La Lazio ha una difesa da rifondare. Servono acquisti sia al centro che sulle fasce in grado di aiutare de Vrij nella fase difensiva. A riguardo – secondo quanto riportato questa mattina dal “Corriere dello Sport” – il presidente Lotito starebbe cercando di realizzare una doppietta niente male. Ormai è certo l’acquisto di Adriano, ma all’ex blaugrana la Lazio vuole affiancare un altro jolly preziosissimo: Cristian Ansaldi. L’argentino, così come Adriano è in grado di giocare sia da esterno destro e sinistro o terzino, ma anche come centrale in un’ipotetica difesa a tre. Il Genoa ha riscattato l’argentino dallo Zenit di San Pietroburgo per 4 milioni di euro. L’obiettivo di Preziosi è fare cassa vendendolo tra i 6 e i 7.
I biancocelesti avrebbero intenzione di sfruttare un vecchio conto in sospeso per dimezzare o quasi la cifra del cartellino. Un bonus legato al rientro di Sculli e al trasferimento di Matuzalem in Liguria, chiusi entrambi senza versare un euro. L’operazione legata al classe ’86 di Rosario potrebbe così consentire di saldare il conto. A Genova, intanto, danno in pole proprio i biancocelesti per l’argentino.

Mercoledì 8 giugno a Roma, presso il teatro Quirinetta, si terrà una serata di festa insieme alla JC Band, la cover band di Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, nata nel 2008 e da tempo impegnata in progetti di beneficenza. Musica, ballo e divertimento in un evento dedicato a UNIAMO FIMR Onlus, la Federazione Italiana Malattie Rare.
L’8 giugno 1916 a Salò in provincia di Brescia nasce il grande regista italiano Luigi Comencini. Viene ricordato oltre per la sua vasta produzione cinematografica anche per essere uno dei promotori, con Alberto Lattuada e Mario Ferrari, della Cineteca Italiana, primo archivio cinematografico del nostro paese. Dopo essersi laureato in architettura, nel dopoguerra, Comencini si dedica al giornalismo diventando critico cinematografico. Prima lavora per “L’Avanti!”, poi per “Il Tempo”.
Il successo arriva nel 1953 con “Pane, amore e fantasia” e nel 1954 con “Pane, amore e gelosia”, entrambi con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Nei primi anni ’60 è tra i protagonisti della nascita della commedia all’italiana. Il suo lavoro più importante è del 1960: “Tutti a casa”, con Alberto Sordi e Eduardo De Filippo. Altri lavori sono “A cavallo della tigre”, con Nino Manfredi e Gian Maria Volontè, “Il commissario”, ancora con Alberto Sordi e “La ragazza di Bube”, con Claudia Cardinale. Firma anche il quinto capitolo della saga di Don Camillo: “Il Compagno Don Camillo”, con Gino Cervi e Fernandel. Nel 1964 realizza “Incompreso: vita col figlio”.
Nel 1971 gira per la tv “Le avventure di Pinocchio”, con un grande Nino Manfredi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Gina Lollobrigida. Degli anni ’70 sono inoltre da ricordare lavori come “Lo scopone scientifico”, con Bette Davis, Silvana Mangano e Alberto Sordi, “La donna della domenica”, con Jacqueline Bisset e Marcello Mastroianni), “Il gatto”, “L’ingorgo, una storia impossibile”. Nell’81 firma “Cercasi Gesù”. Nel 1984, sempre per la tv , firma “Cuore” con Johnny Dorelli, Giuliana De Sio ed Eduardo De Filippo. Poi è la volta dello splendido “Voltati, Eugenio” del 1980. Poi firma nel 1986 “La Storia”, “La Boheme” nel 1987, “Un ragazzo di Calabria”, “Buon Natale, buon anno” nel 1989, “Marcellino pane e vino” nel 1991. Con il passare del tempo e a causa di problemi di salute il grande regista abbandona l’attività. Luigi Comencini si è spento a Roma il 6 aprile 2007.