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CALCIOMERCATO Pedro Neto e Jordao salutano la Lazio: i dettagli

Anche Tare aveva confermato qualche giorno fa che era in corso una trattativa tra la Lazio e il Benfica per riportare Pedro Neto e Bruno Jordao in patria. I due giovani, arrivati due anni fa nella capitale dallo Sporting Braga, hanno sempre trovato poco spazio tra le fila della prima squadra biancoceleste. Per questo ora sembrerebbero poter lasciare la Lazio. Come riportato dal portale portoghese A Bola, infatti, la Lazio ha trovato l’accordo con il Benfica sulla cifra di 20 milioni di Euro circa. Insomma, sembra concludersi qui una breve e poco appassionante avventura per i due giovani portoghesi che sono sempre stati appellati da tutti come dei veri e propri fuoriclasse. Non sono purtroppo riusciti a dimostrare nella Lazio il proprio talento, vedremo se ora ci riusciranno in Portogallo.

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Fascetti sulla Lazio dei -9: “Affetto dei tifosi, testimonia nostra impresa”

Esattamente 32 anni fa si giocò quel Lazio Vicenza. Esattamente 32 anni fa Fiorini segnò quel gol che cambiò la storia della Lazio. Esattamente 32 anni fa il popolo laziale esplose in un boato pazzesco che ancora oggi in molti ricordano come “il più forte che io abbia mai sentito in un campo di calcio”. Esattamente 32 anni fa la Lazio riuscì ad evitare la Serie C, nonostante i 9 punti di penalizzazione che gravavano sulla squadra biancoceleste. Un eroe di quella Lazio fu sicuramente l’allenatore Eugenio Fascetti che con la sua leggendaria frase “Chi non se la sente alzi la mano e si chiami fuori”, è rimasto nella storia della Lazio. Proprio Fascetti, oggi ha parlato ai microfoni di ElleRadio di quella straordinaria impresa: “Non ci siamo accorti subito dell’importanza di quello che avevamo fatto, ci è voluto un po’. Ancora oggi quella squadra che gode di un alone di simpatia straordinario tra i tifosi, questo vuol dire che abbiamo realizzato qualcosa di speciale“. Per quanto riguarda il presente, invece, queste le considerazioni di Fascetti su Inzaghi: “Inzaghi è un tecnico che sta crescendo bene, ma per fare il salto di qualità ha bisogno di giocatori veri che possano fare la differenza. Con questo organico a disposizione, anche uno bravo come lui non può fare molto di più. Spesso, la Lazio ha evidenziato momenti di sbandamento che in pochi minuti hanno compromesso partite giocate anche molto bene. Come accadde l’anno scorso contro Salisburgo e Inter, ma anche quest’anno con Spal, Sassuolo e Chievo per fare degli esempi. Potrebbe essere un difetto di personalità, magari giocatori con determinate caratteristiche mentali potrebbero correggerlo”.

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32 ANNI FA, IL GOL DI FIORINI CHE CAMBIO’ LA STORIA >>> LEGGI QUI

CALCIOMERCATO LAZIO Jony sempre più vicino: le ultime

CALCIOMERCATO LAZIO Jony sempre più vicino: le ultime sulla trattativa per l’esterno del Malaga.

CALCIOMERCATO LAZIO Jony sempre più vicino. L’inserimento del Valencia non è bastato per togliere la maglia biancoceleste di dosso all’esterno asturiano. Che – riporta Il Tempo – è atteso a breve nella Capitale, da dove confluiranno 2 milioni di euro dritti nelle casse del Malaga. La conclusione dell’affare è dunque vicinissima, tanto che il giocatore avrebbe addirittura già sostenuto le visite mediche.

A indirizzare il classe ’91 sulla strada di Roma è stata la mancata promozione nella massima serie del Malaga. Cui l’esterno è ancora legato fino al 2020, ma con un accordo secondo cui, in caso di mancato salto di categoria, può trasferirsi ad un club di massima serie. Se il trasferimento avvenisse all’estero, dovrebbero essere versati appunto due milioni di euro al Malaga per l’acquisto definitivo. Se invece rimanesse in Spagna, qualsiasi club potrebbe prelevarlo a zero. Per questo gli andalusi spingono perchè Jony vesta il biancoceleste e, a questo punto, non sembra mancare più molto prima che ciò accada.

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No alla Supercoppa italiana all’estero: è un dovere verso i nostri tifosi!

L’emozione di una partita che vale un trofeo è talmente grande che tutti i tifosi dovrebbero prenderne parte allo stadio. No alla Supercoppa italiana all’estero: disputiamola a casa nostra e mettiamoci dalla parte dei nostri tifosi.

Ancora incerta la data e il luogo dello svolgimento della prossima Supercoppa italiana tra Lazio e Juventus. Le due squadre italiane che si sono aggiudicate gli altri due trofei stagionali (Coppa Italia e Scudetto ndr) se la vedranno in un’altra partita secca che vale il terzo trofeo. No alla Supercoppa italiana all’estero: lasciatela nella nostra Italia per permettere a entrambe le tifoserie di assistere in massa e in comodità alla gara.

Lotito si è già espresso sulla questione e vorrebbe disputare la gara all’estero in Arabia Saudita per ottenere maggiori introiti in termini economici. Ma per i tifosi non sarebbe la scelta ideale: sostenere spese di viaggio oltre al biglietto per lo stadio sarebbe davvero esoso. Poi c’è il fascino dell’Olimpico e della città eterna, cornice perfetta per una competizione che è italiana e che come tale andrebbe disputata nel nostro paese.

Pronti per rivivere un’altra grande emozione come quella del 2017 quando la Lazio ha battuto all’ultimo respiro la vecchia signora con un gran gol di Murgia. Laziali vogliamo perderci una gioia del genere? Vogliamo stare davanti alla tv e vedere la gara giocarsi in Arabia Saudita? Signori dirigenti del calcio lasciateci la Supercoppa in Italia come la nostra tradizione vuole: per guadagnare c’è sempre tempo e spazio e magari non a danno dei tifosi!

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ULTIME LAZIO Programmate visite mediche per un calciatore

Ultime Lazio: domani programmate visite mediche per un calciatore biancoceleste. Di chi si tratterà?

E’ tempo di visite mediche in casa Lazio: è arrivato infatti un comunicato della clinica Paideia che annuncia esami strumentali. Ultime Lazio: domani alle 8.30 verranno svolti test clinici per un giocatore. Si tratta in particolare di visite di idoneità. Che si tratti del nuovo acquisto Adekanye pronto a iniziare la sua stagione in biancoceleste dopo il passaggio dal Liverpool? Oppure un lungodegente come Berisha? Staremo a vedere, non resta che aspettare. 

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DUELLO DI MERCATO TRA LAZIO E VALENCIA

 

Derby Lazio Roma del 2 marzo – Ecco i provvedimenti della Questura

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Derby Lazio Roma del 2 marzo – Ecco i provvedimenti della Questura.

Derby Lazio Roma del 2 marzo – Ecco i provvedimenti della Questura. Con comunicazione di reato del 2 maggio 2019 la locale Digos ha denunciato 12 tifosi ultras della Roma appartenente ai gruppi ultras dei “FEDAYN” e “MAGLIANA”, notoriamente le componenti più oltranziste e violente della tifoseria giallorossa, in quanto nel contesto del derby capitolino LAZIO/ROMA, valevole per il campionato di serie A Tim, della stagione calcistica 2018/2019, disputatosi presso lo Stadio Olimpico di Roma in data 02.03.2019 i predetti si sono resi responsabili dei reati di cui agli art. 610 e 339 c.p..

Nello specifico, nell’ambito della gara connotata da particolari criticità sia per la atavica contrapposizione tra le opposte tifoserie, che per la forte tensione emersa all’interno dei gruppi che compongono la curva giallorossa, nella quale è stata registrata una forte frattura, già palesata in maniera evidente in occasione di una precedente partita casalinga, intorno alle ore 20.1O, mentre era ancora in corso l’afflusso allo stadio, gli ultras romanisti denominati gruppo “ROMA”, che abitualmente sono situati nella parte bassa della Curva Sud, erano intenti ad organizzare la coreografia allestita per l’occasione.

Contestualmente nell’area del ballatoio nr. 20, che dà accesso al settore Curva Sud, un gruppo di circa 30 tifosi romanisti appartenenti ai gruppi ultras dei “FEDAYN” e “MAGLIANA”, notoriamente le componenti più oltranziste e violente della tifoseria giallorossa, ha dapprima aggredito un giovane tifoso, verosimilmente del gruppo ultras “ROMA”, e poi, dopo che alcuni si sono travisati il volto, si è diretto in modo compatto all’interno della curva sud dove è sceso nella parte bassa, verso i tifosi ultras “ROMA”, giungendo a contatto con questi e aggredendoli con calci, spinte e pugni, armati di cinte ed aste. I momenti di tensione sono durati circa 20 minuti, durante i quali gli appartenenti ai gruppi “FEDAYN” e “MAGLIANA”, ripetutamente, a più riprese, hanno aggredito gli appartenenti al gruppo “ROMA”.

Successivamente, le tensioni si sono spostate anche fuori gli spalti, e precisamente nei corridoi interni alla curva (cd. corselli), dove alcuni componenti del gruppo “MAGLIANA” hanno aggredito con uno schiaffo al volto un tifoso del gruppo “ROMA” che in quei frangenti transitava accanto a loro. Tale deliberata e proditoria azione è scaturita, sia per le forti tensioni generate dall’interesse alla conquista di una posizione di egemonia tra i vari gruppi della tifoseria giallorossa, ma anche per l’intenzione dei gruppi “FEDAYN” e “MAGLIANA” di impedire a tutti costi l’esposizione della coreografia allestita, senza il loro coinvolgimento, dai “ROMA”.

Al termine dell’attività di indagine e di identificazione degli autori delle condotte violente questa Divisione Anticrimine ha emesso 12 provvedimenti Daspo. In particolare sono stati adottati: n. 4 provvedimenti Daspo per la durata di 5 anni con obblighi di firma in quanto recidivi; n. 6 provvedimenti Daspo per la durata di 4 anni ; n. 2 provvedimenti Daspo per la durata di 5 anni. Tutti i provvedimenti sono stati notificati e gli obblighi di firma convalidati dall’Autorità giudiziaria.

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CALCIOMERCATO Jony, Lazio in vantaggio sul Valencia: ecco perchè

CALCIOMERCATO Jony, Lazio in vantaggio sul Valencia: ecco il motivo.

CALCIOMERCATO Jony, Lazio in vantaggio sul Valencia. Le due squadre si stanno contendendo l’esterno asturiano, che dovrà inevitabilmente scegliere. Nella sfida però c’è un particolare che gioca a favore dei biancocelesti. Nel contratto del classe 1991 esiste infatti una clausola che gli permette, con la permanenza del Malaga in Segunda Division, di trasferirsi in un club di massima serie. Ciò avverrebbe a parametro zero, tranne nel caso in cui Jony si trasferisse all’estero. Se si accordasse con una formazione spagnola, infatti, il giocatore potrebbe trasferirsi in prestito gratuito e firmare poi un contratto per la stagione successiva. Se invece il passaggio avvenisse ad un club straniero, quest’ultimo dovrebbe, seppur a un prezzo più basso rispetto a quello del cartellino, acquistarlo a titolo definitivo. Ciò ovviamente porta il Malaga a preferire un eventuale trasferimento alla Lazio. L’ultima parola spetterà però a Jony, che sta valutando le due offerte e i rispettivi progetti. I biancocelesti aspettano di accoglierlo a Formello, stavolta definitivamente.

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Nesta racconta: “Non volevo lasciare la Lazio, lo sanno tutti”

Alessandro Nesta, per anni storico capitano della Lazio, è approdato ieri in veste da allenatore a Frosinone. Durante la sua presentazione sono state numerosissime le domande. Le risposte di Nesta sono state piene di riferimenti al suo passato e anche e soprattutto alla Lazio, la sua squadra del cuore. Durante la conferenza un giornalista ha chiesto: “Totti come Nesta costretto a lasciare la Lazio?”. La risposta dell’ex difensore laziale è stata netta e chiara: “Io non volevo andare via e lo sanno tutti”. Mi dispiace che il club all’epoca non sia stato chiaro nel dire che la mia cessione era un sacrificio per il bilancio e non una scelta del sottoscritto”.

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LAZIO, LUIS ALBERTO ATTACCA LOTITO >>> LEGGI QUI

SUPERCOPPA Lotito spinge per giocare in Arabia Saudita: il motivo

Un altro trofeo da conquistare per la Lazio di mister Inzaghi, stiamo parlando della Supercoppa Italiana. L’avversario è la temibile Juventus, ma rimane ancora un mistero il luogo in cui si giocherà. Il tutto si definirà a fine mese a Milano, dove si terrà un incontro tra Lazio, Juventus e Lega. In ballo ci sono soprattutto interesse economici. Disputare la Supercoppa in Arabia Saudita vorrebbe dire che le due squadre incasseranno un assegno da 7.5 milioni da dividersi (il 10% andrà alla Lega). Quindi si parla di oltre tre milioni a club. Lotito non vuole assolutamente farsi sfuggire questa occasione, considerando il fatto che due anni fa, quando la Lazio vinse la Supercoppa Italiana contro la Juventus, l’incasso fu solo di 700.000 Euro, poiché la gara si giocò all’Olimpico.

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LAZIO MOTOCICLISMO A Trivigliano per “Sport e Disabilità”


Bellissima iniziativa da parte della Lazio Motociclismo in campo per il Sociale a Trivigliano

LAZIO MOTOCICLISMO – Domenica 16 Giugno, la S.S. Lazio Motociclismo a Trivigliano per la 2 edizione di Sport e Disabilità – di Giovanni Lando Fioroni Giornata volta al Sociale questa Domenica di metà mese che ha portato Giovanni Lando Fioroni ed i motociclisti biancocelesti a Trivigliano per partecipare alla 2° edizione di “Sport e Disabilità” una manifestazione promossa dal Gruppo Presepe Vivente della locale Parrocchia di Santa Maria Assunta. Questa volta l’invito è venuto dall’amico Antonio D’Avola Presidente dell’associazione “Motopositivo+”, un associazione creata a seguito del suo incidente stradale, in cui ha perso parte della gamba sinistra, il cui scopo è quello di aiutare chi ha avuto la sua stessa esperienza a riprendere in mano la vita ed a non abbandonare la passione per la moto. Una manifestazione finalizzata a dimostrare come la disabilità sia un limite ed in quanto tale sia possibile superarlo per raggiungere, con impegno e costanza, l’obiettivo di una vita comunque piena di aspettative e prospettive. Un tema molto caro alla Società Sportiva Lazio – che vede nelle proprie file anche sezioni come il Basket ed il Bowling dedicate specificatamente ai ragazzi speciali come piace chiamarli a noi – che interpreta la pratica sportiva come un’importante strumento di integrazione di tutte le persone, tra cui le persone con disabilità, facendo conoscere loro il proprio corpo in tutte le potenzialità, ponendolo in un’ottica positiva da valorizzare e far esprimere e non come ostacolo e impedimento. Lo sport assegna a ciascuno un ruolo, un compito preciso in un contesto collettivo; riuscendo così ad abbattere i muri che si creano all’esterno, perché nello sport nessuno è Diverso si è tutti Uguali. La giornata iniziata dal suono della Banda Municipale ha visto protagonisti tanti ragazzi diversamente abili che si sono confrontati nella pratica di varie discipline e si è conclusa con un convegno sul tema coordinato dal consigliere comunale Ivan Quatrana organizzatore dell’evento. Molti i ragazzi che si sono avvicinati allo stand di “Motopositivo+” che hanno avuto l’ebrezza di fare un giro in moto con gli istruttori che si sono messi a disposizione di tutti, una passione quella della moto davvero trasversale che affascina grandi e piccoli e che regala a tutti quell’attimo di assoluta libertà, prima vera fonte di gioia di vivere. Per un giorno Agonismo e Turismo hanno lasciato il posto all’impegno sociale perché lo sport è anche, e soprattutto, questo: passione pura a 360 gradi. Senza distinzioni di razza, credo e tanto più di capacità fisiche; dopotutto proprio a Roma nel 1960 furono inaugurate le prime Paraolimpiadi e proprio a Roma nel 1900 è nata quella che è la più grande polisportiva d’Europa: la Società Sportiva Lazio… destino o fatalità?



FOTO Il ringraziamento di Leiva ai tifosi biancocelesti

Lucas Leiva ha vinto il sondaggio e si è proclamato per la seconda volta Miglior Calciatore della stagione secondo i tifosi. Arriva il suo ringraziamento

Dopo un testa a testa con Acerbi, Lucas Leiva ha vinto il sondaggio come Miglior Calciatore della stagione, votato dai tifosi biancocelesti. Il centrocampista bissa la vittoria dello scorso anno, grazie anche all’aiuto dei supporters del Liverpool, che hanno partecipato in massa al sondaggio. Il brasiliano ha voluto ringraziare personalmente tutti coloro che lo hanno supportato, con un post su Twitter. La fiducia e il sostegno dei tifosi lo hanno anche convinto a prolungare il suo contratto con la Lazio, firmato qualche mese fa. Di seguito il tweet con il suo ringraziamento:

CALA IL GELO TRA LUIS ALBERTO E IL PRESIDENTE LOTITO, LE DURE PAROLE DELLO SPAGNOLO

Luis Alberto contro Lotito: “Le sue parole mi danno fastidio”

Luis Alberto attacca il patròn biancoceleste: i dettagli.

Pochi giorni fa il presidente della Lazio Claudio Lotito, parlando ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, aveva dichiarato che: “se c’è una cosa che nel mondo del calcio non manca, sono i giocatori”. Il riferimento ai due pupilli biancocelesti Luis Alberto e Milinkovic era palese. E proprio lo spagnolo, infatti, non ha mandato giù le dichiarazioni del presidente Lotito. Queste le sue parole: “Ci sono cose che non capisco. Non riesco a comprendere quello che ha detto Lotito, mi dà fastidio. Non va bene. Abbiamo vinto due trofei, così rischi di non valorizzare i tuoi giocatori. In questo periodo non ho voluto né parlare né rilasciare interviste, oggi lo faccio perché devo dire quello che penso. Sembrava che due giorni fa fossi incedibile, adesso invece no. Vedremo cosa succederà“. Una dura stoccata dunque, quella del centrocampista biancoceleste a Claudio Lotito, che rischierà sicuramente di inclinare i rapporti con la società condizionando così anche la sua permanenza a Formello.

Luis Alberto ha parlato anche del suo sogno chiamato Siviglia: “Chiunque mi conosca sa benissimo che mi piacerebbe giocare nel Siviglia. L’affetto della gente mi ha sorpreso molto, essendo già stato a Siviglia non pensavo ci potesse essere tutto questo clamore. Qui sono a casa, sentire che ci sono persone entusiaste per me mi rende orgoglioso. So che non è facile, ma nella vita ho raggiunto altre cose che non erano semplici. Non chiuderò mai le porte al Siviglia. Ho l’età giusta per sperare di tornare un giorno. Qui c’è la mia famiglia, il mio popolo, ora anche Lopetegui. Sono molte cose. Ma devo tanto alla Lazio per tutto quello che ha fatto per me e la mia famiglia. Mi ha dato l’opportunità di giocare in Italia e ne sono grato. A Roma ho passato tre anni importanti e la mia famiglia si trova molto bene. Non posso dimenticare neanche queste cose”. Poi l’elogio a Inzaghi: “Il Siviglia non mi ha cercato. L’unico che mi ha chiamato è stato Simone Inzaghi. Mi ha detto che sono importante per il suo progetto, vorrebbe che continuassi con lui. Con il mister ho un rapporto che va oltre al calcio, dal 9 luglio in ritiro continueremo a parlare”.

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FROSINONE Nesta conferenza di presentazione: “Credo nelle mie idee”

FROSINONE Nesta conferenza — Oggi la presentazione del nuovo allenatore gialloblu davanti alla stampa. Il neo tecnico dei ciociari si è detto entusiasta della nuova esperienza. Quindi ha detto la sua su Inzaghi e Totti

FROSINONE Nesta conferenza:

“Affronto questa avventura con grande entusiasmo e con grande umiltà. Sono in una società importante. Non faccio il fenomeno, sono venuto qua per lavorare e fare il massimo per questa società. Sono un allenatore giovane, però ho le mie idee. Sono sulla strada giusta. Non sono preoccupato. Ho parlato con il presidente Stirpe, una grande persona che sa quello che sono. L’anno scorso col Perugia abbiamo fatto un tipo di calcio. Adesso sarà tutto sulle mie spalle: se le cose non funzioneranno, sarà colpa mia. Non cercherò mai alibi. La mia carriera da allenatore è giovane, però nella mia vita le responsabilità le ho sempre volute e sempre gestite. Il Frosinone viene da una retrocessione. Il primo obiettivo sarà creare entusiasmo, che la gente venga allo stadio e chi sia orgogliosa della propria squadra. Il giorno che finirà il mercato, è inevitabile che il Frosinone non può fare un campionato anonimo. È un top club”.

Sei stato allenato da grandi allenatori. Chi ti ha lasciato maggiormente qualcosa?

“Ogni tecnico mi ha lasciato qualcosa. Ho avuto Zeman che ebbe il coraggio di prendere un ragazzino e farlo esordire. Ho avuto Ancelotti. Da ognuno ho preso qualcosa. Ma ripeto: ognuno poi deve avere una propria personalità. Farsi amare dai propri giocatori è fondamentale: questo mi ha insegnato mister Ancelotti. E spero che questa sua abilità l’abbia appresa”.

Ripartirai dal 4-3-2-1 visto a Perugia?

“Ora vedremo il mercato: chi andrà via, chi verrà. Il 4-3-2-1 è un modulo che conosco bene e spero di attuare anche qui a Frosinone. La mentalità durante la settimana è fondamentale: avere un atteggiamento costante negli allenamenti. Ripeto: sono un allenatore giovane, che rompe le scatole. Spero di rimanere qui il più a lungo possibile, ma il giorno in cui andrò via mi auguro di aver lasciato qualcosa di importante”.

Quasi tutti i tuoi ex compagni, compreso te, sono diventati allenatori, anche importanti. Te lo saresti mai aspettato? 

“Siamo gente competitiva, abbiamo bisogno della competizione. Da ex giocatori che hanno vissuto qualcosa di importante, il campo è la nostra vita. Io e il mio staff abbiamo dimostrato di avere molto coraggio. L’importante è che i giocatori siano bravi. Io ho fatto giocare i ’99 perché erano più bravi degli altri. Le gerarchie un gruppo deve averle, però chi gioca bene deve essere premiato. Il Frosinone mi ha voluto fortemente. Adesso per me è il top”.

In chiave mercato chiederai di prendere Verre?

“Verre l’anno scorso mi ha salvato la vita. È un giocatore di proprietà della Sampdoria. Ora ci confronteremo con la società e decideremo in base alle dinamiche del mercato”.

Nella carriera di Alessandro Nesta allenatore c’è tanta gavetta?

“Nella mia vita ho fatto il passo in base alla mia gamba. Credo molto nel mio lavoro e nelle mie idee. Partire immediatamente da una grande squadra è difficile e rischioso. Iniziare ad allenare dalla seconda divisione americana è stata la scelta più giusta. In Italia non hai il tempo di sbagliare”.

Simone Inzaghi, Simeone, Mihajlovic: chi di loro è più vicino al tuo modo di essere allenatore? 

“Simone Inzaghi propone un gioco diverso dal mio: utilizza una difesa a 3. Il Cholo Simeone ha fatto delle cose importantissime, gioca alla Eriksson. Credo che ognuno abbia le sue idee. Simone mi ha stupito: non avrei mai pensato potesse fare l’allenatore, invece ha fatto e sta facendo benissimo. A Roma allenare la Lazio non è facile”.

Una considerazione sulla vicenda Totti e il suo addio alla Roma?

“Sono affari loro. Ma non perché è la Roma: Totti è un mio amico. Mi auguro solo che lui stia bene”.

CALCIOMERCATO Wallace Flamengo, parla un dirigente del club carioca

CALCIOMERCATO Wallace Flamengo, parla un dirigente del club carioca.

Sul fronte Calciomercato Wallace Flamengo è una voce che sta tenendo molto banco in queste ore, non solo a Roma, ma anche in Brasile. Proprio da qui infatti giungono nuovi importanti sviluppi, riportati dal giornalista di Fox Sports Brasil Benjamin Back. Queste le sue parole: “Ho parlato con un dirigente del Flamengo e mi ha riferito che non è in trattativa per Wallace della Lazio”. Uno stop sul nascere quello dei carioca, che invece continuano a monitorare Jemerson (centrale del Monaco) e Zapata, in svincolo il 30 giugno dal Milan. Smentite dunque le parole dello stesso Wallace, che resta in uscita dalla Lazio ma non in direzione Flamengo.

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MONDIALI 2022 Rilasciato in nottata ‘Le Roi’ Michel Platini

Rilasciato Michel Platini. L’ex presidente dell’UEFA fermato ieri in Francia per essere interrogato in relazione all’inchiesta su presunti atti di corruzione nelle procedure d’assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar.

A riportarlo è France Football citando l’entourage dell’ex presidente Uefa. “Non è più in stato di fermo. Alzato un polverone per niente”, ha dichiarato l’avvocato di Platini, William Bourdon, all’uscita dalla sede dell’Ufficio centrale dell’anticorruzione a Nanterre.

Poco prima rilasciata l’ex consigliera per lo Sport dell’Eliseo Sophie Dion, anche lei fermata e interrogata. L’inchiesta preliminare dal 2016 è condotta dalla procura finanziaria e da magistrati svizzeri e americani. Le ipotesi di reato sono associazione per delinquere, corruzione e traffico di influenze.

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Elezioni politiche 2018 — Lotito in Senato: clamorosi risvolti

Elezioni politiche 2018 —  Dopo lo spoglio del 4 marzo 2018, Claudio Lotito non risultava nella lista degli eletti al Senato per pochissimi voti. A 15 mesi di distanza la situazione potrebbe avere clamorosi risvolti

Elezioni politiche 2018 — Fin da subito iniziarono a circolare numerosi dubbi circa la validità dei verbali relativi all’intera regione Campania (collegio nel quale correva Claudio Lotito), giudicati pieni di errori. A quindici mesi di distanza è in fase di completamento la verifica della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. L’attività in questione dovrebbe condurre a un clamoroso epilogo relativo alla composizione del ramo del Parlamento presieduto da Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Sarebbero stati riscontrati, infatti, degli errori nell’attribuzione dei voti a Forza Italia nel collegio Campania 2, che avrebbero avuto un impatto anche nel collegio Campania 1 per l’assegnazione dei seggi. L’ultima riunione della Giunta in commissione plenaria risale allo scorso giovedì, giornata successiva alla riunione del Comitato ristretto della regione Campania. Il responso finale è atteso entro la fine di giugno, ma a meno di ulteriori clamorose novità, le verifiche in questione dovrebbero portare all’elezione di Lotito al Senato.

ESCLUSIVA Laziochannel — Petagna si allontana dai biancocelesti

ESCLUSIVA Laziochannel — A poco meno di un mese dalla fine del campionato, il calciomercato sta entrando nel vivo e a breve inizieranno i primi raduni in vista della prossima stagione. Il club biancoceleste, risolta la pratica allenatore — questione che ha tenuto banco nelle prime settimane post campionato — con il rinnovo di Simone Inzaghi, è da tempo attivo nella ricerca di un attaccante da affiancare a Ciro Immobile. Il profilo più probabile, in tal senso, sembrava potere rispondere al nome di Wesley, centravanti classe ’96 in forza al Bruges. Pochi giorni fa è però arrivata l’ufficialità del passaggio del giocatore all’Aston Villa, club neopromosso in Premier League. Negli ultimi giorni sono circolate voci circa un interesse dei biancocelesti per Andrea Petagna, profilo gradito a Simone Inzaghi e al d.s. Tare. Da informazioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Laziochannel.it, però, risulterebbe impraticabile la strada che porta al centravanti scuola Milan.

Il classe ’95, che tanto bene ha fatto nella passata stagione con la maglia della Spal realizzando 16 gol e contribuendo in maniera consistente alla salvezza del club ferrarese, sembrerebbe infatti intenzionato a giocarsi le proprie chance tra le fila dell’Atalanta, proprietaria del suo cartellino. Tra le ragioni che spingerebbero Petagna a tornare alla base, sicuramente il fascino della Champions e la solidità di un gruppo che il giocatore conosce bene. Nel caso in cui la suddetta indiscrezione dovesse risultare vera, per la Lazio si complicherebbero le cose in ottica reparto offensivo. Fallito l’assalto a Wesley, sul punto di sfumare anche la trattativa per l’attaccante triestino? In attesa di ulteriori informazioni, non resta che attendere il prosieguo delle trattative. Dopotutto, si sa, le vie del calciomercato sono infinite.

CALCIOMERCATO LAZIO Wallace vicino al Flamengo: i dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Il Flamengo si fa avanti per Wallace.

Un’addio che è nell’aria da tempo quello di Fortuna Wallace, soprattutto dopo l’ultima stagione, a dir poco disastrosa per il difensore brasiliano. Non a caso, dopo la partita di campionato con l’Atalanta, che ha di fatto segnato la fine della corsa Champions per la Lazio, si è completamente fratturato il rapporto con la tifoseria biancoceleste. Ora Il Flamengo, come riportato da Sky Sport, sembra sempre più vicino al difensore biancoceleste che solamente qualche giorno fa aveva dichiarato: “Sono sempre aperto a nuove proposte”. La formula che vorrebbe adottare il club brasiliano sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto. Si continua a trattare con la Lazio.

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UFFICIALE, PERUZZI RINNOVA CON LA LAZIO >>> LEGGI QUI

UFFICIALE Peruzzi rinnova con la Lazio: i dettagli

UFFICIALE Peruzzi rinnova con la Lazio. Mancava solo il comunicato ufficiale e adesso è arrivato. Angelo Peruzzi e la società biancoceleste continueranno ancora insieme, almeno fino al 2022.

UFFICIALE Peruzzi rinnova con la Lazio. Il Team Manager biancoceleste ha firmato il rinnovo del contratto con la società biancoceleste. Un rinnovo che lo legherà alla società di Lotito fino al 2022. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale biancoceleste: “La S.S. Lazio comunica di aver prolungato il contratto di lavoro del Club Manager Angelo Peruzzi fino al 2022“.

ANNUNCIO SOCIAL

Al contempo il club biancoceleste ha dato l’annuncio anche attraverso i suoi canali social, alleganedo foto dell’avventura dell’ex portierone con l’aquila sul petto. Questo il post apparso sull’account ufficiale Instagram della Lazio:

 

 
 
 
 
 
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✍️ S.S. Lazio have extended the contract of Club Manager Angelo Peruzzi until 2022 #CMonEagles 🦅

Un post condiviso da S.S. Lazio (@official_sslazio) in data: 18 Giu 2019 alle ore 7:01 PDT

 

 

Lazio Peruzzi la storia continua: rinnovo a un passo per il tm

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Lazio Peruzzi la storia continua: rinnovo a un passo per il tm.

Lazio Peruzzi la storia continua. Dopo Tare e Inzaghi, il club biancoceleste proseguirà a lavorare anche con l’ex portiere, pilastro della dirigenza. Peruzzi si accinge dunque a iniziare il suo quarto anno da team manager. Dall’inizio dell’avventura, nel 2016, ha sempre rinnovato il contratto stagione per stagione, fungendo da importante raccordo tra la squadra e la società. Che ha deciso di premiarlo con un nuovo prolungamento, per cui mancherebbe solo l’annuncio ufficiale. Peruzzi ha scelto la Lazio, la Lazio ha scelto Peruzzi. Ancora insieme, per una nuova grande stagione.

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