La Uefa respinge il ricorso della Lazio per la sanzione comminata dopo la gara contro il Siviglia. La pena è rimasta invariata. La Lazio ha conquistato la certezza di giocare l’Europa League vincendo contro l’Atalanta la finale di Coppa Italia. I biancocelesti però dovranno scontare la sanzione della Uefa nella prima europea della prossima stagione. La Uefa respinge il ricorso della Lazio in merito ai provvedimenti presi dopo i fatti risalenti alla partita di Siviglia. I tifosi sono stati accusati di comportamento razzista, mentre Marusic era stato espulso per aver colpito con una gomitata un avversario. Tre giornate di squalifica al montenegrino e un settore dell’Olimpico chiuso per il prossimo match europeo. La decisione della Uefa non è cambiata neppure dopo il tentativo di ricorso. In aggiunta anche una multa da 20mila euro.
Di Battista cuore Lazio: “Coppa Italia? Ho goduto più del derby”
Di Battista cuore Lazio: vi avevamo detto che il politico del M5S avrebbe partecipato alla finale della Coppa Italia. Oggi in un’intervista ha dichiarato tutta la sua gioia per la vittoria. Di Battista cuore Lazio: ecco le sue parole in un intervista ad Adnkronos. Alla domanda ha goduto più della vittoria in Coppa Italia o del derby vinto coi giallorossi il politico ha risposto: “Sicuramente della vittora in Coppa Italia, i derby che mi hanno fatto godere di più sono i derby passati, ad esempio col goal di Klose al 94esimo o di Di Canio 3 a 1. Della vittoria in Coppa Italia sono stato molto felice, ero allo stadio, alla fine una coppetta ogni tanto l’alziamo..”.
ULTIM’ORA – Lotito a Formello con Tare: incontro con Inzaghi in corso?
E’ terminata da pochi minuti l’amichevole in casa Lazio a Formello con le porte aperte ai tifosi. Presente anche Lotito a Formello con Tare: ci sarà l’incontro con Inzaghi?
Il presidente della Lazio Lotito a Formello per vedere la squadra che ha giocato in amichevole contro il Rocca Di Papa terminata 10-0. Sugli spalti tanti tifosi che hanno chiesto al patron autografi e a cui hanno rivolto domande. Due quesiti su tutti hanno riguardato la permanenza di Inzaghi e Milinkovic. Lotito non ha avuto dubbi sul mister, sicuro della conferma, mentre sul serbo ha glissato.
Arrivato a fine partita anche il ds Tare: il management della Lazio è tutto al quartier generale biancoceleste. Questa sera potrebbe svolgersi anche l’incontro con mister Inzaghi. Seguono aggiornamenti…
LAZIO Cataldi: “In campionato potevamo fare meglio, ma la Coppa resta nella storia”
LAZIO Cataldi — Al termine dell’amichevole contro il Rocca di Papa a Formello, conclusasi sul punteggio di 10-0, il centrocampista biancoceleste ha analizzato la stagione alla luce della conquista della Coppa Italia LAZIO Cataldi: “Quella di oggi è stata una giornata splendida. Siamo estremamente soddisfatti della conquista della nostra settima Coppa Italia, e celebrare il successo qui, davanti ai nostri tifosi, con questa atmosfera e questo entusiasmo, non ha prezzo. In campionato avremmo sicuramente potuto fare meglio, ma alzare al cielo un trofeo è un qualcosa che rimane nella storia. Adesso ci aspetta l’ultima partita della stagione a Torino. Non abbiamo obiettivi in campionato ma cercheremo di offrire una grande prestazione ai tifosi che verranno a vederci”.
UFFICIALE Amichevole estiva in salsa british
UFFICIALE Amichevole estiva Oltremanica per i biancocelesti. Sul sito della società infatti è stata data notizia che la Lazio affronterà il Bournemouth.
UFFICIALE Amichevole estiva per la Lazio che volerà in Gran Bretagna per affrontare all’inizio di agosto i rossoneri del Bournemouth. L’amichevole è stata ufficializzata con una nota sul sito biancoceleste: “Durante il ritiro estivo, la Prima Squadra della Capitale sarà chiamata ad affrontare un’altra gara internazionale. Dopo aver sfidato il Bayer Leverkusen, l’Arsenal ed il Borussia Dortmund negli ultimi ritiri pre-campionato, la formazione biancoceleste nella prossima preparazione estiva affronterà il Bournemouth. L’appuntamento con la compagine inglese è in programma per venerdì 2 agosto a partire dalle ore 19:45 (locali) presso il Vitality Stadium di Bournemouth“.
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INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO PER L’ULTIMA DI CAMPIONATO>>>LEGGI QUI
TORINO LAZIO Designato l’arbitro dell’ultimo match stagionale
TORINO LAZIO Designato l’arbitro dell’ultimo match stagionale: i precedenti.
TORINO LAZIO Designato l’arbitro dell’ultimo match stagionale. A comunicarlo la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale.
“La gara Torino-Lazio, valida per la 38ª giornata di Serie A TIM, in programma domenica 26 maggio alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Torino, sarà diretta dal signor Rosario Abisso (sez. di Palermo).
Assistenti: Valeriani – Pagliardini
IV uomo: Pillitteri
V.A.R.: Chiffi
A.V.A.R.: Fiorito
PRECEDENTI
Il direttore di gara siciliano ha arbitrato i biancocelesti in cinque circostanze: il primo precedente risale al 20 agosto 2017, giorno in cui la compagine allenata da mister Simone Inzaghi pareggiò allo Stadio Olimpico di Roma contro la SPAL in occasione della prima giornata della scorsa edizione del campionato italiano di massima serie.
Il secondo incrocio con il fischietto di Palermo, invece, è datato 21 gennaio 2018: la Lazio affrontò e sconfisse per 5-1 il ChievoVerona tra le mura di casa. Nel corso dell’edizione corrente di Serie A TIM, il fischietto siciliano ha arbitrato il match vinto per 4-1 all’Olimpico con il Genoa. Abisso ha arbitrato anche lnter-Lazio lo scorso 31 gennaio nello scontro valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Infine, l’ultimo precedente risale all’ultima gara casalinga con il Sassuolo.
LAZIO Correa torna sulla finale di Coppa Italia. Poi svela l’uomo per il futuro
LAZIO Correa torna sulla finale di Coppa Italia. Poi svela l’uomo per il futuro.
LAZIO Correa torna sulla finale di Coppa Italia. Quel gol che ha regalato il trofeo è stato indubbiamente il top del suo primo anno in biancoceleste. La società ci aveva puntato forte e ancora una volta ha vinto la scommessa. Dal Tucuman alla Capitale, il ragazzo è entrato di diritto nel cuore dei tifosi biancocelesti. Grazie anche alla sua nuova…capigliatura: “Adesso lo posso dire. – confessa in proposito – Visto che le precedenti finali che avevo giocato erano andate tutte male ho deciso di fare qualcosa per spezzare l’incantesimo”. E possiamo dire che ci è riuscita. La Coppa è soprattutto merito suo, e non solo per il gol all’Atalanta: prima, in semifinale, c’era stato infatti quello al Milan, forse ancora più decisivo. “È stata la mia prima coppa, una di quelle sere che sogni fin da bambino”. Dopo tre tentativi falliti, due col Barcellona (Supercoppa spagnola 2016 e Coppa del Re 2018) e una col Real Madrid (Supercoppa europea 2016), alla fine ha scacciato la maledizione.
Ci è riuscito con tanta fortuna: “La cosa più difficile è stata restare lucido. – racconta – La partita stava finendo e la stanchezza si faceva sentire. I compagni non si capacitavano di come avessi potuto fare quello scatto al 90′. Prima ancora che arrivasse la palla lanciata da Caicedo, avevo già deciso cosa fare”. E dopo le chiamate di felicitazioni non sono certo mancate: “A parte i familiari, sicuramente la più gradita è stata quella di Veron, che mi ha lanciato nel grande calcio e a cui sono rimasto legatissimo (la Brujita è stato prima compagno di squadra, poi allenatore e infine pure suo presidente all’Estudiantes, ndr)”. Il Tucu rivolge poi un grazie a Inzaghi per avergli trovato (finalmente) la sua collocazione ideale. Non seconda punta, come tutti credono, o attaccante esterno (come giocava in Spagna), bensì tra le linee, alle spalle della prima punta.
Tanti i gol decisivi segnati nell’ultimo mese: “La partita più bella, però, l’ho giocata nel derby, senza segnare…”. Reti che però non sono state sufficienti per la Champions: “Un rimpianto? Tanto. Abbiamo buttato via troppi punti, ma abbiamo anche pagato i numerosi infortuni avuti tra novembre e gennaio. Anch’io in quel periodo ho avuto problemi. Senza quegli stop adesso faremmo altri discorsi. Questa Coppa Italia deve essere il punto di partenza. E nella prossima stagione cercheremo di fare meglio pure in Europa League Uno su cui si sente di puntare? È qui a Formello: Pedro Neto. Ha mezzi incredibili, il futuro è suo”.
TROFEI Zazzaroni, 15 pari? No, 16-15 e ti spiego il perchè
A pagina 20 del Corriere dello Sport di oggi, l’editoriale di Zazzaroni pro Coppa delle Fiere. Ecco come smontare l’errato ragionamento del direttore
Sta tenendo banco in questi giorni la questione trofei nella Capitale. Chi ne ha vinti di più tra Lazio e Roma? Il giorno dopo la grande vittoria in Coppa Italia da parte della Prima Squadra della Capitale, l’aggiornamento del palmares in quel di Formello recitava 15 trofei. In quel di Trigoria la bacheca è ferma da tempo immemore a quota 14. Eppure c’è chi nega tutto ciò. Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, da giorni afferma che il bilancio dei trofei è in perfetta parità: 15 a 15 con l’aggancio della Lazio alla Roma (che era in vantaggio!). Motivo? La famigerata Coppa delle Fiere vinta dai giallorossi nel 1961.
COPPA DELLE FIERE – STORIA E ORGANIZZAZIONE
Il suddetto trofeo nel dopoguerra nacque con motivazioni politiche e con la voglia di far affrontare club di città in cui si svolgevano Fiere, da qui il nome, per cercare di rilanciare l’economia delle città colpite dalla seconda guerra mondiale. Non era un torneo a cui ci si doveva qualificare, bensì un torneo ad inviti. Prima edizione nel 1955, ultima edizione nel 1961. La Uefa non ha mai riconosciuto tale trofeo, perchè non da lei organizzata e perchè prevedeva la partecipazione di squadre amatoriali, miste e semiprofessionistiche.
IL RAGIONAMENTO DI ZAZZARONI PER IL 15 PARI
- Nel suo lungo e dettagliato editoriale, spiega che la Coppa delle Fiere va inclusa nel palmares, nonostante il veto dell’UEFA. I motivi sono i seguenti: riporta la spiegazione di Massimo Perrone: “Il fatto che l’Uefa non consideri la Coppa delle Fiere conta davvero poco. Perchè l’UEFA è talmente partigiana nei suoi ‘comportamenti’ da ritenere veri e segnalabili solo i trofei che organizza”.
- Partecipavano squadre vere tra quelle piazzate meglio nelle varie classifiche.
- La competizione viene menzionata dal miglior sito mondiale di statistiche sul calcio rsssf.com
COME SMONTIAMO IL RAGIONAMENTO DI ZAZZARONI E FACCIO VALERE LA COPPA DELLE ALPI. 16-15 LAZIO

Risposta al Punto 1 – Seguendo il ragionamento di Perrone, secondo il quale valgono ANCHE i trofei non riconosciuti dalla UEFA, possiamo aggiungere al nostro albo d’oro il seguente trofeo: la Coppa delle Alpi del 1971. La Lazio trionfò in questa competizione, a questo punto equiparata alla Coppa delle Fiere (entrambe non riconosciute, tanto “conta davvero poco” cit.). E se vogliamo fare i puntigliosi, la Coppa delle Alpi è RICONOSCIUTA dalla FIGC, di conseguenza ha un valore più alto del trofeo dei cugini.
Risposta al Punto 2 – “Partecipavano le squadre meglio classificate”. La Coppa si disputò nella stagione 1960-1961, di conseguenza presero le migliori classificate dei campionati stagione 1959-1960. Di seguito la classifica del campionato italiano di quella stagione. ROMA IN NONA POSIZIONE! MEGLIO CLASSIFICATA? Qualcosa non torna…

Risposta al Punto 3 – Anche la Coppa delle Alpi viene menzionata dal sito di statistiche rsssf.com
In conclusione, comunque venga letta questa sfida tra trofei, in un modo o nell’altro, tra riconoscimenti o meno, la LAZIO ne avrà sempre uno in più. 15-14 o 16-15… Scegliete voi.
Marco Corsini
Coppa Italia in tour nei Lazio Style: le date
Coppa Italia in tour nei Lazio Style 1900 nei prossimi giorni. Il trofeo conquistato dai biancocelesti in finale contro l’Atalanta sarà a disposizione dei tifosi per essere ammirata e fotografata. Le date.
Coppa Italia in tour nei Lazio Style 1900. La Settima Coppa italia, conquistata lo scorso 15 maggio da Mister Inzaghi ed i suoi ragazzi, è pronta a farsi ammirare dai tifosi biancocelesti nel tradizionale giro dei Lazio Style 1900 Official Store e i Macron Store di Roma. Una bella occasione per avere un eterno ricordo del trofeo alzato dalla Lazio nella splendida serata dell’Olimpico.
Di seguito le date del tour:
Venerdì 24 Maggio Lazio Style Calderini
Sabato 25 e Domenica 26 Maggio Lazio Style Parco Leonardo
Mercoledì 29 Maggio Lazio Style Valmontone
Venerdì 31 Maggio Lazio Style Prenestina
Sabato 1 e Domenica 2 Lazio Style Romaest
Venerdì 14 Giugno Macron Store Settebagni
Sabato 15 Giugno Macron Store San Silvestro
INTANTO LOTITO PARLA DEL FUTURO DI INZAGHI E CORREA>>>LEGGI QUI
LAZIO Lotito fa luce sul futuro di Inzaghi e Correa
LAZIO Lotito — Questo pomeriggio il patron biancoceleste ha parlato del futuro di Simone Inzaghi e Joaquin Correa, accostati rispettivamente a Juventus e Napoli
LAZIO Lotito ai microfoni di Radio Kiss Kiss fa chiarezza sulle voci relative al futuro di Simone Inzaghi e del Tucu Correa: “Interesse del Napoli per l’argentino? Non sono stati mai contattato dal club partenopeo. Per quanto riguarda la situazione relativa al futuro di Simone Inzaghi e a una trattativa con la Juve mi sento di dire la stessa cosa e di smentire qualsiasi voce. È l’allenatore della Lazio e non ci sono stati contatti con la società bianconera”.
LAZIO Ripert: “Coppa Italia? Grande soddisfazione per un percorso perfetto”
LAZIO Ripert — Nel giorno del suo compleanno, il preparatore atletico biancoceleste è tornato sulla conquista della Coppa Italia e ha fatto il punto della stagione
LAZIO Ripert ai microfoni di Lsr: “La conquista della Coppa Italia è stata un’emozione splendida. La squadra ha compiuto una grande impresa coronando un percorso perfetto. Battere l’Atalanta in finale, una delle squadre più in forma del campionato, è stato un grande segnale di forza. Dopo la sconfitta in Serie A contro i bergamaschi, nello spogliatoio si respirava voglia di rivalsa. C’era la convinzione di potersela giocare fino alla fine e di poter vincere, e così e stato. In questi tre anni abbiamo avuto una certa continuità, sia a livello di classifica che di risultati, poi le cose non sono sempre girate nel verso giusto.
Champions? In tre partite ci siamo giocati la qualificazione: sicuramente avremmo dovuto fare meglio contro Sassuolo, Spal e Chievo, partite difficili da digerire. C’è tanto rammarico per il mancato quarto posto, ma è da qui che bisogna ripartire per migliorare anno dopo anno. Il campionato però ci ha regalato anche momenti indimenticabili, primo fra tutti il derby di ritorno vinto per 3-0: è stata una serata magica”.
LAZIO Rimpatriata scudetto — I campioni d’Italia 2000 a cena insieme
LAZIO Rimpatriata scudetto — Si sono ritrovati a cena a 19 anni di distanza dalla conquista dello scudetto. Favalli, Boksic, Negro e Gottardi insieme nella Capitale.
LAZIO Rimpatriata scudetto — Serata, quella di ieri, all’insegna del ricordo di grandi imprese, che a distanza di 20 anni vale ancora la pena celebrare. Il tricolore rappresenta solo la ciliegina di una cavalcata stupenda targata Cragnotti: Coppa Italia (1997-98, 1999-2000), Supercoppa Italiana (1998, 2000), Coppa delle Coppe (1998-99) e Supercoppa Europea (1999) contro il Manchester United, fresco di Champions League conquistata nella pazza notte del Camp Nou contro il Bayern Monaco.
FORMELLO Lazio all’osso alla ripresa. Contro il Toro spazio ai giovani?
FORMELLO Lazio all’osso alla ripresa. Domenica contro il Toro Inzaghi sembra orientato a far esordire altri ‘giovani’.
FORMELLO Lazio all’osso alla ripresa. Lunga un chilometro infatti la lista di indisponibili per Inzaghi: Strakosha, Luiz Felipe, Patric, Leiva, Milinkovic, Luis Alberto, Caicedo, Correa e Neto (oltre ai lungodegenti Berisha e Lukaku). Per rimpolpare il gruppo e iniziare la preparazione dell’ultimo atto stagionale, il tecnico arruola quattro Primavera: Alia, Armini, Mohamed e Capanni. Proprio quest’ultimo potrebbe esordire a Torino. Correa è infatti squalificato (per l’ammonizione sotto diffida con il Bologna), Caicedo acciaccato, Luis Alberto ai box da mercoledì scorso e Neto impegnato con il Portogallo U20.
Defezioni che potrebbero agevolare l’ascesa del classe 2000, dall’inizio o a gara in corso al fianco di Immobile. Al suo pari Armini, reduce dalla prima in A di lunedì sera. In precedenza, il giovane difensore aveva debuttato in assoluto in Europa League contro l’Apollon Limassol. La retroguardia ritroverà comunque Radu, al rientro dalla squalifica inflitta dal Giudice Sportivo. Per domani invece è prevista al Fersini l’amichevole contro l’ASD Rocca di Papa. In programma alle 16, il test sarà aperto ai tifosi, che avranno dunque una nuova occasione per ammirare la Coppa Italia conquistata il 15 maggio. Un’occasione anche per Inzaghi per testare l’assetto in vista della trasferta contro il Toro.
LAZIO Lotito su Tare Milinkovic e Inzaghi: “Ecco come li ho scoperti”
LAZIO Lotito su Tare Milinkovic e Inzaghi spiega come li ha scoperti e valorizzati.
LAZIO Lotito su Tare Milinkovic e Inzaghi ai microfoni del Tg2 Italia. Partendo dal ds albanese: “Io cerco sempre di andare al di là dell’apparenza. Il caso di Igli Tare nasce da un fatto molto semplice: quando andò via Sabatini dovevo cercare un nuovo direttore sportivo, lui era una persona particolare visto che parlava più lingue e aveva la pervicacia e l’attaccamento al club necessari”.
MILINKOVIC-SAVIC
“Milinkovic-Savic è una di quelle intuizioni che ha avuto la società attraverso il direttore sportivo, è stato eletto miglior centrocampista della Serie A, da noi i giocatori vengono formati e crescono”.
SIMONE INZAGHI
“Inzaghi mi ha dimostrato fin da subito il suo attaccamento a questa società. Fu il primo giocatore che quando entrai in società si mise a disposizione per negoziare il contrattato. Gli promisi che gli avrei fatto fare l’allenatore. Si è conquistato tutto da solo partendo dagli Allievi Regionali fino ad arrivare in prima squadra. Spero di poter fare lo stesso percorso con Tommaso Rocchi”.
LUIZ FELIPE A rischio il Brasile under 23 – Problema per lui
LUIZ FELIPE A rischio il Brasile under 23 per il difensore
LUIZ FELIPE A rischio il Brasile under 23 – Contro il Bologna, il difensore brasiliano, è uscito prima dal campo da gioco per un infortunio. Al suo posto poi, ha fatto l’esordio in Serie A il difensore Armini. Per Luiz Felipe quest’infortunio potrebbe costare molto. Secondo i primi esami, potrebbe trattarsi di uno stiramento e questo fa sì che contro il Torino, il difensore non sarà convocato. Ma non c’è solo l’ultima partita di campionato che Luiz potrebbe perdere. Infatti tra 10 giorni, si giocherà il torneo di Tolone in Francia e il Brasile Under 23 di Luiz, ne prenderà parte. Per lui è arrivata la chiamata della Nazionale già lunedì scorso, ma visto le condizioni, non è detto che il difensore possa prendere parte al torneo.
TORINO LAZIO Capanni potrebbe esordire in Serie A
TORINO LAZIO Capanni potrebbe già esordire tra i grandi della massima serie
TORINO LAZIO Capanni – Inzaghi è cresciuto come allenatore dei giovani e sa quanto impegno di mettano i ragazzi per cercare di raggiungere il loro tanto obbiettivo, ovvero esordire e magari rimanere in Serie A. Per questo da quando è alla Lazio, ha lanciato moltissimi giovani. Nell’ultima partita casalinga contro il Bologna, ha dato la chance di giocare da titolare a Guerrieri dopo 2 anni in cui non aveva giocato e facendo esordire anche Armini capitano della primavera. Due gioie, per due ragazzi laziali dentro, con la fede calcistica biancoceleste.
E dopo questi due, a fare il suo esordio in Serie A con la Lazio, potrebbe essere il brasiliano Luan Capanni. Il bomber laziale, ha collezionato 13 gol e si è conquistato il titolo di capocannoniere della squadra. Il brasiliano, è un pallino di Tare, al quale, punto molto. Lo ritiene un vero talento. Domenica contro il Torino, mancherà Correa squalificato e Caicedo potrebbe non tornare a disposizione. Quindi il giovane Capanni, sarebbe l’unica alternativa in attacco oltre a Immobile. Per questo il suo debutto sembra vicinissimo, magari non da titolare, ma nel secondo tempo, potrebbe entrare e avere il suo piccolo momento di gloria.
CASO MIHAJLOVIC – Il poliziotto che l’ha insultato, sarà sospeso
CASO MIHAJLOVIC – Ieri la Polizia di Stato ha fatto le sue scuse per il fatto accaduto nei confronti di Sinisa Mihajlovic. L’ex laziale, è stato insultato da un vigile in servizio, poco prima della partita Atalanta Lazio di Coppa Italia con un: “Zingaro di m…a”. Il corpo della polizia municipale quindi, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del vigile.
Ritiro della Lazio ad Auronzo – Ecco quando dovrebbe iniziare
La società, sta decidendo e ultimando il ritiro della Lazio ad Auronzo
Ritiro della Lazio ad Auronzo – Ormai la Lazio, ha ottenuto tutti i suoi obbiettivi. La vittoria della Coppa Italia e la conseguente conquista dei gironi di Europa League. Con Auronzo, nella passata stagione, c’è stato un accordo fino al 2020 per proseguire questo legame che ormai sembra indissolubile. Infatti questo sarà il dodicesimo anno in cui la Lazio andrà ad Auronzo per il ritiro estivo. Secondo Radio Sei, i biancocelesti dovrebbero svolgere il ritiro fra il 12 luglio e il 26/27 luglio, in base agli impieghi delle amichevoli internazionali che si dovranno disputare. Una è stata già fissata, contro il West Ham il 3 agosto.
Caro Gasperini sul rigore con la Juve non dici nulla?
Tanto clamore dopo la finale di Coppa Italia e ieri sera il nulla. L’episodio sia con la Juve che con la Lazio sembra essere molto simile ma le contestazioni sono arrivate solo dopo la gara con i biancocelesti. Gasperini non dici nulla dopo il tocco di mano di Alex Sandro?
Il contatto è stato giudicato troppo ravvicinato e Rocchi, dopo aver consultato il Var, ha lasciato correre decretando il calcio d’angolo. Gasperini nel post-partita non si è lamentato come invece fatto a Roma contro la Lazio. Zero polemiche, zero dichiarazioni. Eppure in palio c’è il piazzamento Champions e un introito di più di 40 milioni di euro.
Sono giorni che non si parla d’altro del tocco di mano di Bastos. Nessuno dei giocatori in campo ha protestato, il Var non è intervenuto perché l’azione è proseguita ed era più attento a valutare la respinta di Luiz Felipe. In quel caso però il clamore mediatico è stato molto alto. Forse perché di mezzo c’era la Lazio per niente supportata dalla stampa? La Rai ha fatto il suo cercando in tutti i modi di sminuire la vittoria della banda di Inzaghi. Per fortuna alla Lazio ci pensano i suoi tifosi che stanno ancora godendo per la 7^ Coppa Italia. E Gasperini dovrà farsene una ragione.
ULTIM’ORA – La Curva Nord spiega lo striscione per De Rossi
Ha fatto discutere lo striscione apparso nella parte più calda della tifoseria biancoceleste sull’addio di De Rossi. Oggi è arrivata la replica dei diretti interessati: la Curva Nord spiega lo striscione per De Rossi.
Ecco il pensiero del tifo organizzato tramite la trasmissione “La voce della Nord”. La Curva Nord spiega lo striscione per De Rossi: “Bisogna capire che il tifo organizzato ha un pensiero diverso da quello di un semplice tifoso, le logiche dietro un gesto possono essere molteplici. De Rossi non ha mai offeso la nostra curva oppure nostra madre come invece abbiamo fatto noi. Ci sembrava giusto salutare un nemico che abbiamo sempre “odiato”. Noi siamo laziali: dall’altra parte non avrebbero mai fatto lo stesso per un Di Canio. Questa è la differenza”.

