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LAZIO SOCIAL Leiva e Correa festeggiano Luis Alberto

LAZIO SOCIAL Leiva e Correa, nel giorno del 26esimo compleanno di Luis Alberto, festeggiano lo spagnolo tramite il proprio profilo Instagram

LAZIO SOCIAL Leiva e Correa, nel giorno del 26esimo compleanno di Luis Alberto, festeggiano lo spagnolo tramite il proprio profilo Instagram. “Felice compleanno. Ti voglio bene amico mio”. Questo l’augurio social del brasiliano, che con il fantasista iberico ha condiviso una stagione tra le fila del Liverpool, quando, nell’annata 2013/2014, Luis Alberto disputò 11 presenze con la maglia dei Reds. “Buon compleanno” scrive invece Joaquin Correa. Ultimi momenti di spensieratezza, questi, all’insegna dell’amicizia e dello spirito di gruppo, a poche ore dal derby della capitale.

 

INZAGHI IN CONFERENZA 

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ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi: “Le imprese si compiono con…”

ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi — Alla vigilia del derby della capitale, il tecnico biancoceleste è intervenuto presso la sala stampa di Formello e ha presentato il match

Come si gioca il derby?

“Sappiamo che è una partita a sé nel campionato e che abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla. Può essere stato un male da un certo punto di vista, ma forse anche un bene. La Roma avrà lo stesso tempo nostro, i giocatori non avranno modo di accumulare eccessivo stress”.

Si aspettava una Roma così?

“Siamo appena all’inizio, può capitare un momento così per loro, come è successo a noi dopo le prime due. Vengono da una bella vittoria, verranno per fare una grande partita”.

I punti di vantaggio che segnale sono?

“Dobbiamo continuare in questo percorso. Abbiamo iniziato non nel migliore dei modi, ma ora stiamo sommando certezze. Veniamo da una striscia di vittorie, non dobbiamo fermarci, il campionato corre”.

Quanto vale per le ambizioni?

“A prescindere da tutto è una gara importantissima per noi e i nostri tifosi. Vogliamo continuare così, incontreremo una grande squadra e dovremo dare tutto. La differenza la può fare la gestione dello stress e la fame giusta. Un derby bisogna giocarlo con fame. Dobbiamo vincere”.

Che partita ti aspetti della Roma?

“Abbiamo analizzato le loro ultime due gare, gare in cui hanno giocato diversamente. Siamo pronti a tutti e due i moduli che potrebbero schierare. Possono giocare anche con il 4-3-3”.

Più il timore di una sconfitta o la speranza di fare il risultato?

Vincere sarebbe una grandissima cosa, darebbe seguito a questi risultati e aumenterebbe l’autostima. Per fare i bilanci è presto. I momenti difficili possono capitare, 4 punti di distacco ora non vogliono dire nulla”.

Luiz Felipe e Radu?

Domani dovrei avere tutti a disposizione tranne Lukaku. Ieri Radu ha avuto buone sensazioni, ma andrà ulteriormente monitorato nelle prossime ore. Luiz Felipe mancava dal Napoli, mi aveva dato garanzie e ha fatto 75 minuti buoni. Causa crampi e al fine di evitare spiacevoli inconvenienti l’ho cambiato”.

Il gap si è colmato?

È quello che volgiamo, sulla carta è rimasto ma vogliamo azzerarlo. Abbiamo inserito giocatori importanti che ci permetteranno di adoperare delle rotazioni. Sarà la terza gara in 6 giorni, a Udine abbiamo speso tanto. Quelli utilizzati hanno dato ottime risposte”.

Sull’arbitro?

Rocchi per questa partita è una garanzia. Ha già arbitrato i derby, aiuterà lo spettacolo”.

Lazio favorita?

Nei derby non ci sono favoriti. I pronostici vengono sempre ribaltati. La differenza la fanno la gestione dello stress e la fame”.

Cosa si porta dietro dai derby dell’anno scorso?

Ho stima di Di Fracesco, l’anno scorso ha portato la Roma in semifinale di Champions. Ha avuto la fortuna di essere stato prima giocatore come me”.

Anche per la Lazio è la partita della vita?

“Si tratta di una gara a parte. Sappiamo che i nostri tifosi ci chiedono sempre del derby, sin dal ritiro di Auronzo. L’ultimo è finito 0-0, venivamo dall’eliminazione di Salisburgo e loro dalla gara col Barcellona. Qualcuno è arrivato quest’anno, ma tutti sanno quanto sia importante il derby”.

Cosa ha di diverso questo derby?

I derby sono tutti particolari. Questo è quello con meno tempo per pensarci. Siamo rientrati giovedì mattina, oggi saremo di nuovo in ritiro. Non dobbiamo perdere energie mentali”.

Che pensi della Roma?

La Roma è una squadra organizzata e aggressiva, dovremo fare attenzione. Partite così si decidono sugli episodi, dovremo essere bravi portarli a nostro favore”.

Hai chiesto a Pippo come si batte la Roma?

Il Bologna e Pippo hanno compiuto un’impresa. Abbiamo analizzato la partita. Loro hanno giocato col 4-3-3 e potrebbero rigiocare così. Il Bologna ha aspettato il momento giusto e poi ha colpito”.

Come hai ritrovato la squadra?

“Bisogna parlare dopo l’allenamento di oggi. Devo valutare i ragazzi, specie chi ha giocato tanto a Udine. Ieri ho avuto conferme da chi non ha giocato. Oggi ci sarà un allenamento intenso”.

Correa può essere l’uomo derby?

“Tutti possono essere uomini derby. La mia idea è sempre quella che il singolo non vince il derby, ma è il gruppo che porta alle imprese, e io ho un grande gruppo”.

Quanta voglia di vincerlo? La Lazio non vince troppo con le big…

“Vincere un derby significherebbe tanto per noi, per i tifosi e per la società. Ci darebbe una spinta per le prossime partite. L’anno scorso siamo stati gli unici a vincere con la Juve due volte, abbiamo perso il derby d’andata e pareggiato quello di ritorno. Speriamo che domani i ragazzi riescano a interpretare bene la gara”.

Cosa temi della Roma? Pensi che le due squadre siano alla pari?

La Roma ha fatto dei cambiamenti, sta avendo qualche problema ma mercoledì ha reagito conquistando una bella vittoria. Temo i singoli, ma soprattutto il gruppo e il tecnico. Già l’anno scorso ha saputo dare alla squadra un’ottima organizzazione, conducendola alla semifinale di Champions”.

Un appello ai tifosi della Lazio per domani?

Alla fine i nostri tifosi risponderanno come sempre. Finora ho potuto ringraziarli soltanto. A Empoli siamo arrivati e abbiamo trovato sul piazzare 2000-2500 tifosi ad aspettarci. Tra l’altro in quel frangente non venivamo da tante vittorie consecutive, ma da due sconfitte e dal successo sul Frosinone. In 20 anni che sono qua non hanno mai tradito, nonostante giochiamo in trasferta si faranno sentire anche domani”.

ROMA LAZIO, L’ARBITRO DEL MATCH 

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ROMA LAZIO L’arbitro dell’incontro è stato designato

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La Lega ha reso note le designazioni arbitrali per la 7^ giornata di Serie A 2018/2019. Nel derby Roma Lazio l’arbitro sarà Rocchi di Firenze.

La 7^ giornata di Serie avrà inizio sabato 29 settembre alle ore 15.00 con il derby Roma-Lazio. Roma Lazio l’arbitro chiamato a dirigere la partita è Gianluca Rocchi (sez. di Firenze). A coadiuvare il fischietto toscano gli assistenti Di Liberatore e Tonolini. Al Var c’è Irrati con Vivenzi.

Questa la sestina completa:

ROCCHI
DI LIBERATORE – TONOLINI
IV: MARESCA
VAR: IRRATI
AVAR: VIVENZI

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LE PAROLE DI GIANLUCA DI MARZIO SUL DERBY 

ROMA LAZIO La Curva Nord comunica: “Niente coreografia, ma…”

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In vista di Roma Lazio la Curva Nord comunica le direttive del tifo: la nota.

In vista di Roma Lazio la Curva Nord comunica le direttive del tifo. Già ieri Diabolik, capo storico degli Irriducibili, aveva preannunciato l’assenza della coreografia nel cuore caldo della tifoseria biancoceleste. Che oggi invece, in una nota, esprime le proprie intenzioni riguardo la stracittadina di domani. Di seguito il testo integrale.

Purtroppo come avevamo preannunciato, domani la Curva Nord non attuerà nessun tipo di scenografia contro repressione e benpensanti! Entreremo a partita iniziata! Noi al contrario di chi avremo di fronte, abbiamo dato durante gli anni alla nostra tifoseria la possibilità di tornare a casa comunque vittoriosa a prescindere dal risultato sportivo. Questa volta tutto questo non ci sarà! Ci saranno comunque 90 minuti di tifo incessante per la nostra amata Lazio. Non imponiamo a nessuno la nostra decisione, in quanto è una scelta di gruppo, ma chiediamo comunque di non occupare i posti in basso della Curva fino alla nostra entrata. Contro benpensanti e repressione…eternamente degni!“.

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ROMA LAZIO Orsi: “Vi racconto i miei derby, da Carosi a…Nesta”

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A poche ore da Roma Lazio Orsi, ex portiere biancoceleste, ricorda alcuni aneddoti legati alla sua esperienza nel derby da calciatore.

Manca ormai pochissimo, una manciata di ore, al derby romano. Come sempre, l’aria che si respira nella Capitale non è la stessa di tutti i giorni. E’ un’aria fatta di riti, tensione e soprattutto tanta scaramanzia. Insomma, l’aria tipica di una partita che, in una città che vive di calcio, vale un intero anno. Con uno sguardo al passato, si è espresso su Roma Lazio Orsi. Queste le parole dell’ex portiere biancoceleste a ‘Radio Radio’: “Ogni giocatore ha i suoi riti scaramantici. Per esempio Carosi, il Barone, era molto scaramantico, in panchina ripeteva il nome di una zia per allontanare i fluidi negativi. Poi come allenatori ho avuto Zeman, Zoff ed Eriksson ma non pensavano a queste cose. Il giocatore che sentiva più il derby? Sicuramente Nesta. Quando sei romano e tifoso la senti di più e lui si calava completamente nella parte”.

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ROMA LAZIO Di Marzio: “L’uomo partita per i biancocelesti? Ecco chi sarà…”

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Alla vigilia di Roma Lazio Di Marzio, noto giornalista e esperto di mercato, ha detto la sua sulla stracittadina.

Così su Roma Lazio Di Marzio ai microfoni di ‘LSR’: “La Lazio ha delle certezze, nate dall’anno scorso anno grazie al un buon lavoro di Inzaghi e della società. La Lazio è ormai entrata in una visione da top squadra, perché quando si fanno pochi acquisti ma buoni e mirati è perché si lavora su un’ossatura già buona di per sè. La Roma invece è alla ricerca di una sua identità, vedremo quale modulo utilizzerà Di Francesco e come verrà utilizzato Pastore che è la luce di questa squadra”.

MERCATO

Trattenere Milinkovic, in un mercato dove anche le grandi squadre cedono i top players, non era facile. È stato ceduto solo Felipe Anderson, ma solo perché voleva giocare da titolare. Al suo posto poi è arrivato Correa che è una riserva di tutto rispetto per la Lazio. Vedremo se a gennaio sarà il caso di comprare un altro attaccante per dare un’alternativa a Inzaghi. Magari un giocatore d’esperienza. Poi non posso non menzionare Badelj che rappresenta una riserva di lusso, è uno dei migliori in Europa nel suo ruolo”.

GIOVANI

Io sono dell’idea che i giovani debbano giocare. Inzaghi è bravo in questo, sa gestire molto bene i giovani in rosa, ma anche la società si comporta bene. Ad esempio Palombi a mio avviso sta facendo il percorso perfetto con il prestito in Serie B”.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO

Dopo le prime due sconfitte in campionato sembrava che la Lazio avesse cambiato pelle, sembrava che fosse diventata più pragmatica. Invece credo che quelle partite – mi riferisco ad Empoli e Frosinone – siano figlie delle prime due sconfitte. È un segno di intelligenza, Inzaghi è molto bravo in questo, sa dare più abiti alla propria formazione, è un sarto che cuce perfettamente la propria squadra”.

UOMO DERBY

Molto dipenderà da Milinkovic, se darà ulteriori segnali di miglioramento può essere determinante. La Roma non ha un giocatore come lui, ha tanti bei giocatori ma non uno completo come il serbo. I giallorossi subiscono tanti gol, e giocare con due punte per la Lazio potrebbe essere un opzione. Immobile queste partite non le sbaglia, se ha una mezza occasione segna. Acerbi dovrà fare attenzione e dovrà non far segnare Dzeko”.

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LAZIO SOCIAL Divertente siparietto tra Caceres e Luis Alberto

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LAZIO SOCIAL Divertente siparietto tra Caceres e Luis Alberto.

LAZIO SOCIAL Divertente siparietto tra Caceres e Luis Alberto. Ormai da mesi i due giocatori dilettano i social con i loro ‘duetti’ scherzosi. A colpi di dichiarazioni d’amore comiche e a tratti esilaranti, per l’ilarità dei loro followers e di tutti i tifosi biancocelesti. L’ultimo siparietto ieri sera, a poche ore dal compleanno del centrocampista spagnolo. Poco prima della mezzanotte, è comparso su Instagram un video in cui l’uruguaiano fa un annuncio: “La butto così, 28 settembre del 92…compleanno di…?“. Un invito a chi lo segue a rispondere, con un indizio: un cuore prima del punto interrogativo. Chissà cosa avrà in serbo per il suo compagno di squadra.

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Derby Roma Lazio Parolo: “Immobile sarà determinante. Vinciamo se…”

Derby Roma Lazio Parolo a un giorno da una delle partite più importanti dell’anno parla della stracittadina e dei segreti per cercare di vincerla

Derby Roma Lazio Parolo viene intervistato dal Corriere dello Sport per la partita tra Roma e Lazio che si giocherà domani alle ore 15.00. Il centrocampista appare molto sicuro e determinato.

Il derby – “Il derby è una partita che impari a conoscere solo quando arrivi a Roma. Fino a quando non ho giocato il primo derby non mi rendevo conto di cosa volesse dire. Dopo che lo hai capito diventa una partita nella quale sai che, se hai un’anima, devi dare tutto e devi vincerla. Vedi negli occhi della gente, del tifoso, un’emozione, una gioia incredibile, originale, unica. Tutte le partite sono importanti per l’allenatore, per il giocatore, per la società. Ma il derby è la partita che tu giochi per la gente, per i tifosi”.

Continua – “E’ sempre una partita a sé e non conta se è un momento migliore per noi e peggiore per loro. E’ una partita singola e si decide al momento. Sicuramente noi vogliamo dire la nostra e negli ultimi derby abbiamo sempre giocato bene. Spero che anche questa volta vada bene. Se giochiamo da Lazio possiamo vincere. Se giochiamo davvero da Lazio”.

Chi farà la differenza – “Io dico Immobile, per noi. E’ un giocatore favoloso, è difficile trovarne altri così. Nel calcio, specie quello moderno con le difese arcigne, se segni molto fai la differenza per la squadra intera. Per loro Dzeko, giocatore che può metterti in difficoltà in qualsiasi momento”.

Momento della Roma – “Non è facile spiegarla e non è facile la situazione. Quando si fa una grande stagione – non dimentichiamo che la Roma è arrivata in semifinale di Champions – e in estate ci sono cessioni importanti di giocatori decisivi bisogna poi ritrovare un equilibrio e i risultati devono dir la loro. Io ho visto la partita con il Bologna e se la Roma avesse vinto la partita non ci sarebbe stato nulla da dire, per le occasioni che ha avuto. Nel calcio le cose spesso vengono giudicate sulla base del risultato e non della prestazione, ma temo sia inevitabile. Sicuramente non avere punti in classifica non mette tranquillità. Sono sicuro che è una squadra con giocatori forti e penso che loro prima o poi ne usciranno. Fatto sta che noi siamo contenti di essere davanti alla Roma in questo momento”.

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LEGGI LE PAROLE DI GIORDANO

ROMA LAZIO Giordano: “Se perdono per i giallorossi è vera crisi”

ROMA LAZIO Giordano incita i biancocelesti in ottica derby.

ROMA LAZIO Giordano ai microfoni di Radiosei: “La Lazio ha la possibilità di dare una bella botta alla Roma. E’ vero che i giallorossi hanno vinto con il Frosinone ma, anche per motivi di classifica, dovessero perdere il derby sarebbero davvero in crisi. Sarà la squadra di Di Francesco a subire di più la pressione, ma a volte può essere controproducente. Spesso ti porta ad essere impeccabile nella concentrazione e questo è un fattore determinante nel calcio di oggi. Correa o Luis Alberto? Inzaghi ripartirà dallo spagnolo alle spalle di Immobile.

ROMA – LAZIO: TOTTI RACCONTA I SUOI DERBY PIU’ DOLOROSI

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CANIGIANI SUI TAGLIANDI PER IL DERBY

ROMA LAZIO Massimo Caputi: “Il derby vero esame per entrambe”

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ROMA LAZIO Massimo Caputi fa il punto sulle due squadre capitoline a pochi giorni dal derby.

ROMA LAZIO Massimo Caputi ai microfoni de Il Messaggero: “Quattro vittorie consecutive (cinque considerando anche l’Europa League). La consapevolezza di una rosa profonda e una squadra che cresce in maturità. Un successo scaccia incubi, quattro reti fatte senza subirne e una migliore applicazione di tutti i calciatori. Lazio e Roma arrivano così al derby di sabato prossimo. La squadra di Inzaghi si presenta indubbiamente meglio: forte della migliore classifica, sicura della propria identità tattica, convinta di recitare un ruolo importante nel campionato.

La Roma, seppur rinfrancata dalla vittoria contro il Frosinone, ha ancora tanti dubbi da sciogliere: comprendere il proprio effettivo valore, scegliere gli uomini e l’assetto tattico migliori. Dopo un calendario difficile con le conseguenti sconfitte patite da Napoli e Juventus la Lazio sta ricostruendo le certezze di una stagione fa. Il suo gioco non è ancora brillante, ma la squadra sa gestirsi e ha imparato a non sbandare nei momenti difficili, come dimostrato contro l’Udinese. La Roma, dopo le deludenti e imbarazzanti prestazioni di avvio di stagione, è alla ricerca di se stessa. La gara di ieri è stato un passo in avanti per non cadere nella crisi più profonda, di certo non può certificare che il peggio sia già alle spalle.

Con posizioni e risvolti differenti Inzaghi e Di Francesco si giocano molto, qualcosa in più il tecnico della Roma. Contro il Frosinone non ha avuto paura di fare delle scelte precise, prima e durante la gara. Squadra e calciatori hanno risposto positivamente, non un dettaglio da poco. Il derby non sarà mai una partita come le altre e spesso condiziona, nel bene e nel male, una stagione. Quello di sabato è un vero esame per entrambe”.

LAZIO SETTORE GIOVANILE: IL PROGRAMMA DEL WEEKEND

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ROMA – LAZIO LE PAROLE DI GARLASCHELLI

ACCADDE OGGI – Papa Giovanni Paolo I

Il 28 settembre 1978 moriva Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I. Nato a Canale d’Agordo, in provincia di Belluno, il 17 ottobre 1912, Giovanni Paolo I fu il pontefice meno duraturo del secolo scorso (appena 34 giorni). Fu il primo papa con origini operaie certe: durante l’infanzia lavorò insieme al padre come soffiatore del vetro a Murano.

Molto probabilmente fu nell’estate del 1935 che ricevette la chiamata di Dio e il 7 luglio dello stesso anno fu ordinato sacerdote presso Belluno. Dal 1937 al 1958 fu insegnante di teologia presso il seminario gregoriano di Belluno. Nel 1954 era già vicario generale della diocesi della stessa città. Smise di insegnare solo quando papa Giovanni XXIII lo nominò Vescovo di Vittorio Veneto. In questa veste Albino Luciani si manifestò come una figura spirituale e pastorale della Chiesa, molto lontano dai modelli allora in voga: difficilmente si spostava dalla sua residenza, dove spesso passava molto tempo a studiare opere, non necessariamente di carattere religioso. Le sue capacità piacquero a papa Paolo VI che lo nominò prima patriarca e poi, nel 1973, cardinale di Venezia.

Alla morte di Giovanni Battista Montini si aprì il conclave che doveva indicare il suo successore. All’interno della Chiesa vi erano tre correnti: quella conservatrice, guidata dal cardinale di Genova, quella progressista dell’arcivescovo di Firenze e quella “internazionalista” che vedeva come massimo rappresentante il Cardinale Karol Wojtyla, futuro Giovanni Paolo II. Si optò quindi per una soluzione intermedia, rappresentata degnamente da Albino Luciani. Il suo pontificato si aprì ufficialmente il 26 agosto 1978 ma ebbe una vita brevissima, anche se intensa, a causa della prematura morte del sommo pontefice. Fu il primo papa ad adottare il doppio nome, in omaggio dei suoi due predessori; fu il primo papa che abbandonò il plurale majestatis, definendo se stesso in prima persona; fu il primo successore di Pietro che abolì l’inconorazione e la tiara e, fatto curioso, fu il primo pontefice ad essere censurato dall’Osservatore Romano, che non volle pubblicare i suoi commenti ritenuti troppo “morbidi” e possibilisti sull’uso degli anticoncezionali. Molto attivo anche nell’ambito della solidarietà e dell’economia Giovanni Paolo I morì il 28 settembre 1978, prima di compiere 66 anni. Sul suo decesso sono state fatte molte ipotesi, spesso fantasiose, ma l’unica cosa certa è che la diagnosi evidenziò che subì un colpo apoplettico che gli fu fatale.

LAZIO SETTORE GIOVANILE Il programma completo per il Weekend

LAZIO SETTORE GIOVANILE Il fine settimana è alle porte, e nuove sfide attendono le categorie baby dei biancocelesti, ecco il programma completo delle sfide che attendono la Lazio

LAZIO SETTORE GIOVANILE Il fine settimana è alle porte, e nuove sfide attendono le categorie baby dei biancocelesti, ecco il programma completo delle sfide che attendono la Lazio. Ad aprire il fine settimana sarà formazione Under 14 di mister Rocchi che sabato 29 alle 16.45 affronterà in trasferta l’Ottavia.

Per quanto riguarda la giornata di domenica, scenderà in campo la formazione Under 17 di mister Fratini che affronterà il Parma al Maurizio Melli. Oltre ai ragazzi di Fratini scenderà in campo anche la formazione Under 16 di mister Alboni che affronterà al Bartolozzi la Fiorentina per la 4°giornata.

A riposare questo weekend, sarà la Lazio di mister Bonacina uscita vittoriosa nello scorso weekend contro il Foggia.

Ecco il programma completo delle partite di questo fine settimana:

 PRIMAVERA, 3ª giornata, All.: Valter Bonacina

RIPOSO

 

-UNDER 17, 4ª giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-PARMA

Domenica 30 settembre ore 15:45, C.S. ‘Maurizio Melli’

 

– UNDER 16, 4ª giornata, All.: Marco Alboni

FIORENTINA-LAZIO

Domenica 30 settembre ore 16:30, Stadio ‘Valerio Bartolozzi’, Scandicci

 

– UNDER 15, 4ª giornata, All.: Luca Luzardi

FIORENTINA-LAZIO

Domenica 30 settembre ore 14:30, Stadio Valerio Bartolozzi, Scandicci

 

– UNDER 14, 3ª giornata, All.: Tommaso Rocchi

OTTAVIA-LAZIO

Sabato 29 settembre ore 16:45, Stadio ‘Ivo Di Marco’

ROMA-LAZIO GARLASCHELLI: “VINCERE IL DERBY PER MANDARE…” 

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CHAMPIONS LEAGUE La Uefa ha deciso la punizione nei confronti di…

CHAMPIONS LEAGUE La Uefa analizzando nei minimi dettagli quanto è accaduto nello scontro di gioco avvenuto tra Murillo e Cristiano Ronaldo che è costato l’espulsione al fuoriclasse portoghese, ha ufficializzato la punizione nei suoi confronti

CHAMPIONS LEAGUE La Uefa analizzando nei minimi dettagli quanto è accaduto nello scontro di gioco avvenuto tra Murillo e Cristiano Ronaldo che è costato l’espulsione al fuoriclasse portoghese, ha ufficializzato la punizione nei suoi confronti. A seguito dello scontro avvenuto tra Murillo e Cristiano Ronaldo, la Uefa analizzando nei minimi dettagli l’accaduto ha deciso di infliggere una sola giornata di squalifica al fuoriclasse juventino.

Il giocatore bianconero salterà quindi, solo la partita contro lo Young Boys allo Juventus Stadium del 2 Ottobre, e sarà regolarmente in campo nella affascinante partita dei ricordi contro il Manchester United di Jose Mourinho in quel di Manchester.

La commissione Uefa stando a quanto si vociferava sembrava volesse infliggere per l’ ex Madrid una punizione drastica ai suoi riguardi che comprendeva più giornate, ma dopo un attenta analisi la stessa ha giudicato, il rosso inflitto a Ronaldo come condotta antisportiva.

ROMA LAZIO TOTTI DICE: “ROSICAI TROPPO IN UN DERBY VI DICO QUALE”   

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Due studentesse investite a Viale Regina Margherita

Attimi di paura per due studentesse investite a Viale Regina Margherita. Erano sulle strisce, da capire la dinamica. Indaga la polizia

Prima la paura, poi il sollievo. Per le due studentesse investite a Viale Regina Margherita si è trattato di un giorno da dimenticare, quello di oggi. Verso l’ora di pranzo, secondo quanto raccolto dai primi accertamenti, le due regazze sono state investite da una Ford Ka che non si è fermata. Alla guida dell’auto una donna romana che, fortunatamente, è riuscita con una manovra a limitare l’impatto. L’automobilista ha prestato immediatamente soccorso alle ragazze, ricoverate in codice giallo. Per loro qualche contusione e graffi, ma nulla di grave. La Polizia però indaga sulle dinamiche, in quanto la strada era libera e la visuale ottima.

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La Cronaca di Roma @ 2018

ROMA LAZIO Totti dice: “Rosicai troppo in un derby. Vi dico quale…”

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A pochi giorni da Roma Lazio Totti racconta degli aneddoti sulle stracittadine passate nel suo libro autobiografico “Un capitano”.

Roma Lazio Totti racconta i suoi derby più dolorosi: “Ciò non toglie che un derby perso faccia molto male. Quello del gol di Di Canio – bellissimo, fra l’altro – non lo scorderò finché campo, per quanto ho rosicato. Lui che festeggia sotto alla Sud, mamma mia… Ancora più dolorosa fu la sconfitta nella finale di Coppa Italia, con il gol di Lulic, perché ci tenevo ad alzare il trofeo all’Olimpico dopo un derby, e c’era in ballo la conferma di Andreazzoli, una brava persona alla quale avrei dato volentieri una mano”.

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CANIGIANI SUI TAGLIANDI PER IL DERBY

ROMA LAZIO Canigiani: “C’è ancora disponibilità. Il derby…”

A due giorni da Roma Lazio Canigiani, responsabile del marketing biancoceleste, ha fatto luce sulla situazione riguardante i biglietti per il match

ROMA LAZIO Canigiani ai microfoni di Radiosei. “Non c’è stata un’impennata. Nel primo distinto ci sono ancora oltre 2.000 posti disponibili, mentre il secondo è chiuso in attesa dell’esaurimento del primo. Molto probabilmente riusciremo a riempire solo quello, considerato che mancano meno di 48 ore alla sfida. Potrebbe esserci un incremento tra domani e sabato mattina ma, al momento non ho questa sensazione. La non impennata delle vendite può essere riconducibile probabilmente a un orario anomalo e in un certo senso scomodo, poiché gli esercizi commerciali sono aperti o le famiglie hanno altri impegni. Partita a rischio? Il derby  è ancora concepito come tale, ma in questa direzione sono stai fatti numerosi passi avanti”. 

ROMA LAZIO GARLASCHELLI 

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ROMA LAZIO Garlaschelli: “Vincere il derby per mandare…”

A due giorni da Roma Lazio Garlaschelli, ex attaccante biancoceleste, ha presentato il match e analizzato il momento della squadra. Quindi un curioso aneddoto risalente al suo passato da giocatore

Roma Lazio Garlaschelli ai microfoni di Lsr. “Ieri la squadra ha conquistato tre punti pesantissimi in un campo difficile e contro un’Udinese ostica. Un po’ di sofferenza c’è stata, ma l’importante è che sia arrivata la vittoria. Adesso ci si può concentrare pienamente sul derby di sabato, a cui la Lazio arriva sicuramente con maggiore consapevolezza dei propri mezzi rispetto ai giallorossi. Vincere significherebbe mandare in crisi la Roma e confermare quanto di buono è stato fatto nell’ultimo mese. Sono convinto che Inzaghi saprà mettere in campo la formazione più idonea. Ieri ha dimostrato di riuscire a gestire tutta la rosa nel migliore dei modi, dando spazio anche chi aveva giocato meno. Ai miei tempi, almeno nei primi 2, 3 anni alla Lazio, strapazzavamo sempre la Roma nel derby. La preparazione mentale, così come quella fisica però, era completamente diversa” ha concluso Garlaschelli.

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LAZIO SOCIAL Immobile si carica a modo suo in vista del derby

LAZIO SOCIAL Immobile, a 2 giorni dal derby della capitale, si prepara giocando a Fifa. La storia pubblicata su Instagram dalla moglie Jessica immortala il centravanti nel momento in cui scarta il regalo

LAZIO SOCIAL Immobile, a 2 giorni dal derby della capitale, si prepara giocando a Fifa. La storia pubblicata su Instagram dalla moglie Jessica immortala il centravanti nel momento in cui scarta il regalo. “Oggi non ci sono. Mi devo concentrare per il derby”. Così ha chiosato ironicamente l’attaccante campano, immortalato in tutto il suo entusiasmo nel video social della moglie. Dopotutto Roma Lazio non è mai una partita come le altre, ragion per cui, qualsiasi cosa serva a Immobile per arrivare in forma alla stracittadina, i tifosi non possono che supportarlo, anche virtualmente.

 

 

ROMA LAZIO, NIENTE COREOGRAFIA IN NORD 

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ROMA LAZIO Non ci sarà la coreografia della Nord, queste le parole di Diabolik

Per Roma Lazio non ci sarà la coreografia della Nord, che negli ultimi derby aveva a dir poco deliziato tutto il calcio italiano con spettacoli fantastici. Questa volta però non sarà la stessa cosa.

ROMA LAZIO Non ci sarà la coreografia della Curva Nord, le parole di Diabolik: “In certe occasioni non servirebbe la chiamata alle armi. Penso sempre la stessa cosa: pochi, ma buoni. La situazione degli spettatori è calata, sia da una parte che dall’altra.  Mi dispiace che di questi 20mila abbonati, ancora 7mila mancano per riempire lo stadio. Anche per questo motivo abbiamo deciso di non fare scenografie per questo derby, e forse anche per i prossimi. Non ci vogliamo sentire usati, come se si potesse spingere un bottone a comando. Oggi sei bravo e spingo verde, domani non sei bravo e spingo rosso, diventando carne da macello. A questo punto menomale che non abbiamo organizzato la scenografia, altrimenti sarebbe stato un problema per colpa di quei laziali assenti. Ormai negli ultimi anni, non avendo determinate entrate, non possiamo sostenere certe spese. Non possiamo fare le scenografie, non possiamo fare beneficenza – come avete visto ad Amatrice -, abbiamo cercato di raccogliere fondi con i ragazzi durante le partite, ma non abbiamo ottenuto grandi risultati. Allora perché ci dobbiamo ammazzare, mettere i soldi nostri, per realizzare delle opere d’arte molto costose e autofinanziate. Quando apri un bussolotto e trovi le monete di bronzo, quella è un’offesa. Ci siamo scordati di fare le nottate per questi comportamenti. Non voglio fare appelli a venire allo stadio: chi vuole venire, viene. Come era all’inizio, quando eravamo trecento. Ognuno avrà le sue motivazioni, ma per il derby non trovo giustificazioni“.

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ULTIME NOTIZIE DA FORMELLO, RADU E’ RECUPERATO >>> LEGGI QUI

ULTIME FORMELLO – Partitella decisa da Immobile. Buone notizie per un giocatore

Ultime Formello – La Lazio riprende gli allenamenti in vista del derby contro la Roma

Questa mattina la Lazio è scesa in campo intorno le ore 10.30 per preparare il derby di sabato alle 15.00. Inzaghi convoca la squadra al centro del campo per parlare del match di ieri e di sabato. Ottime notizie per Radu che torna in gruppo per tutta la seduta con i compagni, il romeno sarà presente al derby. Il gruppo si divide in due. Come al solito da una parte i giocatori impiegati nella partita di ieri che hanno svolto un lavoro di scarico e dall’altra parte chi non ha giocato o subentrato a partita in corso. Allenamento sui tiri in porta per i ragazzi, con un Basta apparsa in perfette condizione autore di un ottimo gol. Dopo di ché si è passati ad allenamento per il possesso palla. A fine seduta c’è stata la partitella 9 vs 9. I protagonisti: Guerrieri, Basta, Caceres, Radu, Jordao, Leiva, Berisha, Immobile e Pedro Neto, per l’altra squadra invece: Proto, Bastos, Durmisi, Marusic, Milinkovic, Cataldi, Murgia, Rossi e l’assistente di Inzaghi Cecchi. In gol per la prima squadra Immobile e Pedro Neto.

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