Calciomercato Lazio Torreira è il preferito di mister Sarri: i biancocelesti si muovono per regalare al mister il centrocampista che richiede.
La Lazio vuole un giocatore di livello che possa far rifiatare Leiva non più giovanissimo. Gli occhi di Maurizio Sarri si sarebbero posati sul classe 1996 di proprietà nell’Arsenal Lucas Torreira. Il giocatore nell’ultima stagione ha militato in prestito all’Atletico Madrid (19 partite e 1 gol e 5 presenze anche in Champions League) vincendo anche la Liga. Iniziati i primi contatti con il procuratore del giocatore per capire se la Lazio possa essere una destinazione ben accetta. Solo a quel punto ci si dovrà sedere davanti al club londinese per iniziare la vera e propria trattativa. Il contratto con l’Arsenal di Torreira scadrà il 30 giugno 2023 e la Lazio spera di trattare sul costo del cartellino oppure di prendere il calciatore in prestito.
“Diletta Leotta verso l’addio a Dazn”. La clamorosa indiscrezione.
“Diletta Leotta verso l’addio a Dazn“. Le voci di mercato, a quanto pare, non agitano solo il mondo del calcio, ma anche quello, più patinato, della tv. E quando i due aspetti si combinano, il barometro non può che segnare aria di tempesta. E’ il caso di Diletta Leotta, la bella conduttrice finita nelle ultime ore al centro del vortice. Colpa del suo rapporto di lavoro con Dazn, che viaggerebbe verso i titoli di coda.
A lanciare la ‘bomba’, ai microfoni di SportItalia, il giornalista Mediaset (esperto, guarda caso, di mercato) Paolo Bargiggia. La conduttrice siciliana, rivela, è attualmente legata alla pay tv da un contratto “da 400mila euro a stagione“. La scadenza è fissata a breve, ma segnali di rinnovo ancora non ne sarebbero arrivati. Anzi: l’emittente, secondo Bargiggia, avrebbe già ingaggiato un altro volto del Biscione, Giorgia Rossi. Quest’ultima, rivela il giornalista, faceva parte stabile del team di Berlusconi da “fine 2018, dopo la chiusura di Premium Sport“.
Sarà lei dunque a sostituire la Leotta a Dazn? E se sì, cosa ne sarà della bionda catanese? Su questo punto, i pareri sono discordanti. C’è chi ipotizza che farà coppia anche sul lavoro con il compagno Can Yaman, “in un film o una serie tv”. Mentre altri sostengono che abbia già messo nero su bianco con un’altra emittente. Vedremo. Al momento queste sono solo voci, quindi ancora tutte da confermare.
Calciomercato Lazio, l’ex allenatore biancoceleste Inzaghi vuole Lazzari, vista la probabile partenza di Hakimi
Calciomercato Lazio, Lotito vuole fare cassa e sta cercando di smaltire la rosa, eliminando tutti quei giocatori poco congeniali al 4-3-3 di Sarri. Uno di questi sembra essere Lazzari. L’Inter è alla finestra come riferisce l’esperto di mercato Pedullà e l’ex allenatore biancoceleste Inzaghi vuole Lazzari a tutti i costi, dopo aver preso un secco no da Radu. I nerazzurri che stanno chiudendo per la cessione di Hakimi al Psg, cercano un rimpiazzo all’altezza e quello di Lazzari sembrerebbe il profilo giusto. Il giocatore ex Spal vorrebbe rispettare il contratto con la Lazio, ma un’annata in panchina non lo aiuterebbe visto anche l’imminente mondiale 2022 che spera di giocare. Lotito fissa il prezzo, le cifre si aggirano attorno ai 20 milioni, ma visti i recenti screzi con Inzaghi non ci stupiamo se il Presidente decida di alzare la richiesta.
Fares sul mercato, il modulo di Sarri non è congeniale a tutti. In vista quindi la cessione dell’algerino, su di lui ci sono 3 squadre
Fares sul mercato, il giocatore algerino secondo l’esperto di mercato Pedullà non rientra nei piani della società e nello scacchiere tattico di Mister Sarri. Fares che giocava da quinto nel 3-5-2 di Inzaghi è uno dei giocatori poco congeniali al ruolo di terzino in una difesa a 4 richiesta da Sarri. L’algerino è quindi sul mercato e la sua valutazione si aggira attorno ai 8 milioni di euro. Pedullà scrive che sono le 3 squadre interessate al giocatore. Tutte e 3 club di Serie A. La prima è il Torino che è alla ricerca di un esterno mancino. La seconda è il Cagliari, destinazione gradita al giocatore, visto che ritroverebbe mister Semplici, i 2 ex alla Spal. La terza squadra è la Fiorentina che però tra le 3 sembra quella meno interessata visto gli ultimi imprevisti da risolvere in panchina.
L’assistman della scorsa Bundesliga potrebbe giocare nella Lazio. Infatti, secondo le ultime notizie, dopo l’interessamento dei giorni scorsi, la Lazio va avanti e chiede un incontro ai procuratori del giocatore serbo.
Chi è Filip Kostic ?
Con Sarri nuovo tecnico inizia una nuova era. Dal 3-5-2 di Inzaghi, la nuova Lazio adotterà il 4-3-3. Come ai tempi di Pescara, Immobile tornerà a giocare affiancato da due esterni. La Lazio, di sicuro ne deve prendere almeno uno.
Dopo il sogno Insigne, che al momento appare troppo complicato, prende quota l’idea di Filip Kostic, giocatore di 28 anni, con trentotto presenze con la nazionale della Serbia. Baricentro basso e tanta esperienza nella Bundesliga.
Kostic non è un “fighetto”, ma è un giocatore alla Lazzari. Molto discreto e sempre al servizio della squadra. Preciso, ha un piede sinistro molto calibrato. Completo in tutte le skill: assist basso, alto, lancio lungo e tiro da fuori, Kostic si potrebbe acquistare anche a un prezzo ragionevole.
Nell’ultima stagione, giocata sulla fascia sinistra con la maglia dell’Eintracht Francoforte, è finalmente maturato, grazie all’importante quantità di assist serviti ai compagni, ben 14. Dietro soltanto a Thomas Muller (18), nella speciale classica dedicata agli assistman.
Filip Kostic prossimo giocatore della Lazio?
In 30 partite disputate, 4 gol e 14 assist. Giocatore corretto (solo quattro ammonizioni in stagione), Kostic potrebbe essere un giocatore utile, molto utile per il gioco che vuole proporre mister Sarri. Giocatore alto 1,84 cm, è mancino e ben si addice al nuovo modulo.
Seppur costante nel tempo, la carriera di Filip Kostic non è quella di un top player. Dopo tre anni con l’Eintracht, è forse arrivato il momento di cambiar squadra e sposare il nuovo progetto di mister Sarri.
Da quanto si apprende in queste ultime ore, forse già da domani o quantomeno nel weekend, la Lazio e gli agenti del calciatore si vedranno – probabilmente in città – per chiudere l’operazione. I segnali sono incoraggianti, anche perché l’ala serba è gestita da Ramadani, ovvero lo stesso procuratore di Sarri.
Importante ultim’ora di mercato: Radu resta alla Lazio.
Radu resta alla Lazio. La decisione è ufficiale e, secondo Sky Sport, è stata presa direttamente dal terzino romeno. Di cui negli ultimi giorni si era molto parlato in ottica rinnovo: il suo contratto era infatti in scadenza il prossimo 30 giugno e dalla società biancocelesti non arrivavano segnali per il prolungamento. Un empasse che aveva spinto il calciatore a guardarsi intorno. Nessuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, nonostante i quasi 35 anni: alla fine, la voglia (grande) di restare in gioco, spinto dalle ancora buone condizioni fisiche, ha preso il sopravvento.
Sulle sue tracce si era mossa l’Inter, fortemente indirizzata da Simone Inzaghi. Il quale avrebbe tanto apprezzato di avere con sè nella nuova esperienza uno dei suoi scudieri in biancoceleste più fedeli. I dirigenti nerazzurri hanno così stretto contatti con l’entourage di Radu, arrivando a proporgli un anno di contratto. Una proposta che il romeno non ha accettato ma nemmeno declinato: ha infatti fatto sapere al club meneghino che il suo sì sarebbe stato condizionato dalla mancanza di una chiamata da parte della Lazio.
Che, come si dice, ha fatto valere la priorità acquisita. D’altronde, non avrebbe potuto fare altrimenti: non si poteva lasciare andar via così a cuor leggero un ragazzo che, con oltre 13 anni di militanza e 511 cartellini timbrati, si è conquistato un posto nella storia biancoceleste (oltre che nel cuore dei tifosi). E così ha calato la propria carta vincente: altri due anni di contratto e concorrenza sbaragliata. Adesso non resta che attendere (di sicuro non molto) il fatidico nero su bianco. E poi per Radu e il suo mentore sarà tempo dei definitivi saluti: all’orizzonte ancora tante partite (e vittorie) con la sua Lazio.
La Lazio su Van Aanholt, terzino sinistro ex Crystal Palace: i dettagli.
Lazio su Van Aanholt. In attesa dell’inizio ufficiale delle contrattazioni, previsto per il 1 luglio, la Lazio inizia a monitorare i banchi del mercato. Obiettivo, regalare al neo tecnico Maurizio Sarri alternative di qualità e funzionali al suo 4-3-3. Ma soprattutto a basso costo, particolare non da poco alla luce dell’attenzione maniacale ai bilanci del presidente Lotito. Tra i settori più attenzionati, quello relativo alle corsie difensive, decisamente le più bisognose d’interventi: tra elementi avanti con l’età e dal futuro in bilico (Radu) e più giovani ma che non forniscono garanzie costanti di rendimento (Patric), infatti, il lavoro da fare non manca. E alcuni profili per fornire loro un adeguato ricambio sarebbero già stati individuati.
Tra essi, appunto Van Aanholt. Classe ’90 (compirà 31 anni il 29 agosto), è originario di Curaçao, isola caraibica facente parte del Regno dei Paesi Bassi. Professione terzino sinistro, è da tempo nel giro della nazionale orange, con cui ha raggiunto la finale della Nations League 2018-2019. Alto 1,76, nell’ultima stagione ha militato nelle fila del Crystal Palace, club di Premier League, da cui si svincolerà il prossimo 30 giugno. Un’operazione dunque che, nel caso si concretizzasse, avverrebbe senza esborso di denaro dalle casse biancocelesti. Secondo quanto rivela TMW, ci sarebbero già stati dei contatti tra il suo agente e il ds biancoceleste. Obiettivo, capire se ci siano i presupposti per mettersi a lavorare per un suo sbarco nella Capitale.
In effetti il suo nome piace molto alla dirigenza biancoceleste. Un nome, per caratteristiche, molto ‘alla Sarri: dalla corsa al lancio, rappresenta l’identikit ideale per lo scacchiere del tecnico. Certo, a volte incappa in qualche momento di defaillance sulla fase difensiva, ma volendo ci si può lavorare. I primi passi sono stati compiuti, adesso non resta che aspettare la fine di Euro 2020, in cui Van Aanholt è attualmente impegnato. Solo allora si capirà se l’operazione potrà entrare nel vivo. E, offerta giusta permettendo, se sarà condotta in porto.
Correa lascia la Lazio ? Secondo Pedullà ci sono diverse offerte di mercato provenienti dall’Inghilterra, ma non è da escludere la pista Juventus
Il futuro di Correa è incerto e l’argentino sembrerebbe non essere al centro del progetto Sarri, difatti la dirigenza sta valutando la cessione. Secondo Pedullà ci sono diverse sirene inglesi sul giocatore e a giorni potrebbero arrivare delle offerte sponda Arsenal e Totthenam. Non è da escludere la pista Juventus che lo aveva già cercato in passato. Le 2 squadre potrebbero fare uno scambio e alla Lazio andrebbe Bernardeschi (cliccaquiper leggere il focus sullo scambio). La valutazione di Correa al momento si aggira attorno ai 30 milioni di euro, ma con la Coppa America in atto, Lotito spera in prestazioni positive per alzare il prezzo.
Era nell’aria da alcune settimane e nella giornata odierna è arrivata l’ufficialità. Wesley Hoedt (che con l’ambiente non ha avuto un rapporto idilliaco) lascia la Lazio dopo una sola stagione della sua esperienza bis in biancoceleste e si trasferisce in Belgio. Il centrale olandese, che nell’ultima stagione ha collezionato 17 presenze in Serie A, è stato ceduto a titolo definitivo all’Anderlecht, club con il quale ha firmato un contratto fino al 2025.
IL COMUNICATO E LE PAROLE DI HOEDT
Nella mattinata odierna Hoedt ha svolto le visite mediche. A darne notizia è stata la società belga con un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, a cui è seguito il post social del calciatore olandese: “Per me si tratta di una scelta sportiva, voglio puntare in alto”. Queste le parole del giocatore che, dopo una stagione all’insegna di numerosi alti e bassi, la Lazio ha deciso di non riscattare.
Il penultimo posto in campionato, sancito ulteriormente dalla sconfitta di ieri contro l’Ascoli, costringe la Lazio Primavera a giocarsi la salvezza nel playout contro il Bologna. I ragazzi di Calori, reduci da 10 k.o. consecutivi, hanno attraversato un finale di stagione estremamente complicato, tanto da rendere ancora più complicata la permanenza nella massima serie. Il momento è delicato, pertanto il club ha disposto il ritiro in vista della doppia sfida contro i felsinei.
La gara di andata è in programma mercoledì 23 giugno al Fersini, il ritorno sei giorni dopo in trasferta. Una stagione travagliata (caratterizzata anche dalla sconfitta in finale di Coppa contro la Fiorentina) quella della Lazio Primavera, che i ragazzi di Calori avranno l’occasione di salvare mettendo in campo quei valori e quella grinta insiti nei colori biancocelesti. Ultimo atto per centrare la salvezza: adesso non si può più sbagliare.
Eriksen dovrà operarsi: brutte notizie sulle condizioni del centrocampista danese.
Eriksen dovrà operarsi. A comunicarlo il medico della Danimarca, Morten Boesen. Il centrocampista dell’Inter al momento si trova ancora al Rigshospitalet di Copenhagen. Vi era arrivato sabato scorso, dopo essersi accasciato in campo a seguito di un arresto cardiaco, durante l’esordio a Euro 2020con la Finlandia. Il calciatore è in continuo contatto con lo stesso Boesen e con il cardiologio del nosocomio della capitale. Sono stati proprio questi ultimi a prendere la terribile decisione.
Arrivata, si legge nella nota, al termine di “differenti esami al cuore“. Il cui risultato ha determinato che a Eriksen dovrà essere impiantato un “ICD (defribillatore)“. Quest’ultimo sarà molto utile al calciatore per superare i problemi legati ai “disturbi nel ritmo del battito“. Una soluzione, “confermata anche da specialisti nazionali e internazionali“, che il centrocampista avrebbe accettato di buon grado. Il comunicato si chiude con una richiesta per Eriksen e la sua famiglia: di regalare loro per i giorni a venire “pace e privacy“.
Secondo Pedullà, Kostic alla Lazio è il primo vero obiettivo importante del mercato biancoceleste che si concretizzerà dopo la cessione di Correa
Kostic alla Lazio. Secondo l’esperto di mercatoPedullà è il primo vero nome importante della campagna acquisti biancoceleste. Il centrocampista\ala serbo di proprietà del Francoforte classe 1992 questa stagione ha davvero brillato realizzando in Bundesliga, in 30 presenze la bellezza di 4 gol e 17 assist. Il suo cartellino si aggira attorno ai 35 milioni di euro e su di lui pare essere piombata l’Inter dell’ex Inzaghi. Secondo Pedullà però è la Lazio davvero a volere in rosa il serbo che sostituirebbe il partente Correa ad oggi impegnato in Coppa America. Lotito spera che l’argentino possa far lievitare il suo cartellino a suon di ottime prestazioni nella competizione americana.
Per la Svizzera dell’ex Petkovic è una serata amara, 3 gol incassati di cui uno di Immobile con dedica ai bambini di Ardea e Italia agli ottavi di finale
“Cirogol Cirogol Cirogol” questo il coro dei 16000 presenti allo Stadio Olimpico di Roma ieri sera. Immobile con le sue prestazioni condite da gol si sta prendendo l’amore della gente, anche di chi lo criticava. Italia agli ottavi di finale quindi battendo per 3 reti a 0 la Svizzera. Otre al gol di Immobile che ha poi dedicato ai bambini uccisi nella strage di Ardea, una super doppietta di Locatelli che si è così preso il trofeo della “Star of the match”. Italia agli ottavi di finale con un turno di anticipo e contro il Galles basterà un punto per chiudere il girone da primi in classifica.
Dopo le dichiarazioni del presidente Lotito, i tifosi della Lazio non hanno perso tempo e si sono subito messi in azione. Petizione Lazio Flaminio
La petizione Lazio Flaminio potrebbe tornare a essere una combo di estrema attualità per il popolo biancoceleste. Uno stadio decadente che la tifoseria rivendica ormai da diversi anni, un desiderio che il patron Claudio Lotito, dopo numerosi tentennamenti, sembra finalmente voler abbracciare. A tal proposito è intervenuto, sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, Giorgio Calleri, nipote dell’indimenticato presidente biancoceleste, che alla Lazio portò profili di spessore come Ruben Sosa e Paul “gazza” Gascoigne.
Calleri nel collegamento radiofonico ha posto l’accento su quanto sia importante far coincidere la rinascita di un impianto storico con le ambizioni del club, sottolineando però la difficoltà del portare avanti l’iniziativa davanti al muro eretto dalle istituzioni. Molto, infatti, dipenderà anche dalla volontà dell’amministrazione Raggi di appoggiare o meno il progetto in questione. La petizione trova la sua concretezza proprio nell’auspicio che i tifosi laziali vogliano concedere ai propri idoli una nuova casa dove continuare a sognare e far sognare.
Petizione Lazio Flaminio
Per partecipare alla petizione è semplice: basta andare sul sito change.org, cercare la petizione con il seguente nome RIPORTIAMO LA SSLAZIO AL FLAMINIO. Bisogna compilare il modulo e lasciare la mail per confermare la firma.
Di seguito il link per accedere alla petizione e porre la propria firma su un progetto ambizioso ma concreto, reale e realizzabile.
Con una lettera d’addio colma di emozione e gratitudine Simone Inzaghi saluta la Lazio e si avvia verso un nuovo capitolo della sua carriera. Il tecnico ha posto l’accento su quanto Formello e i colori biancocelesti siano stati decisivi nella sua crescita come uomo e come professionista, da calciatore prima e da allenatore poi. Inzaghi ha confessato di non aver ancora avuto il coraggio di svuotare l’armadietto del centro sportivo, lì dove è arrivato nel giugno 1999 appena 23enne.
“Dire addio a questo club è una delle decisioni più difficili della mia vita, qui ho trascorso 22 anni stupendi e questa è diventata casa mia“. Il neo tecnico dell’Inter ha poi concluso sottolineando la gratitudine verso il popolo laziale, popolo che saluterà personalmente sotto la Nord quanto i capitolini sfideranno i nerazzurri all’Olimpico. La curva Nord, dal canto suo, aveva salutato il tecnico nell’immediato post addio sottolineando che nessun rancore può cancellare 22 straordinari anni vissuti in simbiosi.
A poche ore dall’inizio della seconda gara degli Europei per la Nazionale, si torna a parlare di Immobile e del suo record. In un’intervista Higuain stuzzica Immobile sui rigori
Italia-Svizzera, dopo il gol alla prima partita contro la Turchia, Ciro vuole il bis. A qualcuno però che la sua stella brilli così tanto non va giù. Gonzalo Higuain stuzzica Immobile in un’intervista a “Bobo Tv”. Il canale Twitch gestito da Vieri, Cassano,Ventola ed Adani intervista ex giocatori, allenatori ponendogli domande scomode. Ieri è stato il turno di Higuain. Si è parlato di Lazio e soprattutto di Sarri. Higuain che ora milita in MLS è entusiasta dell’esperienza del nuovo mister e ricorda di quanto sia cresciuto sotto la sua gestione tecnica. Il telecronista di Sky Sport, Adani ha poi ricordato che nella Lazio milita un certo Ciro Immobile che ha eguagliato il record di reti in una sola stagione proprio dell’attaccante argentino. Qui Higuain stuzzica Immobile definendolo “un bomber di rigori” e che nelle 36 reti realizzate lui ne aveva segnati solo 3. Non si trova pace per Immobile che mentre viene osannato dalla stampa estera, in casa è ancora criticato. Ci auguriamo ancora una volta che possa spazzare via le critiche a suon di gol, magari proprio stasera.
A 2 mesi dall’inizio del campionato, è tempo di preparazione, Sarri e la società hanno scelto luogo e date per il ritiro della Lazio
Scelto l’allenatore ed il suo staff è tempo di organizzarsi per il ritiro della Lazio. Se con l’arrivo di Sarri si stava pensando di cambiare luogo, anche per quest’anno non sarà così. Il luogo è quindi confermato e il ritiro della Lazio si svolgerà ad Auronzo di Cadore.
Auronzo di Cadore
Il piccolo comune veneto circondato dalle splendide Dolomiti. Si è optato quindi nuovamente per la montagna viste le sue grandi “abilità” benefiche, la più importante sicuramente l’aumento del metabolismo aerobico. Ovvero aumentare la capacità di utilizzo dell’ossigeno. D’altronde più ossigeno trasporti ai muscoli e maggiore sarà la prestazione atletica. Scelto il luogo, secondo nostre indiscrezioni, le date del ritiro della Lazio dovrebbero essere le seguenti : 11 Luglio-28 Luglio.
Higuain alla Lazio potrebbe essere un aiuto per la prossima stagione biancoceleste?
Idea Higuain alla Lazio. Può avere senso questa ipotesi di cui si sta parlando oggi nella capitale? Difficile ma non è da escludere completamente. L’argentino ha 33 anni e attualmente milita nell’Inter Miami, dove non è che stia brillando. Con Sarri le sue parentesi migliori: prima con l’esperienza di Napoli, poi quella con la Juventus.
Felipe Caicedo ha mercato, ma anche l’ecuadoregno non è più giovanissimo con le sue 32 primavere. Ecco perché l’idea di Gonzalo Higuain alla Lazio, seppur abbastanza rischiosa, potrebbe avere senso.
D’altronde la Lazio, tolto Immobile, non ha nessun punto di riferimento lì davanti, e tenere come alternativa in panchina Higuain, non sarebbe poi così male. Uno che i gol li ha sempre fatti e che vanta un curriculum molto importante.
Perché l’idea è rischiosa? Perché a differenza dei colpi azzeccati da Tare, Klose e Leiva, Higuain (qui la carriera completa) è un giocatore che tende ad andare fuori peso.
Tutti ce lo ricordiamo nell’ultimo anno della Juventus, quando con i suoi kg di troppo si notava una certa protuberanza dall’addome in relazione alla maglia.
Se l’argentino venisse chiamato dal nuovo tecnico e ci fosse la volontà da ambo le parti di creare qualcosa di buono beh, Higuain alla Lazio potrebbe tranquillamente farsi almeno una stagione.
Agli europei l’Italia ha trovato “Immobile gol”. L’attaccante si è sbloccato e potrebbe diventare protagonista della classifica marcatori.
Agli europei è “Immobile gol“. Anche i quotisti danno fiducia alle giocate dell’attaccante della Lazio. Il primo biettivo è andare avanti nel cammino europeo, il secondo è quello di lasciare il segno nella competizione e quindi tenere il passo di Lukaku e Schick.
La rete all’esordio ha messo al sicuro contro la Turchia. il 2 a 0 che ha chiuso il match (video), e poi l’assist del 3 a 0 per Insigne (suo prossimo compagno di squadra?). Ciro Immobile è stato il grande protagonista della vittoria dell’Italia e anche i betting analyst di Sisal Matchpoint credono che “Immobile gol” possa ripetersi.
Immobile gol le quote
Un suo gol nella prossima partita dell’Italia è dato a 2,50. Il primo della gara a 4,80 la posta. Quotata anche la doppietta a 10,50 e addirittua la tripletta 50.
Insomma la fiducia intorno al nostro attaccante è risalita e un po’ tutti si stanno accorgendo di quanto sia importante Ciro per la nostra nazionale.
Murale di Mourinho a Testaccio di nuovo sotto i colpi degli imbrattatori. Ma stavolta non si tratta di una modifica.
Il noto murale di Mourinho a Testaccio sembra proprio essere stato colpito da una sorte avversa. Non si fa a tempo a restaurarlo che torna a subire le altrui attenzioni. La prima volta aveva avuto qualche giorno fa, all’indomani dell’arrivo alla Lazio di Maurizio Sarri. Ignoti, probabilmente tifosi biancocelesti, avevano pensato di festeggiare l’avvenimento apponendo la figura dell’allenatore toscano accanto a quella del collega portoghese. Il cui volto veniva immerso in una coltre di fumo fuoriuscita proprio dalla bocca dell’ex tecnico della Juventus. Una ‘modifica’ all’opera (anche se qualche tifoso giallorosso non è stato dello stesso avviso).
E così, sull’onda delle proteste, tempo qualche giorno e l’autore, lo street artist Harry Greb, era tornato per riportare il lavoro allo stato originario. Anche quest’ultimo ha avuto però vita breve, tuttavia con esito diverso. A sostituirlo è intervenuto infatti un vero e proprio atto vandalico. Il viso dello Special One è stato di nuovo coperto, ma stavolta con del semplice spray (per la foto clicca qui). Si attende ora la reazione di Greb: cosa farà, restaurerà ancora o lascerà perdere per evitare un ulteriore rischio di imbrattamento? Un pò di pazienza e sapremo chi tra lui e i vandali si sarà stancato per primo.