Da una parte lo sdegno di istituzioni e politica. Dall’altra le iniziative della Lazio e della Federcalcio di mettere una pezza a quanto successo. Nel mezzo, l’indagine della Procura di Roma, che cerca di individuare gli autori degli adesivi raffiguranti Anna Frank con la maglia giallorossa.
Le indagini intanto vanno avanti. Oggi grazie alle immagini delle telecamere interne all’Olimpico e al lavoro della Digos, del commissariato Prati e della polizia scientifica, sono stati identificati tre ultras biancocelesti (tutti con precedenti specifici) responsabili delle affissioni. I pm hanno ipotizzato il reato di istigazione all’odio razziale. A quanto riporta Il Fatto Quotidiano, secondo fonti interne alla questura di Roma l’iniziativa non sarebbe stata organizzata dai responsabili della curva laziale. Sarebbe invece opera di pochi individui. Inoltre non è escluso che dietro l’affissione possa celarsi una spaccatura all’interno della Curva Nord. Un piccolo gruppo ostile agli Irriducibili. Che invece, già dalla scorsa stagione, hanno sospeso la contestazione al presidente Claudio Lotito.
IL SINDACO PIROZZI DALLA PARTE DEGLI ULTRAS
LEGGI ANCHE L’INTERVENTO DEGLI IRRIDUCIBILI A “LA VOCE DELLA NORD”
