Nel pre partita di Crotone Lazio Di Gennaro, giocatore laziale, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali della società biancoceleste. Di seguito riportiamo le sue parole.

Crotone Lazio Di Gennaro: “Siamo consapevoli di essere a 90 minuti da un sogno. A inizio stagione nessuno ci credeva. Abbiamo fatto cose straordinarie, ma il Crotone è una squadra forte soprattutto in casa. Penso sia stato il punto di forza della squadra, per raggiungere gli obiettivi serve l’aiuto di tutti. Siamo tutti concentrati con ferocia per conquistare questo importante obiettivo”.

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CROTONE LAZIO Agostinelli ha parlato a lungo della squadra calabrese evidenziandone pregi e difetti.

CROTONE LAZIO AGOSTINELLI A RADIOSEI

“Credo che solo due squadre si giocheranno la salvezza: il Cagliari e il Crotone. La squadra calabrese è sedicesima in classifica. Tra la Lazio e i calabresi ci sono solo tre precedenti. Il Crotone è ultimo sulla statistica dei gol di testa. Nelle ultime sette partite in casa 4 reti le ha fatte Simy e 3 Trotta. Il nigeriano è alto 1,98, ha segnato 5 gol nelle ultime 6 gare. Saranno assenti Benali e Budimir, due giocatori importanti per Zenga. Praticano un 4-3-3, sono veloci e non troppo difensivi. Hanno trequartisti come Nalini e Storia. Barberis è l’unico incontrista del centrocampo. In difesa hanno esterni che spingono come Faraoni“.

E ANCORA…

“Preferiscono giocare sulla fascia sinistra del campo dove operano Martella, Nalini e Stoian. Hanno gamba e buona qualità. Meno sulla destra dove dovrebbero esserci Barberis, Sampirisi e Trotta. L’aspetto ambientale sarà un altro fattore a sfavore della Lazio. Per la squadra di Inzaghi sarà importante l’approccio alla partita. Dobbiamo metterla sulla corsa e giocare per vincere. Il campo è stretto, quando la palla va fuori battono subito. Lo Scida è una gabbia, non ci sono momenti morti. Serve concentrazione. Sanno giocare a calcio, ma nel limite delle loro possibilità. La Lazio deve stare attenta soprattutto sulla sinistra. Ma noi siamo la Lazio, dobbiamo andare a Crotone motivati e vincere senza alcun problema”.

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INTER – SASSUOLO: TONFO NERAZZURRO

La Lazio nuoto ci prova contro il Brescia ma viene sconfitta con onore. Ora la permanenza in Serie A1 dipenderà dall’esito del playout. 

La Lazio Nuoto ha provato il “miracolo” sportivo peri primi tre tempi contro il Brescia ma deve cedere solo nel finale. Nella piscina di Mompiano la partita finisce 15-9 per i padroni di casa. I biancocelesti, però, hanno dato del filo da torcere ai ragazzi di Bovo rispondendo colpo su colpo per tre tempi. La prima metà della gara è spettacolare con il Brescia che va all’intervallo lungo in vantaggio 8-6. In particolare per la Lazio da segnalare la prestazione di Luca di Rocco che terminerà la gara con una tripletta, ma è tutta la squadra ad offrire segnali confortanti. Le aquile vincono addirittura il terzo parziale per 2-1 (9-8 per il Brescia il totale) con i gol di Gianni e Leporale, in mezzo la rete di Guerrato. Sul più bello, però, il Brescia dilaga e condanna la Lazio a giocarsi i playout nell’ultimo week-end di maggio a Siracusa contro il Torino. Sabato 19 alle 15, invece, il saluto al Foro Italico contro Trieste.

AN BRESCIA-SS LAZIO NUOTO 15-9
AN BRESCIA: Del Lungo, Guerrato 2, Presciutti 1, Manzi 1, Paskovic 1, Rizzo 1, Muslim 2, Nora 3, Presciutti 1, Guidi, Janovic 1, Vukcevic 2, Morretti. All. Bovo
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo, Spione 2, Gianni 2, Di Rocco 3, Giorgi, Cannella 1, Leporale 1, Vitale, Maddaluno, Ferrante, Mariani. All. Sebastianutti
Arbitri: Dantoni e Zedda
Parziali 4-3, 4-3, 1-2, 6-1
Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: AN Brescia 6/8, SS Lazio Nuoto 2/6. AN Brescia schiera titolare in porta Morretti. Spettatori 150 circa.

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