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Tanti auguri a Manuel Lazzari la freccia della Lazio

Tanti auguri a Manuel Lazzari che oggi compie 26 anni

Tanti auguri a Manuel Lazzari – Buon compleanno all’esterno ex Spal che si è fatto subito amare per la sua timidezza e voglia di far bene con la maglia con l’aquila sul petto. Nato il 29 novembre 1993 l’esterno è uno degli uomini più utilizzato dal mister Inzaghi, che non riesce a fare a meno di lui e della sua corsa. Per lui arrivano anche gli auguri della società:

“Manuel Lazzari, esterno biancoceleste, compie oggi 26 anni. Dal presidente, dalla società, dallo staff e da tutti i tifosi, i più sentiti auguri per un buon compleanno”.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Alfredo Napoleoni

LA NOSTRA STORIA Alfredo Napoleoni nasce a Roma il 29 novembre 1937. La Lazio lo acquista dal Garbatella nell’estate 1955.

Napoleoni cresce nelle formazioni giovanili biancocelesti. Gioca alcune partite nella squadra Riserve che si aggiudica il campionato Cadetti nella stagione 1955/56. Nella stessa stagione è selezionato per far parte della Nazionale che partecipa al IX Torneo Juniores FIFA in Ungheria. Nel campionato 1956/57 vince il Torneo Cin Casoni. Fa il suo esordio in serie A con la maglia della Lazio nella stagione 1957/58 contribuendo alla conquista della Coppa Italia 1958.

Nella stagione 1958/59 passa in prestito al Catania e quella dopo sempre in prestito al Cral Cirio. Tornato alla Lazio vi resta per due stagioni. vincendo una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nell’estate 1962 prende parte al ritiro estivo e ad alcune amichevoli poi viene ceduto alla Sambenedettese. Con i marchigiani resta fino al 1964. Quindi passa al Taranto dove rimane fino al termine della carriera nel 1971 e dove vince un campionato di serie C. Appesi gli scarpini al chiodo si stabilisce a Taranto.

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LAZIO CLUJ Parolo: “Noi faremo il nostro anche a Rennes”

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LAZIO CLUJ Parolo è intervenuto al termine della sfida vinta di misura dai biancocelesti contro i rumeni. Vittoria che tiene appesa ad un filo la speranza qualificazione.

LAZIO CLUJ Parolo: “Noi dobbiamo andare a Rennes a vincere, poi vedremo il risultato delle altre. Vogliamo chiudere bene questa Europa League. Se perdiamo la qualificazione non la perdiamo certo in queste ultime due partite. Vogliamo dare continuità ai risultati del campionato. Finali di partita col fiatone? Siamo partiti molto bene, poi alla fine eravamo un po’ stanchi. Dovevamo sfruttare meglio qualche contropiede, loro attaccavano con fisicità. Forse è questa la differenza tra le partite europee e quelle in Italia. Noi dovevamo chiudere prima la partita”.

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LAZIO CLUJ Inzaghi: “Ce la giocheremo fino all’ultimo”

LAZIO CLUJ Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara vinta contro i rumeni del Cluj per 1-0 grazie al goal nel primo tempo del Tucu Correa.

LAZIO CLUJ Inzaghi: “I ragazzi l’hanno interpretata nel migliore dei modi, poi siamo un po’ calati ma siamo stati bravi a compattarci e a tenere il risultato. Mi piace mettere giocatori di qualità in campo, anche se loro devono sacrificarsi molto. L’importante è trovare un equilibrio. Io sono dell’idea che la squadra abbia ancora ampi margini di crescita. Noi per tutte le occasioni che creiamo dovremmo fare più goal. Abbiamo tanta qualità in avanti, sia le punte che le mezzale. Dobbiamo coinvolgere anche di più i quinti in attacco. Dobbiamo cercare di chiudere prima le partite per non arrivare in difficoltà al 90esimo. Da quello passerà la nostra crescita. Noi ce la giocheremo fino all’ultimo. Noi andremo in Francia e il Cluj avrà il Celtic in casa. Credo che gli scozzesi daranno tutto. Rammarico? Per tutte e tre le partite perse. Con Celtic tra andata e ritorno abbiamo fatto benissimo, così come nel primo tempo in Romania. Noi ci crediamo fino all’ultimo. Turnover? Per un allenatore cambiare 7/8 uomini e vedere questa personalità è bellissimo. Dovevamo fare un altro goal nel primo tempo. Udinese? Troveremo un’ottima squadra, fisica e organizzata. Da domani ci penseremo cercando di recuperare energie”.

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LAZIO CLUJ Correa: “Vincere a Rennes per continuare a sperare”

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LAZIO CLUJ Correa è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine della sfida di Europa League vinta dai ragazzi di Inzaghi.

LAZIO CLUJ Correa: “Siamo contenti per la vittoria di oggi, adesso dobbiamo andare a vincere a Rennes e continuare a sperare. Oggi ha giocato chi sta giocando meno e lo ha fatto benissimo. Questo è importante per il gruppo. Jony ha grande qualità. Bobby Adekanye, sta imparando tanto. A noi ci serve un suo aiuto perchè ci saranno tante partite. Il goal? Ci provo sempre, ora devo migliorare per me e per i miei compagni”.

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LAZIO CLUJ La pagella di Vavro, oggi in versione Acerbi

Lazio Cluj Vavro è stato confermato al centro della difesa, giganteggiando in lungo e in largo. Ottima la prova dello slovacco

Finalmente Denis Vavro! Lo slovacco è il difensore di Europa League, competizione più adatta in questo momento per le sue caratteristiche. Vavro ha disputato un ottimo match guidando da leader e con sicurezza la retroguardia biancoceleste. Il poco materiale offensivo degli avversari, però, non deve far sembrare che il compito sia stato sempre facile: Vavro ha avuto il merito di essere concentrato per tutta la durata del match, quando ha potuto è uscito anche palla al piede e sulle palle alte è stato insuperabile. In attesa di vederlo in queste condizioni anche in campionato, facciamo un applauso al difensore arrivato in estate a suon di milioni. DENIS VAVRO, VOTO 7

LAZIO CLUJ La pagella di Proto, saracinesca belga

Silvio Proto è tornato titolare dopo tempo immemore e lo ha fatto nel migliore dei modi. Super prestazione in Lazio Cluj

Lazio Cluj, migliore in campo Silvio Proto. Il portiere belga si è destreggiato alla grande tra i pali, nonostante fosse stato fermo parecchio tempo per infortunio. Sicurissimo sulle uscite, ha sventato con parate prodigiose almeno tre palle gol dei romeni. Inoltre ha emanato tranquillità ai compagni del pacchetto arretrato, dando preziose indicazioni dalla porta. Ha alzato il muro, o abbassato la saracinesca, come più vi piace. Notte europea strameritata per l’esperto portiere ex Olympiakos. SILVIO PROTO VOTO 7.5

LAZIO CLUJ La pagella di Adekanye, tanta corsa al servizio della squadra

Questa sera c’è stato l’esordio da titolare di Adekanye. L’attaccante è sceso in campo in Lazio Cluj al fianco di Joaquin Correa

Una notte che non dimenticherà facilmente. L’olandese Adekanye ha fatto il suo esordio da titolare con la maglia biancoceleste in Lazio Cluj. Mister Inzaghi ha schierato la giovane punta che si è messa a disposizione della squadra: tanta corsa, movimenti e sponda che è valso l’assist per il gol di Correa. Gol che ha cercato ma non ha trovato, anche a causa delle poche occasioni avute. Vista la giovane età è ovviamente ancora “immaturo” per certi palcoscenici, però è stato giusto dare fiducia al giovane per potergli permettere di crescere. BOBBY ADEKANYE VOTO 6+

Lazio Cluj probabili formazioni — Ampio turnover: Proto tra i pali

Lazio Cluj probabili formazioni — In vista del match odierno, in programma alle 21.00 all’Olimpico, Simone Inzaghi sembra intenzionato a ricorrere a un ampio turnover. La prima grande novità riguarda la porta, che per la prima volta in stagione verrà difesa da Proto. Il tecnico biancoceleste, inoltre, potrebbe concedere una chance dal 1′ a Vavro, Jony, Cataldi, Parolo e Caicedo. In questo caso potrebbero restare a riposo, rispettivamente, Luiz Felipe, Lulic, Leiva, Milinkovic e Ciro Immobile. Di seguito i probabili schieramenti:

LAZIO (3-5-2): Proto; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, Jony; Correa, Caicedo. A disp.: Guerrieri, Alia, Patric, Luiz Felipe, Falbo, Adekanye. All.: Inzaghi.

CLUJ (5-3-2): Arlauskis; Peteleu, Burca, Boli, Cestor, Camora; Bordeianu, Djokovic, Paun; Omrani, Deac. All. Dan Petresc

LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione: i precedenti

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LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione: i precedenti.

LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione. A renderlo noto la stessa società biancoceleste, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

“La 14ª giornata di Serie A TIM Lazio-Udinese, in programma domenica 1° dicembre alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Marco Di Bello (sez. di Brindisi). Assistenti: De Meo – Affatato IV uomo: Camplone V.A.R.: Mazzoleni A.V.A.R.: Paganessi”.

PRECEDENTI

Il direttore di gara pugliese ha già arbitrato per 10 volte i biancocelesti in Serie A TIM. Il bilancio complessivo degli arbitraggi del fischietto brindisino sorride alla Lazio che è uscita vincitrice per 6 volte, pareggiando in due occasioni e perdendo in altrettante circostanze.

Il fischietto di Brindisi non dirige una gara dei biancocelesti dal 21 maggio del 2017, giorno in cui la Lazio uscì sconfitta tra le mura di casa contro l’Inter per 3-1. Di Bello, inoltre, non aveva ancora mai arbitrato un incontro tra la Lazio e l’Udinese.

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LAZIO Cittadella biancoceleste, al via l’iter per la realizzazione

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LAZIO Cittadella biancoceleste, al via l’iter per la realizzazione: i dettagli.

LAZIO Cittadella biancoceleste, il progetto per la realizzazione continua a tenere banco in casa biancoceleste. Nelle intenzioni della società, l’impianto dovrebbe sorgere in zona Labaro, tra la via Flaminia e la via Salaria. Un parco di circa 200 mq comprendente varie costruzioni, tra cui centri commerciali, residenze, alberghi, uffici e strutture sanitarie. Il progetto è stato presentato in Campidoglio e di esso non farebbe parte la costruzione dello stadio. Di seguito, la decisione presa in merito dal Consiglio Generale

“Il Consiglio Generale della S.S. Lazio, riunitosi martedì scorso, dopo aver approfondito la proposta “Parco sportivo Tevere Nord” pervenuta alla Società stessa in data 16 ottobre 2019 ed avendone riscontrato elementi di interesse, ha dato mandato al Presidente Generale, Antonio Buccioni, e ai competenti organi esecutivi di seguire – anche avendo riguardo del rispetto sostanziale del motto del Sodalizio – i prossimi passi formali che il proponente compirà, relazionandone con costanza il Consiglio stesso”.

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A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe

A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe, città d’origine del campione.

A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe. Non è certo un bel periodo per il rapporto tra il campione svedese e la sua città di origine. I “suoi” tifosi hanno infatti dato fuoco alla statua eretta in suo onore in città. Il motivo? L’acquisto da parte di ‘Ibra’ di alcune azioni della squadra rivale dell’Hammarby. Un investimento cui lo stesso Zlatan ha unito la promessa di farlo diventare il “club più importante della Scandinavia“. Il gesto non è passato inosservato agli occhi dei sostenitori svedesi, che hanno immediatamente scatenato la loro rabbia contro il (a questo punto ex) simbolo.

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EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se: ecco le possibilità

EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se… ecco come potrebbero qualificarsi gli uomini di Inzaghi ai sedicesimi

EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se… In casa Lazio oggi, si affronterà la penultima partita del girone contro il Cluj, squadra in ballottaggio per l’ultimo posto disponibile. Ormai la qualificazioni sembra insperata visto l’andamento di tutto il girone disputato dai biancocelesti che hanno conquistato una sola vittoria e ben 3 sconfitte. Però c’è ancora una minima chance, se pur piccolissima per far si che la Lazio approdi nel turno successivo, ecco tutte le possibilità:

La prima ovviamente è che, i biancocelesti battano questa sera la squadra del Cluj, andando a meno 3 dalla squadra romena che però, dovrà perdere anche con il Celtic all’ultima giornata, altrimenti supererebbe la Lazio di un punto anche in caso di due vittorie dei biancocelesti. Quindi nel caso in cui il Celtic non riuscisse a vincere, la qualificazione andrebbe matematicamente al Cluj. Inoltre questa sera, la Lazio dovrà vincere con più di due gol di scarto altrimenti sarebbe tutto inutile.

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Lazio Immobile: “Questa è casa mia, voglio chiudere qui la carriera”

Lazio Immobile ai microfoni di Dazn: “Questo è l’anno buono per raggiungere la Champions League. Stiamo facendo un bel percorso, poteva andare anche meglio non perdendo qualche punto per strada. Questo è il nostro limite: se vuoi essere una grande squadra non puoi permetterti alcuni risultati negativi. Alla Lazio sto bene, mi sento a casa e voglio chiudere qui la mia carriera. Il mio rapporto con Inzaghi? Con lui devi saperti comportare. Non devi mettere bocca in cose che non ti competono, il rispetto dei ruoli è fondamentale. Fare l’allenatore è difficile, bisogna gestire 25 giocatori. Per Inzaghi è un compito delicato, io essendo uno dei senatori cerco di dare una mano anche nello spogliatoio. Ci sono momenti in cui capita di discutere, è normale in tutti i rapporti della vita. 

Il numero 17? Mia moglie è nata il 17, a Pescara indossavo il 17. Da quel momento mi sono innamorato di questo numero. Sono napoletano, in realtà per scaramanzia non dovrebbe essere così, però anche Mattia è nato il 17 agosto, lo abbiamo organizzato di proposito (scherza il centravanti campano). Razzismo? Dà molto fastidio che alla Lazio venga spesso accostata questa immagine. Anche i tifosi biancocelesti hanno fatto gesti a favore della lotta contro il razzismo. È un luogo comune di cui si parla fin troppo. Se 10 tifosi della Lazio si comportano male andiamo a prendere quelli, non tutta la Curva Nord”. 

LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo: “Uscire dall’Europa? Mi girano le scatole”

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LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo da Formello alla vigilia della sfida da dentro o fuori tra i biancocelesti e i rumeni in programma domani all’Olimpico.

LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo dalla sala stampa del Centro Sportivo di Formello

Domani tanto da perdere e poco da guadagnare?

“Quando si gioca si gioca per vincere, la voglia è quella. Dobbiamo dare continuità al nostro percorso di crescita, c’è tanta voglia di far bene”.

Pensi che uscire dall’Europa possa essere un vantaggio per il campionato?

“A me sinceramente girano le scatole ad uscire dall’Europa League, una bella competizione. Le partite perse ti insegnano che in Europa bisogna fare attenzione ad ogni minimo particolare. Se dovessimo uscire sarebbe un peccato. Nel caso il campionato diventerà il nostro obiettivo principale”.

Ti rende orgoglioso essere diventato così importante qui?

“Era il mio obiettivo, potermi affermare e dare il mio contributo. In questi anni abbiamo fatto un percorso che ci ha permesso di competere per le alte posizioni in campionato. Essere uno dei rappresentanti di questa squadra per me è motivo di orgoglio”.

Il tuo futuro? E poi come valuti i nuovi della Lazio?

“In questo momento non ho avuto incontri con la società, penso che bisognerà essere chiari, io voglio continuare a giocare a calcio. Se potrò dare un contributo sarei felice di continuare qui. I nuovi? Stanno crescendo. E’ normale avere problemi all’inizio, ecco perchè quello che spicca di più è Lazzari, che già conosceva questo campionato. Siamo un gruppo forte, con tanta qualità”.

Domenica Caicedo ha detto che vede più convinzione. La pensi come lui?

“Abbiamo dimostrato di poter gestire le partite e vincerle anche alla fine, perchè c’è spirito e voglia. Se siamo diventati maturi potrò dirtelo a fine stagione… Dal ritiro abbiamo sbagliato forse solo il primo tempo con l’Atalanta. La prestazione la squadra l’ha sempre fatta, questa è la vera maturità della squadra”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI>>>CLICCA QUI

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LAZIO CLUJ Conferenza di Inzaghi: “Passaggio appeso a un filo, ma ci proveremo”

LAZIO CLUJ Conferenza di Inzaghi alla vigilia del penultimo turno del girone di Europa League. La sfida è in programma allo Stadio Olimpico alle 21.

LAZIO CLUJ Conferenza di Inzaghi da Formello.

Che importanza dai a questa partita?

“Sappiamo che la nostra qualificazione è appesa a un filo ma finchè la matematica non ci condanna faremo la nostra partita. Purtroppo abbiamo compromesso la qualificazione nelle prime quattro partite, soprattutto per colpa nostra, ma anche per fattori esterni come quel rigore non assegnato su Immobile contro il Celtic. Noi dovevamo fare comunque molto meglio”,

La squadra vola in campionato ma non in Europa…

“In campionato stiamo giocando un ottimo calcio dalla prima giornata. Il nostro piazzamento è meritato. In Europa il sorteggio poteva andare meglio. Noi dovremmo far girare gli episodi a nostro favore, come accaduto in campionato e come non è accaduto in Europa”.

Cambierebbe scelte delle prime giornate di Europa League? Domani vedremo nuovi giocatori?

“Se tornassi indietro rifarei queste scelte, insieme alo staff siamo stati bravi a gestire le situazioni. Qualche giocatore era pronto a giocatore partite ravvicinate, qualcun altro no. La formazione di domani? Caicedo ha qualche problemino alla caviglia, dovremo rivalutarlo domani. Cercherò di mettere in campo una formazione competitiva. Sicuramente ci sono giocatori come Parolo e Cataldi che sicuramente giocheranno. Lazzari dovrà fare un sacrificio, mancando Marusic”.

La Lazio prende spesso goal da palla inattiva, invece non riesce a segnare…Adekanye?

“Adekanye avrà spazio, non so se dall’inizio o a partita in corso. E’ un giovane, deve lavorare, ma si impegna molto e ha ampi margini di miglioramenti. Per quanto riguarda le palle inattive i goal subiti ci possono stare. Due anni fa accadeva il contrario. Dobbiamo essere più concentrati. Tutto dipende da molti fattori, anche dalla formazione che metto in campo”.

C’è l’esigenza di cancellare questo cammino in Europa? Sette sconfitte in 8 partite…

“Sicuramente. Noi domani ci teniamo, metterò in campo una squadra per vincere. Tutte le partite si scende in campo per vincere, come fatto nel doppio confronto col Celtic, dove tra andata e ritorno penso avremmo meritato sei punti. Queste partite ci hanno insegnato molto, anche quella col Cluj”.

Domani è il turno di Proto? Come sta Berisha?

“Strakosha ha avuto influenza, ma era già previsto che domani avrebbe giocato Proto, portiere affidabile che a inizio stagione ha avuto qualche problema. Guerrieri verrà in panchina. Berisha sta bene, ha fatto tre allenamenti importanti dopo qualche problema al rientro dalla Nazionale. E’ un altro dubbio che mi porto per domani”.

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INTANTO LUKAKU IN PAIDEIA>>>LEGGI QUI

FORMELLO LAZIO Col Cluj turnover totale. O quasi

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FORMELLO LAZIO Col Cluj turnover totale. O quasi. Le ultime dall’allenamento mattutino nel quartier generale dei biancocelesti.

FORMELLO LAZIO Col Cluj turnover totale. O quasi. Inzaghi ha deciso di tenere viva la fiammella qualificazione senza i titolarissimi. Che saranno risparmiati in vista della sfida di domenica in campionato contro l’Udinese. Fuori dunque il re dei bomber Immobile, sostituito dal duo Correa-Caicedo. Solo panchina dunque per Adekanye, dato nei giorni scorsi esordiente dal 1′. Il tecnico dovrà fare a meno anche di Marusic, infortunato, e della coppia Lukaku (stamattina in Paideia) – André Anderson, fuori dalla lista per l’Europa. Sugli esterni giostreranno dunque Lazzari Jony, con Lulic pronto a subentrare in corso d’opera. In mezzo il terzetto con Cataldi affiancato da Parolo e Berisha, che ha superato il problema alla coscia rimediato in Nazionale.

In difesa, non fa più notizia la presenza di Acerbi. L’ex Sassuolo si sposterà sul centrosinistra per lasciare libero il centro per Vavro. A chiudere la linea, sul versante destro, Bastos. Tra i pali ecco Proto: Strakosha, oggi assente al Fersini, godrà dunque di un turno di riposo. Alternative al portiere belga saranno Guerrieri e il Primavera Alia.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Proto; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Cataldi, Berisha, Jony; Correa, Caicedo. A disp.: Guerrieri, Patric, Luiz Felipe, Milinkovic, Lulic, Adekanye, Immobile. All.: Inzaghi.

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LAZIO Lukaku in Paideia: le condizioni in vista dell’Udinese

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LAZIO Lukaku in Paideia: le condizioni dell’esterno belga in vista dell’Udinese.

LAZIO Lukaku in Paideia. L’esterno belga si è presentato questa mattina alla clinica di riferimento biancoceleste per alcuni controlli. Dopo aver sostituito Lulic nel corso della sfida contro il Sassuolo, ha riportato un versamento al ginocchio. Un problema non grave, ma che potrebbe costringerlo a saltare il prossimo impegno di campionato, domenica all’Olimpico conto l’Udinese. Oltre al belga, in mattinata si sono sottoposti a esami anche due giovani Primavera: il portiere Marocco e il centrocampista Bianchi. 

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ACCADDE OGGI 27 gennaio 2007, Palermo-Lazio 0-3: la Lazio di Rossi mette il turbo-Champions

Quando si ha il vento in poppa, è difficile fermarsi: dopo anni di tentativi falliti, la Lazio torna al successo in campionato a Palermo proprio dopo la cessione di Massimo Oddo al Milan. Undici milioni di buoni motivi hanno convinto la società, reduce da un buon girone d’andata, a privarsi di uno dei suoi pezzi migliori. La Lazio di Delio Rossi è però una macchina perfettamente oliata, che si appresta a conquistare otto vittorie consecutive. A fine stagione sarà Champions League, e la vittoria allo stadio Barbera sarà una tappa fondamentale.

Nel torneo post-Calciopoli, infatti, nel girone d’andata il Palermo di Guidolin si è issato addirittura in testa alla classifica, proponendosi come anti-Inter. Una ventata di scudetto appena accennata, che a fine stagione si risolverà con una pur dignitosa qualificazione in Europa League. Ma quella contro i rosanero sarà una vittoria in un vero e proprio spareggio per i primi quattro posti della classifica, quelli che portano alla massima competizione europea.

La Lazio in realtà soffre e rischia di capitolare nel primo tempo, coi rosanero che protestano per un gol, poi apparso regolare, annullato ad Andrea Caracciolo. La ripartenza giusta arriva proprio alla fine del primo tempo, con Rocchi implacabile sotto porta. Nella ripresa arriva il guizzo in area avversaria di Siviglia, e lo stesso Rocchi su rigore mette il sigillo al trionfo biancoceleste. Il Palermo si sente ancora saldo al terzo posto dopo la pesante sconfitta, ma il piazzamento e la conseguente qualificazione in Champions League saranno, a fine stagione, della Lazio.

Fabio Belli

IL TABELLINO

27/01/2007, PALERMO-LAZIO 0-3

Marcatori: 45′ Rocchi, 52′ Siviglia, 78′ Rocchi (rig).

PALERMO: Fontana, Cassani (69′ Diana), Zaccardo, Barzagli, Pisano, Guana, Corini, Simplicio (69′ Gio. Tedesco), Di Michele, Caracciolo, Bresciano (60′ Brienza). A disposizione: Agliardi, Dellafiore, Parravicini, Capuano. Allenatore: Guidolin.

LAZIO: Peruzzi, Behrami, Siviglia, Cribari, Zauri, Mudingayi, Ledesma, Mutarelli (91′ Firmani), Mauri (70′ Jimenez), Rocchi (89′ Pandev), Makinwa. A disposizione: Ballotta, Bonetto, Belleri, Tare. Allenatore: D.Rossi.

Arbitro: Dondarini (Finale Emilia)

 

LA NOSTRA STORIA Il difensore biancoceleste Paolo Agosteo

LA NOSTRA STORIA Paolo Agosteo nasce a Catania il 27 novembre 1908. Dalla stagione 1928/29 gioca cinque campionati nella Pro Patria.

Nel 1933/34 e nel 1934/35 Agosteo milita nell’Ambrosiana. Dal 1935/36 al 1938/39 è con il Genoa dove vince una Coppa Italia. Nel 1939 passa alla Lazio. Gioca alcune amichevoli con la squadra riserve ma l’allenatore Popovich non conta su di lui.

Quindi passa all’Alba in serie C. È stato convocato due volte nella Nazionale B. A fine carriera si dedica all’analisi dell’interrelazione psicologica tra atleti e ambiente calcistico scrivendo alcuni saggi su riviste e giornali. Muore a Roma nel 1989.

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