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Santo Stefano: Ecco gli “Stefani” della Lazio! (seconda parte)

Ecco la seconda parte del nostro viaggio nella storia della Lazio, con tutti gli altri “Stefani“, dagli anni 2000 ad oggi. Possiamo definirla l’età d’oro degli Stefani in quanto alcuni dei giocatori fondamentali della Lazio, portano proprio questo nome.

  1. Stefano Fiore (centrocampista), iniziamo col botto, con uno dei giocatori più forti della storia della Lazio, il calabrese nasce nel 1975 e cresce nelle giovanili del Cosenza, esplode con la maglia dell’Udinese, ed è proprio dai bianconeri che la Lazio preleva Fiore. Nel primo anno in biancoceleste colleziona 30 presenze e 3 reti, con l’avvento di Mancini, il centrocampista calabrese ritrova nuova vita mantenendo circa le stesse presenze, ma raddoppiando le reti. Fiore vince due coppe Italia, una col Parma e una con la Lazio, in quest’ultima protagonista con 3 gol (tra andata e ritorno) contro la Juventus, ha vinto poi una Supercoppa Uefa col Valencia, un Intertoto e due coppe UEFA tutte e tre col Parma. Con la nazionale italiana vince i Giochi del mediterraneo nel 1997.
  2. Esteban Nicolas Gonzalez (centrocampista), da una stella ad una meteora della Lazio, Gonzalez milita solo un anno in biancoceleste e colleziona solo 3 presenze. Non ha lasciato minimamente il segno nella storia della Lazio, è uno degli acquisti fallimentari dell’era Lotito.
  3. Stephen Ayodele Makinwa (attaccante), punta molto veloce nigeriana, che però non ha fatto benissimo alla Lazio, arrivato nel 2006 per circa 6 milioni, come alternativa a Rocchi e Pandev, disputa 39 partite segnando 3 gol. Attualmente è un procuratore sportivo. Con la Lazio ha vinto la Supercoppa Italiana nel 2009 a Pechino contro l’Inter.
  4. Stefano Mauri (centrocampista), uno degli “Stefani” più longevi in casa Lazio, viene acquistato nel 2006 dall’Udinese, esordisce il 24 gennaio nella partita d’andata dei quarti, di Coppa Italia, contro l’Inter; partita pareggiata per 1-1. Il 29 gennaio successivo disputa la prima partita in campionato, in occasione della trasferta vinta, per 0-1, contro il Treviso. Il 5 marzo 2006 arriva anche la prima rete con la nuova maglia, in occasione della trasferta pareggiata, per 2-2, contro il ChievoVerona. A fine stagione totalizza 17 presenze e 2 reti.
    In estate viene acquistato a titolo definitivo per 3.5 milioni di euro e da lì l’amore per la Lazio non è mai calato, diventandone capitano, siglando 42 gol totali in 243 presenze, vincendo anche 2 Coppe Italia (2008/09, 2012/13) e una Supercoppa Italiana (2008/09).
  5. Stephan Lichtsteiner (difensore), terzino svizzero, dotato di grande corsa e resistenza che esplode nella Lazio( che lo acquista nel 2008), con la quale raggiunge le 100 presenze condite da tre gol (uno di questi nel derby vinto per 4-2). Verrà ceduto nel 2011 alla Juventus per circa 10 milioni, dove riceve la consacrazione anche in campo europeo, arrivando in finale di Champions nel 2015. Capitano e simbolo della Nazionale Svizzera, dove conta 88 presenze e 6 reti. Nel suo Palmarés risultano 5 Campionati italiani (Tutti vinti con la Juventus), 3 Coppe Italia (1 con la Lazio e 2 con la Juventus), 4 Supercoppe Italiane (1 con la Lazio e tre con la Juve) e un Campionato svizzero col Grassopher nel 2002/03
  6. Stefan Radu (difensore), difensore romeno dal 2008 nella Lazio e ancora in rosa, oggi è il vice capitano (dopo Lucas Biglia), può giocare sia da centrale che da terzino sinistro, rendendolo uno dei giocatori più utile dello scacchiere di Inzaghi. Pieno di grinta, a volte eccessiva, è uno dei giocatori che i tifosi apprezzano di più. Oggi conta 204 presene con la maglia della Lazio, condito da 4 gol. Con l’aquila sul petto vince 2 Coppe Italia (una quella del 26 Maggio) e una Supercoppa Italiana.
  7. Stefan de Vrij (difensore), ultimo, non per importanza, il centrale olandese, che tutti ha convinto già dalla prima stagione  in biancoceleste. Acquistato dal Feyenoord  per una cifra vicina agli 8,5 milioni di euro. Tutt’ora guida la difesa della Lazio con ottimi risultati. Il suo plamarés è vuoto ma il suo talento è innegabile, al momento conta 43 presenze con la Lazio e solo un gol siglato contro il Chievo nel Settembre scorso.

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