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BOLOGNA LAZIO L’analisi di Mister Farris: “Luis Alberto in quella posizione…”

BOLOGNA LAZIO L’analisi di Mister Farris a Lazio Style dell’ultimo match in trasferta giocato e vinto dai biancocelesti per 0-2 grazie ai goal di Luiz Felipe a Lulic.

BOLOGNA LAZIO L’analisi di Mister Farris: “Eravamo in un periodo nel quale abbiamo disputato una serie di gare ravvicinate ed abbiamo concesso, infatti, un po’ di riposo a Marco Parolo e Ciro Immobile, schierando comunque una formazione che è stata competitiva per tutti i 90 minuti. Era importante raccogliere punti al Dall’Ara per non vanificare il Natale trascorso in ritiro. Siamo tornati a casa con una vittoria pulita. La squadra è riuscita a soffrire ed a siglare due reti su calci piazzati. Contro i felsinei abbiamo adottato un sistema di gioco interessante che potrebbe essere riproposto in futuro. Questo assetto garantisce regia e fantasia a Luis Alberto rendendo lo stesso numero 10 imprevedibile. Inoltre ci permette di sfruttare la fisicità di Milinkovic a centrocampo ed anche a ridosso delle punte”.

INTANTO IL PRESIDENTE DELL’EMPOLI SVELA UN RETROSCENA DI MERCATO>>>LEGGI QUI

Presidente Empoli Corsi: “La Lazio ci ha chiesto un esterno”

Il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha parlato ai microfoni di Radio Radio. Tra le tante voci di mercato il numero uno dei toscani ha rivelato un retroscena sulla Lazio.

Presidente Empoli Corsi: Di Lorenzo? La Lazio ce lo ha chiesto da quest’estate. Abbiamo deciso che è un giocatore dell’Empoli, poi a giugno troveremo per lui una sistemazione diversa”. Un altro nome che si aggiunge alla lunga lista di esterni accostata alla Lazio. Il classe ’93, 16 presenze in stagione con la maglia dell’Empoli, è un elemento in rampa di lancio ma che vanta già una discreta esperienza. Che sia lui il nome giusto per la corsia destra biancoceleste?

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LEGGI LE PAROLE DI STRAKOSHA IN VISITA AL BAMBINO GESU’ DI ROMA>>>CLICCA QUI

LAZIO Bambino Gesù Strakosha: “Questi bambini e i loro genitori sono da applaudire”

LAZIO Bambino Gesù Strakosha ha visitato insieme a Parolo e Proto i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico romano. Ha rilasciato alcune dichiarazioni.

LAZIO Bambino Gesù Strakosha: “Abbiamo ricevuto l’invito e lo abbiamo racconto volentieri. Eventi come questi ci ricordano che nella vita esistono tantissime cose molto più importanti del calcio. Regalare un sorriso a questi piccoli pazienti genera una carica in più anche in noi stessi. Questi bambini sono da applaudire, così come i loro genitori, per gli enormi sforzi che sono chiamati a compiere quotidianamente, noi se possiamo regalare un sorriso lo facciamo volentieri”.

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LAZIO Bambino Gesù Parolo: “I piccoli trasmettono energia. Bello essere qui per loro”

LAZIO Bambino Gesù Parolo — Nel pomeriggio odierno il centrocampista, in compagnia di Thomas Strakosha e Silvio Proto, si è recato presso la struttura pediatrica per incontrare i piccoli pazienti dell’ospedale

LAZIO Bambino Gesù Parolo: “È motivo di grande orgoglio essere qui per provare a regalare un sorriso ai piccoli pazienti e per consentire loro di affrontare al meglio questo periodo difficile della loro vita. I piccoli trasmettono grande energia e hanno grande voglia di reagire alla malattia. Faccio a tutti loro un sincero augurio di pronta guarigione. Nella vita esistono molte cose importanti, chiaramente a volte si incontrano delle difficoltà, ma come abbiamo visto ci sono sempre delle situazioni peggiori”.

LAZIO BAMBINO GESÙ PROTO

LAZIO Bambino Gesù Proto: “Regalare un sorriso è sempre un piacere”

LAZIO Bambino Gesù Proto— Nel pomeriggio odierno il belga, in compagnia di Thomas Strakosha e Marco Parolo, si è recato presso l’ospedale pediatrico per incontrare i piccoli pazienti della struttura

LAZIO Bambino Gesù Proto ai microfoni di Lsr: “Io ho la fortuna di avere tre bambini in buona salute e vederne tanti che non stanno bene fa male. Quando però i pazienti vedono dei calciatori della Lazio riescono a mostrare un sorriso. Per noi è un piacere regalare loro un po’ di gioia. Ogni bambino ha grande forza e anche per i parenti non è facile vedere i piccoli soffrire. Speriamo che possano star meglio in futuro”.

ULTIME LAZIO FORMELLO 

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ULTIME LAZIO Formello — Squadra al lavoro in vista del Novara. Due assenti

ULTIME LAZIO Formello — Questa mattina i biancocelesti si sono ritrovati agli ordini di mister Inzaghi per preparare la sfida, valida, per gli ottavi di coppa Italia, contro il Novara

ULTIME LAZIO Formello — La seduta è iniziata intorno alle 11.30 ed è stata preceduta da una mezz’oretta dedicata ad analisi-video. Ancora ai box causa influenza Patric e Lulic, out per il match contro il Novara, in programma sabato alle 15.00, e pronti a tornare a disposizione in vista del Napoli. Quanto alla formazione che scenderà in campo contro i piemontesi, l’unica certezza è rappresentata da Francesco Acerbi, alla 148esima presenza consecutiva. In posizione centrale dovrebbe agire Luiz Felipe, mentre è aperto il ballottaggio per l’ultima maglia difensiva tra Wallace e Caceres. Completato, invece, il percorso di recupero di Durmisi e Berisha, ormai riaggregato al gruppo a pieno ritmo. In vista del Novara, probabile l’arretramento di Luis Alberto nel ruolo di mezzala, con il conseguente sacrificio di uno tra Parolo e Milinkovic. In avanti, in attesa delle ultime prove tattiche in programma domani, giornata di vigilia, il tecnico piacentino sembra intenzionato ad affidarsi alla coppia Correa–Immobile.

PREMIO BIGIARELLI LOTITO  

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ADESIVI ANTISEMITI La condanna della sindaca Raggi e non solo…

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ADESIVI ANTISEMITI La condanna della sindaca Raggi e non solo…

ADESIVI ANTISEMITI La condanna della sindaca Raggi e non solo. Ha suscitato un’ondata di indignazione e condanna l’episodio degli adesivi affissi la notte scorsa in zona Prati e Balduina. Gli stickers, recanti la scritta “Lazio, Napoli, Israele. Stessi colori“, erano firmati ‘Balduina Roma’ su sfondo giallorosso. Un episodio che non è il primo di questo genere: ricorderete tutti gli adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglietta della Roma, che costò una condanna a 13 tifosi laziali. Quest’oggi la storia si è ripetuta, e l’indignazione non è mancata. In primis, dalla stessa società biancoceleste, per bocca del portavoce Diaconale.

E ieri in serata sull’episodio è intervenuta anche la sindaca di Roma Virginia Raggi. Questo il messaggio di condanna affidato al suo profilo Twitter ufficiale: “Ferma condanna per i manifesti antisemiti comparsi a Roma. Il calcio non può essere divisione e intolleranza“. Parole cui questa mattina è seguita, da parte giallorossa, la presa di distanza del patron James Pallotta: “Tutti sanno che la Roma contrasta e combatte ogni forma di razzismo e antisemitismo“, ha dichiarato a Repubblica. L’episodio è stato stigmatizzato infine anche dal direttore del TG La7 Enrico Mentana, che, in occasione dell’episodio di Anna Frank, aveva preso forte posizione contro i tifosi laziali.

LEGGI ANCHE L’IRA DEI LAZIALI CONTRO LA LEGA SERIE A

I tifosi della Lazio infuriati con la pagine della Lega Serie A

I tifosi della Lazio infuriati con la pagine della Lega Serie A

Ieri è stato il compleanno della Lazio, ben 119 anni per la prima squadra della Capitale. Sono arrivati molti complimenti per la società ma c’è stato un augurio in particolare che si è trasformato in una vera e propria arrabbiatura per i tifosi. Infatti la Lega Serie A Tim si è voluta congratulare con la società biancoceleste facendo un post augurandole buon compleanno. Fin qui tutto normale se non fosse che il post è stato riempito di insulti e commenti poco carini da altri tifosi di squadre rivali. Uno di questi recitava: Lazio Merda. E qui arrivata l’azione che ha fatto infuriare i tifosi della Lazio. Infatti sotto a questo post è stato immortalato il like con il cuore a questo commento offensivo nei confronti della Lazio.

I tifosi hanno fatto immediatamente lo screenshot e hanno iniziato a far girare la foto che ritrae il like su questo commento, scatenando l’ira di tutti. Molti i commenti dei tifosi biancocelesti che hanno insultato la Lega che d’altro canto ha immediatamente risposto discolpandosi dell’accaduto dicendo che la pagina viene gestita da agenzie esterne. Il like è stato immediatamente rimosso.

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LE PAROLE DI LOTITO

Premio Bigiarelli – Lotito: “Io sono il custode di questo immenso patrimonio storico”

Durante la cerimonia del Premio Bigiarelli, è intervenuto il presidente della sezione calcio Claudio Lotito. Un piccolo discorso pieno di riferimenti alla nostra storia sportiva. “…La Lazio incarna i valori più alti della società: la fratellanza, il coraggio, lo spirito sportivo e l’amore per la patria. Per me è un motivo d’orgoglio far parte di una società che ha tutti questi valori e che ormai si sono perduti nella società contemporanea. Il nostro simbolo, l’aquila, è un animale che sceglie il proprio destino, mentre i nostri colori si rifanno alle Olimpiadi. Manifestazione talmente importante, che addirittura le guerre venivano interrotte. Perché da sempre, lo sport nasce per far incontrare i popoli e gli uomini liberi.” Il presidente poi precisa che: “Io non sono né il padrone, né il gestore come dice qualcuno, ma IL GUARDIANO di un grandissimo patrimonio storico e sociale. Essere della Lazio è qualcosa di speciale, di diverso. Aiutare il prossimo e i più deboli, in qualsiasi momento, soprattutto in quelli di massima difficoltà. Una volta, dopo la vittoria della supercoppa allo stadio non c’era nessuno e allora lì capii che il laziale è sempre presente nei momenti di difficoltà. 

ULTIME LAZIO FORMELLO Prove tattiche in vista del Novara

ULTIME LAZIO FORMELLO Prove tattiche in vista della sfida di Coppa Italia contro il Novara per i biancocelesti di Inzaghi.

ULTIME LAZIO FORMELLO Prove tattiche per i biancocelesti in vista dela sfida di sabato contro il Novara. La gara è valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Riscaldamento atletico in apertura per i biancocelesti che, successivamente, hanno svolto alcune esercitazioni sul possesso palla. La seduta di oggi si è conclusa con un’ampia fase tattica in cui Inzaghi ha provato le prime mosse anti-Novara.

ANCORA ASSENTI LULIC E PATRIC

Ancora assenti, come ieri Patric e Lulic. Entrambi devono ancora smaltire un forte attacco influenzale. Nelle prossime ore si capirà se potranno essere presenti contro il Novara sabato. Sulla destra in ogni caso in pole resta Marusic, squalificato per due giornate in campionato. In difesa la certezza si chiama Acerbi, per il resto ancora poche indicazioni. Caceres si è allenato regolarmente in gruppo anche nella giornata di oggi. Nella giornata di domani è previsto un allenamento mattutino.

INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO PER LAZIO-NOVARA>>>LEGGI QUI

COMPLEANNO LAZIO Signori: “Auguri Lazio! E che legame con i tifosi…”

COMPLEANNO LAZIO Signori, storico bomber biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare gli auguri alla società e ripercorrere la sua carriera in biancoceleste.

COMPLEANNO LAZIO Signori: “Volevo anche io partecipare a questo giorno importante per i tifosi e per la Società. Per quello che mi riguarda, la Lazio mi ha dato sempre grandi soddisfazioni. Ho un forte legame con i tifosi, l’affetto della gente non mi è mai mancato. Io sono arrivato come uno sconosciuto, colui che doveva sostituire Sosa, è stato un crescendo nei vari anni. Vincere la classifica cannonieri al primo anno ha agevolato la mia ascesa. Il gol su rigore al Napoli e uno dei gol più importanti e che ricordo con maggiore piacere. Anche la doppietta alla Cremonese è stata caratterizzata da gol bellissimi”.

LA COPPA ITALIA 97/98

“La Coppa Italia 1997/98 la sento un po’ mia, erano tempi diversi: bisogna considerare anche questo aspetto quando si parla del fatto che io abbia vinto molto individualmente e non a livello di squadra”.

I MISTER

“Zoff e Zeman sono due allenatori che hanno dato la svolta nella mia carriera. Il boemo mi ha insegnato a diventare un vero bomber, l’ex portiere mi ha fatto esprimere al meglio dandomi carta bianca in campo. Zeman ci ha trasmesso una mentalità totalmente diversa rispetto agli altri, la cultura del lavoro vero e proprio ed anche il suo motto “io mi difendo attaccando” per il modo di giocare in campo”.

IMMOBILE

“Immobile è cresciuto molto negli ultimi anni, anche aver avuto un allenatore come Inzaghi lo ha aiutato ad essere importante con la Lazio e con la Nazionale. Sento ancora Cravero, Rambaudi, Marchegiani e tanti altri, sono rimasto in contatto con un po’ dei miei ex compagni. Avevamo una grande squadra a quel tempo, nonostante ci fossero avversari tosti come il Milan e la Juventus”.

VECCHI RICORDI

“Di Formello mi ricordo la costruzione, dato che non era ancora finito quando sono arrivato. Tor di Quinto mi ricorda tutta la mia esperienza, è stato la nostra casa per molti anni, forse ora non sarebbe possibile come “base” per una squadra di Serie A, ma porto un bellissimo ricordo, era un posto unico”.

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COPPA ITALIA LAZIO NOVARA L’arbitro del match. Nessun precedente

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per le sfide degli ottavi di finale di Coppa Italia.  Per Lazio Novara l’arbitro designato è il signor Abbattista (sez. di Molfetta). Il match è in programma sabato 12 gennaio alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma.

COPPA ITALIA LAZIO NOVARA L’arbitro della sfida in programma sabato pomeriggio alle ore 15allo Stadio Olimpico di Roma sarà Eugenio Abbattista. A coadiuvare l’arbitro pugliese nella sfida dei biancocelesti tra le mura amiche, ci saranno gli assistenti Prenna e Cipressa. Il IV Uomo sarà Dionisi, mentre gli addetti alla V.A.R. saranno Serra e Di Vuolo.

PRECEDENTI

Il direttore di gara pugliese non aveva mai diretto fino ad ora un match della Prima Squadra della Capitale. In passato, però, Abbattista aveva condotto un match della Lazio Primavera: questo precedente risale al 13 novembre del 2010, giorno nel quale la compagine biancoceleste guidata da Alberto Bollini sconfisse in trasferta la formazione del Lecce per 2-1.

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Rocchi e il compleanno della Lazio: “Sempre nella mia vita. Quando arrivai…”

Mister Tommaso Rocchi e il compleanno della Lazio. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ecco le parole dell’attuale mister dell’Under 14 biancoceleste nel giorno del 119esimo compleanno della gloriosa società.

Rocchi e il compleanno della Lazio: “Tanti auguri ad una squadra e ad una Società che mi ha dato tanto e fa sempre parte della mia vita. Il mio amore per la Lazio è nato da una cosa piccola ed è diventato sempre più grande. Appena arrivato ho capito subito i valori e i sentimenti verso questo club. Ricordo l’aumentare di questa lazialità giorno dopo giorno, una volta che ti entra dentro non va più via. Nel Lazio-Roma del 6 gennaio 2005 che si concluse per 3-1, una volta superato il portiere in occasione della mia rete, la palla sarebbe entrata lo stesso ma ho voluto assicurarmi che entrasse sicuramente”.

TRA RICORDI E PRESENTE…

“In quei momenti ho immaginato i momenti successivi e pensi subito ad esternare subito quello che provi. Con l’Under 14, nel giorno dell’Epifania, abbiamo giocato contro la Roma. 14 anni fa giocavo il mio primo derby con la Lazio e mi sono ritrovato a disputare una finale contro i giallorossi ed abbiamo vinto 2-0,. Era scritto nel destino. Il derby è una partita diversa, rimane nella storia, per questo motivo bisogna dare sempre di più. In quell’occasione siamo partiti quasi da sfavoriti, ma mettendo la fame e la voglia di ottenere quel risultato, abbiamo avuto la meglio. Ho rivisto Fabio Liverani domenica scorsa, dato che era l’organizzatore del torneo e mi ha ricordato il suo assist in quel derby capitolino del 6 gennaio. Contro l’Inter, in Supercoppa è stata un’altra partita indimenticabile dato che partivamo sfavoriti. Ma in campo i valori sono tanti non solo quelli tecnici, devi arrivare al modo di ottenere il risultato. Siamo riusciti ad ottenere quel trofeo essendo squadra ed un gruppo unito e compatto.

SUL SUO ARRIVO ALLA LAZIO E CIRO IMMOBILE

“Sono arrivato alla Lazio nelle ultime ore del mercato, ho trovato delle strutture, dei compagni che mi hanno portato ad avere un impatto bello, ma anche il pensiero se io fossi veramente all’altezza. Ho pensato che l’avevo meritato ed ora dovevo dimostrarlo, poi la storia la conoscete. Immobile è un attaccante atipico, non è il classico numero 9, aiuta i compagni cerca la porta, attacca lo spazio ed è bravo a fare gol. Un centravanti straordinario”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ACERBI E MURGIA>>>CLICCA QUI

LA LAZIO NELLE SCUOLE Le parole di Murgia e Acerbi agli studenti

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LA LAZIO NELLE SCUOLE Le parole di Murgia e Acerbi agli studenti del Collegio San Giuseppe – Istituto De Merode.

LA LAZIO NELLE SCUOLE Le parole di Murgia e Acerbi agli studenti.

MURGIA

“Si è tristi quando si perde, si è invece felici quando si vince, l’importante è farlo sempre con lealtà. Il tragitto per la vittoria ed il lavoro quotidiano sono belli quanto il successo stesso, come credere nei compagni e nel team.

Il derby è la partita più importante dell’anno: preferisco vincere un derby e sbagliare io dieci rigori perché la squadra è sempre più importante del singolo. Poter essere un esempio per gli altri ha alcuni aspetti negativi ma sono molto di più quelli positivi.

Quando si riceve un’espulsione c’è rabbia e delusione perché non si può più tornare indietro per evitare di commettere lo stesso errore, inoltre si mette in difficoltà tutta la squadra. Anche l’espulsione, però, deve essere presa come un insegnamento ed imparare da quanto accaduto”.

ACERBI

“Da piccolo già sognavo di essere un calciatore, il calcio è diventato la mia unica passione e ragione di vita. È qualcosa che ti prende da subito, si ha sempre voglia di giocare, si compiono dei sacrifici già da piccoli ma la passione aiuta ad avvertire minore fatica. Non bisogna però mai tralasciare la scuola, che è molto importante.

Le sconfitte bruciano, però si ha sempre la voglia di giocare la partita successiva. Mollare non si può mai, nel calcio come nella vita, è troppo facile, occorre sempre la forza giusta per reagire. Dalle sconfitte occorre anche imparare per non commettere i medesimi errori.

Sogno di poter raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato con le mie forze, sempre a testa alta”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PRESIDENTE LOTITO

LA LAZIO NELLE SCUOLE Lotito: “Dopo Juve e Milan, siamo la squadra che…”

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LA LAZIO NELLE SCUOLE Lotito, presidente della Lazio, ha parlato quest’oggi agli studenti del Collegio San Giuseppe – Istituto De Merode.

LA LAZIO NELLE SCUOLE Lotito: “Sono venuto qui con molto trasporto perché essere in questo Istituto mi porta indietro nel tempo, alla mia storia scolastica che mi è servita nella vita ed è stata fondamentale per me. I latini dicevano: “Mens sana in corpore sano”, se il corpo viene gestito correttamente, anche la mente ne risente. Siamo stati abituati attraverso diversi input errati a perseguire risultati tramite le scorciatoie e questo non va bene, lo sport ci impone di superare steccati di carattere sociale, economico e razziale. All’epoca dei greci le Olimpiadi comportavano la sospensione delle guerre ed oggi vedere i colori biancocelesti mi fa piacere, la Lazio è stata fondata proprio sui valori delle Olimpiadi, dello sport. Bisogna raggiungere gli obiettivi con merito e con lo spirito di gruppo ricordando il rispetto dell’avversario“.

Ai miei collaboratori infondo sempre questi valori insieme a quelli cristiani che rappresentano la base fondante di ogni individuo. Oltre all’aspetto fisico esiste anche quello spirituale che dev’essere rappresentare un’etica comportamentale basata su quei valori che aiutano ad arricchire l’anima, altrimenti saremmo solo fisicità e materialità. Kant parlava di ‘Fenomeno’ e di ‘Noumeno’, dell’aspetto estetico e di quello interiore: noi dobbiamo curare entrambi gli aspetti. Quando si viene defraudati in una sconfitta, il vincitore non può ricevere lo stesso rispetto di chi ha raggiunto con sacrificio quello stesso risultato, come ad esempio accade negli episodi di doping, nei quali alcuni soggetti cercano scorciatoie per raggiungere obiettivi che andrebbero perseguiti con determinazione e lealtà“.

Per raggiungere un obiettivo bisogna prevalere in termini di autorevolezza riconosciuta, però, per merito ed attestato da terzi. Riceviamo input sempre sbagliati da corpi esterni: quando sono entrato nel mondo dello sport, non avendo nel mio retroterra un aspetto economico paragonabile a gruppi economici nazionali, ho sfruttato la mia forma mentis basata su dei valori che mi hanno portato a delle vittorie. Ci vuole più tempo a raggiungere risultati importanti senza scorciatoie, ma dopo grandi sacrifici e dopo aver profuso grande dedizione, il traguardo raggiunto è ancor più valoroso. Lo sport è un elemento fondamentale della vita, utile per misurarsi con gli altri nel rispetto dell’altro e per valutare anche i comportamenti esterni e le capacità degli altri rispettandoli sempre. Nonostante la disparità nei fatturati con altri club, credo che la Lazio con la progettualità e con lo spirito di sacrificio possa raggiungere risultati come già accaduto in alcune circostanze. La S.S. Lazio, infatti, dopo la Juventus ed il Milan è la squadra ad aver vinto più titoli negli ultimi dieci anni. Svolgere uno sport rappresenta un’attività ludica e porta al divertimento ed educa ai valori fondanti della disciplina che, a loro volta, sono alla base della società adulta”.

LEGGI ANCHE IL PATRON IN PIAZZA DELLA LIBERTA’

FESTA LAZIO Lotito in Piazza della Libertà: “Non potevo mancare. Sul mercato…”

FESTA LAZIO Lotito in Piazza della Libertà

Le parole del Presidente Lotito durante i festeggiamenti dei tifosi per i 119 anni della Lazio

“Questa è una festa molto importante per i tifosi, per chi è laziale dentro. Sono già venuto diverse volte, infatti non è la prima volta che mi presento qui a Pizza della Libertà il 9 gennaio. Specialmente il primo anno della presidenza. Oggi non potevo non esserci!. Ritengo si sia aperto un ciclo in cui vogliamo che la nostra storia venga stigmatizzata e tramandata a tutte le generazioni. Noi abbiamo grandi valori, sono tutti valori fondati in cui ha fede nello sport, nello spirito e nella fratellanza”. 

Sui tifosi: “Sono cambiati, demonizzare i tifosi lo reputo sbagliato.  Come in tutte le famiglie: c’è chi non rispetta le regole e chi, come la stragrande maggioranza, che le ha sempre rispettate. Io penso che quella della Lazio abbia avuto una crescita esponenziale a livello di maturità, lo dimostrano i comportamenti all’interno dello stadio, senza abiurare a quelli che erano i nostri valori. Il nostro simbolo è l’aquila, emblema di fierezza e libertà di decidere il proprio destino. Poi speriamo che questo destino sia anche sottolineato e consolidato dai risultati sportivi. Così come è successo nella gestione della società, che adesso è solida e forte, potendo raggiungere i risultati attraverso uno spirito d’unione. È l’unione che fa la forza. Tutte le varie componenti devono concorrere al raggiungimento degli obiettivi, in particolar modo anche i tifosi: devono essere uniti per poter raggiungere quello che ci siamo prefissati”. 

L’augurio che si fa: “Spero che la Lazio riprende il ruolo importante non solo nel sistema sportivo ma in particolar modo sul campo attraverso i risultati che spero riescano a costituire una forma di orgoglio e un senso ancora di più di appartenenza verso questa maglia”.

Mercato: “Non si fanno regali, bisogna essere consapevoli degli obbiettivi da centrare: non vogliamo indebolirci ma rinforzarci. Quindi su quest’obbiettivo faremo tutto il possibile per migliorare, in relazione a ciò che c’è già in organico e a quello che può comportante l’inserimento all’interno dell’organico. Grazie a me il calciomercato è stato prolungato fino al 31 gennaio proprio per poter acquistare oltre che a vendere”.

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TANTI AUGURI A LUCAS LEIVA

La Lazio nelle scuole, domani altro appuntamento

Sta riscuotendo sempre più successo l’iniziativa Lazio nelle scuole, che vede la presenza di alcuni calciatori negli istituti scolastici romani. Per interagire con gli studenti

Iniziativa voluta fortemente dal presidente Claudio Lotito, la Lazio nelle scuole domani farà tappa all’istituto De Merode – Collegio San Giuseppe. La scuola, sita in Via di S. Sebastianello 3, accoglierà alcuni calciatori della squadra biancoceleste. Tale iniziativa vuole promuovere sia la formazione che la cultura sportiva, che deve essere leale e non violenta.

LEGGI IL RESOCONTO DELL’ULTIMO ALLENAMENTO A FORMELLO

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LOTITO SULLA COSTRUZIONE DELLO STADIO

ULTIME LAZIO Lotito: “Tanti terreni disponibili nei pressi di Roma”

ULTIME LAZIO Lotito — Nella giornata odierna, il presidente biancoceleste è intervenuto ai microfoni di RadioRadio tornando sull’argomento stadio

ULTIME LAZIO Lotito, di seguito l’intervista:

Claudio Lotito, dopo tanto tempo torna a parlare dello Stadio della Lazio…

“Il ministro Salvini ha detto che cercheranno di agevolare il più possibile la costituzione di stadi aperti “h 24”. sette giorni su sette ed è quello che ho sempre detto anche io” 

Esiste una legge, presidente

La legge, non me lo dire, la conosco prima di te, l’ho scritta all’80%, poi l’hanno deturpata.

Chi l’ha deturpata? 

“Eh, qualcuno. Qualcuno l’ha deturpata, tant’è vero che poi certi stadi sono stati fatti, non è così? Allora è stata deturpata da qualcuno. È stato raggiunto un compromesso su una situazione che non ha prodotto. Io ti dico, quello per cui bisogna avere il coraggio è altro: negli altri paesi per gli stadi chi è intervenuto? Sono intervenuti i governi che hanno messo i soldi. Siccome in Italia i soldi non si possono mettere perché non ci stanno, se il privato vuole fare un’iniziativa, è giusto che venga messo nella condizione di farlo – nel rispetto delle regole, mica devi costruire al Colosseo, devi fare lo stadio – va incentivato ad aprirlo “h 24”, perché ve l’ho spiegato centottanta volte: la struttura polifunzionale è fondamentale. Voi dite “eh, faccio lo stadio, risolvo”, no, non risolvo niente perché non c’è solo il biglietto, lo sky box e tutte queste cose qua. Se io vado al ristorante ho la Royalty (io, squadra), succede all’aeroporto in cui se compri la cravatta il 10-20% va all’aeroporto e così in tutte le attività. Allo stesso modo quello stadio aperto “h 24” dà un incremento di risultati economici importanti, di ricavi. Poi hai il controllo assoluto, perché poi lo stadio lo frequenti”. 

Ma lo devi fare in una zona frequentata. Roma mica è Londra dove lo fai lo stadio? E poi c’è l’Olimpico…

“Lascia perdere l’Olimpico. Ma perché a Roma non ci stanno tanti terreni intorno? ”

Però sono difficili da raggiungere.

“No. Li raggiungi su rotaia e si gomma. Io avevo proposto all’epoca, uno stadio dove c’era uno svincolo dell’autostrada a tre corsie, la stazione ferroviaria dentro lo stadio ed era pure facilmente raggiungibile, se uno voleva fare una cosa romantica tipo Tamigi, partiva da Castel Sant’Angelo col battello e andava allo stadio. Questo non me l’hanno consentito. Allora voglio dire che faccio tutto questo non per massimizzare i ricavi ma per abolire la cultura del sospetto e del divieto in questo paese: qua si demolisce quello che fanno gli altri ma non si costruisce niente. Vediamo di fare una cultura diversa, di costruire qualcosa di nuovo tutti insieme. Chi è preposto a governare, si deve assumere la responsabilità di scegliere sentendo in via preventiva tutte le esigenze e poi decidere e sarà valutato per la decisione presa, ma non è che possiamo criminalizzare prima la decisione.”

Ma lo stadio ve lo fanno fare o no?

Ma io ancora non ho chiesto. Io sto aspettando, vedi? Aspetto

Ma loro hanno dato una tempistica?

“Questo stadio attiene al Comune. Uno dei problemi veri è che noi ci dobbiamo spogliare dalla veste di tifoso fuori dalla partita. Nel sistema gli interessi devono essere convergenti, è quello che dico sempre ai miei dirimpettai punto. Io faccio parte immeritatamente di queste istituzioni sportive perché vengo eletto democraticamente”.

Non faccia il finto umile. Se viene eletto ci sarà un motivo?

“Può darsi che qualcuno mi riconosce un minimo di capacità e di rappresentatività: se lo faccio mi spoglio da presidente della Lazio e mi prendo carico degli interessi del sistema”.

C’è sempre questo ostracismo quando si parla di costruzione di stadi, perché?

“Te l’ho spiegato, perché le pubbliche amministrazioni, soprattutto quelle locali frappongono una serie di ostacoli di carattere tecnico. Dunque, se c’è una procedura di un certo tipo è chiaro che gli stadi vanno fatti in modo che possa essere attinente alle regole: giustamente se ti dico che faccio uno stadio sul Colosseo a te non può andar bene”.

Come è successo a lei, non glie l’hanno fatto fare perché c’era un vincolo idrogeologico

“Parli di cose che non conosci. Il vincolo idrogeologico è superabile”.

Come è successo a Tor di Valle?

“Certo, ma ti dico perché: Venezia non è costruita sull’acqua? Ti spiego il principio, il vincolo idrogeologico cos’è? Te lo spiego io: c’è un modello secondo cui se una volta ogni duecento anni c’è un’esondazione, quello è il rischio idrogeologico. Quella zona ha un vincolo strumentale che è legato al fatto che quando c’è la piena, inondano artificialmente le pianure per evitare che s’inondi Roma. Si chiamano “casse di espansione”, strutture che si possono espandere e l’acqua va lì. Quindi è un problema che si supera. Il Comune di Monterotondo, trentacinquemila abitanti, era in zona a vincolo idrogeologico tant’è vero che le casse d’espansione sono state fatte dopo, allora io voglio dire…lasciamo perdere le motivazioni dell’epoca perché erano tutto meno che tecniche”.

Presidente, dove lo farebbe lei?

“Ma io vorrei farlo in un posto dove sia facilmente raggiungibile, in rotaie o su gomma”.

A Roma, è una parola… Cambi città 

“E questo mica non è fattibile perché ci stanno tanti comuni limitrofi. Ma il problema qual è – quello che vi voglio cercar di far capire – che oggi lo stadio per quelle motivazioni è positivo ma per la posizione economica non lo è più perché oggi le case te le vendi?”

No.

“E va bene così, ti sei già risposto”.

Meno male…

“Come meno male”?

Non è più grave la speculazione in questo paese?

“Ma se tu avessi fatto come me che avevo posto il problema della norma in cui c’era la compensazione sulla cubatura…cioè, quanto costa lo stadio? Trecento milioni? Trecento milioni di cubatura. Cinquecento? Cinquecento milioni di cubatura. Quindi a quel punto soluzione c’è”.

No, certo. Così lo fai lo stadio, chiaro.

“Però…forse non gli andava bene che fossi stato io… E beh, ma è la verità”.

ULTIME LAZIO Formello — Squadra al completo a eccezione di due elementi

ULTIME LAZIO Formello — Questo pomeriggio alle 15.30 i biancocelesti si sono ritrovati sul campo centrale del Centro Sportivo per sostenere il secondo allenamento di giornata

ULTIME LAZIO Formello — Nella prima parte della seduta, i calciatori offensivi sono rimasti all’interno dell’area tecnica per sostenere alcune esercitazioni in palestra agli ordini del Prof. Ripert, mentre il resto della rosa ha effettuato un lavoro tattico al termine di un iniziale riscaldamento con il pallone.

In secondo luogo, la rosa al completo ha preso parte a un triangolare in famiglia a campo ridotto con l’ausilio delle sponde che ha visto trionfare la squadra nera. Patric e Lulic sono gli unici uomini della rosa a rimanere a riposo. Per gli uomini di Inzaghi, la ripresa in vista del match di coppa Italia contro il Novara è fissata per le 11 di domani mattina.

LAZIO IN CHAMPIONS 

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Ammenda a Lotito dopo Lazio Torino, la Lazio prepara il ricorso

Ammenda a Lotito dopo Lazio Torino. La Lazio, nella persona dell’avvocato Gentile, starebbe studiando le carte per preparare il ricorso.

Ammenda a Lotito dopo Lazio Torino. Il presidente Claudio Lotito è stato punito dal Giudice Sportivo con un ammenda di 10mila € per essersi rivolto all’arbitro Irrati con “modi irriguardosi”. L’episodio sarebbe successo nell’intervallo della sfida tra la Laizo e i granata. Lotito e la Lazio hanno da subito mostrato il proprio dissenso per l’ammenda ricevuta, e da giorni l’avvocato Gentile sta studiando le carte per presentare ricorso. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, c’è tempo fino a giovedì 10 per appellarsi alla sanzione. L’avvocato Gentile vuole dimostrare che i modi usati dal patron non sono quelli indicati nel referto di Irrati, e che egli non ha invaso nessuna area privata.

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