Home Blog Pagina 1798

IL PUNTO DELLA SERIE A – Napoli capolista, Juve forza 7. Risorge la Roma, crisi Inter

0

Con il posticipo tra Benevento e Napoli, vinto dai partenopei per 0-2, si è chiusa la domenica calcistica. All’appello manca solo il Monday Night tra Lazio e Genoa. Il punto della Serie A

E’ stata una giornata all’insegna di tanti gol, doppiette, triplette, errori dei portieri e risultati sorprendenti. Il punto della Serie A. Sabato pomeriggio a Marassi Sampdoria e Torino hanno impattato per 1-1 con i gol di Torreira e Acquah. Ma a recriminare sono gli uomini di Mazzarri che si sono scagliati contro l’arbitro Rocchi per via di una direzione di gara a loro sfavorevole. Nel posticipo serale del sabato il risultato che nessuno si aspettava. L’Inter pareggia per 1-1 in casa contro il Crotone dell’ex Zenga. Eder illude Spalletti, poi Barberis pareggia i conti. I nerazzurri non vincono da dicembre e vedono il quarto posto in bilico. Infatti la Roma si è avvicinata ed ora è solamente ad un punto di distanza, grazie alla vittoria per 0-1 contro il Verona. Under dopo 45 secondi decide il match nonostante il rosso a Pellegrini.

Nel pomeriggio impatta anche il Milan per 1-1 ad Udine, dove non basta l’eurogoal di Suso. Lasagna crossa e trova la deviazone di Bonucci che inganna Donnarumma, anche lui tocca il pallone. Espulso Calabria. Goleada per la Juventus che ne rifila ben 7 al malcapitato Sassuolo. Eroi di giornata Higuain che ne fa 3 e Khedira che ne timbra 2. Colpo della Fiorentina a Bologna per 1-2, dove i protagonisti sono stati i portieri, in negativo. Sportiello e Mirante hanno subito gol direttamente da calcio d’angolo. Respira il Cagliari che sconfigge per 2-0 la Spal. Vince ancora l’Atalanta che piega il Chievo. Nel posticipo serale arriva la vittoria del Napoli contro il Benevento per 0-2. Preoccupazione per Sarri: Mertens esce infortunato per un colpo alla caviglia.

Il Napoli si conferma in testa alla classifica seguita ad un solo punto dalla Juventus. La Roma si avvicina all’Inter e tiene viva la corsa al quarto posto. Il Milan, pur non perdendo, non sfrutta i passi falsi di chi li precede. Domani si chiuderà con Lazio Genoa.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI I RISULTATI DEL SETTORE GIOVANILE DELLA LAZIO

SEGUICI SU TWITTER

I risultati della domenica del settore giovanile della Lazio

I risultati del settore giovanile della Lazio , con i tabellini delle partite disputate in questa domenica 4 febbraio. Giornata più che positiva per i giovani biancocelesti

Settore giovanile della Lazio , perde la squadra dell’Under 17 guidata da mister D’Andrea. I capitolini si sono arresi al Chievo Verona, che ha espugnato il campo delle aquile con un netto 0-2. Vola invece l’Under 16 di Fratini che riscatta la sconfitta contro il Milan. Netta affermazione contro il Cittadella con un perentorio 0-5. Anche l’Under 15 di Tommaso Rocchi espugna il campo del Cittadella, anche se soffrendo e solo di misura. 0-1 il risultato finale. Risultati alterni per i giovanissimi provinciali della fascia B. Vittoria per 1-11 contro il Sansa e sconfitta per 0-7 contro il Grifone Monteverde. Questi i risultati del settore giovanile Lazio. Male invece la Primavera che, ricordiamo, ha esonerato il mister Bonatti.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

GASCOIGNE FA VISITA AI RANGERS, ACCOGLIENZA DA BRIVIDI FOTO

SEGUICI SU TWITTER

FOTO – Gascoigne visita i Rangers, accoglienza da brividi

Paul Gascoigne è il giocatore che ha conquistato i tifosi di tutte le squadre in cui ha militato nella sua carriera. Grazie alle sue doti atletiche e umoristiche, è riuscito a farsi ricordare da tutti, nel bene e nel male. Gascoigne visita i Rangers l’accoglienza è da brividi

L’ex calciatore della Lazio Paul Gascoigne, nel week end appena terminato è stato in Scozia per riabbracciare i tifosi dei Rangers. Gazza ha avuto un’accoglienza da brividi al suo ingresso allo stadio prima del match contro l’Hibernian. Nonostante la sconfitta patita, i cinquanta mila tifosi hanno urlato il suo nome, applaudito e lanciato cori per l’estroverso centrocamista inglese. Gascoigne ha vestito la maglia dei Rangers dal 1995 al 1998, collezionando 74 presenze condite da 30 goal, vincendo due scudetti, una coppa nazionale ed una coppa di lega. Gascoigne visita i Rangers, il video del suo ingresso in campo

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

MAROCCHI ELOGIA INZAGHI

SEGUICI SU TWITTER

Marocchi elogia Inzaghi : “E’ più bravo di Sarri”

L’ex calciatore della Juventus, Marocchi, ha fatto il punto sugli allenatori della Serie A. Secondo lui non è l’allenatore del napoli Maurizio Sarri ad essere il più bravo. Marocchi elogia Inzaghi

Durante il talk show post partite su Sky Sport, l’ex centrocampista della Juventus ha avuto parole al miele per l’allenatore della Lazio. Marocchi elogia Inzaghi , le sue parole: “Il campionato della Lazio è qualcosa di incredibile. Simone Inzaghi seppur con poca esperienza sta raggiungendo dei risultati impensabili ad inizio stagione. Ora si trova in terza posizione, ma sta a lui decidere se guardarsi le spalle oppure puntare a chi gli sta davanti. Secondo me è anche più bravo di Maurizio Sarri, vista la poca esperienza in panchina. Se La Lazio dovesse arrivare tra le prime quattro, sarà sicuramente lui l’allenatore dell’anno“.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO GENOA

SEGUICI SU TWITTER

 

LAZIO GENOA Probabili formazioni. Rebus a centrocampo per Inzaghi

Monday Night per la Lazio, che all’Olimpico riceverà il Genoa dell’ex Ballardini. Per la sfida di domani, Inzaghi dovrà fare i conti con le assenze di Milinkovic e Lulic. Lazio Genoa le probabili formazioni

Lazio Genoa Probabili formazioni Inzaghi alle prese con dubbi a centrocampo. Per il match contro il Genoa non saranno disponibili Milinkovic e Lulic, squalificati. Inoltre c’è un Lucas Leiva diffidato che dovrà fare attenzione. Infatti un’eventuale cartellino giallo potrebbe costragli la trasferta di Napoli di sabato prossimo. Lukaku agirà a sinistra, mentre Marusic tornerà titolare a destra. Al centro straordinari per Parolo, mentre Murgia si giocherà il posto con Nani. Se sarà il portoghese a scendere in campo titolare, Luis Alberto indietreggerebbe a centrocampo, nel ruolo del sergente. De Vrij riprenderà il posto al centro della difesa.

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Leiva, Luis Alberto, Parolo, Lukaku; Nani; Immobile

Genoa (3-5-2): Perin Biraschi Rossettini Zukanovic Rosi Omeonga Bertolacci Hiljemark Laxalt Galabinov Pandev

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LA NUOVA INIZIATIVA PER IL TRICOLORE DEL 1915

L’iniziativa di Mignogna: “Lazio Scudetto 1915 Tricolore, la bandiera dei nostri nonni”

Per la partita tra Lazio e Genoa di domani sera, ci sarà l’iniziativa portata avanta dall’avvocato Mignogna. Lazio Scudetto 1915 Tricolore, la bandiera dei nostri nonni ed allo stadio comparirà di nuovo lo striscione in tribuna

Prosegue senza sosta la battaglia dell’avvocato Mignogna per l’assegnazione dello scudetto del 1915 alla Lazio. Domani il popolo biancoceleste porterà avanti l’iniziativa Lazio Scudetto 1915 Tricolore, per attirare l’attenzione della FIGC. Di seguito il comunicato.

Per la tifoseria laziale Lazio-Genoa non potrà mai essere una partita come le altre. Almeno finché la ferita aperta ed ultracentenaria dello Scudetto 1915 non verrà sanata dalla Federcalcio, ratificando il parere positivo della Commissione dei Saggi. Ha già sancito come l’attribuzione di quel titolo “ex aequo” a Lazio e Genoa rappresenti l’unica soluzione per ovviare a quel terribile vulnus giuridico/sportivo creatosi 100 anni fa. In occasione del match del 23° turno della Serie A, l’Avv. Gian Luca Mignogna lancerà l’iniziativa “#Scudetto1915LazioTricolore, la bandiera dei nostri nonni!“, con la quale il mondo della comunicazione biancazzurra, unito e compatto, inserirà nel giorno del match sulle proprie pagine web l’hashtag ed una bandiera tricolore atti a ricordare le imprese degli Eroi Laziali del 1915, che furono Campioni Centro-Meridionali ed unici finalisti certi della Finalissima Nazionale mai disputatasi a causa dell’insorgenza bellica”.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

SEGUICI SU TWITTER

 

Rambaudi consiglia Felipe Anderson: “Ecco cosa deve fare per diventare titolare”

Rambaudi consiglia Felipe Anderson ai microfoni di Radiosei e invita Simone Inzaghi a tornare a impiegare l’undici titolare del girone d’andata.

Queste le parole di Rambaudi: “Credo che in questo momento alla Lazio manca il finalizzare il gioco che si crea. Davanti sta mancando qualcosa. E’ importante aver recuperato Immobile perché con lui è un’altra Lazio, parla la stessa lingua degli altri. Con lui, Milinkovic, Parolo e Luis Alberto danno grande qualità. Devi affrontare il Genoa con pazienza perché ti vuole innervosire, far saltare gli equilibri, farti allungare per poi colpirti. La Lazio non deve cadere in trappola, deve pensare che ci sono 95′ e che in ogni momento puoi trovare il colpo giusto perché hai tante frecce nell’arco. Luis Alberto? Quando è entrato a Milano ha fatto belle giocate. Si deve tornare a giocare con gli uomini che hanno portato in alto questa squadra, poi ben vengano Felipe Anderson e gli altri che entrano e fanno la differenza”.

Sul turn-over: “La Lazio quando cambia per poco non si nota la differenza coi titolari ma a lungo andare si vede la differenza. Inzaghi è bravo a capire quando mettere certi giocatori, ho fiducia in lui. I giocatori sono cresciuti grazie al suo lavoro, ma comunque mancano le alternative a Immobile, Leiva e de Vrij, gli altri possono essere tutti cambiati. Malumori? Non credo ce ne siano perché la società ha scelto il gruppo prima dei giocatori, sono ragazzi che si aiutano gli uni con gli altri. Inzaghi sa gestire lo spogliatoio, l’importante è gestire bene i giocatori per evitare infortuni. Nani? Sta studiando da prima punta, lui non lo è ma ha intelligenza e capacità per poterlo fare”. Infine Rambaudi consiglia Felipe Anderson: “Deve dirsi ogni giorno ‘non ho fatto niente’ perché lui appena fa mezzora bene si rilassa. Quando lui capirà questo sarà un titolarissimo”. 

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

INZAGHI RACCONTA LA SUA STORIA

TOP 11 WHOSCORED SERIE A GENNAIO 2018 – Immobile il migliore ma ci sono altri due laziali

Top 11 Whoscored Serie A Gennaio 2018: nella classifica al primo posto c’è il nostro Ciro Immobile con la media voto di 8,3.

Due partite giocate a gennaio sono bastate al bomber campano per conquistarsi la vetta del podio grazie al poker rifilato alla Spal a inizio Gennaio. Sul secondo gradino della classifica c’è Berenguer del Torino (media dell’8,1)  e al terzo a pari punti Quagliarella, Iago Falque e Calabria (media dell’8). Ma nella Top 11 WhoScored Serie A Gennaio 2018 ci sono altri due laziali: Luis Alberto e Leiva. Il brasiliano è fondamentale nello scacchiere tattico di Inzaghi tanto che il tecnico in conferenza ha detto di non volervi rinunciare neanche se il centrocampista è diffidato. Luis Alberto è stato prezioso grazie alle reti contro Chievo e Spal (contro i ferraresi ha anche fatto un assist).

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

Mandorlini elogia Milinkovic-Savic: “Visto dal vivo è formidabile. E’ più forte di Pogba”

Ex allenatore di Genoa e Verona, Andrea Mandorlini elogia Milinkovic-Savic e commenta il campionato di Serie A Tim e la lotta scudetto tra Juve e Napoli

Queste le sue parole a Radio Incontro Olympia: “Il campionato sarà una lotta a due tra Juve e Napoli, che sono le squadre più forti e più attrezzate. I campani hanno tutte le carte in regola per vincere ma davanti hanno una squadra abituata alla vittoria. I bianconeri sono favoriti come rosa e qualità anche delle seconde linee. Per la Champions sarà lotta a 3 tra Lazio, Roma e Inter. Non è un bel campionato ma è difficile”. Su Inzaghi: “Ha avuto un’occasione importante, si è trovato nel posto giusto al momento giusto. La squadra è forte ma il merito dei risultati è anche il suo e della società. Bomber preferito? Icardi, senza nulla togliere agli altri. E’ un vero uomo d’area, come lui nei 16 metri non c’è nessuno”. Poi Mandorlini elogia Milinkovic-Savic: “E’ un giocatore straordinario: ha qualità, personalità, forza fisica, ha tutto. Mi pare più concreto di Pogba e ha pure più fantasia. Ha talmente qualità che faccio fatica a dirle tutte. Vederlo dal vivo è formidabile. Oltretutto è un giocatore di struttura”.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

PINELLI SPIEGA IL MOTIVO DELL’ESCLUSIONE DI BASTOS E WALLACE DAI TITOLARI CONTRO IL GENOA

GIARDINETTI ROMA SHOCK – Fornaio accoltellato da un albanese. Il motivo è assurdo

Giardinetti Roma shock: un fornaio è stato accoltellato da un 41enne albanese. Il motivo è davvero assurdo e rende la storia ancor più tragica.

Tutto è avvenuto giovedì in zona Giardinetti, un uomo a seguito di una lite con la moglie per aver portato a casa il resto sbagliato, è tornato dal fornaio incolpandolo di averlo ingannato. Dopo una furiosa lite, l’albanese ha accoltellato alle spalle il fornaio ed è scappato via. I Carabinieri hanno subito arrestato l’uomo ancora sporco di sangue e l’hanno condotto al carcere di Regina Coeli. Il ferito è stato ricoverato in ospedale e dovrà rimanervi per 7 giorni, fortunatamente non è in pericolo di vita.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI DELLA VIGILIA DELLA GARA COL GENOA

Simone Inzaghi story: “La Lazio era nel mio destino. Arrivai a Roma grazie a Mancini e…ad Anelka”

In una lunga intervista a Sky Sport Simone Inzaghi si è raccontato dagli esordi in serie A col Piacenza fino all’approdo in Nazionale con Zoff, passando per lo scudetto con la Lazio.

Simone Inzaghi esordisce ringraziando la famiglia: “Per me e Pippo i genitori sono stati il segreto dei nostri successi: ci hanno seguito e sono stati dei punti di riferimento. Per loro non è sempre stato facile: ricordo quando vinsi lo scudetto con la Lazio proprio a discapito della Juve dove giocava Pippo. Noi due abbiamo sempre giocato in attacco, non ci è mai piaciuto difendere, neanche quando giocavamo al parco con gli amici.

Io più forte di lui? Lui è stato tra i 3 attaccanti più forti d’Europa, ha segnato più di 300 gol in carriera mentre io 100. Ci sarà un motivo… Dai 10 ai 15 anni è stato tutto in discesa per me, ma poi ho avuto problemi nel salto dalla Primavera alla Prima squadra al contrario suo. Dal Piacenza andai in prestito al Carpi perché De Biasi non mi riteneva pronto. Fu un’esperienza formativa, avevo 17 anni e mi distaccai dalla famiglia”.

L’APPRODO ALLA LAZIO

Poi si passa al suo esordio in serie A: “Il destino volle che fosse contro la Lazio. Segnare al debutto fu una cosa che mi porterò dentro per tutta la vita: cross di Rastelli e io che di testa anticipo Couto. Poi col portoghese sono diventato molto amico. Il destino aveva disegnato questo per me. A fine stagione mi cercarono molte squadre: mi chiamò anche Galliani. Poi mi chiamò Mancini e mi chiese se avessi piacere ad andare alla Lazio che aveva appena vinto la Coppa delle Coppe e venduto Vieri. Avevano trattato Anelka ma non si chiuse e dopo due giorni mi ritrovai a Roma a fare le visite mediche. Così è iniziata la mia storia alla Lazio.

Arrivavo in una grande città e in un club pieno di campioni. La concorrenza era tanta, fu un bellissimo ritiro e la mia prima partita in biancoceleste fu in Supercoppa Europea contro il Manchester United. Entrai al posto di Stam che si ruppe il naso. Entrò anche Salas e vincemmo la Coppa. Tre giorni dopo Eriksson mi fece giocare titolare e segnai su rigore.  Da Eriksson ho preso qualcosa, come dagli altri allenatori che ho avuto in carriera. Lui sapeva gestire bene il gruppo, sapeva coinvolgere tutti. Eravamo una squadra che in campo ragionava. Vincemmo lo scudetto meritatamente recuperando 9 punti dalla Juve. Avevamo una squadra di personalità e i veterani si facevano sentire da noi giovani.

LO SCUDETTO E IL POKER IN CHAMPIONS

Sul tricolore del 2000 racconta: “Dopo la vittoria a Torino grazie al gol di Simeone prendemmo consapevolezza. A -3 punti sapevamo di potercela fare. Loro erano sicuri di vincere col Perugia già salvo, poi successe quello che successe. Dopo la partita con la Reggina eravamo davanti ai monitor con Conceicao e Mancini a soffrire per la gara di Perugia. Ricordo che Almeyda era chiuso in bagno. Calori segnò a inizio ripresa. Per i miei genitori fu un pomeriggio difficile anche se adesso lo raccontano con un sorriso. Pippo al telefono mi disse: “Che cosa abbiamo combinato?”. Poi nei giorni dopo mi disse che era contento per me”. 

Il poker al Marsiglia uno dei ricordi più belli per Simoncino: “Fu la partita quasi perfetta perché sbagliai il rigore che mi avrebbe permesso di segnare 5 gol. Fu un record, nessun italiano ci è mai riuscito e mi tengo stretto questa cosa. Peccato che perdemmo col Valencia, potevamo fare di più in quella Champions perché eravamo fortissimi“. Chiosa finale sulla Nazionale:Fu un regalo di Zoff, realizzò il mio sogno da bambino. Ho giocato 11′ in campo con Pippo, contro l’Inghilterra, fu una grande emozione. E’ stato il punto più alto raggiunto dalla nostra famiglia a livello calcistico. Una serata indimenticabile per tutti noi”. 

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

FACCO BOCCIA NANI

Pinelli (Premium): “Dubito rivedremo titolari Bastos e Wallace. Vi spiego il motivo”

Il giornalista di Premium Sport Pietro Pinelli ha analizzato il momento Lazio e ha rivelato la probabile formazione che domani affronterà il Genoa. Bastos e Wallace sono scalati di gerarchie e il giornalista ci spiega il motivo.

Queste le sue parole a Radiosei: Inzaghi è consapevole che la squadra ha perso brillantezza perché i tanti impegni non permettono di recuperare bene. In questa parte della stagione è importante ottenere il risultato più della prestazione. Ad esempio contro il Genoa, seppur la Lazio è favorita, non mi aspetto una goleada. Anche perché la forza dei rossoblu è proprio nella difesa. Per questo motivo Inzaghi sta facendo delle rotazioni che al contempo non facciano perdere l’equilibrio tattico alla squadra e portare gli stessi risultati. Formazione? Penso che arretra Luis Alberto a centrocampo, Lukaku a sinistra e uno tra Felipe Anderson o Nani vicino a Immobile. Il brasiliano a volte sembra svogliato ma basta che si accende la lampadina e ti cambia la partita. In difesa sono convinto che giocheranno Caceres, de Vrij e Radu, ormai sono loro i 3 titolari. Dubito di rivedere in campo dal 1′ Bastos e Wallace che hanno avuto le chances per riscattarsi ma hanno ricommesso gli stessi errori. Soprattutto l’angolano se riesce a gestirsi e non perdersi nei 5′ di follia che spesso sono stati letali, è uno dei migliori. Ha questo difetto che va corretto ma al momento Inzaghi gli preferisce Caceres. Sono curioso di vedere come verrà gestito Leiva, domani sicuramente giocherà, specie perché per le assenze di Lulic e Milinkovic-Savic. Ma poi in corso d’opera , quando ci avvicineremo a Milan Lazio, sicuramente verrà fatto riposare in ottica della semifinale di Coppa Italia”. 

LE PAROLE DI SCONCERTI SULLA LAZIO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

Facco boccia Nani: “Tra i due preferisco Felipe Anderson. Vi spiego perché”

L’ex giocatore biancoceleste Mario Facco boccia Nani e analizza il momento della Lazio che nelle ultime partite è parsa un po’ in calo.

Facco boccia Nani, al suo posto gli preferisce Anderson. Queste le sue parole a Radiosei: In questi ultimi tempi la Lazio ha avuto un calo, ha perso lucidità, intraprendenza e concentrazione, specie nei giocatori migliori. Questa ricerca di mettere giocatori nuovi ci può stare ma se il prezzo in gioco è alto, io faccio giocare sempre i migliori. La Lazio un mese e mezzo fa stra-vinceva, adesso le vince faticando. L’importante è muovere la classifica, tutte le squadre stanno vivendo un calo fisiologico. Nani? Preferisco Felipe Anderson che nel momento del bisogno si sente di più. Ha buona corsa e un buon passaggio e per questo motivo tra i due preferisco il brasiliano”.

LE PAROLE DI EDER SULLA LAZIO E SULLA CORSA CHAMPIONS 

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA 

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani serve una partita di livello. Tattica? Vi dico che…”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Genoa. La sfida, monday night della 23esima giornata di Serie A, si giocherà domani sera alle 20:45, Stadio Olimpico di Roma.

Si può dire che alla luce dei risultati delle altre sia imperativo vincere?

“Senz’altro. Domani è una partita tosta, il Genoa è avversario difficile. Serve una partita di livello per vincere davanti ai nostri tifosi e migliorare la classifica”.

Domani una gara di pazienza?

“Si, l’allenatore del Genoa è stato il mio mister, è molto preparato e sicuramente all’Olimpico vorrà fare una bella figura. Noi ci siamo preparati molto bene”.

Tatticamente viste le assenze cambierà qualcosa?

“Ho più di una soluzione. Senza Lulic e Milinkovic dovremo cambiare qualcosa. Abbiamo diverese opzioni, possiamo arretrare Luis Alberto, poi c’è Murgia che sta bene e si allena sempre al meglio. Quest’anno ha giocato leggermente meno perchè i 3 in mezzo ci hanno dato tanta solidità. Domani sceglieremo”.

Nani-Immobile che coppia sono?

“Noi abbiamo 5 attaccanti, perchè anche Luis Alberto sta agendo da seconda punta. Abbiamo qualità, ho tutti attaccanti che possono giocare bene insieme. Di volta in volta sceglierò, ho margine di scelta”.

Leiva diffidato…

“Giocherà anche se è diffidato. Non scelgo in base a questo, pensiamo solo al Genoa senza pensare già al Napoli. Speriamo lì di avere tutta la rosa a disposizione”.

Giocare dopo le altre mette pressione?

“Noi disputando l’Europa League sapevamo che questo poteva accadere. Giocheremo domani per via del rugby. E’ normale che guarderemo i risultati delle altre, ma siamo in una fase cruciale del campionato e dobbiamo pensare solo a noi. Il Genoa è squadra solida”.

Radu alla 300esima con la Lazio. Quanto è importante nello spogliatoio?

“Radu ha giocato anche con me, l’ho sempre apprezzato. E’ un ragazzo innamorato della Lazio, per lui una seconda casa. Quando va in campo dà sempre tutto e in questi due anni sta avendo una incredibile continuità. Secondo me ha ancora tanti anni di carriera davanti. Domani per lui è un gran traguardo”:

Come hai ritrovato Felipe Anderson?

“Ha fatto 3 goal da quando è rientrato, sta facendo molto bene. Fa sempre quello che gli chiedo, è un giocatore che alza la nostra qualità di squadra. Con lui ho margine di scelta in più”.

Stai facendo turnover, Radu rimane un punto fermo per domani?

“L’allenamento di ieri è stato buono, i ragazzi hanno recuperato tutti. Solo Bruno Jordao ha avuto un problemino e non so se sarà disponibile. Gli altri, tranne Di Gennaro sono recuperati, domani sceglierò con tranquillità”.

Ballardini?

“L’ho rivisto lunedì, ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui. Ci si parla molto bene di calcio, conservo un buonissimo ricordo del mister”.

Giulio Piras

LEGGI IL RISULTATO DI HELLAS VERONA-ROMA>>>CLICCA QUI

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

Serie A Tim – La Roma soffre ma passa al Bentegodi

Si è da poco concluso il lunch match della 23esima giornata di Serie A Tim. Al Bentegodi si sono scontrate l’Hellas Verona di Fabio Pecchia e la Roma di Eusebio Di Francesco.

ESPULSO PELLEGRINI

La Roma ha vinto di misura il lunch match della 23esima giornata di Serie A Tim. I giallorossi sono tornati alla vittoria dopo 40 giorni contro l’Hellas Verona grazie alla rete di Under nel primo tempo. Ad inizio ripresa l’espulsione diretta di Pellegrini, con la squadra di Di Francesco ridotta in 10  che a fatica ma senza troppo affanno riesce a mantenere il risultato e portare a casa i 3 punti. Giallorossi che salgono a quota 44 punti, ad una lunghezza dall’Inter e a due dalla Lazio terza.

 

LEGGI I CONVOCATI DI BALLARDINI PER LAZIO-GENOA DI DOMANI>>>CLICCA QUI

 

LAZIO GENOA – I convocati rossoblu di mister Ballardini

Sono 22 i giocatori convocati dal tecnico del Genoa Davide Ballardini in vista della sfida di domani contro la Lazio.

L’EX TECNICO BIANCOCELESTE NE CONVOCA 22

Il tecnico del Genoa Davide Ballardini ha diramato la lista dei convocati rossoblu per la sfida di domani sera contro la Lazio. La gara, valida per la 23esima giornata della Serie A Tim, si giocherà alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma.
Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Perin, Lamanna, Zima.

Difensori: Biraschi, Gentiletti, Migliore, Pereira, Rossettini, Rosi, Zukanovic.

Centrocampisti: Bertolacci, Bessa, Cofie, Hiljemark, Laxalt, Lazovic, Rigoni, Omeonga.

Attaccanti: Galabinov, Lapadula, Medeiros, Pandev.

ECCO LE QUOTE DI LAZIO-GENOA>>>CLICCA QUI

LASCIA UN ‘LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LE QUOTE DI LAZIO GENOA – Lazio con i favori del pronostico contro i rossoblu

Domani sera è tempo di monday night per la Lazio, che allo stadio Olimpico ospita il Genoa per riprendere la cavalcata verso un posto in Champions League. Ecco le quote della sfida.

LAZIO FAVORITA

LE QUOTE – Domani sera alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico la Lazio affronta il Genoa. Dopo lo stop in trasferta in casa del Milan di domenica scorsa, la squadra di Inzaghi vuole ripartire. Il sogno si chiama sempre Champions League. Per il monday night i bookies vedono favoriti i biancocelesti. Ecco le quote: la vittoria dell’11 di Inzaghi è quotata 1,50. A 4,00 il pareggio, a 6,50 l’acuto del Genoa, che gli scommettitori però considerano comunque poco probabile.

PER DOMANI OCCHIO ALL’ARMA IN PIU’ DEL GENOA FORMATO TRASFERTA>>>LEGGI QUI

Lazio, per domani occhio all’arma in più del Genoa formato trasferta

0

In vista del posticipo di domani sera contro il Genoa, la Lazio dovrà pensare a come far fronte all’arma in più dei rossoblu da trasferta…

Per battere il Genoa domani sera, alla Lazio servirà una cosa più di tutte: la furbizia. Un elemento decisivo, forse anche più della corsa e della velocità. Sì perchè quella che conduce alla porta di Perin è una strada piuttosto tortuosa. Lo testimoniano le appena 6 reti subite in trasferta dall’inizio della stagione a oggi dai rossoblu. I quali hanno quindi la miglior difesa esterna del campionato. In più, dall’arrivo in panchina di Ballardini, i pali genoani sono stati violati in totale solo 5 volte (miglior dato della Serie A dopo quello della Juventus). A respingere l’avanzata dell’attacco biancoceleste però non ci sarà il solito fitto bosco difensivo. Contro la Lazio infatti l’ex allenatore biancoceleste dovrà fare a meno di Izzo e forse anche di Zukanovic (che sta però provando un recupero in extremis). Ma Immobile e compagni servirà comunque un piano per non perdersi tra i meandri e arrivare dritti in fondo al sacco.

LEGGI ANCHE I RECORD DI GOL DELLA LAZIO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Lazio, altri due record di gol quest’anno in Serie A. E vicina ad un terzo…

0

Due nuovi primati in Serie A per la Lazio di Simone Inzaghi.

Tra i tanti meriti della Lazio di quest’anno, ve n’è uno molto particolare: saper sempre cogliere, all’interno di una partita, il momento giusto in cui colpire. Solitamente si tratta degli ultimi 10-15 minuti, quando tutte le squadre abbassano i livelli di concentrazione e di resistenza e scoprono il proprio tallone di Achille. È proprio allora che gli uomini di Inzaghi ne approfittano per prendere la mira e scoccare una freccia in direzione dell’avversario. E colpirlo, lì dove fa più male. Dall’inizio del campionato a oggi ci sono riusciti ben 14 volte. Raggiungendo così un nuovo primato in Serie A.

RECORD ‘FIRST MINUTE’

Che però non è il solo: oltre che nel mettere ko il nemico quando ormai è allo stremo delle forze, Lulic e compagni sono maestri infatti anche nell’indebolirlo fin da subito. Ben 18 infatti le reti messe a segno nei primi 30 minuti di gioco. Un dato che è anch’esso un unicum nel nostro massimo campionato in questa stagione.

E ADESSO…

E ora, per una squadra che vuole lasciare agli avversari solo le briciole, c’è un altro record da battere: le 74 reti segnate in totale lo scorso anno (record assoluto da quando la Lazio milita nella Serie A a 20 squadre). Al momento, dopo 22 giornate, i biancocelesti sono a quota 57. Per aggiungere le 17 che mancano, essi sanno come fare: mettono in chiaro fin da subito le loro intenzioni. Poi temporeggiano. E nell’ultimo quarto d’ora danno il colpo di grazia.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI EDER (INTER)

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

INTER – Eder: “Per la Champions la Lazio va forte, ma a noi mancano…”

0

L’attaccante italo-brasiliano Eder commenta, in ottica lotta Champions, l’1-1 rimediato ieri sera a ‘San Siro’ dalla sua Inter contro il Crotone.

L’Inter non sa più vincere. Ottava partita senza i tre punti per i nerazzurri, cui non è bastata la rete del vantaggio di Eder per avere la meglio sul Crotone. Proprio l’attaccante italo-brasiliano, ai microfoni di Premium Sport, ha commentato il risultato del match in ottica lotta per la Champions: “In settimana abbiamo lavorato bene, ma non è bastato. Bisogna lavorare ancora di più per tornare a vincere. È vero che siamo in lotta per la Champions League, ma è anche vero che ci mancano 8 punti persi per strada: non ci aspettavamo di perdere con Sassuolo e Udinese, dovevamo vincere oggi e con la Spal. Con questi punti la classifica sarebbe stata bellissima. La Roma e la Lazio vanno forte, noi dobbiamo riniziare a pedalare e tornare a vincere al più presto“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI SCONCERTI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER