Home Blog Pagina 2693

VIDEO – Tutta l’emozione di Claudio Ranieri nel post partita

A fine partita Claudio Ranieri non è riuscito a trattenere l’emozione per l’impresa che lui e i suo ragazzi stanno compiendo con il Leicester: vittoria fuori casa contro il Sunderland e qualificazione in Champions League matematicamente raggiunta, prima volta nella storia del club.

 

Sì ai cani, no ai bimbi. Albergo crea polemiche fra le mamme

Ha destato molto scalpore quanto avvenuto, recentemente ad una mamma, intenta a prenotare una camera per due persone più bimba di 18 mesi al seguito, in un albergo ad Abano terme, in provincia di Padova.

LA VICENDA – La donna stava cercando su ‘booking’ una struttura dove passare il weekend con il compagno e la piccola. Trovato, inizia la compilazione dei moduli online, ma scorrendo tra le varie informazioni non riesce a trovare la voce relativa all’aggiunta della culla per la piccola.

IL PROBLEMA – A quel punto spazientita guarda tra le informazione e fa una scoperta che la amareggia profondamente: nella struttura dove avrebbe voluto passare il fine settimana non erano ammessi bambini.

SI AI CANI – Lo sgomento è stato ancora più enfatizzato non appena scoperto che erano ammessi gli animali su richiesta. Forse un’esagerazione, sta di fatto che la donna per sfogarsi e diffondere quanto successo  ha esposto la vicenda nei gruppi a tutela delle mamme, screditando albergo e albergatore.

Zdenek Zeman, 13 gol subiti in 2 gare. Lugano rischia la B

Zdenek Zeman, il maestro del calcio, non sta riuscendo nell’intento di far riprendere quota al suo Lugano, anzi nelle ultime partite, prima col Sion (6) e poi contro lo Young Boys (7) ieri sera a Berna, ha totalizzato un parziale ‘record’ di 13 gol subiti. Secondo la stampa locale la squadra ha già la testa alla finale di Coppa di Svizzera del prossimo 29 Maggio contro lo Zurigo e non riesce a dare continuità e far punti in campionato.

A margine della partita il Boemo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “E pen­sa­re che ave­va­mo im­po­sta­to una gara di­fen­si­va…ma sen­za di­fen­der­si è dif­fi­ci­le far­lo. Sa­pe­va­mo che l’obiet­ti­vo sal­vez­za sa­reb­be sta­to dif­fi­ci­le ma con pre­sta­zio­ni del ge­ne­re ci com­pli­chia­mo ul­te­rior­men­te la vita. L’ave­vo det­to alla vi­gi­lia: dopo un 6-0 si può rea­gi­re in due modi. Ab­bia­mo scel­to il peg­gio­re”.

FORMELLO – Oggi si riprende, ma da mercoledì si fa sul serio. Inzaghi spera in qualche recupero

Subito in campo per gli allenamenti: Inzaghi ha fissato la ripresa per questa mattina alle 11. La squadra però effettuerà prettamente seduta di scarico per coloro che hanno giocato ieri al Barbera, poi verrà concesso il martedì libero ai giocatori. Il ritiro insomma è ufficialmente terminato. Da mercoledì si ricomincerà a pedalare in vista della gara casalinga contro l’Empoli domenica prossima. La vittoria di Palermo (la prima di Inzaghi in A) ha riacceso le speranze di conquistare un posto in Europa League, ora distante solo 4 punti (il 6° posto è occupato in questo momento dal Milan di Mihajlovic). I biancocelesti hanno il dovere di provarci fino all’ultima giornata, la promessa fatta ai tifosi non deve durare solo una partita.

Per la gara con i toscani di domenica 17 Aprile tornerà dalla squalifica Wesley Hoedt, anche se il neo allenatore biancoceleste sembra intenzionato a confermare la coppia Gentiletti-Bisevac. Intanto Inzaghi spera di avere finalmente buone notizie dall’infermeria: il tecnico piacentino infatti, si augura di recuperare per domenica Basta sulla fascia destra, mentre Milinkovic-Savic era già in panchina ieri sera ma non è entrato per non forzare i tempi di recupero. Tornerà contro i toscani. Novità importanti dovrebbero esserci anche per Konko e Kishna che già a Norcia avevano cominciato con il lavoro differenziato. Ancora poche, invece, le speranze di recupero di Mauri, Radu e Berisha. Tornerà regolarmente in gruppo anche Ravel Morrison. L’inglese spera di avere finalmente quello spazio che Pioli non gli ha quasi mai concesso  in maglia biancoceleste.

RASSEGNA STAMPA – Le pagelle

SORRENTINO 5,5 Incolpevole sulla doppietta di Klose, indeciso sul tris della Lazio a opera di Felipe Anderson.

VITIELLO 5 In campo in extremis al posto dell’infortunato Struna. Viene anticipato da Klose sul secondo gol.

GONZALEZ 5 Quasi sempre in ritardo, apparecchia la tavola per Keita alla mezz’ora.

ANDELKOVIC 5 Giornata dimenticabile, come tutti i colleghi di reparto.

PEZZELLA 5,5 Discreto nelle chiusure, un po’ timido quando si tratta di spingere. Salva su Keita.

MORGANELLA 5 Il duello con Keita è impari. Lascia il posto al giovane La Gumina.

HILJEMARK 5 Uno degli uomini con più qualità della squadra rosanero. Stasera non lo dimostra. Ha una buona opportunità su calcio piazzato e la spreca.

JAJALO 4,5 Permette a Candreva di calciare da posizione pericolosissima. Insensato l’intervento su Onazi nel corso della ripresa. Giusto il giallo.

LAZAAR 4,5 Dov’è finito il giocatore dello scorso anno? Male, lascia il campo a Brugman già al 37’. Non prende bene il cambio.

BRUGMAN 5,5 (dal 37’) Non male l’apertura per La Gumina nella seconda frazione. La conclusione su Marchetti, però, è troppo debole.

QUAISON 5 Tenta di rendersi pericoloso con un paio di traversoni, niente di esaltante. Ma almeno ci prova. Il rendimento cala nella ripresa.

TRAJKOVSKI S.V. (dal 74’)

GILARDINO 6 È spesso da solo, ma lotta su quei pochi palloni che gli arrivano. Il gol è in fuorigioco.

LA GUMINA 6 (dal 52’) Lo avevamo ammirato al Torneo di Viareggio e stasera regge il confronto con il calcio dei grandi. Sicuramente tra i salvabili.

NOVELLINO 4,5 Il Palermo è inguardabile, per colpe anche non sue. Zamparini avrà già alzato la cornetta?

MARCHETTI 6 Impegnato – e mai seriamente – soltanto in un paio di occasioni, guarda tranquillamente i compagni giocare.

PATRIC 6 Poco propositivo, preferisce stare dietro e lasciare spazio alla corsa di Candreva. La sufficienza è di incoraggiamento.

BISEVAC 6 Potrebbe giocare in modo più elementare. La sua serata è comunque aiutata dalla sterilità del reparto offensivo rosanero, soprattutto nel primo tempo.

GENTILETTI 5 Ha avuto giornate migliori, a inizio partita si perde Gilardino. Nel secondo tempo fa altrettanto, regalando un calcio di punizione e guadagnandosi un giallo. Regala quasi il primo gol in campionato a La Gumina. Poco preciso.

LULIC 6 Non è al 100%, ma poco importa perché al Barbera non sfigura. Anzi. Corsa e grinta.

MAURICIO 5 (dal 76’) Puntualissimo nel prendere il solito giallo.

ONAZI 6 Si disimpegna nelle due fasi con sicurezza, gara sufficiente. Abile negli inserimenti, un po’ meno quando si tratta di lasciare partire la conclusione.

BIGLIA 6,5 Il faro della mediana biancoceleste, imprescindibile.

PAROLO 5,5 Nervoso nei primi 45 minuti, si becca il giallo per un duro intervento ai danni di Vitiello. Uno dei suoi inserimenti non viene premiato da Keita, che preferisce fare di testa propria.

CANDREVA 6,5 Si accende più volte nel corso del match. Straordinario il colpo di tacco con il quale si libera di Pezzella. All’inizio della seconda frazione di gioco sfiora ripetutamente il 3-0 nel corso della stessa azione.

KLOSE 7,5 Sblocca il risultato con un grande esterno destro sul secondo palo, si rifà poco dopo. Attaccante vero, ma lavora anche per la squadra.

DJORDJEVIC S.V. (dal 79’)

KEITA 7 Vivace e sempre presente sulla fascia. Impegna più volte Sorrentino, sfiorando più volte il 3-0.

FELIPE ANDERSON 6,5 (dal 69’) Prende il posto dell’ottimo Keita. Stavolta entra con la luce accesa, la mette dentro al primo pallone toccato.

INZAGHI 8 Sembra aver ridato fiducia alla Lazio. Bisognerebbe vederlo all’opera in test più complicati, ma la prima è da sogno.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Inzaghi si gode l’esordio: “Ora puntiamo al sesto posto”

Esordio positivo per Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio. A Palermo, i biancocelesti hanno risposto sul campo alle polemiche e alle contestazioni dei giorni scorsi. Il tecnico guarda avanti con serenità e punta all’Europa. “Meglio di così non poteva andare. Ora siamo anche più vicini al Milan e quindi è giusto credere di poter conquistare un posto in Europa il prossimo anno. Sono contento, perché abbiamo fatto un’ottima gara, l’abbiamo preparata bene, abbiamo approcciato bene, abbiamo disputato un ottimo primo tempo, forse siamo stati titubanti un po’ all’inizio del primo tempo, ma sono contento. E’ un buon esordio, non era un momento facile, venivamo da una brutta sconfitta nel derby e da un ritiro, non era semplice, faccio quindi un plauso ai miei ragazzi”.

FUTURO DI KLOSE NON LO DECIDO IO – Inzaghi parla anche di Miroslav Klose, determinante con due gol e un assist, e del futuro del bomber tedesco: “L’ho già detto, di mercato non mi occupo, faccio altro, però Klose è un campione, un esempio, si è messo a completa disposizione mia e stasera ha fatto due gol, lo abbiamo sempre trovato, come vertice alto ha fatto benissimo – sottolinea il nuovo tecnico della Lazio -. Novellino l’ho avuto a Genova con la Sampdoria, ho la fortuna di conoscerlo bene, è un tecnico molto competente, giocavamo col 4-4-2. Siamo stati bravi ad allargare le mezz’ali, a tenere gli esterni alti, sapevamo che potevamo avere difficoltà a trovare Biglia, ma il gruppo è stato a mia completa disposizione. Siamo contenti perché venivamo da un periodo buio, da un derby perso, ma già da domani mattina dobbiamo pensare all’Empoli, abbiamo una partita non semplice. L’abbraccio con Anderson? Quando è partito il lancio gli ho detto di andare perché sapevo che Klose l’avrebbe preso, è partito prima, ci ha creduto e ha segnato. è stato bravo, ha segnato e quindi mi è venuto ad abbracciare”.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Buona la prima per la Lazio di Inzaghi

Che rivoluzione la nuova Lazio di Inzaghi. La squadra biancoceleste sembra rinata nell’animo, schianta il Palermo per 0-3 e ritrova la vittoria nel posticipo della domenica allo stadio Barbera. La doppietta di Klose nel primo tempo e il sigillo di Felipe Anderson nella ripresa bagnano con il sorriso l’esordio del tecnico piacentino, e ora quell’ormai improbabile qualificazione in Europa League riprende quota. Per i rosanero è crisi e incubo Serie B (lo ricorda la contestazione dei tifosi sugli spalti, con tanto di sospensione della gara), per la Lazio un nuovo inizio? Anche se la cautela nei giudizi è d’obbligo.

CAMBIO DIREZIONE. La Lazio non subisce ma ferisce nei primi quindici minuti e a far gol ci pensa un attaccante. La punta in questione è Klose, che ne fa due dopo una stagione di magro raccolto (prima di stasera due in Serie A e uno in Europa League) e li fa proprio nei primi quindici minuti di solito infernali per la difesa biancoceleste. Al 10′ il tedesco si ritrova tutto solo in area di rigore, amnesia palermitana, e Miro ha tutto il tempo di controllare e battere Sorrentino. Al 15′ poi la difesa rosanero va ancora in bambola, Klose approfitta della ribattuta sul tiro di Keita per fare il bis.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Inzaghi raggiante: «Abbiamo grande qualità e possiamo battere chiunque»

La felicità del debuttante Inzaghi dopo il successo di Palermo: «Sono contento perché abbiamo fatto un’ottima gara: l’abbiamo preparata bene e l’abbiamo approcciata fin da subito nel migliore dei modi. Non lo vedo un esordio da predestinato, semplicemente è un buon esordio: venivamo da una brutta sconfitta nel derby e affrontavamo una squadra che sta lottando per salvarsi, quindi devo fare i complimenti a questi ragazzi. Convincere Klose a rinnovare? Io faccio l’allenatore, non il mercato. Di certo c’è che Klose è un campione, un esempio: si è messo a disposizione e da vertice alto ha fatto benissimo.

Fonte : Il Messaggero

Contestazione a Palermo dopo la gara (VIDEO)

Ieri sera nel corso dell’incontro tra Palermo e Lazio al momento del raddoppio dei biancocelesti firmato Miro Klose parte dei tifosi rosanero ha abbandonato il Barbera, lasciando porzioni delle curve vuote per protesta, ma per tutta la partita i sostenitori isolani rimasti sugli spalti hanno lanciato in campo petardi e fumogeni costringendo l’arbitro a sospendere due volte la gara.

Prima del fischio finale saranno stati almeno 400 gli ultras che si sono portati davanti ai cancelli, molti dei quali coperti sul volto e non riconoscibili. Al termine dll’incontro erano più di mille quelli che stazionavano davanti la zona pullman per contestare squadra e società palermitani. Dopo la dura contestazione parte dei tifosi si è allontanata ma sul posto ne sono rimasti circa duecento che hanno proseguito nella protesta. La polizia a quel punto è stata costretta a intervenire per allontanare gli ultimi tifosi rosanero e, con l’aiuto degli scudi, hanno disperso la folla ed è stato creato un cordone di sicurezza per consentire alle squadre di lasciare lo stadio.

I cori e le invettive dei presenti erano diretti principalmente al presidente Maurizio Zamparini, principale artefice di questa disfatta, ma anche la squadra è stata fatta bersaglio delle proteste. Ora probabilmente gli uomini di Novellino andranno in ritiro per preparare la sfida contro la Juventus e per cercare di ritrovare la concentrazione lontano da un ambiente ostile che potrebbe riservare nuove contestazioni. Certamente ora nei confronti della società rosanero scatteranno delle sanzioni. La forma di protesta attuata dai supporter va a colpire direttamente il presidente Zamparini che sarà costretto a pagare le multe che verranno inflitte al club a causa dei disordini.

MEDICINA – 11 aprile 2016 – XII Giornata Mondiale dell’Emofilia

L’11 aprile 2016, in occasione della XII Giornata Mondiale dell’Emofilia, la Federazione delle Associazioni Emofilici (FedEmo) – in sinergia con l’Associazione Italiana Centri Emofilia (AICE) – organizza una conferenza dal titolo “Le terapie innovative, prospettive di cura e sostenibilità”. Si tratterranno temi sulle nuove terapie per una migliore qualità di vita dei pazienti e dell’accesso ai clinical trial condotti dai Centri di cura per l’emofilia, ossia, nuovi farmaci e terapie alternative. Si parlerà anche di terapie anti epatite.

Alla Sala delle Statue, presso il Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi (via XXIV Maggio, 43), a partire dalle ore 10 se ne discuterà con i maggiori esperti internazionali nel campo della cura delle Malattie Emorragiche Congenite (MEC) e dell’epatologia, alla presenza di tutte le Associazioni territoriali italiane che si occupano di tutelare le persone affette da emofilia e altre coagulopatie ereditarie.

CONFERENZA – Inzaghi: “Vittoria meritata. Europa? Cercheremo di fare più punti possibili”

Buona la prima. Simone Inzaghi bagna con una vittoria l’esordio sulla panchina della Lazio. Netta affermazione sul non facile campo del Palermo, grazie ad un monumentale Klose. Rigenerato anche Keita. Dopo molto tempo ritorna inviolata anche la porta di Marchetti. Queste le sue parole in una brevissima conferenza stampa:

Vittoria meritata contro il Palermo…

“Siamo stati bravi e compatti, l’abbiamo vinta meritatamente. Ora pensiamo all’Empoli. Mi auguro di giocare sempre con questa intensità, anche se ogni gara è una storia a sè”.

Lazio ritorna in corsa per l’Europa?

“E’ stata una settimana difficile e adesso dobbiamo continuare così. Sappiamo che avremo un calendario non semplice e con molte difficoltà. Ma per l’Europa cercheremo di fare più punti possibili“.

Sono arrivati attestati di stima da molti amici e parenti…

“Ho letto ora i complimeti di mio fratello e della mia compagna”.

Felipe Anderson: “Ottimo approccio, il ritiro è servito. Quel sorriso con Inzaghi?…”

Ai microfoni di LazioStyleRadio, al termine della vittoriosa trasferta di Palermo, è intervenuto l’autore del terzo gol biancoceleste, Felipe Anderson. Una buona partita quest’oggi: “Oggi siamo entrati bene, la squadra ha approcciato bene la gara. Quando sono entrato ero molto concentrato, avevo molta voglia di far bene e aiutare la squadra“. La settimana non è stata semplice: “Una settimana particolare, a nessuno piace vivere situazioni del genere, ma il ritiro è servito per farci capire cosa siamo in grado di fare. Mettendo in campo sempre ciò che abbiamo messo stasera possiamo raggiungere molti obbiettivi“. Riguardo il rapporto con Inzaghi e quello scambio di sorrisi: “Sorridevamo perchè gli ho chiesto quanto mancava, avrei voluto più tempo per giocare. Lui invece mi ha chiesto se fossi stanco (ride ndr). Conoscevo il mister da quando allenava la Primavera, con lui possiamo fare bene. Lui è un allenatore giovane, ma ha subito messo in gioco quello che è lui. Vuole che in campo diamo tutto, cerca di stimolarci sempre. In questo modo possiamo conoscerci meglio e soprattutto fare bene“. Una vittoria che potrebbe riaprire la lotta per l’Europa: “Il distacco da Milan e Sassuolo è diminuito, ora guardiamo alla prossima partita che per noi sarà molto importante. Possiamo ancora salvare la stagione, abbiamo le qualità per farlo. Pensiamo partita dopo partita, possiamo vincerle tutte“.

Novellino: “Lazio padrona del campo, mi aspettavo più carattere dai miei”

Dopo la sconfitta subita questa sera al Barbera di Palermo ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico rosanero Walter Novellino: “Non è una bella situazione quella che stiamo vivendo. In squadra abbiamo tanti ragazzi giovani ed è difficile, all’inizio eravamo partiti bene ma siamo stati puniti alla prima occasione. E’ bastato un errore su un calcio d’angolo e ci siamo bloccati, non abbiamo saputo reagire. E’ un periodo che va così: prepariamo bene la partita ma poi se andiamo sotto la squadra perde la scurezza nei propri mezzi. Ci è mancato il carattere ma questa squadra è in grado di tirarsi fuori da questa situazione ma dobbiamo ritrovare la fiducia in ciò che facciamo. Abbiamo concesso troppo alla Lazio, Candreva e Keita hanno fatto bene. Noi siamo una squadra che deve concedere poco, invece paghiamo al minimo errore e poi le cose che siamo abituati a fare non ci riescono più. Dobbiamo avere un atteggiamento diverso se vogliamo raggiungere la salvezza. La situazione ambientale non ci aiuta. Dobbiamo fare meglio, sono i risultati a creare questo clima negativo”.

NOVELLINO A PREMIUM

Il tecnico rosanero ha commentato così ai microfoni di Premium la sonora sconftta subita con la Lazio: “Abbiamo iniziato bene la gara ma alla prima azione però abbiamo subito la rete. Ritrovarsi sotto a causa di una rete del genere complica la partita. Ma non mi arrendo, avremo modo per reagire. I tifosi non sono contenti, l’ambiente non è sereno e così non è facile. Ma siamo noi che dobbiamo fare qualcosa di più per riportarli dalla nostra parte e dobbiamo riuscirci perchè abbiamo bisogno di loro.  Credo nei miei ragazzi, meriterebbero molto. I risultati non confermano le mie parole ma non ho la bacchetta magica. Mi aspettavo di poter conquistare quattro punti ma non ci siamo riusciti. Mi assumo tutte le mie responsabilità ma credo che abbiamo tutte le possibilità di raggiungere la salvezza”.


Il comunicato di Lotito dopo Palermo – Lazio

Arriva il comunicato di Claudio Lotito, dopo la vittoria della Lazio a Palermo:

“La squadra oggi ha mostrato il giusto carattere, reagendo con decisione ad un momento indubbiamente difficile. Il calcio giocato in tutti i novanta minuti ha evidenziato le qualità indiscutibili di un gruppo che sente affermare il proprio riscatto. Lo dobbiamo innanzitutto ai nostri tifosi. Ora rialziamo la testa e andiamo avanti. I miei complimenti vanno all’esordio positivo del tecnico Simone Inzaghi e all’ennesimo e straordinario esempio, di agonismo e passione, nuovamente espresso da un campione come Miroslav Klose e da tutta la squadra”.

Gentiletti: “Contento per la vittoria e per il mio rientro in campo”

Al termine della sfida del Renzo Barbera tra Palermo e Lazio, posticipo della 32esima giornata di Serie A Tim, terminata con la vittoria dei biancocelesti per 0-3, ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto Santiago Gentiletti. “Un buon rientro, abbiamo fatto una buona partita. Era importante vincere dopo la sconfitta nel Derby, sono molto soddisfatto“. Cambiamento con Inzaghi: “Abbiamo cambiato poco, forse abbiamo giocato con maggiore tranquillità, alzando un po’ i ritmi. Simone si è messo a nostra disposizione e noi a sua disposizione, questa è la cosa importante“. Ritmo partita: “Dopo tanti mesi senza giocare è sempre difficile, sono contento di aver giocato 90 minuti. Mi sento bene. L’allenatore fa le sue scelte e noi dobbiamo sempre essere pronti“. “Sono cose che arrivano da fuori, loro stanno passando un periodo difficile, ma io non ho mai paura“. Lavoro centrocampo: “Non subendo gol significa che tutti i reparti hanno interpretato bene il match lavorando bene in campo. Vincendo senza subire reti ci ha dato soddisfazione. Ciò significa che tutti i reparti hanno lavorato bene.  Dobbiamo ringraziare il mister per questa vittoria“.

Inzaghi: “Sono soddisfatto, bravi i ragazzi”. Poi sull’abbraccio con Felipe Anderson…

Un soddisfatto Simone Inzaghi, all’esordio sulla panchina della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine del posticipo del Renzo Barbera contro il Palermo, terminato con una bella vittoria dei biancocelesti per 0-3. Inzaghi è apparso molto contento per il risultato: “Sono soddisfatto, abbiamo fatto un’ottima gara, preparata bene in settimana. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita, approcciando bene e giocando un buon primo tempo“. Un esordio con i fiocchi: “Un buon esordio perchè per noi non era un momento facile, dopo la sconfitta nel Derby e la settimana di ritiro. Il Palermo si giocava molto e non era semplice, bravi i ragazzi“. Un Klose così farebbe comodo anche il prossimo anno: “Klose è un campione e un esempio per tutti. Si è messo a completa disposizione. Stasera ha fatto due gol e ha fatto benissimo“. Conoscevi Novellino dai tempi della Sampdoria: “Novellino è un allenatore molto preparato che conosco bene. Sapevo come poteva giocare. Siamo stati bravi ad alzare gli esterni e a sfruttare le occasioni. Non potevo chiedere di più ai ragazzi. Già da domani cominciamo a pensare all’Empoli, sarà un’altra partita molto difficile“. Sull’abbraccio con Felipe Anderson: “Quando è partito il lancio gli ho detto di partire, sapevo che Klose avrebbe vinto il duello aereo. Lui mi ha ascoltato e ha fatto gol, poi mi ha abbracciato. Sono contento perchè è entrato bene, se lo merita“. Incredibile come la Lazio in questa stagione sia andata così peggio rispetto allo scorso anno : “Credo che la squadra abbia grandissime qualità. Quest’anno ha avuto qualche defezione di troppo, ma ha comunque valori importanti. In una partita secca può battere chiunque“. Tuo fratello Pippo ha speso belle parole per te in settimana: “Lo sento spesso, siamo sempre in contatto. Abbiamo parlato prima del match e sicuramente parleremo anche dopo. Chi è meglio tra me e Pippo come alenatore? Ognuno di due deve fare il proprio percorso, ci siamo affrontati da giocatori, spero di incontrarlo anche da allenatore“.

Inzaghi è poi intervenuto ai microfoni di RaiDue, alla trasmissione La Domenica Sportiva. Prima e durante la partita ci sono stati problemi di ordine pubblico: “Disordini che non dovrebbero capitare, non è una bella cosa, ci dispiace molto. Già nei giorni scorsi ho detto che mi piacerebbe vedere stadi senza barriere e pieni di famiglie. Purtroppo siamo indietro anni luce in Italia in queste cose. Non ho avuto paura dei petardi, ma solo dispiacere. Spesso le giornate di sport vengono rovinate da fatti del genere. In settimana c’è stato un confronto con i tifosi, dopo un Derby perso 4-1 tutti sono stati accusati. Ci sono passato anch’io da giocatore. Siamo stati bravi, abbiamo reagito bene facendo una grande partita“. Il sesto posto si riavvicina: “”Per il sesto posto dobbiamo continuare a giocare e a crederci. Morrison? Si sta allenando a parte perchè è stato fermo nelle ultime settimane. Quando si riaggregherà al gruppo vedremo se meriterà di giocare“. Adesso bisogna continuare su questa strada: “Questo è un gruppo che può fare bene, ha grandi valori. Speriamo di farli vedere in queste 6 partite. Siamo partiti bene stasera, ma domenica contro l’Empoli non sarà affatto semplice“.

Mister Simone Inzaghi è intervenuto anche a LazioStyleRadio. Un’ottima partita: “Abbiamo disputato un’ottima gara anche se non era semplice. Abbiamo preparato bene la gara vincendo meritatamente“. Un esordio da sogno: “Ero fiducioso, ma non pensavo di vincere 3-0. Sapevo che la squadra stava bene, ero fiducioso insomma“. Ora occhi puntati al sesto posto: “Siamo una squadra di qualità, dobbiamo vincere più partite possibili, anche se il calendario non è semplice“. In settimana hai parlato molto con i giocatori: “Parlare con il gruppo e con i singoli è stato fondamentale, ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi“. Qualche cambio tattico e di uomini: “Bravissimi tutti, c’erano giocatori che non giocavano da molto, come Gentiletti. Onazi stasera ha fatto una grandissima partita, vorrei sottolinearlo“. La prima per mister Inzaghi: “Ero più emozionato il primo giorno di allenamenti. Grazie alla disponibilità dei ragazzi questa emozione è passata. Inizialmente ho strillato tanto, poi è filato tutto liscio. Sapevo che avremmo potuto fare una buona gara, grazie al lavoro svolto in settimana“.

Klose: “Ci serviva una partita così. Inzaghi? E’ presto per giudicarlo, ma può fare bene”

Al triplice fischio di Gervasoni è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium l’eroe di serata, il bomber,  Miroslav Klose per commentare la bella vittoria dei biancocelesti per 3-0 contro il Palermo, la prima dell’era Inzaghi. Ecco le sue parole: Al panzer tedesco viene chiesto se questa può essere la partita del riscatto: “Penso che abbiamo giocato bene oggi, un bel possesso palla con giuste distanze. Serviva una partita così oggi. La doppietta? Io guardo sempre la squadra. Perché normalmente Sì sono attaccante e devo fare gol, ma è più importante che la squadra giochi bene“. Al numero 11 biancoceleste viene chiesto cosa ha portato di diverso Inzaghi: “Io penso che niente di più di quello che faceva mister Pioli, usano lo stesso sistema: oggi ha giocato Gentiletti poi io ma è più importante la testa: a Norcia abbiamo parlato tanto e adesso tocca a noi dobbiamo solo correre e pedalare e così possiamo giocare meglio“. Da grande intenditore di calcio, viene chiesto a Klose se Inzaghi è destinato a un grande futuro: “E’ un inizio. Lo conosco da pochi giorni ma può fare bene“. Infine sul cambio, sembra arrabbiato: “No, io ero un po’ arrabbiato perché non abbiamo fatto il 4° solo per questo (ride n.d.r)“.

PALERMO – LAZIO, le pagelle di Davide Sperati

0

ECCO LE PAGELLE DI PALERMO-LAZIO

 

PALERMO

Sorrentino 6,5 – L’ottimo portiere non può far nulla sulle tre reti subite, anzi è bravo nel limitare i danni.

Vitiello 4,5 – Il peggiore. In ballottaggio con Struna, viene beffato da Klose che gli ruba il tempo di testa sulla rete del due a zero. In difficoltà costante su Keita.

Gonzalez 6 – I problemi arrivano principalmente dalle corsie esterne anche se lui soffre soprattutto l’inadeguatezza della coppia di centrocampo.

Andelkovic 5,5 – Troppo lento per lo scatto di Keita che s’infila in area e calcia a botta sicura propiziando la rete di Klose.

Pezzella 4,5 – Il giovane classe ’97 soffre sulla corsia di sinistra sia Candreva che Keita. In sua difesa dobbiamo menzionare però il salvataggio sulla linea che poteva costare lo zero-tre della Lazio. Crolla nel finale perdendosi Felipe Anderson.

Morganella 5 – Colpevole sul primo gol della Lazio perché lascia inspiegabilmente scoperta la zona di destra da dove giunge la rete degli ospiti. Dal 51′ La Gumina 6 – Uno dei principali protagonisti dell’ultimo torneo di Viareggio fa riscaldare i supporter rosanero. Bene l’approccio alla gara, dimostra una buona personalità.

Hiljemark 5 – Molto lento nella zona centrale, tocca pochissimi palloni. La punizione calciata al 50′ è davvero brutta.

Jajalo 5 – Come il compagno di reparto soffre la qualità dei centrocampisti avversari.

Lazaar 5 – E’ vero che non riesce a sfondare sull’out di sinistra ma troppo prematuramente viene rimosso dal terreno di gioco. Dal 36′ Brugman 6 – Qualcosa la crea e va anche vicino al gol al 66′.

Gilardino 6 – Il migliore. Va in gol verso la fine del primo tempo ma è per un pizzico in posizione di off side. Anche nella ripresa è il giocatore del Palermo che dimostra più qualità.

Quaison 5 – Era diffidato ed essendo ammonito al 32′, salterà la prossima sfida contro la Juventus. Ciò detto, dopo un primo tempo sottotono, nella ripresa si posiziona alle spalle del duo d’attacco. Dal 73′ Trajkovski s.v.

All. Novellino 5,5 -Il mister è in difficoltà. Chi non lo sarebbe con Zamparini come presidente? L’assenza di Vazquez si fa sentire, infatti son poche i palloni giocabili per il tandem d’attacco Gilardino-Quaison. Nella ripresa il suo Palermo gioca meglio ma senza trovare quella rete che avrebbe consentito di riaprire il match.

 

LAZIO

Marchetti 6 – Nessuna parata durante la prima frazione. Anche nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa.

Patric 6,5 – Bene nella copertura sulla corsia di destra, dimostra di avere una buona gamba e un senso tattico all’altezza della situazione.

Bisevac 6,5 -La sua gara è senza problemi. In confronto al derby, oggi sembra Baresi :)

Gentiletti 6 – Dopo quattro mesi torna titolare, dimostrandosi all’altezza della situazione anche se quel fallo su Gilardino al limite dell’area se lo poteva evitare. Cala leggermente nel finale.

Lulic 6,5 – Recuperato in extremis, è diecimila volte meglio dell’olandese Braafheid. Dal 75′ Mauricio s.v.

Onazi 7 – Un incontrista in più per dare una mano a una difesa troppo ballerina. Bene anche nel rilanciare alcune ripartenze biancocelesti, oggi Eddy si dimostra più adatto nel dare sostanza al centrocampo biancoceleste.

Biglia 7 -Il capitano della Lazio gioca senza marcature particolari. In questo modo per un campione del suo calibro diventa molto più facile fare bella figura.

Parolo 7 – Ammonito dopo nemmeno venti minuti di gioco, è intelligente nel gestire il pallone senza mai andare in affanno e soprattutto senza rimediare un altro giallo.

Candreva 7,5 – Quando lui prende palla i tifosi rosanero fischiano per la paura. Gioca alla grande mostrando tutto il suo repertorio tecnico. Non trova il gol soltanto per la bravura di Sorrentino e un pizzico di sfortuna.

Klose 8 – Il migliore. Al primo tiro il primo acuto! Dopo cinque minuti si ripete, regalando alla Lazio un insperato due a zero dopo soltanto un quarto di gioco. Dopo lo spezzone incoraggiante disputato nel derby di domenica scorsa, il bomber tedesco anche stasera conferma il suo buon momento di forma. Dal 78′ Djordjevic s.v.

Keita 7,5 – Pericoloso sin dalle prime battute di gioco, mette in difficoltà tutti i difensori del Palermo propiziando la seconda rete di Klose. Dal 68′ Anderson 6,5 – Una mezz’ora per vedere la reazione al cambio del mister da parte di questo giovane brasiliano alle prese con una crisi d’identità. Bene, nemmeno il tempo di sudare, che realizza la terza rete della Lazio.

All. Inzaghi 8 – Tanta curiosità per vedere la prima Lazio di Simone Inzaghi che toglie subito Cataldi per inserire Onazi, più utile per proteggere una difesa colabrodo. Lo stesso discorso vale per Keita, gettato subito nella mischia al posto dello stralunato Anderson. Dopo sei pareggi consecutivi in trasferta, il cambio del mister come spesso capita, produce una vittoria scaccia crisi contro un avversario che sì è terz’ultimo, ma che era pronto per farti la pelle. Ora anche l’Europa League dista quattro lunghezze.

 

Arbitro: Gervasoni 7 – 147esima gara in serie A, sedicesima stagionale per il direttore di gara proveniente dalla sezione di Mantova. Giusto annullare la rete di Gilardino al 39′ per evidente posizione di fuori gioco. Nella ripresa nulla di rilevante se non i problemi con alcune intemperanze dei tifosi di casa.

 

LA CRONACA – Inzaghi, buona la prima. Klose e Anderson abbattono il Palermo

Al Barbera di Palermo è iniziata ufficialmente la nuova era Inzaghi per la Lazio. Esonerato Pioli, il club biancoceleste ha deciso di puntare sull’ex allenatore della Primavera. Inzaghi per la sua prima ha scelto il solito 4-3-3, con la novità Onazi a centrocampo scalando Lulic a terzino sinistro. In avanti dentro Keita e fuori Anderson. Di contro Novellino ha scelto un prudente 4-4-1-1 con Quaison a sostegno di Gilardino.

KLOSE PARTE 1 – Il Palermo scende in campo carico e cerca di pressare alto per non permettere il fraseggio alla Lazio. Ma i rosanero durano a malapena dieci minuti. Infatti i biancocelesti timbrano lo 0-1 al 10’. Calcio d’angolo di Biglia che arriva sui piedi di Klose che angola il tiro con l’esterno destro trafiggendo l’incolpevole Sorrentino. Passano due minuti e Keita, autentica spina nel fianco per i rosanero, lascia partire un gran tiro sul palo più lontano, ma Sorrentino devia miracolosamente in corner.

KLOSE PARTE 2 – Al 13’ ci sarebbe stata gloria per Bisevac, ma il suo gol è stato annullato per un precedente gioco pericoloso di Keita. Il monologo Lazio continua e al 14’ Candreva si fa ipnotizzare dal portiere del Palermo. Ma ci pensa ancora Klose. Il tedesco al 15’ sigla lo 0-2 con un bel colpo di testa, dopo che Sorrentino aveva respinto un gran tiro di Keita. Palermo annichilito e tifosi rosanero che iniziano a lanciare fumogeni i campo, obbligando Gervasoni a sospendere per qualche minuto il match. Sul finire del primo tempo annullato giustamente un gol a Gilardino per fuorigioco e Keita fallisce il tris. Perfetto assist di Onazi che lancia il senegalese, scarta Sorrentino ma il suo tiro è respinto (forse con un braccio) da u difensore rosanero sulla linea di porta.

PARTITA SOSPESA E POI RIPRESA – La ripresa offre un Palermo più intraprendente e offensivo. Novellino tenta anche la carta La Gumina per dar man forte a Gilardino. La Lazio controlla però non senza qualche difficoltà. Soprattutto Gentiletti inizia a soffrire la rapidità del giovane La Gumina. Nonostante ciò Marchetti non corre pericoli. Anzi è la Lazio a sfiorare il terzo gol con Candreva. Bellissimo palleggio al volo e gran tiro che va a lambire il palo. Al 60′ il match viene sospeso per circa 3 minuti per continui e ripetuti lanci di fumogeni e petardi da parte della curva del Palermo.

TRIS ANDERSON – Al 67′ Inzaghi inserisce Felipe Anderson per Keita. Ed è proprio il brasiliano a firmare il definitivo 0-3. Lancio di Marchetti, sponda aerea di Klose e Felipe a tu per tu con Sorrentino non perdona. C’è spazio anche per Mauricio che rileva Lulic e fa in tempo a prendersi la consueta ammonizione. Djordjevic subentra al man of the match Klose. 7 i minuti di recupero, ma non succede più nulla. 0-3 Lazio e biancocelesti che si portano a -4 dal Milan, attualmente sesto in classifica.

Marco Corsini

IL TABELLINO DI PALERMO-LAZIO

IL TABELLINO DI PALERMO-LAZIO 0-3

Palermo (4-4-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic, Pezzella; Morganella (dal 51′ La Gumina), Hiljemark, Jajalo, Lazaar (dal 36′ Brugman); Gilardino, Quaison (dal 73′ Trajkovski). A disp: Posavec, Alastra, Struna, Cionek, Rispoli, Chochev, Maresca, Balogh. All. Walter Novellino

© Gianni Barberi
© Gianni Barberi

Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Gentiletti, Lulic (dal 75′ Mauricio); Onazi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose (dal 78′ Djordjevic), Keita (dal 68′ Anderson). A disp: Guerrieri, Matosevic, Germoni, Mattia, Milinkovic-Savic, Cataldi, Murgia, Matri. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Andrea Gervasoni della sezione di Mantova

Marcatori: 9′ klose (L), 14′ Klose (L), 71′ Anderson (L)

Ammoniti: 18′ Parolo (L), 32′ Quaison (P), 49′ Gentiletti (L), 69′ Jajalo (P), 88′ Mauricio (L)

Espulsi: —