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Parolo: “Non ci siamo mai resi pericolosi”

Un brutto 0-0 in casa col Carpi non è certo il miglior modo per ripartire. Ne è convinto anche Marco Parolo. Queste le parole del centrocampista biancoceleste a fine partita ai microfoni di Mediaset Premium: “Volevamo vincere, ma non ci siamo riusciti. Il Carpi si è chiuso bene non siamo stati bravi a trovare gli spazi giusti. Non ci siamo mai resi pericolosi. Abbiamo fatto molto possesso palla, ma siamo mancati nei cross e nella finalizzazione. Dobbiamo lavorare per migliorare”. Ma qual’è ora l’obiettivo della Lazio? “Il campionato è ancora lungo. Crediamo nella rimonta. La Lazio se la può giocare con tutti. E lo dimostreremo”.

ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-CARPI

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-CARPI

LAZIO

Berisha 6 – Senza voto durante la prima frazione di gioco, nella ripresa deve limitarsi alla sola parata sulla conclusione di Zaccardo.

Konko 6 – Il migliore. Ancora titolare per l’infortunio di Basta, parte male perdendo una palla che poteva valere il vantaggio ospite. Ciò nonostante, col passare dei minuti, risulta essere il migliore della Lazio durante tutti i primi quarantacinque minuti di gioco. Bene anche durante la ripresa, anche se una sua amnesia poteva costare caro alla Lazio. Al 80′ rischia anche di realizzare il gol della vittoria. In mezzo al grigiore generale, la sua prestazione è sicuramente positiva.

Mauricio 6 – 27° gara nella massima serie italiana, dopo cinque minuti si fa male chiedendo il cambio a mister Pioli che però gli dice di stringere i denti. Nella ripresa gioca con diligenza lottando fino all’ultimo pallone.

Hoedt 5,5 – Si prende a sportellate con Mbakogu e al 26°, sulla pressione del nigeriano, per poco non realizza un clamoroso autogol. Bene nella marcatura, è però ancora molto ingenuo e lento per il nostro campionato.

Radu 5,5 – Da un suo intervento sbagliato, stava per nascere il gol del Carpi con la conclusione di De Gaudio. Nella ripresa il Carpi arretra e per il rumeno il lavoro diventa più facile.

Cataldi 5 – Non gioca bene, anzi. Non si capisce che debba fare anche perché il ruolo di interno di centrocampo non valorizza quelle che sono le sue caratteristiche principali; ovvero visione di gioco e interdizione. Dal 61′ Klose 4,5 – Il mister lo getta nella mischia ma il tedesco continua il suo momento No. Il contatto in area con Gagliolo non gli fa onore. Poteva evitarselo.

Onazi 5 – Assente dal primo novembre, con l’assenza di Biglia per squalifica, è lui il playmaker della formazione di mister Pioli. Piedi non elegantissimi che non riescono a costruire nulla d’interessante.

Parolo 5 – Sbaglia diversi lanci soffrendo il pressing di Cofie. Al piccolo trotto nella mediana capitolina, non è mai nel vivo del gioco. Passo indietro rispetto alla prova di Milano.

Candreva 6 – Di sicuro uno degli uomini più attivi del primo tempo, anche nella ripresa si impegna per sfondare il solido muro difensivo proposto da Castori.

Matri 5,5 – Ci mette tanto impegno ma lotta da solo contro i due centrali avversari. Mai servito dai compagni non ha la palla buona per realizzare un gol che sarebbe valso oro colato. Dal 80′ Djordjevic s.v.

Felipe Anderson 4 – Il peggiore. Nullo per quarantacinque minuti di gioco. Non solo non gioca bene, dando l’idea di un giocatore involuto, ma non mette nemmeno mai la gamba quando bisogna metterla e appare in confusione tattica sulla corsia esterna. Beccato anche da alcuni tifosi, se a Lotito gli offrono più di dieci milioni è da vendere subito. Dal 46′ Keita 5,5 – Più consistente del compagno sostituito, dopo qualche sgroppata iniziale, via via si adegua al resto dei compagni, andando a infrangersi contro la solida difesa ospite.

All. Pioli 5 – Parte male, con Onazi preferito a Cataldi come vice Biglia e Anderson preferito a Keita. Nella ripresa corregge il tiro inserendo lo spagnolo e buttando nella mischia Klose al posto di un innocuo Cataldi. Senza Biglia è un’altra Lazio, ma anche lui ci mette del suo. Oltre al modulo sbagliato, Onazi non può fare il play e Mauri – che lo scorso anno siglo ben nove reti – poteva essere utile a dare un po’ di idee a una squadra a corto di risorse mentali. Ultima nota a margine: la Lazio non vince in casa dal 25 ottobre (3-0 contro il Torino).

 

CARPI

Belec 6 – Inoperoso per gran parte della prima frazione, anche nella ripresa non è che sia molto impegnato.

Zaccardo 6,5 – Il capitano del Carpi realizza in rete dopo tre minuti, ma è in posizione di fuorigioco. Per tutti i primi quarantacinque minuti, perfetta la marcatura su Candreva. Nella ripresa poteva sfruttare meglio l’occasione capitatagli al 58′.

Romagnoli 6,5 – Copre bene la sua zona di competenza e Matri non è un problema. Perfetto nelle chiusure non sbaglia nessun movimento difensivo. Bene anche nella ripresa.

Gagliolo 7 – Come per il compagno di reparto, gioca in scioltezza e con tutta l’attenzione del caso. Bravo sulle palle alte, riesce ad opporsi ad ogni iniziativa avversaria.

Pasciuti 6,5 – Quando si difende, aiuta Zaccardo nella marcatura su Candreva. Quando bisogna ripartire, è lesto a spingersi in avanti dando supporto ai compagni del reparto offensivo.

Cofie 6,5 – Intelligente. Con diversi tocchi di prima, riesce a smistare palloni interessanti, dando respiro alla manovra biancorossa.

Marrone 6,5 – Protetto nel centrocampo a cinque proposto da mister Castori, riesce a dare solidità alla linea mediana; proteggendo sia la coppia dei centrali difensivi, e al tempo stesso fare un buon fraseggio con i compagni di reparto. Dal 70′ Crimi 6 – Venti minuti per tenere botta agli attacchi (sterili) della formazione ospite.

Lollo 6,5 – Bene in mezzo al campo come intermedio. Riesce a contrastare le iniziative dei centrocampisti avversari. Lavoro sporco ma utilissimo per strappare un punto prezioso.

Letizia 7 – Il migliore. Bravo, bravissimo. Sulla corsia esterna riesce a unire quantità a qualità. Spinge quando bisogna farlo, senza mai però perdere la posizione. Dotato anche di buoni piedi, riesce spesso a fraseggiare coi compagni, senza perdere mai la sfera. Ottima prova.

Mbakogu 6,5 – Schierato a sorpresa al posto di Borriello, fa valere il suo fisico contro gli avversari biancocelesti. Seppur calando nella seconda frazione, la sua prova è più che positiva. Dal 78′ Martinho s.v.

Di Gaudio 6 – Per poco non realizza una fantastica rete dopo soltanto dieci minuti di gioco. Il suo destro a giro con palla che termina di un soffio alla sinistra di Berisha. Dopo un buon primo tempo, viene sostituito dal mister. Dal 55′ Lasagna 6,5 – Alla fine poteva anche realizzare il gol della vittoria, se solo Berisha non si fosse opposto con il corpo alla sua conclusione ravvicinata.

All. Castori 7 – Formazione perfetta quella proposta all’Olimpico di Roma, con Mbakogu (preferito a Borriello), che disputa un’ottima prova dando fastidio a tutta la retroguardia biancoceleste. Anche nella ripresa, nulla da ridire. Anche se il risultato è di parità, vince il duello tattico contro il collega Pioli.

Arbitro: Russo 6,5 – Giusto annullare il gol al Carpi, in quanto Zaccardo era leggermente in posizione di offside. L’arbitraggio del direttore di gara è un po’ troppo casalingo. Esagerata l’ammonizione a Pasciuti al 50′. Per il resto gara senza episodi di particolare interesse.

 

TABELLINO
LAZIO-CARPI 0-0

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Cataldi (dal 61′ Klose), Onazi, Parolo; Candreva, Matri (dal 80′ Djordjevic), Felipe Anderson (dal 46′ Keita). A disp. Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Morrison, Oikonomidis, Mauri. All. Stefano Pioli.

Carpi (3-5-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo; Pascuiti, Cofie, Marrone (dal 70′ Crimi), Lollo, Letizia; Mbakogu (dal 78′ Martinho), Di Gaudio (dal 55′ Lasagna). A disp. Brkic, Suagher, Daprelà, Gabriel Silva, Borriello. All. Fabrizio Castori

Arbitro: Carmine Russo della sezione di Nola

Marcatori:

Ammoniti: 50′ Pasciuti (C), 52′ Cataldi (L),

Espulsi:

LA CRONACA – Anno nuovo, vita vecchia: 0-0 col Carpi e Lazio piena di vecchi difetti

Il Carpi, alla fine, ha rivelato la sua nemesi: la Lazio sbatte contro l’avversario-tormentone di tutta un’estate, che ben poco temibile sembrava a fronte dei suoi dieci punti in classifica. Gli emiliani hanno giocato una partita appena ordinata, restando abbottonati difensivamente per 80′ a parte una fiammata iniziale. Tanto è bastato per bloccare una Lazio piena di vecchi difetti: senza Biglia il centrocampo soffre, Anderson dopo i progressi di Milano torna ad essere un fantasma, Candreva è egocentrico, Parolo solo il lontano parente di quello di un anno fa. E il mercato di gennaio torna di nuovo d’attualità: urge intervenire, altroché.

FORMAZIONI – Stavolta Pioli, anche a causa delle assenze (Marchetti e Basta infortunati, Milinkovic-Savic e Biglia squalificati) non regala sorprese. Konko è al suo posto sulla fascia destra, Onazi e Cataldi completano la linea di centrocampo. In avanti alla fine Felipe Anderson vince il ballottaggio con Keita e va a formare il tridente con Matri e Candreva. Nel Carpi Di Gaudio e Mbakogu sono titolari in attacco, il nuovo acquisto Daprelà parte dalla panchina.

CARPI AGGRESSIVO – I primi 10′ di partita sono spiccatamente di marca emiliana. La vivacità di Mbakogu crea problemi alla difesa laziale e Konko perde subito due brutti palloni. Al 3′ un gol viene annullato a Zaccardo per netta posizione di fuorigioco. Al 9′ una conclusione a giro di Di Gaudio fa passare più di qualche brivido sulla schiena di Berisha. Una fiammata che richiama alla concentrazione la Lazio, che perlomeno riguadagna campo e pareggia con Candreva al 20′ il conto dei gol in offside dopo una bella combinazione tra Matri e Cataldi.

LAZIO STERILE – La seconda metà del primo tempo, dalla quale ci si attenderebbe un’accelerazione da parte dei biancocelesti, porta in realtà oltre 20′ di noia assoluta. Le iniziativa più efficaci vengono proposte da Konko sulla destra, il che è indicativo di quanto sia brillante la manovra offensiva degli uomini di Pioli. Hoedt prova un paio di inserimenti su calcio d’angolo, Felipe Anderson e Matri vengono puntualmente disinnescati, ma la verità è che occasioni da gol vere e proprie non ce ne sono, e la prima frazione di gioco si chiude senza recupero.

CHANCE KEITA – La scialba prova del primo tempo persuade Pioli ad inserire Keita in luogo di Felipe Anderson, per cercare maggiore profondità in attacco. L’anima della Lazio, incredibile a dirsi rispetto a qualche settimana a, è Konko che si rende protagonista di una percussione sulla destra che scatena i tifosi. Forse l’esterno francese si emoziona, visto che regala un pallone sanguinoso a Zaccardo che si fa ipnotizzare da Berisha. La partita non si sblocca e Pioli si gioca anche la carta Klose al posto di Cataldi.

CHIUSURA TRA I FISCHI – Candreva su punizione al 28′ prova la soluzione di potenza: una vera e propria saetta che non manca di molto il bersaglio della porta difesa da Belec. Al 36′ Konko prova a diventare a tutti gli effetti l’eroe del giorno, con una pazzesca conclusione da fuori che manca di un soffio il bersaglio. L’ultimo cambio di Pioli è Djordjevic per Matri, in una partita ormai a caccia di un singolo episodio per sbloccare l’equilibrio. Ma nonostante 5′ di recupero finali, l’unico sussulto è un salvataggio di Berisha su Kevin Lasagna, anche lui neoentrato, nel recupero. Si chiude tra i fischi, anno nuovo, vita vecchia: la Lazio del 2016 è come quella del 2015: debole, convalescente, forse ancora malata.

Fabio Belli

IL TABELLINO

LAZIO – CARPI 0-0

LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Onazi, Cataldi (62′ Klose), Parolo; Candreva, Matri (81′ Djordjevic), Felipe Anderson (46′ Keita). A disp. Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Seck, Morrison, Mauri, Morrison, Oikonomidis. All. Stefano Pioli.

CARPI (4-3-3): Belec; Zaccardo, Gagliolo, Romagnoli, Letizia; Cofie, Marrone (70′ Crimi), Lollo; Pasciuti, Mbakogu (79′ Martinho), Di Gaudio (55′ Lasagna). A disp. Brkic, Suagher, Daprelà, Gabriel, Borriello. All. Fabrizio Castori.

ARBITRO: Russo (sez. Nola).

ASS.: Longo -Galloni. IV: Manganelli. ADD.: Rocchi-Baracani

NOTE. Ammoniti: 51′ Pasciuti (C), 53′ Cataldi (L), 94′ Onazi (L). Recupero: 5′ st.

La Lazio su Tissone: le parole dell’agente

Ai microfoni di Tuttomercatoweb per commentare le voci di un presunto interessamento della Lazio nei confronti di Fernando Tissone, trentenne centrocampista del Malaga, è intervenuto l’agente del giocatore. Queste le sue parole: “La Lazio è una delle tante società interessate al mio assistito. In Italia non sono i soli, anche il Bologna e altre squadre si sono interessate a lui, come del resto anche altre compagini europee. Ma posso confermare che con i dirigenti biancocelesti i contatti proseguono da giorni e che sono seriamente interessati. Il contratto con il Malaga scadrà a giugno e prenderlo già da ora sarebbe un vero affare, per di più a costo zero. Lui sarebbe felicissmo di tornare in Italia, dove già è stato per otto anni”.

Lazio-Carpi 0-0, le parole di Konko all’intervallo

Uno 0-0 noioso e senza alcuna emozione quello del primo tempo di Lazio-Carpi. I biancocelesti non si sono praticamente mai resi pericolosi. Uno dei pochi positivi è Konko. Queste le parole del terzino dei capitolini ai microfoni di Mediaset Premium:”Ci è mancata la qualità e la quantità. Speriamo che nella ripresa ci mettiamo più voglia e carattere. Dobbiamo accelerare la manovra per metterli in difficoltà”.

Tare: “Previsti altri colpi in difesa”

Nel pre partita di Lazio-Carpi ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare. Il dirigente albanese ha parlato anche delle prossime mosse di mercato: Non ci fermeremo a Bisevac, sono previsti altri colpi in difesa. Per quanto riguarda giocatori in uscita valutiamo tutte le offerte”.

Il “Sun” insiste su Felipe Anderson

Dopo aver rivelato la scorsa settimana che il Manchester United aveva inviato una delegazione a Roma per sondare la Lazio su un possibile accordo sulla cessione di Felipe Anderson, oggi il “Sun” conferma tali voci e parla di un’offerta del club inglese per il giocatore brasiliano fatta pervenire alla società biancoceleste. Trentasei milioni di sterline, poco meno di 50 milioni di euro, è la cifra messa sul piatto per portare il calciatore in Premier League. La Lazio ci starebbe pensando e a quanto riportato dal quotidiano d’oltremanica già avrebbe individuato l’eventuale sostituto. A rimpiazzare FA10 nella squadra biancoceleste sarebbe Stephen El Shaarawy, in uscita dal Monaco e in procinto di rientrare al Milan.

Anche il Guardian accenna a un prossimo incontro tra Juliana Anderson, sorella e agente del calciatore, e i dirigenti del club inglese. L’incontro servirebbe a stabilire una strategia nel tentativo di portare sin dalla prossima finestra invernale di calciomercato il giocatore alla corte di Van Gaal. La Lazio da parte sua non ha nessuna intenzione di cedere uno dei suoi gioielli e bisognerà capire se esistono veri e propri margini di trattativa. Per ora, comunque, alla società biancoceleste non è stata presentata nessuna richiesta ufficiale.

Carpi, Romagnoli: “La Lazio sarà aggressiva, ma noi…”

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Il Carpi non verrà certo a Roma a fare la vittima sacrificale. Ne è convinto Simone Romagnoli, che, a pochi minuti dalla gara dell’Olimpico contro la Lazio, ha rilasciato a LSC queste dichiarazioni: “Finora abbiamo avuto qualche difficoltà, ma dobbiamo assolutamente risalire la classifica, perché la quart’ultima è distante solo sei punti. Abbiamo la concentrazione giusta per fare punti in ogni gara. Oggi mi aspetto una Lazio aggressiva, decisa a fare la partita, ma noi dobbiamo rimanere compatti e ribattere colpo su colpo con le nostre armi“.

Onazi: “Oggi dobbiamo vincere per forza”

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Mancano pochi minuti a Lazio-Carpi e per i biancocelesti ha parlato, ai microfoni di Lazio Style Channel, il centrocampista nigeriano Eddy Onazi: “Vogliamo portare risultati a casa in questo che è un nuovo anno. Oggi servono i tre punti, che sarebbero importanti per la classifica. Ci siamo confrontati e dobbiamo migliorare quanto fatto lo scorso anno. Personalmente voglio far bene: anche durante la sosta non ci siamo riposati tanto, ma ci siamo allenati a casa per far bene in questa partita. Dobbiamo vincere per forza. Il matrimonio? Una grande emozione, abbiamo fatto la registrazione già a giugno“.

Fifa, pugno di ferro contro un collaboratore di Blatter…

La Fifa ha confermato la proroga della sospensione di 45 giorni per il segretario generale Jerome Valcke. Ieri la Camera investigativa del comitato etico della Fifa ha chiesto di comminare una squalifica di nove anni ed una multa di 100.000 franchi svizzeri a Valcke, per una serie di reati, ed ha passato il caso alla camera arbitrale, presieduta Hans-Joachim Eckert. Valcke era stato sospeso per 90 giorni nel mese di ottobre. Valcke, uno dei più stretti collaboratori di Blatter, segretario generale dal 2007, ha negato ogni accusa.

Lazio-Carpi, le formazioni ufficiali

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Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Carpi, in programma allo stadio Olimpico alle 15:

LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Cataldi, Onazi, Parolo; Candreva, Matri, Felipe Anderson. All. Pioli.
A disp. Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Morrison, Oikonomidis, Mauri, Keita, Klose, Djordjevic

Indisponibili: de Vrij, Lulic, Basta, Gentiletti, Marchetti, Kishna
Squalificati: Biglia, Milinkovic-Savic
Diffidati: Lulic, Milinkovic-Savic

CARPI (4-3-3): Belec; Letizia, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo; Cofie, Marrone, Lollo; Pasciuti, Mbakogu, Di Gaudio. All. Castori.
A disp. Brkic, Suagher, Daprelà, Lasagna, Martinho, Gabriel Silva, Crimi, Borriello.

Indisponibili: Fedele, Bubnjic, Matos, Bianco
Squalificati: –
Diffidati: Lollo, Cofie, Marrone, Gagliolo, Gabriel Silva

ARBITRO: Russo (sez. Nola)
ASSISTENTI: Longo e Galloni
IV UOMO: Manganelli
ADDIZIONALI: Rocchi e Baracani

Ecco la soluzione pensata dalla Lazio per l’emarginato Braafheid…

Zero presenze in questa stagione, era atterrato a Roma nel mercato estivo del 2014 dopo un periodo di prova nel quale aveva convinto tutti confermandosi nella stagione scorsa, ottenendo il rinnovo anche per questa stagione. Oggi è tutta un’altra storia. Edson Braafheid non fa più parte dei piani della Lazio di  Pioli e messo ai margini in questo campionato si cerca una soluzione che accontenti tutti. Come riportato dal quotidiano La Città, sembra che il rimedio trovato sia quello di trasferire il terzino sinistro alla Salernitana. Sarebbe una soluzione gradita alla società che milita in Serie B visto che il calciatore arriverebbe in prestito a costo zero, inoltre la Lazio continuerebbe a pagare l’ingaggio al giocatore Olandese. L’unico a non gradire il trasferimento in terra campana sembrerebbe essere l’esterno ex Bayern, non convinto di andare a giocare in una serie minore.

Parolo al miele: “Indossare questa maglia è un privilegio”

“La Lazio è un club con una storia importante, è un grande onore indossare questa maglia, un privilegio. Ogni volta è un’emozione bellissima” queste le parole di Marco Parolo riportate dalla pagina twitter del club biancoceleste.

Guardiola parla del futuro: il suo e quello del Bayern…

«Voglio lavorare in Inghilterra, ho molte offerte dalla Premier League ma non ho ancora firmato nulla». In una conferenza stampa a Monaco, Pep Guardiola ha confermato così che il suo futuro è al di là della Manica, spiegando di «essere in cerca di una nuova sfida. A 44 anni – ha affermato – sono ancora abbastanza giovane e per questo ho deciso di non prolungare con il Bayern. Ringrazio il club e Karl Heinz Rummenigge che volevano trattenermi, ma ora sento di dover cambiare». «L’atmosfera al Bayern è splendida e farò di tutto per mantenerla così nei prossimi mesi – ha proseguito il tecnico catalano –. Darò tutto me stesso fino alla fine. Se avessi avuto 60 anni sarei rimasto, ma penso di essere troppo giovane. Qui è stato un sogno, è un sogno e ringrazio il Bayern per la grande opportunità che mi ha dato. Ora però voglio vivere l’esperienza degli stadi inglesi e le loro emozioni». «L’arrivo di Ancelotti è un’ottima scelta» ha tenuto quindi a sottolineare, prima di promettere che «non porterò con me alcun giocatore, devono tutti restare qui».

Fonte: Ansa

Zidane dirige il primo allenamento con una gradita sorpresa…

È cominciata con una festa di pubblico l’avventura di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. L’ex campione, chiamato dal presidente del club Florentino Perez a prendere il posto di Rafa Benitez, ha diretto questa mattina il primo allenamento della sua squadra. A festeggiarlo, 6mila tifosi dei blancos, entusiasti, che si sono radunati allo stadio Di Stefano dove il Real si allena. Inizialmente la sessione atletica avrebbe dovuto svolgersi a porte chiuse, ma poi la dirigenza del Real ha accettato di far entrare nell’impianto i supporter della squadra che con la loro presenza hanno sottolineato il favore con cui la tifoseria ha accolto l’arrivo in panchina dell’ex beniamino francese, mentre non ha mai amato molto l’esonerato Benitez. L’esordio di ‘Zizoù’ sulla panchina del Real Madrid avverrà sabato prossimo al ‘Bernabeu’ contro il Villarreal. 

Fonte: Ansa

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio: scelte obbligate per Pioli. Carpi: difesa a 5 per Castori?

NEWS LAZIOPioli recupera Konko e Mauricio, ma non Basta. Probabile maglia da titolare per Onazi da play basso, viste le numerose assenze. In attacco Matri dovrebbe spuntarla su Klose e Djordjevic, Felipe Anderson favorito su Keita.

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Cataldi, Onazi, Parolo; Candreva, Matri, Felipe Anderson.
A disp. Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Seck, Mauri, Morrison, Oikonomidis, Keita, Klose, Djordjevic.
All. Pioli.

Indisponibili: De Vrij, Kishna, Marchetti, Lulic, Gentiletti, Basta
Squalificati:  
Biglia, Milinkovic-Savic
Diffidati: Lulic, Milinkovic-Savic

NEWS CARPICastori dovrebbe dare continuità all’undici delle ultime giornate, con possibili alternative rappresentate da Di Gaudio, Marrone e Mbakogu. Forfait per Matos.

Carpi (4-4-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Martinho, Cofie, Lollo, Pasciuti; Borriello, Lasagna   All. Castori
A disp.  Brkic, Spolli, Lazzari, Gabriel Silva, Suagher, Crimi, Daprelà, Di Gaudio, Marrone, Mbakogu

In caso di cambio modulo:
Carpi (5-3-2): Belec, Letizia, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Gabriel Silva; Cofie, Lollo, Marrone; Lasagna, Borriello. All. Castori
A disp. Brkic, Suagher, Daprelà, Pasciuti, Martinho, Daprelà, Di Gaudio, Suagher, Crimi, Mbakogu.

Indisponibili
Fedele (incerto 23ª giornata), Bubnjic (incerto 30ª giornata), Bianco, Matos
Squalificati: –
DiffidatiLollo, Cofie, Marrone, Gagliolo, Gabriel Silva

ARBITRO: Russo (sez. Nola) (Clicca qui per i precedenti)
ASSISTENTI: Longo e Galloni
IV UOMO: Manganelli
ADDIZIONALI: Rocchi e Baracani

Candreva – Parolo: intervista doppia a suon di… risate

Momento goliardico per il duo Candreva – Parolo. I due biancocelesti hanno preso parte ad una divertente intervista doppia organizzata dal canale Lazio Style. A suon di risate hanno risposto alle molte domande dei conduttori e a quelle dei tifosi arrivate in redazione. Domande di ogni tipo e di ogni genere. Candreva ha confessato il suo soprannome da piccolo: “er puzza” perchè “rosicavo sempre quando perdevo” e che avrebbe fatto l’elettricista se non fosse diventato calciatore. Parolo invece optava per l‘animatore turistico come alternativa al calciatore. Interessanti i commenti sulle donne:Parolo sogna Megan Fox, mentre Candreva Belen Rodriguez. Poi su Lotito: per Candreva è un gran lavoratore e dipinge Pioli come “persona seria”. Parolo vede Pioli come “persona preparata”. Infine alla domanda “Cosa si prova ad indossare la maglia della Lazio?” rispondono con passione: per Candreva è “una maglia che bisognerebbe sempre onorare“, mentre per Parolo “è un onore e una grande emozione“.

L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con il Carpi per passare una dolce epifania…

Ci siamo! Finalmente riparte il campionato. Domani (6 gennaio) all’Olimpico arriverà il Carpi e i biancocelesti dovranno dimostrare che gli ultimi 2 risultati del 2015 (sopratutto la bellissima vittoria per  2-1  in casa dell’Inter) non sono stati episodi dettati solo dal caso ma segnali, inequivocabili, di una rinascita definitiva. Domani insomma nonostante sulla carta il risultato appaia scontato, i tifosi si attendono una prova maiuscola della squadra. L’unico risultato ammesso è la vittoria. Se si vuole recitare un ruolo importante in questo campionato sarà fondamentale non sbagliare più… Occorrono quindi i 3 punti  domani, anche perchè da domenica la Lazio sarà chiamata a sostenere un grande tour de force che inizierà con la delicata trasferta a Firenze. Ciò però darà la possibilità di dimostrare che finalmente questa Lazio è cambiata…per lo meno negli atteggiamenti. Basta delusioni, basta rimpianti, basta rammarichi…ora più che mai è il momento di tornare ad essere bruttisporchi e cattivi…solo così si potrà sperare di riportare la Lazio nelle posizioni che contano. E’ comunque comprensibile il velo di timore che avvolge i tifosi biancocelesti…non tanto per il Carpi in sé (con tutto il rispetto) ma per il fatto che troppe volte in questa stagione la Lazio ha dato segnali di ripresa a cui però non sono susseguiti risultati positivi. Insomma…la Lazio deve stare attenta prima a sé stessa e poi all’avversario. Se manterrà lo spirito che era emerso poco prima della sosta natalizia e non sottovaluterà gli avversari, allora il giorno dell’epifania sarà ancora una volta ricco di dolcezza. Andiamo ad analizzare nel dettaglio gli avversari di domani.

IL CAMMINO DEI BIANCOROSSI – La prima stagione in Serie A dei biancorossi sta avendo u andamento a dir poco negativo, lontano annu luce da quello che i tifosi si aspettavano dopo la bellisisma stagione disputata nella serie cadetta. Quando siamo ormai al giro di boa, i ragazzi di Castori si ritrovano al penultimo posto  (davanti al Verona) con un misero bottino di 10 punti conquistati, in 17 partite. Nelle ultime quattro uscite di campionato, la formazione di Castori ha ottenuto quattro punti, frutto di una vittoria, a Genova contro il Grifone, un pareggio, in casa contro il Milan, e due sconfitte, Empoli e Juventus. Le uniche soddisfazioni ad oggi provengono dalla Tim Cup dove i biancorossi sono riusciti nell’impresa di eliminare la Fiorentina di Souza (vincendo al Franchi per 1-0) ed accedendo così ai quarti di finale. Nel prossimo turno però farà visita al Milan, gli emiliani tenteranno un altra mission impossible.

LA PRIMA VOLTA A ROMA…UN DISASTRO – Il Carpi affronterà una Lazio che nell’ultimo match dell’anno ha ritrovato coraggio grazie alla bellissima vittoria contro la capolista Inter, spezzando così una lunghissima striscia negativa che stava diventando assai difficile da sopportare. A tormentare i pensieri di Castori c’è anche il fattore campo: la prima, e al momento unica, volta del Carpi allo Stadio Olimpico per un match di Serie A si chiuse con un pesante: 5-1 per la Roma. Un KO che costò la panchina a Fabrizio Castori, sostituto poi da Giuseppe Sannino per sole cinque gare, prima di tornare nuovamente alla guida dei biancorossi. Il Carpi spera in una clamorosa rivincita sullo stadio Olimpico un pò come avvenuto per un altro campo ostico, quello di Marassi: i biancorossi infatti dopo aver perso per 5-2 contro la Sampdoria sono riusciti a riscattarsi con il Genoa sempre a Marassi. Il loro obiettivo quindi sarà ripetere l’impresa genoana anche con i biancocelesti.

STATISTICHE – Alcuni dati del match di domani:

  • Lazio e Carpi si affrontano per la prima volta in una partita ufficiale.
  • La Lazio subisce gol da otto giornate di fila, dopo che aveva tenuto la porta inviolata in quattro delle precedenti otto partite.
  • Carpi reduce dalle due sconfitte contro Empoli e Juventus, in cui ha incassato un totale di sei gol.
  • Il bilancio esterno del Carpi in Serie A è di sei sconfitte, un pareggio e una sola vittoria (in casa del Genoa).
  • Nelle ultime tre stagioni, la Lazio ha sempre vinto al rientro dalla sosta natalizia.
  • Lazio e Carpi sono le due squadre di questa Serie A che hanno subito più gol nel corso del quarto d’ora iniziale di gara (sei a testa).
  • Marco Borriello ha già segnato sei gol in Serie A contro la Lazio – solo contro l’Udinese ne ha fatti di più in carriera (10). Si candida quidni a principale minaccia per i biancocelesti.
  • Pioli può cercare di bissare la vittoria dell’ultimo turno, evento (due successi di fila) che in questo campionato gli è riuscita solo una volta.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Castori dovrebbe dare continuità all’undici delle ultime giornate, con possibili alternative rappresentate da Di Gaudio, Marrone e Mbakogu. Forfait invece per Matos. Davanti a Belec quindi, la classica linea a 4, che dovrebbe essere composta da Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo e Letizia. E’ anche vero che Castori teme molto il tridente d’attacco della Lazio e non è escluso che all’ultimo possa disporre una difesa a 5 con l’uteriore ingresso di Gabriel Silva realizzando così un 5-3-2. Anche a centrocampo il Carpi dovrebbe schierarsi a 4, con Martinho, Cofie, Pasciuti e Lollo. in caso di centrocampo a 3 quest’ultimo invece sarà composto da:Cofie, Lollo, Marrone. Mentre per l’attacco, Castori si aggrappa al bomber Borriello, anche se Mbakogu cercherà fino all’ultimo di convincere il suo allenatore a dargli una maglia da titolare. L’altro compagno di reparto dovrebbe essere Lasagna. Fuori causa Matos e i lungodegenti Bubnjic e Fedele.  Primi allenamenti per il nuovo acquisto Crimi (prelevato dal Bologna), il difensore Emanuele Suagher (Atalanta), e il terzino Daprelà (Palermo) ma è assai improbabile un loro impiego all’Olimpico contro la Lazio.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Martinho, Cofie, Lollo, Pasciuti; Borriello, Lasagna   All. Castori

Panchina Brkic, Spolli, Lazzari, Gabriel Silva, Suagher, Crimi, Daprelà, Di Gaudio, Marrone, Mbakogu
In caso di cambio modulo:

Carpi (5-3-2): Belec, Letizia, Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Gabriel Silva; Cofie, Lollo, Marrone; Lasagna, Borriello. Allenatore:Fabrizio Castori

IndisponibiliFedele (incerto 23ª giornata), Bubnjic (incerto 30ª giornata), Bianco, Matos 
Squalificatinessuno
DiffidatiLollo, Cofie, Marrone, Gagliolo, Gabriel Silva
BallottaggiCofie 60% – Marrone 40%; Pasciuti 60% – Di Gaudio 40%; Borriello 60% – Mbakogu 40%

Marco Lanari 

FIFA: il 26 febbraio il successore di Platini. Anche Infantino candidato

E’ stata decisa la data per l’elezione del nuovo del nuovo Presidente FIFA. Sarà il 26 febbraio 206. Dopo il terremoto degli ultimi mesi che ha visto l’allontanamento sia di Baltter che di Platini, la FIFA ha deciso di iniziare un nuovo corso, con la speranza di dare un’immagine più pulita all’organo più importante del calcio mondiale. I candidati principali alla successione del francese Platini sono: il giordano Ali Bin Al-Hussein, Salman Bin Ebrahim Al Khalifa del Bahrain, il sudafricano Tokyo Sexwale, il francese Jerome Champagne e lo svizzero Gianni Infantino.

Primavera, arriva un terzino sinistro dalla Roma!

Dopo Calì, un altro giocatore passa dalla Primavera della Roma a quella della Lazio. Si tratta di Irlian Ceka, terzino sinistro classe ’98 di origine albanese ma nato e cresciuto a Roma. L’ex giallorosso ha convinto Simone Inzaghi dopo alcuni giorni di prova in quel di Formello. Quindi, un’alternativa in più sulla corsia di sinistra per il tecnico dei giovani aquilotti.