come Marcus (Rashford ndr) non voleva fare altro che giocare a calcio. Tutto ciò che mi ha detto quando l’ho conosciuto è stato “dammi una palla per giocare”. Purtroppo però aveva l’attenzione di un pesce rosso…”.
Corino: “Toro-Lazio sfida equilibrata. Pioli e Ventura? Ottimi allenatori”
L’ex giocatore biancoceleste Gigi Corino è intervenuto ai microfoni di LaLazioSiamoNoi per analizzare il momento della Lazio alla vigilia del lunch match di Torino contro i granata e a soli cinque giorni dall’andata degli ottavi di finale di Europa League in casa dei cechi dello Sparta Praga. La partita di domani è un confronto tra due ottimi allenatori e due squadre che in questa stagione stanno ottenendo risultati al di sotto delle aspettative: “Pioli e Ventura sono due ottimi allenatori, che regalano alle loro squadre un’impronta di gioco brillante e ben definita. Certo è che i risultati in questa stagione sono stati, per motivi differenti, altalenanti e di conseguenza deludenti. Tuttavia, soprattutto per il tecnico laziale, ci sono delle attenuanti che si chiamano società e giocatori“. Per domani Corino prevede una sfida equilibrata: “Sarà una sfida aperta, equilibrata, con la Lazio inevitabilmente concentrata sulla partita di Europa League di giovedì prossimo a Praga contro lo Sparta. Ciò nonostante, la Lazio è sempre la Lazio, chi scenderà in campo dovrà dare di più di quanto fatto finora fino al termine della stagione“.
Palombi e Bezziccheri in coro: “Possiamo vincerle tutte!”
Al termine della vittoriosa trasferta sul campo dell’Avellino, terminata con un secco 0-3, ai microfoni di LazioStyleChannel sono intervenuti due dei protagonisti di giornata, Simone Palombi e Daniel Bezziccheri.
Palombi è stato il vero e proprio trascinatore della squadra, realizzando una doppietta: “Sto bene, fisicamente e mentalmente. Non ho mai mollato, nemmeno durante l’infortunio, sono stati mesi difficili“. Adesso la classifica sorride ai biancocelesti, finalmente non più costretti ad inseguire: “Le squadre che lottavano per il terzo posto insieme a noi avevano degli scontri difficili, ma abbiamo pensato solo a noi e abbiamo portato a casa la vittoria, siamo contenti così. Non c’è maggiore pressione, i risultati e la classifica dipendono da noi, prima guardavamo le altre perché dovevamo rincorrere, ora siamo lì e non dobbiamo guardare nient’altro che il nostro lavoro. Non abbiamo passato un momento facile, ma questa squadra è una novità, siamo partiti da capo, abbiamo lavorato senza mai mollare conoscendo le nostre capacità“.
Bezziccheri è stato schierato titolare da Inzaghi, vista anche la squalifica di Calì e l’assenza di Rossi, ed ha risposto presente all’appello: “Non è la prima volta che Inzaghi mi inserisce nel tridente offensivo, oggi, visto che Calì è squalificato, il mister mi ha dato fiducia e penso di aver fatto bene“. Ora non bisogna fermarsi: “Dovevamo continuare a vincere, abbiamo affrontato l’Avellino su un campo difficile, e siamo riusciti a farlo. Secondo posto? Pensiamo a consolidare il terzo, sarà difficile la corsa al secondo ma andando avanti così, possiamo vincerle tutte“.
Farris: “C’era bisogno di dare continuità, adesso non fermiamoci”
La Primavera biancoceleste espugna Avellino con un secco 0-3, ottiene la sesta vittoria consecutiva e consolida il terzo posto in classifica. E’ un Massimiliano Farris (vice di Inzaghi) molto soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di LazioStyleChannel per commentare la vittoria dei biancocelesti sugli irpini. Un risultato che esalta la squadra di Inzaghi, ottenuto su campo non semplice: “I ragazzi hanno recepito il messaggio di tutta la settimana, dopo il risultato con l’Empoli c’era bisogno di dare continuità e prendere ulteriormente vantaggio. La cosa importante era fare la prestazione su un campo difficile come questo, non affrontavamo una delle più forti del girone ma il rischio era quello di perdere la concentrazione. Inizialmente è stata pesante, poi l’abbiamo sbloccata e successivamente controllata. E’ mancata un po’ di precisione, ad un certo punto è subentrata anche un po’ di frenesia. La loro tecnica su questo campo non si è esaltata ma l’importante era portare a casa la vittoria“. Adesso la Lazio è terza e artefice del proprio destino: “Da un punto di vista mentale e per come siamo abituati a lavorare noi, non cambia niente. Proveremo a vincerle tutte. Per noi era importante non dipendere dagli altri, dopo questa lunga rincorsa siamo arrivati a poter decidere noi della nostra sorte, se davanti lasceranno qualcosina dovremo essere bravi a scavalcare“. In vista della prossima sfida, tra infortuni e squalifiche, ci sarà qualche problema di formazione: “Tra infortuni e squalifiche siamo contati, nel momento in cui qualche ragazzo accusa qualche risentimento, anche in allenamento, andiamo in allarme. Dovidio è uscito per questo oggi, e Petro ha fatto bene comunque“.
PRIMAVERA – Palombi implacabile, Verkaj si traveste da Veron: Avellino-Lazio 0-3
Sesta vittoria consecutiva, terzo posto consolidato, Palermo secondo a quattro punti di distanza. La stagione della Lazio Primavera sembra aver voltato pagina in maniera estremamente decisa. L’Avellino ultimo in classifica per distacco poteva essere considerato un avversario morbido. La Lazio non ha commesso questo errore, con un approccio da subito aggressivo alla partita, sbloccando il risultato e vivendo un match praticamente tutto in discesa.
SUBITO PALOMBI, FINALMENTE PALOMBI – La partita inizia subito con il solito Simone Palombi che scarica in rete un cross di Folorunsho, ma la rete viene annullata. La differenza tecnica tra le due squadre appare subito netta e la Lazio sfiora al 10′ il raddoppio con un Folorunsho ormai in grandissima crescita. Nelle ultime partite il centrocampista è stato uno dei valori aggiunti per la formazione biancoceleste. Al 20′ su azione da calcio d’angolo irrompe Mattia, ma è il palo a negare il gol del vantaggio alla squadra di Simone Inzaghi. La supremazia laziale non sembra in discussione, ma c’è il rischio di innervosirsi col passare dei minuti e la rete che non arriva. A 4′ dall’intervallo a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Palombi, ben imbeccato da Manoni e capace di rompere un equilibrio che l’Avellino aveva difeso con le unghie e con i denti.
LA LAZIO CHIUDE IL TRIS – Biancocelesti padroni del campo anche nella ripresa, e al 9′ Clay Verkaj fa tremare il palo a Bentivogli ormai battuto. Il tedesco sembra essere tornato ad un buon livello di forma, e al 21′ si traveste da Juan Sebastian Veron andando a segno, aiutato nella parabola anche dal forte vento, direttamente da calcio d’angolo. E’ la rete che chiude definitivamente il match, con la Lazio che gode di ampi spazi per tentare anche il tris. Che puntualmente arriva alla mezz’ora con la firma di Palombi, bravissimo a sgusciare via alla difesa irpina. E le notizie dagli altri campi sono eccellenti: i play off sono ipotecati con l’Empoli quinto sorpreso in casa dal Crotone, e il Frosinone bloccato in casa dall’Empoli è lontano tre lunghezze al quarto posto. Ma con cinque partite ancora a disposizione, per la Lazio la final eight e la rimonta verso il secondo posto deve essere una missione possibili.
Fabio Belli
IL TABELLINO
AVELLINO-LAZIO 0-3
Marcatori: 41′, 74′ Palombi (L), 66′ Verkaj (L)
AVELLINO (4-3-3): Bentivogli; Cozzolino, De Rosa, Rizzo, Pasquale (70′ Alvaro); Sgambati, De Luca (61′ Lippiello), Giardino; Futia, Flian, Pizi (77′ Russo F). A disp. Giliberti, D’Acunzo, Garrafa, Russo C., De Simone, Bellocco, Viliano. All. Antonio Iandolo
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Manoni, Mattia, Dovidio (46′ Petro), Germoni; Verkaj, Rokavec, Folorunsho (77′ Antonucci); Palombi, Bezziccheri, Ennali (52’Beqiri). A disp. Borrelli, Cotani, Cardoselli, Nolano, Bernardi. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Nicoletti (sez. di Catanzaro). Ass.: Maiorano-Manzolillo.
NOTE. Ammoniti: 4′ Folorunsho (L), 15′ Giardino (A), 51′ Rokavec (L), 79′ Petro (L), 83′ Russo (A). Recupero: 2′ st.
Juric: “Felice dell’interesse ma…”
La panchina di Stefano Pioli resta in bilico e già da qualche tempo è iniziato il toto-allenatore per trovare il profilo giusto che possa sostituirlo. Fra i diversi nomi circolati anche quello di Ivan Juric. Intervistato da Sky Sport l’attuale tecnico del Crotone, in relazione a tale voce, ha dichiarato: “L’interesse della Lazio? Fa grande piacere essere apprezzati da altra gente ma ora il mio pensiero va solo alla prossima partita. Questo è il nostro lavoro. Il mio compito è quello di restare concentrato sul presente, sarebbe fantastico centrare un obiettivo ambizioso con la mia squadra”.
FIFA – Un passo storico, approvata la sperimentazione
Decisione storica nel mondo del calcio. L’International Board della Fifa, organismo deputato alle modifiche del regolamento, riunito a Cardiff, ha approvato la sperimentazione dell’uso della moviola in campo. La novità del ricorso alla tecnologia sul terreno di gioco verrà introdotta in forma di test e servirà per assistere l’arbitro in alcune decisioni. L’ultima parola sui singoli episodi spetterà comunque al direttore di gara.
Gianni Infantino, neopresidente della Fifa, ha dichiarato: “Decisione storica per il calcio. Stiamo ancora discutendo ma a questo punto non possiamo fermare il dibattito. Abbiamo dimostrato che stiamo ascoltando i tifosi e anche le richieste dei giocatori”.
Fonte: Ansa