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Curva Nord – Il comunicato degli Irriducibili

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Curva Nord – Il comunicato degli Irriducibili.

CURVA NORD – Finisce un’era. Dopo quasi 33 anni, il nome ‘Irriducibili’ scomparirà dal cuore del tifo biancoceleste. La notizia era già nell’aria da qualche giorno, ma adesso a confermarla è arrivato anche una nota ufficiale del gruppo. Il cambiamento avverrà dal termine di Lazio – Bologna di sabato: da quel momento ad identificare la falange sarà la sola denominazione “Ultras Lazio“. Di seguito il testo della nota.

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Lenzini, dal nipote una petizione per intitolargli una via di Roma

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Lenzini, dal nipote una petizione per intitolargli una via di Roma.

Intitolare una via di Roma ad Umberto Lenzini, storico presidente della Lazio. Se ne parla da diverso tempo, ma finora nulla è stato fatto di concreto. Ingiustamente, oseremmo dire, nei confronti di un uomo capace in pochi anni, con l’aiuto di una banda scatenata guidata sapientemente da Tommaso Maestrelli, di portare i biancocelesti dalla Serie B al primo scudetto della loro storia. Ebbene, ora sembra che qualcosa si stia muovendo in concreto. Merito del nipote di Lenzini, Andrea, che, in coincidenza con l’anniversario della morte del nonno (avvenuta il 22 febbraio 1987), ha deciso di lanciare una petizione in tal senso tramite la piattaforma change.org. “Umberto – si legge nella presentazione dell’iniziativa – merita una via importante Romana. Quando dico importante dico importante e Romana dico di Roma“. La richiesta, indirizzata al sindaco di Roma Virginia Raggi, conta al momento circa 700 adesioni. Ma ne occorreranno molte di più per convincere la prima cittadina a realizzare (finalmente) questo sogno. Perchè Lenzini, con il suo operato, ha portato in alto il nome non solo della Lazio, ma anche quello di Roma, di cui la squadra biancoceleste è la primogenita in ambito calcistico. E oggettivamente crediamo che meriti che la Città Eterna gli tributi un simile riconoscimento.

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LAZIO Acerbi non dovrebbe farcela contro il Bologna: la situazione

LAZIO Acerbi non dovrebbe scendere in campo per il match di sabato 22 febbraio contro il Bologna

LAZIO Acerbi non dovrebbe giocare neanche la prossima partita di campionato. Francesco Acerbi non saltava una partita per infortunio da almeno 4 anni. Purtroppo contro il Genoa ha dovuto alzare bandiera bianca lasciando il posto a Vavro a causa di un problema fisico. Probabilmente però, quella contro il Genoa non è stata l’unica partita saltata dal leone che dovrà rimanere a riposo anche nella partita di sabato contro il Bologna. Ha un problema di pre-stiramento al polpaccio, tra pochi giorni si saprà se il problema potrebbe essere uno stiramento, cosa che in casa Lazio sperano di no. Inzaghi lo aspetta per la partita contro l’Atalanta.

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Lazio Immobile da bomber in campo a testimonial per One Million

Lazio Immobile da bomber di razza a giocatore modello per lo stilista Paco Rabanne

Lazio Immobile da bomber a testimonial pubblicitario. Sta vivendo un momento d’oro, capocannoniere della Serie A, primo nella classifica della Scarpa d’Oro, secondo in campionato a ridosso di un punto dalla Juve, diventato nuovamente papà del piccolo Mattia e ora è stato scelto come testimonial per la campagna del noto profumo One Million. Come riporta Il Messaggero, lo stilista spagnolo Paco Rabanne ha voluto fortemente Ciro come testimonial per la pubblicità del famosissimo profumo da uomo One Million. L’attaccante, dopo la partita Lazio Inter, sarebbe voluto direttamente a Barcellona per completare lo shooting da da testimonial.

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Lazio i rigori non ti hanno reso molti punti, Juve e Inter ne hanno di più

Lazio i rigori non ti hanno dato molti punti in classifica, al contrario Inter e Juve con i rigori realizzati hanno ottenuto più punti

Lazio i rigori non ti hanno aiutata molto – C’è ancora chi parla con un certo scettiscimo sulla Lazio. Molti puntano il dito per i troppi rigori assegnati ai biancocelesti, anche se, sono tutti nettissimi. Probabilmente in quella posizione, la società romana disturba e non poco. Ma la Lazio sta andando avanti sopratutto grazie alle sue performance che incantano i tifosi e gli appassionati di calcio.

Se andiamo a vedere tutti i rigori assegnati, 14, possiamo notare di come la Lazio di questi ben 14 rigori, solo 5 sono valsi alla conquistata di punti. Un numero basso se andiamo a vedere chi comanda questa classifica. Immobile ha realizzato la doppietta contro l’Atalanta su rigore che ha portato dei punti decisivi, così come quelli contro il Brescia (valido per il pareggio) e quello contro l’Inter (per il momentaneo 1-1), tutto il resto, non è stato necessario per la vittoria della Lazio. Mentre se andiamo a vedere nel dettaglio, la Juve ha ottenuto ben 8 punti grazie ai rigori, l’Inter 7. Quindi facendo chiarezza la Juve ha in classifica 8 punti in più dai rigori realizzati, l’Inter 7 e la Lazio 5. Senza tutti questi rigori, i biancocelesti sarebbero primi in classifica.

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LAZIO Vavro: “Ambiamo al primo posto. Inzaghi ha fiducia in me”

LAZIO Vavro ha esordito da titolare in Serie A e si avvia alla sua seconda partita consecutiva tra gli 11 iniziali

LAZIO Vavro nell’ultima partita contro il Genoa è stato scelto per giocare da titolare dopo che Acerbi ha dato forfait poco prima del riscaldamento. Per il giocatore slovacco, è stata la prima volta da titolare in campionato con la maglia biancoceleste. Ha disputato un’ottima partita e anche se ha caratteristiche diverse da Acerbi, la sua assenza non ha pesato grazie alla sua prestazione. In patria ha parlato di alcuni argomenti:

“Vero, non sono titolare, ma appertengono comunque a una grande squadra. In questo momento stiamo facendo davvero bene. Siamo usciti da entrambe le competizioni, Coppa Italia ed Europa League, quindi ora abbiamo un solo obbiettivo, il campionato.

Esordio da titolare: “Sapevo che se Acerbi non ce l’avesse fatta, avrei giocato io come titolare, era questo che ogni giorno mi diceva il mister Inzaghi. Acerbi fino all’ultimo ha provato a giocare, anche nel riscaldamento ma qui ha sentito un problema muscolare e ha rinunciato. E’ stata una situazione particolare. Alla fine stavo per fare la mia prima partita in Serie A dopo essere stato sempre in panchina, all’ultimo minuto, ormai stavamo vicini al fischio d’inizio. Fino a quel momento, avevo giocato qualche spezzone di gara subentrando, a Genoa invece era una situazione molto diversa, però quando stavo sul pullman il mister mi ha aiutato perché diceva di avere molta fiducia in me. Anche durante gli allenamenti settimanali mi ha trasmesso questa cosa, quindi mi ha reso molto felice. Mi ha detto di fare quello che abbiamo preparato tutta la settimana, mi ha chiesto di fare il mio meglio e mi ha augurato buona partita”.

Sulla partita: “Siamo stati una settimana pensando che questa non sarebbe stata una partita facile. Anche se il Genoa è in basso alla classifica, non sarebbe stata comunque una passeggiata perché nel loro stadio giocano sempre bene dando il massimo. Abbiamo dovuto lottare fino all’ultimo per ottenere la vittoria. Gli avversari hanno segnato l’1-2, ma siamo stati bravi dimostrando grande forza segnando il gol dell’1-3. Però alla fine abbiamo rischiato, pensavano di non portare a casa i tre punti, invece ce l’abbiamo fatta”.

Cena: “Mi hanno fatto tutti i complimenti. Alcuni con toni scherzosi mi hanno detto che ora dovrò invitarli a cena. Lo farò sicuramente, già lo avevo fatto al mio arrivo a Roma. Questi compagni di squadra per me sono un’altra famiglia. Sono pronto per giocare da titolare. Mi alleno nel modo giusto e questo inizia a farsi notare e i miei sforzi vengono ripagati. Devo crescere di allenamento in allenamento”.

Lotta scudetto

“Abbiamo fatto ben 20 partite senza sconfitte e questo è diventato il nuovo record del club, superando quello precedente. Però non bisogna dimenticare il nostro obbiettivo, andare di passo in passo. Nessuno si aspettava di vedere una Lazio così in alto, vicino la Juve. Però manca ancora molto alla fine del campionato. Abbiamo ancora 13 partite di campionato, con in palio moltissimi punti. Continuando su questa strada, potremmo raggiungere un grande traguardo. Noi e la Juve abbiamo tantissime partite difficili, avremo anche lo scontro diretto, vedremo alla fine della stagione come andrà. Ambiamo anche al primo posto visto che stiamo così in alto. La nostra priorità è andare in Champions League“.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista biancoceleste Flavio Cecconi

LA NOSTRA STORIA Flavio Cecconi nasce a Verona il 27 febbraio 1923. Prodotto del vivaio scaligero.

Nel 1946/47 viene ceduto alla Maceratese in serie C. La stagione dopo Flavio Cecconi arriva alla Lazio facendo il suo esordio in serie A. Nell’estate 1948 passa all’Atalanta ma al termine del campionato torna in biancoceleste. Resta a Roma per altre due stagioni. Gioca una partita con la Nazionale B. Nel 1951/52 viene ceduto al Napoli dove resta una stagione. Gioca poi con il Palermo, di nuovo con il Verona e con la Pro Patria. È deceduto il 3 dicembre 2001.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Ernesto Sandroni

LA NOSTRA STORIA Ernesto Sandroni nasce a Cornigliano Ligure, in prov. di Genova, il 27 febbraio 1920.

Inizia la carriera nel Savona nel 1939. Nel 1941 passa al Milano dove resta una stagione. Si trasferisce quindi al Liguria e poi alla Sampierdarenese. Nel 1946 è al Vicenza. Dopo tre campionati passa al Venezia. Nel 1950 Ernesto Sandroni viene preso in prestito temporaneo dalla Lazio con il compagno di squadra Fioravanti, in occasione di alcuni impegni internazionali dei biancocelesti.

Partecipa all’amichevole del 30 maggio per il cinquantenario, Lazio-Glasgow Celtic 0-0, all’incontro del 4 giugno a La Coruna tra Atletico Madrid-Lazio 1-3, con il quale i biancocelesti si aggiudicano il Trofeo Teresa Herrera, e alla semifinale della Coppa Latina, Benfica-Lazio 3-0, a Lisbona il 10 giugno. Nel 1951 si trasferisce in Francia allo Stade Rennais. Al termine della stagione abbandona l’attività agonistica. È deceduto a Mondovì (Cn) il 7 dicembre 1979.

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ULTIM’ORA LAZIO – Jony e Marusic in Paideia: il bollettino

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Accertamenti clinici per Jony e Marusic: gli esterni della Lazio in Paideia per monitorare le loro condizioni fisiche. Ultim’ora Lazio: andiamo a vedere cosa è successo.

Ultim’ora Lazio – Jony e Marusic in clinica per esami strumentali. Lo spagnolo ha saltato l’allenamento per una botta al piede sinistro che gli ha causato molto dolore. Comunque non dovrebbe essere nulla di grave e dovrebe esserci per il Bologna. Subito dopo in Clinica è arrivato anche Adam Marusic. Le sue condizioni verranno valutate giorno dopo giorno a causa di leggero affaticamento per lui.

QUI BOLOGNA – Verso la Lazio tornano in gruppo diversi titolari

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QUI BOLOGNA – A tre giorni dalla sfida dell’Olimpico contro la Lazio Sinisa Mihajlovic comincia a recuperare pezzi importanti della squadra.

QUI BOLOGNA – Allenamento pomeridiano per i rossoblu di Mihajlovic che sabato alle ore 15 saranno ospiti della Lazio allo Stadio Olimpico. Seduta tecnico-tattica per i rossoblu conclusa da una partitella. Recuperi importanti per il tecnico serbo, che a Roma dovrà fare a meno dello squalificato Mbaye. Soriano e Santander infatti si sono allenati in parte con il gruppo, mentre Medel e Sansone hanno svolto l’intera seduta con il resto dei compagni. Terapie per Krejci, Dijks e Svanberg.

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LAZIO FORMELLO Immobile c’è, Acerbi e Milinkovic no. Le ultime

LAZIO FORMELLO Meno tre giorni alla sfida interna contro il Bologna e biancocelesti in campo agli ordini di Inzaghi intorno alle ore 15 sul campo Fersini.

LAZIO FORMELLO C’è Immobile nella seduta pomeridiana del mercoledì. L’attaccante ha smaltito l’attacco influenzale accusato ieri ed è regolarmente in campo con il resto del gruppo saltando solo la parte tattica finale. Non si vedono ancora invece Acerbi e Milinkovic. Il difensore con ogni probabilità non sarà in grado di scendere in campo sabato all’Olimpico per il problema al polpaccio. Il centrocampista serbo è rimasto a riposo per il secondo giorno di fila a causa di un affaticamento muscolare. Per il Bologna dovrebbe essere arruolabile. In campo, oltre a Lulic, non si è visto nemmeno Jony. Così, nelle prime prove tattiche della settimana, è stato Marusic ad agire sulla sinistra con Lazzari a destra. Con l’assenza di Acerbi in difesa è corsa a tre per due maglie: Vavro, Luiz Felipe e Patric scalpitano per un posto accanto a Radu, sicuro del posto. Per il momento i tre hanno le stesse possibilità di strappare la titolarità. In avanti solito dubbio su chi tra Caicedo e Correa affiancherà il ristabilito Immobile. Domani nuovamente una seduta pomeridiana, sperando nel rientro di Milinkovic.

INTANTO GIORDANO PARLA DI JUVE-INTER>>>LEGGI QUI

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LAZIO Giordano: “Juve Inter? Può determinare la stagione biancoceleste”

LAZIO Giordano: “Il Bologna recupererà pedine importanti in vista del match di sabato, non sarà la stessa squadra vista contro l’Udinese. Juventus-Inter? Spero che vincano i bianconeri, perché in caso di vittoria della Lazio col Bologna i nerazzurri andrebbero a -5, una distanza importante. Inzaghi se la giocherebbe così con la Juve fino alla fine, passando per lo scontro diretto. Diventerebbe un torneo e due e non più a tre. Bisogna sempre pensare che se l’Inter rimane in corsa rischi di scivolare al terzo posto in caso di un passo falso, per esempio a Bergamo. Se Sarri batte Conte lo allontana tantissimo dalle possibilità di vincere il titolo. La panchina della Lazio? Una sola partita non può spostare completamente i giudizi, questo è un momento in cui chiunque entra può fare la differenza. Concederei un’altra possibilità a Vavro contro il Bologna, bisogna capire quanto può essere utile la prossima stagione. Correa? Rientrare da un problema al polpaccio non è semplice, al momento Caicedo dà la sensazione di poter fare di più dall’inizio”. Così Bruno Giordano ai microfoni di Radiosei. 

LAZIO BOLOGNA Biglietti — Il punto di Canigiani responsabile marketing della Lazio

LAZIO BOLOGNA Biglietti — Il punto di Marco Canigiani, responsabile marketing biancoceleste: “Per quanto riguarda i tifosi ospiti non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione. Finché non arriveranno comunicazioni diverse, la partita per noi si svolge regolarmente come da programma. Siamo a circa 13 mila biglietti venduti, abbiamo superato la quota delle 35 mila presenze. Curva Sud? Quando si esaurirà il Distinto Sud valuteremo. Allo stato attuale, sono ancora disponibili circa mille biglietti, dovrà andar esaurito con un po’ di anticipo. Alla chiusura di oggi lo capiremo. Promozioni? Under 14 omaggio, nel Disinti Sud Est, Tevere e Monte Mario. C’è poi la promozione di Sky, che consente di acquistare fino a quattro biglietti con il 50% di sconto in Monte Mario. Molti stanno aderendo all’iniziativa”. Così Marco Canigiani ai microfoni di Lazio Style Radio.

LAZIO Inzaghi nuovamente papà: in arrivo il secondo figlio con Gaia

LAZIO Inzaghi nuovamente papà – In casa Lazio sta per arrivare un’altra gioia

LAZIO Inzaghi nuovamente papà – Questo è un anno davvero fantastico per Simone Inzaghi. Ha rinnovato il suo contratto con la Lazio, sta volando con essa in campionato e a differenza dei pronostici iniziali lotta per vincere lo scudetto. Ma non è solo questo che in casa Inzaghi si festeggia, già, perché proprio oggi la moglie Gaia ha pubblicato un video in cui il mister e suo figlio sono alle prese con lo scoppiare dei palloncini per scoprire il sesso del prossimo nascituro. Già, Inzaghi e Gaia avranno un altro figlio. Ecco le parole che accompagnano il post: “Oggi 26 Febbraio il giorno in cui sono nata condivido con voi questo momento che per me e’ un raggio di luce di tre anni molto difficili…Non avere paura….💙⭐️ #myspecialbirthday. Per scoprire il sesso del bambino guardate il video. Tanti auguri alla famiglia Inzaghi e al piccolo Lorenzo.

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LAZIO BOLOGNA La Curva Maestrelli verso l’apertura

LAZIO BOLOGNA La Curva Maestrelli potrebbe essere presto aperta come in occasione di Lazio Inter dove il pubblico riempì l’Olimpico

LAZIO BOLOGNA La Curva Maestrelli potrebbe avere nuovamente vita dopo il pienone in Lazio Inter. In casa biancoceleste c’è tantissima voglia di assistere dal vivo alla squadra di Inzaghi, per festeggiare o soffrire insieme a loro in questo momento davvero magico. L’Olimpico ormai è quello delle grandi occasioni, dopo i 60.000 per Lazio Inter, potrebbero arrivare altri 45.000 aquile pronte a spingere la squadra alla vittoria.

Al momento sono stati staccati 11.000 tagliandi, dato che va si va a sommare con i 21.000 abbonati. Sono rimasti ancora 2.000 biglietti per i Distinti Sud Est, dopo di ché, verrà aperta la Curva Maestrelli.

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Leclerc grida forza Lazio

Le Iene scherzo a Di Canio: ecco la sua reazione

Le Iene scherzo a Di Canio che non la prende bene per via degli insulti che riceve senza aver fatto nulla

Paolo di Canio ha un caratterino niente male e Le Iene come il loro nome impone, gli hanno fatto uno scherzo che lo ha fatto perdere le staffe. Di Canio ha aperto un negozio di abbigliamento insieme a un suo amico, così Le Iene hanno deciso di introdurre un’attrice che si è spacciata da influencer per far sì che il marchio del negozio venisse pubblicizzato. Peccato però, che le cose non siano andate così. Ecco il filmato con lo scherzo

https://www.iene.mediaset.it/video/mitch-scherzo-di-canio-insulti-fascisti-influencer_698572.shtml

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LE PAROLE DI BUGO

CORONAVIRUS Ecco le date per i possibili recuperi, compresa l’Inter

CORONAVIRUS Ecco Ecco le date per i possibili recuperi stabiliti per le partite che non si sono giocate nello scorso weekend.

CORONAVIRUS Ecco le date per i possibili recuperi – A causa di questo virus, la settimana scorsa molte partite nelle città colpite, non sono state giocate. Per precauzione, si è scelto di rinviare le partite e preservare la salute fisica. La prossima giornata in alcune regioni, si giocherà a porte chiuse per evitare il contagio e mandare avanti la manifestazione, ma questo divieto per il pubblico è valido fino a lunedì. Così sono state già indicate delle data per il recupero delle partite

Torino Parma si dovrebbe giocare mercoledì 11 marzo alle ore 18.30, mentre Verona Cagliari, lo stesso giorno ma alle ore 15.00. Atalanta Sassuolo il 4 o il 18 marzo. L’unica data ancora non sicura è quella che riguarda la partita di Inter Sampdoria, l’unico giorno disponibile per il club nerazzurro sarebbe il 20 maggio, visto che non hanno altre date libere per disputare questo recupero.

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Lazio anche Leclerc della Formula 1 urla: “Forza Lazio”

Lazio anche Leclerc pilota della Ferrari tifa per te

Lazio anche Leclerc ormai tifa per te – Ormai gli appassionati di questa squadra sono da per tutto. Ora anche in Formula 1 e arriva direttamente dalla Ferrari, quella macchina che spesso Lotito cita e paragona proprio alla sua squadra. Durante la puntata di Lazialità in Tv di Guido De Angelis, è stato mostrato il video in cui Charles Leclerc grande appassionato di calcio urla: “Forza Lazio”. Ovviamente i tifosi biancocelesti sono impazzati di gioia dopo aver visto questo video che è diventato praticamente virale su tutti i social. Il campionato di FM1 si trova a Barcellona per le prove libere.

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Bugo: “Lazio o Inter? Scelgo la Lazio”

Bugo è stato uno dei protagonisti di Sanremo 20 per via della lite con Morgan. Il cantante però è anche un noto tifoso della Juve e ha commentato così la Lazio

La Lazio continua a convincere tutti con il suo modo di giocare, non solo i tifosi biancocelesti ma anche quelli rivali che sono in lotta con lei. Il cantante Bugo, tifosissimo Juventino, ha parlato a Soccermagazine dei biancocelesti:

“Chi dovrei scegliere tra Lazio e Inter? Eh, questa sì che è una bella domanda. Prima di tutto ammetto che sono due squadre in cui ho visto un bel calcio. Però la Lazio è una bella squadra, quindi scelgo lei. Mi hanno conquistato un po’ tutti”.

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LA NOSTRA STORIA L’allenatore biancoceleste Luigi Ferrero

LA NOSTRA STORIA Luigi Ferrero nasce a Torino il 26 febbraio 1904. Era soprannominato ‘acciuga’ per la sua magrezza. Il fratello Mario era un attore famoso nel mondo dell’avanspettacolo.

Ferrero inizia a giocare nelle giovanili della Juventus per poi passare in prima squadra. Nella stagione 1925/26 vince lo scudetto con i bianconeri. Nel 1927 si trasferisce alla Pistoiese. Dal 1930 al 1932 gioca nell’Inter. Acquistato dal Bari vi resta fino al 1937. Chiude la carriera nel 1940 nelle file del Torino. Terminato di giocare nella stagione 1940/41 diventa allenatore del Bari. Nelle stagioni 1941/42 e 1942/43 guida il Pescara. La guerra interrompe la sua carriera ma nelle stagioni 1945/46 e 1946/47 alla guida del Torino vince due titoli italiani.

Nel 1947 passa alla Fiorentina e vi resta fino al 1951. La stagione 1951/52 è sulla panchina della Lucchese dopodiché passa all’Atalanta dove resta dal 1952 al 1954. Il Presidente Tessarolo nella stagione 1955/56 lo chiama alla Lazio ma dopo 14 giornate il duo Copernico-Ferrero si dimette e al loro posto arriva Jesse Carver. Nella stagione 1956/57 guida l’Inter ma viene esonerato. Dopo una sosta di tre anni nel 1960 si trasferisce alla Spal dove resta un anno. Chiude la carriera nel 1963/64 al Prato. È deceduto a Torino il 30 ottobre 1984.

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