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Lazio Milinkovic magia in allenamento – VIDEO

Lazio Milinkovic magia in allenamento – Il serbo regala perle ai suo compagni che sperano in giocate del genere anche in campo

Lazio Milinkovic magia in allenamento – Durante l’allenamento di ieri, il serbo in un momento di riposo ha deciso di provare a piazzare il pallone in rete da una posizione molto lontana e difficile. Nonostante la difficoltà è riuscito a regalare un gol da sogno ai propri compagni e staff magari domenica contro l’Inter dove la Lazio si giocherà molto. In attesa di questa partita, il sergente ha già compiuto la sua missione.

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Lazio Lulic fuori per infortunio, chi potrebbe giocare? Ecco le alternative

Lazio Lulic fuori per infortunio ecco alcuni cambi che potrebbero giocare sulla fascia sinistra in attesa del suo rientra

Lazio Lulic fuori per infortunio – Sostituire il bosniaco non sarà facile, per Inzaghi il capitano sarà veramente difficile considerando il lavoro che gli viene chiesto su tutta la fascia. In casa Lazio ci sono alcune alternative, la principale dovrebbe essere Jony acquistato in estate per essere l’alternativa proprio a Lulic.

Jony – Lo spagnolo è arrivato proprio per dare il cambio a Lulic ma non è riuscito ad ambientarsi subito, soprattutto per via del cambio del modulo essendo lui un esterno d’attacco. Nella partita di andata contro l’Inter, giocò da titolare ma proprio una sua non copertura su D’Ambrosio, portò la squadra nerazzurra a vincere. Però, partita dopo partita, il numero 22 ha dimostrato di aver capito il ruolo richiestogli applicandosi anche in difesa, non a caso contro il Parma è stato autore di una grande diagonale che ha evitato più di un problema a Strakosha. Scenderà in campo lui per questa partita.

Lukaku – Lui è la vera incognita di questa squadra, avrebbe tutto il potenziale per essere il titolare di quella fascia ma a causa dei problemi fisici è stato più fuori che in campo. In questa stagione, ha disputato solamente 70′ minuti, di cui la metà decisivi grazie al cross a Firenze che ha permesso a Immobile di andare a segno portando a casa la vittoria. L’ultima volta che è sceso in campo è stata contro il Sassuolo il 24 novembre, da quel momento, ha avuto una nuova ricaduta che lo ha tenuto lontano dal campo da gioco. Sta recuperando il suo infortunio dopo aver subito un intervento in artoscopia al ginocchio. Contro l’Inter sarà in panchina e sicuramente avrà voglia di scendere in campo a partita in corso per sfidare suo fratello Romelu Lukaku. Però al momento non può rappresentare una vera e propria alternativa.

Marusic – Il montenegrino potrebbe slittare sulla fascia sinistra, cosa avvenuta già in due precedenti, anche se in quel caso i risultati non furono molto positivi. Anche lui come Lukaku è stato fermo al box per quasi metà campionato. E’ entrato contro il Verona e poi ha giocato da titolare a Parma, buona prestazione per lui. Magari potrebbe avere una chance sulla fascia sinistra visto che la destra è comandata da Lazzari.

Patric – Da terzino/esterno destro si è trasformato in un centrale difensivo, però all’occorrenza, lo spagnolo potrebbe ricoprire anche il ruolo di esterno sulla fascia sinistra, Inzaghi sa che può contare su di lui e sulla sua duttilità in campo.

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Coppa Italia – Inter sconfitta inaspettata…

Coppa Italia – Inter Napoli si è giocata ieri sera a San Siro, la semifinale di andata è finita con il risultato di 0-1 in favore dei partenopei

Coppa Italia – Inter Napoli termina 0-1. I nerazzurri cadono a sorpresa in casa contro la squadra di Gattuso. Il loro gioco è apparso poco incisivo e i contropiedi non hanno funzionato, probabilmente la rimonta nel derby per 4-2 si è fatta sentire e la squadra nerazzurra ha accusato la stanchezza. Non ha potuto nulla sul tiro a giro di Fabian Ruiz, punteranno tutto sul ritorno della semifinale. Ora li aspetterà il match all’Olimpico contro la Lazio domenica sera.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere Francesco Matteucci

LA NOSTRA STORIA Il pioniere Francesco Matteucci nasce a Roma il 13 febbraio 1890. Nel 1908 fa parte della 3^ squadra.

Difensore e attaccante. Francesco Matteucci fa parte della formazione che nel 1910, anno in cui nasce a Roma un comitato della Federazione Nazionale, dà vita a memorabili duelli con le squadre che vennero a formarsi a Roma e volevano scalzare la Lazio dal ruolo di squadra più forte. Di lui non si hanno notizie dal 1911. Il 26 giugno 1910 vince una gara di giavellotto stile libero disputata a Roma con la misura di 49.59 mt.. Inoltre lanciava il disco a mt. 25,20 e il peso a mt. 9,03.

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ACCADDE OGGI Lazio-Milan 4-0: l’ultima grande sfida di Maestrelli

Meno di due anni prima di questo Lazio-Milan la squadra biancoceleste festeggiava uno scudetto epico, straordinario. Qualcosa però nel frattempo è cambiato. Una squadra che poteva vivere un grande futuro viene colpita da una sorta di maledizione. E la malattia che affanna il suo regista, artefice e punto di riferimento, l’allenatore Tommaso Maestrelli, è il colpo più basso che la sorte ha inflitto a quella magnifica squadra che meno di un anno dopo perde anche Luciano Re Cecconi.

Maestrelli è tornato per guidare un gruppo allo sbando che ha perso gli automatismi perfetti dell’anno del titolo. La Serie B è uno spettro terribilmente concreto dopo il rocambolesco 3-4 subito a Firenze la settimana prima. Contro un Milan che poco ha da chiedere al campionato la Lazio tenta il tutto per tutto. L’ultima grande sfida con Maestrelli in panchina. L’apice in realtà si toccherà la settimana successiva a Como: 2-2 in rimonta e salvezza conquistata in extremis quando tutto sembrava perduto.

Contro il Milan però si rivede la Lazio capace di mettere il pallone a centrocampo e cominciare a macinare gioco anche contro le più grandi squadre della Serie A. D’Amico apre le danze su rigore, Giordano raddoppia prima dell’intervallo, poi Garlaschelli e Badiani fissano il poker. L’Olimpico non lo sa ma sarà l’ultima volta che vedrà in panchina il Maestro che compirà il suo ultimo capolavoro una settimana dopo nella battaglia di Como.

IL TABELLINO

9 maggio 1976, LAZIO-MILAN 4-0

Marcatori: 10′ pt D’Amico (rig), 38′ pt Giordano, 15′ st Garlaschelli, 44′ st Badiani.

LAZIO: Pulici, Ammoniaci, Martini, Wilson, Polentes, Badiani, Garlaschelli (30’st Ferrari), Re Cecconi, Giordano, D’Amico, Lopez. Panchina: Moriggi, Ghedin. All.: Maestrelli

MILAN: Albertosi, Anquilletti, Sabadini, Turone, Bet, Biasiolo, Gorin, Benetti, Vincenzi, Rivera (2’st Calloni), Chiarugi. Panchina: Tancredi, Zignoli. All.: Trapattoni

Arbitro: Ciacci di Firenze.

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Lazio Inter Giordano: “Gara stellare. De Vrij non lo fischierei”

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Lazio Inter Giordano commenta la sfida al vertice che vedrà protagonista la squadra di mister Inzaghi. Poi dice la sua sull’ex di turno De Vrij.

Lazio Inter Giordano ha detto la sua su Radiosei: “Lazio Inter? Sarà una partita stellare. La Lazio ha più qualità ma ama le ripartenze come l’Inter. Prevedo una gara molto equilibrata. Lulic ha più di una distorsione: l’operazione fa capire proprio questo. I tempi di recupero con gli anni sono diminuiti: speriamo torni presto. De Vrij? Se fossi nei laziali non lo fischierei…”.

LA LAZIO NELLE SCUOLE Domani nuovo appuntamento

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LA LAZIO NELLE SCUOLE Domani nuovo appuntamento con l’iniziativa biancoceleste. Un tour che unisce la società e il sistema scolastico romano. Appuntamento presso l’Istituto Comprensivo Via Volsinio.

Torna l’appuntamento con la Lazio nelle scuole. I giocatori biancocelesti, infatti, giovedì 13 febbraio, faranno visita all’Istituto Comprensivo Via Volsinio a Roma. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia. Vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra e di Olympia, simbolo della società biancoceleste. Tale iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.

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INTANTO INTERVENTO RIUSCITO PER LULIC>>>LEGGI QUI

LAZIO Lulic intervento alla caviglia riuscito

LAZIO Senad Lulic si è sottoposto questa mattina all’intervento alla caviglia programmato dallo staff medico. Intervento riuscito. Da capire ora i tempi di recupero.

LAZIO Capitan Lulic si è sottoposto stamane all’intervento alla caviglia che da inizio stagione lo tormenta. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale biancoceleste: “Si comunica che in data odierna, presso la Clinica Paideia, Senad Lulic è stato sottoposto ad intervento in artroscopia a carico della caviglia sinistra. L’intervento, effettuato dal Prof. Rodia e dal Dott. Monachino, è tecnicamente riuscito. Il calciatore sarà sottoposto quotidianamente a monitoraggio clinico e riabilitativo per stabilire i tempi di recupero“. Al momento non si fanno previsioni sul recupero del bosniaco, si parla comunque di almeno un mese di stop.

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LAZIO Club Montecitorio: “Contribuiremo alla rinascita del club di New York”

Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Giovanni Bartocci, Marco Ventura e ai soci fondatori del Lazio Club New York City, distrutto da uno spaventoso incendio. Serve l’aiuto di tutti, un supporto concreto per fare in modo che i tifosi biancocelesti d’oltreoceano possano tornare a sostenere la nostra squadra. Noi del Lazio Club Montecitorio ci stiamo attivando concretamente per poter contribuire alla sua rinascita e per permettere loro di ripartire nel più breve tempo possibile”. Così in una nota il Lazio Club Montecitorio 1900.

Formello Lazio Prime prove anti Inter. Senza Luis Alberto

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Formello Lazio Prime prove anti Inter. Senza Luis Alberto.

FORMELLO LAZIO Prime prove anti Inter. Doppia seduta per i biancocelesti in vista della sfida scudetto di domenica sera. Si parte con le analisi del sangue, seguite da uno studio dei nerazzurri attraverso video. Poi, intorno alle 11, la squadra si ritrova in campo per l’allenamento. Assente Lulic (clicca qui per le ultime sulle sue condizioni). Al posto del capitano, sarà nuovamente Jony ad agire sulla fascia sinistra. I dubbi però non mancano per mister Inzaghi. Due in particolare: uno sul partner di Ciro Immobile e l’altro sul difensore da piazzare sul centrodestra. Quanto al primo, vede coinvolti Caicedo e Correa, con il Panterone al momento leggermente favorito. Il Tucu con il Parma ha infatti giocato solo nella ripresa, dopo essere rimasto ai box per 10 giorni per un problema al polpaccio. Quanto invece al secondo, a giocarsi la maglia sono Luiz Felipe e Patric. Quest’ultimo, che ieri pomeriggio era rientrato anzitempo negli spogliatoi per un colpo alla caviglia, stamattina era regolarmente in gruppo. Sul versante sinistro invece ci sarà Radu, al rientro dalla squalifica (al pari di Milinkovic). Con i compagni anche Parolo e Lukaku, mentre non si è visto Luis Alberto. Appuntamento ora alle 15.30 per la seconda seduta di giornata.

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LAZIO Lulic sotto i ferri: il capitano si opera alla caviglia

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LAZIO Lulic sotto i ferri: il capitano si opera alla caviglia.

LAZIO Lulic sotto i ferri. A pochi giorni dalla sfida scudetto contro l’Inter, una tegola non da poco si abbatte sui biancocelesti. Il cui capitano sarà operato quest’oggi alla caviglia. Il bosniaco è ai box dalla gara di recupero contro il Verona del 5 febbraio. Colpa di un infortunio che lo tormenta da inizio anno, ma che non gli ha impedito di dare il proprio contributo alla causa. Ha fatto buon viso a cattivo gioco Senad, sceso in campo anche quando il dolore era forte. Adesso però ha deciso di risolvere una volta per tutte il problema con quest’intervento chirurgico. Che al momento non si sa ancora quanto lo terrà lontano dal campo di gioco. Inzaghi tuttavia spera che ce la faccia a rientrare per la volata finale del campionato. La Lazio si gioca infatti obiettivi importantissimi e avrà bisogno anche del suo capitano e leader.

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LAZIO La tua difesa ora vale milioni: ecco le plusvalenze

LAZIO La tua difesa è in continua crescita anche se ogni volta le scelte difensive variano, la Lazio continua comunque a essere la seconda miglior difesa della Serie A

LAZIO La tua difesa è una delle arme in più di questo campionato. Contro il Parma la porta è rimasta inviolata grazie a tutta la squadra ma in particolar modo a la difesa composta da: Strakosha, Patric, Luiz Felipe e Acerbi. Solo pochi mesi fa, Patric non veniva neanche considerato dai tifosi che ora invece, lo adoro per la sua costanza e il buon rendimento che sta offrendo da difensore centrale. Ma non è cresciuto solo lui, anche Luiz Felipe migliora di partita in partita. Acerbi invece è sempre stata la certezza e continua a confermarsi, così come Strakosha che al di là di qualche uscita sbagliata, tra i pali dà molta sicurezza.

Tutti questi calciatori sono stati presi da Tare a un prezzo ridotto e ora valgono molto di più regalando della plusvalenze in casa Lazio. Ecco i prezzi secondo Transfmarket

Strakosha è stato pagato la bellezza di 75.000 euro, cifra bassissima per un calciatore titolare della Serie A, ora ne vale minimo 25, anche Luiz Felipe pagato 750 mila euro ha fatto lievitare il proprio valore fino a 12 milioni. Patric pagato 500.000 euro e partito in sordina ora vale almeno 3 milioni, anche se il suo valore è destinato a crescere. Acerbi invece è stato pagato più degli altri perché già affermato, la Lazio per lui spese 10,5 milioni ma ora ne vale ben 15. Con pochi milioni di euro, i biancocelesti hanno messo su una difesa di ferro e i prezzi dei loro cartellini continuano a salire di partita in partita.

Parma il ds Fabbiano torna all’attacco: “Per noi due rigori”

Parma il ds Fabbiano continua a parlare della partita contro la Lazio che ha scatenato diverse polemiche al termine del match

Parma il ds Fabbiano – La sconfitta del Parma non va ancora giù a molte persone, compresa la squadra parmense che appena può, torna sull’accaduto. Se all’inizio si parlava di un possibile rigore di Acerbi su Cornelius ora, il ds rilancia parlando di ben due rigori, accusando l’arbitro per il mancato cartellino giallo su Acerbi, ecco le sue parole:

“Mi trovo molto d’accordo con D’Aversa, che nella protesta post-partita è stato molto cauto senza alzare i toni. Bergomi e Di Canio hanno detto che il rigore per noi c’era. Invece Simone Inzaghi al termine della partita ha detto ciò che gli hanno suggerito o riferito… Io le immagini le ho viste molto bene e anche Di Canio durante la trasmissione Sky Sport ha parlato del presunto rigore su Correa dicendo che non era rigore visto che il calciatore ha calciato male. Invece ci stava un altro rigore netto per noi su Bruno Alves, lì il calciatore della Lazio non vede neanche la palla, questo era ancora più netto. E mi si viene detto che si sono strattonati… Non è colpa degli arbitri se capitano questi episodi, è che questo protocollo continua a cambiare giornata dopo giornata e loro sono confusi. Pur di non darci il rigore si sono inventati di tutto”.

L’arbitro poteva benissimo andare al Var almeno per vedere la situazione, poi sarebbe potuto rimanere benissimo sulla sua idea. Se è vero che Cornelius ha fatto il fallo, perché non ha fischiato prima? Bastava vedere la maglia. L’errore ovviamente capita a tutti. Cerco di essere sempre obbiettivo, in questo modo a parer mio si bilancia tutto. Tutti pensiamo sempre a quando siamo sfavoriti e mai a quando siamo favoriti. Io ad Acerbi voglio bene però sarebbe stato sicuramente ammonito, oltre al rigore, e lui era in diffida…”

Lazio Lotito sulla presidenza FIGC: “Dovrei lasciare la Lazio”

Lazio Lotito sulla presidenza FIGC

Lazio Lotito sulla presidenza FIGC – Non era intervenuto solamente per difendere la Lazio dalle critiche per l’arbitraggio di Parma, ma il presidente sempre durante l’evento al Club Rotary Milano Porta Venezia ha parlato del nuovo presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino e su una sua possibile candidatura in FIGC:

“Paolo Dal Pino è stato candidato da me, l’ho portato io in Lega Serie A. Ci aiuterà sicuramente a fare un balzo in avanti per i diritti Tv, anche se i soldi vanno comunque cercati, nessuno è lì ad aspettarti per consegnarteli. Lui è una persona molto motivata e valida, con grandi qualità”.

“Se mi candiderò alla presidenza FIGC? Non penso, perché sorgerebbe più di un problema visto che io sono proprietario di due squadre di calcio e per diventare presidente dovrei cederle entrambe. Però già ho un ruolo istituzionale e ne sono felice, perché riesco sia a toccare con mano i problemi, che a risolverli. Stiamo aspettando la riforma dei campionato, bisogna diminuire le squadre”.

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LE PAROLE DI DE VRIJ

LAZIO INTER De Vrij: “Tutti vorrebbero giocare questa sfida”

LAZIO INTER De Vrij arriverà all’Olimpico come avversario – L’olandese non ha mai affrontato la Lazio nel suo ex stadio da quando ha lasciato il club

LAZIO INTER De Vrij tornerà finalmente all’Olimpico dopo aver saltato tutte le partite contro la Lazio a causa di alcuni problemi sorti a pochi giorni dall’inizio delle partite. Ecco le sue parole:

Noi crediamo molto nelle nostre possibilità, altrimenti non avremmo ribaltato una partita difficile come il derby, però questa forza che abbiamo, dobbiamo dimostrarla ogni settimana. La trasferta che giocheremo a Roma domenica prossima è una di quelle partite che chiunque giocatore vorrebbe giocare. Ora siamo in tre a lottare per lo scudetto”.

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LA NOSTRA STORIA Il difensore biancoceleste Mido Bimbi

LA NOSTRA STORIA Mido Bimbi nasce a Forcoli (PI) il 12 febbraio 1924. Cresce nella squadra della sua città natia.

Nel 1940 Mido Bimbi è acquistato dal Pontedera che lo schiera centravanti. Nel 1944 passa al Livorno che lo fa giocare nella squadra locale della Stella Rossa. Prestato al Pontedera torna al Livorno nel 1946. L’anno dopo passa in prestito al Pescara, per poi tornare al Livorno. Nel 1950 lo acquista la Lazio. Disputa una stagione in maglia biancoceleste. Nel 1951 passa all’Udinese e la stagione dopo al Fanfulla. Tornato al Livorno resta fino al 1955. Termino di giocare nelle stagioni 1968/69 e 1969/70 diventa allenatore in seconda di Brescia e dal 1970/71 al 1973/74 del Genoa e quindi nel 1978/79 a Melfi in serie D. Nel 2010 è stato premiato a Livorno per meriti sportivi. È deceduto a Livorno il 25 giugno 2017.

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LA NOSTRA STORIA L’ex allenatore biancoceleste Milovan Ćirić

LA NOSTRA STORIA Milovan Ćirić nasce a Belgrado, in Jugoslavia, il 12 febbraio 1918. Ha giocato con la Stella Rossa, della quale fu anche il capitano, nella stagione 1946/47. L’anno dopo passa al Partizan, rivale storico della Stella Rossa, dove vince la Coppa di Jugoslavia. Chiude la carriera di calciatore nell’OFK Belgrado.

Milovan Ćirić, divenuto allenatore, inizia guidando l’OFK Belgrado e il Partizan (ha allenato anche le giovanili). Nel 1953 è l’allenatore della Nazionale jugoslava. L’anno dopo guida la Stella Rossa dove resta fino al 1957. In estate viene chiamato dal presidente della Lazio Leonardo Siliato in sostituzione di Jesse Carver. Dopo una clamorosa sconfitta per 5-0 con il Bologna è esonerato e sostituito dal duo Canestri-Monza. Quindi passa ad allenare l’Hajduk di Spalato e poi di nuovo l’OFK di Belgrado. Dal 1965 al 1968 è il C.T. della Nazionale d’Israele. Quindi siede sulla panchina del Besiktas e del Valencia. Nel 1985 è C.T. della Nazionale dell’India. È deceduto il 14 ottobre 1986.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante Leonízio Fantoni

Il 12 febbraio 1912 nacque a Belo Horizonte Leonízio Fantoni, noto anche come Leonisio Fantoni III e conosciuto in Brasile come Niginho. Calciatore e allenatore brasiliano con passaporto italiano di ruolo attaccante.

Leonízio Fantoni iniziò e concluse la sua carriera nel Cruzeiro. Giocò anche nel Palmeiras e nel Vasco da Gama e in Italia nella Lazio, con cui ha giocato dal 1932 al 1935. Nel suo palmarès 7 Campionati Mineiro (1928, 1929, 1930, 1940, 1943, 1944, 1945) e un Campionato Paulista (1936).

NAZIONALE

Fantoni III partecipò con la Nazionale brasiliana ai Mondiali 1938, raggiungendo il terzo posto, ed al Campeonato Sudamericano 1937, perso in finale contro l’Argentina.

ALLENATORE

Una volta lasciato il calcio giocato intraprese la carriera di allenatore guidando più volte il Cruzeiro, sua ex squadra, e il Santos. Leonízio Fantoni ci lasciò il 5 settembre 1975 a Belo Horizonte.

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LA NOSTRA STORIA Il Presidente biancoceleste Erberto Vaselli

LA NOSTRA STORIA Il Presidente Erberto Vaselli nasce a Roma il 12 febbraio 1907. Costruttore e industriale. Era soprannominato ‘boccuccia’.

Nominato Commendatore a 28 anni. Consigliere nel 1932, Vaselli divenne Presidente della Sezione Calcio dal 1936 al 1938, con Gualdi Presidente Generale. Quando nel 1938, partì per l’A.O.I., lo sostituì ad interim per tre mesi Bitetti. Fu poi nell’organigramma societario come Consigliere nel 1938 e nel 1940.

Assertore della necessità di sistemare i bilanci anche se non si occupò dell’aspetto finanziario e di agire in un’ottica moderna e pragmatica che prevedeva i necessari investimenti per acquistare giocatori forti. Vice Presidente del Circolo Parioli. Nominato il 1 marzo 1940 Presidente della F.I.T. (Federazione Italiana Tennis).

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LAZIO FORMELLO Lulic ancora out, in dubbio per l’Inter

LAZIO FORMELLO Riprendono gli allenamenti al Fersini dopo il giorno di riposo di ieri. Da preparare la fondamentale sfida diretta contro l’Inter di domenica sera. Biancocelesti in campo oggi alle ore 15:30.

LAZIO FORMELLO Squadra a ranghi completi in campo agli ordini di mister Inzaghi per il primo allenamento settimanale. Riscaldamento aerobico, possesso palla e lavoro atletico per i biancocelesti. Al termine la consueta partitella, ma solo per chi non era sceso in campo domenica nella vittoriosa trasferta emiliana contro il Parma.

LULIC OUT, TORNA BASTOS

C’è Bastos in gruppo dopo il problema al piede accusato nei giorni antecedenti Parma-Lazio. L’angolano ha svoltol’intero allenamento col resto del gruppo e sarà disponibile per il big match contro i nerazzurri di Conte. Preoccupa invece capitan Lulic, ancora assente a causa di un infortunio alla caviglia. Al momento sembra difficile un suo recupero per domenica, ma la situazione verrà valutata giorno per giorno. L’alternativa al bosniaco, dopo la convincente prova di Parma, è Jony. Non si vedono in campo nemmeno Parolo e Lukaku. Domani prevista una doppia seduta in cui andranno in scena le prime prove tattiche per una sfida che la Lazio non deve sbagliare.

INTANTO PER LAZIO-INTER SI APRE AI LAZIALI LA CURVA SUD>>>LEGGI QUI

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