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Sorteggio Champions League, il commento di Tare: “La Lazio se la può giocare, servirà cattiveria”

Il direttore sportivo ha così commentato il sorteggio degli incontri previsti per la Lazio

E’ stato comunicato ieri da Ginevra l’esito del sorteggio per la prossima Champions League. La Lazio dovrà affrontare il Borussia Dortmund, lo Zenit San Pietroburgo e il Bruges. “Come prima impressione il girone è molto buono. La nostra squadra se la può giocare con tutte e tre. Bisogna comunque dire che sono club esperti in Champions League. Servirà cattiveria. Lo abbiamo visto con l’Atalanta, il livello è alto, le squadre sono difficili da affrontare. Serve responsabilità anche nel sapere di rappresentare la società e la maglia con orgoglio, è una competizione che ci piace”.

I commenti sulle squadre avversarie

Il direttore sportivo ha poi dato una serie di pareri tecnici sulle tre squadre. “Lo Zenit è la classica squadra russa: fisica, con qualche individualità. Sono esperti in Champions, per noi sarà un avversario da battere”. Anche il Bruges è ormai un a squadra veterana della Champions: “Squadra che gioca un calcio piacevole, aggressivo. Partecipano ogni anno alla Champions, diranno la loro in questo girone”. Tare si è poi espresso sul Borussia Dortmund: “E’ una squadra con esperienza. Ultimamente hanno cambiato allenatore, è una nuova era per loro. Giocano un calcio offensivo, dando spettacolo”.

L’incitamento a fare “lavoro di squadra”

Questa è una esperienza unica anche per la crescita della squadra. Bisogna affrontarla con serenità ed entusiasmo, ci può dare tanto. Quando c’è un gruppo unito, una fisionomia di gioco chiara ed identità, si può andare avanti in Champions. Ora bisogna sfruttare al meglio la sosta per iniziare a lavorare con il gruppo completo. Ci dobbiamo ritrovare tutti insieme”. Questi i commenti di Tare ai microfoni di Lazio Style Radio.

Lazio problemi di lista: 5 calciatori potrebbero restare fuori

Lazio problemi di lista – In casa biancoceleste arrivano delle decisioni da prenere, entro il 5 va consegnata la lista

Lazio problemi di lista – Inzaghi in questi giorni, dovrà ragionare molto bene, entro il 5 ottobre infatti, bisognerà consegnare la lista ufficiale della Serie A. Il massimo dei giocatori iscrivibili è 25, dove bisogna comprendere 4 giocatori cresciuti nel vivaio e 4 italiani. Con i nuovi acquisti, i biancocelesti si ritrovano ad avere 22 calciatori per 17 posti, troppi, bisognerà capire chi non far rientrare in questa lista. Sicuri di un posto sono i 4 del vivaio: Strakosha, Armini, Cataldi e Alia e i 4 italiani che sono: Parolo, Immobile, Lazzari e Acerbi. Bisognerebbe rinunciare a 5 calciatori per far posto ai nuovi acquisti

LA LISTA

Portieri: Strakosha, Reina, Alia

Difensori: Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Patric, “Hoedt”, Armini, Fares, Lazzari, Marusic

Centrocampisti: Escalante, Milinkovic, Leiva, Parolo, Cataldi, Luis Alberto

Attaccanti: Correa, Immobile, Muriqi, Andreas Pereira

Questi sono i calciatori sicuri di avere un posto, sono ben 22, la Lazio potrà inserire solamente altri tre calciatori in questa lista e al momento ne rimarrebbero fuori: Bastos, Vavro, Lukaku, Lulic, Akpa Akpro, Djavan Anderson, Kinye e Caicedo. Nella lista, verranno inseriti solamente 3 di questi calciatori, gli altri invece, dovranno trovare una nuova sistemazione. Inzaghi deciderà i calciatori di cui avrà più bisogno nel corso della stagione.

FARES UFFICIALE ALLA LAZIO

PAIDEIA LAZIO Andreas Pereira sta svolgendo le visite mediche

PAIDEIA LAZIO Andreas Pereira è il nuovo acquisto biancoceleste, il centrocampista offensivo sta svolgendo le visite mediche

PAIDEIA LAZIO Andreas Pereira – Il brasiliano è arrivato nella serata di ieri nella Capitale e ora si trova nella clinica per svolgere le visite mediche di idoneità, dopo di ché, si trasferirà a Formello per firmare il contratto e conoscere i compagni. Dovrebbe iniziare immediatamente la sua nuova avventura, infatti potrebbe già essere convocato per la partita di domenica contro l’Inter e iniziare a sentire il clima biancoceleste. Nel pomeriggio dovrebbe svolgere gli allenamenti e capire le tattiche in vista della sfida, per Pereira è arrivato il momento di cimentarsi con l’avventura biancoceleste.

UFFICIALE Lazio Fares è un giocatore biancoceleste

UFFICIALE Lazio Fares è un giocatore biancoceleste – Il francoalgerino potrà finalmente iniziare l’avventura nella Capitale

UFFICIALE Lazio Fares è finalmente pronto per scendere in campo. Il contratto è stato depositato e l’ex esterno della Spal può iniziare la sua nuova avventura con l’aquila sul petto. Dopo tanta attesa è arrivato il tanto atteso comunicato da parte della società: “La S.S. Lazio comunica di aver acquisito definitivamente il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mohamed Fares, proveniente dalla Spal”.

LA NOSTRA STORIA Amarildo Souza do Amaral, l’attaccante che regalava Bibbie

Il 2 ottobre del 1964 nasce a Curitiba, in Brasile,  l’ex attaccante della LazioAmarildo Souza do Amaral. Si fa una bella gavetta in patria da centravanti. Non segna molto ma viene apprezzato per come si sacrifica per la squadra. L’esplosione arriva nel 1988-89 quando sbarca in Spagna. Alla prima stagione al Celta Vigo segna 16 reti in 34 partite.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

La Lazio, nella stagione 1989-90, investe su di lui. Il presidente Calleri lo porta nella capitale. Qui con l’uruguaiano Ruben Sosa forma una coppia gol molto affidabile per la squadra di Giuseppe Materazzi. L’attaccante sudamericano è il primo Atleta di Cristo del campionato italiano. Appartenente alla Chiesa Evangelica, molto devoto. Amarildo prima dell’inizio delle partite è solito regalare una Bibbia ai suoi avversari.

ATLETA DI CRISTO MA…

Il 19 novembre 1989 si gioca l’andata del derby. E’ l’anno del Flaminio, le due squadre della capitale sono costrette a giocare nel più piccolo impianto cittadino dato che l’Olimpico è in ristrutturazione in vista dei Mondiali del 1990. Il centravanti brasiliano come sempre prima dell’inizio della gara distribuisce la solita copia della Bibbia, consegnandola al suo marcatore in campo, Lionello Manfredonia. Al 6′ del secondo tempo, sul risultato di 0-0, Amarildo rifila una testata in faccia al giallorosso che stramazza al suolo e viene espulso. Nel dopo partita l’ambiente laziale parla di provocazioni di Manfredonia che hanno scatenato la reazione di Amarildo, il giocatore tace e solamente anni dopo rivelerà che il giallorosso lo aveva insultato e provocato per tutto il primo tempo dicendogli: “Il tuo Dio non esiste”. La stagione di Amarildo con la Lazio terminerà con 8 reti, realizzate tutte in casa. In estate, però, la Lazio acquista il forte centravanti tedesco Karl-Heinz Riedle, conferma Sosa e Troglio e, potendo tesserare solo tre stranieri, sacrifica Amarildo che passa al Cesena.

DOPO L’ADDIO ALLA LAZIO

La stagione 1990-91 per la squadra romagnola si trasforma però in un calvario. Amarildo fa quel che può trasformandosi da uomo gol a uomo assist ma nonostante ciò il Cesena retrocede in serie B. Per Amarildo arriva la conferma con la speranza di un immediato ritorno nella massima serie ma il campionato 1991-92 invece è deludente come il precedente e la promozione non arriva. L’ex biancoceleste segna 8 gol, insufficienti per riportare il Cesena ai vertici. Nel 1992 il brasiliano si trasferisce in Spagna, poi in Brasile e in Portogallo, giocando in squadre minori. Oggi l’ex attaccante di Lazio e Cesena gestisce con passione tre scuole calcio in Brasile.

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LA NOSTRA STORIA Lucas Castroman, un gol nel derby per entrare nel cuore dei tifosi

Anno 2001, all’Olimpico si gioca il Derby. Al 95′ la Lazio è sotto 2-1. I biancocelesti spingono alla ricerca del pareggio mettendo i rivali alle corde. Ultima azione di gioco: calcio d’angolo per la Lazio. La difesa romanista respinge il pallone al limite dell’area. Proprio però dove si trova un ragazzo argentino appena entrato in campo: Lucas Castroman.

Il giocatore non ci pensa due volte e scaglia il pallone con violenza verso la porta trafiggendo l’esperto Antonioli per il gol del pari biancoceleste. Un gol nel derby alla prima presenza e Lucas Castroman diventa l’eroe di mezza Roma.

GLI INIZI

Nato a Lujan, in Argentina, il 2 ottobre del 1980. Nel 1997 inizia la sua carriera da professionista al Velez Sarsfield. Lucas Castroman ricopre diversi ruoli del centrocampo mostrandosi abile nel giocare sia come centrale che come esterno di fascia (destra o sinistra era uguale). Al Velez resta tre stagioni vincendo una Primera Division. Dopo aver giocato cinque gare nell’Under 20 nell’ultimo anno viene anche convocato dalla Nazionale maggiore.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Nel gennaio del 2001, dopo una breve trattativa spendendo 12 miliardi delle vecchie lire Cragnotti lo porta alla Lazio. L’esordio di Castroman in maglia biancoceleste è contemporaneamente da sogno e da paura: infatti, l’allenatore Zoff lo manda in campo titolare al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid e il nuovo arrivato, pur occupando la stessa fascia di Roberto Carlos, affrontò la gara senza timori reverenziali regalando anche un assist a Crespo dopo appena 3′ di gioco per la rete del vantaggio capitolino. Poi, il precedentemente citato gol nel derby che dopo poche partite lo fa entrare di diritto nel cuore dei tifosi della Lazio. Dopo un inizio sfavillante, però, le cose cambiano e in due anni Castroman giocherà a sprazzi. In totale in biancoceleste segna soltanto 4 reti in 37 gare ufficiali. Da possibile nuovo eroe diventa quasi un oggetto misterioso e la situazione lo spinge a chiedere la cessione.

DOPO L’ADDIO ALLA LAZIO

Torna a giocare al Velez in Argentina dove però resta pochissimo perché l’Udinese lo riporta in Italia con la formula del prestito, accettando di prendere il giocatore anche per via del fatto che fu la società argentina a pagarne l’intero stipendio. I friulani però a fine stagione non lo riscattano e dunque rientra definitivamente al Velez. Castroman riconquista pian piano il suo ruolo in squadra e nel 2005 vince il campionato di Clausura, titolo che al Velez mancava da 8 anni. Tutto sembra procedere per il meglio ma il nuovo tecnico Ricardo Lavolpe non lo stima e Lucas è costretto nuovamente a fare le valigie. Si trasferisce al Club America firmando un contratto triennale ma, dopo la prima stagione, finisce in prestito per un anno al Boca Juniors, dove vince una Recopa Sudamericana. Torna al Club America per essere ceduto al Racing Avellaneda ma Castroman, complici alcuni fastidiosi infortuni e una forma fisica non più smagliante, a soli 30 anni nel 2010 decide di ritirarsi dal mondo del calcio.

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LAZIO INTER – Designato l’arbitro del match dell’Olimpico

LAZIO INTER – Nella giornata odierna è stato designato l’arbitro che dirigerà la sfida dell’Olimpico, in programma domenica alle 15.00 

LAZIO INTER – Sarà Marco Guida a dirigere il match tra i biancocelesti e gli uomini di Antonio Conte. Il fischietto di Pompei sarà coadiuvato dagli assistenti Carbone e Longo e dal IV uomo Massa. Al Var Irrati, assistito da Vivenzi. I precedenti di Guida con la Lazio fanno registrare un sostanziale equilibrio. L’arbitro campano ha diretto i biancocelesti in 20 occasioni: 8 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Nella scorsa stagione ha arbitrato il derby di andata con la Roma (1-1) e la gara di Firenze vinta per 1-2 dai ragazzi di Inzaghi.

UFFICIALE – Calciomercato Lazio: Pereira è biancoceleste

CALCIOMERCATO LAZIO – Era nell’aria e questo pomeriggio è arrivata l’ufficialità. Gabriel Pereira è un nuovo giocatore biancoceleste

CALCIOMERCATO LAZIO – Gabriel Pereira è un nuovo giocatore biancoceleste. Nella giornata di ieri, il giocatore ha effettuato le visite mediche in Paidea e questo pomeriggio il suo contratto è stato depositato in Lega. Il portiere brasiliano classe 2002 è stato acquistato dal Monaco a titolo definitivo.

LAZIO Formello – Seduta di scarico all’indomani dell’Atalanta

LAZIO Formello – Questa mattina, la squadra si è ritrovata agli ordini di Simone Inzaghi per sostenere la seduta di scarico all’indomani dell’Atalanta

LAZIO Formello – I titolari del match di ieri sera hanno svolto un lavoro di scarico in palestra e una corsa blanda in campo. Alla seduta tecnica (possesso palla e partitelle) hanno partecipato Reina, Alia, Adamonis, Armini, Bastos, Kiyine, Djavan Anderson, Akpa Akpro, Parolo, Escalante, Lukaku, Fares e Adekanye. Da valutare le condizioni di Correa, bloccato nel riscaldamento di ieri da un risentimento lombare. Nel post partita si è parlato di un “colpo della strega”. Il suo recupero per l’Inter, avversario di domenica pomeriggio all’Olimpico, verrà valutato nei prossimi due giorni. Da monitorare anche Radu, sostituito per problemi muscolari. La difesa era già corta: Vavro sta continuando a correre in modo differenziato, Luiz Felipe sta accelerando (stamattina ha svolto anche alcune esercitazioni con il pallone) ma è fermo dall’amichevole con il Frosinone. Tornerà dopo la sosta. Potrebbe essere utilizzato Bastos, da diverse settimane sull’uscio di Formello. La ripresa è fissata per domani alle 11, scatteranno le prove tattiche. Inzaghi, in attesa dei rientri dall’infermeria e delle trattative da ufficializzare, non è che abbia tutte queste opzioni per ruotare la formazion.

Conte scalda Lazio Inter: “L’anno scorso all’Olimpico partita strana”

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Conte scalda Lazio Inter: le parole del tecnico nerazzurro in vista della sfida di domenica sera.

Conte scalda Lazio Inter. Il tecnico nerazzurro, dopo il rotondo successo a Benevento, è carico in vista della sfida di domenica sera all’Olimpico. Sfida che lo vedrà contrapposto ad una squadra biancoceleste invece in emergenza d’uomini e per di più reduce da un brutto ko casalingo contro l’Atalanta. Proprio della gara l’ex mister della Juve ha parlato ai microfoni di Sky, ricordando un precedente non proprio esaltante per i suoi colori:

Da domani (oggi ndr) inizieremo a pensare al match contro i biancocelesti. Sarà indubbiamente una partita tosta. Non abbiamo dimenticato la sconfitta dello scorso anno all’Olimpico. Fu una partita strana. Cercheremo comunque di imporre il nostro gioco, in modo da portare a casa un buon risultato“.

Lazio così non va: distratti in difesa e poco concreti in attacco

Lazio così non va, la sconfitta per 1-4 contro l’Atalanta fa riflettere

Lazio così non va – La prima partita è iniziata con il piede giusto, mentre la seconda con quello sbagliato. Dopo appena due giornate, ci siamo trovati davanti alla prima sconfitta in campionato contro una squadra che si è mostrata più cinica di noi. L’Atalanta non ha giocato com’è abituata a fare, il pallino del gioco l’ha avuto in mano sempre la Lazio che, è riuscita a costruire molte azioni ma tutte sfumate per la poco precisione sotto porta cosa invece che i bergamaschi hanno avuto, con ben 5 azioni totali, sono riusciti a segnare 4 reti, minimo sforso massimo risultato. Ecco dove ha peccato la Lazio, non è riuscita a sfruttare le occasioni che ha capitalizzato, partendo dall’errore clamoroso sull’1-3 da parte di Ciro che avrebbe spalancato la via a un pareggio scoppiettante. Tanti tiri, tante occasioni ma tutte rimpallate o parate dal loro portiere, mentre noi a ogni ripartenza ci facevamo trovare impreparati. La difesa ha ballato, non è stata all’altezza del palcoscenico, 4 gol evitabili, calciatore lasciati completamente da soli come nel caso dello 0-2 quando Hateboar insacca la palla praticamente da solo. Se solo ci fosse stata una concentrazione più elevata, nessuno dei 4 gol sarebbe andato in porto. Manca un difesore di livello (che non arriverà), Patric può giocare, sempre utile alla causa ma contro le big serve altro. Ora testa alta e ripartiamo, l’Inter è il prossimo ostacolo.

Lazio Lulic ieri in Tribuna e oggi a Formello: da valutare le sue condizioni

Lazio Lulic nella Capitale, ieri ha seguito i compagni sugli spalti e oggi andrà a Formello per decidere il suo futuro

Lazio Lulic ieri in Tribuna, mentre oggi si presenterà a Formello dopo tantissimo tempo. Ricordiamo che il capitano è ormai fuori per nfortunio più o meno dal mese di febbraio scorso. Le sue condizioni stanno migliorando ma è ancora da capire se riuscirà a tornare per tutta la prima parte del campionato, per questo ieri è andato allo stadio per assistere al match dei suoi compagni e oggi si presenterà a Formello. Dopo la sconfitta di ieri, non ha intenzione di lasciarli da soli, vuole stargli vicino e in più, valuterà con la società la soluzione migliore. Il 5 ottobre bisognerà consegnare la lista ufficiale della Serie A, se dovesse rientrare nei 25, qualcuno dovrebbe rimanerne fuori, perciò verrà inserito solamente se sarà sicuro un suo rientro in campo nel breve tempo.

CHAMPIONS LEAGUE Oggi il sorteggio dei gironi: fasce, dove vederli e orario

CHAMPIONS LEAGUE Oggi il sorteggio dei gironi dove sarà presente anche la Lazio

CHAMPIONS LEAGUE Oggi il sorteggio – Dopo ben 13 anni, la Lazio tornerà ad assistere al sorteggio dei gironi di questa competizione. Ieri si è concluso l’ultimo turno che ha decretato tutti i partecipanti di questa edizioni. Oggi quindi, andranno in scena i sorteggi alle ore 17.00 a Ginevra. Insieme alla Lazio, le altre tre italiane che parteciperanno sono: Inter, Atalanta e Juventus. Le prime due insieme ai biancocelesti, faranno parte della terza fascia, mentre la squadra Campione d’Italia partirà dalla prima.

FASCE

Prima fascia: Juventus, Real Madrid, Siviglia , Porto, Liverpool, Bayern Monaco, Zenit, Psg,

Seconda fascia: Atletico Madrid, Barcellona, Manchester City, Manchester United, Shaktar Donetsk, Borussia Dortmund, Chelsea, Ajax

Terza fascia: Atalanta, Dinamo Kiev, Lazio, Inter, Lipsia, Olympiacos, Salisburgo, Krasnodar

Quarta fascia: Lokomotiv Moska, Marsiglia, Bruges, Basaksehir, Rennes, Ferencvaros, Midtjlland, Borussia Monchenglabach

Queste le avversarie che potrebbe incontrare la Lazio, con la prima in programma il 20-21 ottobre 2020. Si potrà vedere la diretta attraverso lo streaming sul sito della Uefa o su Sky canale satellitare 201

LA NOSTRA STORIA Gabriel ‘Gaby’ Mudingayi

Il 1º ottobre 1981 nasce a Kinshasa Gabriel ‘Gaby’ Mudingayi. Centrocampista belga, di origine congolese, attualmente svincolato. Predilige giocare a protezione della linea difensiva.

Mudingayi inizia la sua carriera con l’Union Saint-Gilloise. Nel 2000 si trasferisce al Gent. Arriva al Torino in Serie B nel gennaio 2004. Raggiunge la promozione in A con i granata ma, in seguito al fallimento dei piemontesi, approda alla Lazio durante il mercato estivo del 2005. In biancoceleste è inizialmente chiuso da Dabo, Liverani e Firmani, anche se via via guadagna più continuità, fino al grave infortunio. Ripresosi, si rivela essere ancora un giocatore determinante nella squadra di Delio Rossi. A luglio del 2008 lascia la Lazio e passa al Bologna per 6 milioni di euro, firmando un quadriennale da 500.000 euro l’anno. Nel luglio del 2012 passa all’Inter con la formula del prestito oneroso di 750.000 euro con diritto di riscatto fissato a 750.000 euro, firmando un contratto biennale fino al 30 giugno 2014 da 1,1 milioni a stagione.

Nella stagione 2013-2014 l’Inter esercita il diritto di riscatto dal Bologna. A fine stagione però resta svincolato. A ottobre viene ingaggiato con un contratto annuale dall’Elche. L’accordo però salta perché la LFP blocca il mercato degli spagnoli. A febbraio 2015 l’Elche comunica la risoluzione del contratto a causa dei gravi problemi economici che affliggono il club. Sempre a febbraio torna in Italia per giocare quattro mesi al Cesena. Dopo essere rimasto svincolato più di un anno, ed essersi allenato per oltre un mese con il Pisa, a ottobre 2016 firma con la squadra toscana. A gennaio 2017, dopo sole due partite, rescinde il contratto con i toscani. Capitolo Nazionale: disputa quattro partite valide per le qualificazioni agli Europei U-21 2004. Esordisce in Nazionale maggiore nel 2003.

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LAZIO ATALANTA Caicedo: “Penalizzati dall’arbitro. Ora testa all’Inter”

LAZIO ATALANTA Caicedo – Al termine del match, l’attaccante ecuadoregno ha analizzato la sconfitta contro i bergamaschi

LAZIO ATALANTA Caicedo: “Purtroppo gli episodi non ci sono stati favorevoli, ma penso che siamo una grande squadra e parlare dell’arbitro non serve anche se ci ha penalizzato tanto. Pensiamo a recuperare bene in vista dell’Inter. L’Atalanta la conosciamo bene, abbiamo avuto le nostre occasioni, loro invece si sono avvicinati alla porta solo nelle azioni dei quattro gol. Dobbiamo analizzare gli errori e migliorare. Ci faremo trovare pronti domenica, oggi non siamo stati lucidi. Se Ciro segna il 2-3 staremo parlando di un’altra gara, ma va bene così”. 

LAZIO ATALANTA Conferenza Inzaghi: “Risultato non giusto”

LAZIO ATALANTA Conferenza Inzaghi –  Al fischio finale dell’Olimpico, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha analizzato il match

LAZIO ATALANTA Conferenza Inzaghi: “Abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo avuto due occasioni nitide e le abbiamo sprecate. Abbiamo sbagliato tanto, loro sono stati cinici e ci hanno punito. Credo che il risultato non si giusto, onore all’Atalanta che è una grande squadra. Dovremo riflettere sui nostri errori e dovremo lavorarci tanto. Dovevamo difendere meglio come collettivo. La società ha lavorato sul mercato. Abbiamo avuto difficoltà alla fine dello scorso campionato e avevamo bisogno di rinforzarci. Contro l’Inter giocheremo in emergenza, dopo la sosta avremo tempo per inserire i nuovi acquisti. Dispiace per il risultato ma sono convinto che faremo bene anche in questa stagione”.

Le pagelle di Lazio Atalanta 1-4. Serataccia Lazio. Bergamaschi superiori

Ecco le pagelle di Lazio Atalanta 1-4

Ecco le pagelle di Lazio Atalanta 1-4

  • Strakosha 5,5 – Non può far nulla sulle reti dell’Atalanta. Almeno oggi è il meno colpevole. 4 gol, uno più “bello” dell’altro.
  • Patric 4,5 – Ancora titolare al posto di Luiz Felipe, non ripete la gara di Cagliari. Sul primo gol subito non marca Gosens mentre sul gol del tre a zero di testa “serve” Gomez libero di calciare. Su quattro gol, tre vedono lo spagnolo chiamato in causa.
  • Acerbi 6,5 – L’unico a salvarsi durante il primo tempo, nonostante i tre gol subiti. Marca alla grande Duvan Zapata, l’unico a non segnare. Si merita l’adeguamento contrattuale.
  • Radu 4,5 – Il suo colpo di testa di fatto è l’assist per la rete bergamasca. Ancora distratto sul raddoppio di Hateboer. Dal 5′ Bastos 6 – Gara non valutabile in quanto entra quando ormai c’è poco da fare.
  • Lazzari 4,5 – Nel primo tempo non riesce a dare profondità alla manovra biancoceleste. Al 44′ è troppo altruista e, anziché calciare in porta cerca un compagno che non c’è. Nella ripresa chiamare “Chi l’ha visto”. Dal 69′ D. Anderson s.v.
  • Milinkovic 4,5 – Non riesce a liberarsi della marcatura avversaria. Primo tempo praticamente assente. La ripresa è parente stretta della prima. Dal 69′ Akpa-Akpro sv.
  • Leiva 4,5 – Soffre il pressing dei centrali bergamaschi. Sbaglia diversi passaggi elementari. Stanchezza o avversari più forti? Dal 48′ Cataldi 6 – Entra a gara ormai compromessa.
  • Luis Alberto 5 – Nervi tesi con Freuler. Oggi non è la giornata migliore dello spagnolo. Dal 69′ Escalante sv.
  • Marusic 5,5 – Dopo la grande gara di Cagliari, oggi ha di fronte Gosens che non è Lykogiannis. Ci prova sul finire della prima frazione ma il suo diagonale termina fra le braccia di Sportiello. Ancora pericolosissimo al 55′ ma un grande Sportiello respinge coi pugni. Confuso in fase di ripiego.
  • Caicedo 5,5 – Al posto di Correa infortunato durante il riscaldamento. Quando parte titolare non è mai incisivo. Ha il merito di realizzare la rete del tre a uno.
  • Immobile 5 – Su Ciro c’è spesso il raddoppio di marcatura. Ciononostante al 36′ per poco va vicino al gol ma il suo tiro in mischia colpisce la traversa. Nel secondo tempo sfiora la rete del tre a due.

FLASH NEWS – Correa si infortuna nel riscaldamento

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Correa si infortuna nel riscaldamento: l’argentino rientra nello spogliatoio e non farà parte di Lazio Atalanta.

Mister Inzaghi è costretto a cambiare in corsa. El Tucu Correa ha avuto dei problemi durante il riscaldamento sul prato dell’Olimpico prima dell’Atalanta. Per lui si tratta di un risentimento lombari: il più classico dei colpi della strega. Al posto dell’argentino partirà titolare la pantera Caicedo che affiancherà Ciro Immobile. Nelle prossime 24-48 ore verranno valutate le sue condizioni.

CALCIOMERCATO LAZIO Tare chiude la campagna acquisti

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Calciomercato Lazio Tare chiude definitivamente all’inserimento di nuovi acquisti prima del 5 ottobre. Ecco le parole del ds biancoceleste.

Tare a Sky Sport prima di Lazio Atalanta: “Veniamo dalla vittoria di Cagliari che ci dà una grande spinta e morale. Stasera cercheremo di vincere per dare anche continuità alla nostra classifica, sapendo però che giochiamo contro una squadra in forma. Abbiamo allungato la rosa ma abbiamo bisogno di tempo per gli inserimenti perché sono giocatori che possono aiutare la squadra. Con l’arrivo di Pereira il mercato può considerarsi chiuso. Abbiamo aggiunto 6 inserimenti”.