A due giorni dalla sconfitta ai rigori contro l’Inter, l’attaccante neroverde Emanuele Berrettoni ha fatto un breve excursus della sua carriera, iniziata tra le fila della Lazio
A due giorni dalla sconfitta ai rigori contro l’Inter, l’attaccante neroverde Emanuele Berrettoni ha fatto un breve excursus della sua carriera, iniziata tra le fila della Lazio. Il 36enne centravanti del Pordenone è intervenuto ai microfoni de Lalaziosiamonoi. “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. San Siro lo considero una sorta di premio alla carriera, è stata un’emozione enorme. Oltretutto abbiamo provato a giocarcela arrivando fino ai rigori. Purtroppo non siamo riusciti a passare ma per noi è già una vittoria, siamo soddisfatti.
Alla Lazio sono legati i ricordi più belli della mia carriera. Ho esordito in Champions prima che in campionato ed è stata una delle emozioni più forti della mia vita. Ho toccato il paradiso per poi tornare sulla terra e fare una carriera diversa dalle aspettative iniziali. Purtroppo quando arrivi in alto non è facile rimanerci ma non ho rimpianti. Dall’esordio nella massima competizione europea è passato un secolo e lo ricordo ancora con grande gioia. Oggi ho 36 anni e riuscire, con il Pordenone, a calcare il prato di San Siro è qualcosa di indescrivibile” ha dichiarato Berrettoni.
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