Nel mirino di Francesco Guidolin, neo allenatore in Premier League dello Swansea, ci sarebbe Eddy Onazi. A riportarlo lalaziosiamonoi.it. secondo cui il club inglese è pronto a fare un’offerta che si aggira intorno ai 5 milioni, anche se i biancocelesti ne chiederebbero 7 per concludere la trattativa. Il giocatore, che non rientra più nei piani dell’allenatore è fortemente voluto dal nuovo tecnico italiano, pronto ad inserirlo nel suo scacchiere di centrocampisti.
RASSEGNA STAMPA – Lazio, i convocati: assente Marchetti
La Lazio aspetta l’arrivo della Juventus per la sfida di questa sera in Coppa Italia, valida per i quarti di finale. Pioli al termine della rifinitura ha diramato la lista dei convocati: nessuna novità con le assenze di Marchetti, Basta, Gentiletti (probabile il recupero per il Chievo in campionato) e dei lungodegenti Kishna e De Vrij. Biševac in lista.
Fonte : Il Corriere dello Sport
RASSEGNA STAMPA – Pioli ci spera: “La Juventus si può battere”
Pioli spera di non fare 13. O quanto meno, non in senso letterale. Già, perché la terrificante striscia di risultati negativi contro Allegri e la Juve è arrivata fino a 12 in entrambi i casi (le due statistiche coincidono in modo preoccupante), con 3 pareggi e ben 9 sconfitte. Altro che tabù, insomma: per questa sfida, a Pioli, servirebbe proprio un esorcista. Anche perché i bianconeri, reduci da 10 vittorie consecutive in campionato, non sono proprio la squadra che vorresti affrontare in questo momento: “Sono forti, su questo non ci sono dubbi. Ma non esistono squadre imbattibili”.
Fonte : La Repubblica
RASSEGNA STAMPA – Pioli punta su Bisevac e Klose per fermare la Juventus
Mister Pioli suona la carica e si rituffa nella Coppa Italia. Questa sera all’Olimpico arriva la Juventus di Massimiliano Allegri, il tecnico emiliano non recupererà nessuno tra gli infortunati. Ancora out Marchetti, Gentiletti, Basta e Kishna, s’è fermato di nuovo anche Morrison, non verrà convocato. La novità più grande è rappresentata da Bisevac: il centrale serbo partirà dal primo minuto al fianco di Mauricio, Konko e Radu agiranno sugli esterni.
Fonte : Il Tempo
RASSEGNA STAMPA – Pioli : «Battiamo la Juve per riprenderci l’Europa»
Questi quarti potrebbero rappresentare forse l’ultima porta per l’Europa: “Noi sappiamo che è il nostro obiettivo tornarci e la Coppa Italia può darci questa possibilità. Quindi vogliamo vincere. La Juve è forte, viene da 10 vittorie, ma noi sappiamo il nostro valore”. Sinora espresso con fin troppi bassi e pochi alti: “Dobbiamo stare dentro la partita – spiega Pioli in conferenza stampa – con convinzione e solidità perché incontriamo un’altra squadra pronta a colpirci nei nostri minimi punti deboli”. L’esperienza docet, 5 ko consecutivi contro la Vecchia Signora. Ecco l’ennesima rivincita con la Juve: “Non penso al passato, ma al presente e al futuro. In questo anno e mezzo abbiamo affrontato spesso la Juve e ogni partita ci ha insegnato qualcosa. Noi faremo una prestazione al massimo delle nostre possibilità. La Lazio deve giocare con compattezza e sbagliare il meno possibile”.
DESTINO
Matri è l’ex che strappo’ l’ultima finale alla Lazio, proprio con la maglia bianconera: “Mi aspetto che Alessandro sia pronto a dare un aiuto alla nostra squadra ora. Non siamo stati fortunati nel sorteggio degli ottavi, ma bisogna andare avanti”. Pioli dice di non soffrire Allegri: “Lui allena una grande squadra, io voglio vincere qualcosa con la Lazio. E contro di lui l’avrei meritato già la passata stagione. In futuro sarà possibile comunque rifarci”.
Fonte : Il Messaggero
Per la serie “A volte ritornano”: Fiorentina ad un passo da un ex Lazio
Per incrementare il peso offensivo della squadra e chissà…magari anche per realizzare una piccola “vendetta” per aver perso “l’uomo del destino” Milinkovic-Savic, la dirigenza viola sembra aver puntato proprio sull’ex Lazio Mauro Zarate. L’attaccante argentino, ora in forza al West Ham, secondo quanto riporta il portale Tuttomercatoweb.com, sarebbe ad un passo dai viola sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a circa 3 milioni di euro. Oltre a Cristian Tello, quindi, ecco un altro nome caldissimo per i gigliati, con lo stesso Zarate che ha già espresso il proprio gradimento alla destinazione viola. Sul classe ’87 argentino c’era in questi giorni anche il Bologna, ma il giocatore per il momento ha declinato l’offerta felsinea in attesa di novità da Firenze. I contatti proseguiranno nelle prossime ore, ma al momento tutto lascia intendere che il futuro di Maurito possa essere ancora in Italia.
PROBABILI FORMAZIONI – Tim Cup: Lazio-Juventus
NEWS LAZIO: Pioli non vuole lasciarsi andare a un eccessivo turnover, ecco perchè il grosso della formazione titolare sarà presente anche in Coppa Italia. I padroni di casa dovrebbero riproporre La Maravilla Keita dal primo minuto. Al fianco dello spagnolo sono favoriti Klose (dopo la bella prestazione di Bologna) e sopratutto Candreva. A centrocampo Biglia e Milinkovic non si toccano, mentre il fresco di rinnovo Lulic dovrebbe far riposare Parolo. Probabile esordio di fuoco per Bisevac in difesa, con Mauricio, Konko e Radu intoccabili sulle fasce. Berisha tra i pali.
NEWS JUVENTUS: Dall’altra parte Allegri schiera nuovamente titolare Pogba dopo la panchina di Udine: insieme a lui Hernanes e Sturaro interni, mentre Alex Sandro e Cuadrado, quest’ultimo favorito su Lichtsteiner, agiranno sulle due corsie di centrocampo. Non convocato Evra, così come Khedira. In attacco Allegri ha evidenziato di non aver ancora deciso i titolari, non è da escludere che uno da Mandzukic e Dybala parta subito: favoriti però Morata e Zaza, le riserve di campionato. In difesa scalpita Neto, ma potrebbe esserci ancora Buffon davanti a Caceres, Bonucci e Chiellini (anche se quest’ultimo potrebbe riposare lanciando così Rugani dal 1′).
LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko, Bisevac, Mauricio, Radu; Lulic (Parolo), Biglia, Milinkovic; Candreva, Klose, Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Hoedt, Patric, Cataldi, Mauri, Onazi, Parolo, Felipe Anderson, Djordjevic, Matri. All. Stefano Pioli
Indisponibili: De Vrij, Kishna, Basta, Gentiletti, Marchetti, Morrison
Squalificati: –
Diffidati: Cataldi
JUVENTUS (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini (Rugani); Cuadrado, Sturaro, Hernanes (Marchisio), Pogba, Alex Sandro; Morata, Zaza. A disp. Buffon, Rugani, Audero, Lichtsteiner, Asamoah, Padoin, Marchisio, Dybala, Mandzukic. All. Massimiliano Allegri
Indisponibili: Khedira, Barzagli, Pereyra, Lemina, Evra
Squalificati: –
Diffidati: Zaza, Marchisio
ARBITRO: Damato (sez. Barletta)
ASSISTENTI: Tonolini e De Luca
IV UOMO: Giacomelli
VIDEO – Furiosa lite Sarri-Mancini. Il tecnico nerazzurro: “Parole vergognose”
Succede tutto a fine match, dopo la rete di Ljajic, l’arbitro espelle Mancini che inveisce contro la panchina del Napoli. Ma cos’è successo di tanto grave da far infuriare il tecnico nerazzurro? A spiegarlo è lo stesso Mancini ai microfoni di Rai Sport: “Battibecco? Domandate a Sarri, che è un razzista. Io dico che uomini come lui non possono stare nel modo del calcio. Sarri ha usato parole razziste: Avevo chiesto solo al quarto uomo il perché dei cinque minuti di recupero e lui ha iniziato a inveire contro di me, dandomi del ‘frocio’ e ‘finocchio‘. Ha 60 anni e si deve vergognare, questo episodio cancella tutto. È una vergogna, uno che si comporta così in Inghilterra non vedrebbe più il campo. Negli spogliatoi sono andato a cercarlo, lui mi ha detto ‘ti chiedo scusa’, io ho risposto ‘ti devi vergognare, se tu sei un uomo sono orgoglioso di essere frocio e finocchio”. “Il quarto uomo? Ha sentito tutto, era lì, siamo stati allontanati tutti e due”, ha spiegato il tecnico dell’Inter.
Sarri ha poi cercato di spiegare quanto avvenuto: “Ero nervoso per l’espulsione a Mertens. Sono cose che in campo succedono e devono finire lì. Sono andato a chiedergli subito scusa negli spogliatoi e ora mi aspetto che anche lui faccia lo stesso. Può darsi io l’abbia offeso, ma secondo me sono cose che devono rimanere in campo”.
Lutto nel mondo del cinema italiano
E’ morto Ettore Scola. Il regista, nato a Trevico (AV) nel 1931, aveva 84 anni ed è morto per cause naturali. Maestro del cinema italiano, Scola era noto per capolavori come ‘C’eravamo tanti amati’ (1974), ‘Una giornata particolare’ (1977) e ‘La famiglia’ (1987). E’ stato un campione assoluto del miglior cinema italiano del secondo ‘900, un maestro che detestava i titoli altisonanti, che amava l’autoironia, ma che mai ha rinunciato ad essere in prima fila nelle grandi battaglie civili ed artistiche del paese. Ha vinto a Cannes, a Venezia, per quattro volte è stato nominato all’Oscar e sulla bacheca di casa figurano 8 David di Donatello, compreso quello alla carriera ricevuto nel 2011. Ha tenuto a battesimo imprese culturali come il Festival di Annecy e quello di Bari, la Casa del Cinema (fondata dall’amico Felice Laudadio), la Festa di Roma (di cui ha presieduto la prima giuria, nel 2006). Ha vissuto tra i libri, le passioni, il disegno, la musica, senza sentirsi quel grande intellettuale europeo che era diventato.
FIFA – Infantino: “Voglio un Mondiale con 40 squadre…”
Un Mondiale allargato a 40 nazionali, con la possibilità di organizzare la rassegna iridata “non solo in uno o due paesi ma in un’intera regione“, e un ricorso “più ampio” alla tecnologia. Sono alcune delle proposte contenute nel programma elettorale di Gianni Infantino, candidato alla presidenza della Fifa nelle elezioni in programma il 26 febbraio a Zurigo. L’avvocato svizzero ha pubblicato oggi il proprio manifesto, un documento di 24 pagine che si sviluppa su tre pilastri fondamentali: riforme e buona governance; democrazia e partecipazione; sviluppo del calcio. Infantino parla nel suo programma di una “separazione chiara dei poteri e delle funzioni” e definisce “particolarmente importante, per evitare i problemi del passato, garantire che non vi siano influenze politiche” nella gestione della Fifa. L’attuale segretario generale della Uefa prevede una “separazione chiara fra le funzioni ‘politico-sportive’ e quelle esecutive“, con la creazione di un ‘Consiglio della Fifa‘ che prenderebbe il posto dell’attuale Esecutivo, con compiti di “strategia e supervisione“. “Tale organismo -si legge nel programma- non deve avere nessuna responsabilità esecutiva né di gestione diretta” e sarà composto da 36 membri, espressione delle singole confederazioni.
La Uefa, nelle intenzioni di Infantino, avrà il maggior numero di rappresentanti (9) e di vicepresidenti (3) e ciascuna confederazione dovrà eleggere almeno un membro di sesso femminile. Un maggior peso sarà inoltre garantito ai club, che andrebbero a confluire in una nuova Commissione ad hoc insieme ai rappresentanti delle leghe e dei giocatori e che sarà interpellata su questioni relative allo statuto, al trasferimento dei giocatori e al calendario internazionale delle competizioni.
Nel suo programma Infantino propone inoltre di “destinare almeno il 50% delle entrate” della Fifa alle federazioni affiliate “per progetti di sviluppo del calcio“: in concreto, almeno 5 milioni di dollari in 4 anni a ciascun membro. Per quanto riguarda l’organizzazione dei Mondiali, oltre all’ipotesi di un Mondiale allargato a 40 squadre contro le 32 attuali, Infantino propone l’apertura di un dibattito “sull’uso più ampio della tecnologia” e una revisione dei ranking Fifa. “La federazione internazionale attraversa una delle peggiori crisi della sua storia centenaria -scrive Infantino introducendo il suo programma-. L’immagine e la reputazione dell’organizzazione è stata gravemente offuscata dai fatti recenti e questo impone l’adozione di misure positive per il rivolvere il problema. Come presidente della Fifa, la mia priorità sarà quella di dare una svolta radicale a questa situazione e soprattutto rimettere il calcio al centro di tutto ciò che fa la Fifa. La Fifa -conclude il candidato designato dalla Uefa dopo l’esclusione di Michel Platini– deve tornare ad essere un organizzazione che ci riempie di orgoglio, un organismo credibile, degno di fiducia e trasparente, che sviluppi il calcio in tutte le nazioni del mondo“.
Fonte: Adnkronos
La città di Alessandria in festa per la storica qualificazione dei “Grigi” di Gregucci
Alessandria è una città in festa per la storica qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Cominciata in piazza dove era stato allestito un megaschermo, la festa è proseguita al Moccagatta, dove si sono radunati centinaia di tifosi. Entusiasta il sindaco, Rita Rossa, che si dice “riconoscente” alla squadra a nome della città: “Non ho meriti per la vittoria – ha scritto su fb – . In questi anni quando ho potuto sono andata allo stadio, esulto e sono contenta. Da sindaco se non lodassi i meriti della squadra, del presidente, dei tifosi e sostenitori verrei meno a un dovere di riconoscenza“. Molti i messaggi via Facebook di tifosi e simpatizzanti, compresi milanisti e spezzini. Molti i messaggi da altre regioni: Napoli, Nocera, Palermo, Salerno, Bari. “Vorrei essere stasera tifoso dei Grigi – ha scritto un palermitano – per capire l’emozione che state provando. Spero siate da esempio a tutti club blasonati. A volte succede di vincere col cuore più che con i milioni. Tiferò per voi fino alla fine“.
Fonte: ANSA
COPPA ITALIA – Clamoroso al San Paolo
Sblocca Jovetic, la chiude Ljajic: il quarto di finale di Coppa Italia al San Paolo tra Napoli e Inter finisce 0-2, in semifinale vanno i nerazzurri di Mancini, che affronteranno la vincente di Lazio-Juventus. Dopo un primo tempo in cui è la squadra di Sarri a sfiorare un paio di volte il gol (Handanovic bravo su Mertens e Callejon), ci pensa Jovetic al 29′ s.t. a sbloccare con uno splendido tiro a giro. Nel finale chiude i conti Ljajic, con il Napoli in dieci per il rosso a Mertens e Mancini espulso dopo un battibecco con la panchina azzurra.
Fonte: Gazzetta.it
Guidolin allo Swansea, giocatori increduli: “Ma chi è? Noi non lo conosciamo”
Dopo un periodo di lontananza dal campo di gioco, Francesco Guidolin è tornato, o meglio, si appresta a tornare su una panchina. Precisamente in premier League, in Galles, allo Swansea. L’ex Udinese è stato ingaggiato dai Cigni gallesi per centrare una salvezza che eviti la discesa in Championship. Ma l’avventura del tecnico italiano non è iniziata nel migliore dei modi. Come raccontato dal difensore Ashley Williams, lui e i suoi compagni hanno utilizzato Google per cercare notizie su Guidolin: “Non sapevamo chi fosse così ci siamo serviti di internet per scoprire la sua storia. Ora sappiamo chi è e ci metteremo al suo servizio anche per aiutarlo ad ambientarsi in fretta“. Infine svela come è stato comunicato l’arrivo del tecnico italiano: “Ci hanno semplicemente detto che lui (Guidolin ndr) sarà il vostro tecnico“. Buona fortuna mister!
L’AVVERSARIO DI TURNO – Ancora Juventus: non succede, ma se succede…
Mercoledì la Juventus fa visita alla Lazio nell’ennesima sfida tra biancocelesti e bianconeri dell’ultimo anno: dopo la finale di Coppa Italia e di Supercoppa Italiana, dopo la gara di campionato, le due compagini si affrontano per i quarti di finale di Coppa Italia. Sicuramente è un avversario che, in questo momento altalenante, i biancocelesti avrebbero evitato molto volentieri, sopratutto alla luce del fatto che i bianconeri sono una corazzata inarrestabile riuscendo a realizzare ben 10 vittorie consecutive (pura utopia ad oggi per i ragazzi di Pioli). Ma si sa cara Lazio, la coppa ti fa bella e perché non dare una bella sterzata ad una stagione che si sta rivelando anonima con una bella vittoria contro i campioni d’Italia in carica, a maggior ragione sapendo (ogni gesto scaramantico è d’obbligo) cosa ha portato ogni volta l’eliminazione dei bianconeri dalla coppa per mano dei biancocelesti (leggi sotto)…per la serie: “Non succede, ma se succede…“. Certo, poter immaginare il match di mercoledì è un impresa impossibile, perché questa Lazio è troppo difficile da interpretare: l’unica cosa certa è che questa Juve è molto pericolosa e analizzando anche i bookmakers l’esito sembra quasi scontato. Però si sa, il laziale non si arrende mai e anche se mercoledì la sua Lazio si scontrerà con un titano che ultimamente ha dato solo dolori, è pronto a sostenere la sua squadra in questa battaglia calcistica…per la legge dei grandi numeri prima o poi la gioia deve arrivare. Certo, in caso di passaggio del turno ci sarebbe una tra Napoli e Inter…ma è inutile pensarci ora…step by step. Se si vince domani nessun traguardo è precluso. Dipende solo dalla Lazio, è e sempre sarà padrona del suo destino. Analizziamo nel dettaglio l’avversario di mercoledi:
PRECEDENTI – Sarà la 23esima sfida di Coppa Italia tra Lazio e Juuventus, il bilancio è quasi in equilibrio ma i bianconeri vincono di poco: sono infatti 8 vittorie bianconere, 7 biancocelesti e altrettanti pareggi. Lazio però ha un particolare discorso scaramantico che spera di proseguire anche domani: ogni volta che ha eliminato la juve nei turni che precedono la finale alla fine si è sempre aggiudicata il trofeo.
- E’ successo nel 2000, infatti, l’allora squadra di Eriksson perse 3-2 al Delle Alpi ma all’Olimpico si impose per 2-1 volando in finale.
- Nel 2009 e nel 2013 le due squadre si affrontarono in semifinale e in entrambi i casi furono le aquile a staccare il pass. Doppio 2-1 biancoceleste nel 2009, mentre nel 2013 dopo l’1-1 allo Stadium, l’allora squadra di Petkovic si impose nel recupero. La rete di Floccari evitò i supplementari e giocare (e poi vincere) la storica finale contro la Roma in quel famoso e indimenticabile 26 maggio. Questa è anche l’ultima volta che la Lazio ha battuto la Juventus.
I CONVOCATI DI ALLEGRI – Sono 20 i giocatori che Allegri porterà con se a Roma. Ecco l’elenco completo diramato dal tecnico bianconero al termine della rifinitura svolta a Vinovo. Spiccano le assenze di Khedira ed Evra: 1 Buffon, 3 Chiellini, 4 Caceres, 7 Zaza, 8 Marchisio, 9 Morata, 10 Pogba , 11 Hernanes , 12 Alex Sandro, 16 Cuadrado, 17 Mandzukic, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Dybala, 22 Asamoah, 24 Rugani, 25 Neto, 26 Lichtsteiner , 27 Sturaro, 38 Audero
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Sarà ancora una volta 3-5-2. Allegri, con tutta probabilità, confermerà il modulo che ha sancito la rinascita della sua squadra, ma cambierà qualche pedina e molti dei giocatori non impiegati al Friuli dovrebbero essere invece in campo dal primo minuto nella sfida di coppa: Tra i pali ci sarà Neto, portiere di coppa, nel terzetto difensivo, invece, dovrebbe trovare spazio Caceres, vista la condizione non ottimale di Barzagli, mentre sulle corsie esterne spazio a Cuadrado ed Alex Sandro. Torna nuovamente titolare Pogba dopo la panchina di Udine: insieme a lui ci sarà Sturaro. In cabina di regia si registra un un ballottaggio tra Hernanes e Marchisio, con il brasiliano favorito per completare la mediana. In avanti ci sono buone possibilità che giochino Morata e Zaza, con Dybala pronto a subentrare. Le ultime decisioni Allegri le prenderà comunque al termine della rifinitura di domani mattina.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini (Rugani); Cuadrado, Sturaro, Hernanes (Marchisio), Pogba, Alex Sandro; Morata, Zaza. A disp. Buffon, Rugani, Lichtsteiner, Asamoah, Padoin, Marchisio, Dybala, Mandzukic, Audero All. Massimiliano Allegri
Indisponibili: Pereyra, Lemina
Squalificati: –
I convocati di Pioli per il match contro la Juve
Il mister Stefano Pioli ha dirmatao la lista dei convocati per il match contro la Juventus. Per raggiungere la semifinale di Coppa Italia, il mister può contare su Lulic, mentre ancora tarda il rientro di Basta. Di seguito la lista completa:
Portieri: Berisha, Guerrieri, Matosevic;
Difensori: Biševac, Braafheid, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu;
Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.
Albertini, che attacco a Lotito!
Che Lotito non sia amato in Lega Calcio è risaputo. Più in generale possiamo affermare che o lo si ama o lo si odia. Non esiste una via di mezzo. Molti gli attacchi nei suoi confronti da colleghi, addetti stampa, team manager e soprattutto tifosi. Ora è la volta di Demetrio Albertini. L’ex centrocampista di Milan e Lazio, tramite Tuttosport, ha parlato duramente nei confronti del Presidente della Lazio. La causa è la visione di Lotito del calcio e del caso Salernitana, ormai satellite della Lazio: “Lotito per me non è adatto al calcio e non interpreta in maniera corretta il ruolo di Presidente. Per lui conta solo la gestione amministrativa. Così facendo si comporta da imprenditore, non facendo del bene al calcio“. Infine sulla Salernitana: “Non ha mai schierato dei giovani quando era in Lega Pro, ma solo calciatori prestati dalla Lazio che poi non sono più ritornati“.
UEFA – Un’incredibile novità per Euro 2016
Pierluigi Collina ha annunciato che, sempre con il consenso degli arbitri, la Uefa è pronta a prendere in considerazione la Goal Line Technology per le sue competizioni. Queste le sue dichiarazioni: “Da più di un anno il presidente Platini aveva proposto la possibilità della Goal Line Technology a fianco degli assistenti arbitrali ritenendo decisivo il parere del comitato arbitrale. Siamo tranquilli che l’Esecutivo possa prendere la decisione ora, con Euro 2016 alle porte riteniamo sia una buona opportunità di introdurla in un torneo importante“.
Non solo Braafheid, la Salernitana…
La Salernitana, come annunciato nei giorni scorsi, ha richiesto alla Lazio l’olandese Edson Braafheid. La società campana, nel tentativo di rinforzare la propria rosa per la permanenza nella serie cadetta, è molto mobile sul mercato. Il giocatore, anche su insistenza del presidente Lotito, nei prossimi giorni deciderà se accettare o meno tale proposta. Ma il mercato dei campani non si ferma qui e a quanto riportato da Gianlucadimarzio.com starebbe facendo un pensierino anche su un altro elemento di Pioli. A finire nell’obiettivo del ds Fabiani è l’inglese Ravel Morrison. In questo primo periodo trascorso in Italia per il giocatore d’oltremanica le cose non sono andate benissimo. Il tecnico biancoceleste non ha mostrato di tenerlo molto in considerazione: per lui solo 7 presenze, di cui soltanto una da titolare contro il Rosenborg in Europa League. Ravel, in questo periodo fermo per infortunio, però non è molto attratto da questa opportunità di mercato. Al termine della sezione invernale mancano circa 15 giorni e Lotito spingerà molto in questa direzione dato che per la società biancoceleste l’inglese è un investimento sul quale si punta molto e non avrebbe nessuna intenzione di perderlo.
In 62 posseggono la stessa ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale
A quanto emerso da un rapporto della charity britannica Oxfam, pubblicato nello stesso periodo dell’uscita annuale del World Economic Forum che si tiene questa settimana a Davos, sono 62 i supermiliardari più ricchi del mondo che hanno una ricchezza pari a quella della metà più povera della popolazione mondiale. Lo studio prende in considerazione la classifica dei più ricchi al mondo elaborata da Forbes che inoltre, indica che la ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale (circa 3,6 milioni di persone) è scesa del 41% (pari a mille miliardi di dollari) dal 2010 a oggi. Ma nello stesso periodo la ricchezza delle 62 persone più ricche del pianeta è aumentata di oltre 500 miliardi, arrvando a 1.760 miliardi di dollari. Sempre secondo Forbes il più ricco dei supermiliardari risulta Bill Gates, che grazie al colosso Microsoft, possiede un patrimonio di 79,2 billioni di dollari. Oltre a Gates tra i supermiliardari risultano George Soros, Bezos, Zuckerberg e la vedova di Steve Jobs; tra gli italiani, la signora Ferrero e Leonardo Del Vecchio.
Ritiro – Confermata ancora per tre anni la sede di Auronzo
Al termine della conferenza tenuta da Pioli prima di Lazio-Juventus, in programma domani alle 20,45, è stata ufficializzata la scelta della sede del prossimo ritiro estivo che ospiterà la squadra biancoceleste per le prossime tre stagioni. La scelta ancora una volta è caduta sulla location di Auronzo.
Il tecnico biancoceleste ha così commentato la scelta: “La struttura di Auronzo è ottima e l’ambiente è molto disponibile. Siamo contenti di tornare a lavorare sotto le Tre Cime di Lavaredo, complimenti alla società e al comune veneto che ci dà la possibilità di lavorare nella modo migliore”.
Oltre al tecnico ha preso la parola anche Marco Canigiani, responsabile dell’area marketing Lazio: “Auronzo sarà il posto dove la Lazio si riunirà per il ritiro estivo per le prossime tre stagioni. Per ora l’accordo con il comune veneto ha garantito ottimi risultati, sia a noi che a loro. Eravamo fiduciosi sulla riuscita dell’accordo e ora possiamo comunicare che Auronzo ci accoglierà per le prossime tre stagioni”.
Gianni Lacché, della Media Sport Event ha dichiarato: “Per i prossimi tre anni abbiamo trovato l’accordo per portare la prima squadra, la Primavera e gli Allievi in ritiro. Anche altre città si erano proposte per accoglierci ma abbiamo ritenuto quello con Auronzo un rapporto corretto. Devo ringraziare Marco Canigiani che mi è stato molto di aiuto. Delle novità ci saranno anche per i tifosi, il campo d’allenamento sarà dotato di una nuova tribuna da 800 posti, per un totale di circa 1500. Inoltre verrà organizzato un trofeo internazionale che si chiamerà Tre cime di Lavaredo, che stiamo già definendo con un club di altissimo livello”.
Il Comune di Auronzo: “Il comune di Auronzo è onorato di ospitare la Lazio. Ci siamo conosciuti, poi fidanzati e sposati: ora siamo al decimo anno di matrimonio. E’ un onore per noi rappresentati della comunità, porto il salute del Sindaco a tutti i tifosi laziali. Un ringraziamento particolare a Gianni Lacché, a Marco Canigiani e allo staff della Lazio. Nella nostra comunità da quando c’è la Lazio i giovani che prima tifavano Milan e Juventus stanno diventando laziali. Ci vediamo presto ad Auronzo ed aspettiamo con ansia i tifosi. Sarà a disposizione una nuova palestra che sarà costruito da qui al 2017, utile per la Lazio e che poi rimarrà a disposizione per le famiglie che volessero fare una partitella”.
Il settore operatori turistici Auronzo e Misurina: “Accordo fortemente voluto, ringraziamo per la fiducia confermata. Ci saranno tante novità, il Trofeo non sarà solo una partita ma una sorta di evento. Stiamo pensando di proporre la presentazione della squadra non al palazzetto ma in piazza. Dipenderà molto dal tempo. Altre cose che stiamo valutando sono la possibilità di poter fare l’abbonamento durante il ritiro con premi e promozioni per i tifosi, è una possibilità che stiamo valutando. D’accordo con lo sponsor tecnico potremmo anche presentare il materiale. Puntiamo ad offrire 12-15 giorni di grande intrattenimento”.
Infine è intervenuto Marco Canigiani: “La Lazio è stato un attivatore anche di investimenti, siamo cresciuti insieme in questi anni. Il campo, la tribuna nuova. Un percorso vincente che la Lazio ed Auronzo hanno portato avanti. Chissà per quanti anni e cosa andremo a costruire insieme per il futuro. Le attività che già conosciamo sono tutte confermate”.