Decine di morti, tra cui donne e bambini. E tra la vittime anche un pediatra, descritto come “l’ultimo” che operava nella parte orientale di Aleppo, fuori dal controllo del governo. È il bilancio dell’ennesimo disastro in Siria dopo il raid compiuto da aerei del regime contro un ospedale gestito dal Cicr e da Medici Senza Frontiere nella città nel nord del Paese.
Come riporta l’Ansa, l’Aleppo Media Center parla della morte di 33 persone nel bombardamento della struttura, il ‘Quds’, nel quartiere di Sukkari. Mentre l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) fornisce un bilancio di almeno 20 uccisi e decine di feriti, tra cui alcuni in fin di vita.
Aleppo è “sull’orlo del disastro umanitario”, ha avvertito il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr). “Aleppo è un’altra Sarajevo”, ha insistito Unicef Italia. Mentre la Farnesina ha riferito che il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso preoccupazione “per la grave recrudescenza delle violenze in Siria ed in particolare per i bombardamenti aerei indiscriminati da parte del regime che stanno mettendo a rischio la tenuta della cessazione delle ostilità”.
La Russia, che da mesi conduce bombardamenti aerei in Siria a fianco del regime siriano, afferma di non avere responsabilità negli attacchi odierni. L’agenzia Sana controllata da Damasco non dà conto di questi bombardamenti, ma riferisce invece dell’uccisione di 22 persone, tra cui donne e bambini, nei quartieri occidentali di Aleppo sotto controllo governativo colpiti da proiettili di artiglieria sparati da insorti.
Secondo l’Ondus, con i morti di oggi è di oltre 170 civili uccisi il bilancio degli ultimi sei giorni di bombardamenti governativi su Aleppo e dintorni. Per il Cicr, “Aleppo è sull’orlo del disastro umanitario e milioni di persone sono in grave pericolo. Si sentono esplosioni di mortai, bombardamenti e aerei in volo ovunque”, ha testimoniato Valter Gros, che dirige l’ufficio del Cicr nella zona.
“Il recente attacco contro l’ospedale Quds, sostenuto dal Cicr, è inaccettabile e purtroppo non è la prima volta che servizi medici salvavita sono colpiti”, ha detto Marianne Gasser, capo della missione del Cicr in Siria. “Esortiamo tutte le parti a risparmiare i civili, a non colpire gli ospedali e a non utilizzare armi che causano danni ingenti”, ha aggiunto.
La tregua entrata in vigore a fine febbraio sembra definitivamente superata da un inasprimento del conflitto registratosi negli ultimi dieci giorni nel nord e in altre regioni del Paese. E la mediazione Onu, condotta dall’inviato speciale Staffan De Mistura, non sembra avere prospettive di continuare. De Mistura ha intanto in programma di incontrare il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov la settimana prossima a Mosca.
Stamani l’inviato Onu aveva fatto appello a Stati Uniti e Russia affinché intervengano “al più alto livello” per ridare forza ai colloqui per la pace in quel Paese, da tempo in fase di stallo. De Mistura non ha indicato una data precisa per la ripresa dei negoziati, ma, parlando ai giornalisti dopo aver riferito per videoconferenza al Consiglio di Sicurezza, ha espresso l’auspicio che i colloqui possano riprendere a maggio. Ha tuttavia suggerito che la ripresa sia preceduta da una riduzione delle ostilità.


Queste le parole dell’ex numero 10 juventino nel suo editoriale: “Difficile chiedere di più, per un appassionato di sport, le storie che ci stanno regalando questi mesi sono fantastiche, e io me le sto godendo. Lavorare a Sky è bello anche per questo, raccontare le grandi imprese dei campioni che stanno scrivendo pagine leggendarie, e di squadre che resteranno nella storia, è un privilegio per chi ha vissuto quelle emozioni sia in campo, sia da spettatore con lo sport nel cuore. Prendiamo soltanto in esame l’ultimo periodo di questo 2016 che davvero non potrebbe essere più ricco.
Inizio con il mondo americano, che vivo da vicino perchè vivo negli Stati Uniti per la maggior parte del mio tempo. Sono stato in tribuna ad applaudire Kobe Bryant nel giorno della sua ultima partita in Nba, esaltazione per un genio della pallacanestro che per vent’anni ha entusiasmato i tifosi dei Lakers.
Vogliamo parlare del fenomeno Valentino Rossi, che si prende il gradino più alto del podio a casa degli spagnoli? Infinito. Un fenomeno che trae nuova energia dalle nuove rivalità con Lorenzo e Marquez” sottolinea Del Piero.
“L’abbiamo applaudito insieme, domenica a Sky, mentre attendevamo il risultato di un altro grande italiano da esportazione: Claudio Ranieri. La vittoria è arrivata anche contro lo Swansea e ora il suo Leicester è ancora più vicino al titolo in Premier. Mi auguro davvero che si chiuda come tutti speriamo, perchè questa favola davvero la potremo raccontare ai nostri nipoti: dimostra che nello sport nulla è impossibile. Si tratta di uno dei risultati più sorprendenti della storia del calcio. Pazzesco!
A proposito di storia dello sport, non posso non citare al termine di questo fine settimana straordinario quello che ha fatto la Juventus. Dentro quest’impresa ci sono tutte assieme le emozioni e i valori che abbiamo descritto fin qui. Un’altra meravigliosa storia di sport, come quelle che continueremo a raccontare a Sky, a cominciare dall’estate fantastica che ci attende con Europeo, Copa America e tanto altro! Augurandoci che a dieci anni dal nostro Mondiale 2006, ci sia un’altra impresa da festeggiare”.