Nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità circa l’anticipo della cena di Natale, alla luce della Supercoppa Italiana contro la Juventus a Riad in data 22 dicembre. Nella giornata odierna è stata invece definita la location: si tratta di Spazio Novecento, noto locale dell’Eur. I tesserati della Lazio, in compagnia delle loro famiglie, si incontreranno martedì 17 dicembre per scambiarsi gli auguri in vista delle festività. Inoltre nel pomeriggio di martedì 3 dicembre, in via di Propaganda, a due passi da piazza di Spagna, verrà inaugurato lo store ufficiale della Lazio. Alla cerimonia d’apertura presenzieranno, oltre al presidente Claudio Lotito, anche alcuni giocatori biancocelesti.
FORMELLO LAZIO Inzaghi ritrova Marusic, ma l’infermeria non si svuota
FORMELLO LAZIO Inzaghi ritrova Marusic, ma l’infermeria non si svuota.
FORMELLO LAZIO Inzaghi ritrova Marusic. E’ questa la notizia positiva dalla ripresa dopo la vittoria europea sul Cluj. In vista dell’Udinese, di scena domenica all’Olimpico, il tecnico fa svolgere a tutti lavoro propriocettivo sul campo, poi divide la rosa in due. Da una parte i calciatori non impiegati ieri e quelli subentrati a gara in corso, impegnati in campo in un lavoro sul possesso palla. A questa fase non partecipano Caicedo e Patric. L’attaccante ecuadoregno, complice una caviglia malconcia, si dedica a dei semplici esercizi di scarico. La sua presenza contro i friulani non è comunque da considerare in dubbio. Lo spagnolo invece, ha riportato un piccolo problema al polpaccio. Stamattina era a Formello, ma non in campo con i compagni. Il suo recupero in tempo appare dunque difficile.
Dicevamo di Marusic. L’esterno montenegrino ha svolto una corsa blanda intorno al perimetro di gioco insieme a Bianchini. Il recupero dalla lesione al flessore sinistro non è ancora ultimato. Spera di esserci con l’Udinese, ma l’assenza finora di allenamenti in gruppo potrebbe posticiparne il rientro. Assenti invece Berisha e Lukaku: il primo ha fatto sapere a Inzaghi di sentire ancora dolore alla coscia infortunata in Nazionale. Il secondo invece, è alle prese con un versamento al ginocchio: salterà l’Udinese e proverà un recupero per i successivi impegni. Stamattina si è allenato col gruppo anche il giovane centrocampista della Primavera Bianchi.
Mihajlovic rompe il silenzio: “4 mesi difficili. Grazie a tutti”
Mihajlovic rompe il silenzio: le parole in conferenza stampa del tecnico del Bologna.
Mihajlovic rompe il silenzio. Dopo mesi, il tecnico del Bologna è tornato a parlare in conferenza stampa a Casteldebole. Il serbo ha voluto ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini e che lo hanno aiutato nella sua battaglia contro la leucemia: “In questi 4 mesi difficili ho conosciuto al Sant’Orsola medici straordinari, infermieri che mi hanno curato e sopportato: so che ho un carattere forte, difficile ma loro sono stati meravigliosi con me. Li ringrazio tutti di cuore, anche per la vicinanza alla mia famiglia (si interrompe per la commozione, ndr). Sono stati tutti fondamentali, senza di loro non avrei fatto quello che ho fatto. Passo la parola ai medici che devono tornare a salvare altre vite”.
E non è mancato un fuoriprogramma: un’irruzione a sorpresa dei giocatori rossoblu, che, per bocca di Dzemaili, hanno mandato un messaggio al proprio allenatore: “Dirti che ci sei mancato è poco. Siamo contentissimi che ti abbiamo ritrovato. Sappiamo che non sei molto contento di noi ma cercheremo di renderti di nuovo felice”. Parole cui ‘Miha‘ risponde con ironia: “Ma non dovevate allenarvi voi? Fate di tutto pur di non allenarvi“.
LAZIO EUROPA LEAGUE Sedicesimi ancora possibili: le combinazioni
LAZIO EUROPA LEAGUE Sedicesimi ancora possibili: le combinazioni.
LAZIO EUROPA LEAGUE Sedicesimi ancora possibili. La vittoria per 1-0 sul Cluj tiene i biancocelesti in corsa per la qualificazione. A far sperare la squadra di Inzaghi anche il Celtic, che, nonostante il traguardo già acquisito, batte 3-1 il Rennes e si assicura il primo posto nel girone E, a quota 13 punti. Un risultato che rende gli scozzesi ago della bilancia: in caso di vittoria nell’ultima gara sul Cluj, alla Lazio basterà battere in trasferta il Rennes per ottenere il passaggio del turno. In tal caso, infatti, i biancocelesti appaierebbero i romeni a 9 punti, ma li sopravanzerebbero per il maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti. Insomma, le possibilità ci sono, ma tutto dipenderà dalla correttezza del Celtic.
Cassano su Correa: “Se migliorerà meriterà una big europea”
Cassano su Correa – L’ex calciatore della Roma ha parlato al termine del match tra Lazio e Cluj di Correa
Cassano su Correa – Ospite di Sky Sport ha parlato sia prima della partita che nel post, ecco le parole di Antonio Cassano:
“Credo fortemente che la Lazio non sia dispiaciuta per l’uscita dall’Europa League, anzi, ne è molto contenta anche se nessuno lo ammetterà. Quest’anno puntato al quarto posto visto che sono tre anni che ci provano e quindi se dovessero uscire per loro non succederebbe niente, diciamo che non si strapperebbero i capelli. Reputo Luis Alberto il vero play di questa squadra, lui tiene sempre il pallino del gioco in mano. Lui e Milinkovic potrebbero tranquillamente giocare come mezze punte, ma Inzaghi li utilizza come mezzali. All’allenatore piace giocare particolarmente in attacco e quest’idea offensiva mi piace.
Ecco le parole nel post:
“Se Correa riuscisse a migliorare anche sotto porta, potrebbe giocare benissimo in una tra le 5 top squadre europee, con tutto il rispetto della Lazio. Lui ha grande qualità, ma deve migliorare nelle quantità dei gol”.
Tanti auguri a Manuel Lazzari la freccia della Lazio
Tanti auguri a Manuel Lazzari che oggi compie 26 anni
Tanti auguri a Manuel Lazzari – Buon compleanno all’esterno ex Spal che si è fatto subito amare per la sua timidezza e voglia di far bene con la maglia con l’aquila sul petto. Nato il 29 novembre 1993 l’esterno è uno degli uomini più utilizzato dal mister Inzaghi, che non riesce a fare a meno di lui e della sua corsa. Per lui arrivano anche gli auguri della società:
“Manuel Lazzari, esterno biancoceleste, compie oggi 26 anni. Dal presidente, dalla società, dallo staff e da tutti i tifosi, i più sentiti auguri per un buon compleanno”.
LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Alfredo Napoleoni
LA NOSTRA STORIA Alfredo Napoleoni nasce a Roma il 29 novembre 1937. La Lazio lo acquista dal Garbatella nell’estate 1955.
Napoleoni cresce nelle formazioni giovanili biancocelesti. Gioca alcune partite nella squadra Riserve che si aggiudica il campionato Cadetti nella stagione 1955/56. Nella stessa stagione è selezionato per far parte della Nazionale che partecipa al IX Torneo Juniores FIFA in Ungheria. Nel campionato 1956/57 vince il Torneo Cin Casoni. Fa il suo esordio in serie A con la maglia della Lazio nella stagione 1957/58 contribuendo alla conquista della Coppa Italia 1958.
Nella stagione 1958/59 passa in prestito al Catania e quella dopo sempre in prestito al Cral Cirio. Tornato alla Lazio vi resta per due stagioni. vincendo una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nell’estate 1962 prende parte al ritiro estivo e ad alcune amichevoli poi viene ceduto alla Sambenedettese. Con i marchigiani resta fino al 1964. Quindi passa al Taranto dove rimane fino al termine della carriera nel 1971 e dove vince un campionato di serie C. Appesi gli scarpini al chiodo si stabilisce a Taranto.
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LAZIO CLUJ Parolo: “Noi faremo il nostro anche a Rennes”
LAZIO CLUJ Parolo è intervenuto al termine della sfida vinta di misura dai biancocelesti contro i rumeni. Vittoria che tiene appesa ad un filo la speranza qualificazione.
LAZIO CLUJ Parolo: “Noi dobbiamo andare a Rennes a vincere, poi vedremo il risultato delle altre. Vogliamo chiudere bene questa Europa League. Se perdiamo la qualificazione non la perdiamo certo in queste ultime due partite. Vogliamo dare continuità ai risultati del campionato. Finali di partita col fiatone? Siamo partiti molto bene, poi alla fine eravamo un po’ stanchi. Dovevamo sfruttare meglio qualche contropiede, loro attaccavano con fisicità. Forse è questa la differenza tra le partite europee e quelle in Italia. Noi dovevamo chiudere prima la partita”.
LAZIO CLUJ Inzaghi: “Ce la giocheremo fino all’ultimo”
LAZIO CLUJ Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara vinta contro i rumeni del Cluj per 1-0 grazie al goal nel primo tempo del Tucu Correa.
LAZIO CLUJ Inzaghi: “I ragazzi l’hanno interpretata nel migliore dei modi, poi siamo un po’ calati ma siamo stati bravi a compattarci e a tenere il risultato. Mi piace mettere giocatori di qualità in campo, anche se loro devono sacrificarsi molto. L’importante è trovare un equilibrio. Io sono dell’idea che la squadra abbia ancora ampi margini di crescita. Noi per tutte le occasioni che creiamo dovremmo fare più goal. Abbiamo tanta qualità in avanti, sia le punte che le mezzale. Dobbiamo coinvolgere anche di più i quinti in attacco. Dobbiamo cercare di chiudere prima le partite per non arrivare in difficoltà al 90esimo. Da quello passerà la nostra crescita. Noi ce la giocheremo fino all’ultimo. Noi andremo in Francia e il Cluj avrà il Celtic in casa. Credo che gli scozzesi daranno tutto. Rammarico? Per tutte e tre le partite perse. Con Celtic tra andata e ritorno abbiamo fatto benissimo, così come nel primo tempo in Romania. Noi ci crediamo fino all’ultimo. Turnover? Per un allenatore cambiare 7/8 uomini e vedere questa personalità è bellissimo. Dovevamo fare un altro goal nel primo tempo. Udinese? Troveremo un’ottima squadra, fisica e organizzata. Da domani ci penseremo cercando di recuperare energie”.
LAZIO CLUJ Correa: “Vincere a Rennes per continuare a sperare”
LAZIO CLUJ Correa è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine della sfida di Europa League vinta dai ragazzi di Inzaghi.
LAZIO CLUJ Correa: “Siamo contenti per la vittoria di oggi, adesso dobbiamo andare a vincere a Rennes e continuare a sperare. Oggi ha giocato chi sta giocando meno e lo ha fatto benissimo. Questo è importante per il gruppo. Jony ha grande qualità. Bobby Adekanye, sta imparando tanto. A noi ci serve un suo aiuto perchè ci saranno tante partite. Il goal? Ci provo sempre, ora devo migliorare per me e per i miei compagni”.
LAZIO CLUJ La pagella di Vavro, oggi in versione Acerbi
Lazio Cluj Vavro è stato confermato al centro della difesa, giganteggiando in lungo e in largo. Ottima la prova dello slovacco
Finalmente Denis Vavro! Lo slovacco è il difensore di Europa League, competizione più adatta in questo momento per le sue caratteristiche. Vavro ha disputato un ottimo match guidando da leader e con sicurezza la retroguardia biancoceleste. Il poco materiale offensivo degli avversari, però, non deve far sembrare che il compito sia stato sempre facile: Vavro ha avuto il merito di essere concentrato per tutta la durata del match, quando ha potuto è uscito anche palla al piede e sulle palle alte è stato insuperabile. In attesa di vederlo in queste condizioni anche in campionato, facciamo un applauso al difensore arrivato in estate a suon di milioni. DENIS VAVRO, VOTO 7
LAZIO CLUJ La pagella di Proto, saracinesca belga
Silvio Proto è tornato titolare dopo tempo immemore e lo ha fatto nel migliore dei modi. Super prestazione in Lazio Cluj
Lazio Cluj, migliore in campo Silvio Proto. Il portiere belga si è destreggiato alla grande tra i pali, nonostante fosse stato fermo parecchio tempo per infortunio. Sicurissimo sulle uscite, ha sventato con parate prodigiose almeno tre palle gol dei romeni. Inoltre ha emanato tranquillità ai compagni del pacchetto arretrato, dando preziose indicazioni dalla porta. Ha alzato il muro, o abbassato la saracinesca, come più vi piace. Notte europea strameritata per l’esperto portiere ex Olympiakos. SILVIO PROTO VOTO 7.5
LAZIO CLUJ La pagella di Adekanye, tanta corsa al servizio della squadra
Questa sera c’è stato l’esordio da titolare di Adekanye. L’attaccante è sceso in campo in Lazio Cluj al fianco di Joaquin Correa
Una notte che non dimenticherà facilmente. L’olandese Adekanye ha fatto il suo esordio da titolare con la maglia biancoceleste in Lazio Cluj. Mister Inzaghi ha schierato la giovane punta che si è messa a disposizione della squadra: tanta corsa, movimenti e sponda che è valso l’assist per il gol di Correa. Gol che ha cercato ma non ha trovato, anche a causa delle poche occasioni avute. Vista la giovane età è ovviamente ancora “immaturo” per certi palcoscenici, però è stato giusto dare fiducia al giovane per potergli permettere di crescere. BOBBY ADEKANYE VOTO 6+
Lazio Cluj probabili formazioni — Ampio turnover: Proto tra i pali
Lazio Cluj probabili formazioni — In vista del match odierno, in programma alle 21.00 all’Olimpico, Simone Inzaghi sembra intenzionato a ricorrere a un ampio turnover. La prima grande novità riguarda la porta, che per la prima volta in stagione verrà difesa da Proto. Il tecnico biancoceleste, inoltre, potrebbe concedere una chance dal 1′ a Vavro, Jony, Cataldi, Parolo e Caicedo. In questo caso potrebbero restare a riposo, rispettivamente, Luiz Felipe, Lulic, Leiva, Milinkovic e Ciro Immobile. Di seguito i probabili schieramenti:
LAZIO (3-5-2): Proto; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, Jony; Correa, Caicedo. A disp.: Guerrieri, Alia, Patric, Luiz Felipe, Falbo, Adekanye. All.: Inzaghi.
CLUJ (5-3-2): Arlauskis; Peteleu, Burca, Boli, Cestor, Camora; Bordeianu, Djokovic, Paun; Omrani, Deac. All. Dan Petresc
LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione: i precedenti
LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione: i precedenti.
LAZIO UDINESE Arbitro, ufficiale la designazione. A renderlo noto la stessa società biancoceleste, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.
“La 14ª giornata di Serie A TIM Lazio-Udinese, in programma domenica 1° dicembre alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Marco Di Bello (sez. di Brindisi). Assistenti: De Meo – Affatato IV uomo: Camplone V.A.R.: Mazzoleni A.V.A.R.: Paganessi”.
PRECEDENTI
Il direttore di gara pugliese ha già arbitrato per 10 volte i biancocelesti in Serie A TIM. Il bilancio complessivo degli arbitraggi del fischietto brindisino sorride alla Lazio che è uscita vincitrice per 6 volte, pareggiando in due occasioni e perdendo in altrettante circostanze.
Il fischietto di Brindisi non dirige una gara dei biancocelesti dal 21 maggio del 2017, giorno in cui la Lazio uscì sconfitta tra le mura di casa contro l’Inter per 3-1. Di Bello, inoltre, non aveva ancora mai arbitrato un incontro tra la Lazio e l’Udinese.
LAZIO Cittadella biancoceleste, al via l’iter per la realizzazione
LAZIO Cittadella biancoceleste, al via l’iter per la realizzazione: i dettagli.
LAZIO Cittadella biancoceleste, il progetto per la realizzazione continua a tenere banco in casa biancoceleste. Nelle intenzioni della società, l’impianto dovrebbe sorgere in zona Labaro, tra la via Flaminia e la via Salaria. Un parco di circa 200 mq comprendente varie costruzioni, tra cui centri commerciali, residenze, alberghi, uffici e strutture sanitarie. Il progetto è stato presentato in Campidoglio e di esso non farebbe parte la costruzione dello stadio. Di seguito, la decisione presa in merito dal Consiglio Generale:
“Il Consiglio Generale della S.S. Lazio, riunitosi martedì scorso, dopo aver approfondito la proposta “Parco sportivo Tevere Nord” pervenuta alla Società stessa in data 16 ottobre 2019 ed avendone riscontrato elementi di interesse, ha dato mandato al Presidente Generale, Antonio Buccioni, e ai competenti organi esecutivi di seguire – anche avendo riguardo del rispetto sostanziale del motto del Sodalizio – i prossimi passi formali che il proponente compirà, relazionandone con costanza il Consiglio stesso”.
A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe
A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe, città d’origine del campione.
A fuoco la statua di Ibrahimovic a Malmoe. Non è certo un bel periodo per il rapporto tra il campione svedese e la sua città di origine. I “suoi” tifosi hanno infatti dato fuoco alla statua eretta in suo onore in città. Il motivo? L’acquisto da parte di ‘Ibra’ di alcune azioni della squadra rivale dell’Hammarby. Un investimento cui lo stesso Zlatan ha unito la promessa di farlo diventare il “club più importante della Scandinavia“. Il gesto non è passato inosservato agli occhi dei sostenitori svedesi, che hanno immediatamente scatenato la loro rabbia contro il (a questo punto ex) simbolo.
EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se: ecco le possibilità
EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se… ecco come potrebbero qualificarsi gli uomini di Inzaghi ai sedicesimi
EUROPA LEAGUE Lazio ti qualifichi se… In casa Lazio oggi, si affronterà la penultima partita del girone contro il Cluj, squadra in ballottaggio per l’ultimo posto disponibile. Ormai la qualificazioni sembra insperata visto l’andamento di tutto il girone disputato dai biancocelesti che hanno conquistato una sola vittoria e ben 3 sconfitte. Però c’è ancora una minima chance, se pur piccolissima per far si che la Lazio approdi nel turno successivo, ecco tutte le possibilità:
La prima ovviamente è che, i biancocelesti battano questa sera la squadra del Cluj, andando a meno 3 dalla squadra romena che però, dovrà perdere anche con il Celtic all’ultima giornata, altrimenti supererebbe la Lazio di un punto anche in caso di due vittorie dei biancocelesti. Quindi nel caso in cui il Celtic non riuscisse a vincere, la qualificazione andrebbe matematicamente al Cluj. Inoltre questa sera, la Lazio dovrà vincere con più di due gol di scarto altrimenti sarebbe tutto inutile.
Lazio Immobile: “Questa è casa mia, voglio chiudere qui la carriera”
Lazio Immobile ai microfoni di Dazn: “Questo è l’anno buono per raggiungere la Champions League. Stiamo facendo un bel percorso, poteva andare anche meglio non perdendo qualche punto per strada. Questo è il nostro limite: se vuoi essere una grande squadra non puoi permetterti alcuni risultati negativi. Alla Lazio sto bene, mi sento a casa e voglio chiudere qui la mia carriera. Il mio rapporto con Inzaghi? Con lui devi saperti comportare. Non devi mettere bocca in cose che non ti competono, il rispetto dei ruoli è fondamentale. Fare l’allenatore è difficile, bisogna gestire 25 giocatori. Per Inzaghi è un compito delicato, io essendo uno dei senatori cerco di dare una mano anche nello spogliatoio. Ci sono momenti in cui capita di discutere, è normale in tutti i rapporti della vita.
Il numero 17? Mia moglie è nata il 17, a Pescara indossavo il 17. Da quel momento mi sono innamorato di questo numero. Sono napoletano, in realtà per scaramanzia non dovrebbe essere così, però anche Mattia è nato il 17 agosto, lo abbiamo organizzato di proposito (scherza il centravanti campano). Razzismo? Dà molto fastidio che alla Lazio venga spesso accostata questa immagine. Anche i tifosi biancocelesti hanno fatto gesti a favore della lotta contro il razzismo. È un luogo comune di cui si parla fin troppo. Se 10 tifosi della Lazio si comportano male andiamo a prendere quelli, non tutta la Curva Nord”.
LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo: “Uscire dall’Europa? Mi girano le scatole”
LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo da Formello alla vigilia della sfida da dentro o fuori tra i biancocelesti e i rumeni in programma domani all’Olimpico.
LAZIO CLUJ Conferenza di Parolo dalla sala stampa del Centro Sportivo di Formello
Domani tanto da perdere e poco da guadagnare?
“Quando si gioca si gioca per vincere, la voglia è quella. Dobbiamo dare continuità al nostro percorso di crescita, c’è tanta voglia di far bene”.
Pensi che uscire dall’Europa possa essere un vantaggio per il campionato?
“A me sinceramente girano le scatole ad uscire dall’Europa League, una bella competizione. Le partite perse ti insegnano che in Europa bisogna fare attenzione ad ogni minimo particolare. Se dovessimo uscire sarebbe un peccato. Nel caso il campionato diventerà il nostro obiettivo principale”.
Ti rende orgoglioso essere diventato così importante qui?
“Era il mio obiettivo, potermi affermare e dare il mio contributo. In questi anni abbiamo fatto un percorso che ci ha permesso di competere per le alte posizioni in campionato. Essere uno dei rappresentanti di questa squadra per me è motivo di orgoglio”.
Il tuo futuro? E poi come valuti i nuovi della Lazio?
“In questo momento non ho avuto incontri con la società, penso che bisognerà essere chiari, io voglio continuare a giocare a calcio. Se potrò dare un contributo sarei felice di continuare qui. I nuovi? Stanno crescendo. E’ normale avere problemi all’inizio, ecco perchè quello che spicca di più è Lazzari, che già conosceva questo campionato. Siamo un gruppo forte, con tanta qualità”.
Domenica Caicedo ha detto che vede più convinzione. La pensi come lui?
“Abbiamo dimostrato di poter gestire le partite e vincerle anche alla fine, perchè c’è spirito e voglia. Se siamo diventati maturi potrò dirtelo a fine stagione… Dal ritiro abbiamo sbagliato forse solo il primo tempo con l’Atalanta. La prestazione la squadra l’ha sempre fatta, questa è la vera maturità della squadra”.

