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Serie A e Champions: è il momento delle liste definitive

Il calciomercato invernale chiuderà questa sera alle 20.00. Quindi andranno consegnate le liste definitive

La lista definitiva dei giocatori utilizzabili in Serie A andrà consegnata entro la mezzanotte di domani.  A mercato chiuso, un solo jolly stagionale per ciascuna società per variare fino a 2 giocatori contemporaneamente. Per quanto riguarda la Champions League, invece, sempre entro la mezzanotte di domani dovrà essere presentata una nuova lista. Sarà possibile inserire 3 nuovi calciatori, anche se già impiegati da altri club nelle fasi precedenti della competizione. In casa Lazio la mossa più probabile appare l’inserimento in lista di Musacchio, nuovo rinforzo in difesa, a scapito di Luiz Felipe (concreta ipotesi stagione finita). Il resto dipenderà dalle valutazioni di Inzaghi e del suo staff.

LAZIO Oggi riposo, ma la testa è già al Cagliari

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LAZIO Oggi riposo, ma la testa è già al Cagliari: le ultime dal quartier generale di Formello.

LAZIO Oggi riposo, ma la testa è già al Cagliari. Archiviata la straripante vittoria di Bergamo, Inzaghi & co. possono godersi il meritato relax, almeno per 24 ore. Il ritorno al lavoro è previsto infatti per domani alle 15. E si inizierà a preparare il prossimo impegno di campionato, quello di domenica prossima (ore 20.45) all’Olimpico. Impegno che i biancocelesti affronteranno orfani di Patric: lo spagnolo è stato infatti ammonito ieri ed essendo già in diffida verrà squalificato. Al suo posto Musacchio, alla prima da titolare: l’argentino affiancherà Acerbi e Radu, proprio come al momento dell’esordio. Entro metà settimana dovrebbe rivedersi invece Strakosha, ai box per un problema al ginocchio. Sperano invece nella convocazione Cataldi, che ieri ha marcato visita dopo il rientro in Coppa Italia, e Caicedo, che dovrebbe spuntarla sulla fascite plantare.

Lazio segni da ben 16 partite di fila: prima in Italia e in trasferta non sei da meno

Lazio segni da ben 16 partite, la striscia è una delle migliori in assoluto e Inzaghi si augura di non interromperla

Lazio segni da ben 16 partite di fila – Quella biancoceleste è una vera macchina da gol quella della squadra biancoceleste che in questa stagione sembrava fosse calata a livello realizzativo e invece il dato riportato da Lazio Page fa ben sperare. Anche nella partita di ieri, sono arrivati 3 gol, come quelli subiti dalla Roma nel derby, un altro big match vinto e conquistato. Sono 35 le reti realizzate, molte di meno rispetto alle rivali che hanno realizzato quasi tutte più di 40 gol (solo la Juve è a quota 39) ma questo non ha impedito ai biancocelesti di realizzare diversi primati, almeno per il momento.

PRIMATI

Con i gol di ieri, la Lazio è andata a segno per la sedicesima volta di fila in campionato, diventando la migliore in Italia e la quarta in Europa. Mentre va a segno da ben 8 trasferte ed è la seconda striscia migliore dopo quella del Milan che si trova a quota 20 . Inoltre in trasferta è riuscita a segnare per la quinta volta consecutiva nel secondo tempo diventando la terza miglior striscia d’Europa.

ATALANTA LAZIO Farris: “3 punti importanti. Felice per Muriqi”

HIGHLIGHTS ATALANTA LAZIO: Marusic, Correa e Muriqi per il 1-3

ATALANTA LAZIO GASPERINI: “Ci arrivano spesso dietro…”

Lazio Muriqi si è sbloccato: per il pirata due gol consecutivi

Lazio Muriqi si è sbloccato – L’attaccante kosovaro ha finalmente trovato la via del gol dopo un inizio non facile

Lazio Muriqi si è sbloccato e ora arrivano anche i gol. Arrivato per 20 milioni, il pirata sembra essere stato un investimento totalmente sbagliato ora invece, inizia piano piano ad aiutare la squadra. Prima il gol con autogol del portiere al 90′ contro il Parma, che ha permesso alla Lazio di passare ai quarti di Coppa Italia, poi il primo gol ufficiale con la maglia biancoceleste contro l’Atalanta per firmare il momentaneo pareggio e infine il gol della salvezza proprio contro i bermagaschi nella partita di ieri. Insomma, un Muriqi bello carico che sta cercando di fare il meglio ogni volta che subentra o gioca titolare.

2 GOL CONSECUTIVI

Anche ieri, nonostante il gol (al primo pallone giocato l’ha messa dentro) ha dimostrato di poter essere utile alla squadra, lotta, protegge e crea spazi per le ripartenze, quello che Tare si aspettava dall’inizio da lui. 2 gol consecutivi, entrambi contro l’Atalanta e tutti e 2 importanti, l’attaccante inizia a essere presente e farsi sentire anche a livello realizzativo, senza contare un altro pale trovato contro il Sassuolo negli ultimi 10 minuti. In questo momento in cui Caicedo non sta bene ad aiutare il mister Inzaghi ci sta pensando lui, una volta tornata la pantera la Lazio potrà contare su altri 2 attaccanti pronti e con la voglia di segnare, in fondo Muriqi l’aveva detto “Se inizio a segnare, non mi fermo più” e noi speriamo sia solo l’inizio. Nel frattempo almeno per il momento, la sua vittima preferita è l’Atalanta.

HIGHLIGHTS ATALANTA LAZIO: Marusic, Correa e Muriqi per il 1-3

HIGHLIGHTS ATALANTA LAZIO I gol e le azioni della partita straripante da parte dei biancocelesti

HIGHLIGHTS ATALANTA LAZIO – Vittoria da parte dei biancocelesti che s’impongono 1-3 annullato la squadra di Gasperini che prova a cercare una timida rimonta subito interrotta grazie al gol di Muriqi appena entrato. Una Lazio dominante che non ha permesso all’Atalanta di giocare il suo gioco interrompendo così la striscia positiva. Con questa vittoria gli uomini di Inzaghi si sono portati a +1 proprio sulla squadra bergamasca. Ecco tutte le occasioni del match e i gol di Marusic, Correa e Muriqi:

ATALANTA LAZIO LE PAGELLE – Tre pappine e Gasperini go home!

ATALANTA LAZIO GASPERINI: “Ci arrivano spesso dietro…”

ATALANTA LAZIO Farris: “3 punti importanti. Felice per Muriqi”

ATALANTA LAZIO Farris – Al termine del match, il vice del tecnico biancoceleste ha analizzato la vittoria per 3-1sui bergamaschi

ATALANTA LAZIO Farris : “Luis Alberto non si discute, è tornato in campo velocemente dopo l’intervento e fatto una grandissima partita. Mercoledì siamo mancati di lucidità, c’è rammarico ma abbiamo voltato pagina. La squadra si è concentrata sul match di oggi e l’ha approcciata nel migliore dei modi. Poi siamo stati bravi a gestire il vantaggio e a colpire nel finale. Abbiamo ottenuto 3 punti importanti e di questo siamo molto contenti. Siamo felici per il gol di Muriqi, è un’ulteriore dimostrazione del fatto che potrà esserci utile da qui alla fine. Lazzari? Siamo tutti in un buon momento di forma. La squadra approccia le partite nella maniera giusta ed è concentrata sull’obiettivo. Scintille con l’Atalanta? Quella di oggi è stata una partita maschia, credo che sia tutto lecito. Per il resto magari c’è un po’ di rammarico da parte loro per la finale di Coppa Italia”. Così il vice allenatore Massimiliano Farris ai microfoni di Dazn.

ATALANTA LAZIO GASPERINI: “Ci arrivano spesso dietro…”

Atalanta Lazio Gasperini amareggiato per la sconfitta va comunque all’attacco della squadra di Inzaghi. Ecco le sue parole nel post gara.

Gasperini a Dazn: “Il gol iniziale ha cambiato la partita della Lazio che ha potuto giocare come ama ossia negli spazi. Non sono deluso, la squadra ha dimostrato di essere in condizione: gli episodi oggi sono stati a favore della Lazio. Senza Hateboer e Gosens abbiamo modificato il nostro modo di giocare, non era facile contro Marusic e Lazzari. Tensione nel finale di partita? Loro venivano da molte sconfitte consecutive, arrivano spesso dietro in classifica, ci sono delle questioni legate alla finale di Coppa Italia rimaste in sospeso, oggi è andata bene a loro ma abbiamo dimostrato di potercela giocare”.

ATALANTA LAZIO LE PAGELLE – Tre pappine e Gasperini go home!

Atalanta Lazio le pagelle: grande prova dei biancocelesti che lasciano le briciole ai bergamaschi e ora si avvicinano sempre più alla Champions.

LAZIO (3-5-2)

Reina 6 – Oggi praticamente non impegnato, sul gol non poteva fare molto.

Patric 5,5 – Il giallo preso su un fallo inutile su Zapata spinge Inzaghi a cambiarlo prima dell’intervallo. La scelta si rivelerà azzeccata. Al 37′ Musacchio 6 – Becca il giallo ma alla sua prima in maglia biancoceleste non delude le attese. Da rivedere.

Acerbi 7 – Un baluardo, ci voleva solo la magia di Muriel per sradicarlo ma le sicurezze non lo hanno mai abbandonato. Una certezza.

Radu 7 – Oggi una sicurezza, la miglior partita stagionale per lui con un avversario tutt’altro che mediocre. Chiusure pulite e diagonali perfette lanciano la sua gara.

Lazzari 7 – Destra sinistra, torna riparte: oggi il motorino biancoceleste era ovunque. Da segnalare anche una ghiotta occasione nel secondo tempo su una sua sgroppata con parata di Gollini.

Milinkovic-Savic 7,5 – Sfortunato nel primo tempo con un gol fatto ma il palo gli dice no. Nel secondo tempo cioccolatino per Pereira sul terzo gol della Lazio. Imperioso!

Lucas Leiva 6,5 – Oggi una diga inesauribile. Non aveva mai giocato con l’Atalanta negli ultimi scontri: oggi la sua qualità si è sentita eccome. Al 80′ Escalante s.v.

Luis Alberto 6,5 – Nemmeno l’intervento all’appendicite lo può fermare: danza sul pallone come un ballerino di flamenco. Costretto ad alzare bandiera bianca solo per i pochi minuti nelle gambe. Al 59′ Akpa Akpro 6 – Tantissima sostanza per lui e palle recuperate a non finire: anche un’occasione nel finale che poteva valere il quarto gol.

Marusic 7,5 – Grandissimo gol che apre le danze della partita: Gollini uccellato di potenza dal gran tiro dalla distanza. Questo ragazzo è in costante crescita.

Correa 7 – Non è al meglio ma un contropiede chirurgico non lascia scampo a Gollini. Al 80′ Pereira 6,5 – Suo l’assist per il terzo gol di Muriqi, un babà.

Immobile 6 – Ciro non sta bene, la caviglia lo limita ma lotta come un leone su ogni pallone. Al 80′ Muriqi 7 – Una palla toccata, un gol. Sta diventando anche un talismano. Grande pirata!

All.: Inzaghi 8 – Partita tatticamente perfetta, imbrigliate le bocche di fuoco dell’Atalanta che producono poco e nulla.

ATALANTA Romero è un giallo: “Tre tamponi negativi dopo quello positivo”

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ATALANTA Romero è un giallo. Le ultime sulla situazione del difensore nerazzurro.

ATALANTA ROMERO – Ieri sera è arrivata la notizia della positività al Covid dell’argentino. Che questo pomeriggio (ore 15) sarebbe dovuto scendere in campo contro la Lazio, nel match di campionato del Gewiss Stadium. La sua situazione è diventata però in queste ore un vero e proprio giallo. A confermarlo lui stesso, attraverso un messaggio postato su Instagram.

Ci tengo ad avvisare tutti che sto bene e in questo momento mi trovo in isolamento domiciliare. Ieri il mio tampone è risultato positivo e, subito dopo la notizia, ho svolto altri tre test, che sono risultati negativi. Non posso far altro che rimanere a casa e aspettare che mi diano l’autorizzazione per poter tornare ad allenarmi con i miei compagni“.

MESSI El Mundo: “Il suo contratto faraonico ha rovinato il Barça”

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MESSI El Mundo svela le cifre ‘monstre’ dell’ultimo rinnovo, che ha portato i blaugrana sull’orlo del fallimento.

MESSI EL MUNDO – Dopo praticamente tutta la vita (calcistica) passata in Catalogna, la ‘Pulce’ stavolta potrebbe davvero cambiare aria. Colpa dell’ultimo rinnovo, siglato nel 2017: secondo il quotidiano spagnolo, nelle casse del fuoriclasse argentino sarebbe infatti finito oltre mezzo miliardo in quattro anni. Per la precisione, più di 138 milioni a stagione, per un totale di 555.237.619 euro. Una cifra strastosferica, che comprende, oltre all’ingaggio, anche bonus e premi vari. Ma a far clamore è soprattutto il fatto che l’importo costituisce circa metà del debito complessivo del club. Uno scenario che El Mundo addita come un vero problema per il Barcellona. E che rende praticamente certo l’addio a giugno, quando il contratto sarà scaduto.

Zaniolo a C’è posta per te, è ancora ossessione Lazio

Il centrocampista della Roma Zaniolo a C’è Posta per te insieme all’inseparabile mamma Francesca Costa. Nel corso della serata non è mancato uno scivolone del giocatore.

Il ragazzo si è presentato nel programma condotto da Maria De Filippi per fare un regalo ad Alessandro, un 18enne che ha perso da poco la mamma. Il padre del ragazzo ha voluto fortemente portare il figlio in trasmissione per esternargli tutto il suo orgoglio di essere suo papà nonostante non ci siano legami di sangue. Una storia che ha toccato profondamente Zaniolo tanto da spingerlo a fare un importante regalo economico ad Alessandro. La caduta di stile è arrivata però durante la sorpresa quando interrompendo un discorso Zaniolo ha detto: “Però un difetto papà ce l’ha: tifa Lazio”. Studio gelato e senza parole: sicuramente una battuta che poteva essere evitata in un momento del genere.

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Antonio Elia Acerbis

Il 31 gennaio 1960 nasce a Milano uno degli artefici della permanenza della Lazio in Serie B nel campionato della penalizzazione di nove punti, quello della stagione 1986/87: Antonio Elia Acerbis. Centrocampista molto forte fisicamente, cresciuto nelle giovanili del Varese. Personaggio noto per il suo particolare rapporto con la stampa. Infatti rilascia una intervista a inizio campionato e poi non ne concede altre per tutta la stagione.

A 17 anni entra a far parte della prima squadra del Varese, con cui esordì in Serie B nella stagione 1977-1978, disputando una sola partita. L’anno dopo la squadra però arriva ultima in campionato e retrocede in Serie C1 dove resta per una sola stagione. Riconquista subito infatti la promozione nella serie cadetta vincendo il Girone A. Nell’estate del 1980 passa all’Udinese in Serie A. Dopo solo due gare con i bianconeri viene subito ceduto al Monza, in Serie B. Nel 1981 passa al Bari, dove milita per tre stagioni, 2 in Serie B e l’ultima in C1. Nella stagione 1984-85 torna in Serie B accettando l’offerta del Pescara, dove resta per due stagioni.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Nel 1986 viene acquistato dalla Lazio, sempre in serie B. Arriva a Roma su richiesta di  Eugenio Fascetti che, anche grazie al suo contributo, riesce a conquistare la salvezza dopo gli spareggi di Napoli nella stagione 1986-1987. L’anno dopo i biancocelesti, arrivando terzi in classifica, riconquistano la serie A. Nel suo terzo e ultimo campionato con i biancocelesti contribuisce alla salvezza della squadra. Nel 1989 passa al Verona, sempre in A, e da qui, nel 1992, al Giulianova, prima di lasciare il calcio professionistico e proseguire nei dilettanti. La sua ultima squadra è il Cologno Monzese in Prima Categoria nel 2005. Vive a Milano e spesso prende parte alle iniziative del Lazio Club cittadino.

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Figc Gravina: “Europeo? Vogliamo i tifosi all’Olimpico”

Figc Gravina – Al termine del Consiglio Federale, il presidente è intervenuto in conferenza e ha parlato dei prossimi Europei

Figc Gravina: “Mi sento di garantire che l’Europeo sarà itinerante. Ci siamo aggiornati al 5 aprile per ulteriori riflessioni. La settimana prossima ci sarà un primo confronto per consentire l’ingresso dei tifosi all’Olimpico. Mi auguro di convincere il Cts non appena la pandemia calerà e aumenteranno i vaccinati contro il Covid. Sono particolarmente ottimista. Tutte le federazioni coinvolte subirebbero una beffa oltre al danno per quello che hanno investito”.

Atalanta Lazio probabili formazioni: dubbio Luis Alberto

Atalanta Lazio – Archiviata l’eliminazione dalla Coppa Italia, i biancocelesti affrontano ancora i bergamaschi nel match valido per la 20esima di Serie A

Atalanta Lazio – Buone notizie per Inzaghi in vista del match, in programma domani alle 15.00 al Gewiss Stadium di Bergamo. Luis Alberto è recuperato, le sue condizioni sono sotto costante monitoraggio e potrebbe partire (condizionale d’obbligo) dal 1′. La linea difensiva sarà composta da Acerbi, Radu e uno tra Patric e Musacchio, con lo spagnolo in vantaggio sull’ex Milan. Affaticato Milinkovic Savic, che però stringerà di denti e partirà titolare. In avanti la coppia Correa Immobile.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Ruggeri; Pessina, Ilicic; Zapata.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (Musacchio), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile.

LAZIO Botta e risposta Milinkovic Rey Misterio: “Ci scambieremo regali”

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LAZIO Botta e risposta Milinkovic Rey Misterio: “Ci scambieremo regali”.

LAZIO Botta e risposta Milinkovic Rey Misterio. A iniziare, due giorni fa, il centrocampista biancoceleste. “Amico mio – aveva detto in un video sui socialti voglio augurare buona fortuna per il tuo match di domenica alla Royal Rumble. Anch’io ho un grande match e ti prometto che andrò alla grande, così come farai tu sul ring. E un’altra cosa: voglio la tua maschera per celebrare il mio prossimo gol“.

Parole cui il wrestler americano ha immediatamente risposto, in una story su Instagram: “Grazie mille per l’augurio, spero lo stesso anche per te. In bocca al lupo per la tua prossima partita. Farò di tutto per vincere il match di Royal Rumble domenica. Ho una maschera personalizzata per te. Mandami una tua maglietta per fare uno scambio di regali. Grazie ancora“.

Lazio – Lotito paga in anticipo due stipendi

Allo stato attuale il calcio vive una situazione non facile e i club faticano a erogare gli stipendi a giocatori e staff

In questo clima di grande difficoltà, l’eccezione si trova in casa Lazio. Il patron biancoceleste Claudio Lotito, infatti, ha pagato gli stipendi di squadra e staff fino a marzo, pareggiando i conti e anticipando il pagamento di due mensilità. A tal proposito è intervenuto lo stesso presidente che ha chiosato: “L’ho fatto per dare un segnale”.

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Lucas Biglia

A Mercedes, in Argentina, il 30 gennaio 1986 nasce Lucas Biglia. Centrocampista di chiari origini italiane (i nonni erano della provincia di Firenze).

Lucas Biglia inizia a giocare nell’Estudiantes Mercedes. Nel 1998 passa nelle giovanili dell’Argentinos Juniors, dove nel 2004 esordisce in prima squadra. Nel 2005 viene acquistato dall’Independiente. L’anno successivo passa ai belgi dell’Anderlecht per una cifra vicino ai 3 milioni di euro. Vince il titolo di Miglior giovane del campionato belga. A maggio 2007 vince il suo primo Campionato Belga. Nella seconda stagione vince  Supercoppa e Coppa del Belgio. Nelle successive stagioni vince altri tre campionati e altre due Supercoppe, per un totale di quattro Campionati belga, una Coppa del Belgio e tre Supercoppe del Belgio.

A luglio del 2013 lascia l’Anderlecht dopo sette stagioni e accetta l’offerta della Lazio. Firma un contratto quinquennale e, il 24 luglio 2013, viene ufficializzato. Nella seconda stagione diventa il regista titolare dei biancocelesti. La stagione successiva viene eletto da Pioli capitano. La terza stagione si apre con la sconfitta in Supercoppa Italiana  contro i Campioni d’Italia della Juventus. Il 18 agosto, in occasione del turno preliminare vinto per 1-0 contro il Bayer Leverkusen, disputa la prima partita in Champions League con la Lazio. Dopo quattro anni nella capitale si trasferisce al Milan per 17 milioni più 3 di bonus, firmando un contratto di tre anni sino al 2020.

BIGLIA E LA NAZIONALE ARGENTINA

Nel 2003 fa parte della Selezione Argentina U-17 che vince il Campionato Sudamericano in Bolivia. Nello stesso anno partecipa anche al Campionato Mondiale di calcio Under-17 in Finlandia, dove i giovani argentini si piazzano al terzo posto. Nel 2005 partecipa sia al Campionato Sudamericano Under-20 in Colombia (ancora terzo posto) che al Campionato Mondiale Under-20 2005 nei Paesi Bassi che vince. A 25 anni, nel 2011, esordisce con la maglia dell’Albiceleste. A luglio partecipa alla Copa América. Nel 2014 fa parte dei 23 giocatori che prendono parte al Mondiale in Brasile. Nel 2015 partecipa alla Copa América in Cile. A maggio 2016 viene convocato per la Copa América nel Centenario negli Stati Uniti. Viene convocato anche per i Mondiali del 2018. Al termine della competizione lascia la Nazionale.

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LA NOSTRA STORIA – Tanti Auguri a Cristian Brocchi

Il 30 gennaio 1976 è la data di nascita di Cristian Brocchi, un milanese divenuto noto come allenatore e ex centrocampista, attualmente al timone della squadra del Monza. Brocchi ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Milan.

Il suo debutto tra i professionisti è avvenuto nella stagione 1995-1996 con la Pro Sesto, in Serie C1. Nonostante la retrocessione della squadra, Brocchi è riuscito a riportarsi in C1 l’anno successivo, indossando la maglia della Lumezzane. Nel 1998, si è unito al Verona in Serie B e, sotto la guida di Cesare Prandelli, ha contribuito al ritorno degli scaligeri in Serie A. Nel 2000, ha fatto il suo ingresso all’Inter.

Alla fine della stagione, Brocchi è stato coinvolto in uno scambio con Andrés Guglielminpietro del Milan, non senza qualche malcontento da parte del giocatore. Nel Milan di Carlo Ancelotti, Brocchi ha ricoperto il ruolo di riserva di giocatori del calibro di Andrea Pirlo, Gennaro Gattuso e Clarence Seedorf. In tre stagioni, ha conquistato Scudetto, Champions League, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Supercoppa UEFA. Nel 2005, ha espresso il desiderio di giocare altrove e si è trasferito in prestito alla Fiorentina. Nonostante un quarto posto in campionato, le sentenze di Calciopoli hanno impedito alla Fiorentina di partecipare ai preliminari di Champions League. Brocchi è tornato al Milan alla fine della stagione.

Dopo un breve periodo di preparazione a Milanello, il 28 agosto 2008, a soli tre giorni dall’inizio della stagione 2008-2009, Brocchi è stato ceduto definitivamente alla Lazio. La sua stagione è iniziata con la vittoria della Supercoppa italiana a Pechino contro l’Inter (2-1). Dopo la stagione 2009-2010, si è aggregato al Milan per partecipare a una tournée di amichevoli negli Stati Uniti. Nel marzo 2012, ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2013. Tuttavia, a seguito di un intervento scomposto durante una partita contro il Genoa, Brocchi ha annunciato il ritiro dal calcio giocato il 10 maggio 2013.

Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di allenatore, iniziando nelle giovanili del Milan. Ha guidato con successo gli Allievi professionisti di Prima e Seconda Divisione, vincendo il campionato. Nel giugno 2014, Brocchi ha preso il posto di Filippo Inzaghi come allenatore della Primavera, vincendo l’Internazionale Cup Dubai battendo Valencia e Real Madrid in finale. Nel 2016, ha assunto la guida della prima squadra del Milan in seguito all’esonero di Sinisa Mihajlovic. La sua esperienza come allenatore del Milan è terminata nel giugno 2016, quando ha comunicato la decisione di lasciare la panchina, sostituito successivamente da Vincenzo Montella.

Il 10 luglio 2016, Brocchi è diventato l’allenatore del Brescia in Serie B, firmando un contratto annuale. Tuttavia, è stato esonerato a marzo 2017 e sostituito da Gigi Cagni. Nel giugno 2017, è stato presentato come assistente di Fabio Capello in Cina allo Jiangsu Suning, ma l’esperienza è terminata nel marzo 2018 con la rescissione di Capello. Nel ottobre 2018, Berlusconi e Galliani lo hanno chiamato al Monza, in Serie C.

Il 22 settembre 2021, Cristian Brocchi è stato scelto come nuovo allenatore del L.R. Vicenza, che occupava l’ultima posizione in classifica della Serie B senza aver ottenuto alcun punto dopo 6 partite. Questa decisione è stata presa in seguito all’esonero di Domenico Di Carlo. Il debutto di Brocchi con il Vicenza è stato segnato da una sconfitta per 0-1 contro la Cremonese. Tuttavia, il 3 ottobre successivo, la squadra ha ottenuto una vittoria significativa con un risultato di 2-4 in uno scontro diretto contro il Pordenone.

Purtroppo, il percorso di Brocchi con il L.R. Vicenza è stato interrotto il 11 aprile 2022, subito dopo la sconfitta sul campo del Benevento per 1-0. In quel momento, la squadra si trovava al terzultimo posto in classifica, avendo accumulato 25 punti in 28 partite sotto la sua guida.

 

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Bestemmia durante Lazio-Sassuolo: rischio squalifica per Inzaghi

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Il tecnico biancoceleste avrebbe pronunciato frasi blasfeme durante Lazio-Sassuolo

Notizie Lazio. Guai in vista per il mister biancoceleste, Simone Inzaghi. L’allenatore è infatti finito nel mirino della Procura federale per aver bestemmiato. Avrebbe pronunciato frasi blasfeme durante Lazio-Sassuolo, la partita finita con un punteggio di 2-1 per la Lazio. E rischia ora un turno di stop. La decisione finale verrà presa lunedì; si potrebbe chiudere con un patteggiamento o nel caso peggiore con un deferimento al Tribunale Federale Nazionale.

Serie A classifica assist: sale Marusic, raggiunge Lazzari

Serie A classifica assist del campionato dove la scorsa stagione è stata vinta da Luis Alberto

Serie A classifica assist fino a questo momento – Se nella passata stagione a dominare questa classifica fu Luis Alberto quest’anno la cosa è cambiata, lo spagnolo è a quota 0 ma al suo posto ci sono ben 3 aquile che potrebbero raggiungere questo obbiettivo. Con l’assist realizzando contro il Sassuolo in favore di Immobile, a salire la classifica è stato il montenegrino Marusic che si è portato così a quota 4 assist in stagione. Un numero che inizia a essere importante considerando che la passata stagione per lui non è stata delle migliori. Con questo assist, ha raggiunto il suo compagno di fascia Lazzari, a quota 5 invece c’è il sergente Milinkovic.

CLASSIFICA ASSIST

Mkhitaryan – 8

Mertens, Brozovic e Calhanoglu – 6

Milinkovic, Ilicic, Belotti, Barella, Zaccagni e Zapata – 5

Lazzari, Marusic, Candreva, Chiesa, Leao, Berardi, Cuadrado, etc. – 4

UFFICIALE Musacchio nella lista della Serie A

La Juve cede Portanova al Genoa: la Lazio riceverà dei soldi