Zeman elogia Inzaghi: “ Negli ultimi anni la Juve è stata abituata a comandare il campionato, ma ora deve fare i conti anche con Lazio ed Inter. I biancocelesti stanno disputando un campionato eccellente, l’auspicio è che possano continuare così. Negli ultimi anni alla Lazio è mancata la continuità ma ora è sulla strada giusta. Inzaghi mi ha stupito, è un ottimo tecnico e sta facendo un lavoro eccezionale. Se vedo analogie con gli Scudetti del ’74 e del 2000?. Quelli erano altri tempi. Chi vincerà il titolo? La Juventus. I bianconeri sono partiti con i favori del pronostico e alla fine si aggiudicheranno lo Scudetto”. Così il tecnico boemo ai microfoni dell’Ansa a margine dell’evento ‘Golf brain, esplorando i benefici del golf’, tenutosi presso l’Università Niccolò Cusano di Roma.
QUI GENOA – Raffica di assenti contro la Lazio
QUI GENOA – Raffica di assenti contro la Lazio. Le ultime dal ritiro dei rossoblu in vista del lunch match di domenica prossima.
QUI GENOA – Gli uomini di Nicola, nonostante un momento positivo (con 4 risultati utili consecutivi), sono falcidiati dagli infortuni. La tenuta mentale, buona al momento, sarà quindi messa a dura a prova dalle assenze per il prossimo impegno. Ultima quella di Radovanovic, complice una distorsione al ginocchio. Non si sa ancora quanto il centrocampista serbo dovrà restare fuori, ma sembra improbabile che possa recuperare già per domenica. Oltre a lui, il tecnico rossoblu dovrà fare a meno anche dei lungodegenti Ghiglione (lesione di secondo grado del bicipite femorale), Romero (distorsione al ginocchio), Shone (affaticamento ai flessori), Pajac (infiammazione all’apofisi tibiale anteriore), Iago Falque (influenza) e Lerager (tendinopatia agli adduttori). Buone notizie invece dall’ex di turno Goran Pandev: il colpo al ginocchio rimediato contro il Bologna (e che l’ha costretto ad abbandonare il campo dopo soli 13′) sembra infatti smaltibile in vista del weekend. Può sorridere dunque Nicola, nonostante un centrocampo che, con Sturaro squalificato, sarà ridotto al centro a soli 4 nomi per 3 posti.
D’Amico torna sullo Scudetto 73: “Con la Juve la Roma non se la giocò”
Vincenzo D’Amico torna sullo Scudetto 73. E attacca la Roma, che all’ultima giornata ospitò la Juventus, rivale dei biancocelesti nella corsa a quel titolo.
D’Amico torna sullo Scudetto 73. Tutti ricordiamo Lazio Inter del 2 maggio 2010, con il famoso striscione ‘Oh nooo’. Se lo ricordano bene soprattutto in casa Roma, che ha spesso rivangato quell’episodio, non mancando di lanciare critiche ai biancocelesti. Forse i ‘cugini’ non ricordano che i primi a togliere uno scudetto ai rivali cittadini furono proprio loro. Una circostanza che potrebbe ripetersi anche in questa stagione. Anche in quel caso, infatti, gli uomini di Maestrelli partivano con altri obiettivi, ma contesero fino all’ultimo il tricolore a Juventus e a una milanese (il Milan). Come quest’anno, anche quella volta l’ultima giornata metteva di fronte Napoli e Lazio e Juventus e Roma. I partenopei giocarono la partita della vita, mentre non altrettanto fecero i giallorossi, che, andati in vantaggio, lasciarono poi una rimonta agevole alla Vecchia Signora. Che alla fine vinse il titolo, complice anche il ko dei rossoneri a Verona. Vincenzo D’Amico quegli eventi li ha vissuti in prima persona, ecco come li ha ricordati:
“Perdemmo lo Scudetto all’ultima giornata, sconfitta a Napoli 1-0 (gol all’89’ dei partenopei, ndr). Non eravamo partiti per competere per lo Scudetto ma, esattamente come sta accadendo alla Lazio di oggi, ci siamo trovati nella lotta e ci abbiamo provato. L’ultimo turno? Si sbaglia a paragonarlo a Lazio-Inter del famoso ‘oh noo’. I nerazzurri avrebbero vinto lo stesso, erano più forti, erano quelli del Triplete, non scherziamo. C’è una profonda differenza, certo quel Roma-Juve del ’73 se ci penso un momento… Non posso dire che nel ’73 la Roma si scansò perché non voglio prendere denunce, non credo sia successo. Di sicuro, penso che la Roma se la potesse giocare alla pari. Io non credo che se la siano giocata, ma questo è un pensiero mio”.
LAZIO Immobile risponde alle domande dei tifosi
LAZIO Immobile risponde alle domande dei tifosi biancocelesti che tramite social hanno chiesto una serie di domande al bomber
LAZIO Immobile risponde a tutte le domande che i tifosi della Lazio gli hanno fatto attraverso il social. Quest’anno Ciro si sta superando, in campionato è già a quota 26 reti su 24 partite giocate e domenica ha dato il via alla rimonta laziale con la rete su rigore dell’1-1. Per sentire un po’ l’umore dei tifosi, l’attaccante di Torre Annunziata ha deciso di dare il via ad alcune domande da parte dei tifosi. Sono stati molti a chiedere delle cose a Ciro, sia a livello emotivo che sui compagni, ecco le domande e le risposte.
Aspetto personale: “Cosa provo prima di battere un rigore? Non è facile, ma la pressione e lo stress fanno parte del calcio. Alcune volte va bene e a volte va male…” Poi ancora: “Trovi difficile la quotidianità quando si ha tutta questo notorietà? La gente educata mi fa sorridere ed emozionare, soprattutto quando mi dicono che sono una brava persona”. Un altro tifoso: “Quanta emozione ti regala l’Olimpico? E’ incredibile!” Infine: “La famiglia di Jessica è diventata laziale? Fai un po’ tu…” qui Ciro, mostra un video che ritrae il padre della moglie mentre festeggia nella partita di domenica.
Squadra e compagni: “Con chi vai più d’accordo in squadra? Con tutti i miei compagni, sono fantastici”. Ci sono anche delle domande spiritose: “Lazzari è ancora il tuo autista ufficiale? No, l’ho licenziato perché non conosce le strade (con tante faccine sorridenti)”. Anche domande personali: “E’ più geloso Acerbi o Jessica? Senza dubbio Acerbi. Come ti trovi con Luis? Mi conosce quasi come Jessica. Meglio in coppia con il Tucu o con Caicedo? Due amici e due giocatori incredibili. Ti ci trovi con sergione? Ovvio che mi trovo bene con il sergente!” e per finire: “Qual’è il tuo rapporto con Lucas Leiva? Un campione in campo e fuori”.
Paolo Rossi: “Immobile è nel pieno della sua maturità. C’è magia nella squadra”
Paolo Rossi è stato uno degli attaccanti più forti italiani, campione del Mondo con la Nazionale italiana dell’82
Paolo Rossi ha parlato della lotta scudetto e dei ricordi legati alla Lanerossi Vicenza, squadra con cui giocò nel 77 e che fece un’impresa nel campionato, ecco le sue parole:
“Quella squadra fece una vera e proprio imprese che oggi non può essere ripetuta. Era una neopromossa e riuscì ad arrivare seconda. La Lazio a differenza sua, anno dopo anno è stata costruita ed è cresciuta. Però una cosa in comune ce l’hanno, sia i biancocelesti che quella squadra, intorno a loro hanno un alone di magia intorno a loro. Mi stanno stupendo sia Conte che Inzaghi, lui sta migliorando stagione in stagione, al momento è tra gli allenatori più bravi in circolazione. Immobile è nell’età giusta, poi è riuscito a trovare la giusta intesa con Luis Alberto e Milinkovic. E’ un attaccante che ha bisogno di essere supportato e riesce benissimo a esaltare il lavoro di squadra”.
LAZIO INTER Retroscena Milinkovic: discorso nell’intervallo
LAZIO INTER Retroscena Milinkovic ha trascinato la Lazio alla vittoria dopo il pareggio di Immobile. Grandissima gioia per lui
LAZIO INTER Retroscena Milinkovic – Il sergente domenica contro l’Inter è stato l’uomo in più in campo, ha realizzato la rete della vittoria con una giocata sensazionale. Ha anche lottato dall’inizio alla fine, effettuando alcuni dribbling da capogiro, con un’ottima padronanza della palla e tecnica da invidiare. Il centrocampo è stato suo, ha giganteggiato a più riprese aumentando la voglia della squadra.
Ma questa non è stata l’unica cosa che ha fatto, già, secondo il Corriere dello Sport, il serbo al termine del primo tempo, dopo che la Lazio aveva subito il gol di Young, è sceso negli spogliatoi e ha parlato alla squadra. Un discorso motivazionale, per far tirare su un po’ di morale visto il gol inaspettato preso, queste sarebbero state le sue parole: “Forza ragazzi, questa la vinciamo. Torniamo in campo e ribaltiamo il risultato, l’abbiamo già fatto contro la Juventus” e così è stato. La partita poi è terminato 2-1 e la Lazio è riuscita a ribaltare il risultato scavalcando l’Inter al secondo posto.
GENOA LAZIO Invasione biancoceleste a Marassi
GENOA LAZIO Invasione dei biancocelesti che dopo 10 minuti dalla messa in vendita dei biglietti per i settore ospiti hanno polverizzato i biglietti
GENOA LAZIO Invasione dei biancocelesti – La Lazio continua a stupire e a convincere, i tifosi ormai sono in un vero stato euforico, a Roma, sponda biancoceleste si respira un’aria che non si sentiva da anni. Domenica è arrivata l’ultima gioia, il successo sull’Inter che ha avvicinato ancora di più la Lazio da quel lontano obbiettivo che ancora non viene nominato ma che sotto sotto va coltivato. I tifosi non vogliono lasciar sola la squadra, aiutandola ancora di più in questo percorso straordinario e così invaderanno lo stadio del Genoa, il Marassi. Già, 5 mila tifosi sono pronti a cantare e tifare per i biancocelesti, un vero esodo.
Il club genoano visto il sold out dopo poche ore per il settore ospiti, ha dato alla Lazio la chance di poter mandare i suoi tifosi nella Gradinata sud (attualmente libera) con la capienza di 9.000 posti. I tifosi sicuramente approfitteranno di questa chance e faranno diventare il Marassi un piccolo Olimpico.
Stefan Savic punta sui biancocelesti: “Inter o Juve? No, spero nella Lazio”
Stefan Savic punta sui biancocelesti – Il difensore dell’Atletico Madrid ha espresso il suo pensiero sullo Scudetto
Stefan Savic punta sui biancocelesti – In questi giorni sono molti i calciatori o gli allenatori che stanno parlando del campionato italiano, soprattutto sulla lotta scudetto che vede coinvolta anche la Lazio. Già, a sorpresa tra la Juve e l’Inter si sono insediati anche i biancocelesti che ora si trovano a -1 dalla squadra nerazzurra. Al termine della partita di Champions tra Atletico Madrid e Liverpool, il difensore ex Fiorentina Stefan Savic ha voluto dire la sua sulla vittoria finale per il titolo della Seria A, puntando sulla Lazio:
“Continuo a seguire il campionato italiano perché mi piace molto e quest’anno poi è anche aperto e interessante, ci sono Inter e Juve in lotta ma, c’è anche la Lazio. Sarebbe molto bello se lo vincesse lei lo Scudetto, perché sta facendo un lavoro incredibile in questa stagione”.
LA NOSTRA STORIA L’allenatore biancoceleste Alfredo Notti
LA NOSTRA STORIA Alfredo Notti nasce ad Alessandria il 19 febbraio 1908. Ottimo attaccante cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città per poi essere acquistato dal Genoa in cui milita per due stagioni. Tornato all’Alessandria vi resta per cinque stagioni. Dal 1936 al 1942 gioca nel Modena. Chiude la carriera nel Prato nella stagione 1942/43.
Terminata la carriera da calciatore Alfredo Notti diventa allenatore. Dal 1940 al ’42 guida il Modena. Nella stagione 1945/46 siede sulla panchina del Prato. Nel 1947 si trasferisce alla Sambenedettese dove resta per tre anni. Nel 1950 approda alla Lazio dove ricopre prima il ruolo di tecnico delle giovanili, poi quello di assistente dell’allenatore Giuseppe Bigogno e, contemporaneamente, quello di allenatore della squadra Riserve. Nella stagione 1952/53, dopo l’esonero di Bigogno, passa alla guida della prima squadra. I risultati non arrivano e l’anno dopo il presidente Costantino Tessarolo lo sostituisce con Mario Sperone. Notti passa alla guida del Treviso. Allena poi Sambenedettese, Pescara, Ascoli, Piacenza, Casertana, ancora Ascoli e Pescara. Chiude l’esperienza di allenatore nel 1971 dopo due stagioni sulla panchina della Valenzana. Muore ad Alessandria il 20 agosto 1972.
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LA NOSTRA STORIA L’attaccante biancoceleste Giovanni Zanni
LA NOSTRA STORIA Giovanni Zanni nasce a Casale Monferrato il 19 febbraio 1904. Dal 1926 al 1929 cresce nel Casale.
Nella stagione 1929-1030 Giovanni Zanni passa alla Juventus. Il 12 gennaio 1930 fu il primo giocatore a segnare un gol alla Roma al campo Testaccio. L’anno dopo lo prese la Lazio in uno scambio con Rier. In maglia biancoceleste gioca una stagione.
Nel 1932 passa al Foligno. Poi Perugia, Benevento e Cusiana, per chiudere la sua carriera da calciatore con l’Omegna nella stagione 1939-40. Da allenatore guida quest’ultima e la Verbania Sportiva.
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GENOA LAZIO Nuovi biglietti in vendita
Il responsabile del marketing S.S. Lazio Marco Canigiani ha fatto sapere che ci saranno nuovi biglietti disponibili per i tifosi biancocelesti in vista della partita contro il Genoa.”Per la trasferta di Genova il settore ospiti è sold out ma è stata aperta con una vendita libera la Gradinata Sud, il settore più vicino a quello ospiti”, ha fatto sapere Canigiani ai microfoni di LSR, “quindi i tifosi biancocelesti potranno acquistare il biglietto per quel settore oppure per la Tribuna centrale”. Per quel che riguarda Lazio – Bologna, Canigiani ha sottolineato: “Giovedì alle ore 12:00 partirà invece la vendita di Lazio-Bologna, dove gli Under 14 potranno accedere gratis insieme al biglietto intero di un adulto. Inoltre, ci sarà una promozione per i clienti Sky, che potranno acquistare fino a 4 biglietti in Monte Mario al 50% di sconto”.
Lazio da scudetto? Caicedo ci crede
Caicedo e la lotta per lo scudetto: “Crediamoci fino alla fine”.
All’indomani della vittoria sull’Inter che ha portato la Lazio a -1 dalla Juventus, e anche in vista della sfida che vedrà le aquile impegnate contro il Genoa, Felipe Caicedo ha toccato il tema della lotta per lo scudetto.
Nelle ultime ore in molti hanno parlato di una possibile vittoria della Lazio: prima l’ex maglia biancoceleste Bobo Vieri, poi anche Eriksson; al contrario, Moggi ha espresso qualche perplessità.
La Pantera ecuadoriana ha invece deciso di mantenere un atteggiamento positivo: “Orgoglio per questa squadra orgoglio per questa tifoseria”, ha scritto Caicedo su Twitter a commento del risultato ottenuto con l’Inter, aggiungendo: “Crediamoci fino alla fine”.
LAZIO FORMELLO Luis Alberto c’è. Primi dubbi per Inzaghi
LAZIO FORMELLO Seduta di ripresa per i biancocelesti di Inzaghi dopo la splendida vittoria contro l’Inter di Conte.
LAZIO FORMELLO Inizia la settimana per i ragazzi di mister Inzaghi che si sono ritrovati al Fersini alle ore 15. Una settimana che culminerà con la sfida del Marassi contro il Genoa di domenica alle 12:30. Buone notizie da Luis Alberto, regolarmente in campo dopo i controlli strumentali di ieri in clinica Paideia. Assente sicuro in Liguria sarà Luiz Felipe, fermato dal Giudice Sportivo. Al suo posto ballottaggio Patric-Bastos con lo spagnoo che parte favorito. L’altro dubbio di Inzaghi riguarda il partner d’attacco dell’inamovibile Ciro Immobile: Caicedo e Correa si giocheranno una maglia al fianco del capocannoniere della Serie A. Possibili aggiustamenti anche sulle fasce, con Lazzari (entrato in diffida), che vuole riprendersi la fascia di competenza dopo due esclusioni di fila. Con l’assenza di Lulic possibile spostamento di Marusic sulla sinistra a scapito di Jony. Domani nuovo allenamento pomeridiano.
LAZIO GIUDICE SPORTIVO Un laziale squalificato. E un altro entra in diffida
LAZIO GIUDICE SPORTIVO Sono arrivate le sanzioni dopo la 24esima giornata di Serie A. Come preventivato, un biancoceleste è stato squalificato.
LAZIO Il Giudice Sportivo ha diramato le proprie decisioni, confermando le sanzioni a carico di Luiz Felipe, Lucas Leiva, Sergej Milinkovic, Manuel Lazzari e Simone Inzaghi.
Quinta sanzione stagionale per Luiz Felipe che salterà per squalifica il match con il Genoa. Settimo cartellino giallo in questa Serie A TIM per Lucas Leiva. Sergej Milinkovic, al rientro dalla squalifica, ha ricevuto la sesta sanzione della stagione. Quarto giallo per Manuel Lazzari che entra in diffida. Terza ammonizione dalla panchina, infine, per il tecnico della Lazio Simone Inzaghi.
STURARO SALTA LA LAZIO
Da segnalare anche la quinta ammonizione ricevuta da Stefano Sturaro. Il centrocampista del Genoa salterà per squalifica il prossimo match con la Lazio.
A BREVE IN VENDITA I BIGLIETTI PER LAZIO-BOLOGNA>>>LEGGI QUI
LAZIO BOLOGNA Biglietti — Prezzi e info sulla vendita
LAZIO BOLOGNA Biglietti — La gara è in programma sabato 29 febbraio alle ore 15.00 e dalle ore 12.00 di giovedì 20 febbraio sarà possibile acquistare i tagliandi del match. 20 euro per la Curva e i Distinti, 40 euro per la Tribuna Tevere: sarà un Olimpico gremito. Di seguito tutte le informazioni necessarie:
La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di giovedì 20 febbraio, saranno messi in vendita i tagliandi per la sfida di campionato LAZIO – BOLOGNA in programma sabato 29 febbraio alle ore 15:00.
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO
ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA
CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.
I tagliandi si potranno acquistare presso:
– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco
– Le rivendite Listicket-Ticketone (Ricevitorie- Punti con visione dei posti – con nuovo formato A4)
– Il call center al numero a pagamento 892.101
– Il sito internet SPORT.TICKETONE.IT per l’acquisto HOME TICKETING per cui è necessario disporre di una stampante laser e, la modalità PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da smartphone).
Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.
Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori è necessario esibirein alternativa in originale o in copia:
– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;
– carta d’identità;
– lo stato di famiglia con foto;
– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).
Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.
Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66/C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 15:00 con la disponibilità solo per la stampa dei tagliandi di Lazio – Bologna.
Simeone elogia la Lazio: “Grande squadra. Felice che lotti per lo scudetto”
Nella giornata di ieri il tecnico dell’Atletico Madrid Diego Pablo Simeone è intervenuto in conferenza alla vigilia della sfida, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, tra i colchoneros e il Liverpool campione d’Europa. Nel corso della conferenza il Cholo ha dedicato una parentesi al campionato italiano: “Lazio e Inter sono due grandi squadre e attraversano un buon momento di forma. Sono felice di vederle lottare per lo scudetto con la Juventus che vince trofei da anni. Sono molto legato alle due squadre e a entrambe voglio molto bene”.
GENOA LAZIO Canigiani: “Altri biglietti? Non nel settore ospiti”
In vista di Genoa Lazio Canigiani, responsabile marketing biancoceleste, si esprime sulla possibilità che, dopo l’esaurimento del settore ospiti, i rossoblu concedano altri biglietti.
GENOA LAZIO Canigiani ai microfoni di ‘Lsr’: “Il primo blocco messo in vendita ieri è stato polverizzato in un’ora, poi il Genoa ha messo in vendita il secondo blocco di biglietti che sono terminati subito. Altri biglietti? Non nel settore ospiti. Vedremo se il Genoa farà qualcosa a tal proposito, ma per il momento non c’è disponibilità per i tifosi della Lazio. Daremo comunicazioni immediate se arriveranno novità da Genova“.
“Potrebbe partire giovedì – conclude il dirigente – la vendita dei tagliandi per Lazio – Bologna. Ancora non è sicuro ma a breve ci saranno tutte le indicazioni“.
Scudetto Moggi snobba la Lazio: “Discontinua. E se Immobile si fa male…”
Scudetto Moggi snobba la Lazio: l’ex dirigente juventino mette in risalto i punti deboli dei biancocelesti in vista della corsa verso il tricolore.
Scudetto Moggi snobba la Lazio. Le parole dell’ex ds della Juventus ai microfoni di ‘Radio Bianconera’: “Io dico sempre che la squadra vince grazie alle giocate dei suoi giocatori e Lazio-Inter ha confermato che il campionato lo vince la Juventus perché l’avversario non è la Lazio, è l’Inter. Si vede lontano un miglio che l’Inter è più squadra, la Lazio al momento è più in forma ma può perdere qualsiasi gara. È una squadra discontinua, anche se ha fatto 19 partite senza perdere. Ha un’ottima squadra e degli ottimi singoli, sicuramente ha il miglior centrocampo della Serie A, ma bisognerà vederla nel lungo periodo. Fino a poco fa la Lazio giocava per la qualificazione alla Champions League e non aveva grossi problemi, ora dovrà lottare per lo Scudetto. Il problema della Lazio è che se si fa male Immobile chi lo sostituisce? Idem per Leiva e altri. Il campionato è ancora lungo, mancano tante partite”.
LAZIO Leiva: “Scudetto? Juve e Inter favorite, ma…”
LAZIO Leiva non snobba lo Scudetto, nonostante veda le due rivali Juventus e Inter in leggero vantaggio.
LAZIO Leiva ai microfoni di Globoesporte:“Se immaginavo di lottare per lo Scudetto in questa stagione? Onestamente non ci pensavo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di lottare per la qualificazione in Champions League. Da quando sono arrivato alla Lazio, i risultati sono molto positivi. Lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa Italia, oggi rimaniamo concentrati sulla qualificazione in Champions, ma lotteremo. Juventus e Inter sono le favorite, i bianconeri per esperienza sono abituati a vincere i titoli”.
PUNTI DI FORZA
“Quattro anni di lavoro continuo. Dico quattro anni, perché è il momento in cui Simone Inzaghi è diventato allenatore. Io sono alla Lazio da tre stagioni e negli ultimi mesi siamo riusciti a vincere la Coppa Italia e la Supercoppa, il che non è facile. Non pensavo che avrei avuto un adattamento così veloce dopo aver lasciato il Liverpool. Ho aiutato il Liverpool ad arrivare al livello in cui si trova e ora posso aiutare la Lazio a raggiungere un livello molto alto”.
SCUDETTO 2000
“Ho pochi ricordi, ma mi tornano in mente alcuni giocatori. Quella squadra aveva Verón, Nesta, Simone Inzaghi che oggi è il nostro allenatore, Marcelo Salas, Matias Almeyda. Oggi quando per strada incontro i tifosi mi dicono che il mio modo di giocare ricorda quello di Almeyda“.
UN MODELLO
“Nove punti in meno a otto partite dalla fine. Inzaghi ce ne ha già parlato. Ovviamente era un’altra squadra. La Lazio era forse più ricca e più potente, le squadre romane vinsero due scudetti in due anni consecutivi. Ma è un modello da seguire. In ogni caso, il nostro obiettivo rimane quello di qualificarci per la Champions League. Siamo al secondo posto, due punti sopra l’Inter e uno dietro alla Juventus. L’imperativo però è garantirci il primo obiettivo: il posto in Champions League”.
Lazio Oddo: “L’ambiente sta aiutando la squadra che è lanciatissima”
Lazio Oddo ha giocato per diversi anni in biancoceleste prima di approdare al Milan. Ha voluto dire la sua sul momento fantastico della Lazio
Lazio Oddo le sue parole a Tiki Taka:
“Ora sono lanciatissimi, hanno l’autostima molto alta e i tifosi aiutano molto la squadra, questo aiuta molto, perché quando Roma ti spinge, il suo supporto lo senti. Hanno vissuto molti periodi turbolenti con polemiche tra tifosi e società, però adesso l’ambiente si è stretto intorno alla squadra che io trovo straordinaria. Qual’è il segreto della Lazio? Beh se dicessi Immobile sarebbe troppo scontato, perché i gol che fa lui non riusciva a farli neanche Bobo Vieri. A me fa impazzire Luis Alberto”.

