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Bologna sorpresa a Mihajlovic: la squadra in ospedale per festeggiare

Bologna sorpresa a Mihajlovic dopo la vittoria in rimonta

Bologna sorpresa a Mihajlovic – Bel gesto quello della squadra bolognese che dopo aver dimostrato carattere in campo, decide di raggiungere il proprio mister all’ospedale. Già perché la partita aveva preso una brutta piega, nel primo tempo il risultato segnava: Brescia 3 Bologna 1. Ma la squadra non si è arresa e nel secondo tempo ha reagito per il proprio mister ribaltando il risultando andando a vincere 3-4. Un segno di carattere delle squadra, quel carattere trasmesso dal proprio mister, perciò di ritorno dalla trasferta, i ragazzi hanno deciso di fare una sorpresa a Sinisa andando a trovare all’ospedale dov’è ricoverato per le cure. Una grande emozione quella prova da Sinisa alla vista dei suoi ragazzi che una volta visto affacciato hanno iniziato un coro: “Dai Sinisà alè”. Il tecnico serbo dal’altro canto ha risposto: “Non me l’aspettavo. Bravi, poi mercoledì ne parliamo, perché non abbiamo fatto niente. Dove andate a festeggiare? Venite in camera mia che riguardiamo la partita”.

Ecco il video fornito dall’emittente TvRete 7

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LA RIPRESA DELLA LAZIO

Lazio la ripresa dopo la sconfitta in vista del Cluj

Lazio la ripresa dopo la bruciante sconfitta di Ferrara. Alle 10 è iniziato l’allenamento a Formello

Lazio la ripresa dopo la sconfitta – Sta iniziando in questi minuti la seduta mattutina per preparare al meglio la partita contro il Cluj. La Lazio prima d’iniziare il consueto allenamento, dovrà parlare degli errori commessi nella partita di ieri contro la Spal che hanno portato nella classifica la bellezza di 0 punti. Tutte le altre big, hanno vinto staccando così i biancocelesti. Una vittoria che sa di beffa soprattutto per come è arrivata, segno che la squadra non ha imparato dagli errori dell’anno precedente.

Giovedì però, bisognerà subito ripartire alla grande perché inizierà la prima partita del girone di Europa League e la Lazio volerà in Romania per affrontare il Cluj. Dovrebbero esserci delle modifiche in difesa, dove Vavro, dovrebbe esordire da titolare insieme ad Acerbi e Bastos. A centrocampo, possibile spazio per Berisha che scalpita dopo le ottime prestazione con la Nazionale del Kosovo e Cataldi, ancora non impiegato da Inzaghi. Se i due dovessero giocare, ci sarà il ballottaggio per la terza maglia. Ai lati, Lazzari dovrebbe riposare per lasciare spazio a Patric visto che Marusic, non sarà della partita a causa dei tre turni di squalifica rimediati contro il Siviglia. Jony spera in una chance da titolare per esordire anche lui dall’inizio, in modo da poter far rifiatare anche Lulic. Da valutare le condizioni di Adekanye, Luiz Felipe e Lukaku.

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LE PAROLE DI INZAGHI

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Roberto Galbiati

LA NOSTRA STORIA Roberto Galbiati nasce a Cernusco sul Naviglio (MI) il 16 settembre 1957. Cresce nelle giovanili dell’Inter. Nella stagione 1974/75 fa il suo esordio in Serie A. Nel 1976 passa al Pescara in Serie B. Conquista la promozione nella massima serie.

Nel 1978/79 Roberto Galbiati si trasferisce alla Fiorentina dove resta fino al 1982 quando passa al Torino. Nel 1985 arriva alla Lazio. Gioca una stagione in maglia biancoceleste dopodiché torna a Firenze. L’anno dopo è al Prato. Nel 1990 gioca nello Spezia dove chiude la carriera. Tra il 1976 e il 1980 è convocato 15 volte nella Nazionale Under-21. Terminata l’attività di calciatore intraprende quella di allenatore iniziando nella stagione 1995/96 dal Poggibonsi. L’anno dopo guida lo Spezia. Nel 2001 entra a far parte del settore giovanile della Fiorentina guidando la Primavera. Dal 2002 al 2005 svolge la mansione di vice-allenatore. Nel 2006 guida la Fortis Juventus e l’anno dopo il Cecina. Dal 2009 al 2011 torna ad allenare la Fortis Juventus. È stato anche opinionista in televisione.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Giancarlo Marini

LA NOSTRA STORIA Giancarlo Marini nasce a Roma il 16 settembre 1964. Cresce nelle giovanili della Lazio. Gioca tre stagioni in maglia biancoceleste. Nella stagione 1982/83 fa il suo esordio in prima squadra e contribuisce alla conquista della promozione in Serie A.

Nel 1985 Giancarlo Marini passa al Genoa. Nella stagione 1986/87 parte in ritiro con la Lazio ma poi passa al Campania Puteolana dove resta una stagione. Poi passa al Catania dove gioca tra il 1987 e il 1990. Nella stagione 1990/91 veste la maglia dell’Empoli. Poi gioca nel Gubbio, di nuovo nel Catania e fino al 2000 in varie squadre di campionati minori.

Terminato di giocare diviene allenatore. Nel 2008/09 guida in seconda il Lanciano. La stagione 2009/10 allena la Vis Artena (Eccellenza). L’anno dopo è collaboratore tecnico nel Parma. Nel 2011/12 è il collaboratore tecnico dell’allenatore del Fondi. Nella stagione 2013/14 fa parte del settore tecnico del Sassuolo Calcio.

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SPAL LAZIO Lulic: “Facciamo i soliti errori da anni”

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Spal Lazio Lulic amareggiato per la sconfitta contro gli estensi. Fa mea culpa e mette in guardia la squadra dal non commettere errori

Spal Lazio Lulic a Lazio Style Radio: “Il mister ha ragione, dovevamo chiudere la gara ed è una lezione da cui dobbiamo imparare. Purtroppo sono situazioni che si stanno ripetendo da anni, dovevamo essere più ordinati nella ripresa, come nel primo tempo. Manca cattiveria sotto porta, tiriamo tanto però la palla non entra. Dobbiamo vincere queste partite 3/4 a zero, oggi potevamo vincere anche solo 0-1 se rimanevamo ordinati. Così non è stato e al secondo tempo abbiamo fatto tutto il contrario del primo. E’ una sconfitta che brucia, ma tra tre giorni torneremo in campo per riscattarci“.

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L’AMAREZZA DI INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

SPAL LAZIO Conferenza Inzaghi: “Errori che serviranno per il futuro”

SPAL LAZIO Conferenza Inzaghi dallo stadio Paolo Mazza di Ferrara

SPAL LAZIO Conferenza Inzaghi dopo una sconfitta che brucia per il primo tempo in cui la Lazio spreca enormi occasioni e nel secondo tempo invece non entra in campo dando spazio alla Spal che alla fine crede nella vittoria e allo scadere porta a casa i 3 punti.

Nel secondo tempo la Lazio non si è vista, come mai?

Il secondo tempo non è stato buono, il primo tempo invece molto bene ma abbiamo commesso il mancato raddoppio, ceravamo già passato lanno scorso qui a Ferrara, al 93 è rimasta la palla lì e hanno segnato, abbiamo del rammarico ma ci servirà nel futuro. Ogni tanto abbiamo dei black out che non devono più capitare, il secondo tempo sarà sicuramente da rivedere”.

Calo fisico nel secondo tempo?

Non abbiamo più avuto ordine, né costruzione e secondo me quando perdiamo ordine giocando tramite solisti perdiamo il gioco corale. In queste tre partite abbiamo ottenuto 4 punti che sono pochissimi rispetto a quanto dimostrato“.

Il cambio di Patric è stato effettuato per un infortunio?

Patric era stato minacciato da Calvarese al rientro negli spogliatoi e quindi l’ho dovuto sostituire con Vavro altrimenti avrebbe rischiato l’espulsione“.

Lulic si è fatto speso superare, hai pensato di cambiarlo?

Io penso che adesso cercare un colpevole della sconfitta non si può, forse sono io perché sono a capo di questa squadra. Dovremmo analizzare il secondo tempo, quando ci capitano queste giornate, la paghiamo e infatti l’abbiamo pagata anche oggi. Dobbiamo ancora fare qual salto per arrivare a essere una squadra da vertice”.

Mi aspettavo di più da tutti nel secondo tempo, nel primo tempo dovevamo fare un gol in più senza limitarci all1-0, poi si sa, quando perdi la marcatura su un calcio dangolo e poi tramite un rimpallo perdi la partita al 93…“.

Anche la Spal ha avuto i suoi problemi e i suoi Nazionali, dei giocatori che hanno giocato con le proprie Nazionali, non ne ho fatto giocare neanche uno se non i due italiani perché avevano giocato domenica scorsa”.

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PAGELLE SPAL LAZIO 1-2 Suicidio biancoceleste, Spallata di Kurtic

Pagelle Spal Lazio 1-2

Pagelle Spal Lazio

STRAKOSHA 6 Inoperoso nel primo tempo. Nella ripresa deve abdicare sul gol al 63’di Petagna e al 93′ di Kurtic

PATRIC 5 – Schierato un po’ a sorpresa dal mister, lo spagnolo offre una prestazione anonima e senza sussulti. Ordinato a sprazzi nel portare a casa la sufficienza. La sostituzione è conseguenza del cartellino giallo rimediato nella prima frazione. Dal 49′ VAVRO 5 Ha la sfortuna di entrare e vedere la Lazio perdere, seppur senza colpe

ACERBI 6 Sembrava una giornata tranquilla per la retroguardia biancoceelste, dopo il dominio nel primo tempo. Nella ripresa Di Francesco e Petagna si danno da fare e Ace è costretto a fare gli straordinari. Nulla ha potuto sul gol di Petagna, sfortunato sul 2-1 di Kurtic con l’assist involontario all’estense

RADU 6 Primo tempo da spettatore, in quanto la Spal non si fa mai pericolosa. Nella ripresa tiene come può le offensive estensi. Ammonito per aver steso Di Francesco che lo aveva saltato nettamente. Finisce con i crampi.

LAZZARI 6 Qualche sfuriata nel primo tempo, cross tesi messi in mezzo di cui uno sprecato da Luis Alberto. Cala nella ripresa come tutta la squadra. Ma da lui ci si aspetta più continuità.

PAROLO 5.5 Gara in ombra per l’azzurro, preferito a Milinkovic Savic. C’è sostanza ma pochi inserimenti.

LEIVA 6 Il brasiliano c’è come sempre fornendo il suo solito contributo, ma non sembra ancora il mastino dello scorso anno. La condizione non è ancora al 100% complice l’infortunio patito in estate. Dal 67′ MILINKOVIC 5 s.v Mezz’ora in cui non può mettersi in mostra, non riesce ad aiutare la squadra

LUIS ALBERTO 6 Nel primo tempo tutte le azioni passano per i suoi piedi. Magistrale il lancio per Immobile che si invola in porta, seppur non finalizzando. Nel secondo tempo il centrocampo laziale è in balia di quello della Spal e ne risente tantissimo. Sfiora il gol su punizione all’88’, è comunque piena sufficienza.

LULIC 5 Partita più volta alla difesa che all’attacco. Sbaglia alcuni facili passaggi. Non era in palla

IMMOBILE 6 Dopo un’attesa di circa 6 minuti, complice il VAR, trasforma con freddezza il rigore procurato da Caicedo. Al minuto 17 gol spiazza l’ex Berisha per lo 0-1. Però non è stata la sua giornata non riuscendo a dialogare neanche con Correa

CAICEDO 6.5 Volenteroso fino alla fine, corre, fa sponde ed è l’elemento che cuce centrocampo e attacco. Sfortunato nei primi minuti quando con un rasoterra dl limite colpisce la base esterna del palo. Con caparbietà si procura il rigore costringendo Tomovic a toccarla di mano per fermare il suo inserimento. Sfiora il gol con un destro in corsa che lambisce il palo. Non meritava la sostituzione Dal 67′ CORREA 5 entra male e non offre nessun contributo

ALL. INZAGHI 5 Se nel primo tempo la squadra sembrava sulla stessa onda di quella vista contro Sampdoria e Roma, nel secondo tempo ha perso identità ed è sembrata troppo sulle gambe. Errori difensivi e i soliti gol sprecati sono costati caro questa volta. Tardivi gli inserimenti di Milinkovic e Correa, seppur non hanno inciso come dovevano. Una domanda: perchè ostinarsi con Patric e buttare al vento così un cambio?

SPAL LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI – Due novità per Inzaghi

SPAL LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI – Inzaghi deve far a meno di Luiz Felipe infortunato e Correa arrivato in ritardo dalla Nazionale

Dopo la sosta per le nazionali, riparte il campionato di Serie A. La Lazio affronterà a Ferrara la Spal, squadra attualmente a 0 punti dopo le prime due giornate. Semplici proverà a prendere i primi punti davanti al suo pubblico ma di fronte avrà la Lazio reduce dalle due prime ottime partite della stagione. Inzaghi cambia due uomini, uno in difesa e uno in attacco.

SPAL LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI

Spal (352) – Berisha; Cionek, Vicari, Tomovic; D’Alessandro, Murgia, Missiroli, Kurtic, Rega; Di Francesco, Petagna. A disp. Thiam, Letica, Felipe, Igor, Sala, Valdifiori, Jankovic, Valoti, Floccari, Paloschi, Moncini. All. Semplici.

Lazio (352) – Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Caicedo, Immobile. A disp. Proto, Guerrieri, Vavro, Bastos, Silva, Marusic, Cataldi, Milinkovic, Berisha, Jony, Andrè Anderson, Correa. All. Inzaghi.

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SPAL LAZIO Vicari cuore biancoceleste: “Da bambino andavo in Curva Nord”

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SPAL LAZIO Vicari cuore biancoceleste. Il difensore degli emiliani ricorda il suo passato da tifoso, poi si sofferma sulla gara di oggi.

SPAL LAZIO Vicari cuore biancoceleste. Per il difensore degli emiliani quella contro le aquile non è mai una gara come le altre. “Da bambino andavo in Curva Nord con papà e Nesta era il mio idolo”, rivela a ‘Il Messaggero’. Una sfida importante dunque, alla quale però vuole arrivare pronto. Concentrato sul suo percorso di crescita in Emilia, senza farsi distrarre dall’idea di sbarcare un giorno a Formello. Quest’oggi se la vedrà con Immobile, un avversario che, per forza e velocità, si presenta tutt’altro che semplice. Vicari lo considera tra i più forti del nostro campionato al pari di Cristiano Ronaldo, Dzeko o Higuain, per cui conta di non perderlo di vista. Così come Lazzari, fino a pochi mesi fa suo compagno di squadra a Ferrara. Anche per lui il difensore spende parole al miele: “Ho un grande rapporto con lui. Gli faccio in bocca al lupo per la sua nuova avventura. Con Manu ci sentiamo spesso e sono contento per lui”. 

Oggi al Mazza la Lazio troverà una Spal affamata di punti, ancora a secco dopo le prime due gare. Si prospetta dunque l’ennesima trasferta difficile per i capitolini, sui quali però Vicari non si fa illusioni: Sì, li abbiamo messi sempre in difficoltà, ma i biancocelesti sono forti e oggi non sarà facile riuscirci di nuovo. La salvezza è il nostro obiettivo e la nostra aspettativa. Non siamo partiti come avremmo voluto, ma ci stiamo preparando bene alle prossime gare. Abbiamo commesso degli errori, ma stiamo lavorando per non ripeterli».

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Adani incensa la Lazio: “In questo momento è più avanti dell’Inter”

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Adani incensa la Lazio: le parole dell’ex calciatore e attuale commentatore ai microfoni di ‘Sky Sport’.

Adani incensa la Lazio, confrontandola con l’Inter, vincente e convincente ieri sera contro l’Udinese. I nerazzurri si trovano ora in testa alla classifica a punteggio pieno, ma, secondo gli addetti ai lavori, devono ancora migliorare sotto il profilo tattico. Tra coloro che sostengono questa tesi appunto l’ex difensore, tra gli altri, di biancocelesti e nerazzurri. Che ha invece speso parole di elogio per il livello raggiunto dagli uomini di Inzaghi. Queste le sue parole ai microfoni di ‘Sky Sport’: 

“L’Inter ha una cosa che si è vista dal primo giorno secondo me, cioè che i giocatori credono nel loro allenatore, sono pronti a buttarsi nel fuoco per Conte. Perché è credibile, ti convince. Ma non basta questo. Faccio un esempio: la Lazio è molto più avanti dei nerazzurri sul piano del gioco. L’abbiamo visto benissimo a Genova contro la Sampdoria e nel derby contro la Roma”.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Alberto Fazio

LA NOSTRA STORIA Alberto Fazio nasce a Buenos Aires, in Argentina, il 15 settembre 1918. Nome completo Alberto Agustín, a volte riportato come Faccio o Fassio. Detto ‘l’assassino’.

Fazio arriva alla Lazio nel marzo del 1940 dal San Lorenzo de Almagro ma viene tesserato la stagione successiva. Nel frattempo partecipa ad alcune amichevoli di fine stagione. In maglia biancoceleste disputa tre stagioni. Alla fine del 1943 con la guerra lascia la Lazio e torna in Argentina con Flamini, Pantò e il fratelli Pisa.

Ripararono in Spagna e dopo circa due mesi tornarono in Argentina. Tornato in patria intraprende l’attività di macellaio. Quando la notizia arriva in Italia qualcuno ironicamente dice che in fondo macellaio lo era anche quando giocava nella Lazio considerata la durezza dei suoi interventi.

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Comunicato stampa della Lazio Nuoto

LAZIO NUOTO GARBATELLA, IL BLUFF È FINITO. ROMA CAPITALE ASSEGNA LA PISCINA IN BASE ALL’OFFERTA ECONOMICA

Come ampiamente previsto e denunciato fin dall’origine dalla Lazio Nuoto con appelli in ogni sede, anche da parte di Campioni e personaggi illustri, a decidere l’esito del bando sull’assegnazione dell’impianto della Garbatella gestito da oltre 33 anni dalla società biancoceleste è stata, unicamente, l’offerta economica.

Criterio di scelta che penalizza pesantemente la meritocrazia e la qualità del servizio.
Questo verdetto caratterizza una politica che nei fatti condannerà all’estinzione quelle eccellenze come la Lazio Nuoto che, oltre ad una storia centenaria vanta una bacheca che accoglie i più alti riconoscimenti sportivi nonché una infinità di Titoli Nazionali ed Internazionali raggiunti reinvestono tutti gli utili nell’attività Olimpica e Paralimpica di alto livello e nell’attività sociale.
Da oggi il concessionario che offrirà di più vincerà !
Basta aver costituito una Società da appena 2 anni e anche se:

1. non si è affiliati alla FIN;
2. si è privi di tesserati e tecnici;
3. non si è addirittura mai gestito una piscina;

si può vincere come è accaduto in questa circostanza.
A nulla è servito, da parte della Lazio Nuoto, ottenere il massimo del punteggio tecnico (50 punti su 50) staccando gli avversari del bando. A nulla è servito il contributo sociale, l’attività agonistica e paraolimpica, l’esperienza e la missione perpetrata dal nostro sodalizio da quasi 120 anni.
L’assoluta indifferenza dell’Amministrazione Raggi per la storia ed i valori portati avanti dalla Lazio Nuoto ci costringe ora, nuovamente, a far valere i nostri diritti avanti alla magistratura.
Di seguito le parole del legale biancoceleste Daniele Sterrantino:
“Tutto come ampiamente previsto ed inutilmente fatto presente, per ora, sia ai giudici amministrativi che a Roma Capitale. Fortunatamente, ancora si può ribaltare tutto. Il Tar infatti non si è ancora espresso nel merito delle nostre doglianze. La sentenza che ha rigettato il primo ricorso ha semplicemente detto: non possiamo giudicare ed annullare il bando perché la Lazio Nuoto può ancora vincere la gara, visto che ha potuto partecipare.
Con tutto il rispetto per i giudici, ritengo che vi fossero già gli estremi per decidere, ma accettiamo la decisione. A maggior ragione però, ora dovrà fornirsi giudizio sulla legittimità di una gara che mirava a premiare non certo lo sport, il servizio pubblico e l’offerta tecnica, ma solo chi offriva più soldi. Come ne dimostra ora l’esito. Entro fine settembre, pertanto, proporrò un nuovo ricorso al Tar”.
Eppure l’Amministrazione era sembrata, ad un certo punto, aver sostanzialmente ammesso un approccio sbagliato alla vicenda.
“Di fatto non è stato così, anzi. Credo che il tempo dei proclami sia finito. Se si voleva tutelare la Lazio Nuoto, ovvero un patrimonio sportivo e sociale di questa città, e con essa i valori dello sport e della socialità che essa rappresenta bisognava fare una scelta ben diversa, e non accanirsi sull’unica struttura gestita da noi, nonostante le decine d’impianti sportivi comunali abbandonati o con concessioni scadute da anni.
Soprattutto poi, non si può far finta di non sapere che strutturare un bando di gara che privilegia in maniera decisiva l’aspetto economico dell’offerta taglia fuori inevitabilmente chi, come la Lazio Nuoto, destina tutti i propri ricavi al settore agonistico e sociale del nuoto, della pallanuoto e delle altre discipline praticate.
Ma anche qui non sarò io a giudicare, lo faranno i romani”.

SPAL LAZIO Conferenza di Inzaghi: “Dubbi sulla formazione. Gara difficile”

SPAL LAZIO Conferenza di Inzaghi direttamente dal centro sportivo di Formello. Di seguito riportiamo le parole del tecnico biancoceleste.

SPAL LAZIO Conferenza di Inzaghi, ecco le parole dell’allenatore biancoceleste. Prima domanda:

Ferrara fu sanguinosa lo scorso anno. Come la affronti?

“Ne abbiamo parlato. Abbiamo una partita molto insidiosa che lanno scorso ci è costata cara. Abbiamo perso tre punti molto importanti. Avevamo fatto una partita normale. A Ferrara una partita normale per vincere non ti basta. Troveremo una squadra che gioca da tanti anni con lo stesso allenatore e sarà difficile”.

Manca il gol sporco a questa squadra?

Ripensando al derby io avrei voluto giocare con la Spal subito dopo. Cera amarezza. Un pareggio che brucia. Rimane però una grande prestazione di cui avremo bisogno pure domani”.

Domani non ci sarà Luiz Felipe, Patric o Vavro?

Sull’infermeria?

Lukaku ha lavorato molto bene ma è un po affaticato. Ho preferito non convocarlo. Adekanye ha avuto un problema alla schiena e con Ramos non sarà convocato. Faranno lavoro a parte da lunedì”.

Che cosa ti aspetti da Berisha?

“Toccherà a lui. Sono molto contento per ciò che ha fatto. Ha segnato due gol e sono contento per lui. Questa mattina è arrivato in discrete condizioni. Lo scorso anno è stato fermato da infortuni. Speriamo possa darci una mano”.

E limitativo puntare al quarto posto?

“Non dobbiamo fare proclami ma affrontare queste gare nel migliore dei modi. Abbiamo fatto tante finali questi anni, vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa. Non dobbiamo comunque darci limiti. Ora guardiamo alla Spal”.

Domani turn-over? Milnkovic?

Io penso che non si può parlare di turn-over in una squadra come la mia. Dovrò fare le mie considerazioni su chi ha lavorato bene e chi potrebbe essere più stanco perché è stato utilizzato in queste settimane. Dovrò fare tante scelte”.

Al di là della stanchezza, hai ritrovato giocatori dal punto di vista piscologico molto bene…

Abbiamo tenuto alto il nome della Lazio con le Nazionali. Stavamo bene sia fisicamente che mentalmente già dalla seconda giornata. Rispetto alle altre settimane non ho potuto vedere i giocatori tutti i giorni. E a me piacerebbe vederli sempre”.

La Spal?

“La Spal ha un ottimo allenatore che organizza sempre bene le proprie squadre. Se dovessero cambiare modulo saremo pronti. Incontreremo una squadra che ci ha sempre creato problemi. Dovremo fare attenzione”.


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SPAL LAZIO Esodo biancoceleste a Ferrara: esaurito il settore ospiti

SPAL LAZIO Esodo biancoceleste a Ferrara: i numeri.

SPAL LAZIO Esodo biancoceleste al Paolo Mazza di Ferrara. Il settore ospiti sarà infatti sold out. I tifosi presenti, secondo quanto riportato dall’edizione giornaliera del Corriere dello Sport, saranno circa 1500. Insomma, i tifosi della Lazio non vogliono proprio lasciare da sola la squadra e mister Inzaghi. Dopo le ottime partite iniziali sicuramente nell’ambiente biancoceleste si respira abbastanza entusiasmo. L’entusiasmo c’è, il tifo anche, ora mancano solamente i risultati, e a quelli dovranno pensarci solamente i giocatori.


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FORMELLO Verso la Spal: Correa in panchina, dubbio a centrocampo

FORMELLO Verso la Spal, allenamento mattutino: i dettagli.

FORMELLO Verso la Spal mister Inzaghi è pronto a schierare in campo gli undici giocatori più pronti e qualche titolarissimo potrebbe dunque finire in panchina. El tucu Correa, infatti, potrebbe lasciare spazio a Caicedo. Inzaghi preferirebbe risparmiarlo dopo gli impegni con l’Argentina e il viaggio transoceanico. Non solo, il mister biancoceleste avrebbe un dubbio anche a centrocampo. Vicino Leiva e Luis Alberto potrebbe finire Parolo e non Milinkovic-Savic. il serbo dovrebbe comunque essere favorito ma Inzaghi scioglierà questo nodo solo poche ore prima del match. Ballottaggio anche in difesa: vicino Radu e Acerbi ci sarà uno tra Vavro e Patric che si stanno contendendo il posto da titolare. Bastos rimarrà in panchina.

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LAZIO Bastos verso il rinnovo: la risposta dell’agente

LAZIO Bastos verso il rinnovo: la risposta dell’agente.

LAZIO Bastos verso il rinnovo. Il difensore angolano, negli ultimi mesi, ha dimostrato di essere più che mai importante nello scacchiere di Inzaghi. I suoi miglioramenti, specie sotto il profilo mentale, non sono sfuggiti al tecnico, che lo ha premiato concedendogli lo spazio che merita. Ha chiuso la scorsa stagione con quattro maglie da titolare, in campionato, nel derby di marzo, e in Coppa Italia, contro Milan e Atalanta. Quest’anno invece la Coppa d’Africa gli ha ritardato l’avvio della preparazione, ma piano piano sta ritrovando la condizione. A 28 anni, è ormai un giocatore maturo, che in estate non ha voluto lasciare Roma (dove si trova benissimo), nonostante le offerte di numerosi club. E ora la Lazio vuole blindarlo a sè, prolungando quel contratto in scadenza nel 2021 da un milione a stagione. Ma per le ultime sulla trattativa, ci affidiamo alle parole del suo agente, Miguel Correia Veloso: “Ho letto – dichiara a llsn – molte notizie sui giornali in questi giorni, alcune vere e altre meno. La Lazio ancora non mi ha chiamato, le negoziazioni non sono partite”. “In estate – aggiunge – abbiamo ricevuto tre offerte importanti da Watford, Leicester e da una squadra di Istanbul, ma la Lazio non voleva cederlo e quindi si è deciso di proseguire insieme”.

Per l’inizio della trattativa non ci sarà però da attendere molto: “Credo che nel giro di due o tre settimane sarò a Roma, incontrerò il direttore e vedremo il da farsi. So che c’è interesse da parte del club nel rinnovare il contratto e anche noi vogliamo discuterne”. Insomma, i pressuposti sembrano buoni. La speranza è che l’intesa arrivi entro l’estate, in modo da non arrivare ancora in rosa ad un anno dalla scadenza. Gli ultimi esempi di Immobile e Milinkovic fanno ben sperare da parte della Lazio in ottica tempismo. Ma se le cose non dovessero andare come previsto?: “Lui a Roma sta molto bene, – chiarisce Veloso – è felice in un grande club come la Lazio, tutti sono soddisfatti di lui e lui lo è della società. Quindi speriamo di trovare una soluzione che accontenti entrambe le parti. Nel calcio poi mai dire mai, se dovesse arrivare un’offerta molto importante per noi e per la Lazio allora se ne discuterà. Ma al momento è veramente prematuro parlarne”. 

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Şükrü Gülesin

LA NOSTRA STORIA Şükrü Gülesin nasce a Istanbul, in Turchia, il 14 settembre 1922. Uno dei campioni del calcio turco negli anni ’40/’50. Inizia la carriera nel Besiktas dove vince sei volte la Lega di Istanbul. Gioca 11 gare nella Nazionale Turca realizzando 4 reti di cui una alle Olimpiadi di Londra.

Nella stagione 1950-1951 Gülesin venne ingaggiato dalla Lazio. Passa però subito in prestito al Palermo. Arriva in Sicilia dopo aver firmato un contratto biennale da 5 milioni di lire a stagione. Torna alla Lazio dove resta un solo campionato. Nel 1952 viene ceduto al Palermo. A giugno del 1953 partecipa al torneo Calcistico Pretoniano con la maglia del Chinotto Neri. Tornato in patria gioca nel Galatasaray nel periodo 1953-1957, il secondo anno vince la Lega di Istanbul. A fine carriera si trasferisce a Roma. Nel 1957 lavora come corrispondente del quotidiano Milliyet. Rientrato in Turchia nel 1961 allena l’İzmirspor Kulüpleri. Nel 1969 guida la nazionale turca in Arabia Saudita. Infine torna a scrivere sui giornali sportivi turchi. È deceduto per un attacco cardiaco, a soli 54 anni, a Istanbul il 22 luglio 1977.

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SPAL LAZIO Probabili formazioni, dubbio in attacco

Domenica pomeriggio ostica trasferta a Ferrara per i biancocelesti. Inzaghi con qualche dubbio. Spal Lazio probabili formazioni

Nell’ultimo allenamento di giornata, Simone Inzaghi ha confermato che si porterà dietro fino all’ultimo alcuni dubbi di formazioni. Da domenica inizierà un lungo tour de force e servirà ruotare tutti gli elementi della rosa. A centrocampo c’è un Berisha ritrovato, in attacco un Caicedo che scalpita e in difesa un Vavro che vuole mettersi in mostra. Il mister ha intenzione di dare spazio solamente a Caicedo all’inizio, con Correa arma per la ripresa. Spal Lazio probabili formazioni:

Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Felipe; D’Alessandro, Murgia, Missiroli, Kurtic, Reca; Di Francesco, Petagna. All. Semplici. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Fares, Sala e Jankovic.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Vavro (Bastos), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Caicedo, immobile. Guerrieri, Proto, Bastos, Patric, Jony, Parolo, Berisha, Marusic, Cataldi, Anderson, Correa, Adekanye. All.: Inzaghi. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Luiz Felipe.

Arbitro: Calvarese di Teramo

CLUJ LAZIO, LE INFO PER ACQUISTARE I BIGLIETTI

CLUJ LAZIO Biglietti — Prezzi e info sulla vendita

CLUJ LAZIO Biglietti — Nella giornata odierna la società biancoceleste ha diramato un comunicato, sul proprio sito ufficiale, relativo alla vendita dei tagliandi per il match di Europa League

CLUJ LAZIO Biglietti — Questo il comunicato della società biancoceleste: “La S.S. Lazio comunica che per problemi di spedizione dalla Romania, è stata posticipata la consegna dei tagliandi nel punto vendita di Via G. Calderini 66/C alle ore 16:00 di lunedì 16 settembre. Le altre informazioni rimangono invariate”. Di seguito i dettagli relativi alla vendita dei biglietti:

I TAGLIANDI SARANNO DISPONIBILI FINO ALLE 23:00 DI MARTEDÌ 17 SETTEMBRE:

– Solo presso i punti vendita listicket gruppo Ticketone ricevitoria e punti plus:

La ricevitoria rilascerà un voucher personalizzato tramite il quale si potrà ritirare il biglietto di ingresso

stadio presso il Lazio Style 1900 di Via Guglielmo Calderini, 66/C.

Limite di vendita: nessuno.

Per ritirare il biglietto di ingresso stadio presso il lazio style al momento dell’acquisto, oltre al voucher acquistato in ricevitoria, sarà necessario presentare in visione il proprio documento di identità in originale. Inoltre, ai soli fini di sicurezza e per poter garantire e tutelare il fruitore del titolo di accesso allo stadio Dr. Constantin Radulescu di Cluj, vi chiediamo la collaborazione nel comunicare al punto vendita alcune informazioni relative al viaggio in Romania.

Questi i biglietti riservati ai tifosi biancocelesti:

– Settore Ospiti – Prezzo:  € 20,00 + 4,00 € per commisioni listicket per un totale di 24,00 €

Il Lazio Style 1900 abilitato al ritiro dei biglietti ingresso stadio, a partire dalle ore 16:00 di

lunedì 16 settembre:

Lazio Style 1900 di Via G. Calderini 66/C

IMPORTANTE COMUNICAZIONE:

La S.S. Lazio informa che in occasione della gara Cluj – Lazio del prossimo

19 settembre 2019, saranno adottate le stesse misure di sicurezza valide in Italia e pertanto i

destinatari di DASPO non avranno titolo per accedere allo Stadio Constantin Rădulescu.

È fondamentale presentare al ritiro dei tagliandi presso il Lazio Style 1900, lo stesso

documento che porterete in trasferta in Romania.

ULTERIORI INFORMAZIONI PER I TIFOSI:

Dall’aeroporto alla città, si possono utilizzare i seguenti mezzi pubblici:

– Bus nr. 5 (la sua prima stazione è in aeroporto l’ultima è presso il Railway Stadion molto vicino allo stadio circa 10 minuti a piedi).

– Bus nr. 8 (si può anche prendere questo autobus dall’aeroporto e la sua ultima stazione è nel centro della città sempre vicino allo stadio circa 15 minuti a piedi).

In alternativa in aeroporto ci si può avvalere del servizio taxi. Tendenzialmente il costo della corsa è di circa 40 RON  (circa 8-9 euro). È importante sapere che in Romania si può pagare solo in RON (moneta locale) o con carta di credito (i  taxi possono essere pagati contanti e solo in moneta RON). E’ attiva anche l’appilcazione taxi  UBER e Bolt.

LAZIO PARMA Canigiani: “Biglietti a prezzi popolari”

LAZIO PARMA Canigiani ai microfoni di LSR. Di seguito le sue parole.

LAZIO PARMA Canigiani, responsabile del marketing biancoceleste, ha parlato ai microfoni di LSR del match in programma domenica 22 settembre. Queste le sue parole sui biglietti (leggi qui le info sui prezzi): “Innanzitutto per quanto riguarda gli abbonati manca poco alla quota 20 mila, siamo fiduciosi, ci arriveremo sicuramente. Intanto è la vendita di Lazio-Parma è slittata a lunedì alle 12:00, per questo invito i tifosi ad anticipare per evitare sovrapposizioni con la partita. Speriamo di avere la risposta giusta dal pubblico, inizieranno anche le promozioni per gli Under 14 (purché accompagnati dai genitori o tutori) acquistabili nei Lazio Style e per gli Under 16. La politica riguarda anche quella per gli studenti, che ha origine nel Cucciolone. Speriamo di riempire sempre di più la Tribuna Tevere. Sono in vendita poi i biglietti per la trasferta contro il Cluj, invito i tifosi a seguire le indicazioni presenti sul sito ufficiale biancoceleste”.

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