“È un gol importante per lui e per la Lazio che nelle ultime tre partite ha conquistato 7 punti. Sergej ha giocato bene -ha dichiarato Kezman, agente di Milinkovic-Savic su Lalaziosiamonoi.it–, come tutta la squadra, sono sicuro che questa rete possa essere decisiva per trovare ulteriore fiducia. Lui lavora sempre duro e questo è un premio. Sono contento per lui. Credo che da qui in poi possa anche essere più presente sotto rete, anche in Belgio dopo aver segnato il primo gol si è sbloccato e non si è fermato più”. Nessuna voglia di rivalsa nei confronti della Fiorentina che, in estate, era convinto di riuscire a strapparlo alla Lazio: “Non abbiamo nulla contro i viola. Quella di andare alla Lazio è stata una scelta pensata e della quale siamo convinti e felici. Ma abbiamo rispetto per la Fiorentina”.
RASSEGNA STAMPA – Fiorentina-Lazio 1-3: Milinkovic super, segna anche Felipe Anderson
Nella giornata in cui spegne 116 candeline, la ciliegina sulla torta della Lazio è una vittoria meritata in casa della Fiorentina, un successo che pesa e al tempo stesso rilancia le ambizioni della squadra biancoceleste. Pioli chiedeva una reazione ai suoi calciatori e la ottiene. Keita va in gol nel recupero del primo tempo, poi nei minuti conclusivi succede di tutto: Milinkovic-Savic segna il suo primo gol in Serie A proprio al Franchi, quello che poteva essere il suo stadio (ed esulta in polemica con i tifosi viola, che lo avevano fischiato per tutta la partita), poi Roncaglia riaccende le speranze viola; ma al 96′ è Felipe Anderson, partito dalla panchina, a fissare il risultato sul definitivo 1-3. Non sarà campione d’inverno la Fiorentina, che aveva l’occasione per scavalcare l’Inter e che ora invece può subire il sorpasso della Juventus.
SORPRESA ILICIC – La sorpresa dei minuti che precedono il fischio d’inizio è l’assenza di Ilicic nella Fiorentina: il giocatore non è al meglio, Paulo Sousa preferisce non rischiare e schiera Mati Fernandez con Borja Valero a supporto di Kalinic. Lazio confermata: Bisevac in panchina, la coppia centrale è composta da Hoedt e Mauricio. Fuori anche Felipe Anderson, Pioli preferisce Keita e Candreva sulle fasce. Djordjevic punta centrale.
Fonte : Il Corriere dello Sport
Lotito: “E’ la giusta celebrazione dei 116 anni. Vogliamo conseguire grandi traguardi”
L’importantissima vittoria di ieri al Franchi dei biancocelesti contro la Fiorentina è stata così commentata dal presidente Lotito, tramite un comunicato: “Quest’oggi (ieri) abbiamo celebrato al meglio i 116 anni della S.S.Lazio, conquistando una vittoria che dà morale per il futuro e che costituisce un’importantissima iniezione di fiducia per il gruppo, al quale faccio i miei più sentiti complimenti per la prestazione di livello offerta contro un avversario di tutto rispetto. Crediamo nelle nostre potenzialità e dobbiamo continuare a farlo con convinzione. Siamo ancora in corsa su tre fronti e faremo il possibile per migliorare i risultati raggiunti e conseguire traguardi ancor più ambiziosi rispetto allo scorso anno”
RASSEGNA STAMPA – 1-3: i biancocelesti sorprendono i viola
Dopo la capolista Inter a San Siro prima della pausa natalizia, la Lazio sconfigge anche la seconda della classe al Franchi, ovvero la Fiorentina che non cadeva in casa dal 25 ottobre scorso (1-2 contro la Roma). 3-1 per i biancocelesti questa sera, in una gara che ha dato il meglio nei 6’ di recupero finali. Nel primo tempo segna al 46’ Keita. Poi il recupero nel secondo tempo durante il quale Milinkovic-Savic sembra chiuderla con lo 0-2, ma una papera di Berisha su tiro di Roncaglia un minuto dopo tiene accese le speranze toscane. L’1-3 decisivo lo realizza proprio all’ultimo secondo Felipe Anderson.
Fonte : La Repubblica
RASSEGNA STAMPA – Lazio bella da impazzire
La Lazio prende in prestito l’inno dell’Inter: «Pazza Lazio, amala». Dopo il blitz di San Siro contro la capolista Inter, la banda di Pioli espugna il Franchi, rifila tre gol alla seconda forza del campionato, la rivelazione Fiorentina, e risale in classifica. La decidono tre talenti cristallini, due ventenni e un ventiduenne, in mezzo una sfortunata «papera» di Berisha che aveva rischiato di riaprire una sfida che i biancocelesti hanno strameritato di vincere. Keita spacca la partita dopo un primo tempo da cineteca in cui manda al manicomio l’intera difesa viola, raddoppia Milinkovic-Savic, l’uomo più atteso, che tra i fischi zittisce il Franchi, poi la chiude Felipe Anderson da poco entrato.
Fonte : Il Tempo
RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Ottimo risultato ma non basta. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime cinque»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli ha dichiarato: «Abbiamo ottenuto un ottimo risultato ma non basta, non abbiamo fatto ancora niente, siamo ancora indietro rispetto a quelli che sono i nostri obiettivi. Io devo pretendere queste prestazioni dalla mia squadra perché ne abbiamo le possibilità e le capacità. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nelle prime cinque del campionato, è molto difficile ma dobbiamo provarci».
Fonte : Il Messaggero
RASSEGNA STAMPA – Keita, una rete per vincere e restare in biancoceleste
Una rete per vincere e restare. Strano il destino del giovane Keita: a settembre, quando sembrava sul punto di essere ceduto, realizzò il gol contro il Leverkusen che convinse tecnico e società a toglierlo dal mercato. Lo spagnolo, visto che non godeva di grande considerazione da parte di Pioli, aveva manifestato la volontà di andare in una squadra che gli garantisse maggiori spazi. Da allora, alla Lazio, la realtà nei suoi confronti non è cambiata di molto.La situazione si è praticamente ripresentata adesso, proprio alla viglia del mercato di gennaio.
Fonte : Il Messaggero
Bentornata euforia: la gioia dei giocatori biancocelesti sui social (FOTO)
Dopo Milano, tocca a Firenze. La Lazio nel giorno del suo 116esimo compleanno si fa un bellissimo regalo realizzando una nuova impresa al Franchi e permettendo così di chiudere in modo straordinario una giornata di festa per tutto il popolo biancoceleste. L’entusiasmo nato da questa importantissima vittoria non poteva non avvolgere gli autori di questa importantissima prestazione, decisamente diversa dall’ultima uscita contro il Carpi: i giocatori biancocelesti infatti, non hanno esitato un secondo a esprimere tale gioia attraverso i social network. Al termine del match i calciatori hanno espresso tutta la loro gioia sui vari social network. Prima Djordjevic posta una foto della squadra sul pullman e su Instagram scrive: “Grande gruppo e grande vittoria per festeggiare un anniversario speciale”. Gli fa da eco Wesley Hoedt, autore di una buona prestazione: “Così festeggiamo i 116 anni della Lazio…con una grande vittoria!”, è stato il post dell’olandese. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Stefano Mauri: “Grande vittoria per festeggiare la nostra Lazio. Che bello vedere tanta gente in trasferta”. E infine gli eroi di giornata Milinkovic-Savic (“Contento per il mio primo gol in Seria A. Bravi ragazzi,continuiamo così! #forzalazio“) e Keita (“Non si poteva festeggiare meglio l’anniversario della Lazio con questa vittoria! 116 anni di storia! #gol #forzalazio #auguri”).
Di seguito vi riportiamo i post delle loro pagine Facebook e Instagram:
Grande vittoria per festeggiare la nostra S.S. Lazio….e che bello vedere tanta gente in trasferta! #116anni
Posted by Stefano Mauri – Pagina Ufficiale on Sabato 9 gennaio 2016
**Non c’è niente di meglio che festeggiare una data così importante con una grande vittoria! Tutto per voi, #Lazio!…
Posted by Mauricio33_oficial on Sabato 9 gennaio 2016
Cosi festeggiamo i 116 anni della Lazio! Con un grande vittoria! ⚽️⚪️ #insiemesiamopiuforti #Forzalazio
Posted by Wesley Hoedt on Sabato 9 gennaio 2016
Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:
RASSEGNA STAMPA – Felipe Anderson: «Non so se a febbraio sarò ancora della Lazio»
«Contro il Carpi non siamo riusciti a fare il nostro gioco, perchè loro si chiudevano moltissimo. Ma già a San Siro, avevamo dimostrato il nostro valore. Questo è lo spirito. Quello di oggi è un regalo per i nostri tifosi. Per la Lazio. Se a febbraio sarò ancora della Lazio? Non lo so. Penso solo a fare bene».
Fonte : Il Messaggero
Uno storico canale televisivo rischia di chiudere!
Ogni tanto si sa, c’è bisogno di rifarsi il look. Questo vale per una persona, una casa….ed anche un canale televiso. Anche se il nome del sudddetto canale è MTV, con alle spalle oltre tre decenni di successi e di ascolti mozzafiato, arriva il tempo di dire basta, o almeno di rinnovare. Con l’acquisizione da parte di Sky Italia ed il conseguente passaggio sul canale numero 8 del satellite, era inevitabile un restyling importante, eppure la notizia fa scalpore. MTV, che nasce nel lontano 1982, è stato un fenomeno culturale talmente forte da “ribattezzare” una generazione come “MTV Generation”. Nato dalla splendida intuizione di unire tv a musica, ha passato gli ultimi anni a rinnovarsi ed innovarsi per continuare ad essere un canale all’avanguardia e proseguire la sua gloriosa storia. Pare non avercela fatta stavolta...Ancora non è ben chiaro che fine farà il canale che per 34 anni ha fatto ballare ed animato le feste di milioni di ragazzi, quello che è chiaro è lo stato d’animo di molti ex teenagers che con la chiusura di esso vedono un pezzo della propria adolescenza finire per davvero!
Astori: “L’unica cosa negativa è stato il risultato”
Al termine dell’incontro Fiorentina-Lazio ai microfoni è intervenuto il difensore viola Davide Astori. Queste le sue parole: “Una sconfitta non può scalfire l’euforia per quanto stiamo facendo e i tifosi lo hanno riconosciuto applaudendoci a fine partita. Abbiamo giocato come sempre facendo il nostro gioco, può andar male una volta ma alla lunga paga. Subire una rete al 45′ fa male a qualsiasi squadra, cambia il modo di giocare degli avversari. La Lazio è indietreggiata, noi nel tentativo di trovare il pari abbiamo concesso qualche spazio. Siamo riusciti a segnare ma siamo stati poco lucidi. Giocare il mercoledì e il sabato non è il massimo, richiede tanto impegno lo sanno tutti. Di questa partita butto via solo il risultato, non l’intensità e la voglia di conquistare i tre punti”.
Pradè: “Dispiaciuti per la sconfitta e per il dissidio tra il presidente e i tifosi”
In zona mista è intervenuto Daniele Pradè. Il dirigente ha commentato la sconfitta della Fiorentina e ha parlato anche del diverbio tra i tifosi viola e il presidente Andrea Della Valle avvenuto al termine dell’incontro. Queste le sue parole: “Abbiamo disputato un grande girone di andata, siamo felicissimi, ma stasera anche dispiaciuti. Dispiaciuti due volte: primo per aver perso e poi per il presidente Andrea Della Valle che all’uscita dallo stadio è stato accusato di non fare niente da 15 anni. Queste sono cose che fanno male. E’ vero che si tratta solo di una minoranza ma capisco anche l’amarezza del presidente, che è una persona che si impegna con il cuore e con tanti soldi. Per lui è un’amarezza grande. L’identità con questa città è talmente grande che non possiamo comprometterla per poche persone. Prendetelo come uno sfogo di tutti noi. La buona volontà ce la stiamo mettendo, abbiamo chiuso il girone di andata a 38 punti. Ci sta di perdere contro la Lazio prendendo una rete al termine del primo tempo. Ma la squadra ha reagito, abbiamo combattuto, e da questo dobbiamo ripartire domenica prossima. Peccato per l’infortunio di Badelj, vedremo nei prossimi giorni di cosa si tratta. Ma ci teniamo anche tutto ciò che abbiamo fatto di buono in questo girone di andata. Prima si diceva che l’allenatore doveva essere più coinvolto, ora con Sousa abbiamo trovato la situazione ideale. Le ambizioni di questa società corrono di pari passo con quelle del mister. Il calciomercato? Non mi sembra che le altre squadre abbiano fatto qualche movimento. Un giocatore non arriva tanto per arrivare, deve essere una cosa studiata. Tutti sanno che Lisandro Lopez era il nostro vero obiettivo, è il segreto di Pulcinella. Avremmo potuto programmare tutto ma non che si infortunasse Luisao. Ma siamo vigili, tutti gli acquisti vengono fatti negli ultimi dieci giorni. A Milano mancherà Gonzalo che verrà squalificato ma ci sarà Tomovic, Alonso può giocare centrale. Abbiamo sempre detto che la coperta dietro era corta e stiamo cercando di rimediare, ho un rapporto quotidiano con direttori e proprietà. Ma vi posso assicurare che la società vuole fare le cose per bene. Capisco Andrea Della Valle, voleva parlare e raccontare, ma quando hai dietro gente che ti può dire certe cose non si può fare. Suarez? Bella domanda, ma non so se resta. Lui vorrebbe più spazio, vuole andare agli Europei, così come Rossi. Chiedono spazio, vedremo come comportarci sul mercato. Vedremo anche per l’infortunio di Badelj“.
De Martino: “Ecco cosa ci è accaduto al gol di Keita…”
De Martino è intervenuto al posto di Pioli nell’intervista su Lazio Style Radio: “Pioli è soddisfatto per la vittoria a Firenze, ma ancora amareggiato per il pari contro il Carpi. Comunque siamo ancora in corsa per tre fronti anche se in campionato dobbiamo recuperare tanti punti. La squadra è con il mister ma deve essere sempre concentrata come oggi. Vorrei far sapere che al primo gol della lazio siamo stati aggrediti verbalmente dalla tribuna. Qui a Firenze capita sempre. ma noi siamo stati ineccepibili e non abbiamo reagito alle provocazioni. Ma poi la cosa si è tranquillizzzata. Oggi abbiamo rivisto la Lazio vera quella di Milano contro l’Inter. E’ stata una gara perfetta. Infine soddisfatti per il gol di Milinkovic che ha segnato qui proprio a Firenze“.
Felipe Anderson: “Felice per la squadra e per i miei compagni”
Felipe Anderson a Lazio Style Radio si dice entusiasta per il gol e per la vittoria: “Bellissima partita e ringrazio Candreva per l’assist che mi ha permesso di segnare e chiudere la partita. Siamo stati bravi e abbiamo fatto una prestazione da grande gruppo unito. Quando stiamo bene possiamo battere chiunque. Lo abbiamo dimostrato anche contro l’Inter”. Nessuna domanda sul suo futuro e sul mercato. Il brasiliano è comunque apparso sorridente e sereno…
CONFERENZA – Pioli: “Migliore Lazio dell’anno, ma ora serve continuità o sarà tutto vano”
Stefano Pioli ha commentato con queste parole in conferenza stampa, nella sala stampa del “Franchi”, la grande vittoria biancoceleste in casa della Fiorentina.
“Oggi abbiamo giocato forse il calcio migliore della nostra stagione: proprio per questo non possiamo più permetterci partite come quella contro il Carpi. L’arrabbiatura per mercoledì non mi è ancora passata, ma con questo atteggiamento potremo lottare per le prime cinque posizioni. E’ vero che ogni partita fa storia a sé, ma mercoledì ci sono mancati in maniera sin troppo evidenti gli ultimi trenta metri. Stasera invece abbiamo fatto tutto bene, contro una squadra che gioca un grandissimo calcio.”
E’ una Lazio che ha finalmente deciso cosa fare da grande? “Lo capiremo domenica prossima, perché non possiamo parlare di partita della svolta se non troviamo continuità nel match successivo. Credo che la vittoria contro la Fiorentina sia stata come prestazione migliore di quella contro l’Inter, per intensità e concentrazione. Credo sia difficile trovare oggi un giocatore della Lazio che non ha giocato a ottimi livelli, Milinkovic-Savic in primis. Anche Keita sta cominciando a fare quello che ha detto per maturità e determinazione.“
La Lazio a Firenze aveva già vinto l’anno scorso e ha dato l’impressione di aver studiato bene la squadra di Paulo Sousa. “Noi prepariamo tutte le partite allo stesso modo,” spiega Pioli, “cercando di imporre un nostro gioco ma tenendo presenti i possibili punti deboli degli avversari. Oggi abbiamo interpretato bene la partita anche se qualche volta siamo stati costretti ad abbassarci un po’ troppo. Credo inoltre che sia stata la partita in cui la squadra è stata costretta a correre di più, dovevamo scalare sistematicamente le marcature ma la reattività è stata eccellente.“
Fabio Belli
Biglia: “Vittoria frutto di una grande concretezza sotto porta”
Anche Lucas Biglia prende parte ai festeggiamenti per la vittoria. Su Lazio Style Radio ha così commentato: “Abbiamo fatto una grande partita e una grande prestazione. Abbiamo bisogno di punti per risalire la classifica. In passato è mancata la concretezza sotto porta cosa che abbiamo avuto oggi. Abbiamo fatto tre gol ed abbiamo vinto. Dobbiamo sempre scendere in campo con questa concentrazione. Contento di aver vinto nel giorno dei 116 anni. Con Milinkovic, gioco più dietro davanti alla difesa per lasciar spazio a lui e a Parolo“.
Milinkovic Savic: “Che gioia il primo gol in biancoceleste in Serie A!”
Milinkovic Savic alla sua prima gioia in Serie A. A Lazio Style Radio commenta così: “Fantastica emozione segnare il primo gol in Italia nel giorno del compleanno della Lazio. Lo volevo fortemente“. Poi sulla scelta di rifiutare la Fiorentina in estate: “Sono contento e soddisfatto di aver scelto i colori biancocelesti. Ora continuiamo così a vincere e fare punti“. Poi sul futuro: “Sono contento di essere considerato importante anche per il futuro per questa squadra. Sono giovane e devo sicuramente migliorare“.
CONFERENZA – Paulo Sousa: “Lo strapotere fisico della Lazio è stato decisivo”
Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa ha commentato così la sconfitta interna contro la Lazio in conferenza stampa. “Credo che partite come quella di oggi possono capitare, la Lazio da due anni si esprime a buoni livelli. E’ una squadra molto forte negli scontri individuali, la loro potenza fisica ci ha creato difficoltà. Abbiamo creato occasioni nel primo tempo solo all’inizio, il nostro dominio si è visto maggiormente nella ripresa, ma se non avessimo subito quel gol proprio alla fine del primo tempo non so se avremmo perso. Nella ripresa gli spazi per la Lazio sono aumentati, e ci siamo ritrovati costretti a volte ad attaccare più col cuore che con la testa.“
Sulle assenze: “Io ho sempre detto che la rosa della Fiorentina è ricca di protagonisti, e ci sono le soluzioni alternative per vincere le partite. La società conosce benissimo le necessità della nostra rosa, ma faremo di tutto per mantenerci al livello di competitività che abbiamo espresso in metà campionato. Non ho mai nascosto al club che abbiamo bisogno di risorse in più per mantenere il livello di aspettative che si è alzato molto per noi. Alla fine del girone d’andata posso dire che siamo andati ben oltre le aspettative, ma dobbiamo continuare a giocare con ambizione ogni partita, senza porci limiti. Lo stesso è successo anche oggi, anche se non è andata bene.“
Fabio Belli
Pioli: “Ottimo risultato. Lavoriamo per centrare l’Europa”
Pioli soddisfatto si presenta ai microfoni di Mediaset Premium per commentare la vittoria della Lazio contro la Fiorentina. Vittoria arrivata al termine di una gara tatticamente perfetta: “E’ stato un ottimo risultato contro una grande squadra. Ma questa vittoria non deve distrarci ma dobbiamo continuare a lavorare perchè non abbiamo fatto niente“. Poi sul futuro e sulla rincorsa ad un posto in Europa: “Sappiamo che sarà difficile il campionato è competitivo. Penso al presente e mi tengo la prestazione della squadra. Dobbiamo continuare così per centrare il nostro obiettivo“.
ECCO LE PAGELLE DI FIORENTINA-LAZIO
ECCO LE PAGELLE DI FIORENTINA-LAZIO
FIORENTINA
Tatarusanu 6 – Durante la prima frazione di gioco viene chiamato in causa principalmente in due occasioni: nella prima è bravo a chiudere lo specchio allo spagnolo Keita, nella seconda non può nulla per evitare la rete degli ospiti. Nella ripresa può fare ben poco sulle reti degli ospiti.
Roncaglia 5 – Il peggiore. Gara impegnativa sull’out di destra perché Keita spinge e punge, mentre Blaszczykowski non supporta a dovere la fascia. Da un suo controllo errato arriva il gol della Lazio e, anche in un’altra occasione, concede troppa libertà all’esterno di Pioli. Ha il merito di realizzare nel finale la rete che accorcia le distanze.
Rodriguez 6 – Il capitano, rimedia un giallo pesante dopo venti minuti. Solita prestazione di sostanza. Diffidato salterà la sfida contro il Milan.
Astori 6 – Fra i tre della difesa è quello che ha meno problemi. Al 32′ provvidenziale salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Milinkovic. Bene anche nella ripresa, anche se si fa saltare con troppa facilità da Milinkovic che realizza la rete del due a zero.
Blaszczykowski 5 – Il polacco è chiamato a sostituire Bernardeschi, ma non riesce a farlo nel giusto modo. Durante il primo tempo è spaesato perché non riesce a trovare i giusti tempi della manovra. Nella ripresa esce subito dalla scena. Dal 54′ Pasqual 6 – Ci vuole spinta per pareggiare il conto delle reti. Il suo ingresso
Vecino 5,5 – Soffre la stazza di Milinkovic che non gli lascia molto tempo per dar sfogo ai suoi ragionamenti. Nel finale della prima frazione, ci prova dalla distanza ma senza essere particolarmente pericoloso.
Badelj 5,5 – Sul centro-destra se la deve vedere con Parolo, non certo l’ultimo arrivato. Ha una buona chance, che però non sfrutta a dovere, durante il primo tempo quando sbaglia la verticalizzazione per Kalinic lanciato a rete. Esce per un infortunio muscolare dopo un quarto d’ora della ripresa. Dal 58′ Ilicic 6 – Non al meglio della forma, quantomeno con il suo ingresso aumenta la pressione della compagine toscana.
Alonso 6 – Poco attento sul colpo di testa di Milinkovic che stava per portare in vantaggio gli ospiti, è di sicuro più in forma rispetto a Blaszczykowski che agisce sul versante opposto. Nella ripresa, con l’ingresso di Pasqual scala a destra ma la musica non cambia. Prova anche tre conclusioni ma senza fortuna. L’ultima di testa, viene salvata sulla linea da Parolo.
B. Valero 6 – Molto attivo sin dalle prime battute di gioco, è sempre un perno fondamentale del gioco Viola. In ogni azione della Fiorentina ci sono sempre i suoi piedi a dettare tempi e fraseggi.
Mati Fernandez 5 – Sfiora il gol su punizione dopo appena tre minuti, ma la sfera esce di un nulla. Benino nel primo tempo con la palla fra i piedi, è però un giocatore dovrebbe muoversi qualche metro indietro. Al 63′ calcia alto da buona posizione. Dal 73′ Rossi 6,5 – Il Migliore. Entra e dopo venti secondi sfiora il gol del pareggio Viola. Ci prova di nuovo ma Berisha gli nega la gioia del gol. Forse doveva entrare prima per dare quella spinta in più alla rimonta della compagine toscana.
Kalinic 5,5 – Nei primi quarantacinque minuti sbaglia qualche passaggio ed è poco servito dai compagni. Nella seconda frazione non trova spazio nella profondità e per lui è un Sabato pomeriggio incolore.
All. Sousa 5,5 – Senza Bernardeschi squalificato e Ilicic alle prese con qualche noia muscolare, il tecnico propone Blaszczykowski sulla fascia e Mati Fernandez come rifinitore. Dopo il primo tempo, nella ripresa rischia l’ex giocatore del Palermo per cercare quantomeno il gol del pari che però non arriva. Gara sfortunata e viziata anche dalla pesante assenza di Bernardeschi.
LAZIO
Berisha 5 – Il peggiore. Nel primo tempo son poche le azioni in cui è chiamato in causa. Nella ripresa è invece grave il modo in cui cerca di opporsi alla conclusione di Roncaglia che regala il gol alla Fiorentina riparendo di fatto il match, dopo che era stato bravo ad opporsi sulle conclusioni di Pepito Rossi.
Konko 6,5 – Attento ai fraseggi di Borja Valero e agli allunghi di Alonso, conferma anche stasera il suo momento di grazia.
Mauricio 6 – Nei tre minuti iniziali è capace di rischiare in due occasioni diverse, rigore e ammonizione. Non resiste alla tentazione, perché al 21′ puntualmente arriva il suo colore preferito. Nella ripresa è però bravo a non peggiorare la situazione, proteggendo la zona di sua competenza fino all’ultimo.
Hoedt 5,5 – Ogni tanto perde il senso della posizione, ma alla fine si comporta bene contro avversari di livello. Il giallo subito al 68′ per una manata a Kalinic, sottolinea quanto ancora debba crescere questo centrale olandese. Nel finale rischia anche il rosso.
Radu 6,5 – Attento nella marcatura su Blaszczykowski, sono due-tre gare che il rumeno non sfigura. Anche nella ripresa non perde mai la concentrazione, senza mai andare in affanno. Dal 76′ Braafheid 6 – Venti minuti per sostituire degnamente il compagno di reparto e ritrovare confidenza col campo.
Biglia 7 – Il migliore. Ottimo. Protetto a dovere da una mediana più folta, è tatticamente un mostro. Intercetta palloni, segue l’azione, detta i tempi, chiude gli spazi. E’ un partitone quello di Lucas Biglia.
Candreva 6,5 – Zitto zitto, sulla fascia fa il suo lavoro sporco ma molto pratico. Sbaglia pochi palloni, non è mai egoista, giocando in modo molto responsabile e partecipativo. Nel finale eccellente l’assist millimetrico per Felipe Anderson.
Milinkovic-Savic 7 – Seppur non brillando, nel primo tempo non spreca mai un pallone, andando anche vicino al gol al minuto ventinove. Bravo anche nella ripresa, a non perdersi e gestire le situazioni senza palla. Il gol nel finale è il giusto riconoscimento per una grande prestazione.
Parolo 6,5 – Lotta fra interditori quella imbastita contro il rivale di reparto Badelj. Bellissima la triangolazione con Keita che per poco non portava la Lazio in vantaggio. Al 75′ salva di testa sulla linea di porta laziale.
Keita 7 – Dopo un quarto d’ora di calma, fa prima ammonire Rodriguez condizionandone la prestazione, poi si mangia una buonissima occasione per portare in vantaggio i suoi ma, sul gong della prima frazione, realizza il gol che porta in vantaggio i suoi. Anche nella ripresa, dedicandosi più alla gestione della sfera, gioca con saggezza e una maturità ormai data per certa. Dal 87′ Anderson 6 – Realizza il gol che chiude il match.
Djordjevic 6 – Il passo non è velocissimo, a volte quasi pesante, ma è molto bravo a proteggere la sfera in occasione del gol di Keita. Dal 64′ Matri 5,5 – Trenta minuti di sostanza. Clamorosa però l’occasione sprecata nel finale che poteva valere il due a zero.
All. Pioli 7 – Ottimo il modulo utilizzato per affrontare i Viola e la scelta di Keita per Anderson. Un 4-1-4-1 che ha dato maggior protezione alla linea difensiva e fastidio ai portatori di palla avversari. Dopo la vittoria contro l’Inter, eccone un’altra pesantissima, in trasferta al Franchi. La sua Lazio può respirare, in attesa dell’incontro in casa contro il Bologna.
Arbitro: Rizzoli 6,5 – L’arbitro migliore della nostra federazione, è bravo. Al 36′ però poteva starci l’ammonizione a Badelj, per fallo in scivolata ai danni di Biglia, e non starci quella su Valero che “giustamente” irritato, scalcia il suo scarpino perduto dopo aver subito un fallo tattico a centrocampo. Nella ripresa nessun episodio di rilievo.
TABELLINO
FIORENTINA-LAZIO 1-3
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Rodriguez, Astori; Blaszczykowski (dal 54′ Pasqual), Vecino, Badelj (dal 58′ Ilicic), M. Alonso; B. Valero, Mati Fernandez (dal 73′ Rossi); Kalinic. A disp. Sepe, Lezzerini, Tomovic, Gilberto, Suarez, Verdù, Rebic, Babacar. All. Paulo Sousa
Lazio (4-1-4-1): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu (dal 76′ Braafheid); Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Parolo, Keita (dal 87′ Anderson); Djordjevic (dal 64′ Matri). A disp. Guerrieri, Patric, Bisevac, Oikonomidis, Onazi, Cataldi, Mauri, Klose. All. Stefano Pioli
Arbitro: Nicola Rizzoli della sezione di Bologna
Marcatori: 45′ Keita (L), 91′ Milinkovic (L), 90+4 Roncaglia (F), 90+5 Felipe Anderson (L)
Ammoniti: 19′ Rodriguez (F), 22′ Mauricio (L), 41′ B. Valero (F), 47′ Parolo (L), 68′ Hoedt (L), 72′ Konko (L)
Espulsi: