Home Blog Pagina 1346

LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Spartaco Orazi

LA NOSTRA STORIA Il pioniere Spartaco Orazi nasce il 17 febbraio 1902. Risulta essere stato anche un ottimo atleta nei 400 e negli 800 metri.

Nel 1917, con i campionati sospesi per la guerra si giocavano partite a carattere locale, Spartaco Orazi gioca nella Lazio come mediano. Vince il Torneo Alberto Canalini. La sua carriera calcistica dura fino al 1924. Proseguì giocando fino ai primi anni ’30 in varie squadre minori romane tra le quali l’Appio-Metronia e formazioni di “Gentlemen”. Durante la I guerra mondiale partecipò con la maglia della Lazio e come corridore podista a numerose gare vincendone molte.

Nel 1922 fu tra gli ideatori delle Olimpiadi universitarie. Laureato in Ingegneria, il 22 settembre 1926, fu eletto consigliere. Con la sua impresa di costruzioni partecipò ai lavori di ristrutturazione dello Stadio Nazionale del P.F.. Nel 1923 è redattore del giornale ‘La Nuova Italia Sportiva’. Studente del Liceo Umberto I partecipa con la sua scuola a tornei di pallacanestro. Muore in un incidente aereo a largo di Ostia il 30 luglio 1941.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LAZIO INTER CONTE: “Abbiamo regalato i due gol laziali”

0

Lazio Inter Conte mastica amaro dopo la sconfitta dell’Olimpico. Il tecnico pugliese contento della prestazione dei suoi ma non del risultato.

Lazio Inter Conte a Sky: “La prestazione l’abbiamo fatta. Non mi è piaciuto il risultato e come abbiamo concesso le reti. Abbiamo regalato i due gol alla Lazio. Non siamo stati impeccabili. I dettagli diventano determinanti. Abbiamo commesso delle grosse ingenuità che fanno parte di un processo di crescita. I ragazzi devono continuare a lavorare per essere più sereni. Nella ripresa sembravamo impauriti anche se c’è stato grandissimo impegno dai ragazzi che ringrazio per questo. Stiamo provando a dare fastidio in vetta alla classifica. Essere arrivati allo scontro diretto in questa maniera deve renderci orgogliosi”.

LAZIO INTER Luiz Felipe: “3 punti pesantissimi. Scudetto? Siamo lì”

LAZIO INTER Luiz Felipe: “Abbiamo lavorato tutta la settimana per arrivare pronti a questa partita. Abbiamo affrontato una grande squadra e c’è grande soddisfazione per questa vittoria. Abbiamo seguito le direttive e i consigli del mister. Quando si prende gol non ci si deve abbattere ma continuare a giocare con la mente lucida ed è quello che abbiamo fatto. Questi sono 3 punti pesanti, abbiamo superato l’Inter e adesso abbiamo il dovere di continuare su questa strada. Da domani si comincia a preparare la gara contro il Genoa. Io non ci sarò per squalifica, dispiace perché vorrei giocare sempre ma chiunque giocherà darà il massimo per la squadra. Parlare di scudetto? Perché no, siamo lì ed è giusto crederci ma al momento dobbiamo pensare partita dopo partita, se saremo ancora lì a 3 gare dalla fine potremo dirlo con certezza”. Così Luiz Felipe ai microfoni di Lazio Style Radio.

LAZIO INTER IMMOBILE: “La gente ci ama per quello che facciamo”

0

Lazio Inter Immobile gongola per l’ennesima vittoria stagionale. Una grossa mano l’ha data anche il pubblico laziale mai domo e sempre accanto alla squadra.

Lazio Inter Immobile a Lazio Style Channel: “Sono soddisfatto del lavoro fatto. Il terzo gol serviva per farci stare più tranquilli ma siamo stati bravi comunque. Siamo andati in svantaggio non meritatamente e abbiamo ribaltato come con la Juve. Come nelle migliori famiglie ci si manda anche a quel paese ma poi si ritorna uniti. Siamo una famiglia, può andare bene o male ma ci diamo sempre una mano”.

“La gente ci ama per quello che facciamo, noi lo sentiamo. In tutte le partite il pubblico ci ha dato una mano anche con il Verona dove eravamo più in difficoltà. Potevamo perdere ma loro ci hanno sempre sostenuto. Rigore? Preferivo segnare prima del fallo perché sul dischetto hai tutti gli occhi addosso. Per fortuna abbiamo ribaltato il risultato. Classifica cannonieri? Sono contento che i miei gol servono per vincere. E’ bello vincere la classifica e tenere a distanza giocatori come Ronaldo. La squadra mi aiuta, stiamo facendo cose straordinarie”.

LAZIO INTER Caicedo: “Serata magica. Siamo una grande famiglia”

LAZIO INTER Caicedo: “È stata una serata magica. Abbiamo dominato la partita e l’abbiamo vinta meritatamente. Siamo soddisfatti perché abbiamo affrontato una squadra di grande qualità riuscendo a imporci con grande carattere. Durante la settimana abbiamo preparato bene la gara, oggi le nostre mezzali hanno fatto una grandissima prestazione e alla fine quello che conta è stato aver ottenuto i tre punti. Dobbiamo continuare così, il nostro obiettivo è sempre la Champions e adesso è sempre più vicino. In ogni caso siamo lì e dobbiamo crederci fino alla fine. Un applauso va anche ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto alla grande dal primo all’ultimo minuto”. Così Felipe Caicedo ai microfoni di Lsr al termine del match dell’Olimpico.

LAZIO INTER INZAGHI: “I ragazzi credevano nella vittoria, continuiamo così”

0

Lazio Inter Inzaghi euforico per questa ennesima vittoria dei suoi ragazzi che ora tallonano la Juve al secondo posto in solitaria.

Lazio Inter Inzaghi a Sky: “I cambi di Correa e Lazzari in corsa erano preparati? Sapevo che questi due cambi sarebbero stati ottimi in corso d’opera. Abbiamo fatto una grande partita con una squadra che aveva fatto benissimo in queste 24 partite di campionato. Abbiamo tenuto un ottimo ritmo e abbiamo meritato. Nel primo tempo eravamo talmente convinti di vincere che abbiamo preso troppe ripartenze. Nell’intervallo ho fatto i complimenti alla squadra e ho detto che nel secondo tempo continuando così e con più qualità nell’ultimo passaggio l’episodio sarebbe girato a nostro favore”.

Guardando la classifica è normale non stare tranquilli: siamo lì e dobbiamo rimanerci pensando che ogni domenica il campionato pone delle insidie. Difesa? Lukaku e Lautaro hanno creato problemi a tutti; Acerbi, Ramos e Radu hanno dato grandissima pressione e gli attaccanti dell’Inter hanno fatto meno di altre partite. Correa sta tornando dal problema al polpaccio e da una ricaduta: prima dell’infortunio era un top player. Se questa settimana mi dimostrerà di stare bene giocherà dall’inizio. Secondo me questa era la partita di Caicedo”.

“Milinkovic? Quest’anno gli chiedo tantissima quantità oltre alla qualità. Gli chiedo sacrificio. Stasera ha fatto il gol vittoria ma anche quando non segna per noi è un giocatore importantissimo. Leiva è un giocatore incredibile ma non parliamo di singoli stasera. Mancava anche il nostro capitano Lulic che queste partite le gioca sempre alla grande ma Marusic e Jony non l’hanno fatto rimpiangere. Il nostro è un grande gruppo: sono quattro anni che facciamo bene”.

LAZIO INTER Milinkovic: “Merito di tutti. Siamo lì e non molliamo”

LAZIO INTER Milinkovic — Al termine del match dell’Olimpico, il centrocampista serbo è intervenuto ai microfoni di Sky e ha commentato il 2-1 finale

LAZIO INTER Milinkovic: “Felice per il gol ma non conta solo la mia firma, tutti hanno fatto un ottimo lavoro. Il merito è di tutta la squadra, siamo una famiglia e questo si vede in campo. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare su questa strada. Noi abbiamo avuto più occasioni, nello spogliatoio ci siamo detti che questa doveva essere la nostra partita. Siamo rientrati in campo con lo spirito giusto e abbiamo ottenuto una grande vittoria. Lo Scudetto non è un obbligo, l’obbligo è la qualificazione in Champions League. Pensiamo partita per partita, poi vedremo dove siamo. Messaggio alla Juventus? Devono sapere che siamo lì e che non molliamo”.

PAGELLE LAZIO INTER Tutti ai piedi del Sergente, che squadrone

I voti dei biancocelesti al termine del big match contro i nerazzurri. Pagelle Lazio Inter

Pagelle Lazio Inter

STRAKOSHA 6.5 – Salva nel primo tempo su Lukaku, nulla può sul gol di Young, ribattendo come poteva il tiro di Candreva.

LUIZ FELIPE 7.5 – Il salvataggio al sedicesimo minuto del primo tempo vale il suo voto, quando in extremis anticipa Lukaku pronto a ribadire in rete il cross di Candreva

ACERBI 8 – Lukau e Martinez ancora stanno cercando il pallone. Li ha presi tutti lui. THE WALL

RADU 7.5 – Quando c’è da giocare sulla grinta è sempre in prima linea e anche questa sera ha messo la gamba in ogni contrasto. SENZA PAURA

MARUSIC 7 – Bene sia a destra che a sinistra. Nella prima frazione soffre un po’ Young all’inizio ma poi ne prende le misure. Arma in più per il campionato

MILINKOVIC 8.5 – Eì lìammazza Big. Dopo il gol alla Juventus, si ripete questa sera contro l’Inter. Sempre di sinistro, questa volta morbido. DOMINATORE.

LEIVA 7.5 – Il mastino ha fatto a sportellate con Vecino e Barella, fermando anche Lukaku con degli interventi precisi e tosti. BULLDOG. Dal 70′ CATALDI 6.5 – Con lui in campo si vicne sempre. AMULETO

LUIS ALBERTO 7 – Il Mago ha vinto il duello a distanza con Brozovic e Eriksen. Ha tenuto la palla a terra come solo lui sa fare e ha verticalizzato mandando in tilt il centrocampo interista.

JONY 5 – Lo spagnolo ha sbagliato approccio alla partita e il risultato è stato disastroso. Cross errati da cui uno scaturisce la ripartenza interista per il gol di Young. Dal 61′ LAZZARI 7 – E’ entrato con il piglio giusto e sulla fascia Candreva e Moses non sono riusciti a fermarlo.

CAICEDO 5.5 – Non è stata una gran serata per la Pantera, complice i pochi palloni toccati e arrivati dalle sue parti. Non è riuscito a dialogare e a fare sponde come lui sa fare. Dal 61′ CORREA 6.5 – I suoi contropiedi hanno fatto rifiatare la squadra nei momenti di difficoltà

IMMOBILE 7.5 – Quel calcio di rigore pesava come un macigno, ma è stato freddo come il migliore cecchino. American Sniper.

ALL. INZAGHI 9 – La ribalta con intelligenza e con la calma di chi sa che la sua squadra poteva recuoerare in ogni istante. Anche il tabu’ Inter è sfatato. Avanti Simone.

Dall’inviato allo Stadio Olimpico Marco Corsini

Lazio Inter Tare: “Partita Scudetto? Non è decisiva. Abbiamo entusiasmo”

Lazio Inter Tare predica calma e concentrazione per vincere questa importante sfida al vertice e non vuole parlare di Scudetto.

Lazio Inter Tare a Sky: “Partita importante ma non decisiva. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora senza sentire la pressione che sta su Juve e Inter. Abbiamo portato entusiasmo in città e questo ci fa lavorare meglio. Klopp ha detto che la Lazio vincerà lo Scudetto? Io ho letto che Klopp non vede il calcio italiano (ride ndr). Oggi non saliamo tutti sul carro. Per vincere lo scudetto serve la stagione perfetta, l’entusiasmo. Dobbiamo stare con i piedi per terra, mancano 15 partite e tanti punti in palio. Dobbiamo mantenere il passo e stasera cercheremo di vincere questa partita difficile. Tuo migliore acquisto? Non voglio fare nomi in particolare, sarei scorretto. Dobbiamo essere bravi a cogliere il momento, dobbiamo tornare nei palcoscenici importanti europei”.

Klopp si dichiara: “Scudetto della serie A? Io tifo per la Lazio”

Klopp, “Scudetto della serie A? Io dico la Lazio”. Il tecnico parlando di Leiva fa anche un pronostico sulla lotta scudetto del nostro campionato.

La Lazio da oggi ha un tifoso in più. Un tifoso “speciale” per questa corsa a tre che vede impegnate Juventus, Inter e appunto la Lazio di Simone Inzaghi. Il tifoso top è proprio l’allenatore campione d’Europa e del mondo, Jurgen Klopp che da Liverpool, intervistato da Rai Sport per ’90esimo Minuto’ risponde così alla domanda su chi vincerà il campionato italiano. “La Lazio! Ha Lucas Leiva che è stato qui nel Liverpool e Immobile che ho avuto come giocatore (al Borussia Dortmund n.d.r.). Io tifo per loro. Mi dispiace per Sarri, ma la Lazio sta facendo una grande stagione, è una sorpresa.”.

NUOTO Un’altra vittoria per la Lazio

0

LAZIO – TRIESTE I biancocelesti vincono il primo match del girone di ritorno.

Si prospettava una partita difficile quella contro il Trieste, ma la Lazio si è dimostrata all’altezza della squadra avversaria battendola 13 a 9. E’ stato un match impegnativo quello disputato ieri pomeriggio al Foro Italico, dove i biancocelesti della pallanuoto sono riusciti a tenere testa ad un team molto forte ed affiatato che occupa le vette della classifica del campionato.

Dopo un inizio un po’ incerto, le aquile hanno preso in mano le redini della partita e staccato i rivali portando a casa punti preziosi. Ottima la prestazione di Soro, il cui contributo è stato in più di un’occasione decisivo; Narciso in gran forma ha totalizzato ben 5 reti, mentre Ferrante 3; doppietta per Antonucci e Colosimo.

Dopo il successo con la Florentia, la Lazio ha conquistato così un’altra vittoria incredibile regalando al pubblico una grande prestazione.

SS LAZIO NUOTO – PN TRIESTE 13-9

SS LAZIO NUOTO: S. Soro, M. Ferrante 3, F. Colosimo 2, N. Elphick, A. Vitale, L. Marini, D. Giorgi 1, M. Antonucci 2, V. Bobbi, A. Narciso 5, M. Biancolilla, F. M. Morolli, S. Garofalo. All. Sebastianutti

PN TRIESTE: P. Oliva, D. Podgornik, R. Petronio 1, N. Rocchi 1, F. Panerai 2, A. Turkovic, D. Gogov 2, K. Milakovic 2, N. Vico, M. Mezzarobba 1, L. Zadeu, A. Mladossich, M. Ricciardi. All. Bettini

SEGUICI SU FACEBOOK

Lazio Inter – Lotito sfida il sistema

Il presidente Lotito mai così in alto con la sua Lazio. Stasera sfida stellare in un Olimpico stracolmo.

Lazio Inter gara d’alta quota. Una sfida che i tifosi della Lazio aspettavano da anni. è dai tempi di Sergio Cragnotti che la Lazio non si trova a giocare una gara di campionato così importante per le sorti dello scudetto. Si era partiti a luglio con l’obbiettivo di tornare in Champions League. Ora, anche di fronte ai risultati di Atalanta e Roma, questo risultato pare quasi messo al sicuro. Stasera la Lazio scenderà in campo da seconda in classifica, a un solo punto di distanza dall’Inter, prima insieme alla Juventus di mister Sarri, forse oggi il primo responsabile di tutto questo equilibrio fra le tre squadre. Ma se il posto occupato dalla compagine di Antonio Conte, non fa clamore; il percorso fatto fin qui dalla Lazio di Inzaghi, è calcisticamente una di quelle cose che fanno bene al cuore dei romantici sportivi di tutta Italia. Una Lazio compatta, unita e costruita senza chissà quante finanze, in lotta contro due big, non soltanto del panorama italiano.
Stasera, al di la di tutto, i tifosi presenti allo Stadio ma anche quelli che la guarderanno la supersfida dalla TV (e saranno tantissimi da tutto il mondo), potranno dire di aver vissuto una serata dalle mille emozioni. Un giovane tifoso (nato nel ’99), ieri ha scritto: “Domani vorrei vincere. Non ho mai sognato così tanto da quando tifo Lazio, è la partita della vita”. Ora, fermo restando l’euforia e il radicalismo dell’adolescente, è oggettivamente provato che stasera la Lazio giocherà una gara importantissima per le sorti del campionato. Questa sfida non sarà importante soltanto per l’Inter, lo sarà anche per i biancocelesti: mai così in alto da un ventennio. Già solo questo ci fa sognare… Ad maiora Lazio.

Ruben Sosa: “La Lazio può credere nello scudetto. Stasera tiferò…”

0

A poche ore dal big match tra Lazio e Inter, il doppio ex Ruben Sosa rivela le proprie emozioni per la partita. Poi dice la sua sul ‘sogno’ stagionale dei biancocelesti.

Ruben Sosa ai microfoni di ‘TMW’: “Che gran partita… è la prima finale per Lazio e Inter, ci si gioca tanto. I nerazzurri sono favoriti, ma la Lazio sta facendo grandi cose e segna tantissimo”.

Su chi delle due avrà il suo tifo: “Ho il cuore diviso a metà, anche se forse un po’ più dalla parte dell’Inter. A Milano ho conosciuto uno stadio fantastico, una grande squadra. Ma alla Lazio ho vissuto la mia prima esperienza italiana”.

Sul sogno scudetto della Lazio: “Si. Può e deve crederci. Ha una grande squadra e un grande allenatore. Non è più una sorpresa”.

Su Ciro Immobile: “Un grandissimo goleador. Leader, trascinatore. Un fenomeno. È nel suo miglior momento. E migliorerà ancora. Ha grande personalità”.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA Anniversario Bigiarelli, l’Uomo del popolo

Un uomo che rappresenta la storia e lo sport. Un appassionato di corsa, ginnastica e gite all’aperto. Il 21 aprile del 1899 (Natale di Roma) a testimonianza della sua passione Luigi Bigiarelli decise, come da sue parole, “di abbandonare la vita galante, passeggi, caffè”, cambiandoli invece “con quelli sportivi onde divagarmi… facendo esercizi violenti”.

Oggi, 16 Febbraio, ricorre l’anniversario della morte del ‘Papà’ di tutti i tifosi laziali. Tifosi che in un modo o in un altro devono tantissimo a Luigi Bigiarelli. Fu lui a scegliere come emblema l’Aquila Imperiale da tutti amata e invidiata, simbolo di libertà e potere. Come colori furono identificati il bianco e il celeste che rievocavano la bandiera della Grecia moderna. La patria delle Olimpiadi. In data 9 gennaio 1900 diventò “Padre, Fondatore e Archetipo” della Società Podistica Lazioin Piazza della Libertà a Roma. Di lì a poco la Lazio diventerà una delle polisportive più importanti d’Europa. Con se portò validi scudieri, tra i quali il fratello Giacomo ed Enrico Venier.

Essendo nata come faro per tutto lo sport, ebbe nell’atletica leggera la prima attività praticata. Seguì il nuoto e, dopo anni di fondazione, il calcio. A  oggi il “non plus ultra” della polisportiva: la S.S. Lazio. L’idea fu quella di creare una compagine. Un punto di ritrovo che fosse accessibile “ai giovani del popolo” e che tramandasse i valori morali ed etici dello sport. La prematura scomparsa, a causa di una polmonite, avvenne ben 111 anni fa: il 16 Febbraio del 1908. La tomba di Bigiarelli si trova a Bruxelles, in quanto in giovane età si trasferì in Belgio per seguire il fratello per lavoro.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LAZIO FORMELLO — Ballottaggio Lazzari-Marusic: le scelte di Inzaghi

LAZIO FORMELLO — Nella giornata odierna la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere l’allenamento di rifinitura in vista del big match contro l’Inter, in programma domani alle 20.45 all’Olimpico. Nel corso della seduta il tecnico biancoceleste ha provato il Tucu Correa nelle vesti di partner di Immobile a scapito di Caicedo. Allo stato attuale, rimane comunque vivo il ballottaggio con l’ex Espanyol. Ballottagio aperto anche sulla corsia destra, dove Marusic è leggermente in vantaggio su Lazzari. Sulla fascia opposta, alla luce dell’infortunio di Lulic, agirà Jony. In difesa Inzaghi è chiamato a scegliere uno tra Patric e Luiz Felipe, con lo spagnolo leggermente favorito. Di seguito il probabile schieramento della Lazio:

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Bastos, Vavro, Lazzari, Lukaku, Cataldi, Parolo, A. Anderson, Adekanye, Caicedo. All.: Inzaghi.

LAZIO INTER Conferenza di Conte: “Lazio una realtà. Abbiamo la nostra strategia…”

0

LAZIO INTER Conferenza di Conte a circa 30 ore dal big match in programma domani sera allo Stadio Olimpico tra i biancocelesti di Inzaghi e i suoi nerazzurri.

LAZIO INTER Conferenza di Conte

LA LAZIO

“È una partita ad alto indice di difficoltà. La Lazio è una realtà consolidata del campionato italiano. L’anno scorso hanno vinto la Coppa Italia, quest’anno la Supercoppa. E’ cresciuta tanto in questi anni mantenendo i giocatori forti e piano piano aggiungendone altri, oltre al lavoro che sta facendo Simone Inzaghi. Come la definirei? Una partita tra due outsider del campionato italiano, credo sia la definizione migliore per la gara di domani”.

IL DERBY E LA SFIDA CON IL NAPOLI

“Milan e Napoli sono due partite diverse, con il Milan c’è stata una gara giocata a tutto campo, a viso aperto e ne è uscita una sfida spettacolare, con sei gol segnati. Quella contro il Napoli è stata una partita diversa contro una squadra che ha attuato una strategia molto difensiva ottenendo sicuramente un buonissimo risultato. Abbiamo avuto delle occasioni per segnare, le decisioni finali da parte nostra non sono state le migliori ma le situazioni per fare male ci sono state. Abbiamo rivisto entrambe le gare, il positivo e il negativo. Questa è un’altra partita contro una squadra molto forte, più avanti nei lavori di noi perchè stanno lavorando da tanto tempo insieme costruendo un gruppo forte, stanno facendo un ottimo lavoro”.

ERIKSEN E LAUTARO

“Eriksen sta lavorando con noi, sta capendo sempre di più che tipo di situazioni vogliamo da parte sua, come ho detto dall’inizio ho fatto una cosa che non avevo mai fatto, quella di farlo giocare subito, sia con la Fiorentina, poi contro l’Udinese, ero forzato a fare questo tipo di valutazione ma credo che l’impiego che gli ho dato sia stata la cosa migliore, perchè ha potuto incidere nei minuti in cui è entrato, lo vedremo dall’inizio delle prossime gare quando lo riterrò opportuno. Nonostante la giovane età, visto che Lautaro ha 22 anni, penso che abbia la testa sulle spalle per capire che le voci di mercato contano pochissimo in generale. I giocatori sono concentrati, sanno che quello che fanno sul campo è la cosa più importante”.

LAZIO-INTER

“La Lazio viene da prove di forza evidenti, credo che la partita se la giocheranno, come noi, ci sarà una strategia da parte loro come da parte nostra. Cercheremo di esaltare i loro difetti e limitarne i pregi. È una partita che sia noi che loro vogliamo vincere. Sarà una gara che si giocherà e che vinca il migliore alla fine. Le corsie esterne sono importanti soprattutto quando incontri squadre a specchio, cercare di creare superiorità numerica nell’uno contro uno. Al tempo stesso anche la Lazio utilizza due attaccanti come noi, in più loro hanno anche Milinkovic-Savic, un giocatore molto fisico che spesso si aggiunge alle due punte. Mi auguro sia una bella gara, soprattutto per chi assiste alla sfida, di vedere due squadre che si giocano la partita per cercare di superarsi”.

LEGGI LE PAROLE DI LOTITO>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU FACEBOOK

LAZIO Lotito: “Lazio-Inter partita clou. La squadra merita questa posizione”

0

LAZIO Il Presidente biancoceleste Claudio Lotito ha rilasciato un’intervista al programma di RaiDue Dribbling. Queste le sue parole.

LAZIO Lotito: “L’importante è che questa squadra mantenga questo profilo di determinazione, di umiltà, di spirito di gruppo e di sacrificio. Se manterrà questa ferocia agonistica potrà dare grandi soddisfazioni ai propri tifosi. Io penso sempre che nella vita i traguardi si debbano raggiungere e non programmare. Il loro è un atteggiamento di chi conquista giorno dopo giorno delle posizioni attraverso il merito, avete visto che sia per la qualità di gioco che soprattutto per quello che esprimono in campo è una squadra che fino a oggi ha meritato la posizione che ricopre in classifica”.

LAZIO-INTER

“Vivo tutte le partite con forte trepidazione. Questa è una partita clou. Tutte le squadre sono temute in quanto tutte possono rappresentare un pericolo. Il calcio è fatto non da certezze, ma da fattori imponderabili. Mi auguro che la squadra scenda in campo a viso aperto, con umiltà, determinazione, spirito di sacrificio, di gruppo e soprattutto con la voglia di dimostrare di non abbassare lo sguardo di fronte a nessuno, ma di conquistare ogni zolla di terreno centimetro per centimetro, non lasciando spazio alla squadra avversaria né di pensare né di respirare. Mi aspetto una partita dove ci sia un pubblico che agisca sportivamente nel rispetto delle regole, che sostenga la nostra squadra col cuore, con la passione, con la voglia di gioire, soprattutto mettendo la squadra nella condizione di poter dare un grandre contributo alla credibilità del nostro calcio per la prestazione in campo”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER

LAZIO INTER Conferenza di Inzaghi: “Partita importante, non decisiva. I tifosi ci danno quel qualcosa in più”

LAZIO INTER Conferenza di Inzaghi da Formello alla vigilia del big match dello Stadio Olimpico tra i biancocelesti e i nerazzurri.

LAZIO INTER Conferenza di Inzaghi da Formello

Che effetto fa sentir parlare di partita Scudetto?

“Un bell’effetto, la classifica dice questo. Affrontiamo un avversario molto forte e determinato, ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Cercheremo di fare una grande partita davanti ai nostri tifosi”.

Quanto vale questa partita?

“E’ molto importante ma non decisiva perchè poi mancheranno altre 14 partite. Chiaramente ti darebbe una grandissima spinta in più”.

La Lazio non è partita per vincere lo Scudetto, è un vantaggio?

“Noi sappiamo da dove siamo partiti. Ci meritiamo di stare in questa posizione e non abbiamo l’ossessione di questo obbiettivo”.

Conte ha detto che si affrontano le due outsider della Serie A. E’ d’accordo?

“La Juve è davanti a tutti da tanti anni, per idee e organizzazione. Quest’anno ha trovato nell’Inter e nella Lazio due compagini forti che faranno di tutto per creargli qualche problema”

Lazio aiutata dagli arbitri?

“La Lazio sta meritando sul campo. Non abbiamo più parlato di arbitri, ricordiamo che siamo usciti dall’Europa League per un rigore non dato e dalla Coppa Italia a Napoli dove ci sarebbe da recriminare per ore…Noi guardiamo a domani, senza guardarci indietro. Sappiamo due anni fa come abbiamo perso la Champions…”

Cosa ha in più la Lazio rispetto a Juve e Inter? La Lazio nei titolari può sfidare la Juve?

“Juve, Inter, Roma e Milan probabilmente sulla carta dovrebbero essere davanti a noi. Ma il calcio ha dimostrato che i pronostici vengono ribaltati. Siamo lì con merito e vogliamo rimanerci. Noi col lavoro di tanti anni e grazie al lavoro del Direttore e del Presidente e all’aiuto dei nostri splendidi tifosi stiamo facendo grandi cose”.

Una sfida Scudetto da allenatore…

“Rispetto a quando l’ho vissuta da giocatore ho tante preoccupazioni in più. Domani sarà una gara importantissima da preparare alla perfezione. La differenza la faranno le motivazioni”.

Il challenge sarà una soluzione per il Var?

“Io lascerei tutto com’è. Dopo tre anni si è arrivati ad accettare il Var, che ha migliorato il calcio. In questo momento credo sia giusto lasciare tutto com’è”.

Ti manca solo un titolo…

“Mi piacerebbe molto. Io sono orgoglioso di ciò che stanno facendo questi ragazzi, dando grandi soddisfazioni a società, staff e tifosi. Domenica scorsa con tante assenze si è vista la forza del gruppo. Una serata che rimane dentro”.

Oltre i trofei c’è un altro aspetto: l’amore ritrovato della gente. Quanto ti inorgoglisce?

“E’ un motivo di grande orgoglio. Tornando indietro e ripensando a quattro anni orsono sono cambiate tante cose. Il merito è da condividere con tutti: ragazzi, staff, società e soprattutto i nostri tifosi. Vederli sempre così numerosi al nostro fianco ci dà quel qualcosa in più”.

Ripensi alla gara di andata?

“Domani sarà una partita da giocare con lucidità. Affrontiamo una squadra organizzata e con un ottimo allenatore. Sappiamo cosa dobbiamo fare”.

Limitare Lukaku è la chiave?

“Dovremo essere molto bravi in fase di non possesso. Lukaku e Martinez sono molto bravi a far salire la squadra e dargli profondità. Dobbiamo limitare i rifornimenti”.

Jony?

“L’avete visto anche domenica, sta crescendo, è diverso rispetto a 4 mesi fa. E’ intelligente e applicato, si è inserito bene. Ogni giorno cerca di capire sempre di più del suo ruolo. Mancherà Lulic, abbiamo Lukaku che però non ha minutaggio nelle gambe. Se continua ad allenarsi così può darci una mano a gara in corso”. 

Conte?

“C’è una stima reciproca con lui. E’ un allenatore bravissimo che ha vinto subito in Italia e in Inghilterra. Lui dà una grande organizzazione alle sue squadre e sa motivare fortemente. Questo fa la differenza”.

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI JONY>>>CLICCA QUI

LAZIO Nastri: “Per Lazio Inter ci sono tante iniziative. Lotito come Berlusconi”

0

LAZIO Nastri, Responsabile biancoceleste dello Sviluppo Progetti e Business, ha svelato gli eventi in programma per Lazio-Inter. Poi si è lanciata in un paragone con protagonista il presidente Lotito.

LAZIO Nastri a Radiosei: “Devo dire grazie a Lotito che mi ha chiesto di cercare di portare delle cose diverse sia all’interno dello stadio che al di fuori. La sua voglia era quella di cambiare. Io credo veramente che in questa società ci sia stata una gestione molto bella, che dà l’idea di una famiglia. Nel mio settore ho la possibilità di creare delle cose che possano far divertire tutti”. 

LAZIO-INTER

“Il calcio è una forma di spettacolo e come tutte vanno arricchite di tante cose. Lo stadio non dimentichiamoci che è uno strumento di trasferimento di messaggi importantissimo. Puoi parlare a migliaia di persone, e attraverso la tv a milioni di persone. Domani ci saranno tante iniziative. Ci sarà il museo itinerante in Tribuna Tevere. Accontenteremo tutti, in tutte le aree durante la stagione sarà possibile vederlo. Ci sarà dello spettacolo a centrocampo, ci sarà l’esibizione di Briga, grande tifoso laziale, ma anche di Andrea Casta, un famoso violinista. Continua anche la bella mostra d’arte. Ogni settimana ci sono quadri importantissimi. Da marzo ci saranno delle iniziative anche fuori dallo stadio, speriamo che siano gradite”. 

SOCIALE

“Stiamo continuando un progetto sociale che si chiama “Giù le mani dai bambini“. Vogliamo utilizzare lo stadio e lo sport per far ricordare anche queste situazioni di bambini e donne che subiscono violenza in modo gratuito. Ogni tanto ci dimentichiamo di ciò che accade. Noemi è un esempio, è una bambina a cui è stato tolto il divertimento della sua infanzia. Abbiamo avuto anche i bambini di Suor Paola, che è una donna meravigliosa. Continueremo su questo filone”. 

LOTITO COME…BERLUSCONI

“Ho lavorato 23 anni con il gruppo Mediaset con Berlusconi, che insieme a Lotito rappresentano l’Italia del fare. Incontrare Lotito è stata una fortuna per me. Lui dà la possibilità a tutti di potersi esprimere, a chiunque abbia voglia di fare”. 

RICORDI DAL PASSATO

“Io sono stata travolta dalla Lazio. Mi hanno innescato una passione. Il presidente ha preso questa squadra è l’ha fatta diventare tra le prime in Italia. Basti guardare il percorso. Oggi sono la prima tifosa. Ero solo simpatizzante della Fiorentina perché mia mamma mi ha lasciato questa cosa. Lei era tifosa viola per Mimmo Caso, che poi ha giocato alla Lazio. Oggi sono una tifosa a tutti gli effetti, sono molto in ansia per la partita con l’Inter”. 

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LAZIO Jony: “Da dicembre sono cresciuto. Scudetto? Vedremo…”

0

LAZIO Jony fa un bilancio di questi primi mesi nella Capitale. Partito in sordina, si è piano piano calato nel ruolo cucito per lui da mister Inzaghi. Ora approfitterà dell’assenza di capitan Lulic per prendersi la maglia biancoceleste e forse, perchè no, anche qualche trofeo.

LAZIO Jony ai microfoni di ‘Marca’: “Stiamo andando avanti piano piano. Inter e Juventus puntano allo scudetto. Noi vedremo più avanti, a maggio: combatteremo sino alla fine per rendergli le cose più difficili.

PASSATO

“All’Alaves ho passato un anno meraviglioso, non è stato facile decidere di andare via. Ma cercavo nuove sfide e la Lazio mi ha dato questa possibilità. Qui il calcio è più tattico e si corre molto di più rispetto che in Spagna. Con il nostro 3-5-2 corriamo tanto sulle fasce. Questo è un modo di giocare che non avevo mai fatto così tanto in carriera, hai sempre la responsabilità di guardare indietro. A livello fisico si spende molto, ma mi sto adattando e migliorando in difesa. Da dicembre ad oggi sono cresciuto”.

DERBY

“Quando arrivi la prima cosa che ti dicono i tifosi è di vincere il derby contro la Roma. Luis Alberto e Patric, spagnoli come me, mi hanno aiutato molto. Con Luis siamo amici intimi. La sua qualità in campo è fondamentale. Il nostro cammino? Non è una coincidenza, ma un mix di lavoro, dedizione e un po’ di fortuna. Non c’è pressione per centrare i record. Speriamo di mantenere questo livello. Abbiamo già vinto la Supercoppa, peccato essere fuori dall’Europa League e dalla Coppa Italia, vinta l’anno scorso. L’obiettivo resta la Champions League. La nostra idea di gioco è l’arma in più contro Juventus e Inter”.

INZAGHI E IMMOBILE 

Il tecnico è una leggenda del club, amato da tutti e lo ammiriamo per come allena e cosa trasmette. Lavora tanto e ha molta passione. Ciro è una bestia, un cane da combattimento e non solo per i gol che fa, ma soprattutto perché lavora tanto per la squadra. Corre tantissimo, aiuta i compagni nello spogliatoio. Spero davvero che possa vincere la Scarpa d’Oro”.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER