Lazio, che colpo: il titolo biancoceleste in Borsa guadagna oltre...
Il Messaggero e la sconcertante verità sulla conferenza privata a...
Gasperini sbotta in conferenza su Pellegrini: “Se va via la...
La lettera di Claudio Lotito ai tifosi laziali fa ben...
Como Lazio: accadrà in occasione del match
Como Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Scommesse combinate per il 2025/2026: Come i tifosi della Lazio...
Sarri zittisce la stampa prima di Como-Lazio: il retroscena che...
Lazio, Rovella al bivio: deve brillare da titolare, ma quel...
Lazio a secco con Dia e Castellanos: un precedente storico...
Cataldi sfida Rovella: il piano astuto per scalare le gerarchie...
Sarri tra dubbi e colpi di genio: l’esordio con la...
Lazio beffata: l’aquila Monica rifiuta l’offerta, erede di Olympia ancora...
Lotito della Lazio non transige: pretende 5 milioni da sponsor,...
Lazio, Sarri ha carta bianca da Lotito per gennaio: ma...
Calciomercato Lazio, rinnovo in stallo: si valuta la cessione già...
Pedullà non risparmia la Lazio: estate caotica, ma una certezza...
Lazio in lutto: Bernasconi se ne va a 87 anni,...
Garlaschelli punzecchia la Lazio: buona squadra, ma quel vuoto resta...
Como-Lazio, Sarri debutta in Serie A: il maestro tattico contro...
Vernis alla Lazio: “Ho scelto questa sfida per vincere le...
Isaksen snobba la Danimarca: priorità al piano rientro con la...
Lazio, chi sarà il portiere titolare tra Mandas e Provedel?...
Como Lazio: fratelli di trofei, ma rivali per una sera
Coppa D’Africa, il paradosso: Lazio beffata con giocatori pagati per...
Biglietti Lazio Verona: prezzi e modalità d’acquisto
Como Lazio: tutti i precedenti tra le due squadre
Lazio, Lotito ringrazia i tifosi per gli abbonamenti. La lettera...
Ballotta categorico su Sarri: “Fonte di nuove motivazioni, vi dico...
Como Lazio, divieto di vendita dei biglietti a chi risiede...
Lazio, che colpo: il titolo biancoceleste in Borsa guadagna oltre...
Il Messaggero e la sconcertante verità sulla conferenza privata a...
Gasperini sbotta in conferenza su Pellegrini: “Se va via la...
La lettera di Claudio Lotito ai tifosi laziali fa ben...
Como Lazio: accadrà in occasione del match
Como Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Scommesse combinate per il 2025/2026: Come i tifosi della Lazio...
Sarri zittisce la stampa prima di Como-Lazio: il retroscena che...
Lazio, Rovella al bivio: deve brillare da titolare, ma quel...
Lazio a secco con Dia e Castellanos: un precedente storico...
Cataldi sfida Rovella: il piano astuto per scalare le gerarchie...
Sarri tra dubbi e colpi di genio: l’esordio con la...
Lazio beffata: l’aquila Monica rifiuta l’offerta, erede di Olympia ancora...
Lotito della Lazio non transige: pretende 5 milioni da sponsor,...
Lazio, Sarri ha carta bianca da Lotito per gennaio: ma...
Calciomercato Lazio, rinnovo in stallo: si valuta la cessione già...
Pedullà non risparmia la Lazio: estate caotica, ma una certezza...
Lazio in lutto: Bernasconi se ne va a 87 anni,...
Garlaschelli punzecchia la Lazio: buona squadra, ma quel vuoto resta...
Como-Lazio, Sarri debutta in Serie A: il maestro tattico contro...
Vernis alla Lazio: “Ho scelto questa sfida per vincere le...
Isaksen snobba la Danimarca: priorità al piano rientro con la...
Lazio, chi sarà il portiere titolare tra Mandas e Provedel?...
Como Lazio: fratelli di trofei, ma rivali per una sera
Coppa D’Africa, il paradosso: Lazio beffata con giocatori pagati per...
Biglietti Lazio Verona: prezzi e modalità d’acquisto
Como Lazio: tutti i precedenti tra le due squadre
Lazio, Lotito ringrazia i tifosi per gli abbonamenti. La lettera...
Ballotta categorico su Sarri: “Fonte di nuove motivazioni, vi dico...
Como Lazio, divieto di vendita dei biglietti a chi risiede...
Home Blog Pagina 2724

Euro 2016 – Scontri a Marsiglia, interviene l’UEFA: Russia e Inghilterra rischiano grosso (VIDEO)

Dopo i violenti scontri tra tifosi che da tre giorni stanno mettendo a ferro e fuoco Marsiglia arriva il monito dell’Uefa.

Se le intemperanze tra tifosi dovessero proseguire, Russia e Inghilterra rischierebbero l’esclusione dagl Europei in corso in Francia. L’Uefa ha comunicato di aver già avvertito dei rischi cui vanno incontro nel caso dovessero esserci ancora episodi di violenza commessi dalle loro tifoserie sia la federazione inglese che quella russa. Il comitato esecutivo ha chiesto alle due Federazioni di insistere con gli appelli affinché i loro sostenitori si comportino civilmente. Nel frattempo il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha annunciato il divieto di vendita di alcol nelle “zone a rischio”, come le aree attorno agli stadi. Il governo britannico, d’intesa con le autorità parigine, per prevenire nuove violenze degli hooligan si è detto pronto a inviare altre unità di polizia oltre a quelle già presenti in Francia. A  riferirlo i media londinesi che citano fonti dell’Home Office, il ministero dell’Interno del Regno Unito.

Euro 2016 – Polonia – Irlanda del Nord: FORMAZIONI UFFICIALI

Per il Girone C di Euro 2016 a Nizza in campo Polonia e Irlanda del Nord.

L’Irlanda del Nord negli ultimi due incontri con i polacchi è imbattuta: questo è il terzo Europeo di fila per la squadra biancorossa. La Polonia non è mai andata oltre la fase a gironi. Per l’Irlanda del Nord è la prima partecipazione a un campionato Europeo. Non partecipava a un grande torneo internazionale dal Mondiale 1986, quando non è riuscita ad andare oltre la fase a gironi.

FORMAZIONI UFFICIALI

POLONIA (4-4-2): Szczesny; Piszcze, Glik, Pazdan, Jedrzejcczyk; Blaszczykowski, Krychowiak, Maczynski, Kapustka; Milik, Lewandowski;
A disp.: Fabianski, Boruc, Cionek, Jodlowiec, Linetty, Grosicki, Stepinski, Wawrzyniak, Peszko, Salamon, Zielnski, Starzynski;
All.: Navalka

IRLANDA DEL NORD (3-5-1-1): Mc Govern; McLaughlin, Cathcart, J. Evans, McAuley; Mc Nair, Norwood, Baird, Ferguson; Davis; Lafferty;
A disp.: R. Carroll, Mannus, Mc Ginn, Grigg, Washington, C. Evans, Dallas, Mc Cullough, A. Hughes, J. Ward, Magennis, Hodson;
All.: O’Neill

ARBITRO: Ovidiu Hategan

EUROWAGS FOTO – Alla scoperta di Joanna Krupa (POL)

Ore 18.00 scenderanno in campo Polonia – Nord Irlanda. Per Lewandowski e compagni il match non dovrebbe essere proibitivo. In più dalla loro parte c’è la splendente, intrigante e sensualissima Joanna Krupa.

JOANNA KRUPA

Euro 2016 – Turchia-Croazia 0-1: una magia di Modric regala la vittoria alla Croazia (VIDEO)

Inizia bene per la Croazia Euro 2016. La squadra di Cacic vince la prima partita del gruppo D contro la Turchia per 1-0.

A decidere l’incontro un gran gol messo a segno da Luka Modric, il regista del Real Madrid, al 41′ del primo tempo. I croati hanno poi sfiorato più volte il raddoppio. Nel secondo tempo prima Srna colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione, poi sono Brozovic e Perisic ad andare vicini alla marcatura. Per la Turchia solo tanta voglia e tanta prestanza fisica ma per il resto poco costrutto. La squadra di Fatih Terim riesce a rendersi pericolosa solo una volta nel primo tempo e dopo essere passata in svantaggio non è mai riuscita a rendersi davvero pericolosa.

TURCHIA (4-3-3): Babacan; Gonul, Balta, Topal, Erkin; Ozyakup (1 s.t. Sen), Inan, Tufan; Calhanoglu, Arda Turan (dal 20′ st Burak Yilmaz), Tosun (dal 24′ s.t. Emre Mor)
A disp.: Kivrak, Tekin, Kaya, Calik, Sahin, Sahan, Koybasi, Malli, Ozbrayrakli
All. Terim

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Strinic; Badelj, Modric; Rakitic (dal 44′ s.t. Schildenfeld), Brozovic, Perisic (dal 41′ s.t. Kramaric); Mandzukic (dal 48′ s.t. Pjaca)
A disp.: Vargic, L. Kalinic, Vrsaljko, Jedvaj, Kovacic, Rog, N. Kalinic, Coric
All. Cacic

ARBITRO: Eriksson (Svezia)

MARCATORE: Modric al 42′

https://www.youtube.com/watch?v=ACXtv9gMsYM

CRONACA – Napoli: autista di bus aggredito e ferito alla testa: 30 punti di sutura

Ieri sera a Napoli nel parcheggio dei pullman di piazzale Tecchio, nel quartiere Fuorigrotta, Vincenzo Lucchese, un conducente dell’Anm (Azienda napoletana mobilità) è stato aggredito e colpito gravemente alla testa.

L’autista è stato ferito al volto con una bottiglia, che al momento dell’impatto si è frantumata aggravando le conseguenze del colpo. Lucchese è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni. L’aggressore, Vincenzo Visco, un 56enne incensurato, ha colpito il conducente al culmine di una lite. Da quanto ricostruito sembra che l’uomo, fermato dalla polizia, pretendeva che l’autista, già presente sul mezzo, facesse partire subito il bus, fermo allo stazionamento mentre il conducente era in attesa dell’orario previsto dalla tabella di marcia per la partenza. Tra i due sarebbero volate parole grosse fino ad arrivare al brutale ferimento. L’autista è stato curato in ospedale dove per ricucire la ferita provocatagli dal violento colpo ricevuto si sono resi necessari addirittura 30 punti di sutura.

Capello: “Reja e Zoff amici veri. A Roma sfiorai l’affare del secolo”

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello si è raccontato. Ecco uno stralcio dell’intervista: “Il nostro è un ambiente nomade, i contatti restano spesso in superficie, ma Reja e Zoff sono amici veri”. Ha poi raccontato un aneddoto sul suo passato giallorosso: “Con Baldini abbiamo trovato la condivisione degli interessi culturali. Con lui sfiorammo l’affare che avrebbe potuto cambiare la storia della Roma: la cessione al gruppo russo”. Infine una piccola critica alla città eterna: Ho girato il mondo, ma nessun posto possiede la bellezza di Roma. Il fascino millenario dei suoi monumenti è unico. Quando giocavo, dopo cena portavo gli amici ad ammirare i Fori. Fa male al cuore vedere come è stata ridotta”.

Fabrizio Piepoli

Mauricio chiama Jardel: “La Lazio è una grande famiglia pronta ad accoglierlo”. Poi elogia Klose

Intervistato da Desporto ao Minuto, Mauricio ha raccontato la sua esperienza in biancoceleste: Mi sono adattato velocemente al calcio italiano, favorito dall’esperienza portoghese. Quando sono arrivato alla Lazio, dopo due giorni ero già titolare. E’ stato tutto rapido e positivo. Differenza col Portogallo? In Italia c’è un’applicazione tattica difensiva unica al mondo“. Mauricio racconta Klose: “E’ una persona fantastica, un professionista esemplare. Mi ha aiutato nell’adattamento, mi ha guidato all’interno della squadra. E’ sempre il primo ad arrivare e l’ultimo a lasciare l’allenamento”.

Molti giocatori della Liga portoghese, come Jardel ed Aquilani vengono accostati alla Lazio, Mauricio li invita a Roma: “Sono atleti esperti e possono giocare ad alti livelli. La Lazio è come una famiglia pronta ad accogliere chi arriva”. Dal terzo posto di due anni fa all’ottavo della scorsa stagione il passo è stato breve: “Nella mia prima stagione ho giocato titolare e abbiamo conquistato un posto in Champions League dopo 8 anni. Eravamo tutti al massimo a livello psicologico. Quest’anno ci è mancata la fiducia. Questa stagione ci ha insegnato molto e vogliamo tornare a lottare per migliorare”. Chiusura sulla nazionale brasiliana: “Lavoro per perseguire questo obiettivo. Fare bene con la Lazio può aiutarmi a raggiungerlo”.

Fabrizio Piepoli

EUROWAGS FOTO – Cansu (TUR) e Nives (CRO), bellezze dell’Est

Promette spettacolo e anche un alto tasso di “ignoranza” il match delle ore 15 tra Turchia e Croazia. Le due nazionali daranno il via al Gruppo C. Se la squadra del Bosforo potrà contare sulla musa, Cansu Taskin che, secondo il gossip, è finita nelle grinfie di CR7, i coati si affideranno alla “cougar” Nives Celsius. Decidete voi chi supportare.

CANSU TASKIN

NIVES CELSIUS

Motociclismo in lutto: Fabrizio Pirovano ci ha lasciati

Biassono, il suo paese natio, e il mondo del motorsport sono in lutto per la scomparsa del campione di motociclismo Fabrizio Pirovano. Il campione, appena 56enne, è stato sconfitto da un male incurabile.

La sua passione per la moto lo aveva portato a salire sulla sua prima due ruote sin da bambino. Nella sua carriera dieci vittorie e, per due volte, Pirovano era stato vicecampione del Mondo di Superbike. A cinquant’anni era tornato in pista nel trofeo internazionale Suzuki, di cui era anche organizzatore. Nel 2015 a Pirovano era stato assegnato il premio “Sportivo dell’anno”, intitolato a Michele Alboreto.

Una carriera costellata con i titoli di campione italiano di motocross, cinque volte campione italiano di Superbike, campione mondiale ed europeo di Supersport, solo per parlare dei titoli più importanti da lui conquistati. Dopo la carriera, conclusa nel 2001, rimase nel mondo dei motori per poi diventare imprenditore aprendo l’azienda Piero Gomme a Villasanta.

EURO 2016 – Turchia-Croazia: presentazione e formazioni ufficiali

Si apre il sipario anche sul giorne D di Euro 2016, che al Parco dei Principi di Parigi vedrà di scena il confronto Turchia-Croazia, in attesa della seconda partita, stasera tra Germania ed Ucraina.

QUI TURCHIA – I turchi guidati dall’imperatore Fatih Terim puntano sull’imprevedibilità dei suoi centrocampisti, Arda Turan e Calhanoglu su tutti, e sulla forza fisica del terminale offensivo Burak Yilmaz, reduce però da una mezza stagione molto deludente nel campionato cinese. Nuri Sahin, centrocampista del Borussia Dortmund, avrà il compito di dettare i tempi di gioco, anche se probabilmente contro la Croazia partirà dalla panchina.

QUI CROAZIA – Il Brasile d’Europa è da sempre una delle eterne incompiute del calcio mondiale. Nazionale ricca di talento e qualità tecnica, spesso pecca in esperienza ed ingenuità. Il centrocampo del Ct Cacic è il punto di forza, con Modric, Rakitic e Brozovic tra i migliori interpreti del ruolo a livello europeo. La velocità di Perisic a supporto della potenza dello juventino Mandzukic sono l’arma in più della nazionale a scacchi biancorossi. Dietro l’esperienza di Srna e Corluka a fare da scudo alla porta difesa da Subasic.

PRECEDENTI – Non è la prima volta che Turchia e Croazia si affrontano in una fase finale degli Europei. Nel 1996 i croati si imposero per 1-0 in una gara del girone eliminatorio, mentre nel 2008 furono i turchi a spuntarla nei quarti di finale, imponendosi ai calci di rigore dopo l’1-1 alla fine dei tempi supplementari.

FORMAZIONI:

Turchia (4-2-3-1): Babacan; Gonul, Balta, Topal, Erkin; Tufan, Inan; Calhanoglu, Arda Turan, Ozyakup; Tosun. A disp. Onur, Tekin, Kaya, Calik, Koybasi, Ozbayrakli, Sahin, Sahan, Sen, Yilmaz, Yunus, Mor.  Ct.: Terim

Croazia (4-3-2-1): Subasic; Srna, Corluka, Vida, Strinic; Badelj, Modric, Rakitic; Brozovic, Perisic; Mandzukic. A disp. Kalinic, Vargic, Vrsaljko, Jedvaj, Schildenfeld, Kovacic, Rog, Coric, Pjaca, Kramaric, Kalinic, Cop. Ct.: Cacic

Arbitro: Jonas Eriksson (SWE)
Assistenti: Mathias Klasenius (SWE), Daniel Warnmark (SWE)
Addizionali: Stefan Johannesson (SWE), Markus Strombergsson (SWE)
IV Uomo: William Collum (SCO)

 

 

NAZIONALE – Tavecchio: “Contro il Belgio vogliamo vincere. Conte è concentratissimo”

Il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio è stato intervistato da Sky Sport ha affrontato diverse tematiche, partendo da quella di cui si è parlato maggiormente nei giorni scorsi, ovvero la scelta del nuovo commissario tecnico che da settembre sostituirà il dimissionario Conte: “Ventura è stato un percorso, l’abbiamo portato a termine bene e siamo contenti”. Poi sulla scelta della Nazionale di preparasi a Montpellier: “E’ un ambiente sereno, l’ideale per arrivare forti ad una sfida importante. Conte è concentratissimo, ma non lo è solo oggi. Lui è così, ed è un bene. L’ho chiamato condottiero e sta dimostrando di esserlo”.

Poi sulla sfida di domani contro il Belgio: “Noi domani andiamo per vincere e per andare avanti con risolutezza, poi dipende cosa succederà. Quando si è in un torneo europeo tutti sono forti, anche le altre grandi hanno fatto fatica. Siamo tutti in una barca che non è semplice condurre”. Infine, sugli scontri tra ultrà inglesi, russi e frange estreme dell’Olympique: “A Marsiglia fatti vergognosi. Le tensioni che ci sono tra paesi si riflettono in eventi così. Ma i francesi sapranno garantire la legalità”.

Bielsa Lazio: non solo soldi, il tecnico è frenato anche da un altro motivo. Le ultime

Il calciomercato teoricamente non è ancora iniziato ma qualcosa già inizia a muoversi. Perlomeno nel resto d’Italia, ma non in casa Lazio dove tutto tace. Due settimane fa sembrava assodato il discorso allenatore con Cesare Prandelli invece ad oggi tutto resta avvolto nel mistero. Si è parlato molto in questa settimana di un sorpasso di Marcelo Bielsa, ma l’allenatore che aveva promesso al club biancoceleste di dare una risposta giovedì, ha slittato la decisione ad oggi e chissà che non possa slittare ancora.

Intanto Sky Sport 24 rivela i motivi per cui El Loco pare stia temporeggiano. Il primo problema sarebbe di carattere economico, come già emerso nei giorni scorsi: Bielsa chiede 3 mln di ingaggio, la Lazio è pronta a spingersi a 2 mln + 1 mln totale al suo staff. Il secondo impedimento riguarda la famiglia. Infatti, l’ex ct del Cile a 60 anni non è sicuro di voler lasciare l’Argentina e rimettersi in discussione in un Paese e in un calcio che non conosce. Probabilmente saranno decisive le ultime 48 ore. Intanto, Prandelli ricorda alla Lazio l’impegno preso settimane fa ma Lotito pare fare orecchie da mercante.

Fabrizio Piepoli

Roma – Lunedì nuovo sciopero dei mezzi ma questa volta di sera

Lunedì 13 giugno a Roma ci sarà uno sciopero di 4 ore dei dipendenti dell’ATAC, la società che gestisce il trasporto pubblico cittadino. La nuova astensione dal lavoro è stata proclamata dal sindacato Ugl Autoferrotranvieri. Lo sciopero questa volta colpirà la fascia oraria serale, infatti, inizierà alle 20.30 e finirà alle 0.30. Proprio in concomitanza con la partita degli Europei di calcio Italia-Belgio, che inizierà alle 21.

Come specificato sul sito dell’Atac lo sciopero riguarderà l’intera rete: bus diurni e notturni, filobus, tram, metropolitane, ferrovie regionali Termini-Centocelle, Roma-Civitacastellana Viterbo e Roma-Lido. Inoltre, durante lo sciopero «nelle stazioni metroferroviarie delle linee che resteranno, eventualmente, attive potrebbero non essere in funzione scale mobili, montascale o ascensori».

Il segretario nazionale degli autoferrotranvieri Ugl Fabio Milloch aveva detto che lo sciopero è stato indetto per «un giorno e un orario che non creasse troppi disagi ai passeggeri. Lo facciamo di lunedì e di sera. Su molti autobus manca l’aria condizionata e i finestrini non si aprono. Con la stagione estiva gli utenti si potrebbero sentire male. Scioperiamo per chiedere più sicurezza sui mezzi pubblici».

Solo qualche giorno fa ATAC aveva sospeso tutti i permessi sindacali nei giorni dal 3 al 6 giugno (in concomitanza con il primo turno delle elezioni amministrative di domenica 5) a causa delle 850 richieste di esonero di dipendenti coinvolti nelle elezioni come scrutatori o rappresentanti di lista.

 

CRONACA – Milano, crolla una palazzina: vittime e feriti

Questa mattina verso le 9, a Milano, uno scoppio impressionante ha destato gli abitanti della zona dei Navigli. Lo scoppio è avvenuto in un appartamento al terzo e ultimo piano di una palazzina che si trova in via Porto Ferraio, dove si è verificata una fuga di gas che ha provocato il crollo di una parte dell’edificio.

Il crollo è avvenuto mentre molti abitanti dell’edificio erano ancora in casa. Sul posto sono subito intervenute una decina di autoambulanze, i vigili del fuoco e la polizia e sono stati subito allertati gli ospedali San Giuseppe e San Paolo. Il grave incidente ha provocato 3 morti e 9 feriti gravi. I vigili del fuoco hanno salvato una persona. Sul posto anche unità cinofile e le squadre Usar che stanno cercando altri dispersi sotto le macerie.

Il tempo passa inesorabile e per Adriano continua l’attesa

Nonostante  Adriano Correia Claro abbia mostrato la volontà di esercitare la clausola inserita nel contratto e chiedere lo svincolo la trattativa tra l’esterno brasiliano e la Lazio è sempre più in fase di stallo.

Il tempo per raggiungere un accordo è sempre minore, il 15 giugno è fissato l’ultimo giorno per potersi liberare a parametro zero. I ritardi per la chiusura della trattativa non sono dovuti a motivi contrattuali: Adriano può recedere dall’accordo di tre mesi fa e il Barcellona, per non perdere i diritti patrimoniali sul cartellino, non può chiedere un indennizzo.

Come riporta la rassegna stampa di Radiosei la questione è legata alle commissioni. In ballo ci sono due milioni da riconoscere all’agenzia (dovrebbe essere la Promosport) che ha collaborato con il procuratore Paulo Alfonso. Alla Lazio il giocatore arriverebbe a parametro zero, mentre il Barca risparmierebbe 6 milioni lordi di stipendio. Ma la questione sulla quale si sta discutendo è quale delle due società debba garantire il bonus. Nel frattempo Adriano è in attesa. Ieri ci sarebbe dovuto essere l’incontro con il presidente Bartomeu, per questo motivo ha posticipato le vacanze di qualche giorno. Il giocatore ha già l’accordo con la Lazio e vuole al più presto raggiungere Roma. Ma prima che la situazione possa sbloccarsi definitivamente deve firmare le carte in Spagna.

Ag. De Maio: “Non lo proporrò alla Lazio. In attacco? Meglio Pavoletti di Lapadula”

L’agente Fifa Diego Tavano, procuratore tra gli altri di Minala e De Maio, ha parlato ai microfoni di Cittaceleste tv. Queste le sue parole:

Su Minala: “E’ stato un anno un pochino sfortunato, sia a Latina che a Bari ha avuto un problema fisico ma poi lo aveva risolto. Resta un giocatore dal valore assoluto. Sto parlando con un club di serie A. A breve avrò un incontro con la dirigenza biancoceleste. Il sogno è quello di restare alla Lazio. Sulla partenza per il ritiro ancora non posso dirvi se andrà o meno ad Auronzo né se andrà alla Salernitana che resta una piazza importante. Si troverebbe meglio a giocare in serie A, dove può giocare molto la palla”.

Su De Maio: “In genere i giocatori di serie A già li conoscono e li vanno a cercare, non proporrò De Maio, in genere si propongono giocatori dall’Estero. Al momento quando parlerà con il direttore proporrò anche dei giocatori dall’Estero. De Maio ha appena rinnovato il contratto con il Genoa, se lo vorrà dovrà parlare con il Genoa. Tra Pavoletti e Lapadula punto su Pavoletti che ha dimostrato di essere molto forte e ha messo a dura prova molte difese della Serie A, Lapadula è ancora acerbo, ha fatto bene in serie B, ma il salto in serie A è tutto un altro calcio.

Sul discorso allenatori: “A me piace molto Simone Inzaghi sarei contento se rimanesse lui in prima squadra. Tra Bielsa e Prandelli, punterei su Prandelli che può fare bene in serie A. Candreva, Biglia e Keita sono tutti e tre giocatori molto appetibili, Keita è un talento assoluto che ha un costo molto alto. Candreva e Biglia sono maturi e farebbero comodo a molti top club. Non vedo una Juve distratta, secondo me ha la possibilità di puntare al sesto scudetto, la Juve avendo un bilancio positivo sta dominando ed è entrata nei top club d’Europa”.

FOTO – De Vrij, Felipe Anderson e Keita in vacanza insieme ai Caraibi

Alla faccia dello spogliatoio spaccato, anche fuori da Formello de Vrij, Felipe Anderson e Keita non riescono a stare separati e pertanto hanno deciso di godersi qualche giorno di vacanza insieme ai Caraibi. Keita ci ha scherzato sul proprio profilo Instagram: “Questi 2 li conosco”.

 

Questi 2 li conosco (☺️)

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Ag. Lapadula rivela: “L’anno prossimo vuole vincere ancora”

Ospite a Speciale Calciomercato su Sky Sport, Gianluca Libertazzi, agente dell’attaccante del momento, ossia Gianluca Lapadula ha parlato del futuro del suo assistito: “Come giocatore ha una mentalità un po’ particolare, molto forte. Venerdì mattina mi ha chiamato dicendomi che lui il prossimo anno vuole vincere di nuovo. Questo è Lapadula. Fino ad oggi discorsi di mercato li abbiamo affrontati poco. Era concentrato sul campionato e l’ha dimostrato sul campo. Ora è tempo per i festeggiamenti. Se è possibile che rimanga lì a Pescara? Tutto può essere”.

Poi il discorso ricade sulla Nazionale, Lapadula ha pure il passaporto peruviano, ma qualche mese fa ha rifiutato la chiamata del Perù. Libertazzi ne spiega i motivi: “Non voleva fare una scelta solo dal punto di vista professionale. Non è mai stato in Perù, è nato in Italia, è cresciuto qui. Ha la mamma peruviana ma lui si sente italiano e non voleva accettare la convocazione del Perù solo per sfruttare quella opportunità professionale, conoscendo poco la lingua e ancora meno il paese”.

12 giugno 1981- Il debutto di Indiana Jones sul grande schermo

Il 12 giugno 1981 Harrison Ford, dopo aver guidato la Millennium Falcon nei panni di Han Solo in Guerre stellarie L’impero colpisce ancora“, entra nella leggenda cinematografica nelle vesti di un personaggio che ben presto si sarebbe rilevato un cult: Indiana Jones. A 35 anni dall’uscita nelle sale americane del primo capitolo della saga diretta da Steven Spielberg, I predatori dell’arca perduta, il fascino dell’archeologo più avventuroso del mondo non cessa. Tanto che, nonostante il deludente Indiana Jones e il regno del teschio di cristallodel 2008, l’attesa per il nuovo capitolo – che non avverrà che nel 2019 – della serie è alle stelle.

George Lucas, autore del soggetto della prima pellicola in un primo momento voleva chiamare il personaggio Indiana Smith ma, Spielberg, a cui tale nome non piaceva decise di cambiarlo. Inoltre, altra curiosità, l’attore designato a interpretare il fortunato personaggio non era il prescelto Harrison Ford ma avrebbe dovuto essere Tom Selleck, che però fu costretto a rifiutare perchè già impegnato con la celebre serie Magnum P.I..

All’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche il film raccolse un grande successo di pubblico e una buona accoglienza dalla critica e dai membri dell’Academy. Agli Oscar 1982 il film ottenne ben 9 nomination, tra le quali quelle di miglior pellicola e di miglior regia, e si aggiudicò ben 5 statuette: montaggio, scenografie, sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali.

 

EURO 2016 – Conte si prepara al debutto: unica certezza è la difesa

L’Italia si prepara al grande debutto con il Belgio. Conte non vede l’ora di iniziare, ha tanta voglia di stupire e di lasciare un grande ricordo di se come Ct prima di iniziare la sua nuova avventura con il Chelsea.
Conte, in vista del Belgio, prova a mescolare le carte per l’Italia: difficile captare le intenzioni definitive del Ct, l’unica certezza è il blocco difensivo della Juventus.

Alcuni dubbi potranno essere sciolti oggi nella conferenza stampa dello stesso Conte ma sicuramente, conoscendo l’ex tecnico della Juventus, non saranno tutti. Il Belgio si presenterà probabilmente (anche qui il condizionale è d’obbligo vista la gamma di scelte più che ampia, specie in attacco, a disposizione di Wilmots) con il 4-2-3-1, senza troppi stravolgimenti rispetto alla squadra che ha portato alla qualificazione da Hazard a Origi passando per Vertonghen, De Bruyne e Lukaku.

Più difficile – riporta Goal.com – è invece decifrare le intenzioni di Conte. Il 3-5-2 è senza ombra di dubbio il modulo a cui il Ct è più affezionato e, in realtà, sembra improbabile una cambiamento sul tema, al massimo una variazione più marcata tra le fasi di possesso e non possesso, altra caratteristica tipica delle squadre contiane. Gli indizi sono al minimo storico visto che tutti gli allenamenti, da ieri, sono stati e saranno svolti a porte chiuse, anche se è facile immaginare che i focus siano stati organizzati per ragionare senza quel regista che manca agli Azzurri e partendo dalla solida difesa.