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PRIMA PAGINA TEMPO Il direttore Chiocci chiede scusa ai laziali

Dopo il polverone alzato dalla prima pagina Tempo il direttore Chiocci chiede scusa ai laziali. Ricordiamo che si parlava di una presunta alleanza anti tifosi della Roma tra supporters del Liverpool e laziali.

PRIMA PAGINA TEMPO Il direttore Chiocci chiede scusa ai laziali ai microfoni di Radio Olympia: “Io non sono tifoso nè della Roma nè della Lazio voglio precisarlo. Inoltre il nostro quotidiano è molto vicino alle tematiche delle tifoserie e degli ultrà e al calcio in generale. Siamo stati gli unici a difendere i tifosi della Lazio arrestati in Polonia e a sostenere e cavalcare la battaglia giudiziaria. Abbiamo appoggiato la contestazione contro il Var, abbiamo fatto luce sulla questione manichini e adesivi Anna Frank. Siamo stati gli unici a dare risonanza alla battaglia per lo scudetto del 1915 e potrei continuare ancora. Noi non siamo il giornale della Lazio ma un giornale controcorrente e se le battaglie sono giuste noi le cavalchiamo. Il sottoscritto dopo i fatti di Liverpool ha fatto un editoriale sostenendo la tesi che si doveva dare più risalto a questo episodio rispetto a quello che è successo con gli adesivi. I laziali sono stati tacciati di razzismo e nazismo e non si è parlato di quello che è successo con i tifosi della Roma”.

LE SCUSE

Fatta questa premessa spiega l’accaduto della prima pagina di stamane: “Ieri arriva una notizia dalla polizia, verificata dai nostri cronisti, di una preoccupazione di un’alleanza tra tifosi del Liverpool in arrivo nella Capitale e quelli della Lazio. Noi abbiamo fatto solo cronaca, mi scuso se siamo stati fraintesi, abbiamo solo dato la notizia. Non c’è nessuna speculazione nei confronti della Lazio ma abbiamo riportato una notizia di una fonte attendibile come quella delle forze di polizia. Mi dispiace per il tifoso della Lazio ma io rifarei la stessa scelta perché mi sento in dovere di dare la notizia. Mi dispiace che arrivino per i miei giornalisti delle minacce di morte dopo quello che abbiamo fatto per la Lazio”. 

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PALLANUOTO LAZIO – SCONFITTA DA UNA GRANDE CANOTTIERI

A Napoli i padroni di casa vincono 12 – 9 contro i biancocelesti. L’allungo decisivo nel terzo tempo che vanifica ogni reazione della Lazio. Sebastianutti: “Abbiamo dato il massimo, loro in grande forma” 5 gol di Leporale. Sabato match decisivo per la salvezza con il Posillipo.

Torna a mani vuote la Lazio dalla trasferta di Napoli, sconfitta 12 -9 dalla Canottieri al termine di un match combattuto ma che ha visto prevalere la squadra di Zizza, protagonista di una ottima prestazione. Costretti a rincorrere fin dall’inizio i ragazzi di Sebastianutti ci hanno provato sbattendo però su un avversario che ha saputo tenere nel momento chiave dell’incontro. L’allungo decisivo nei tempi centrali, complice qualche disattenzione delle aquile, tenute a galla da un super Matteo Leporale. 5 gol per lui, che sale così a 29 reti stagionali, bottino da fuoriclasse trattandosi di un centroboa. Una buona prestazione comunque in vista della prossima gara con il Posillipo che vale un pezzo enorme di salvezza diretta (senza dover passare per i play out)

Claudio Sebastianutti, allenatore SS Lazio Nuoto: “Ci credevamo, siamo scesi con l’intenzione di raccogliere punti utili per la salvezza diretta ma abbiamo trovato una Canottieri che ha fatto una grande partita. Siamo stati un po’ distratti nel secondo tempo e una volta avanti loro sono stati bravi a tenere questo vantaggio. Dispiace, ma abbiamo dato tutto ciò che potevamo. In vista di sabato prossimo ho avuto comunque buone risposte, ma dovremo cercare di limare qualche ingenuità di troppo, per noi la sfida con il Posillipo sarà il vero banco di prova, il primo vero scontro decisivo e sarà un piacere giocarlo”

IL TABELLINO
CC NAPOLI-SS LAZIO NUOTO 12-9

CC NAPOLI: Rossa, Buonocore, Del Basso 2, Confuorto 1, Giorgetti 3, Di Martire, Dolce, Campopiano 3 (1 rig.), Lapenna 2, Velotto 1, Borrelli, Esposito, Vassallo. All. Zizza

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli 1, Colosimo, Spione, Gianni, Di Rocco, Giorgi 1, Cannella 1, Leporale 6, Vitale, Maddaluno, Ferrante, Mariani. All. Sebastianutti

Arbitri: Piano e Savarese
Parziali 2-2, 3-1, 4-3, 3-3
Spettatori: 100
Superiorità numeriche: Napoli 4/7 + un rigore, Lazio 3/7. Nessuno uscito per limite di falli.

RISULTATI SERIE B – ECCO LA PRIMA NEOPROMOSSA

RISULTATI SERIE B

RISULTATI SERIE B – Sono appena terminate le gare della Serie B. L’Empoli grazie al pareggio contro il Novara, è matematicamente promosso in Serie A.  Grazie alla rete di Caputo, la compagine guidata da Andreazzoli (ex mister della roma il 26 maggio), ritorna nella massima serie.

I RISULTATI DI OGGI

Ascoli Perugia 2-2

Pro Vercelli Parma 1-0

Cesena Frosinone 1-0

Salernitana Brescia 4-2

Carpi Avellino 0-0

Empoli Novara 1-1

Ternana Pescara 0-3

Cittadella Foggia 3-1

Spezia Cremonese 1-0

Venezia Palermo 3-0 giocata ieri

Bari Entella 1-0 Giocata ieri

FORMULA 1 Vettel conquista la Pole: ecco le altre posizioni

FORMULA 1 VETTEL CONQUISTA LA POLE.

FORMULA 1 Vettel conquista la pole nel Gran Premio di Baku, è la terza consecutiva per il pilota della Ferrari dopo Bahrain e Cina. Le due Mercedes di Hamilton e Bottas si classificano subito dietro, rispettivamente al 2° e 3° posto. Verstappen e Ricciardo partiranno dalla 4° e °5 posizione, dietro di loro ci sarà Kimi Raikkonen con la Ferrari. A seguire Ocon, Perez, Hulkenberg e Sainz. La garà partirà domani alle 14.10 e sarà visibile sui canali Sky.

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TORINO LAZIO CONFERENZA di Mazzarri: “Biancocelesti grande squadra. Immobile vs Belotti?…”

Alla vigilia di Torino Lazio conferenza di Mazzarri in vista della partita che si giocherà domani tra le due formazioni alle ore 20.45 allo Stadio Grande Torino.

TORINO LAZIO CONFERENZA DI MAZZARRI:

Tutte le volte che si presenta la partita successiva, si dicono praticamente sempre le stesse cose. Non voglio essere banale: domani l’impegno sarà importante. Noi dovremo essere all’altezza, e dimostrare come abbiamo fatto con squadre blasonate di essere all’altezza, o quanto meno alla pari, o di prevalere. Questo è il mio principio: cerchiamo di lavorare su noi stessi. Belotti vs Immobile? Per noi allenatori conta la squadra. Loro due sono due giocatori della Nazionale. Domani però c’è Torino-Lazio. Ognuno ha i suoi giocatori, a noi interessa noi stessi e cerchiamo di fare bene anche domani. La Lazio è una grande squadra con numeri che tutti conosciamo. Dal punto di vista tattico abbiamo provato delle nuove soluzioni, oggi ci sarà ancora la rifinitura. Poi cercheremo di metter in campo la squadra migliore per fare risultato”. 

 

 

 

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TORINO LAZIO CONFERENZA di Inzaghi: “La giocheremo come una finale. Il Liverpool a Formello? Un onore”

Alla vigilia di Torino Lazio conferenza di Inzaghi direttamente dalla sala stampa di Formello. Di seguito riportiamo le parole del tecnico biancoceleste che ha parlato della partita che si giocherà domani alle 20.45 allo Stadio Grande Torino.

TORINO LAZIO CONFERENZA DI INZAGHI, PRIMA DOMANDA:

Dal Torino al Torino, è passato un girone. Quelle tossine sono sparite?

“Domani dovremo fare una partita importante. Troviamo una squadra con ottimi giocatori che nella gara di andata ha vinto all’Olimpico. Conterà molto l’atteggiamento, dobbiamo pensare che questa è una partita secca. Non dobbiamo guardare gli altri perché possiamo incidere solo su noi stessi”

Avete il destino tra le mani?

“Si, abbiamo iniziato un ciclo. Ora abbiamo un campionato complicato, domani giocheremo pensando che sia una finale con una ottima squadra e con un ottimo tecnico. Dovremo fare una partita da vera Lazio”.

Giocando per ultimi cambia qualcosa nella preparazione della gara?

“Assolutamente no, dobbiamo pensare solamente a noi stessi. E’ normale che ci sono altre gare ma non dobbiamo farci condizionare. Questa sera in Inter – Juventus sarà una gara dal grande spettacolo”

Stasera la guarderai e tiferai Juve?

“Beh la guarderò con interesse perché sarà un gran spettacolo. Noi non abbiamo forza per incidere sugli altri però, come già detto solo su noi stessi”.

Domani giocheranno Anderson e Luis Alberto?

“Domani mancherà Parolo, che è un giocatore che domenica avrebbe potuto non giocare. Ha un problemino non di poco conto. Contiamo di recuperarlo ed è un grande professionista. Domani ho tante opzioni, posso farli giocare sia entrambi che uno solo. Mi prendo tempo per decidere”.

Cosa non bisogna fare a Torino di quello fatto a Firenze?

“Dobbiamo continuare ad offrire ottime prestazioni. Dovremo fare una partita molto concentrata con tanta attenzione per vincere”.

Cosa può fare la differenza in una volata così?

“Penso che la partita in questa settimana l’abbiamo preparata bene. Le motivazioni possono fare la differenza. Sia noi che gli altri ce la metteranno tutta. Non ci ha mai regalato nulla nessuno e domani dovremo fare una grande partita per vincere”.

Hai la sensazione che la squadra possa reggere quanto successo all’andata con gli arbitri?

Noi dobbiamo essere sempre lucidi. Quest’anno abbiamo pagato alla lunga la lucidità. Domani dovremo giocare con cattiveria indipendentemente dagli episodi della partita”.

Cosa ti aspetti del Torino? Radu e Lukaku come stanno?

“Loro ora che hanno cambiato modulo si difendono bene, sono tosti. Lukaku aveva qualche problema ma mi ha dato buone sensazioni. Domani vederemo se partirà dall’inizio. Radu sarà titolare”.

Il Liverpool a Formello?

“Un onore, il giorno dopo il sorteggio il Liverpool ci ha fatto questa richiesta. Speriamo che in futuro potrebbe accadere la stessa cosa a noi, significa che faremo partite di alto livello”.

 

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Diaconale tuona contro Il Tempo: “Nessuna alleanza tra inglesi e laziali. Liverpool a Formello? Beh…”

Diaconale tuona contro Il Tempo, queste le sue dichiarazioni apparse sulla propria pagina Facebook in difesa dei tifosi della Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

DIACONALE TUONA CONTRO IL TEMPO: “Il Tempo” di intervenire.

I giornalisti hanno il dovere di informare e in qualche caso anche la licenza di fantasticare. Ma anche la fantasia più accentuata deve fare i conti con la realtà, tanto più quando rischia di suscitare tensioni ingiustificate e inaccettabili.

Non esiste alcuna alleanza tra gli hooligans del Liverpool e i tifosi della Lazio. Questi ultimi hanno sempre accolto gli appelli alla calma e alla lealtà sportiva lanciati dalla società. E lo hanno fatto anche di fronte a provocazioni e firme di pregiudizio inaccettabili. Come testimonia la totale assenza di incidenti dentro e fuori l’Olimpico e gli altri stadi italiani ed europei.

La Lazio ha poi aderito di buon grado alla richiesta del Liverpool di allenarsi a Formello senza pubblico come gesto di cortesia già compiuto a suo tempo con il Manchester City. E anche a dimostrazione di uno spirito di accoglienza non solo della tifoseria laziale ma dell’intera città”.

 

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ULTIME LAZIO Inzaghi studia le soluzioni per sostituire Parolo. Murgia favorito su…

ULTIME LAZIO Inzaghi a Formello prepara la sfida contro il Torino in programma domani alle 20.45, e valuta le alternative di formazione in assenza di Parolo

ULTIME LAZIO Inzaghi a Formello prepara la sfida contro il Torino in programma domani alle 20.45, e valuta le alternative di formazione in assenza di Parolo. Considerato appunto il forfait dell’ex Parma, il tecnico piacentino negli ultimi giorni ha provato diverse soluzioni tattiche. La prima, e al momento la più facilmente percorribile, prevede l’inserimento di Murgia tra i titolari come sostituto naturale di Parolo. 

La seconda soluzione vedrebbe invece Lulic spostato nel ruolo di mezz’ala con Lukaku libero di agire sulla corsia sinistra dal 1′. Negli ultimi giorni è circolata la suggestiva ipotesi che vedrebbe Luis Alberto nel ruolo di Parolo con l’inserimento dall’inizio di Felipe Anderson alle spalle di Immobile. A oggi però, quest’ultima pare destinata a rimanere una suggestione, considerato il netto sbilanciamento offensivo in una gara tanto delicata. Resta ancora aperto invece il ballottaggio in difesa tra Luiz Felipe (leggermente favorito) e Martin Caceres, per un posto nel trio di retroguardia accanto a De Vrij e Radu. Nell’attesa che il tecnico sciolga le ultime riserve in termini di formazione, questo dovrebbe essere l’11 iniziale anti-Toro. Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij, Radu; Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile.

TARE AL LAVORO PER IL RINNOVO DI… 

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ULTIME LAZIO Lotito dà l’ok. Tare al lavoro per un rinnovo

ULTIME LAZIO Lotito dà l’ok per il rinnovo di Jordan Lukaku. Il d.s Tare è al lavoro per ultimare la pratica di prolungamento del contratto, in scadenza nel 2020

ULTIME LAZIO Lotito dà l’ok per il rinnovo di Jordan Lukaku. Il d.s Tare è al lavoro per ultimare la pratica di prolungamento del contratto, in scadenza nel 2020. Il belga nel corso della stagione si è rivelato un tassello importante nello scacchiere di Inzaghi, uno di quegli elementi pressoché irrinunciabili. Partito leggermente dietro nelle gerarchie del tecnico piacentino, il terzino ex Ostenda ha saputo stupire tutti a suon di scatti e di accelerazioni repentine.

Ecco perché la società sarebbe intenzionata a blindarlo oltre la scadenza del contratto, nell’auspicio che il belga possa rivelarsi un’arma in più in caso di qualificazione alla massima competizione europea. In attesa dei Mondiali, vetrina importante per  Lukaku tra le fila della temibilissima nazionale belga, nei prossimi giorni è previsto un incontro tra la proprietà capitolina e l’entourage del giocatore.

TORINO LAZIO, LE ULTIME SUI GRANATA 

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TORINO LAZIO Mazzarri recupera un titolare. Out Barreca e Obi

Alla vigilia di Torino Lazio Mazzarri recupera Iago Falque, assente contro l’Atalanta ma deve rinunciare a Obi e Barreca, oltre allo squalificato Ansaldi

Alla vigilia di Torino Lazio Mazzarri recupera Iago Falque, assente contro l’Atalanta, ma deve rinunciare a Obi e Barreca, oltre allo squalificato Ansaldi. Niente da fare dunque, nonostante le sedute di terapia a cui sono stati sottoposti negli ultimi giorni, per l’ex Inter e per il terzino classe ’95, out contro i biancocelesti.

Sulla corsia sinistra agirà, con tutta probabilità Cristian Molinaro. In difesa invece resta aperto il ballottaggio tra Moretti e Bonifazi, con il primo leggermente favorito per una maglia da titolare. In questo senso sarà decisiva la giornata di oggi, quando il tecnico granata potrebbe sciogliere gli ultimi dubbi di formazione per il match, in programma domani alle 20.45 all’Olimpico Grande Torino.

DE SILVESTRI RICORDA IL PASSATO ALLA LAZIO 

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Ruben Sosa non dimentica la Lazio. E sul duello Champions con l’Inter…

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In attesa di conoscere l’esito del duello Champions tra i biancocelesti e l’Inter, il doppio ex Ruben Sosa non dimentica la Lazio.

Ruben Sosa non dimentica la Lazio. Nel weekend l’ex attaccante uruguaiano sarà tra gli spettatori più interessati della nuova puntata del duello Champions tra i biancocelesti e l’Inter. Doppio ex delle due squadre (le cui maglie ha vestito rispettivamente dal 1988 al 1992 e dal 1992 al 1995), avrà inevitabilmente il cuore diviso, anche se, ai microfoni di ‘RMC Sport’, ha ribadito che la parte più grande sarà per la Lazio: “A Lazio-Inter chi tifo? Tutte e due (ride, ndr). Per me la Lazio è stata una pagina importantissima della mia carriera. Veniva dalla Serie B e quindi non siamo riusciti a vincere, ma sono stato benissimo. E’ la prima squadra che ha creduto in me e i tifosi mi hanno dato moltissimo. Lo scorso anno sono tornato a Roma con mio figlio e i tifosi mi vogliono bene ancora come se fossi un giocatore“.

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Quest’anno è una Lazio da record in Europa in trasferta: ecco perchè

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Analizzando le statistiche di quest’anno, si nota una Lazio da record in Europa in trasferta.

Quella di quest’anno è decisamente una Lazio da record in Europa in trasferta. Rispetto alle stagioni passate, il ritmo corsaro dei biancocelesti è molto più veloce di quello casalingo. Non sembra essere un vantaggio il tifo del proprio stadio per i biancocelesti, tra i più forti d’Europa invece lontano dall’Olimpico. Se il campionato si giocasse solo in trasferta, la Lazio lotterebbe per lo scudetto con 36 punti. Davanti avrebbe comunque Juventus e Napoli, ma distanti appena 6 e 7 punti (42 i bianconeri, 43 i partenopei). Merito di 11 vittorie (record assoluto, meglio delle 10 del 2015), 3 pareggi e 3 sconfitte. Un ruolino che pone Inzaghi & co. nella top 10 dei club più vittoriosi in trasferta: per la precisione, al sesto posto, al pari di Barcellona e Lione. E dietro corazzate del calibro di PSG (12), Bayern Monaco (12), Juventus (13), Napoli (13) e City, primo con 14.

GOL DA PRIMATO

E anche sotto il profilo dei gol, la musica non cambia: 41 reti fuori casa, solo una in meno di quelle segnate all’Olimpico. Un bottino che vale il secondo posto della speciale classifica dei centri in trasferta, dietro al Lione (42). E davanti a Manchester City (40), Barcellona e Juventus (38), Liverpool (37), PSG (35), Real Madrid e Tottenham (34). Domani sera dunque il Torino dovrà stare molto attento…

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De Silvestri ricorda il suo passato alla Lazio: “Quella volta che Di Canio…”

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In attesa di sfidare i biancocelesti con il suo Torino, Lorenzo De Silvestri ricorda il suo passato alla Lazio e racconta un aneddoto con protagonista Paolo Di Canio.

Oggi al Torino, Lorenzo De Silvestri non scioglie il suo legame con la Lazio, società in cui è cresciuto e ha debuttato nel grande calcio. In attesa di sfidare i biancocelesti domani sera al ‘Grande Torino’, De Silvestri ricorda il suo passato alla Lazio, con un simpatico aneddoto sul suo esordio in prima squadra: “Se ho questa pettinatura, con i capelli molto corti, lo devo a Di Canio. A 17 anni avevo un taglio alla pariolina e ne andavo molto fiero. Ecco la scena: primo ritiro con la prima squadra, pausa tra un allenamento e un altro, apro gli occhi e mi ritrovo davanti Di Canio, petto nudo e macchinetta per tagliare i capelli in mano. Dice “Questo è un rito di iniziazione, tu sei della Primavera” e, zum!, mi azzera i capelli solo nella striscia centrale della testa. Mi ha lasciato così

“Cosa gli vuoi dire a Di Canio, faceva quasi paura. Poi, per fortuna, me li ha tagliati tutti e da allora li porto a zero”.

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Lazio milioni di motivi per prendersi la Champions: ecco quanto vale il ‘premio produzione’

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Lazio milioni di motivi per prendersi la Champions

E’ proprio il caso di dirlo: cara Europa che conta. Ci sono per la Lazio milioni di motivi per prendersi la Champions. Non soltanto perchè è l’unico obiettivo rimasto a disposizione, dopo il fallimento in Coppa Italia e Europa League. E nemmeno perchè sarebbe la giusta ricompensa per una squadra che non si è lasciata mai abbattere dalle difficoltà. Ma anche, e soprattutto, per una questione economica. In caso di approdo alla massima competizione europea per club, la società dovrebbe versare un premio produzione a tutti e 25 i giocatori e gli allenatori. 2 milioni netti (dei 10 inizialmente previsti anche per scudetto, Coppa Italia ed Europa League) da dividere in parti uguali. 80mila euro ciascuno quindi per il lavoro svolto e l’obiettivo conquistato. Della serie, “che valore ha la felicità”…

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TORINO LAZIO Cravero: “Partita dove può succedere di tutto”

TORINO LAZIO Cravero commenta la sfida tra le sue due ex squadre.

TORINO LAZIO CRAVERO A RADIOSEI

“Biancocelesti e granata hanno un posto speciale nel mio cuore. Domenica sarà una sfida complicata. La squadra di Inzaghi deve stare attenta, gli uomini di Mazzarri tra le mura amiche sono temibili. Hanno battuto anche l’Inter. Quella granata è una squadra che gioca e attacca, non regalerà nulla. Per vincere i biancocelesti dovranno fare una grande prestazione. Non bisogna lasciarsi condizionare dalle motivazioni. Sembra che il Torino non abbia nulla da giocarsi, ma non è così. E’ una partita dove può succedere di tutto. La difesa a tre del Toro è diventata affidabile. Ai granata sono mancate le reti di Belotti. Se l’attaccante avesse fatto i gol dell’anno scorso il Torino avrebbe un’altra posizione”.

E ANCORA…

“Inoltre c’è un po’ di malumore tra i tifosi per cui la squadra vorrà ben figurare. De Silvestri sta facendo bene. All’inizio si alternava con Zappacosta ma poi l’affidabilità del terzino romano ha convinto il club a cedere Zappacosta al Chelsea. Ora è diventato titolare e sta dimostrando di essere un giocatore che in questo Torino ci sta alla grande. La Lazio in confronto alle altre squadre ha un Immobile in più e soprattutto tanto entusiasmo. Ha dimostrato che merita di stare tra le prime della classe. Per la Champions sarà decisivo lo scontro diretto con l’Inter. Nella corsa alla qualificazione la Roma è la favorita perché non ha scontri diretti. Baselli lo vedrei bene alla Lazio. Somiglia a Parolo come giocatore, difende e si inserisce”.

LE PAROLE DEL DOPPIO EX MUZZI SU TORINO – LAZIO

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TARE GUARDA IN BRASILE PER LA PROSSIMA STAGIONE

LAZIOCHANNEL INTERVISTA AGOSTINELLI – “Lazio tra le prime tre del campionato”

Laziochannel intervista Agostinelli, tecnico e opinionista, oltre che ex calciatore, che ha anche militato nelle file dei biancocelesti, di cui ancora oggi segue costantemente le vicende

Mister, a quattro giornate dalla fine e nell’attuale posizione di classifica, pensa si possa cominciare a tracciare un bilancio della stagione della Lazio?

La stagione è stata secondo me importantissima. La squadra non è in finale di Coppa Italia per un rigore sbaliato e, salvo l’unico passaggio a vuoto contro il Salisburgo, che è costato il cammino in Europa League, ha fatto un’annata grandiosa. Il campionato, per la corsa Champions, è ancora combattutissimo. Ma la Lazio ha moltissime chance di centrare l’obiettivo“.

Sulla strada ci sono delle partite insidiose, prima di affrontare lo scontro diretto con l’Inter, all’ultima giornata. Forse anche col Crotone potrebbe essere complicata…

“Ogni partita fa storia a sé. Bisogna vedere come arriva il Crotone allo scontro con la Lazio, così come potrebbe essere importante vedere la situazione dell’Atalanta. Ma i biancocelesti hanno fatto dei record pazzeschi, quest’anno: tantissimi gol fatti, striscia di vittorie consecutive…l’ho già ripetuto durante questo campionato: per me la Lazio è la terza forza del campionato, indipendentemente da come finirà. In valore assoluto, è una squadra fortissima”.

Si è tanto detto che, nel corso dell’anno, la squadra è stata spesso Immobile-dipendente. Ma dietro l’attaccante napoletano c’è anche un gruppo che non ha sfigurato.

Immobile è stato un fattore determinante, ma ricordiamoci che i biancocelesti hanno un centrocampo da circa 30 gol e che diversi difensori sono andati a segno. Una cosa pazzesca, una squadra veramente completa“.

Secondo lei, poco prima dell’uscita in Europa League, la Lazio ha attraversato un periodo di flessione, una fase di stanca?

“In una stagione partita e proseguita ad altissimi livelli, un piccolo neo lungo il cammino ci sta. Credo che la Lazio l’abbia comunque superato alla grande. Se non avesse avuto quella piccola crisi, sarebbe già in Champions. Ma ciò che conta è che, dalla fine dello scorso anno, la Lazio abbia fatto cose che nessuno avrebbe immaginato. Ha dato una grande continuità al suo progetto
“.

Quindi, dove occorrerebbe intervenire per consentire alla squadra di fare il salto di qualità?

Beh, per la sicura partenza di De Vrij, un difensore centrale ci vorrebbe. Anche un portiere in più non guasterebbe, anche considerando la concreta possibilità del palcoscenico europeo che conta di più; un attaccante che possa sostituire Immobile quando la stagione diventa più densa e, perché no, un buon centrocampista. Diciamo che, per spiccare il volo, ci vorrebbero quattro elementi in quattro ruoli“.

Diego Di Giuseppe

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Una nuova perizia per Stefano Cucchi

“Una nuova perizia per Stefano Cucchi Una nuova perizia per Stefano Cucchi per accertare il nesso tra “le condotte colpose già accertate” e la morte del ragazzo. L’ha richiesta è stata avanzata dal Pg Arcibaldo Miller nel terzo processo d’appello ai cinque medici dell’ospedale romano ‘Sandro Pertini’ (il primario Aldo Fierro, insieme con i dottori Flaminia Bruno, Stefania Corbi, Silvia Di Carlo e Luigi De Marchis Preite), imputati nella vicenda della morte di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano arrestato nell’ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo in ospedale. I giudici della seconda Corte d’assise d’appello hanno aggiornato a metà maggio l’udienza nella quale si dovrà stabilire se riaprire l’istruttoria dibattimentale e eventualmente con quali modalità.”>Una nuova perizia per Stefano Cucchi. Servirà per stabilire il nesso tra “le condotte colpose già accertate” e la morte del ragazzo.

Una nuova perizia per Stefano Cucchi. La richiesta è stata avanzata dal Pg Arcibaldo Miller nel terzo processo d’appello ai cinque medici dell’ospedale romano ‘Sandro Pertini’. I medici (il primario Aldo Fierro, insieme con i dottori Flaminia Bruno, Stefania Corbi, Silvia Di Carlo e Luigi De Marchis Preite) imputati nella vicenda della morte di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano arrestato nell’ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo in ospedale. I giudici della seconda Corte d’assise d’appello hanno aggiornato a metà maggio l’udienza. In tale data si dovrà stabilire se riaprire l’istruttoria dibattimentale e eventualmente con quali modalità.

LUIS ALBERTO CELEBRA INIESTA

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ROMA – LIVERPOOL: PRONTO IL PIANO SICUREZZA

FIFA: squalificato a vita il presidente della Federcalcio brasiliana

FIFA: squalificato a vita il presidente della Federcalcio  Brasiliana. La camera giudicante del Comitato etico della Fifa ha squalificato a vita Marco Polo Del Nero. Il presidente della Cbf.

FIFA: squalificato a vita il presidente della Federcalcio Brasiliana. Il provvedimento contro Del Nero comprende tutte le attività legate al calcio (amministrative, sportive o di altro tipo), sia a livello nazionale che internazionale. L’inchiesta era stata avviata il 23 novembre 2015. Tra le accuse anche riferimenti a tangenti ricevute in cambio del suo ruolo nell’assegnazione di contratti a società per i diritti di media e marketing a vari tornei di calcio, tra i quali la Copa America, la Copa do Brasil e la Copa Libertadores. La camera giudicante ha concordato con le raccomandazioni della camera d’inchiesta riconoscendo Del Nero colpevole di aver violato vari articoli del codice etico Fifa: 21 (corruzione), 20 (offerta e accettazione di omaggi e altri benefici), 19 (conflitti di interesse), 15 (fedeltà) e 13 (regole generali di comportamento).

L’EX ROLANDO BIANCHI ELOGIA IMMOBILE

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MERCATO LAZIO

Incredibile topica in FIFA 2018: Maradona simbolo della Juventus

Diego Armando Maradona simbolo della Juventus. Incredibile topica in FIFA 2018. Nella curva dei tifosi bianconeri appare uno striscione con l’immagine del campione argentino. Il Pibe de Oro incredulo e arrabbiato.

Diego Armando Maradona simbolo della Juventus. Incredibile, ma vero… o almeno lo è per Fifa 2018. Clamorosa topica in uno dei videogiochi più famosi e diffusi al mondo. Quando si carica la partita tra Napoli e Juventus nella curva bianconera, vicino la bandierina del calcio d’angolo, compare uno striscione con l’immagine di Diego Armando Maradona, idolo del tifo napoletano. Un errore davvero clamoroso che non ha fatto piacere al Pibe de Oro che, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha commentato: “La mia immagine nella curva della Juventus alla PlayStation? Qualcuno sta facendo le cose sbagliate ma certi errori non si possono fare. Per questo ho già attivato i miei avvocati. Non si può fare uno sbaglio simile in un gioco così noto”.

SERIE B: DUE GLI ANTICIPI

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LE QUOTE DI TORINO – LAZIO

SERIE B Due gli anticipi della XXXVIII^ giornata: Bari – Entella e Venezia – Palermo

Serie B Due gli anticipi della XXXVIII^ giornata. Vittorie interne di Bari e Venezia, rispettivamente contro Entella e Palermo.

SERIE B DUE GLI ANTICIPI DELLA XXXVIII^ GIORNATA

BARI – ENTELLA 1-0
Marcatori: 20′ Balkovec 

Bari (4-3-3): Micai; Sabelli (dal 37′ st Empereur), Marrone, Gyomber, Balkovec; Henderson, Basha, Iocolano; Galano (dal 24′ st Floro Flores), Cisse, Improta (dal 45′ st Anderson). A disp.: De Lucia, Conti, Petriccione, Kozak, Tello A., Nené, Andrada, Diakhite, Busellato. All. Grosso

Entella (3-5-2): Iacobucci; Benedetti (dall’11’ st Gatto), Ceccarelli, Pellizzer; Belli, Crimi, Troiano (dal 25′ st Nizzetto), Ardizzone (dal 30′ st Icardi), Aliji; La Mantia, Aramu. A disp.: Paroni, De Santis, Eramo, Llullaku, Di Paolo, Petrovic, Acampora, Currarino, Brivio. All. Aglietti

Arbitro: Serra;
Ammoniti: La Mantia, Sabelli, Balkovec, Ardizzone, Improta, Aliji, Crimi;
Recupero: 2′ pt, 5′ st.

IL SECONDO ANTICIPO

VENEZIA – PALERMO 3-0
Marcatori: 11′ Suciu, 16′ Stulac, 64′ Andelkovic;

Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi (84′ Cernuto); Bruscagin, Falzerano, Stulac, Suciu, Garofalo; Marsura (71′ Geijo), Litteri (79′ Zigoni). A disp.: Gori, Vicario, Del Grosso, Bentivoglio, Zampano, Soligo, Fabiano, Firenze, Zigoni. All. Inzaghi

Palermo (3-5-2): Pomini; Accardi (49′ Moreo), Struna, Rajkovic; Rispoli, Gnahorè (76′ Murawski), Jajalo (82′ Fiordilino), Chochev, Aleesami; Trajkovski, La Gumina. A disp.: Maniero, Posavec, Accardi, Fiore, Ingegneri, Fiordilino, Rolando, Santoro. All. Tedino

Arbitro: Piccinini;
Recupero: 0′ pt, 3′ st.

LE QUOTE DI TORINO – LAZIO

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FOTO – LUIS ALBERTO OMAGGIA INIESTA