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OSTIA Salvini e Mattarella alla Festa della Polizia: le misure in città

OSTIA Salvini e Mattarella alla festa della Polizia: le misure in città

OSTIA Salvini e Mattarella alla festa della Polizia. Previsto un doppio evento quest’oggi in città. Si parte la mattina, con la festa del 50° anniversario delle fondazione dell’associazione Polizia di Stato, sul Lungomare Paolo Toscanelli. A seguire, nel pomeriggio, un maxi evento anti mafia, che culminerà nel concerto finale. Presente sul lungomare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che assisterà alla sfilata degli iscritti alle 167 sezioni italiane ed estere dell’Anps, presieduta da Claudio Savarese.

Ad accompagnare il tutto la banda della Polizia e alcuni stand. Tra essi, uno dedicato all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dove si potrà acquistare la moneta dedicata al cinquantenario, del valore di 5 euro. Lo spazio sarà parte dell’area espositiva allestita fino a via degli Aldobrandini, piazzale Magellano e piazza dei Ravennati. Ciò potrebbe avere ripercussioni sulla viabilità. Atteso anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Una presenza non gradita da tutti. Gli esponenti del Laboratorio Civico X, per bocca del consigliere Franco De Donno, hanno promesso una contestazione verso Salvini. E sui social non sono mancate le proposte di presentarsi sotto al palco con mani dipinte di rosso per protesta, come già successo a Messina.

Divieto di fermata oggi a via Rutilio Namaziano, nel tratto compreso tra viale della Marina e piazza Tor San Michele. Il divieto si protrarrà fino a cessate esigenze, eccetto per i veicoli a servizio della stampa.

Stessa misura anche per le strade interessate all’evento: Lungomare Paolo Toscanelli, viale della Marina, via Giuliano da Sangallo, via Dante Vaglieri, via Stefano Cansacchi,piazza Quarto dei Mille, via San Pier Damiani, piazzale Magellano e via delle Quinqueremi.

A partire dalle 16 invece il maxi evento anti-mafia. “Ci riprenderemo Ostia, quella stessa Ostia che ci è stata sottratta da chi, fino a oggi, pensava che il proprio dominio fosse indiscusso“, dichiara Massimiliano Vender, presidente dell’associazione antimafia #Noi.

Sull’ex spiaggia libera attrezzata Faber Beach, avrà luogo un doppio torneo di calcetto per i ragazzi nati tra il 2004 e il 2006, e i nati tra il 2007 e il 2009. A leggere le formazioni e a fare la telecronaca sarà Carlo Zampa. Alle 19:00, presso lo stabilimento balneare Village sarà invece presentato l’ultimo libro di Federica Angeli.

La manifestazione si concluderà alle 21:30 all’arena del porto di Ostia, dove alle voci di chi è contro la mafia si uniranno le note dei cantanti Caccamo, NekFabrizio Moro, Amara e Roberto Casalino.

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La Cronaca di Roma @ 2018

Criticate pure, ma siate Laziali! Il distinto vuoto al derby è una vergogna!

Il Derby della Capitale è per ogni romano la partita più importante di tutto l’anno. Un ambiente frenetico pronto a fare di tutto pur di vincerlo accompagna l’attesa alla gara da sempre, ma qualcosa forse sta cambiando, e il distinto vuoto di ieri ne è il segno.

Ogni anno a Roma non si aspetta altro che il derby, la partita della vita dove mezza stagione è in palio. Premesso che da questo ragionamento siano esclusi tutti coloro che per problemi economici e di salute non hanno potuto assistere dagli spalti alla stracittadina, i tifosi, o pseudotifosi, che oggi criticano la squadra, dopo che ieri l’hanno letteralmente abbandonata, forse dovrebbero farsi un esame di coscienza.

Nessuna patente di lazialità da distribuire, per carità, ma i tifosi della Lazio ieri dov’erano? Orario scomodissimo, vero. I parcheggi non ci sono, vero. Il derby è una partita pericolosa, vero. Ma come mai dall’altra parte erano 35.000 e noi solo 12.000? Chi ora si arroga il diritto di contestare la squadra, perché ieri non l’ha sostenuta? In un momento in cui la Lazio era reduce da 5 vittorie consecutive e l’entusiasmo non mancava, non c’era motivazione per non riempire un altro distinto.

Un plauso va fatto ai 12.000 di ieri che sono stati molto rumorosi, e hanno sovrastato la tifoseria avversaria che “come storia insegna” ha messo in scena una pseudo-coreografia (se così potremmo definirla) davvero imbarazzante con venti bandiere a sventolare, quando sembrava che dovessero spaccare il mondo. La Curva Nord, entrata al secondo minuto, ha surclassato i dirimpettai che come al solito si sono riusciti a far sentire solo quando il loro speaker, scusate se mi permetto, molto boriosamente, ha ripetuto per dieci volte il nome dei giocatori della Roma. Sugli spalti, anche questa volta, e pur senza coreografia, non c’è stata storia. Ma il distinto vuoto, cari tifosi della Lazio, è imperdonabile, imperdonabile.
La squadra tiri fuori gli attributi e la cattiveria, i tifosi tornino a fare i tifosi. Avanti Laziali.

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EUROPA LEAGUE, GIOVEDI’ INZAGHI PENSA AL TURNOVER >>> LEGGI QUI

LAZIO Per reagire al derby affidati a Inzaghi: lui sa come fare

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LAZIO Per reagire al derby affidati a Inzaghi: lui sa come fare…

LAZIO Per reagire al derby affidati a Inzaghi. Ieri contro i giallorossi si è vista una biancoceleste poco brillante, cinica e affamata. Tutto ciò che il tecnico avrebbe desiderato e invece ha visto avverarsi al ‘collega’ Di Francesco. A mancare è stato soprattutto il furore agonistico, presente solo in poche eccezioni: Immobile e Leiva. Gli unici a non volerne sapere di mollare la presa. Assente anche l’atteggiamento giusto per proseguire la striscia positiva di 4 vittorie. Ora però sarà necessario riportare la bussola sui consueti cardini e ripartire. Con la consapevolezza di avere mezzi importanti che vanno solo azionati e puntati verso l’obiettivo: vincere.

A partire da giovedì contro l’Eintracht in Europa League. Dove portare a casa i tre punti vorrebbe dire essere primi nel girone a punteggio pieno. Il modo migliore insomma per togliersi di dosso le scorie del derby e affrontare al meglio poi la Fiorentina, di scena domenica all’Olimpico. Poi pausa fino al 21 ottobre, quando ci si dovrà recare al Tardini per sfidare il neopromosso Parma.

3 vittorie su 3: un obiettivo alla portata di Inzaghi, habituè dei risultati positivi dopo una stracittadina persa. Lo scorso anno, ad esempio, dopo il derby di andata perso, pareggiò 1 a 1 in casa con la Fiorentina, con gol di de Vrij e rigore dei viola all’ultimo secondo. Nella gara di ritorno, invece, dopo il pari contro i giallorossi,  i biancocelesti espugnarono il Franchi con un pirotecnico 3-4. Reazione positiva anche nel 2016/17: derby di andata perso 2 a 0, vittoria sulla Sampdoria per 2 a 1. Nel 2015-16 invece fu il derby di ritorno perso 4-1 a togliere la panchina a Pioli e a darla a Inzaghi. Che esordì con un netto 3 a 0 sul Palermo. Insomma, la Lazio sa come reagire e tutti sperano che la storia si ripeta. Far tesoro degli errori commessi per non ripeterli più: è questo l’unico modo perchè l’aquila ferita riprenda il suo volo.

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LAZIO SOCIAL Il club si carica dopo il derby: “Le aquile…”

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LAZIO SOCIAL Il club si carica dopo il derby: il messaggio pubblicato in vista dei prossimi impegni.

LAZIO SOCIAL Il club si carica dopo il derby. L’1-3 contro i giallorossi è stato sicuramente bruciante, ma “the show must go on“, la stagione biancoceleste può e deve andare avanti. Al bando i drammi, come hanno ribadito sia Inzaghi in conferenza che Parolo nel post partita. Basterà sfornare prestazioni di livello nei prossimi impegni e questa sconfitta resterà solo un lontano ricordo. Ne è convinta anche la società, come testimonia un post pubblicato su Instagram: “Le aquile non mollano mai!“. Mai arrendersi, nè tantomeno dimenticare le 5 vittorie consecutive tra campionato e coppa. Bisogna invece guardare avanti, alle gare che restano da giocare. Che sono tantissime e possono regalare altrettante soddisfazioni. Basta crederci.

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VERSO L’EINTRACHT Inzaghi pensa al turnover e Radu…

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VERSO L’EINTRACHT Inzaghi pensa al turnover e Radu…lo fa sorridere: le ultime.

VERSO L’EINTRACHT Inzaghi pensa al turnover e Radu lo fa sorridere. Riposo quest’oggi per la Lazio, per archiviare il derby e ricaricare le pile in vista del ritorno in corsa. La sconfitta con i giallorossi è stata solo un intoppo sull’ottimo cammino fin qui intrapreso. Ora sta alla squadra reagire, deve perchè sa farlo. E quale migliore occasione della prima trasferta europea dell’anno, giovedì a Francoforte. Dove potrebbe esserci (finalmente) il debutto di Valon Berisha, che ha superato la lesione alla coscia sinistra. Il kosovaro si inserirà in una squadra caratterizzata da un forte turnover. A partire dalla mediana, dove potrebbe agire al fianco di Badelj e Murgia (senza escludere Cataldi). A Basta e Durmisi saranno invece affidate le due fasce, vista l’esclusione di Patric dalla lista Uefa. In avanti probabile Correa, favorito su Luis Alberto, a supporto di Caicedo.

Certa tra i pali la presenza del portiere di coppa Proto. A sua protezione potrebbe esserci Radu, che darebbe il cambio a Acerbi. Il romeno clinicamente sta bene, si è messo alle spalle l’infortunio patito contro l’Empoli. Se ieri non ha giocato è stato solo per precauzione nel timore di ricadute. Domattina rientrerà in gruppo e se darà risposte positive sarà convocato. Al suo fianco nella linea a tre Bastos e uno tra Luiz Felipe, Caceres e Wallace.

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JUVENTUS Marotta annuncia l’addio ai bianconeri

Marotta annuncia l’addio ai bianconeri. Poco prima della gara tra Juventus-Napoli l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta ha annunciato a sorpresa il suo addio al club torinese.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Marotta annuncia l’addio ai bianconeri: “Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre. La società sta portando avanti una politica di rinnovamento e per lunedì è prevista la presentazione della lista dei consiglieri. Tra questi non comparirà più il mio nome. Ringrazio la società per questi anni indimenticabili e dico che resterò comunque Direttore generale dell’Area Sport. Fino a quando lo valuteremo con il Presidente”.

ROMA – LAZIO: CONSIDERAZIONI POST DERBY

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JUVENTUS – NAPOLI: BIANCONERI IN FUGA

SERIE B Risultati VI giornata

SERIE B Risultati VI giornata. Solo quattro le gare disputate in questa prima parte del sesto turno. Per la capolista Hellas Verona arriva la prima sconfitta in campionato. La squadra veronese esce infatti battuta in casa della Salernitana. Pari tra Lecce e Cittadella, lo Spezia vince in rimonta sul Carpi e infine pari tra Venezia e Livorno.

SERIE B Risultati VI giornata

Lecce – Cittadella 1-1
Marcatori: 14′ rig. Mancosu (L), 81′ Strizzolo (C)

Salernitana – Hellas Verona 1-0
Marcatori: 68′ Jallow

Spezia – Carpi 2-1
Marcatori: 40′ Mokulu (C), 57′ Galabinov (S), 85′ Maggiore (S)

Venezia – Livorno 1-1
Marcatori: 22′ rig. Diamanti (L), 57′ Citro (V)

LAZIO SOCIAL – DOPO IL DERBY LUCAS LEIVA GUARDA AVANTI E RINGRAZIA I TIFOSI

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UNA LAZIO NON IN FORMATO DERBY

FOTO – Lucas Leiva guarda avanti dopo il derby e ringrazia i tifosi

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Una sconfitta che fa male perché rimediata nella stracittadina ma la Lazio deve reagire. Lucas Leiva guarda avanti dopo il derby e ringrazia i tifosi biancocelesti per il sostegno.

Una brutta stracittadina per la Lazio che deve fare mea culpa per gli errori individuali che hanno portato la Roma a vincere la gara. Sui social intanto arrivano le prime reazioni dei calciatori. Tra questi Lucas Leiva guarda avanti dopo il derby e ringrazia i tifosi accorsi allo stadio Olimpico per sostenere la squadra. Queste le sue parole su Twitter: “E’ molto difficile la sconfitta nel derby ma dobbiamo recuperare le energie e guardare avanti. Grazie per il vostro sostegno. Forza Lazio non mollare mai”. 

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UNA LAZIO NON IN FORMATO DERBY

METEO ROMA – Le previsioni fino a martedì

Meteo Roma

Andiamo a vedere il meteo Roma per i prossimi giorni che ci attenderanno nella Capitale.

METEO ROMADomenica, 30 settembre: Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. La temperatura massima registrata sarà di 26°C, la minima di 14°C.

Lunedì, 1 ottobre: Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in intensificazione pomeridiana. Ampie schiarite in serata, sono previsti 8mm di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 24°C, la minima di 15°C.

Martedì, 2 ottobre: Nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di martedì la temperatura massima registrata sarà di 22°C, la minima di 15°C.

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LA RAGGI ESULTA SULL’OPERAZIONE ANTI EVASIONE ATAC

La Cronaca di Roma @ 2018

Considerazioni post derby – Loro Pellegrini di nome, noi di fatto

Le considerazioni sul derby, in un sabato sera pieno di amarezza e tante cose su cui riflettere.

Inzaghi ha sbagliato le scelte tattiche. E sì, capita anche a lui. Oggi, quello che soprattutto non ha convinto, è stato l’atteggiamento della squadra in campo, oltre poi le scialbe prestazioni di diversi calciatori. Non ha convinto innanzitutto la scelta di Caceres al posto di Wallace. Il brasiliano, seppur sbilenco e sgraziato, in questo avvio di stagione stava giocando discretamente e con maggior continuità rispetto al compagno uruguagio, reo di aver lisciato non solo la palla che poi porta al gol Lorenzo Pellegrini, ma dimostrando anche una condizione atletica non all’altezza della situazione. Forse sarebbe stato meglio continuare con la difesa classica. Quella che in questo momento sembrava quella più collaudata.

Poi non parliamo di come Strakosha ha messo la barriera. Pietà. Thomas è in un momento di forma non esaltante e ci può stare. Però anche oggi ha evidenziato due errori abbastanza gravi. Il primo è la poca reattività con la palla fra i piedi, ostentando una sicurezza che ormai farebbe meglio a mettere in discussione, visto che ogni qual volta che gli si appoggia la palla dietro, c’è sempre quel tocco di più che ti fa venire un brivido, a noi a soprattutto ai compagni. Il secondo, grave problema, è riguardo il posizionamento della barriera. Passano gli anni, cambiano gli schemi e le tattiche di gioco, ma la regola della barriera è sempre quella: barriera a destra portiere a sinistra, barriera a sinistra portiere a destra. Facile. Facilissimo. Ma non per lui. Infatti anche Milinkovic l’ha ripreso appena subito il gol.

Poi il capitolo cambi. Al mister piace la scelta della doppia sostituzione e spesso funziona. Oggi però i cambi effettuati al cinquantacinquesimo, non hanno prodotto i risultati sperati, anzi. La Lazio infatti ha giocato peggio durante la seconda frazione. Badelj e Correa per Parolo e Luis Aberto non è che sono andati molto meglio dei compagni sostituiti. L’ex giocatore della Fiorentina (messo centrale di centrocampo al posto di Leiva), non è riuscito a fare il giusto filtro davanti alla difesa, mentre da lì in poi, il giocatore ex Liverpool ha iniziato a calare di tono (prova ottima fino a quel momento). Ok togliere Parolo, ci può stare, ma il nuovo entrato Correa non ha fatto praticamente nulla: buon tocco del pallone ma niente spunti di rilievo.

Crisi Luis Alberto. Il campionato è lungo ok, ma in questo inizio di stagione mancano le giocate dello spagnolo, ancora alle prese con la pubalgia. Se non sta bene, non può giocare. Se invece i problemi non sono di natura fisica, speriamo che questo momento termini il prima possibile. L’importanza di quel ruolo nello schema tattico di Inzaghi è fondamentale per Immobile. Senza un trequartista in forma, la punta non ha più i rifornimenti necessari per mettere in pericolo le difese avversarie.

Amara realtà. Dopo questa sconfitta la Lazio deve ripartire, già da giovedì alle ore ventuno, in Germania, contro il Francoforte. Domenica prossima invece, ci farà visita la buona Fiorentina di Stefano Pioli. Due gare importanti per mettersi alle spalle una sconfitta nel derby che, alla fine, ci può stare. L’amara realtà è che quest’anno la Lazio è uscita battuta soltanto in tre occasioni: sempre contro le squadre che nella scorsa stagione ci sono arrivate sopra. Un dato non proprio entusiasmante.

Davide Sperati 

 

 

 

 

JUVENTUS NAPOLI – I bianconeri tritasassi ora sono in fuga

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Dopo il derby romano delle 15, alle 18 altra partita importante in questo sabato della Serie A: si è giocata Juventus Napoli terminata 3-1 per i bianconeri.

JUVENTUS NAPOLI 3-1 – Con una doppietta di Mandzukic e un gol di Bonucci i bainconeri si assicurano lo scontro al vertice con il Napoli. E pensare che gli uomini di Allegri erano andati subito sotto con un gran gol di Mertens nei primi minuti di partita. La vecchia signora però non demorde e si va a riprendere la partita spinta da un super Cristiano Ronaldo. Nonostante non sia andato a segno, il portoghese ha propiziato i primi due gol di Mandzukic con due grandi tiri e sulle respinte si è inserito perfettamente il croato. Il Napoli nel finale è rimasto anche in 10 per l’espulsione di Mario Rui per un fallo senza senso su Dybala. Sette su sette per la Juve in campionato e vola a 21 punti; il Napoli rimane secondo a 15 punti.

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LA LAZIO STECCA IL DERBY

 

ATAC ROMA Meno evasione sui biglietti. La Raggi esulta

Roma: termina comizio Raggi a Ostia, in piazza coro "Onestà"

Atac Roma meno evasione sui biglietti: è questo quello che emerge dai dati pubblicati dalla municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico della Capitale.

Atac Roma meno evasione sui biglietti. La Raggi esulta sui social commentando i dati sul suo profilo Facebook:

“Meno evasori e più biglietti venduti. Sono i dati pubblicati da Atac sulle vendite dei biglietti che confermano che siamo sulla strada giusta. nel mese di agosto i ricavi dei titoli di viaggio sono aumentati ancora, più precisamente del 5,6% rispetto allo scorso anno e del 4% rispetto agli obiettivi di budget dell’azienda. Parliamo di circa 17 milioni e 560 mila euro in più, risorse destinate a migliorare il trasporto pubblico locale.

Sono numeri positivi che ci spingono ad andare avanti con le misure adottate finora. Ricordo i nuovi strumenti messi in campo per facilitare e velocizzare l‘acquisto dei biglietti: come la card elettronica ricaricabile online, le app per smartphone e le biglietterie mobili in aeroporto.

Atac ha potenziato inoltre i controlli con la nuova task force anti-evasione nelle stazioni più importanti e ai principali capolinea di superficie e metro, perché i mezzi pubblici appartengono a tutti e chi non paga il biglietto fa un danno alla comunità”.

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ROMA LAZIO ECCO COME E’ ANDATA

La Cronaca di Roma @ 2018

FOCUS – Una Lazio non in formato derby. E tra Inzaghi e Di Francesco….

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Una Lazio non in formato derby. Partita da dimenticare per i ragazzi di Inzaghi che non sono scesi in campo in questo derby ormai andato in archivio. Il tabellino segna un amaro 3-1 per la Roma senza possibilità d’appello.

Peccato per quello che poteva essere e invece non è stato. La Lazio esce dal derby con una sconfitta meritata per l’atteggiamento messo in campo. Una Lazio non in formato derby oggi: basti pensare che la squadra è uscita del campo con una sola ammonizione, quella di Badelj poi decisiva per la Roma. Tanti i giocatori appannati: su tutti Luis Alberto e Milinkovic da cui tutta la tifoseria laziale si aspetta sempre moltissimo. A tenere alta la bandiera il solo Immobile che si è dannato l’anima per far male alla difesa avversaria segnando anche un gol che sa molto di rimpianto. Peccato per quello che poteva essere e invece non è stato. Il derby non va giocato bene ma vinto. Giocare di rimessa aspettando l’errore dell’avversario è la tattica della Roma ormai da anni e la Lazio continua puntualmente a subirla. Decisivi infatti gli errori individuali compreso quello Strakosha che tanto aveva fatto bene a Udine. Imperdonabile il contropiede preso 3 minuti dopo il pareggio e la punizione con gol di Kolarov sul palo dell’albanese. C’è ancora tanto da lavorare ma siamo solo alla 7^ giornata di campionato e si può e si deve ripartire.

INZAGHI VS DI FRANCESCO

Anche lo stesso Inzaghi sembra non essere esente da colpe. La sua Lazio nel derby con Di Francesco raccoglie risultati tutt’altro che favorevoli. In 3 precedenti 2 sconfitte e un pareggio per la Lazio con 5 gol subiti e 2 segnati. L’elemento più preoccupante però è la modalità della sconfitta, autentiche fotocopie: la Lazio che tiene il possesso palla e una Roma arcigna e con più cuore che colpisce sfruttando le falle biancocelesti. Una riflessione va fatta anche alla luce degli scontri diretti: quest’anno la Lazio ha perso con Juventus, Napoli e Roma e vinto tutte le altre. Qualcosa va cambiato per invertire la rotta perché gli obiettivi sono ancora tutti a disposizione anche dopo un derby perso malamente.

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PAROLO MASTICA AMARO DOPO IL DERBY

 

ROMA LAZIO Conferenza Di Francesco: “Questo è stato un derby da uomini”

ROMA LAZIO Conferenza Di Francesco – I suoi uomini hanno reagito dopo la sconfitta contro il Bologna e hanno rialzato la testa vincendo contro Frosinone e Lazio

ROMA LAZIO Conferenza Di Francesco in sala stampa dallo Stadio Olimpico di Roma per parlare del match vinto dalla sua squadra che ora si ritrova in alto dopo 2 vittorie di seguito

“La scelta di stare in ritiro in tre giorni era volta a tirar fuori le paure che la squadra viveva nelle situazioni di difficoltà, non devo star qui a spiegarvelo. Questo è stato un Derby da uomini, i ragazzi hanno reagito da uomini: era quello che avevo chiesto. Nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori quel qualcosina in più. Non può essere una squadra differente da questa quella che alleno io. A volte ci attacchiamo a dei fantasmi e ad altre cose, ma noi dobbiamo sempre lavorare in questo modo, con abnegazione. In delle partite ci era mancata qualcosa e questo è l’atteggiamento che ci permetterà di toglierci tante soddisfazioni”.

A parte i primi minuti oggi avete dato l’impressione di avere un controllo del campo.

“Lo avevamo paradossalmente anche con il Chievo, poi abbiamo commesso un’ingenuità come oggi con Fazio che poi si è andato a rifare con il gol. Quello era il momento più difficile della gara, i ragazzi erano tranquilli e gli ho detto di giocare. Ero sicuro che il gol sarebbe nuovamente arrivato. Anche sull’1-0 siamo ripartiti benissimo, abbiamo sfruttato poco la superiorità per raddoppiare. Serve la forza caratteriale per rimanere in partita ed è in quei momenti che la squadra ha dimostrato che sta crescendo”.

Questo è il sistema di gioco ideale?

“Abbiamo lavorato tanto, ci siamo concentrati per muoverci bene con i tre davanti nei triangoli di gioco. Questa mattina alla squadra abbiamo fatto vedere delle situazioni riuscite il Frosinone dove abbiamo fatto bene e altre che potevamo migliorare. Sono molto contento. C’è stata predisposizione al lavoro di tutti. Significa che questa squadra non ha perso l’identità di gioco che io ho sempre cercato di trasmettere”.

Ci ha sorpreso il cambio Pastore-Pellegrini in una zona che non sembrava la sua.

“Ogni tanto ho giocato anche 4-2-3-1 e l’ho fatto anche con il Sassuolo, nei momenti di difficoltà. Lorenzo a ha quindi già giocato lì, ha le caratteristiche giuste, ha qualità di cosa, ha tecnica: poteva essere sia il sostituto di De Rossi perché non era meglio con il ginocchio e sia al posto del Flaco. Lo sapeva. Pastore? Ha avuto un problemino al polpaccio, non so ancora se è lo stesso della scorsa volta, mi sembra difficile averlo in Champions”.

Dzeko ha discusso un po’ tanto con i suoi compagni di reparto innervosendosi. Come mai?

“In alcune situazioni aveva ragione perché poteva essere servito differentemente. Mi è piaciuto, però: anche il primo gol è arrivato grazie alla sua capacità di saltare sul difensore. Si è sacrificato, è questo che voglio da lui. Da Edin io mi aspetto la qualità, non gli chiedo di lavorare sul mediano. Cerco di far lavorare gli altri in conseguenza delle sue caratteristiche. Abbiamo bisogno di tutti, mi tengo stretto Edin e cercherò di fargli capire che in certi momenti della partita bisogna anche saper soffrire senza fare gol. Ma sono sicuro che domani sarà già con la testa predisposta a cercare il gol contro il Viktoria Plzen”.

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LE PAROEL DI PAROLO

ROMA LAZIO Parolo: “Gli episodi ci sono stati contro. Dispiace per i tifosi”

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Al termine di Roma Lazio Parolo ha analizzato la sconfitta nel derby capitolino. Tanta l’amarezza, ma anche la consapevolezza di voler prontamente reagire

Roma Lazio Parolo ai microfoni di Lazio Style Radio: “Penso che questa partita li ha decisi solamente gli episodi. Loro hanno segnato a trenta secondi dal fischio del primo tempo. Ciro subito dopo ha sbagloato il pari. Nella ripresa stesso copione. Siamo partiti bene, ma la Roma è stata più cinica e brava sulle ripartenze. Noi avevamo la partita in controllo, ma siamo stati condannati dagli episodi. Basta è andata così ed ora voltiamo pagina. Rispetto alle altre partite l’avevamo approcciata bene e se la sbloccavamo noi cambiava l’inerzia del match. Purtroppo è andata male e dispiace per i tifosi e per noi stessi. Giovedì e domenica dobbiamo fare bottino pieno ed essere bravi a ripartire. Ora dobbiamo pedalare ed essere bravi a portare a casa dei risultati. L’obiettivo è capire cosa vogliamo fare in futuro e dobbiamo essere bravi ad aiutarci tutti quanti. Complimenti a loro, ma noi sappiamo di essere forti. Inzaghi all’intervallo era arrabbiato come tutti noi, ma ripeto, sono stati degli episodi decisivi non a nostro favore“.

LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI INZAGHI

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ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi: “La Roma ha vinto meritatamente. Mi spiace per i tifosi”

ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi dopo la brutta sconfitta per 3-1 nel derby della Capitale

ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

“Per vincere un derby bisogna fare di più, i primi minuti molto bene dove potevamo fare e dovevamo fare di più, abbiamo preso 3 gol da calcio da fermo e avremo dovuto fare attenzione e abbiamo perso meritatamente un derby. Siamo molto delusi per la nostra gente perché sappiamo quanto tiene al derby. Giovedì saremo già a Francoforte e domenica arriverà subito la Fiorentina, siamo delusi ma dobbiamo guardare avanti visto tutte queste partite. Delusi perché dispiace per i tifosi. La Roma ha avuto qualcosa in più e ha meritato di vincere”.

Non sono troppo lenti Badelj e Leiva per giocare insieme? La barriera com’era posizionata?

“Badelj e Leiva insieme hanno fatto molto bene, avevamo raggiunto l’1-1 meritatamente e avevamo il pallio del gioco e il possesso per tutta la partita. La roma ha giocato bene rispetto al passato ed è passata al sodo senza rubare nulla. Il peccato è stato prendere quella punizione due minuti dopo perché la partita sarebbe potuta cambiare. La barriera era da 5 uomini più i due della Roma, il portiere ha detto di non aver visto partire la palla”.

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ROMA LAZIO Milinkovic-Savic rimprovera Strakosha FOTO

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ROMA LAZIO Milinkovic-Savic rimprovera Strakosha dopo il goal subito su punizione dell’ex Kolarov dal portiere albanese al minuto 72. Le immagini sono inequivocabili…

ROMA LAZIO Milinkovic-Savic rimprovera Strakosha. E’ il minuto 72 quando la Roma può usufruire di un calcio di punizione dal limite dell’area. Il fallo di Badelj su Pellegrini è netto, e il croato si prende anche un sacrosanto cartellino giallo. Sul pallone si porta Aleksandar Kolarov, ex di turno. La barriera piazzata da Strakosha è poco folta e forse mal piazzata. Ma chi sembra piazzato in modo ancor peggiore è proprio il portiere classe ’95, che prende goal sul suo palo. Certo il tiro del serbo è potente e preciso, ma subire una rete sul proprio palo significa sempre errore. Da qui il rimprovero di Milinkovic-Savic all’estremo difensore albanese, gesto ripreso inesorabilmente dalle immagini televisive…

Milinkovic rimprovera Strakosha . Derby Roma Lazio

 

ROMA LAZIO Inzaghi: “La Roma ha messo più cattiveria. Peccato per i calci…”

Il derby della Capitale finisce 3-1 in favore dei giallorossi. Brutta sconfitta per i biancocelesti che non meritavano un punteggio così ampio. Roma Lazio Inzaghi ai microfoni

Roma Lazio Inzaghi a fine partita parla così del derby appena concluso e perso grazie ad un super Pellegrini che cambia la partita dei giallorossi.

Le sue parole a Sky Sport: “La Roma ha avuto più cattiveria di noi, ci ha creduto di più nonostante abbiamo preso 3 gol da 3 calci piazzati, il rilancio del portiere sulla testa di Dzeko e i due calci piazzati Avevamo raggiunto meritatamente il pareggio e a quel punto abbiamo preso un gol su punizione che ci ha condannati. Dovevamo fare meglio nel primo tempo con tutto il possesso che abbiamo avuto. Ha giocato coperta in difesa con il lancio lungo. Ora ripartiremo e andremo avanti. I 5 della barriera erano fermi, Strakosha non ha visto partire la palla e ha preso gol sul suo palo, peccato. La partita si sarebbe aperta e avremmo visto un bello spettacolo. Il calcio non regala nulla e la cattiveria della Roma è stata più concreta.  Abbiamo fatto 20 minuti buoni dove avremmo meritato di più, dovevamo prestare più attenzione sul primo gol, in un derby se prendi 3 gol su calcio da fermo al 90% prendi gol e per vincere un derby qui a Roma, serve di più”.

 

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LE PAGELLE DI ROMA LAZIO – Bocciature quasi per tutti. Luis&Sergej da dimenticare

Le pagelle di Roma Lazio. Diamo i voti ai biancocelesti al termine del derby capitolino

Le pagelle di Roma Lazio

STRAKOSHA 5 – Due buone parate nella prima frazione di gioco non bastano per la sufficienza in pagella. Sul primo gol non si capisce con Luiz Felipe, uscendo a vuoto. Sulla punizione di Kolarov si posiziona male e prende gol sul suo palo, che lascia scoperto. Passi indietro rispetto alle ultime partite

LUIZ FELIPE 5 – Inizia benissimo con un salvataggio da campione su Florenzi lanciato a rete. Ma la sua partita termina con l’errore in occasione del primo gol. Perde sicurezza e si innervosisce. Si perde, insieme a Caicedo, anche Fazio sul gol del 3-1

ACERBI 5 – Soffre tantissimo la fisicità di Dzeko e non riesce a trasmettere sicurezza al reparto. La prima partita da dimenticare per l’ex Sassuolo

CACERES 5 – Male il difensore sudamericano. Chiamato in causa al posto di Wallace, fa rimpiangere il brasiliano. Distratto, insicuro e quasi svogliato. Bocciato

MARUSIC 5 – Il montenegrino oggetto misterioso in campo. Mai un affondo, mai un’azione. Il nulla

PAROLO 5 – Partita anonima e senza sussulti per l’azzurro. Nessun inserimento, anzi soffre la fisicità del centrocampo giallorosso. Dal 54esimo BADELJ 5 – Partita incolore come il compagno che ha sostituito

LEIVA 6.5 – Se ce ne fossero undici in campo come lui, le pagelle sarebbero piene di voti altissimi. Peccato che oggi i suoi compagni hanno deciso di abbandonarlo a se stesso

MILINKOVIC 4.5 – Non ha preso un pallone. Incredibile la bruttezza della sua partita in questo derby. Una giornata da dimenticare in fretta per il serbo, che deve tornare assolutamente ai livelli dello scorso anno. Sergente dove sei?

LULIC 6.5 – Come sempre esce dal campo con la maglia sudata. In tutta la partita si gioca sempre sulla sua fascia ogni volta che la Lazio ha tentato l’offensiva. Crossa spesso in mezzo e salta con facilità Santon. Il solito guerriero. Dall’80esimo CAICEDO s.v.

LUIS ALBERTO 4.5 – Dispiace dare una bocciatura così pesante allo spagnolo, ma non è mai entrato in partita. Non ha dato sostegno ad Immobile e quando ha avuto una palla d’oro da Marusic, si è ingarbugliato da solo davanti ad Olsen. Dal 54esimo CORREA 5 Il suo ingresso non produce la scossa sperata alla squadra e lui non incide, così come i suoi compagni.

IMMOBILE 6 – Ci prova in vari modi nel primo tempo a segnare, ma senza fortuna. Sbaglia clamorosamente il gol del pari sul finire del primo tempo quando stoppa malissimo il pallone. Abile nella ripresa a siglare il gol al 68esimo, rubando palla ad un impacciato Fazio. Pochi palloni giocabili per lui.

ALL. INZAGHI 5.5 – Non è riuscito a trasmettere la giusta cattiveria alla squadra, ma è pur vero che molti suoi big quest’oggi hanno giocato molto male. Ancora non è riuscito a risolvere il problema delle solite amnesie difensive. Continua il tabù contro le big, dove continua ad essere sconfitto.

Marco Corsini

LIVE ROMA LAZIO Pellegrini: “Felice per il gol. Continuiamo così”

LIVE ROMA LAZIO  Pellegrini — Al termine del primo tempo del derby della capitale, terminato con il punteggio di 1-0, l’autore del gol del vantaggio giallorosso ha commentato il match ai microfoni di Sky Sport

LIVE ROMA LAZIO Pellegrini: “Il gol è stato una grande emozione. Sono felice di essermi sbloccato in questa stagione e il fatto che la rete sia arrivata nel derby è motivo di orgoglio per me. Mi auguro che questo possa rappresentare una svolta, sia in questa partita che in vista del prosieguo della stagione. Quest’anno siamo partiti male ma abbiamo fame e voglia di dimostrare ancora tanto”.

ROMA LAZIO TARE 

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