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ULTIME LAZIO Canigiani: “Prelazione per la finale di Coppa Italia. Stiamo lavorando a…”

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ULTIME LAZIO Canigiani, responsabile marketing biancoceleste, svela importanti novità in merito all’acquisto dei biglietti per la finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio.

ULTIME LAZIO Canigiani ai microfoni di ‘LSC’: “Ci sarà una prelazione per gli abbonati e per chi in questi giorni effettuerà degli acquisti nei nostri cinque Lazio Style Official Store, con una spesa da 30 o 50 euro riceverà un voucher con cui attraverso lo scontrino fiscale potrà ottenere la prelazione sull’acquisto del tagliando. L’acquisto del biglietti per la finale, però si dovrà effettuare necessariamente nei nostri tre negozi ufficiali con biglietteria. C’è un numero limitato di questi tagliandi assegnati per la prelazione. Una prelazione non sul posto, ma per assicurarsi un biglietto in finale di Coppa Italia.

L’ultimo atto della TIM Cup sarà Atalanta-Lazio come da sorteggio compiuto preventivamente. Stiamo lavorando ad una maglia dedicata appositamente per la finale della coppa nazionale. Lunedì usciranno i prezzi di Lazio-Atalanta valida per la sfida di campionato all’Olimpico”.

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SAMP LAZIO Designato l’arbitro del match

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SAMP LAZIO Designato l’arbitro del match: la nota ufficiale dell’AIA.

SAMP LAZIO Designato l’arbitro del match. Valido per la 15esima giornata di ritorno di Serie A, quest’ultimo si disputerà domenica prossima (ore 18) allo stadio ‘Luigi Ferraris’ di Genova. A comunicare il nome dell’arbitro, insieme agli altri designati di giornata, l’AIA, in una nota ufficiale.

“Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le gare valide per la quindicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2018/19 in programma domenica 28 aprile alle ore 15.00.

ATALANTA – UDINESE Lunedì 29/04 h. 19.00
GIACOMELLI
LONGO – TASSO 
IV: NASCA 
VAR: PASQUA 
AVAR: LO CICERO 

BOLOGNA – EMPOLI Sabato 27/04 h. 15.00
VALERI
BINDONI – TOLFO 
IV: ROS 
VAR: CHIFFI 
AVAR: MONDIN 

CHIEVO – PARMA 
SACCHI
COSTANZO – CAPALDO 
IV: BARONI 
VAR: GHERSINI 
AVAR: PASSERI 

FIORENTINA – SASSUOLO Lunedì 29/04 h. 21.00
FOURNEAU 
FIORITO – MACCADINO 
IV: ILLUZZI 
VAR: FABBRI 
AVAR: SCHENONE 

FROSINONE – NAPOLI h. 12.30 
LA PENNA 
PRENNA – BACCINI 
IV: PISCOPO 
VAR: SERRA 
AVAR: DEL GIOVANE 

INTER – JUVENTUS Sabato 27/04 h. 20.30 
BANTI
VUOTO – MANGANELLI 
IV: DOVERI 
VAR: MAZZOLENI 
AVAR: RANGHETTI 

ROMA – CAGLIARI Sabato 27/04 h. 18.00
MANGANIELLO
GALETTO – DI VUOLO 
IV: PAIRETTO 
VAR: DI BELLO 
AVAR: DI IORIO 

SAMPDORIA – LAZIO h.18.00
MARESCA 
DI LIBERATORE – TONOLINI 
IV: AURELIANO 
VAR: CALVARESE 
AVAR: TEGONI 

SPAL – GENOA 
MASSA
CECCONI – ALASSIO 
IV: ABISSO 
VAR: IRRATI 
AVAR: MARRAZZO 

TORINO – MILAN h. 20.30 
GUIDA
PRETI – VALERIANI 
IV: MARIANI 
VAR: ROCCHI 
AVAR: MELI”

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Incredibile – La crociata antilazio. Chiudere la Nord per la finale

La crociata antilazio. Chiudere la Nord

La crociata antilazio – I cori contro Bakayoko e Kessie hanno scatenato diverse polemiche nel pre e post Milan Lazio. Tutto è avvenuto a causa della vicenda dei due centrocampisti che in campionato hanno esposto la maglia di Acerbi come trofeo. Giovanni Capuano giornalista di Panorama, ha chiesto la chiusura della Curva Nord tramite il proprio profilo Twitter per i cori razzisti. Anche la Gazzetta dello Sport chiedeva la sospensione della partita: “MilanLazio da sospendere, in base alle norme. Cori razzisti già prima dell’inizio, due annunci dello speaker, l’arbitro non interviene”. Questo il Twitter del giornale. Ecco alcuni dei Twitter:

https://twitter.com/capuanogio/status/1121632677436649473

https://twitter.com/Gazzetta_it/status/1121624946101374976

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LEONARDO ATTACCA

FINALE COPPA ITALIA La Lazio ti assicura un biglietto allo Stadio

FINALE COPPA ITALIA La Lazio lancia una nuova campagna marketing: i dettagli.

FINALE COPPA ITALIA La Lazio tramite il proprio store ti porterà allo stadio – A partire dal 26 aprile i tifosi biancocelesti avranno la possibilità di assicurarsi un posto allo stadio in occasione della finale di Tim Cup 2018/19. Come? Facilissimo! Basta recarsi presso uno dei Lazio Style 1900 di via Calderini, Parco Leonardo, RomaEst, via Prenestina e Valmontone ed effettuare i propri acquisti targati S.S.Lazio.

Con una spesa minima di 30€, l’acquirente riceverà un Priority Pass che gli conferirà il diritto di prelazione, subito dopo gli abbonati, per l’acquisto di un biglietto per la finale del 15 maggio; con soli 50€, si riceveranno due Priority Pass valevoli come diritto di prelazione per l’acquisto di due biglietti. Sarà necessario custodire gelosamente il Priority Pass insieme allo scontrino fiscale di acquisto dotato di codice univoco e aspettare le informazioni utili per l’acquisto dei tagliandi. 

IMPORTANTE

L’acquisto in prelazione sarà possibile sui posti assegnati alla S.S.Lazio, salvo eventuali limitazioni, subito dopo la prelazione riservata agli abbonati. Il Priority Pass sarà considerato valido solo se presentato abbinato allo scontrino fiscale di acquisto emesso dai Lazio Style 1900. I Lazio Style dove si potranno acquistare i biglietti sono via Calderini, Parco Leonardo e RomaEst 

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MILAN LAZIO LEONARDO Attacca: “Partita da sospendere”

MILAN LAZIO LEONARDO Attacca

Leonardo è tornato a parlare sulla vicenda legata agli insulti razzisti ricevuti da Bakayoko e Kessie durante la partita della semifinale e secondo lui, questo ha compromesso l’esito della partita. Infatti avrebbe voluto la sospensione del match anche dopo le parole dette da Gravina sulla vicenda della maglia esposta di Acerbi. Infatti ritiene che lì si sia subito intervenuto mentre per i cori no, ecco le sue parole alla Gazzetta:

“Partiamo da due premesse. Prima: non parlo perché abbiamo perso. La Lazio ha vinto sul campo e ha meritato la finale. Seconda: dopo la vicenda della maglia di Acerbi, noi siamo intervenuti per risolvere il caso, ma abbiamo evitato qualsiasi dichiarazione pubblica per favorire un avvicinamento il più sereno possibile alla Coppa Italia. Quello di Kessie e Bakayoko è stato un grave errore, ma è il solo episodio venuto alla luce di una partita in cui c’è stato molto altro: insulti, provocazioni e rissa finale. Noi non abbiamo denunciato nulla”.

“Prima ancora che si pronunciasse il Giudice Sportivo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti e il presidente della Figc Gravina hanno commentato in modo duro il comportamento dei nostri giocatori e chiesto pubblicamente dei provvedimenti. Prima ancora che si pronunciassero gli organi competenti. Curioso, per non dire grave. Dopo gli insulti razzisti a Kessie e Bakayoko di mercoledì non ho visto la stessa reattività e la stessa intransigenza. Giorgetti e Gravina, dove sono finiti? Il vice Presidente del Consiglio, Salvini, se l’è cavata anche lui con un commento molto generico, ha usato la parola “vergogna” solo per il gioco del Milan. E invece bisogna spendere la vergogna per episodi molto più gravi”.

Prosegue su Mazzoleni: “Ci doveva essere maggiore attenzione per stroncare sul nascere ogni forma di provocazione. C’erano mille motivi per interrompere la partita. Con le nuove norme, non dovevano neppure attendere il secondo o il terzo coro, bastava il primo per richiamare le squadre in mezzo al campo, far diffondere gli annunci e poi nel caso di altri cori sospendere la partita. Invece nulla, ma i cori razzisti e gli ululati li hanno sentiti tutti. Eppure Mazzoleni ha tirato dritto, come se fosse l’unico a non sentire”.

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Parla Diaconale – “Non bisogna mescolare i due piani, altrimenti facciamo come alcuni media”

Mai banale e sempre preciso, il portavoce della Lazio Arturo Diaconale ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti che difendono la Lazio e i suoi tifosi tutti. “La Lazio prende le distanze da queste manifestazioni che non c’entrano niente nello sport e che invece rientrano in una logica politica. Non bisogna mescolare i due piani, altrimenti si fa quello che stanno facendo alcuni media: non e’ vero che i laziali sono fascisti. Fare tutta di tutta l’erba un fascio, è mentalità fascista”. Intervistato dall’ansa il portavoce del club aggiunge: “Se ci sono stati, sono stati sopravanzati dal resto del pubblico e l’arbitro non ha sentito nulla”.
“Noi siamo parte lesa, i danni di queste minoranze ricadono sulla società e sui tifosi. la stragrande maggioranza dei tifosi laziali non accetta questi episodi”.

Infine in merito allo striscione inneggiante a Benito Mussolini il portavoce della Lazio dichiara: “Sul terreno politico ognuno esprime le proprie idee, anche le più balzane. Se sono stati computi dei reati è bene che le forze dell’ordine facciano il loro mestiere e perseguano i colpevoli. Non è giusto però mescolare questo con le vicende sportive, altrimenti si generalizza. Noi non possiamo subire ricatti e pressioni che rischiano di ricadere su una società che ora ha una nome e un’etichetta del tutto ingiustificata. Quei tifosi erano meno di trenta“.

Parole sacrosante che gettano acqua su una vicenda che si ripete troppo spesso. Ognuno fa ciò che vuole e la generalizzazione di alcuni media è davvero stucchevole.

ULTIM’ORA – COMUNICATO UFFICIALE DEL MILAN CHE CHIEDE PROVVEDIMENTI

“AC Milan sente il dovere di denunciare ai massimi Organi sportivi i gravi episodi di ieri avvenuti sia all’esterno che all’interno dell’impianto sportivo, per i quali la Procura Federale non ha ritenuto opportuno avviare le procedure per porvi fine, con l’auspicio che, con l’impegno di tutti, vengano presi dei provvedimenti affinché il razzismo possa essere debellato da tutti gli stadi italiani”. Lo afferma il club rossonero all’indomani della finale di coppa Italia persa contro la Lazio attraverso il proprio sito web.

Peccato che quando Bakayoko e Kessié sbeffeggiavano Acerbi e la Lazio, con comportamenti antisportivi e che aizzavano l’astio fra le tifoserie, dalla società rossonera uscivano comunicati di ben altra natura, parlando di “gesti innocenti”.

Lo stile Milan è finito da un bel po’…. peccato.

Sandro Nesta cuore laziale – “Milan-Lazio? Hanno vinto i più forti”

“Milan-Lazio? Sono contento che i biancocelesti si siano qualificati per la finale di Coppa Italia. La partita e’ stata vinta dalla squadra più forte con i giocatori più forti”: lo ha detto l’ex capitano dei biancazzurri e poi difensore dei rossoneri, Alessandro Nesta, attuale allenatore del Perugia.

“Simone Inzaghi – e’ un bravo allenatore che lavora bene, in linea generale se ottieni buoni risultati il primo anno può essere un caso, ma anche nel calcio la cosa difficile è sapersi confermare a certi livelli”.

Il tecnico degli umbri ha quindi parlato delle “grandi capacita’” della Lazio di scoprire calciatori di talento: “Correa e Milinkovic Savic, innanzitutto, avrebbe potuto acquistarli qualunque squadra ma sono arrivati a Formello”.

“Tare e Lotito hanno messo a posto la società che ora può dire di avere un patrimonio importante”.

Parole d’amore per la Lazio e la società….G


MILAN LAZIO Focolari a bomba: “Formazione di ieri fatta da Lotito. Tare? Beh…”

MILAN LAZIO Focolari lancia la bomba dopo la gara di ieri sera: ecco cosa ha detto il giornalista sportivo di Radio Radio.

MILAN LAZIO Focolari, intervenuto in mattinata ai microfoni di Radio Radio, ha parlato della partita di ieri. Il giornalista sportivo ha lanciato una notizia bomba, che gli è giunta a quanto detto da fonti interne alla società, sostenendo che la formazione di ieri fosse stata fatta non da mister Inzaghi, bensì dal patròn biancoceleste Claudio Lotito. Queste le parole di Focolari: “Quest’anno abbiamo sbagliato molti pronostici, ma ieri quando parlavamo di questa partita non c’è stato uno di noi ad aver detto che avrebbe vinto il Milan dopo aver saputo la formazione della Lazio. Se giocano quegli 11 – anzi 14 con le riserve – la Lazio è inferiore solo alla Juventus e al Napoli. Vorrei dare una notizia: per la prima volta da quando è alla Lazio Lotito è entrato a piedi uniti sulla formazione, ha scongiurato l’idea originaria di schierare Luiz Felipe centrale, Acerbi a sinistra e Wallace a destra. Lotito per la prima volta si è arrabbiato in maniera feroce è ha imposto Bastos. Lotito non si è arrabbiato solo con Inzaghi per la formazione, si è arrabbiato anche con Tare. Le quotazioni di quest’ultimo scendono e salgono quelle di Peruzzi”.

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LAZIO, ROMULO CONVINCE. RISCATTO A GIUGNO? >>> LEGGI QUI



FINALE COPPA ITALIA La Lazio ti assicura un biglietto allo Stadio: ecco come

FINALE COPPA ITALIA La Lazio lancia una nuova campagna marketing: i dettagli.

FINALE COPPA ITALIA La Lazio ti assicura un posto allo Stadio! A partire dal 26 aprile i tifosi biancocelesti avranno la possibilità di assicurarsi un posto allo stadio in occasione della finale di Tim Cup 2018/19. Come? Facilissimo! Basta recarsi presso uno dei Lazio Style 1900 di via Calderini, Parco Leonardo, RomaEst, via Prenestina e Valmontone ed effettuare i propri acquisti targati S.S.Lazio.

Con una spesa minima di 30€, l’acquirente riceverà un Priority Pass che gli conferirà il diritto di prelazione, subito dopo gli abbonati, per l’acquisto di un biglietto per la finale del 15 maggio; con soli 50€, si riceveranno due Priority Pass valevoli come diritto di prelazione per l’acquisto di due biglietti. Sarà necessario custodire gelosamente il Priority Pass insieme allo scontrino fiscale di acquisto dotato di codice univoco e aspettare le informazioni utili per l’acquisto dei tagliandi. 

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La Lega Serie A contro il razzismo di “questi ultimi giorni”: la nota

La Lega Serie A contro il razzismo: la nota.

La Lega Serie A contro il razzismo, continua la polemica nel calcio italiano. Oggi sul sito istituzionale della Lega è apparsa una nuova nota in cui viene condannato il razzismo. Questo il comunicato “La Lega Serie A condanna con fermezza gli episodi di razzismo accaduti in questi ultimi giorni. Non è accettabile dover sentire nei nostri stadi aggressioni verbali di intolleranza e faremo quanto in nostro potere per contrastare simili accadimenti. Auspichiamo altresì la massima collaborazione da parte delle Forze dell’Ordine per individuare e punire i responsabili che con le loro azioni offuscano l’immagine del nostro mondo”. Rimane comunque da capire a quali episodi ci si stia riferendo, dato che ieri sera Bakayoko e Kessie sono stati fischiati non perché uomini di colore, ma perché autori di un gesto ignobile e antisportivo verso il nostro leone Francesco Acerbu. I due, ne siamo certi, sarebbero stati fischiati anche se bianchi, gialli, marroni o rossi, ma a qualcuno questa sconfitta non va proprio giù…

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ULTIME LAZIO Milinkovic esce dalla Paidea: “Sto meglio. La finale? Beh…”

ULTIME LAZIO Milinkovic esce dalla Paideia: le sue dichiarazioni.

ULTIME LAZIO Milinkovic esce dalla Paidea. Sono durati poco più di un’ora i controlli per il serbo, che ieri ha abbandonato il campo dopo una brutta botta alla caviglia e al ginocchio. La finale è conquistata e nell’ambiente c’è entusiasmo, ma Inzaghi è comunque preoccupato per il suo pupillo di centrocampo. All’uscita Milinkovic ha rilasciato poche ma importanti dichiarazioni ai microfoni dei media presenti: “Per l’esito degli esami dobbiamo aspettare i dottori. Per ora sento poco dolore, sto meglio. Devo dire comunque che ieri sera in quel momento c’è stata tanta paura. Se recupero per la finale? Speriamo bene, andiamo avanti”.

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ULTIME LAZIO Romulo convince. Riscatto a giugno?

ULTIME LAZIO Romulo, arrivato in prestito a gennaio, sembra aver convinto, a suon di prestazioni positive, il club biancoceleste a riscattarlo dal Genoa a giugno

ULTIME LAZIO Romulo — Il laterale italo brasiliano, arrivato a Roma in prestito con la mansione di far rifiatare Adam Marusic, sta gradualmente scalando le gerarchie a tal punto da aver convinto Inzaghi a schierarlo titolare in alcune delle partite più delicate dell’ultimo periodo: su tutte Inter Lazio (0-1 Milinkovic) e Milan Lazio, il match disputato ieri a San Siro e valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Complici i problemi muscolari di Marusic, l’ex Verona ha avuto modo di mettersi in mostra riuscendo sempre a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Allo stato attuale, stando così le cose, risulta probabile il riscatto del giocatore a giugno, con il club biancoceleste che andrebbe dunque a versare 2 milioni di euro nelle casse del Genoa. Romulo in biancoceleste a titolo definitivo? Non resta che attendere la fine della stagione. Dopotutto, si sa, le vie del mercato sono infinite.

ULTIME LAZIO Milinkovic in Paideia per accertamenti strumentali

ULTIME LAZIO Milinkovic — All’indomani della brutta caduta che lo ha costretto a lasciare il campo dopo appena 15 minuti, il centrocampista serbo si è recato in clinica per sottoporsi ai controlli strumentali del caso

ULTIME LAZIO Milinkovic — Stando alle parole proferite nel post partita di ieri dal dott. Rodia, dovrebbe trattarsi di una doppia distorsione (ginocchio e caviglia). Il giocatore è arrivato in clinica intorno alle 13 zoppicando ma senza tutore. “Le mie condizioni? Adesso verranno valutate”. Queste le sole parole del classe ’95 all’arrivo in Paideia. Alla luce della squalifica rimediata in campionato, il serbo avrebbe comunque saltato la sfida di Marassi contro la Sampdoria, ma il rischio di perderlo per il rush finale della stagione è concreto. L’auspicio di Inzaghi e dello staff biancoceleste, allo stato attuale, è di recuperarlo in vista della finale di Coppa Italia del 15 maggio contro la vincente della sfida di questa sera: Atalanta-Fiorentina (si parte dal 3-3 di Firenze).

ULTIME LAZIO FORMELLO – Contro la Samp probabile chance per un giovane

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ULTIME LAZIO FORMELLO – Contro la Samp probabile chance per un giovane.

ULTIME LAZIO FORMELLO – Archiviati i festeggiamenti per la finale di Coppa Italia, la Lazio è tornata in campo già questa mattina in vista della trasferta contro la Samp. Un’occasione per Inzaghi & co. di rientrare in corsa anche in campionato. Da sfruttare però senza Luis Alberto e Milinkovic, squalificati dopo l’espulsione con il Chievo. Il serbo è alle prese anche con un infortunio: una torsione innaturale della gamba destra gli ha infatti causato una distorsione al ginocchio e alla caviglia. Dopo le valutazioni effettuate in giornata saranno più chiari i i tempi di recupero. Ai box anche Radu, appena rientrato col Chievo e subito fermato dal solito problema alla caviglia.

In campo, agli ordini di Inzaghi, dunque soltanto i calciatori non impiegati ieri a San Siro: Wallace, Marusic, Durmisi, Patric, Badelj, Neto, Jordao e Cataldi. Insieme a loro i Primavera Kalaj, Scaffidi, Baxevanos, Zitelli e Bianchi. La vera preparazione alla trasferta di Genova inizierà però domani. In difesa, potrebbe essere confermata la linea con Luiz Felipe e Bastos ai lati di Acerbi. Sulla destra Romulo è in vantaggio su Marusic, Lulic a sinistra, in mezzo Leiva sarà affiancato Parolo e Cataldi. Non perde però le speranze Badelj, anche se è più probabile che parta dalla panchina. Davanti Immobile e uno tra Correa e Caicedo. Domani mattina, alla ripresa, scatteranno le prove tattiche.

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STRISCIONE FASCISTA MILANO – Identificato l’ultrà laziale autore del ‘presente’

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STRISCIONE FASCISTA MILANO – Identificato l’ultrà laziale autore del ‘presente’: ecco di chi si tratta.

STRISCIONE FASCISTA MILANO – E’ stato riconosciuto il capo ultra’ della Lazio che ieri, in piazzale Loreto, ha chiamato il ‘presente‘, il saluto fascista, inneggiando a Benito Mussolini. Si tratta di C.C., gia’ noto alla Digos di Roma. Il tifoso non era però presente ieri, al momento dei controlli pre e post partita. Secondo gli aggiornamenti delle indagini della Digos di Milano, ad organizzare il dispiegamento dello striscione sarebbe stato un gruppo di 20 o 25 persone. Di questi, almeno 13 sono stati identificati poco dopo in corso Como.

Insieme a loro almeno 3 tifosi dell’Inter, che anche durante il blitz hanno fatto da ‘padroni di casa’ per i ‘colleghi’ biancocelesti. Al momento però non si sa se i tifosi nerazzurri abbiano contribuito all’organizzazione del gesto dimostrativo, nè se lo striscione sia stato realizzato a Milano o vi sia arrivato dopo essere stato preparato altrove. Comunque, ad unire le due tifoserie una sigla trasversale, “Gli Irriducibili“, di cui fanno parte supporter di entrambe le squadre. Di certo almeno uno dei membri biancocelesti del gruppo ha partecipato al blitz di Piazzale Loreto.

E’ stato rintracciato poco dopo in piazzale Lotto, non lontano dallo stadio Meazza, insieme a un gruppo a bordo di un furgone. E’ stato identificato grazie al volto, chiaramente visibile dalle immagini. I primi 24 identificati già nel pomeriggio sono stati portati in questura per accertamenti e trattenuti fino a tarda serata. Intorno alla mezzanotte sono invece arrivate le prime denunce. Le accuse vanno dalla contravvenzione all’articolo 5 della Legge Scelba, che vieta le manifestazioni di stampo fascista, al divieto di manifestazioni non autorizzate (articolo 18 Tulps).

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Lazio gioia negli spogliatoi – Foto e video

Lazio gioia negli spogliatoi da parte di tutti i calciatori che hanno pubblicato video e foto sui social

Lazio gioia negli spogliatoi – Una vittoria che ha portato la Lazio alla finale di Coppa Italia che si giocherà mercoledì 15 maggio allo Stadio Olimpico. Dopo la partita, i ragazzi di Inzaghi si sono lasciati andare festeggiando nello spogliatoio a suon di risate, scherzi, grida e gioia. Insomma una festa in piena regola dopo il cuore e la passione messi in campo. Ad aprire le danze è stato il social ufficiale della Lazio che ha pubblicato diversi video dei giocatori festeggianti con un “missione compiuta”. Poi in seguito tutti i giocatori hanno festeggiato con i propri account la finale raggiunta, simpatico il post di Strakosha che ha usato la vignetta di Avengers con i compagni come protagonisti

https://www.instagram.com/p/Bwp0lQ4pv0j/?utm_source=ig_embed
https://www.instagram.com/p/Bwp48wvH07G/

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IL TEMPO FA UNA VIGNETTA CON LA LAZIO

LAZIO Il Tempo fa una vignetta con te e la Raggi

Simpatica pagina del giornale –
LAZIO Il Tempo fa una vignetta con te e la Raggi

LAZIO Il Tempo fa una vignetta con te e la Raggi – Quella di ieri è stata una vittoria fantastica per la Lazio, non solo per i tifosi ma anche per gli appassionati. Sulla pagina del Tempo, finisce anche la squadra biancoceleste con una vignetta che rappresenta la Raggi. Infatti la solita vignetta di Osho, rende protagonista la Raggi mentre tiene un’intervista con il direttore Franco Bechis che chiede alla sindaca: “Che dici ariva sto SalvaRoma?” e lei risponde: “Intanto ieri è arivato er SarvaLazio“.

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COSì HAI BATTUTO IL MILAN

STRISCIONE MUSSOLINI Conte attacca

STRISCIONE MUSSOLINI Conte attacca il gesto dei tifosi

STRISCIONE MUSSOLINI Conte attacca – Il premier Giuseppe Conte è intervenuto durante un’intervista alla Repubblica e ha parlato sull’argomento dello striscione esposto a Milano prima di Milan Lazio pro Mussolini che ieri ha fatto discutere, ecco le sue parole:

“Sono episodi inqualificabili che vanno contrastati applicando le leggi che già ci sono e rafforzando, quando necessario, i presidi di legalità e l’efficienza dell’apparato sanzionatorio. Ma questi fenomeni si combattono ancora più efficacemente diffondendo, soprattutto nelle scuole, la cultura del dialogo e del rispetto della persona Ma questi fenomeni si combattono ancora di più efficacemente diffondendo, soprattutto nelle scuole, la cultura del dialogo e della rispetto della persona”.

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LE PAROLE DI CAPRARI

Brava Lazio, hai domato il diavolo milanista

Quella scesa in campo contro il Milan, è la Lazio che tutti si aspettavano di vedere. Anche contro il Chievo. Infatti sarebbe bastato il giusto piglio (quello messo ieri sera) per battere gli ultimi in classifica e provare così a qualificarsi per la Champions andando a -1 dal Milan che come abbiamo visto, non si trova in un gran momento. Già, la Lazio ieri sera ha dominato il match a San Siro. Una squadra sicura di sé, ordinata, bella, compatta, insomma, una squadra. Concisi in difesa e veloci in attacco.

La partita è finita 0-1 ma sarebbe potuta finire anche con 3-4 di scarto se gli attaccanti sulla propria strada non avessero incontrato Reina, il migliore in campo del Milan. Fin dal fischio d’inizio non si è avuto un singolo dubbio. La finale sarebbe stata laziale. I tre in difesa sono stati impeccabili, non hanno concesso nulla. Piatek il pum pum milanista non ha toccato palla (sicuri abbia giocato?), l’unico tiro è avvenuto nel primo tempo da un’azione di rimpalli con Calabria. Il centrocampo nonostante abbia perso Milinkovic dopo 12 minuti ha controllato e legato il gioco correndo in difesa e ripartendo all’attacco in contropiede. Luis Alberto si è sacrificato moltissimo, non solo ha provato più volte la conclusione in porta, sempre ribattuta, ma ha rincorso ogni singolo avversario per non farlo avanzare, ha tenuto il suo connazionale Suso molto più rapido di lui.

L’attacco ha creato moltissime occasioni da gol. Poi per via della bravura di Reina e qualche azione mancata da Immobile-Correa sono riusciti a portare a casa solo un gol, però l’unico gol che serviva per la finale di Coppa Italia. L’azione del gol è stata strepitosa. Ripartenza da calcio d’angolo avversario, Lulic la passa a Immobile che porta palla per tutto il campo in velocità finché non vede arrivare Correa. A a quel punto gli serve un assist al bacio e l’argentino imbuca la palla con una puntata che finisce sotto le gambe di Reina, che questa volta non può nulla. 0-1 e tutti in finale.

Perché è questa la Lazio che ci piace. L’esultanza dopo il gol, uniti e compatti, perché la Lazio è amore e voglia di lottare. Non quella vista contro il Chievo, senza testa e senza gambe. Ci vediamo il 15 maggio per la finale, che Bakayoko e Kessie vedranno dal proprio divano!

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