Domani, dopo mesi di desolazione all’olimpico, si potrà ammirare uno stadio tutto esaurito. L’occasione non è una partita di Lazio o Roma, ma di rugby. il Sei Nazioni è un evento imperdibile e si può capire anche dalle parole di Martin Castrogiovanni, che ha parlato così del match tra Italia e Inghilterra a Repubblica.it: “Domani ci sarà uno stadio pieno perché il rugby è una festa, ma i calciatori non sono diversi da noi che pratichiamo questo sport. La differenza è che nel calcio esiste troppa pressione: le tv, il business. Ci si dimentica che è un gioco e che stiamo, in qualche modo educando, la gente che viene a vederci giocare. Avendo la serenità giusta come abbiamo noi, si può dare l’esempio giusto”.
Contro i campioni d’europa…
Oggi al Foro Italico (ore 16) biancocelesti in vasca contro i campioni d’Italia e d’Europa. Match quasi proibitivo ma serve una reazione in vista degli scontri diretti. Auguri a Cannella e Lapenna, l’ex: “Difficile festeggiarlo domani, partita importante in chiave futura”. Gara in differita su Lazio Style
ROMA- Impresa sulla carta impossibile per la SS Lazio Nuoto
Oggi per la seconda giornata di ritorno di A1, gli uomini di Formiconi affronteranno i campioni d’Italia e d’Europa in carica della Pro Recco. Fischio d’inizio alle 16 al Foro Italico. La Lazio è al terzultimo posto, reduce dalla sconfitta di Napoli contro l’Acquachiara, mentre la formazione ligure, capolista a pari merito con il Brescia, ha vinto nettamente in campionato contro il Sori, ma ha perso in settimana in Europa contro lo Szolnoki, dopo una striscia di 35 successi consecutivi. In casa biancoceste Mele e Charuto hanno appena recuperato dall’influenza, mentre Colosimo e Di Rocco sono ancora febbricitanti. Verranno comunque convocati entrambi.
COMPLEANNI- Oggi tanti auguri a Giacomo Cannella e Federico Lapenna che festeggiano rispettivamente 19 e 28 anni. Proprio Federico Lapenna, ex della partita, ha parlato alla vigilia dell’incontro: “Vorrei festeggiare il compleanno con una vittoria ma sarà praticamente impossibile, ancora di più dopo la loro sconfitta di coppa, verranno arrabbiati, per noi sarà importante in chiave futura, giocare con gente molto più forte aiuta a preparare le sfide che sono più alla nostra portata. All’andata mi hanno accolto alla grande, ho molti amici a Recco, con loro ho vissuto momenti unici, amicizie che vanno al di là del lato sportivo. Il nostro problema è la difficoltà a fare gol con l’uomo in più, basta guardare le statistiche, un fattore determinante nella pallanuoto, prendiamo più superiorità degli avversari ma non solo non facciamo gol ma siamo riusciti addirittura a prenderli. In più quando non arrivano i risultati diventa tutto più complicato, dobbiamo tirar fuori la cattiveria agonistica. L’obbiettivo a questo punto è la salvezza, magari uscendo dalla griglia play out ma dobbiamo essere realisti perché in questa posizione ciò che conta è vincere a Sori. Come calendario siamo stati anche sfortunati, per ora abbiamo avuto solo scontri diretti fuori casa e un inizio di gironi con le più forti“.
ECO I CONVOCATI
Convocati: Radic (P), Ferrante, Colosimo (C), De Vena, Charuto, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, Lapenna, Maddaluno, Mele, Vespa (P)
DOVE VEDERLA
MEDIA E TV – Grazie alla collaborazione con la Lazio Calcio, la partita tra S.S. Lazio Nuoto e Pro Recco verrà trasmessa in differita su Lazio Style Channel, canale 233 del bouquet di Sky, mercoledi 17 febbraio alle 14 e venerdi 19 febbraio alle 21. La gara verrà trasmessa in diretta streaming, basterà collegarsi 10 minuti prima dell’inizio sul sito:www.sslazionuoto.it. Per info e notizie seguici su: www.sslazionuoto.it o sulla nostre pagine Facebook e Twitter, Lazio Nuoto
Campionato Serie A1 maschile
Girone di RITORNO
2^ Giornata
Roma, Piscina Foro Italico, ore 16:00
S.S. LAZIO NUOTO – PRO RECCO N e PN
Arbitri: Gomez e Zedda
Delegato: Taormina
EL, Lazio-Galatasaray: buone notizie per i tifosi biancocelesti
Niente allenamenti oggi per la Lazio dopo il rotondo successo sul Verona: il gruppo agli ordini di Pioli tornerà infatti al lavoro domani, per iniziare a preparare l’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Galatasaray, in programma giovedì sera a Istanbul. E proprio a proposito della sfida alla formazione turca, MTV ha deciso di allietare la giornata di svago con una notizia che farà sicuramente piacere ai tifosi biancocelesti: come anticipato dalla nostra redazione la partita di andata sarà visibile solo su Sky ma, in compenso, l’emittente di proprietà del patron Rupert Murdoch manderà in onda in chiaro il match di ritorno contro Snejider e soci, in programma il 25 febbraio alle 19 allo Stadio Olimpico.
Da Poste Italiane un francobollo per il ‘Maestro’
Bellissima iniziativa da parte di Poste Italiane per ricordare il ‘Maestro’ per eccellenza del nostro calcio, uno dei più grandi tecnici mai passati sulle panchine di tutti i tempi. In occasione dei 40 anni dalla scomparsa, il comparto filatelico dell’Ente ha infatti deciso di omaggiare Tommaso Maestrelli con un francobollo commemorativo. Si tratta, come si legge sul programma di emissione delle carte valori postali pubblicato sul sito ufficiale di Poste, di un’affrancatura ordinaria, appartenente alla serie tematica “Lo Sport”, dedicata appunto all’allenatore del primo scudetto biancoceleste nel quarantesimo anniversario della morte. L’emissione avrà luogo il prossimo 2 dicembre, giorno in cui Maestrelli lasciò questo mondo a soli 54 anni.
MERCATO – Occhio al futuro: nel mirino due baby croati
Usando una metafora sanremese, in casa Lazio, se nel mercato dei Big tutto tace, quello delle Nuove proposte è più che mai attivo. Dal fantasista rumeno Draghiceanu al gigante Al Hassan passando per l’esterno Ennali, sono molti i nomi circolati in queste settimane per rinforzare il settore giovanile biancoceleste e, secondo quanto rivela ‘lalaziosiamonoi’, tra essi nelle ultime ore sarebbe spuntato anche quello di Hrvoje Ilic, classe ’99 della Dinamo Zagabria. Si tratta di uno dei maggiori talenti del calcio croato, un regista bravo con i piedi e dall’ottima visione di gioco, che gli consente di giocare anche più avanzato. Ha inoltre una tecnica di prim’ordine e una notevole abilità sui calci piazzati. Visto il suo contratto in scadenza a giugno, diverse società, tra cui appunto la Lazio, hanno già provveduto a chiedere informazioni presso la Marmis Footbal Agency, scuderia che controlla il ragazzo (e che è la stessa del neo portiere biancoceleste Ivan Vargic), e soprattutto presso il padre, al quale, vista la giovanissima età di Ilic, spetterà l’ultima parola su un eventuale trasferimento. La Lazio, che segue il giocatore già da un paio d’anni, sta muovendo dunque i passi per assicurarsene le prestazioni, facilitata dal fatto che, in quanto croato, potrebbe essere tesserato come comunitario. Di lui si dice un gran bene, da quando nel 2013, a soli 13 anni, la Dinamo lo prelevó dall’Osijek, strappandolo alla concorrenza di molti importanti club, tra cui l’Inter. “Era la soluzione giusta per me. – spiegò allora – L’ho scelta per restare in Croazia e poter crescere“. Una scelta vincente, che l’ha portato a diventare una stella non solo nel club ma anche in Nazionale (famosa la sua doppietta con l’U16 a Zagabria contro la Serbia). La Dinamo, che non è riuscita a rinnovargli il contratto, rischia quindi di perdere a zero euro uno dei suoi elementi più promettenti. La palla passa ora dunque ai corteggiatori: chi riuscirà a portare Ilic tra le proprie fila?
Restando in Croazia ma passando dal centrocampo alla difesa, nel radar della Lazio sarebbe finito anche un altro classe ’99, tale Bruno Ivic, talentuoso difensore di proprietà dell’NK Osijek, club della cittadina dove è nato e cresciuto. Già nel giro dell’U21 croata, sulle sue tracce ci sono club del calibro della Juventus, che aveva fatto un sondaggio in autunno. Definito in patria il ‘nuovo Simic’, anche lui ha il contratto in scadenza a giugno e, sempre secondo ‘lalaziosiamonoi’, nelle ultime settimane anche la Lazio ci avrebbe fatto un pensierino. È ancora giovane, ma può crescere ancora tantissimo: nel caso la Lazio riuscisse ad assicurarselo, lo aggregherebbe alla Primavera di Simone Inzaghi.
Nostalgia Crespo: “Che bello essere stato il capocannoniere della Lazio. Veron? Il migliore…”
L’ex bomber biancoceleste e attuale allenatore del Modena, Hernan Jorge Crespo, ha regalato tantissime gioie ai tifosi biancocelesti che ricordano felici i suoi gol. Era la punta di diamante di una squadra fantastica, ricca di campioni straordinari che ha raccolto molto meno di quanto avrebbe potuto. Tra le gioie personali vissute con l’aquila sul petto c’è anche la soddisfazione personale di aver conquistato il titolo di capocannoniere nella stagione 2000/2001 merito anche di compagni straordinari come Juan Sebastian Veron (storico compagno di squadra fin dai tempi del Parma) che gli fornivano assist a dir poco sublimi. Proprio di questo (oltre che di tanti altri ricordi legati al nostro campionato) ha parlato l’ex attaccante argentino in una breve intervista al portale francese sofoot.com. Ecco le sue parole sulla sua bellissima avventura romana e non solo: “Ho tantissimi di bei ricordi per tutti i club in cui ho giocato. Ma non dimenticherò mai di essere stato capocannoniere della Serie A con la Lazio durante la stagione 2000-01″. Per quanto riguarda il suo caro amico Veron: “Io dico sempre che Juan Sebastian è stato il miglior giocatore di sempre nel fare ‘l’ultimo passaggio’. Si metteva sempre nelle migliori condizioni per realizzare un assist, riuscendo a tirare fuori il meglio dai suoi compagni di squadra. Infatti, quando ho giocato con lui, ho avuto le mie migliori stagioni come attaccante. I gol di tacco? Erano anche merito suo, come quella volta contro la Juve. Il difensore più forte che ho affrontato? Sono tanti: Samuel, Terry, Maldini, Nesta…Ma il mio motivo d’orgoglio più grande è aver segnato a Franco Baresi”.
Se prima eravamo in tanti a cantare Lazio alè…
E’ ormai acclarato, che le componenti negative che spingono il popolo laziale a non frequentare lo stadio sono ormai troppe. Dati evidenti e così inequivocabili, non possono esser più nascosti con spiegazioni errate o troppo generiche da parte degli addetti ai lavori. Con l’ultima partita giocata all’Olimpico contro il Verona infatti si è potuto registrare un vertiginoso calo del tifo laziale.
Gli spettatori presenti per la 25esima di campionato erano 9 mila e questa ennesima assenza quasi totale deve far riflettere e non poco chi, fino ad ora, ha finto di non sapere cosa stiano passando i tifosi della Lazio. Vero è che per la gara contro i gialloblu era stata comminata una squalifica ai danni dei settori: curva nord, distinti nord (est ed ovest). Ma questo non va ad inficiare su quanto appena detto sul calo spettatori perché, questo abbassamento dei paganti avviene ormai da inizio stagione ed i motivi sono molteplici: calciomercato estivo fallimentare, eliminazione nei preliminari di Champions League, le barriere divisorie in curva, una squadra che non ha mai convinto per voglia e determinazione, collezionando alcune figuracce purtroppo incancellabili dalla mente dei tifosi. L’ultima squalifica, con ricorso respinto, inflitta dal giudice sportivo per i cori discriminatori ha evidenziato ancor di più quanto si stia (come detto anche dal mister Pioli) facendo di tutto per allontanare il tifo dagli spalti dell’Olimpico. I numeri non mentono mai, e paragonando questi dati che accentuano il declino del popolo laziale, alle presenze della stagione scorsa, tutto appare più chiaro.
Senza barriere, con buone scelte di mercato e una squadra che buttava il cuore oltre l’ostacolo i tifosi hanno sempre presenziato lo stadio facendo registrare una media di 33.511 spettatori, mentre in questa stagione la media è ferma a 20.042 tifosi. Anche il dato degli abbonati nelle due stagioni a confronto rende ben visibile la differenza e se nel primo anno di Pioli le tessere sottoscritte erano pari a 17.400, in questo campionato la Lazio (salvo contestazione) avrebbe potuto contare sui “soli” 13800 abbonati. Non sono tantomeno paragonabili gli ultimi due Lazio-Verona giocati tra le mura amiche, visto che nelle ali dell’entusiasmo dello scorso anno e con l’assenza di ogni problema sopraccitato, i tifosi il 22 marzo 2015 si presentarono in 40.134, mentre dopo solo 11 mesi si è dovuto assistere a un desolante spettacolo di uno stadio con 9.000 spettatori. Tutto questo deriva quasi totalmente dal “genocidio” attuato dal presidente Lotito nei confronti del popolo laziale, che da sempre è la forza motrice di questa società. Se questa società, avesse come obbiettivo primario un roseo avvenire, tornerebbe immediatamente sui suoi passi, capendo che tutto o quasi dipende dall’entusiasmo che i tifosi emanano ogni domenica e che il loro sostegno può essere l’ago della bilancia (vedi la scorsa stagione). Ma tutto ciò con questa società siamo stati abituati, negli anni, a sperarlo più che a viverlo, ma nonostante tutti questi anni avversi il laziale non ha mai allentato la presa, essendo sempre vigile su qualsiasi accadimento non andasse per il verso giusto e per storia e tradizione ci sentiamo di poter assicurare che così sarà anche in futuro, nonostante ora il cielo biancoceleste sia oscurato da tante nubi, “dietro ogni nuvola, per quanto sia nera, c’è sempre un raggio di sole”.
Alessio Allegrucci
Valentino Rossi: “A breve deciderò il mio futuro. Se continuo sarà per…”
Cinque-sei gare per decidere se proseguire la sua straordinaria avventura di pilota. E’ il traguardo che Valentino Rossi si è posto mentre si avvicina il via del Mondiale 2016. “E se continuerò, sarà per due stagioni“, ha detto il 9 volte iridato in un’intervista a Sky Sport MotoGp HD. Che il 16 febbraio – in occasione del suo 37/o compleanno – avrà un palinsesto dedicato con alcune gare tra le più entusiasmanti della sua carriera, oltre a due speciali.
“A fine 2016 scadrà il mio contratto. Quindi dovrò decidere se continuare altre due stagioni o meno. Se continuo, continuo per due stagioni – spiega Rossi nell’anticipazione – funziona così adesso, tutti fanno i contratti per due anni. Quindi, se la Yamaha dice che siamo d’accordo per continuare, si continua per due“. Dipende dal risultato in pista? “Sarà come il 2014, quando avevo detto: guardo le prime gare. Il mercato inizia prima, quindi bisogna guardare le prime 5-6 gare e poi cominciare a ragionare“.
Fonte: Ansa
Smentito l’interesse per il difensore
A seguito della notizia circolata nelle ultime ore riguardo l’interessamento del San Paolo nei confronti del difensore argentino biancoceleste Santiago Gentiletti è stato proprio il tecnico della squadra brasiliana a prendere la parola e a smentire tali voci. L’allenatore della compagine paulista, Edgardo Bauza, ieri aveva dichiarato che entro le prossime 48 ore sarebbe stato probabilmente annunciato un difensore argentino che però non gioca in Argentina. Subito l’attenzione era stata puntata sull’argentino biancoceleste, conosciuto molto bene dal tecnico per averlo già allenato ai tempi della Copa Libertadores vinta con il San Lorenzo, ma oggi in conferenza stampa è stato proprio l’allenatore a smontare tale ipotesi e a rivolgere l’attenzione su altri obiettivi. “Non ho mai allenato il nostro probabile rinforzo”, queste le parole del tecnico che sembrano mettere definitivamente una pietra sopra a una tale eventualità.
Brutte notizie per Fabio Cannavaro
L’ex campione del Mondo, Fabio Cannavaro, ha deciso di dimettersi da allenatore dell’Al Nassr. La sua esperienza è venuta meno a causa dei problemi finanziari del club. Infatti da mesi tutto lo staff e i calciatori non ricevevano lo stipendio. Le condizioni per proseguire non c’erano più e l’ex difensore ha deciso di congedarsi. L’esperienza come allenatore a Cannavaro non sta dando le stesse soddisfazioni che ha avuto da calciatore. Ma a suo favore gioca la giovane età e le possibilità di trovare altri club pronti a scommettere su di lui.
SERIE A – Due minuti di follia e il Carpi va K.O. La Roma continua a vincere
Il Carpi è stato a un passo dall’ottenere un punto prezioso contro la Roma ma sul finale ha sprecato tutto concedendo ai giallorossi due reti in due minuti. Dopo un primo tempo noioso finito sullo 0 a 0, nella ripresa Digne ha aperto le marcature con un bel sinistro dalla distanza. I giallorossi hanno abbassato il ritmo, probabilmente perché sicuri del vantaggio e il Carpi ha trovato il pareggio con il solito Lasagna, anche se gran parte del merito va a Mbakogu abile a sovrastare fisicamente Rudiger e a servire l’attaccante italiano al centro dell’area. Ma proprio quando la partita sembrava destinata al segno X, Salah è salito in cattedra: prima all’84’ fornendo l’assist a Dzeko dell’1 a 2 e poi un minuto dopo realizzando lui stesso l’1 a 3 su tap-in dopo che Belec aveva murato la porta a Nainggolan. Due gol in 2 minuti che hanno vanificato la buona prova degli uomini di Castori.
CRONACA – Scoperta sconvolgente da parte della polizia
Di situazioni eclatanti ne sentiamo parlare ogni giorno alla radio, alla televisione, oppure leggendo giornali o navigando su internet. La “follia” ormai sembra essere all’ordine del giorno nella nostra società. Eppure ciò che è accaduto a Torino ha, letteralmente, dell’incredibile.
Quello che non ti aspetti – In una normale giornata di controlli, una pattuglia della volante è andata incontro ad una situazione bizzarra e, allo stesso tempo, preoccupante. I poliziotti hanno fermato un’automobile per il consueto controllo della patente e del libretto. E qui l’amara scoperta. Al volante hanno trovato un bimbo di soli 8 anni con il papà sul seduto sul sedile passeggero che tentava di insegnargli a guidare. Il padre del bimbo, di nazionalità egiziana, ha tentato di difendersi dicendo che era solo un gioco per far contento suo figlio.
La multa – Subito dopo la scoperta, l’uomo è stato condannato al pagamento di una multa di 5000 euro, più varie sanzioni amministrative, il ritiro della patente e il sequestro dell’autovettura. Inevitabile la denuncia per incauto affidamento.
Cassano show: “A 20 anni sesso tutti i giorni”. Poi svela aneddoti su Totti e Beckham
“Se non avessi sfondato con il calcio, ora sarei in giro a spacciare“. Così disse tanto tempo fa Antonio Cassano, il discusso talento di Bari Vecchia. Il fantasista, ora in forza alla Sampdoria, si è raccontato al quotidiano As, svelando aneddoti su Totti e Beckham. Sul capitano giallorosso, FantAntonio, ha un buon ricordo: “E’ un vero uomo. Quando arrivai alla Roma mi ospitò per 6 mesi. Era il mio sogno giocare con lui e sono contento di averlo realizzato. Peccato che poi litigammo e non mi parlò per anni“. Poi svela un particolare curioso: “Una sera rubai le chiavi di Trigoria e feci sesso con molte donne. A 20 anni vuoi fare sesso ogni giorno. Il giorno dopo feci due gol!“. Poi il passaggio al Real Madrid: “Quando Bronzetti mi comunicò la notizia pensai subito ad uno scherzo e invece…“. Ad aspettarlo c’era Beckham: “Una persona corretta, molto educata, bella e che ha una gran fila di donne pronte ad uscire con lui. Ma lui era sposato io invece all’epoca cambiavo fidanzata ogni mese…“.
POLITICA – Dagli Usa arrivano accuse pesanti a Papa Francesco
La corsa alla Casa Bianca sta infiammando gli Stati Uniti e il mondo intero. Una scelta che, come spesso accade, deciderà le sorti di molte problematiche mondiali. Tra i repubblicani si sta facendo strada il chiacchierato Donald Trump. Il magnate americano, caratterizzato dalla chioma (?) rossa, ha sconfitto la Clinton per rappresentare i repubblicani. Non contento, ora, per far continuare a parlare di sè, ha deciso di attaccare niente meno che il… Papa. L’eclettico “rosso” ha definito Papa Francesco come “persona poco consapevole dei problemi degli Stati Uniti e molto politicizzata“. Tale “accusa”, rilasciata a Fox Business, arriva alla vigilia del viaggio del Sommo Pontefice in Messico, paese in cui si fermerà per celebrare delle messe e visitare zone povere della Nazione. Nazione che Trump considera ostile o, per usare le sue parole, “piena di criminali e stupratori“. Insomma Trump ne ha per tutti.
La Romania si arrende: “Impossibile convincere Radu”
La storia tra la Romania e Radu forse si è chiusa in maniera definitiva. Il terzino biancoceleste, che ha rifiutato più spesso di tornare a giocare per la sua Nazionale, avrebbe dato il ben servito alla sua Federazione in vista dei prossimi Europei di calcio. Infatti, come raccontato da Vochin a Dolce Sport, consigliere della federazione rumena, quest’ultimo era partito per Roma per un ultimo tentativo, trovando però la solida resistenza di Radu: “Non c’è verso di fargli cambiare idea. Purtroppo da quando si è trasferito alla Lazio ha smesso di pensare alla sua nazionale. Per noi è un momento delicato perchè non abbiamo alternative a rat sulla fascia sinistra. E gli Europei si avvicinano“.
Onazi scrive ai tifosi nigeriani: “Ricordiamo le nostre vittorie e ripartiamo insieme”
Edy Onazi nel lontano 2013 è stato tra i protagonisti assoluti nella cavalcata della sua Nigeria alla conquista della Coppa d’Africa. Da li in poi però i verdi nigeriani hanno smarrito la retta via, con prestazioni deludenti ed una eliminazione precoce nell’edizione dello scorso anno di Coppa d’Africa. Il centrocampista laziale però ha voluto rincuorare i suoi tifosi tramite una lunga lettera. Onazi ha chiesto ai suoi supporters di ricordare le grandi vittorie e le imprese della Nazionale, a partire dalla vittoria del 2013 che, a detta del calciatore, “è stato un momento incredibile che non scorderò mai“. Poi un appello che spinga la Nazione a dare fiducia alle Super Eagles: “Stiamo allestendo una grande Nazionale, piena di giovani talenti. I risultati futuri ci daranno ragione“.
Allarme maltempo da stasera
Torna l’allarme maltempo. Da stasera una nuova perturbazione atlantica interesserà l’Italia. Previste precipitazioni intense e forti raffiche di vento, specie sulle regioni tirreniche meridionali, soprattutto Campania, Basilicata e Calabria. La Protezione Civile ha già emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Paura anche per il rischio idrogeologico. Criticità arancione in Calabria, in Cilento, sulla piana del Sele, in Campania e su alcuni settori lucani. Criticità gialla invece su Lazio, Marche, Puglia, sui restanti settori di Calabria e Campania, sul versante settentrionale e occidentale della Sicilia, su alcuni settori di Abruzzo, Umbria e Toscana. Criticità gialla per rischio idraulico in parte dell’Umbria.
Fonte: Ansa
Il “solito” Ferrero: “Samp come il Parma? Lei è capace di andare aff…?”
Una classifica che si sta facendo sempre più complicata, la cura Montella che stenta ad ottenere gli effetti desiderati e la difficoltà nel tenere i conti apposto: non è certo un periodo facile per il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, che questa mattina, a margine dell’assemblea di Lega sulla ripartizione dei diritti tv, ha polemizzato contro un giornalista, reo di avergli fatto una domanda un po’ scomoda: “La Samp farà la fine del Parma?” aveva domandato un giornalista della Rai; “Lei è capace di andare aff…?”, la replica stizzita del patròn blucerchiato. “I giornalisti sono il male del calcio” aggiunge Ferrero. Che invece si dimostra tutt’altro che preoccupato per il cammino della sua squadra: “Non sono preoccupato, i cavalli si vedono all’arrivo. Montella è un grande allenatore, il lavoro pagherà”. Una battuta anche sui tifosi: “I tifosi sono il patrimonio del calcio ma facessero i tifosi. Come le donne vogliono sempre che gli si dica ‘ti amo’. Avevo promesso di non vendere nessun big? Io ho fatto solo un giuramento nella mia vita quando ho sposato mia moglie”.
FONTE: Corriere della Sera
FISICA – Einstein aveva ragione: le onde gravitazionali esistono!
Il buon vecchio Einstein aveva ragione: le onde gravitazionali esistono. Il fisico tedesco le aveva teorizzate circa un secolo fa, ma soltanto oggigiorno è arrivata la prova certa grazie a un segnale captato dal rilevatore Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory). Ma cosa sono le onde gravitazionali? Sono le increspature dello spazio-tempo che vengono generate da eventi cosmici violenti. Come le onde che si generano quando si lancia un sasso in acqua. Da cosa sono state create queste onde? Dalla collisione avvenuta miliardi di anni fa tra due buchi neri che poi si sono fusi in un unico enorme buco nero. Questo evento apre una nuova pagina della fisica perché non solo conferma l’esistenza delle onde gravitazionali, ma anche quella dei buchi neri.
Fonte: “Lazio, ora non fermarti! Mauri? Un valore aggiunto”
L’ex centrocampista biancoceleste Francesco Fonte è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio per analizzare il momento della Lazio dopo la convincente vittoria casalinga contro l’Hellas Verona. Una vittoria importante per la squadra di PIoli: “La Lazio ieri all’Olimpico è tornata a vincere e a segnare e questo è un dato fondamentale. Ieri sera il Verona è stato molto attento a livello difensivo ma i biancocelesti sono stati nettamente superiori e hanno giocato con grinta e determinazione“. I biancocelesti adesso hanno bisogno di continuità: “D’ora in poi serve una Lazio che faccia una serie di risultati positivi consecutivi per cercare di scalare la classifica, Pioli e i suoi ragazzi sono una grande squadra e hanno tutti i mezzi per raggiungere grandi risultati. Guardando il calendario, sulla carta, ci sono 3 incontri alla portata, non bisogna sbagliare”. Importante per gli equilibri della squadra il recupero di Stefano Mauri: “Nella gara di ieri molti meriti vanno all’inserimento di Mauri che può essere un valore aggiunto per il proseguimento di campionato“. Buona prova anche di Felipe Anderson anche se il numero 10 sembra ancora lontano dai picchi di condizione della scorsa stagione: “Felipe Anderson ha fatto una delle prestazioni migliori della stagione, è tornato al gol e questo è fondamentale per la sua fiducia“. Giovedì prossimo la sfida di andata dei sedicesimi di Europa League contro il Galatasaray, Pioli spera di recuperare qualche infortunato: “Il match contro il Galatasaray è fondamentale per il cammino europeo. Il recupero di Bisevac e Radu sarebbe importante a livello di esperienza e di attenzione difensiva“.