Fabregas non si trattiene dopo Como-Lazio: “Gara stellare e buon...
Sarri non le manda a dire: le rivelazioni scottanti dopo...
Igor Tudor non le manda a dire: le sue parole...
Ex Lazio Immobile e Casale: debutto da incubo, che flop!...
Fiore non le manda a dire: Unità cruciale per la...
Lazio fa il furbo: Simic è il rinforzo difensivo che...
Como-Lazio, Fabregas non si trattiene: “Prova super dei miei, a...
Sarri non risparmia critiche: “Errori da principianti, dobbiamo crescere in...
ANALISI - Sarri imPAZzisce, Fabregas ipnotizza un’impotente Lazio
Sarri e le nascite: con Rovella sì, con Koulibaly no....
Como Lazio: il match termina 2 a 0 per i...
Como Lazio entra nella storia della Serie A: il motivo
Como Lazio, moviola: manca un rigore su Castellanos?
Finisce il primo tempo al Sinigaglia: Como super, ma la...
Como Lazio: ecco perché è stato preferito Provedel a Mandas
live - - Como Lazio, non chiamatelo campionato di Serie A. Lariani...
Calciomercato Lazio, Mario Gila categorico sulla situazione legata al mercato...
Nicolò Rovella out dalla formazione titolare: il motivo è incredibile
Como Lazio, le formazioni ufficiali: la scelta per la porta
Maurizio Sarri è tornato: la Lazio pronta a ripartire con...
Lazio-Como, i convocati di Sarri: tante assenze per l’esordio in...
Serie A, abbonati 2025/26: l’Inter domina, sorpresa Lazio e Genoa....
Como Lazio, gli scatti social della partenza dei biancocelesti
Como Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Lazio, Fiore: “Come nel 2002, Sarri deve fare come Mancini”
Lazio sistema le gerarchie in porta, ma gennaio già fa...
Pedro sfiora il record leggendario: gli manca una presenza in...
Lazio, Rovella segna gol extra-campo: è papà di una bimba!
Como-Lazio, sgambetto ai tifosi biancocelesti: oltre 100 biglietti annullati, cosa...
Como-Lazio, scintille tra Fabregas e Sarri? Il dramma inedito dietro...
Fabregas non si trattiene dopo Como-Lazio: “Gara stellare e buon...
Sarri non le manda a dire: le rivelazioni scottanti dopo...
Igor Tudor non le manda a dire: le sue parole...
Ex Lazio Immobile e Casale: debutto da incubo, che flop!...
Fiore non le manda a dire: Unità cruciale per la...
Lazio fa il furbo: Simic è il rinforzo difensivo che...
Como-Lazio, Fabregas non si trattiene: “Prova super dei miei, a...
Sarri non risparmia critiche: “Errori da principianti, dobbiamo crescere in...
ANALISI - Sarri imPAZzisce, Fabregas ipnotizza un’impotente Lazio
Sarri e le nascite: con Rovella sì, con Koulibaly no....
Como Lazio: il match termina 2 a 0 per i...
Como Lazio entra nella storia della Serie A: il motivo
Como Lazio, moviola: manca un rigore su Castellanos?
Finisce il primo tempo al Sinigaglia: Como super, ma la...
Como Lazio: ecco perché è stato preferito Provedel a Mandas
live - - Como Lazio, non chiamatelo campionato di Serie A. Lariani...
Calciomercato Lazio, Mario Gila categorico sulla situazione legata al mercato...
Nicolò Rovella out dalla formazione titolare: il motivo è incredibile
Como Lazio, le formazioni ufficiali: la scelta per la porta
Maurizio Sarri è tornato: la Lazio pronta a ripartire con...
Lazio-Como, i convocati di Sarri: tante assenze per l’esordio in...
Serie A, abbonati 2025/26: l’Inter domina, sorpresa Lazio e Genoa....
Como Lazio, gli scatti social della partenza dei biancocelesti
Como Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Lazio, Fiore: “Come nel 2002, Sarri deve fare come Mancini”
Lazio sistema le gerarchie in porta, ma gennaio già fa...
Pedro sfiora il record leggendario: gli manca una presenza in...
Lazio, Rovella segna gol extra-campo: è papà di una bimba!
Como-Lazio, sgambetto ai tifosi biancocelesti: oltre 100 biglietti annullati, cosa...
Como-Lazio, scintille tra Fabregas e Sarri? Il dramma inedito dietro...
Home Blog Pagina 1487

Offese a Mihajlovic – La Polizia locale risponde alle accuse

0

Offese a Mihajlovic – La Polizia locale risponde alle accuse.

Offese a Mihajlovic – La Polizia locale risponde alle accuse. Il tecnico del Bologna, ex difensore e tifoso biancoceleste, è stato trattenuto a stento da alcuni poliziotti fuori dallo stadio Olimpico prima della finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio. L’allenatore serbo, vittima di un insulto razzista (“zingaro di m…“) non è riuscito a trattenersi e si stava scagliando contro chi lo aveva offeso. Inizialmente si era parlato di un tifoso laziale: la famiglia di Mihajlovic e poi lo stesso tecnico hanno smentito le prime versioni dell’accaduto, accusando invece un poliziotto. Accuse cui quest’oggi i vertici della Polizia locale hanno voluto rispondere con una nota ufficiale.

In merito alle offese indirizzate al tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic, il Comando della Polizia Locale di Roma Capitale esprime sdegno e dispiacere per l’accaduto, ma le affermazioni contenute in un post pubblicato sul profilo Instagram da parte della moglie dell’allenatore, che indicano un agente della Polizia Locale come “probabile” responsabile, ancor prima che siano stati svolti i dovuti accertamenti, è un fatto grave che rischia solo di alimentare ulteriore odio nei confronti di chi indossa una divisa. Il Corpo si mette a disposizione per raccogliere la denuncia nel caso la famiglia Mihajlovic abbia certezza di quanto dichiarato“.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER  

GIUDICE SPORTIVO Coppa Italia: fermati due biancocelesti

Dopo la finale di Coppa Italia vinta dalla Lazio a spese dell’Atalanta fermati due giocatori biancocelesti dal Giudice Sportivo.

Due squalificati e una multa per la Lazio, questo il risultato delle decisioni del Giudice Sportivo. I calciatori fermati sono Lucas Leiva e Adam Marusic che salteranno la prossima gara dei biancocelesti in Coppa Italia. Il Giudice, Alessandro Zampone, ha sanzionato inoltre il club capitolino con una multa di 2.000 euro “per avere, i propri sostenitori al minuto 40 del primo tempo, lanciato nel terreno di gioco un bengala; sanzione applicata ai sensi degli artt. 4 comma 3 CGS e 62 comma 2 NOIF, sanzione attenuata per avere la società concretamente operato ai fini preventivi e di vigilanza con le Forze dell’Ordine”.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LAZIO Squalifica Curva Nord — L’esito del ricorso

LAZIO Squalifica Curva Nord — È stato arrivato oggi l’esito del ricorso del club biancoceleste sulla squalifica di un turno (con sospensiva di un anno) della parte bassa del suddetto settore

LAZIO Squalifica Curva Nord — La sanzione era arrivata al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan per le segnalazioni della Procura Federale che aveva registrato “cori di discriminazione razziale” rivolti a Kessié e Bakayoko. Di seguito il comunicato ufficiale pubblicato poco fa dalla Figc: RICORSO DELLA S.S. LAZIO S.P.A. AVVERSO LA SANZIONE DELL’OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA CON “LA PARTE CENTRALE IN BASSO” DEL SETTORE “CURVA NORD” PRIVO DI SPETTATORI, SANZIONE SOSPESA AI SENSI DELL’ART. 16 COMMA 2BIS CGS INFLITTA SEGUITO MILAN/LAZIO DEL 24.04.2019 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 215 del 29.4.2019)

La C.S.A. respinge il ricorso come sopra proposto dalla società S.S. Lazio di Formello (Roma) specificando l’obbligo di disputare una gara priva di spettatori nei settori 47 B e 48 B della Curva Nord, sanzione sospesa ai sensi dell’art. 16 comma 2bis CGS. Dispone addebitarsi la tassa reclamo.

ATALANTA LAZIO Luis Alberto: “Vittoria meritata. Unici a strappare trofei alla Juve”

ATALANTA LAZIO Luis Alberto, all’indomani della conquista della Coppa Italia, celebra il successo e analizza la propria stagione. Quindi un pensiero sul futuro

ATALANTA LAZIO Luis Alberto ai microfoni dei media spagnoli Radio Onda Cero As Tv: “C’è grande soddisfazione per la vittoria di ieri. Abbiamo dato tutto e abbiamo meritato di vincere la Coppa Italia. Sono contento per la squadra, per i tifosi e soprattutto per il mister. In questi mesi ha subito tante critiche immotivate e questo trofeo è anche merito suo. Oltretutto siamo stati gli unici a togliere trofei alla Juve. In due anni abbiamo strappato ai bianconeri una Supercoppa e una Coppa Italia, e questo non può che essere motivo d’orgoglio. L’Atalanta è una squadra che da 3 anni sta facendo grandi cose, gioca a memoria e fa divertire. Hanno perso la finale ma è un gruppo che andrà lontano. Gli auguro di qualificarsi per la Champions.

Per me questa è stata una stagione complicata: anche ieri ho giocato con un’infiltrazione e per questo sono uscito. Quando le cose andavano bene ero un fenomeno, ma quest’anno è stata dura, specie quando i risultati non arrivavano. C’era tanta pressione e non è stato un anno facile per me e la mia famiglia. Futuro? Adesso è tempo di festeggiare: godiamoci questo trofeo che abbiamo meritato pienamente. A luglio valuteremo la situazione”.

Diaconale parla del futuro di Inzaghi e di Milinkovic

Il portavoce biancoceleste Arturo Diaconale parla del futuro di Inzaghi e Milinkovic in un’intervista riportata dall’Ansa. Diaconale ha anche commentato la vittoria della Coppa Italia e le dichiarazioni di Gasperini.

Diaconale parla del futuro di Inzaghi e di Milinkovic in un’intervista riportata dall’Ansa: “E’ stata una notte di festeggiamenti, un traguardo importante per la gestione Lotito. La Coppa Italia dà senso a una qualsiasi stagione e quest’anno è stata particolarmente importante, con un grosso successo di pubblico sugli stadi e in tv. Inzaghi? Escludo che il suo percorso alla Lazio sia alla fine. E’ parte integrante della società e non vedo un’interruzione del rapporto. Milinkovic? Per noi è un grandissimo acquisto, poi il mercato è sempre aperto e non si può escludere nulla, ma al momento non c’è l’intenzione di separarsi da lui. Le dichiarazioni di Gasperini sul rigore non dato? Nell’episodio di Bastos non se ne è accorto nessuno tranne lui. Forse era arrabbiato, ma oggettivamente la Lazio ha meritato di vincere, non c’è scandalo”.

INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO DI LAZIO-BOLOGNA>>>CLICCA QUI

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LAZIO BOLOGNA Designato l’arbitro del match: i precedenti

0

LAZIO BOLOGNA Designato l’arbitro del match: i precedenti.

LAZIO BOLOGNA Designato l’arbitro del match. A comunicarlo la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale.

“La gara Lazio-Bologna, valida per la 37ª giornata di Serie A TIM, in programma lunedì 20 maggio alle ore 20:30 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Fabrizio Pasqua (sez. di Tivoli).

Assistenti: Santoro – Del Giovane

IV uomo: Di Paolo

V.A.R.: Nasca

A.V.A.R.: De Meo”

PRECEDENTI

Pasqua è al debutto nella direzione delle gare della Lazio. In passato gli era però capitato di incrociare una compagine del settore giovanile biancoceleste: era lui infatti l’arbitro il 28 novembre 2009, quando l’Under 19 dell’aquila perse per 1-0 il derby di campionato contro la Roma.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

ATALANTA LAZIO Arresti e Daspo nel bilancio della Questura.

0

ATALANTA LAZIO Arresti e Daspo nel bilancio della Questura: i dettagli

ATALANTA LAZIO Arresti e Daspo nel bilancio della Questura. 5 i tifosi biancocelesti, appartenenti al gruppo degli Irriducibili, arrestati dalla Polizia di Stato. I primi due sono stati fermati nel pomeriggio nei pressi della sede storica degli Irriducibili della Lazio. Dovranno rispondere di “possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive”. Per gli altri tre il provvedimento è scattato per il coinvolgimento nei disordini a Ponte Milvio, durante i quali è stata incendiata con una torcia un’autovettura della Polizia di Roma Capitale. 4 di essi rischiano ora il Daspo, che potrebbe invece essere aggravato per il quinto, già sottoposto al provvedimento.

3 al momento i Daspo notificati: il primo, della durata di 5 anni, è andato ad un tifoso atalantino che, visibilmente ubriaco, stava infastidendo altri tifosi nel settore distinti Sud Ovest. Alla vista dei poliziotti, ha dato poi in escandescenza opponendo resistenza al controllo. Ha così causato la caduta dagli spalti di un agente e la contusione alla mano di un secondo operatore di Polizia. Per lui è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni. Un altro tifoso orobico è stato “daspato” invece per 5 anni con obbligo di firma e denunciato: avrebbe scavalcato il cancello separatore e sarebbe entrato all’interno del campo di calcio. Daspata, per la durata di 3 anni, anche una donna, che, in stato di ebbrezza alcolica, ha aggredito violentemente uno steward ed altri tifosi presenti sul posto, oltre a uno dei poliziotti intervenuti. Sottoposta ad accertamenti, è stata denunciata per “violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive”.

Gli Agenti della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa hanno inoltre denunciato 5 persone che vendevano capi di abbigliamento senza autorizzazione. I primi tre in Lungotevere Maresciallo Cadorna, gli altri due in Piazzale De Bosis. Tutti sono stati sanzionati e la merce è stata sequestrata. Uno di essi è stato anche denunciato per inottemperanza al F.V.O. emesso dal Questore di Roma.

Intorno alle 00.30, in piazzale di Ponte Milvio, una pattuglia della Polizia di Stato ha accertato che, al termine della partita, un tifoso laziale minorenne, è rimasto ferito ad una mano da un petardo che stava accendendo riportando la perdita della falange. Ricoverato d’urgenza in ospedale in attesa di intervento chirurgico. Proposto anche per lui il provvedimento del “Daspo”.

Sorveglianza speciale di P.S. è stata invece applicata nei giorni scorsi a N.V.A.: già destinatario 10 anni fa di un primo Daspo, aveva poi commesso ripetute violazioni in Italia e all’estero. 28 anni, ultras laziale appartenente al gruppo degli “Irriducibili” e vicino agli ambienti di Forza Nuova, per 2 anni non potrà lasciare il comune di residenza ed è obbligato a restare nella propria abitazione dalle 9 di sera alle 7 di mattina. La sua collezione di Daspo è iniziata nel 2009, dopo gli scontri nel derby capitolino; negli anni successivi la misura gli è stata aggravata 7 volte, ultima nel 2018, quando N.V.A., nello stadio di Wembley, durante l’amichevole Inghilterra-Italia, espose una bandiera con la scritta “no ius soli”.

Nel febbraio scorso, la Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Roma ha proposto per lui la più incisiva misura di prevenzione, poi emessa dal Tribunale di Roma. L’ultrà è stato infatti individuato come uno dei responsabili del ferimento, nel rione Monti, di alcuni tifosi spagnoli, nella Capitale per assistere a Lazio-Siviglia di Europa League. Nel decreto di Sorveglianza Speciale di P.S. l’ N.V.A viene definito “responsabile di reiterati episodi di violenza connessi allo svolgimento di competizioni calcistiche della Lazio”. La misura gli è stata notificata dagli stessi agenti della Questura di Roma.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

A Roma c’è solo la Lazio – Prima per trofei nella città

A Roma c’è solo la Lazio – La Lazio ora è la squadra più titolata di Roma, grazie a questa vittoria storica.

A Roma c’è solo la Lazio -Grazie alla vittoria di ieri, le gerarchie sono state ristabilite, riportate al loro posto. Con la Coppa Italia alzata da Lulic la Lazio è arrivata a quota 7 vittorie portandosi al terzo posto insieme all’Inter. A capo della competizione troviamo la Juve con 13 trofei e a seguire la Roma con 9. Ma da ieri la Roma ha subito un sorpasso, infatti la Lazio ora ha portato nella città ben 15 trofei: 2 scudetti, 7 coppe Italia, 4 Supercoppe, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa delle Coppe. La Roma invece ha conquistato 14 trofei ed è ferma ormai dal lontano 2008, ultimo anno in cui riuscì a conquistare un trofeo. E poi i biancocelesti avranno l’opportunità di giocarsi anche la Supercoppa contro la Juventus per aumentare il distacco e aggiungere un altro trofeo in bacheca. Insomma, a Roma c’è solo la Lazio!.

Inzaghi resta o va via?

La ripresa domani a Formello

SEGUICI SU FACEBOOK

La Lazio e Inzaghi… ancora insieme o addio?

La Lazio e Inzaghi a fine stagione si siederanno al tavolo per decidere il futuro

La Lazio e Inzaghi un binomio perfetto in questi anni, se dici Inzaghi rispondi trofeo e cuore laziale. Però qualcosa potrebbe cambiare, lui ha sempre ribadito di essere ormai laziale, di vivere a Roma da più di 20 anni e di appartenere a questa società, maglia. Nonostante la vittoria in Coppa Italia, le strade però si potrebbero dividere. La vittoria ha fatto allontanare le critiche verso di lui esternate dai più in questi ultimi mesi per alcuni errori. Durante la conferenza di ieri, ha espresso la volontà di parlare al termine della stagione con la società nonostante abbia ancora un anno di contratto.

I maggiori club italiani lo corteggiano, non è da tutti aver conquistato 2 coppe in appena 3 anni da allenatore a soli 43 anni e aver disputato un’altra finale, anche se persa. Nei giorni scorsi si era parlato di Milan, al momento però non c’è nulla di definito. Però Inzaghi chiederà delle garanzie tecniche e di mercato alla società, perché vuole lottare per grandi cose e queste cosa avvengono solo tramite investimenti. Al momento, rimane l’allenatore della Lazio, è anche merito suo se ora in bacheca i biancocelesti si ritrovano la settima Coppa Italia.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI ACERBI

FORMELLO La Lazio tornerà in campo domani, oggi riposo

FORMELLO La Lazio tornerà ad allenarsi nella giornata di domani

FORMELLO La Lazio tornerà venerdì – Con la coppa Italia in bacheca e l’Europa conquistata, Inzaghi ha dedicato un giorno di riposo a tutta la squadra. Ovviamente le ultime due partite dovranno essere onorate dalla Lazio ma l’obbiettivo primario è stato raggiunto e quindi si avrà l’opportunità di provare diverse cose. L’allenamento è fissato per domani pomeriggio e magari, si apriranno i cancelli per permettere alla gente di festeggiare la settima Coppa Italia. I biancocelesti hanno a disposizione tutta la rosa tranne Berisha e Lukaku fermi ancora ai box.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI IMMOBILE

ECCO COSA DICE ACERBI

ATALANTA LAZIO IMMOBILE: “Non sono Giordano ma sudo per la Lazio”

ATALANTA LAZIO IMMOBILE Non è riuscito a segnare ma ha aiutato la squadra nella gestione della partita

ATALANTA LAZIO IMMOBILE a Lazio Style Channel: “Sono molto contento per Serjei, se lo merita proprio. Non ha vissuto un bel momento come lo sto vivendo io ora, ha chiuso un cerchio. Sono qui da tre anni e sono riuscito a vincere 2 coppe su 3. Certo, non sarò Bruno Giordano, Klose, Signori o Chinaglia, ma lotto sempre, sudo, esco dal campo sempre a testa alta perché so di aver dato tutto e sudato per questa maglia. I numeri poi parlano chiaro, poi ovvio ci sono anche dei momenti di crisi, ce li hanno tutti”.

“Non conta chi segna, oggi siamo contenti per Milinkovic e Correa, il resto tutte chiacchiere. Sono riuscito a entrare nella storia di questo glorioso club, ho fatto 80 gol, 3 finali e vinto due coppe. Pensano tutti che siamo macchine da 40 gol a stagione, si aspettano sempre doppiette da me. Sono contento per la squadra, in Italia dopo la Juventus, siamo la squadra che vince di più, la gente può anche chiacchierare, ma è la verità. I compagni mi aiutano sempre, non sono arrabbiato con i tifosi”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LE PAROLE DI ACERBI

ATALANTA LAZIO ACERBI Felice per la coppa

ATALANTA LAZIO ACERBI si gode la vittoria ma bacchetta per l’episodio ai danni di Walalce

ATALANTA LAZIO ACERBI su Lazio Style Channel: “Sicuramente stasera festeggeremo, anche se non abbiamo prenotato niente per scaramanzia, ora dovremo scegliere dove festeggiare. Siamo contenti, l’abbiamo meritato. Dopo un anno di alti e bassi dove rischiavamo di non disputare la coppa, questa è la vittoria più bella. Vedere i volti dei miei compagni e del mister colmi di felicità è stato un vero piacere. Vinci la Coppa Italia, arrivi in Europa League e disputi la Supercoppa, una vittoria speciale, peccato per la Champions, ma questo è uno sfogo di felicità, una sorta di liberazione. Senza la vittoria di questa sera, sarebbe stato complicato centrare l’Europa, perché le ultime due partite sarebbero state complicate con Bologna e poi Torino“.

“Qui a Roma c’è tantissimo pessimismo, voglio dire una cosa su Wallace. L’altra volta è stato fischiato dopo 10 minuti e una cosa del genere, per me, non va bene. Bisogna sempre aspettare fino al 95 e sostenere la squadra, poi alla fine in caso, si può fischiare come è giusto che sia, visto che si paga anche il biglietto. Non ci può essere pessimismo a priori. In quella partita abbiamo sbagliato tutti non solo lui. I fischi vanno accettati così come gli elogi, non ho problemi a livello di testa, tutto quello che faccio lo svolgo con dedizione ed impegno, l’importante è offrire sempre il 100% e dare tutto. I tifosi sono persone eccezionali ed il trofeo è per loro e per la loro felicità”.

Prosegue

“Tranne questa cosa, il pubblico è straordinario e la coppa è anche per loro. Dobbiamo finire bene il campionato, vincere le ultime due partite. Io sono arrivato con la consapevolezza di fare bene, ero molto tranquillo, tutti mi hanno messo a mio agio e ho sfruttato questa occasione che mi hanno dato. Cerco sempre di migliorarmi in ogni momento, finiamo bene il campionato e poi andremo in vacanza, il riposo ci vuole, andrò a Milano Marittima. Ci vado tutti gli anni, ho bisogno di staccare, mi piace stare da solo sono molto casalingo ed un solitario. Due, tre settimane e poi si ricomincia subito al massimo”.

SEGUICI SU FACEBOOK

Scontri Atalanta Lazio: parla il comandante ferito

0

SCONTRI ATALANTA LAZIO Prima dell’inizio della finale tra orobici e biancocelesti si sono registrati diversi scontri nei pressi dello stadio. Vittima degli incidenti il comandante Ugo Esposito, classe 1964, piemontese. In Guardia di Finanza fino al 1991 per poi passare alla polizia municipale a Roma 4 anni fa per guidare il III gruppo (Nomentano). Dopo essere passato per il Ministero della Difesa è diventato comandante del XV (Roma Nord) nel cui territorio rientra lo stadio Olimpico. Ieri sera si è trovato circondato da una trentina di incappucciati che hanno assediato la sua auto.  In attesa di essere medicato al pronto soccorso del Gemelli racconta quanto successo: «Sono stato centrato in pieno da una molotov, mi ha colpito un orecchio destro, sto sanguinando. Siamo stati circondati e hanno lanciato di tutto dentro l’auto, varie molotov. I sedili hanno preso fuoco. Siamo dovuti fuggire».  Cosa è successo? «Ero su un’auto di servizio senza sigle, ma con la paletta in mano. Una Opel Mokka. Eravamo insieme alla Polizia di Stato, vicino allo stadio per sorvegliare l’afflusso. In macchina con me c’era l’autista e, dietro, una funzionaria».  Sembrava tutto tranquillo? «Sì, ma all’improvviso è arrivato un gruppo, saranno stati una trentina, incappucciati. Hanno iniziato a lanciare di tutto, fumogeni, molotov, pietre. Noi avevamo il finestrino abbassato perché stavamo, con la paletta, regolando il traffico. Alcune molotov sono entrate dentro e la nostra macchina ha preso fuoco».  Siete rimasti isolati? «Solo per pochi secondi: quando la situazione è diventata tesa, abbiamo cercato di fare defluire tutti i tifosi che non c’entravano con gli scontri. Ma così, spostandoci con la macchina per aiutare le persone, ci siamo trovati circondati. Per fortuna siamo riusciti a scendere in tempo e vicino a noi c’erano anche i reparti mobili della polizia. Io sono rimasto ferito all’orecchio. Ma a causa del fumo abbiamo anche rischiato l’intossicazione. Tutto repentino, tutto in un attimo».

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

COPPA ITALIA La Juventus si complimenta con la Lazio

COPPA ITALIA Dopo il successo della squadra di Simone Inzaghi in finale contro l’Atalanta la Juventus si complimenta con la Lazio. Dopo il trionfo degli uomini del tecnico piacentino, secondo allenatore più vincente nella storia della società biancoceleste dopo lo svedese Eriksson la Juventus si complimenta con la Lazio sul proprio profilo Twitter: Complimenti alla #OfficialSSLazio per la vittoria della #TIMCup!.

https://twitter.com/juventusfc/status/1128765503932108801

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

COPPA ITALIA I complimenti della Sindaca Raggi alla Lazio

COPPA ITALIA I complimenti della Sindaca Raggi alla Lazio per la conquista del trofeo.

L’ultima volta che l’Olimpico aveva visto una squadra romana alzare la Coppa Italia al cielo in campo c’erano ambedue le compagini capitoline. Da allora sono passati quasi sei anni. Era il 26 maggio 2013 e a trionfare in quella serata indimenticabile fu la Lazio. Ieri ancora una volta, la settima, sono statti i biancocelesti a conquistare il trofeo. A restare sotto i colpi dei ragazzi di Inzaghi è stata l’Atalanta dopo una gara combattuta ma sempre nei limiti della correttezza e del rispetto dell’avversario. In serata sono arrivati tramite Twitter i complimenti della Sindaca Raggi: La Lazio riporta la Coppa Italia a Roma dopo 6 anni. Complimenti ai biancocelesti per la grande vittoria!.

https://twitter.com/virginiaraggi/status/1128776417708335105

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

ATALANTA LAZIO Gasperini: “Era rigore. E’ un episodio bruttissimo per il calcio”

Atalanta Lazio si chiude con le polemiche sollevate da mister Gasperini, per il mancato penalty alla Dea per fallo di mano di Bastos. Accuse pesanti

ATALANTA LAZIO GASPERINI AL VELENO – Nella consueta conferenza stampa post gara, il mister della Dea ha puntato il dito contro l’arbitro: “E’ una cosa bruttissima per il calcio italiano. Il mani di Bastos era rigore. E’ una cosa inconcepibile, è una mancanza di rispetto per i 25mila tifosi che sono venuti fin qui. Era impossibile non vedere una mano così alta“. Gasperini è una furia.

Daspo per 5 anni per un tifoso dell’Atalanta

0

Roma. Stadio Olimpico – Finale di Coppa Italia. Daspo per 5 anni per un tifoso dell’Atalanta. Al vaglio anche la posizione di altri tifosi.

Terminato l’incontro di calcio allo Stadio Olimpico.

Daspato per 5 anni un tifoso atalantino, già precedentemente destinatario di analogo provvedimento terminato nel 2018. L’uomo, nel settore distinti Sud Ovest, in evidente stato di ebbrezza alcolica, dopo aver infastidito altri tifosi, al sopraggiungere degli agenti della Polizia di Stato, ha dato in escandescenza opponendo resistenza al controllo tanto da causare la caduta dagli spalti di un agente e la contusione alla mano di un secondo operatore di Polizia. L’uomo, con svariati precedenti di Polizia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni.

Al momento è al vaglio la posizione anche di altri tifosi.

ATALANTA LAZIO Lotito: “Vittoria meritata. Inzaghi? Mai in discussione”

ATALANTA LAZIO Lotito, al fischio finale, è intervenuto ai microfoni di Rai 1 e ha commentato la conquista della Coppa Italia

ATALANTA LAZIO Lotito: “Trofeo meritato. Abbiamo battuto un’ottima Atalanta meritatamente e siamo estremamente soddisfatti. Oltretutto questa vittoria ci garantisce la partecipazione all’Europa League e questo è motivo di grande orgoglio. Questo è il quinto trofeo della mia gestione e da quando sono presidente la Lazio è la squadra che ha vinto di più dopo Juve, Inter e Milan. Lavoreremo per costruire un progetto ancora più ambizioso. Inzaghi? Il merito è anche suo: non è mai stato in discussione, abbiamo un ottimo rapporto e sono convinto sia l’uomo giusto per questa squadra”.

ATALANTA LAZIO Acerbi e Strakosha: “Godiamo!”

Al termine di Atalanta Lazio Acerbi e Strakosha hanno esultato per la conquista della settima Coppa Italia della storia biancoceleste

ATALANTA LAZIO Acerbi e Strakosha – Il difensore è al primo trofeo alla prima stagione in biancoceleste. Le sue parole a Lazio Style Radio: “E’ stata una serata perfetta, meglio non poteva andare. Godiamocela“. Anche il portiere albanese ha commentato la vittoria: “Siamo felici e ci godiamo la vittoria. Vincere fa bene e ci farà chiudere serenamente la stagione“.

LEGGI LE PAGELLE DI ATALANTA LAZIO

ATALANTA LAZIO Inzaghi: “Serata meravigliosa. Ora godiamoci il trofeo”

ATALANTA LAZIO Inzaghi, al fischio finale, è intervenuto ai microfoni di Rai 1 e ha commentato la vittoria per 2-0 che è valsa la conquista della Coppa Italia

ATALANTA LAZIO Inzaghi: È stata una serata meravigliosa. Abbiamo giocato una grandissima partita. Onore all’Atalanta che non ci ha reso la vita facile ma questa volta siamo riusciti a fare girare gli episodi dalla nostra. C’è grande soddisfazione, volevamo questa coppa per noi e per la nostra gente. Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo e adesso ci godiamo la conquista della Coppa Italia”.