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LAZIO Mihajlovic alla vigilia: “Sempre bello incontrarla, vorrei vincere”

Alla vigilia della partita contro la Lazio Mihajlovic ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti. Per lui è sempre speciale affrontare i biancocelesti

Lazio Mihajlovic è sempre un connubio ben saldo. Gli anni trascorsi da calciatori sulla sponda biancoceelste non sono mai stati cancellati dal serbo. Domani lo affronterà da avversario guidando il Bologna. Alla vigilia del match ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “E’ sempre bello affrontare i biancocelesti, ma vorrei vincere, nonostante loro siano una squadra forte che ha già raggiunto la qualificazione all’Europa League. La Coppa Italia l’hanno vinta meritatamente, al temrine di una partita intensa e molto fisica. Noi puntiamo al decimo posto e vorremmo fare 6 punti nelle ultime due partite e giocheremo per vincere“.

LAZIO BOLOGNA Le probabili formazioni. Esordi e turnover

Lunedì sera la squadra biancoceleste disputerà l’ultima partita in casa di questo campionato. Lazio Bologna le probabili formazioni

Domani sera la Lazio affronterà il Bologna dell’ex Mihajlovic allo Stadio Olimpico. Per il Monday Noght, mister Inzaghi è intenzionato a dare spazio ad alcuni elementi che hanno giocato meno. Ma soprattutto ci sarà l’esordio del giovane Guerrieri: sarà lui a difendere i pali della squadra con l’aquila sul petto. “Se lo merita e ci sarà il suo esordio“, così si è espresso Simone Inzaghi alla vigilia del match ai microfoni del canale ufficiale della società. Probabili nuova chance per Wallace. Lazio Bologna le probabili formazioni

LAZIO (3-5-2): Guerrieri; Wallace, Luiz Felipe, Acerbi; Romulo, Leiva, Badelj, Parolo, Lulic; Correa, Immobile

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Dzemaili, Pulgar; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio

Milinkovic, un gol decisivo per cambiare la stagione

Alti e bassi continui: così può essere sintetizzata la stagione di Milinkovic alla Lazio. Dopo la valutazione astronomica nel mercato estivo, il serbo non si è ripetuto ma il gol nella finale di Coppa Italia fa ben sperare.

Uno stacco imperioso e un gol fondamentale quello che ha dato il la alla vittoria della 7^ Coppa Italia per la Lazio. L’autore è stato Milinkovic che ha sbloccato la partita con l’Atalanta che era stata molto combattuta e avara di occasioni sotto porta.

Il significato di questo gol è ancora più importante se si pensa che il suo autore non stava vivendo il suo periodo migliore all’ombra del Colosseo. Milinkovic infatti veniva da un infortunio alla caviglia rimediato a Milano contro il Milan nella semifinale di Coppa e soprattutto dal fallaccio del giocatore nella gara con il Chievo. Questo episodio aveva sollevato parecchie polemiche intorno al ragazzo con i laziali che erano rimasti interdetti dal gesto in un momento tanto delicato per la volata Champions.

Il ragazzo però di personalità ne ha parecchia e si è riscattato in finale di Coppa Italia. Tre minuti per prendersi la scena: questo il tempo intercorso tra la sua entrata in campo e la segnatura. A questo punto potrebbe cambiare la sua storia alla Lazio: il suo valore non è più sui 150 milioni richiesti da Lotito l’anno scorso e un altro anno a Roma potrebbe essere importante per tentare di vincere in Europa.

In questo senso sarà molto importante capire come si muoverà la società: adesso c’è da capire il futuro di mister Inzaghi. Poi vedremo le strategie sul mercato dei calciatori. Milinkovic intanto ha fatto il suo sul campo: ora la palla passa a Lotito e Tare.

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LE PAROLE DI INZAGHI PRIMA DEL BOLOGNA

LAZIO BOLOGNA Parla Inzaghi: “In porta Guerrieri “

LAZIO BOLOGNA Parla Inzaghi ai microfoni di Lazio Style Channel alla vigilia della penultima giornata di Serie A che vedrà i biancocelesti impegnati contro il Bologna di Mihajlovic.

LAZIO BOLOGNA Inzaghi: “Questi ultimi giorni sono stati di grande festa. Abbiamo celebrato la vittoria in Coppa Italia insieme ai nostri tifosi ed alle famiglia. Ci sono ancora due partite importanti da giocare, vogliamo finire campionato al meglio. Gli ultimi 180 minuti saranno per me importanti perché voglio vedere il livello di maturità della nostra squadra, nonché spirito, determinazione e concentrazione dei ragazzi”.

COPPA ITALIA

Cosa ricordo di questo successo? Mi riviene in mente le giornate di preparazione alla partita, le ore precedenti il calcio d’inizio, lo stadio pieno e pazzo per noi. Contro l’Atalanta abbiamo disputato una grande partita. Abbiamo messo il cuore, siamo stati intensi per 95 minuti, è stata una delle migliori partite della stagione insieme al successo nel Derby ed a quello di San Siro in Coppa Italia con il Milan”.

LA PRIMAVERA

“È stata per me una grande soddisfazione ed una grande emozione consegnare la Coppa Italia ai genitori di Mirko Fersini, loro figlio è sempre con noi, questa intervista la stiamo facendo sul campo a lui dedicato, nel mio spogliatoio ho una sua foto, ci accompagna sempre. Incontrare la famiglia è stato molto bello. Ieri ho incontrato mister Bonacina dopo la vittoria sulla SPAL, mi sono complimentato con lui per il lavoro svolto e la promozione in Primavera 1 TIM, oggi molti ragazzi erano in campo con me e mi sono congratulato anche con loro”.

LAZIO BOLOGNA LE IDEE DI INZAGHI

Per quanto riguarda la formazione ho inevitabilmente qualche dubbio, domani sarà una gara difficile da disputare, Guerrieri sicuramente sarà in campo dal primo minuto perché se lo merita, è un ragazzo serio, un grande portiere, è parte integrante del nostro gruppo. Con me hanno esordito tanti giovani, domani arriverà il suo momento, se la merita”.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Rifinitura pre Bologna – Possibile novità in formazione

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ULTIME LAZIO FORMELLO Rifinitura pre Bologna – Inzaghi potrebbe adottare una novità nell’assetto tattico.

ULTIME LAZIO FORMELLO Rifinitura pre Bologna – Lazio al lavoro nella mattina della vigilia di gara sotto la pioggia e con un gruppo all’osso. Assenti infatti Bastos, Luis Alberto, Caicedo e Neto (convocato dal Portogallo U20). Inzaghi, con gli obiettivi già in tasca, continua dunque a gestire le condizioni della rosa. Per fare numero, vengono aggregati i baby Primavera Armini, Mohamed, Czyz e Capanni. Le prove tattiche indicano comunque qualche sorpresa: in difesa, ad esempio, Luiz Felipe viene provato al centro, con Acerbi a sinistra e Wallace dalla parte opposta. Il brasiliano, favorito su Patric per sostituire lo squalificato Radu, potrebbe dunque essere riproposto dal 1′ dopo il disastro con l’Atalanta. Tra i pali spazio invece a Guerrieri, all’esordio in biancoceleste a quasi 7 anni dalla prima convocazione. 

A centrocampo invece Inzaghi sembra orientato a schierare il doppio regista: Badelj davanti arretrato, Leiva avanzato a mezzala sinistra e Parolo intermedio di destra. Partirà invece dalla panchina Milinkovic, in gruppo questa mattina. Non perde tuttavia le speranze Cataldi, che entrerà in gioco in caso di rinuncia a uno tra Badelj e Leiva. A destra più Romulo che Marusic, mentre a sinistra verrà confermato capitan Lulic. Davanti Correa insieme a Immobile, che proverà a sfruttare una delle ultime occasioni per sbloccarsi.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Guerrieri; Wallace, Luiz Felipe, Acerbi; Romulo, Parolo, Badelj, Leiva, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Strakosha, Proto, Patric, Armini, Marusic, Durmisi, Milinkovic, Cataldi, Czyz, Jordao, Mohamed, Capanni. All.: Inzaghi.

Lulic Lazio, il matrimonio continua? Ecco le ultime

Lulic Lazio, il matrimonio continua? Ecco le ultime.

Lulic Lazio, il matrimonio continua? A sentire gli ultimi spifferi da casa biancoceleste, sembrerebbe proprio di sì. Il capitano sta vivendo un momento magico, ovviamente nel segno del suo numero fortunato, il 71. Come le Coppe Italia alzate sinora nella storia del calcio italiano. Su 72 edizioni, infatti, una non è stata assegnata causa la mancata portata a termine della competizione. Colpo ‘storico’ dunque per il bosniaco, chiamato ora a non interrompere il proprio rapporto con il club, in scadenza nel 2020.

Lui non ne ha alcuna intenzione, la società, dal canto suo, nemmeno. D’altronde, come si potrebbe volersi separare da un giocatore che a 33 anni, batte il suo record stagionale di minuti giocati in campionato, accumulandone tra tutte le competizioni ben 3.477? Un giocatore che salta solo 5 partite in stagione, di cui 2 per squalifica? Nemmeno per sogno: anzi, il rinnovo, dicono i ben informati, sarebbe già pronto, almeno per un altro anno. I tifosi stiano tranquilli dunque: l’idillio non si romperà e insieme si proverà a vincere ancora, a cominciare dalla Supercoppa contro la Juventus.

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Zazzaroni provoca i tifosi della Lazio: “Fatevi curare!”

Coppa delle Fiere Zazzaroni — Nella giornata odierna, il direttore de Il Corriere dello Sport  ha risposto alle critiche circa l’articolo, pubblicato dal quotidiano sportivo nell’edizione di ieri, che inseriva il suddetto trofeo nella bacheca giallorossa, dato che di fatto sancirebbe la parità nella classifica dei trofei vinti da Roma e Lazio

Coppa delle Fiere Zazzaroni sulle frequenze di Deejay Football Club: “Tifosi biancocelesti, fatevi curare. Io non riesco a entrare in quel mood e in quella dimensione lì. Un collega laziale ha inserito la Coppa delle Fiere in quanto presente negli albi d’oro di altri grandi club, ma tutti hanno gridato alla scandalo. Io non capisco: ho bisogno di ferie”. Questo l’intervento di Zazzaroni in merito alla questione relativa alla classifica dei trofei vinti da Lazio e Roma, classifica che, a dispetto di quanto dichiarato, seppur in buona fede, da Il Corriere dello Sport, vede comunque i biancocelesti in testa alla luce del fatto che la Coppa delle Fiere non risulta essere riconosciuta dalla Uefa, massimo organo sportivo continentale. 

PRIMAVERA 2 Finale play-off — Lazio Spal 2-1: è festa promozione

PRIMAVERA 2 Finale play-off — La Lazio batte la Spal per 2-1 e conquista la promozione

Sono i biancocelesti a portarsi in vantaggio, con la rete siglata al 7′ da Scaffidi. Tre minuti dopo arriva il pareggio della Spal firmato Babbi. Al minuto 85, però, la decide Cerbara, entrato proprio al posto dell’infortunato Scaffidi. Punizione dalla destra di Falbo, Capanni sul secondo palo colpisce di testa: non benissimo il portiere Seri che si fa scavalcare dalla traiettoria e respinge il pallone sui piedi dell’attaccante biancoceleste. Il tap-in è vincente, gol pesantissimo. Nel finale i ferraresi restano in 10 per l’espulsione di Sare. Missione compiuta per i ragazzi di Bonacina: è festa promozione.

LAZIO BOLOGNA Guerrieri pronto all’esordio?

LAZIO BOLOGNA Guerrieri pronto all’esordio in prima squadra? Stando alle ultime indiscrezioni sembrerebbe di si. Il classe ’96, attuale terzo portiere biancoceleste, potrebbe calcare per la prima volta il prato dell’Olimpico.

LAZIO BOLOGNA Guerrieri, terzo portiere biancoceleste, potrebbe finalmente esordire con la maglia della Lazio. Secondo quanto riportato da Radiosei Inzaghi ci starebbe facendo più di un pensiero. Per il classe ’96 sarebbe l’esordio assoluto in Serie A. Guerrieri è cresciuto nel settore giovanile biancoceleste, e dagli addetti ai lavori era considerato molto più di una promessa. Le sue performances con la Primavera biancoceleste avevano fatto stropicciare gli occhi a tecnici e tifosi. Poi uno sfortunato prestito al Trapani nella stagione 2016/17 per farsi le ossa che però non è andato come tutti speravano. Dopo un buon inizio e la titolarità, qualche errore di troppo lo ha relegato in panchina per il resto della stagione. Una stagione disastrosa per i siciliani e per il portierino romano. Poi il ritorno alla Lazio con il non facile ruolo di terzo portiere, ad aspettare l’occasione giusta. Occasione che dovrebbe arrivare dopodomani, quando all’Olimpico la Lazio affronterà il Bologna di Mihajlovic. Una chance più che meritata, per un ragazzo che ha ancora tanto da dimostrare. In becco all’aquila Guido!  

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INTANTO FALLISCE LA SELECO>>>LEGGI QUI

Parolo si racconta tra Coppa Italia, rimpianto Champions e…Lotito

Il centrocampista biancoceleste Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine della seduta odierna di allenamento e nell’antivigilia della sfida dell’Olimpico contro il Bologna.

Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel a tre giorni dal trionfo in Coppa Italia contro l’Atalanta e nell’antivigilia della sfida di campionato contro il Bologna: “E’ stato bello rivedersi e stare insieme oggi. Prepariamo un’altra partita con meno pressione ma comunque la voglia di vincere. Abbiamo ripercorso la festa della bellissima vittoria di Coppa Italia. Noi vogliamo arrivare comunque più in alto possibile, vogliamo vincere, le altre dovranno sudarsela“.

COPPA ITALIA

“Arrivavamo da due bellissime vittorie a San Siro, ce la siamo meritata. E’ stata bellissima la festa finale con tutti i famigliari, lo staff. Vorrei ringraziare veramente tutti. C’è anche però il bicchiere mezzo vuoto della stagione, quello di non aver centrato l’obiettivo Champions. Abbiamo avuto varie occasioni, avremmo dovuto avere più cattiveria, dobbiamo farne tesoro”.

2018 E 2019

“Abbiamo avuto vari cali di tensione, tralasciando qualche dettaglio con le sfide con le squadre cosiddette piccole. Cali che abbiamo pagato cari. Siamo migliorati nei confronti con le grandi squadre ma abbiamo perso punti con le piccole. Noi dobbiamo sempre cercare di andare avanti in tutte le competizioni. La sconfitta con il Siviglia ad esempio non ci è andata giù. La scorsa stagione siamo andati bene in ogni fronte, adesso ci manca l’ultimo step per diventare veramente protagonisti”.

LA FINALE

“Dopo la sconfitta con l’Aatalanta in campionato ci siamo subito proiettati sulla finale. La partita di Cagliari è stata importante. Fare risultato lì ci ha dato fiducia e concentrazione. Abbiamo voluto vincere, non è stata una partita bella, ma cattiva, ignorante. Queste partite si vincono così. L’anno scorso contro di noi l’Inter all’ultima giornata contro di noi l’ha vinta in questo modo…”

LA STAGIONE DI PAROLO

“Avendo ruotato tanto in questa stagione sono arrivato nel finale in brillante condizione. Anche l’infortunio alla caviglia che mi ha tenuto un mese fuori mi ha permesso di star meglio fisicamente nel finale di stagione. Questa finale la volevo fortemente

LE SECONDE LINEE

“A Roma non è facile ambientarsi, bisogna dare tempo e fiducia. Questi giocatori se la sono meritata in allenamento e hanno dimostrato di poter essere importanti per la rosa e per la squadra. Penso anche a Badelj, un giocatore fortissimo. Chi non gioca deve anche far questo, alzare il livello dell’allenamento”.

UN NUOVO PAROLO?

“Benassi della Fiorentina ha un po’ le mie caratteristiche, gli piace inserirsi. Noi in squadra abbiamo Bruno Jordao che sta crescendo molto e può diventare importante per la Lazio”

IL RAPPORTO CON LOTITO

“Lui è sempre impegnato e non può venire sempre con noi. Ci crede. Vuole portare la Lazio ai massimi livelli e quando non facciamo risultato è giusto si arrabbi e si faccia sentire. Sta rendendo Formello un centro sportivo bellissimo. Io posso solo dire che da quando sono qui la società sta crescendo, c’è una crescita”.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Biancocelesti al lavoro in vista del Bologna

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ULTIME LAZIO FORMELLO Biancocelesti al lavoro in vista del Bologna.

ULTIME LAZIO FORMELLO Biancocelesti al lavoro in vista del Bologna. Conquistata la Coppa Italia e la fase a gironi di Europa League, in casa biancoceleste è tempo di pensare al posticipo interno di lunedì sera. Inzaghi però preferisce gestire il gruppo e rinvia a domani le prove tattiche. L’aria è serena, nonostante la pioggia battente, tanto che il tecnico potrebbe evitare ai suoi il ritiro nel centro sportivo. Stamattina, alla ripresa dopo due giorni di riposo, erano assenti in campo Strakosha, Milinkovic, Luis Alberto, Correa e Caicedo. Per loro solo scarico e fisioterapia in palestra. Per capirne le possibilità di partire dal 1′ contro i rossoblu bisognerà dunque attendere.

Novità invece per Guido Guerrieri: il giovane portiere potrebbe infatti fare il suo esordio assoluto in maglia biancoceleste. Strakosha resterà a riposo, mentre Proto partirà dalla panchina. Il classe ’96 festeggerà dunque nel migliore dei modi i 7 anni dalla prima convocazione in prima squadra (31 ottobre 2012). A proteggerlo l’inamovibile Acerbi, insieme ad altri due da scegliersi tra il resto del parco difensori. A centrocampo spazio per Cataldi e Badelj, mentre Immobile, al centro dell’attacco, proverà a sfruttare gli ultimi 180′ di campionato per sbloccarsi.

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Seleco fallita: addio allo storico sponsor biancoceleste

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Seleco fallita: addio allo storico sponsor biancoceleste.

Seleco fallita. E’ questo il motivo per cui il marchio non era presente sul retro della maglia biancoceleste nella finale di Coppa Italia. Il suo posto, esclusivamente per la gara contro l’Atalanta, è stato preso da Igea Banca. Addio dunque alla storica azienda, il cui brand ha accompagnato la Lazio per diverse stagioni a partire dagli anni ’80. A certificarlo il Tribunale Ordinario di Milano, che ieri ha dichiarato la definitiva liquidazione della società triestina.

Fondato nel 1965, il marchio ha vissuto anni tra numerosi alti e bassi. L’acquisizione, nel 2016, della Twenty spa sembrava un segno del rilancio ad alti livelli del progetto, confermato anche dal ritorno come sponsor ufficiale della Lazio. A quest’anno risale invece il rilevamento del Pro Piacenza (prossimo anch’esso al fallimento). Dopodichè il marchio si era spostato sul retro della maglia dei biancocelesti, divenendo brand principale invece della Salernitana. Fino a ieri, quando è arrivato il crac definitivo.

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Cristian Totti come papà Francesco: lui gioca, gli altri vincono

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Cristian Totti come papà Francesco. Sotto gli occhi dell’ex capitano giallorosso, il figlio d’arte perde (malamente) il derby e consegna ai rivali della Lazio lo scudetto Under 14.

Cristian Totti come papà Francesco: uno gioca (con la Roma), gli altri (la Lazio, nello specifico) vincono. Di padre in figlio, la tradizione prosegue, anche a livello di formazioni giovanili. Mettendo ulteriormente in luce il momento, nettamente agli antipodi, vissuto dalle due squadre capitoline. L’ultima prova si è avuta ieri nel corso della finale scudetto della categoria Under 14 Élite: un match che la Lazio (fresca vincitrice con i grandi della Coppa Italia) ha dominato contro i pari età della Roma.

Un nuovo colpo per l’ambiente giallorosso, già provato dall’addio di Daniele De Rossi. I tifosi sono in subbuglio e per calmarli la dirigenza dovrà darsi un gran da fare. Come sta già facendo Francesco Totti, che in questi giorni sta facendo la spola tra Italia e Kuwait per iniziative promozionali. Gli impegni non hanno però impedito all’ex numero 10 di sostenere il figlio nella partita più importante della sua giovane carriera. Anche se ciò non è bastato a preservare entrambi da una nuova delusione: entrato in campo a circa 15 minuti dal termine, il giovane rampollo di casa Totti ha potuto solo assistere al trionfo (3-0) dei cugini di Tommaso Rocchi.

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Il bisteccone Galeazzi compie gli anni: festa bellissima per lui!

Il commentatore Rai oggi in pensione compie gli anni il 18 maggio: grande festa organizzata per il bisteccone Galeazzi che non ha mai nascosto la sua fede biancoceleste.

Domani al Circolo Canottieri Lazio grande festa per Galeazzi: il commentatore infatti compie 73 anni. Ci saranno tanti amici e colleghi che gli vogliono tanto bene. Nel corso della giornata l’ex cronista Rai farà un giro in canoa sul Tevere per ricordare la sua grande passione sportiva e in serata la grande cena.

Galeazzi è ricordato per essere stato un canottiere prima e un commentatore dopo. Indimenticabile anche la sua esultanza nel giorno del secondo scudetto della Lazio allo Stadio Olimpico. Grande Giampiero!

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LOTITO VUOLE LA CHAMPIONS E TRATTIENE INZAGHI

Lotito trattiene Inzaghi e per la prima volta parla di Champions

Lotito su Inzaghi e non solo: ecco un’intervista fiume del presidente della Lazio al Corriere dello Sport dove affronta tanti temi importanti.

Lotito su Inzaghi: “Simone alla Juve? Non ho mai pensato che l’allenatore fosse in discussione. Simone per me rappresenta la storia della Lazio, da giocatore e da tecnico. Si è conquistato tutto sul campo, ha meritato la panchina biancoceleste. Per quanto riguarda me, Inzaghi resta. Se lui dovesse chiedere di andare alla Juve, mi addolorerebbe dal punto di vista umano”. Poi anncora: “Simone ha dato un contributo fondamentale per la crescita della società e dell’ambiente. Mi ha chiesto di non vendere Milinkovic e io l’ho fatto perché avevo preso un impegno con lui. Non ho mai pensato a Inzaghi alla Juve, ma nella vita non si sa nulla. Io non so cosa vuole fare lui, sinora ha sempre dimostrato attaccamento ai colori. La Juve è sicuramente un punto di arrivo, ma perché non può esserlo pure la Lazio? Il calcio non è solo denaro, noi abbiamo il centro sportivo più grande d’Italia. La nostra società è sanissima, le altre sono piene di debiti. Vincere con merito e capacità, dà maggiori soddisfazioni”.

LA PRESIDENZA

“Io il più bravo presidente della serie A? No, io cerco di apprendere da tutti, anche dalla gente più umile. Metto il massimo impegno, ma una società di calcio non va gestita come una fabbrica, altrimenti muore. Io ho la responsabilità di portare risultati economici e sportivi, ma anche l’obbligo di fare il custode e di dare alla Lazio la certezza del futuro”.

DERBY E COPPA

“Dopo il derby vinto, ho fatto a De Rossi i complimenti perché aveva ammesso la forza della Lazio. La Coppa Italia l’abbiamo vinta meritatamente. Non c’era solo il rigore di Bastos, ma anche l’espulsione di Masiello per fallo su Correa. Inzaghi è stato bravo coi cambi e mi dispiacerebbe se se ne andasse. Poi occhio che l’erba del vicino non è sempre più buona. Chi è andato via dalla Lazio, è sempre morto. Da noi c’è un ambiente familiare, a Torino manca l’aspetto umano”.

SCUDETTO

“Avevamo già allestito una squadra che poteva competere alla pari con tutti, altrimenti non avremmo vinto una Coppa Italia contro una squadra che veleggia per la Champions. La situazione in classifica è dovuta a tanti infortuni e altri fattori imponderabili, ci sono stati errori di tutti”.

CHAMPIONS

“Non è vero che io non voglio andare in Champions. E’ un’invenzione, come il fatto che l’Atalanta ci abbia regalato la Coppa Italia barattandola col campionato. Ha fatto la partita della morte. Noi abbiamo un percorso vincente, che va avanti al di là di ciò che succede intorno a noi. Daremo continuità a un progetto che ci farà fare una crescita esponenziale sia a livello nazionale che internazionale. Porteremo a casa risultati importanti con l’entusiasmo che c’è nel nostro gruppo”.

FESTA

“Dopo la festa abbiamo fatto una cena al ristorante e i giocatori hanno ballato sino alle 7 di mattina. Ho fatto il trenino pure io, ho partecipato all’entusiasmo di tutti. Mi sento il pater familias che deve correggere gli errori di tutti, ma non mi sono mai sostituito né al ruolo del diesse né a quello dell’allenatore”.

RIVOLUZIONE

“Allestiremo una squadra competitiva, se ne parlerà con il ds e l’allenatore. Non so chi compreremo, non scavalco i ruoli. Non prediligiamo gli stranieri, dipende dalle compatibilità economiche e tecniche”.

STADIO

“Ipotesi alternative alla Tiberina come Fiumicino? E’ chiaro che uno alla fine potrebbe accontentarsi… L’optimum per la Lazio sarebbero i terreni sulla Tiberina, perché ci sta la viabilità e il trasporto fluviale. Sarebbe uno stadio con una cassa di risonanza internazionale. C’è un problema di volontà politica perché le soluzioni che diamo noi non sono impossibili da realizzare. Vedremo quando ci sarà un confronto”.

MILINKOVIC

“Con il gol in Coppa vale di nuovo 100 milioni? E’ il miglior centrocampista del campionato italiano. E’ giovane e può crescere. La valutazione non è solo legata al valore del giocatore, ma il risultato che determina in un organico”.

ADEKANYE

“E’ già un giocatore della Lazio. Non è una scommessa, ma un investimento. Se facciamo delle scelte le facciamo a ragion veduta. Bisogna vedere l’adattamento… La capacità dell’allenatore sta pure nell’ammortizzare le difficoltà di ambientamento, perché spesso i tecnici voglio giocatori già pronti e lì nascono frizioni. E’ facile far giocare Messi…”.

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LAZIO PIU’ TITOLATA DELLA ROMA: CORRIERE COSA DICI?

Lazio più titolata della Roma e più forte delle fake news

La Lazio ha vinto la sua settima Coppa Italia e grazie a questa vittoria è diventata la squadra di Roma con più Trofei. Nell’odierna edizione de Il Corriere dello Sport, però, si evince un chiaro errore di conteggio dei trofei

Il quotidiano scrive infatti che la Lazio ha eguagliato la Roma come numero di trofei vinti e non che i biancocelesti hanno invece superato il club giallorosso. Stando a quanto riportato dal Corriere, Lazio e Roma avrebbero dunque lo stesso numero di trofei sportivi in bacheca. A fare la differenza, in tal senso, è stato l’aver preso in considerazione la conquista, da parte della Roma, della Coppa delle Fiere nella stagione 1960-61, senza però mettere nel conteggio la Coppa delle Alpi conquistata dalla Lazio dieci anni dopo. Con un rapido excursus è possibile fare chiarezza circa la suddetta questione. L’idea iniziale consisteva nel creare un torneo che durasse tre anni, riservato a squadre di calcio appartenenti a grandi città europee che ospitassero importanti fiere commerciali internazionali. Le vittorie della Coppa delle Fiere, pur essendo questo torneo formalmente considerato un antenato della Coppa UEFA, non risultano nell’albo d’oro dell’attuale Europa League, né vengono riconosciute in qualità di titoli ufficiali dalla UEFA, poiché il torneo non era organizzato dalla federazione calcistica europea. Nel 1958, la FIFA incluse la Coppa delle Fiere nel calendario internazionale del calcio insieme a Coppa Internazionale, Coppa dell’Europa Centrale, Coppa Latina, Coppa Grasshoppers e Coppa dell’Amicizia, ma si trattava ugualmente di trofei non correlati in alcun modo con l’UEFA, e quindi mancanti d’ufficialità a livello confederale. Le ragioni principali di questa esclusione sono da ricercare nel fatto che la manifestazione permettesse la partecipazione di squadre amatoriali e non venisse organizzata dal massimo organo sportivo europeo (che permetteva la partecipazione nei suoi tornei esclusivamente a formazioni professionistiche), bensì da un comitato indipendente dalle organizzazioni sportive. La formula delle due prime edizioni, inoltre, favoriva la partecipazione di compagini semiprofessionistiche, e non prevedeva l’accesso al torneo per meriti sportivi (ovvero attraverso il piazzamento in campionato) in quanto la partecipazione era consentita sia a rappresentative miste, sia a club di città nelle quali si tenevano fiere internazionali.

La Coppa delle Alpi, organizzata dalla FIGC e dalla ASF, (Associazione Svizzera di Football) è stata una competizione calcistica per squadre di club disputata tra il 1960 e il 1987. Alla luce di questo, risulta pressoché improbabile non annoverare il suddetto trofeo tra i titoli biancocelesti, e per di più considerare la Coppa delle Fiere tra quelli giallorossi. A dispetto della suddetta considerazione in favore della prima squadra della capitale, che fa dunque chiarezza rispetto a quanto riportato oggi dal Il Corriere dello Sport, risulta tuttavia doveroso riconoscere la conquista di tre scudetti da parte della Roma contro i due della Lazio, dato che fa pendere dalla parte dei giallorossi la classifica dei trofei a livello di importanza nazionale. Dal canto loro, però, i biancocelesti possono vantare due successi a livello internazionale, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea. A ogni modo, per puro rispetto delle parole, risulta nuovamente doveroso ribadire l’errore de Il Corriere dello Sport nell’edizione odierna, in quanto, a livello prettamente numerico, la Lazio, da mercoledì sera, grazie alla conquista della sua settima Coppa Italia, risulta essere la prima squadra di Roma per numero di trofei vinti. 

LAZIO BOLOGNA Biglietti in vendita: tutte le info

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LAZIO BOLOGNA Biglietti in vendita: tutte le info.

LAZIO BOLOGNA Biglietti in vendita. A comunicarlo, con tutte le info sulle operazioni, la stessa società biancoceleste, in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale.

“La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 17:30 di oggi 14 maggio, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara

di campionato LAZIO – BOLOGNA in programma lunedi 20 maggio alle ore 20:30.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO 

ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA 

CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivenditeListicket-Ticketone (Ricevitorie– Punti con visione dei posti –  con nuovo formato A4)

– Il call center al numero a pagamento 892.101

– Il sito internet  SPORT.TICKETONE.IT con la nuova modalità  YourSets360 in 3D per l’acquisto HOME TICKETING per

cui è necessario disporre di una stampante laser e, la modalità  PASSBOOK – PASSWALLET (lettura al tornello da

smartphone).

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere 

il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte 

le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è 

necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune; 

– carta d’identità; 

– lo stato di famiglia con foto; 

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le disposizioni 

dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, 

anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il 

punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 

66/C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 15:00 e dalle 14:30 alle 20:30 con

la disponibilità solo per la stampa dei tagliandi di Lazio – Bologna

SETTORI  E  PREZZI

 SETTORE
  INTERO    RID. UNDER 16 (*)    INVALIDI CIVILI 100% (**)   UNDER 14 (***)
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 180 €==  ====
TRIBUNA MONTE MARIO60 €45 €45 €omaggio
TRIBUNA TEVERE TOP 40 € 25 € 25 € ==
TRIBUNA TEVERE 25 € 14 € 14 € omaggio
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA (**)10 €=====
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR. ACC.GNO (**)10 € == == =
DISTINTI NORD EST 10 € ==== ==
DISTINTI NORD OVEST10 €======
DISTINTI SUD EST10 €====omaggio
SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD OVEST 20 € ====  ==
CURVA NORD10 € ==== ==

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/2003

(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti, posso essere acquistati solo presso i

Lazio Style 1900. 

(***) Tutti i ragazzi nati dal 01/01/2005 accompagnati da un genitore (o parente entro il 4° grado) in possesso di

biglietto a pagamento, potranno accedere gratuitamente allo stadio ritirando in concomitanza alla prevendita dell’evento,

l’apposito tagliando nominativo contestualmente al biglietto a pagamento dell’accompagnatore.

L’operazione potrà essere effettuata esclusivamente presso uno dei Lazio Style 1900. Alla promozione non possono

aderire i possessori di abbonamento stagionale.

La suddetta agevolazione è valida solo per i settori Distinti Sud Est Tevere e Monte Mario. Clicca qui per

ulteriori informazioni.

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2015 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire

un documento di identità, compresi i minorenni. 

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la biglietteria in viale delle olimpiadi 61,

presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 16:30 di lunedi 20 maggio abilitato a rilasciare 

SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE 

CENTRALE con questi prezzi:

S E T T O R EINTERORID. UNDER 16 (*)INVALIDI CIVILI 100 % (**)
 TRIBUNA D’ONORE CENTRALE180 €====
 TRIBUNA MONTE MARIO60 €45 €45 €
 TRIBUNA TEVERE TOP40 €25 €25 €
 TRIBUNA TEVERE25 €14 €14 €
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE  IN CARROZZELLA10 €====
 TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO10 €====

NON CI SONO RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI

SPORTIVE.

SETTORE OSPITI: sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di domenica 19 maggio, presso:

– le ricevitorie nazionali della Listicket-gruppo Ticketone (per consultare l’elenco clicca qui,)

– on line.

SI RICORDA CHE E’ POSSIBILE FARE I CAMBI NOMINATIVI DEI TAGLIANDI E DEGLI 

ABBONAMENTI (QUANDO PREVISTO) SOLO ENTRO LE ORE 24:00 DEL GIORNO PRIMA DELLA GARA.

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Offese a Mihajlovic – La Polizia locale risponde alle accuse

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Offese a Mihajlovic – La Polizia locale risponde alle accuse.

Offese a Mihajlovic – La Polizia locale risponde alle accuse. Il tecnico del Bologna, ex difensore e tifoso biancoceleste, è stato trattenuto a stento da alcuni poliziotti fuori dallo stadio Olimpico prima della finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio. L’allenatore serbo, vittima di un insulto razzista (“zingaro di m…“) non è riuscito a trattenersi e si stava scagliando contro chi lo aveva offeso. Inizialmente si era parlato di un tifoso laziale: la famiglia di Mihajlovic e poi lo stesso tecnico hanno smentito le prime versioni dell’accaduto, accusando invece un poliziotto. Accuse cui quest’oggi i vertici della Polizia locale hanno voluto rispondere con una nota ufficiale.

In merito alle offese indirizzate al tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic, il Comando della Polizia Locale di Roma Capitale esprime sdegno e dispiacere per l’accaduto, ma le affermazioni contenute in un post pubblicato sul profilo Instagram da parte della moglie dell’allenatore, che indicano un agente della Polizia Locale come “probabile” responsabile, ancor prima che siano stati svolti i dovuti accertamenti, è un fatto grave che rischia solo di alimentare ulteriore odio nei confronti di chi indossa una divisa. Il Corpo si mette a disposizione per raccogliere la denuncia nel caso la famiglia Mihajlovic abbia certezza di quanto dichiarato“.

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GIUDICE SPORTIVO Coppa Italia: fermati due biancocelesti

Dopo la finale di Coppa Italia vinta dalla Lazio a spese dell’Atalanta fermati due giocatori biancocelesti dal Giudice Sportivo.

Due squalificati e una multa per la Lazio, questo il risultato delle decisioni del Giudice Sportivo. I calciatori fermati sono Lucas Leiva e Adam Marusic che salteranno la prossima gara dei biancocelesti in Coppa Italia. Il Giudice, Alessandro Zampone, ha sanzionato inoltre il club capitolino con una multa di 2.000 euro “per avere, i propri sostenitori al minuto 40 del primo tempo, lanciato nel terreno di gioco un bengala; sanzione applicata ai sensi degli artt. 4 comma 3 CGS e 62 comma 2 NOIF, sanzione attenuata per avere la società concretamente operato ai fini preventivi e di vigilanza con le Forze dell’Ordine”.

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LAZIO Squalifica Curva Nord — L’esito del ricorso

LAZIO Squalifica Curva Nord — È stato arrivato oggi l’esito del ricorso del club biancoceleste sulla squalifica di un turno (con sospensiva di un anno) della parte bassa del suddetto settore

LAZIO Squalifica Curva Nord — La sanzione era arrivata al termine della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan per le segnalazioni della Procura Federale che aveva registrato “cori di discriminazione razziale” rivolti a Kessié e Bakayoko. Di seguito il comunicato ufficiale pubblicato poco fa dalla Figc: RICORSO DELLA S.S. LAZIO S.P.A. AVVERSO LA SANZIONE DELL’OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA CON “LA PARTE CENTRALE IN BASSO” DEL SETTORE “CURVA NORD” PRIVO DI SPETTATORI, SANZIONE SOSPESA AI SENSI DELL’ART. 16 COMMA 2BIS CGS INFLITTA SEGUITO MILAN/LAZIO DEL 24.04.2019 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 215 del 29.4.2019)

La C.S.A. respinge il ricorso come sopra proposto dalla società S.S. Lazio di Formello (Roma) specificando l’obbligo di disputare una gara priva di spettatori nei settori 47 B e 48 B della Curva Nord, sanzione sospesa ai sensi dell’art. 16 comma 2bis CGS. Dispone addebitarsi la tassa reclamo.