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Simoni su Inter Lazio: “I biancocelesti hanno carattere, sarà dura per i nerazzurri”

Gigi Simoni ha provato ad analizzare l’imminente sfida tra Inter e Lazio. Un match che potrà dire molto sul futuro delle due squadre e sui loro obiettivi stagionali

Intervistato da TMW Radio, Gigi Simoni ha detto la sua su Inter Lazio: “I nerazzurri vengono da un periodo delicato con tre sconfitte e l’eliminazione in coppa ad opera del Milan. Dovranno trovare nuova forza per affrontare la Lazio, ma resta un asquadra solida e pericolosa. I biancocelesti hanno tanto carattere e stanno facendo un grande campionato. Mi piace molto vederla giocare e domani mi aspetto una bella partita.La forza della Lazio è sicuramente il grande spirito di squadra che si è creato nello spogliatoio”.

NESTA PRONTO AD ALLENARE IN SERIE B?

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Panchina Ternana, c’è la candidatura di Alessandro Nesta

In Serie B, in casa Ternana, potrebbe esserci un ribaltone in panchina dopo l’ennesima sconfitta stagionale, questa volta avvenuta contro l’Avellino

Pochesci sta deludendo con la sua Ternana ed ecco che a breve potrebbe essere esonerato. Il club umbro si sta guardando intorno alla ricerca del sostituto più idoneo. Tra i papabili, oltre al favorito Stellone, ci sarebbe anche Alessandro Nesta. L’ex capitano della Lazio potrebbe tentare una nuova avventura dopo la gavetta al Miami. Per ora è solo suggestione, nei prossimi giorni la verità.

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LE QUOTE DI INTER LAZIO – Per i bookies non terminerà in pareggio

La Lazio andrà a San Siro con la consapevolezza di poter fare risultato. Di contro un’Inter ferita nell’orgoglio dopo la sconfitta del derby di Coppa Italia. Le quote del match

Queste le quote che riguardano la sfida tra Inter e Lazio. Allo Stadio San Siro, la vittoria biancoceleste è data a 3.05. Il successo della squadra nerazzurra, che cerca un pronto riscatto, pagherebbe 2.30 la posta. Il pareggio, invece, fa salire la posta a 3.45. In quota è avanti anche il Goal, a 1.50 Il NOGOAL è dato in lavagna a 2.35.

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INTER LAZIO – Le probabili formazioni. Spalletti e Inzaghi con qualche dubbio

Domani pomeriggio ore 18.00 andrà in scena il big match di giornata tra Inter e Lazio. A San Siro sarà uno spareggio Champions. Spalletti e Inzaghi alle prese con qualche dubbio di formazione

QUI INTER – Spalletti dovrà cercare di spronare la squadra per avere una reazione dopo le ultime tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Contro la Lazio ci saranno problemi in difesa per i nerazzurri, ma rientrerà Nagatomo sulla sinistra. A centrocampo bocciati Brozovic e Joao Mario. Rientrerà dal primo minuto lo spagnolo Borja Valero. Di seguito la probabile formazione dell’Inter:

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Perisic, Borja Valero, Candreva; Icardi. Allenatore: Spalletti.

QUI LAZIO – Inzaghi non stravolgerà la formazione nonostante il recupero di Felipe Anderson. Il trequartista brasiliano si accomoderà in panchina, pronto a subentrare nella ripresa. L’unico dubbio riguarda il terzo difensore da affiancare a de Vrij e Radu: il ballottaggio è tra Wallace e Bastos, con il primo in leggero vantaggio. Lulic preferito a Lukaku. La probabile formazione della Lazio:

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Leiva, Parolo, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi.

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Valore di mercato: Sergej Milinkovic top, Lucas Biglia flop

Sergej Milinkovic-Savic è il centrocampista più forte della Serie A. La crescita sul campo del giocatore della Lazio è sotto gli occhi di tutti. Di conseguenza, come riportato anche dal portale di dati statistici transfermarkt.it, è aumentato anche il valore del giocatore serbo.

L’ULTIMA REVISIONE

«Dopo gli aggiornamenti della Bundesliga e del campionato spagnolo oggi finalmente il giorno della nostra Serie A. Come anticipato non si tratta di un aggiornamento normale. Dopo mesi di discussione abbiamo deciso di cambiare politica dando maggiore peso al mercato, visto che proprio il mercato ha mandato segnali forti in tal senso. Questo comporta tanti aggiornamenti importanti per avvicinare i valori dei giocatori della Serie A alla nuova politica del sito. Tra questi anche quello di Milinkovic“.

MILINKOVIC

“Di conseguenza anche la grande parte delle stelle del nostro campionato hanno ricevuto aumenti notevoli, su di tutti il centrocampista Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. Il giocatore serbo, altra stagione a grandissimi livelli, è destinato a diventare uomo di mercato tra l’interesse dalla Premier, del Psg e della Juventus».

TOP

«Il podio del nostro campionato rimane in mano argentina. Con i due attaccanti della Juventus Paulo Dybala a 85 milioni e il suo compagno di squadra Gonzalo Higuaín fermo a 70 milioni. Tra i due si è piazzato la punta di diamante dell’Inter Mauro Icardi. La squadra di Spalletti, nonostante il calo delle ultime partite, sta facendo un buon campionato e il ventiquattrenne si ritrova ancora una volta in vetta alla classifica marcatori del campionato. Subito dietro a questo tridente il primo giocatore del Napoli di Sarri con Lorenzo Insigne. Il suo nuovo valore è di 60 milioni. A distacco i suoi compagni di squadra Kalidou Koulibaly, difensore più prezioso del campionato, e Marek Hamsik entrambi a 40 milioni. Tornando al centrocampo da segnalare anche i 50 milioni di Miralem Pjanic e il romanista Radja Nainggolan a 45».

FLOP

«Concludiamo con i giocatori in calo, dove si deve per forza parlare di un Claudio Marchisio ormai fuori dai titolarissimi di Allegri, caduto per 7 milioni a 18. Ma anche di Leonardo Bonucci, considerato poco fa da tanti esperti uno dei migliori del mondo nel suo ruolo, ma per ora al Milan non è riuscito a dimostrare di poter valere quella cifra. Abbassamento di conseguenza a 35 milioni. Deludente anche il suo nuovo compagno di squadra Lucas Biglia, ormai solo una riserva nel centrocampo rossonero. Stesso destino per il trequartista campione d’Europa dell’Inter João Mário, mai entrato veramente nei sistemi di Spalletti».

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL DOPPIO EX HERNAN CRESPO

INTER-LAZIO: la lista dei calciatori convocati da Luciano Spalletti

Il tecnico dell’InterLuciano Spalletti, ha diramato la lista dei giocatori convocati in vista della sfida di domani pomeriggio alle 18,00 contro la Lazio. Ventuno i calciatori inseriti nella lista dall’allenatore nerazzurro.

Questa la lista di Spalletti

Portieri: 1 Handanovic, 27 Padelli, 46 Berni;

Difensori: 7 Cancelo, 13 Ranocchia, 21 Santon, 29 Dalbert, 37 Skriniar, 55 Nagatomo, 98 Lombardoni;

Centrocampisti: 5 Gagliardini, 10 Joao Mario, 11 Vecino, 20 Borja Valero, 77 Brozovic;

Attaccanti: 9 Icardi, 17 Karamoh, 23 Eder, 44 Perisic, 87 Candreva, 99 Pinamonti.

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 ANNO POSITIVO IN BORSA PER JUVENTUS, LAZIO E ROMA

Crespo: “Inter-Lazio è una sfida che mi è sempre piaciuto giocare”

Per parlare della partita di San Siro tra Inter e Lazio è intervenuto il doppio ex Hernan Crespo.

Una sfida davvero particolare quella di domani pomeriggio per l’argentino. Queste le parole rilasciate a Inter TV da Crespo: “Era una partita che mi piaceva giocare perché diventava una gara in famiglia. Ho sempre pensato che tutto inizia e finisce in campo. Durante la gara te le dai, ma sempre lealmente. Ma poi tutto finisce lì. Farlo contro amici ed ex compagni era molto più divertente”.

ANNO POSITIVO IN BORSA PER JUVENTUS, LAZIO E ROMA

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LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI SPALLETTI

Borsa positiva per Juventus, Lazio e Roma, ma bilancio in rosso per quest’ultimi

Anno positivo in Borsa per Juventus, Lazio e Roma. A confermarlo è un articolo de ilsole24ore.com.

SULLA LAZIO 

“In Borsa, quest’anno, gli investitori più attenti al settore non sono rimasti con le mani in mano. La Lazio ha avuto quotazioni sostanzialmente flat fino a fine luglio. Poi con un mercato estivo equilibrato che non ha comportato spese ingenti ha iniziato la stagione 2017/2018 in modo convincente. Ha vinto la Supercoppa Italiana, si è qualificata al primo posto nel girone di Europa League e sta viaggiando su posizioni di alta classifica in campionato. Permettendo alle quotazioni di Borsa di registrare dallo scorso 18 agosto una performance positiva nell’ordine del 50%”.

SULLA SOCIETA’ GIALLOROSSA

“La Roma era data per spacciata in Europa a causa di un girone di ferro e a un mercato estivo che aveva suscitato qualche malumore per la vendita di alcuni pezzi pregiati. Ma anche lei ha ottenuto performance importanti. La delibera del Comune di Roma alla costruzione del nuovo stadio che dovrebbe essere inaugurato nel 2020 è stato l’ulteriore tassello che ha spinto le quotazioni in Borsa. Riuscendo a far passare in secondo piano l’operazione di aumento di capitale che la società dovrà affrontare”.

FLOP DI RICAVI PER LA LAZIO

“Complessivamente la struttura dei ricavi delle tre società calcistiche è fortemente sbilanciata sulla componente legata ai diritti televisivi. I proventi da diritti TV pesano mediamente tra il 50% e il 60% dell’intero fatturato. A tal proposito il rinvio lo scorso giugno dell’asta sui diritti TV del calcio per il triennio 2018-2021 a causa di offerte giudicate troppo basse dimostra come oramai le società non possano prescindere da tali proventi. In un panorama europeo e mondiale ove il calcio è sempre più business televisivo e commerciale, in Italia, come in altri Paesi, i ricavi da biglietteria sono oramai una piccola porzione del giro d’affari complessivo. Per la Lazio, dalla biglietteria arrivano meno dell’8% dei ricavi complessivi. Un po’ meglio va per la Juventus e la Roma. Ma comunque non si supera il 13%”.

ROMA BILANCIO IN ROSSO

“A livello di utile la Juventus soltanto negli ultimi tre anni ha registrato stabilmente un valore positivo influenzato dalle plusvalenze realizzate dalla cessione di calciatori importanti. La Lazio, negli ultimi anni ha alternato esercizi in utile ad altri in leggera perdita mentre la Roma perde almeno una decina di milioni ogni anno e anche in conseguenza di ciò si appresta ad effettuare un nuovo aumento di capitale di € 120 mln per coprire le perdite accumulate negli ultimi anni (l’indebitamento finanziario netto è pari a € 192,5 mln nell’ultimo bilancio)”.

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LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI ALLA VIGILIA DI INTER-LAZIO

CONFERENZA – Spalletti: “In questo momento tutto ci va storto”

L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Nel calcio ci sono momenti in cui va tutto storto e devi lasciar scorrere il tempo per reclutare le energie, perché da lì nasce la reazione. Bisogna pensare in maniera corretta non per essere positivi – spiega Spalletti – ma perché abbiamo dati alla mano che non ci permettono di essere pessimisti. Questi dati mostrano le soluzioni a tuttp ciò che cerchiamo. Poi, gli obiettivi vanno bene ma la differenza la fa l’organizzazione, le procedure, il modo di lavorare che devono essere più riconoscibili e chiari”.

SUL GIOCO DELL’INTER

“E’ un’analisi corretta ed è corretto che tu dica che centralmente bisogna palleggiare meglio e con più qualità, penetrando di più per vedere cosa c’è dietro la linea difensiva. Ma sono caratteristiche su cui bisogna mettere mano per completare le nostre qualità. I giocatori della Lazio sono bravi in fase offensiva quando perdi palla, ribaltano l’azione a campo aperto. Sono caratteristiche di squadra”

SULLA STAGIONE DELL’INTER

Sento parlare di Lazio e Roma che fanno un campionato eccezionale, delle altre due che sono squadre extra terrestri, e mi sembra che noi siamo dentro in questo contesto e nessuno ci ha regalato niente. Siamo stati bravi noi. Chiaro che se si va dietro a quello che ci dicono, che siamo a rischio classifica… Si sono creati i presupposti per essere credibili, questi giocatori con azioni individuali e reazioni di squadra. Nessuno ci ha dato niente e nessuno può tirarci fuori”.

SULLA FORMAZIONE DI DOMANI

“Candreva ha fatto vedere di essersela cavata in quel ruolo. Ma è ipotizzabile anche Cancelo che spinga da terzino e l’esterno alto vada dentro. Per cui si può fare ugualmente con un comportamento di catena. In questo momento io non farei ulteriore confusione, perché secondo me per come ci siamo arrivati avevamo visto bene, l’abbiamo indovinata all’inizio di far leva su questo blocco, mettendo nei ruoli giusti i giocatori. Soprattutto in un momento come questo farei un passettino indietro, rafforzando le nostre convinzioni. Non tirando il cappello per aria per tirar fuori un’altra soluzione che potrebbe non funzionare. Le scelte saranno simili a quelle fatte finora, perché è giusto così”.

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LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI ALLA VIGILIA DI INTER LAZIO

Mandorlini avverte l’Inter: “Contro la Lazio non sarà facile. De Vrij…”

L’ex allenatore del Verona, Andrea Mandorlini, ha parlato ai microfoni di Radiosei. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Le cose cambiano nel giro di poco tempo – spiega Mandorlini – i nerazzurri tre settimane fa erano in piena lotta per lo scudetto. Dopo le sconfitte con Udinese e Sassuolo lo sono un po’ meno. La Lazio è una squadra forte e convinta, sabato sarà difficile per l’Inter, a maggior ragione dopo aver perso eneregie con i supplementari nel derby. La situazione contrattuale di De Vrij? Lui è un professionista di grande livello e farà le sue scelte”.

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Pruzzo: “Lazio favorita a Milano. Bastos e Wallace sono dei campioni”

L’ex calciatore della Roma, Roberto Pruzzo, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti Inter Lazio.

“La Lazio contro l’Inter è favorita, nonostante si giochi a San Siro Walla.ce e Bastos sono due giocatori che si lasciano un pò andare per distrazione – spiega Pruzzo – peccano di concentrazione in alcuni frangenti della gara ma sono dei campioni. Domani farei giocare Wallace. La differenza tra Inter e Lazio sta nel centrocampo: in mezzo Inzaghi ha giocatori che segnano, da Milinkovic a Parolo, mentre a Spalletti mancano”.

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LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI ALLA VIGILIA DI INTER LAZIO

Pres. Federazione serba conferma: “Muslin esonerato anche per Milinkovic…”

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Slavic Kokeza, presidente della Federcalcio serba ha spiegato ai microfoni di telegraf.rs le motivazioni che hanno portato alla  rescissione del contratto dell’ex ct Slavoljub Muslin. Motivo più importante, il rischio di perdere talenti come Sergei Milinkovic-Savic.

MOTIVAZIONI DELLA RESCISSIONE

“Prima e dopo la partita di Vienna contro l’Austria, molte persone mi hanno chiesto perché Marko Arnautovic non giocasse con la Serbia. Nessuno ha detto che dipendeva dalle decisioni dell’ex allenatore, hanno pensato tutti che la responsabilità fosse della leadership della Lega. L’FSS voleva che Marko giocasse per la Serbia, e, per quanto ne so, anche lui lo voleva. Ma non fu convocato e scelse un’altra nazionale. Stando così le cose, chi sarebbe stato il colpevole se Milinković-Savić, Veljković e Radonjić fossero andati a giocare in un’altra nazionale tra sei mesi? Kokeza e Bunjevčević. Ecco perché abbiamo deciso di rescindere il contratto dell’allenatore: questi ragazzi sono il futuro del calcio serbo e non gli volevano permettere di giocare per la loro nazionale”.

QUEL NIZZA-LAZIO…

“Quella volta Muslin mi ha detto che Sergej era stato uno dei peggiori in campo. Pensavo di aver capito male, così gli ho chiesto se parlasse proprio di Nizza-Lazio, dato che era anche presente allo stadio (Milinkovic realizzò una rete e fornì un assist ndr). E lui ha risposto di sì”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER INZAGHI ALLA VIGILIA DI INTER-LAZIO>>>CLICCA QUI

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CONFERENZA – Inzaghi: “Non mi fido del calo dell’Inter, servirà una gara da Lazio”. Poi sui tifosi…

Mister Simone Inzaghi è intervenuto da Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia di Inter-Lazio. La sfida, valida per la 19esima e ultima giornata del girone d’andata di Serie A, si giocherà domani alle ore 18:00 allo Stadio San Siro di Milano.

Con quante certezze a Milano?

“Andiamo a Milano a fare una partita molto importante, ma non ancora decisiva per la classifica. Per noi è importantissimo, sappiamo di affrontare una squadra forte, dovremo affrontarla al massimo per ottenere un risultato positivo”.

Ti fidi di quest’aria di ottimismo?

“I ragazzi sono preparati e sanno cosa affronteranno. L’Inter ha avuto un calo fisiologico, ma rimane una squadra con grandissime qualità e un bravissimo allenatore che stimo molto”.

Sei colpito da questo girone d’andata?

“I ragazzi fin qua sono stati straordinari. Abbiamo centrato la qualificazione in Europa League, siamo in semifinale di Coppa Italia e siamo in alto in campionato. Sappiamo però che le competizioni vanno avanti fino a maggio. Dal 20 gennaio avremo una partita ogni 4 giorni e sarà tutto più difficile. Sappiamo di aver perso qualche punto in maniera inaspettata, ma non ci guardiamo indietro, adesso guardiamo all’Inter. Le partite con Crotone e Fiorentina ci hanno tolto energie”.

Domani importante anche in vista Champions?

“Non credo sarà decisiva per la classifica, ma è molto, molto importante. Vogliamo rimanere attaccati alle zone alte, domani voglio una prova da Lazio”.

Cosa temi di questa partita?

“Temo la qualità dei giocatori dell’Inter che giocheranno in casa, davanti ad un grande pubblico. Ci saranno però anche molti nostri tifosi per starci vicino, e sono certo che si faranno sentire. I ragazzi dovranno interpretare una vera e propria battaglia”.

Immobile vs Icardi

“Parliamo dei due attaccanti che, insieme ad Higuain, sono i migliori in circolazione. Ciro lo conosciamo bene. Icardi è un attaccante che bisogna tenere sempre d’occhio, può colpirti quando meno te lo aspetti”.

Di Gennaro può essere una risorsa?

“E’ un giocatore che abbiamo voluto. Purtroppo ha subito un brutto infortunio, ma credo che dopo la sosta riavremo sia lui che Caicedo. Mi dispiace per Felipe, una risorsa importante per noi, che si sacrifica molto. Il suo infortunio mi toglie una scelta”.

Parolo sempre in campo, stai pensando di farlo riposare?

“Valuteremo. Parolo nella nostra economia di gioco è importante. Dà equilibrio alla squadra, tatticamente è molto intelligente ed importantissimo per il nostro scacchiere”.

La crisi Inter è un vantaggio? Felipe Anderson?

“L’Inter ha un calo che tutte la squadre nel corso di una stagione possono avere. Sicuramente troveremo una squadra ferita che vorrà tornare a vincere davanti ai propri tifosi. Sull’impiego di Felipe decideremo domani. In Coppa ha fatto degli ottimi 60 minuti”.

Si parla di una Lazio favorita…

“No, non penso, nemmeno per il fatto che loro hanno fatto i supplementari neld erby di Coppa. Anche di noi si diceva che a Bergamo saremmo stati stanchi, invece siamo usciti alla distanza. Domani conterà l’approccio”.

Impressioni su questo 2017?

“Sono soddisfattissimo, ma non bisogna guardarsi indietro. E’ stato un anno entusiasmante in cui abbiamo anche vinto la Supercoppa. La nostra ciliegina è stata aver riportato la gente allo stadio. I tifosi ci sono sempre vicini, in casa e fuori, questo è stato il mio più grande successo”.

Dubbi di formazione?

“Domani valuteremo il recupero di determinati giocatori. Domani avremo un leggero risveglio muscolare e decideremo con molta tranquillità”.

Come si batte Spalletti? Fu importante la vittoria a Milano lo scorso anno?

“La vittoria di San Siro fu determinante per tutti noi, per tutto l’ambiente. Doman sappiamo che incontreremo una squadra con un ottimo allenatore, imprevedibile perchè riesce a cambiare anche all’interno di una stessa partita”.

Cosa pensi dell’arbitro Rocchi (arbitro del derby)?

“Ho grandissima fiducia in lui, insieme ad Orsato è il miglior arbitro italiano”.

Come si limitano le fasce dell’Inter?

“Ci siamo preparati a questo. L’Inter è una dele squadre in Italia che crossa di più, con Candreva e Perisic imprevedibili. Dovremo essere bravi a limitarli con le nostre marcature”.

Giulio Piras

 

 

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LEGGI ANCHE LE ULTIME DA FORMELLO IN VISTA DI INTER-LAZIO>>>CLICCA QUI

 

 

Orsi: “Inter e Lazio alla pari. Bastos o Wallace? Vi dico che…”

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L’ex portiere biancoceleste Nando Orsi è intervenuto come di consueto ai microfoni di Radio Radio. Ha detto la sua sul big match di domani, la sfida di San Siro tra l’Inter di Spalletti e la Lazio di Inzaghi.

“LAZIO E INTER STESSE POSSIBILITA'”

“La Lazio arriva a San Siro con le stesse possibilità di vittoria dei neroazzurri – spiega Orsi. Il momento di calo della rosa di Spalletti potrebbe essere una svolta per i biancocelesti. L’importante per la truppa di Inzaghi sarà non sbagliare l’approccio. Dubbio BastosWallace? L’angolano sta facendo bene anche se delle volte ha degli appannamenti, ma Wallace è il titolare di questa difesa. Sulla destra, invece, vedrei Basta. Potrebbe essere decisivo per bloccare le incursioni di Perisic. Felipe Anderson è sempre il solito: gioca a sprazzi, dovrà lavorare per riguadagnare il posto da titolare”.

INTANTO LULIC HA PRESO LA SUA DECISIONE>>>LEGGI QUI

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FORMELLO – Inzaghi verso l’Inter con un solo dubbio. E un rientro…

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Sono in corso a Formello gli ultimi preparativi della Lazio in vista della trasferta di domani contro l’Inter.

A Formello Inzaghi viaggia con un solo dubbio, in difesa: chi inserire tra Wallace e Bastos? Il tecnico li ha provati entrambi sul centrodestra della linea a tre. Ma alla fine il brasiliano, dopo l’out in Coppa Italia, dovrebbe riprendersi il posto da titolare. Accanto a lui, saranno de Vrij e Radu a completare la linea a protezione di Strakosha.

SULLA DESTRA MEDIANA

 

A centrocampo, l’unico cambio rispetto alla partita con la Fiorentina riguarderà la fascia destra, dove dovrebbe agire Marusic. In panchina dunque Basta, nonostante sia più affidabile in fase difensiva contro Perisic. Per il resto, confermati tutti gli altri titolari: Lulic sull’out mancino, Parolo e Milinkovic ai lati di Leiva.

IN AVANTI CHI SI RIVEDE

Davanti ci sarà il rientro dal 1′ di Luis Alberto, alle spalle di Immobile. Si accomoderà dunque tra le riserve Felipe Anderson, pronto a subentrare a gara in corso al pari di Nani. Out Di Gennaro (lavoro differenziato per lui), Palombi (leggera distorsione alla caviglia) e Caicedo (stiramento muscolare, tornerà tra un mese).

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Bastos, Basta, Luiz Felipe, Lukaku, Murgia, Jordao, Neto, Felipe Anderson, Nani. All. Inzaghi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DI GENNARO

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Di Gennaro: “Al match di domani sera la Lazio arriva meglio. Icardi-Immobile?…”

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Antonio Di Gennaro ha analizzato in maniera approfondita il big match di domani sera a ‘San Siro’ tra Inter e Lazio.

Queste le parole dell’ex calciatore di Verona e Fiorentina ed attuale commentatore di ‘Mediaset Premium’, rilasciate ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’: “È un big match per la Champions dove la Lazio arriva meglio, è una squadra forte e gestita bene da Inzaghi con ottimi principi di gioco. A parte qualche piccolo passo falso, sta facendo un campionato di livello, oltre ad aver rigenerato qualche calciatore. L’Inter invece si è un po’ persa, come si è visto nella gara col Pordenone e nel derby contro il Milan. Deve ribaltare questa situazione, non ha l’organico della Juventus, del Napoli, della Roma e nemmeno della Lazio. Le manca un giocatore di grande qualità dietro la punta, a differenza della Lazio che come trequartista ha sia Milinkovic che Luis Alberto“.

MILINKOVIC & CO.

Il serbo ha tutto, farebbe comodo a tutte le grandi squadre. I biancocelesti sono una squadra organizzata, con gamba. C’è Immobile che crea spazi per i centrocampisti, Lulic che copre bene entrambi le fasi e sa fare gol. L’Inter deve fare attenzione alle ripartenZe della Lazio perché è brava ad eludere il pressing, coprire gli spazi e ripartire in velocità“.

ICARDI vs IMMOBILE

L’argentino preferisce stare in area, sentire la porta e giocare sull’avversario sfruttando i cross. Immobile fa un lavoro diverso, svaria, dà i tempi di gioco alla squadra facendo salire gli esterni di centrocampo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PAGLIUCA

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Pagliuca: “La Lazio è senza dubbio la rivelazione dell’anno”. Poi su Strakosha…

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Alla vigilia di Inter-Lazio, l’ex portiere nerazzurro Gianluca Pagliuca è intervenuto per fare i complimenti ai biancocelesti e, in particolare, a uno dei componenti della rosa di Inzaghi.

La Lazio è senza dubbio la rivelazione dell’anno. – le parole di Pagliuca ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’. “Il merito dei risultati dei biancocelesti è da condividere. Inzaghi viene forse sottovalutato ma è uno dei migliori tecnici del campionato. E poi c’è Tare che conosco bene perché è stato mio compagno al Bologna per due anni: compra semi-sconosciuti che poi si rivelano fortissimi, come Milinkovic che mi piace tantissimo. La società sta operando bene, quindi complimenti a Lotito e anche al mio amico Peruzzi, una splendida persona“.

STRAKOSHA

Da buon ex numero uno, l’attuale responsabile dei portieri del settore giovanile del Bologna si sofferma poi sul rendimento di Strakosha: “Insieme ad Handanovic e Alisson è il numero uno che porta più punti alla propria squadra a fine stagione“.

LEGGI ANCHE L’ADDIO ALLA NAZIONALE DI LULIC

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Lulic-Bosnia, è addio: l’annuncio ‘social’ e la risposta della Federazione

Senad Lulic dice addio alla Bosnia. Lo fa a quasi dieci anni dall’esordio, il 1 giugno 2008, a 22 anni, contro l’Azeirbagian. Da allora un cammino di 57 presenze condite da 4 gol, culminato purtroppo lo scorso ottobre con il mancato accesso ai prossimi Mondiali in Russia. Un addio che il capitano biancoceleste ha voluto annunciare sui social.

AGGIORNAMENTO ore 11.30 – All’annuncio di Lulic del suo addio alla Nazionale, la Federazione calcistica della Bosnia, tramite il proprio sito ufficiale, ha voluto fare al capitano della Lazio i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera: “Lulic ha giocato 57 partite con la maglia della nazionale della Bosnia-Erzegovina e ha segnato 4 gol. L’Associazione calcistica della Bosnia-Erzegovina desidera ringraziare Senad Lulic per tutto quello che ha fatto per la nostra squadra, per il Paese e gli augura buona fortuna nella carriera professionale”.

Questo il lungo messaggio che Lulic, pochi minuti fa, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram: “Nella vita le decisioni non vengono mai prese da un momento all’altro. Specialmente quando si tratta di amore, come quello che mi lega alla Bosnia Erzegovina e alla maglia del paese che amo. Tuttavia è tempo di dirsi addio. Dopo giorni e giorni di riflessioni e colloqui con famiglia e parenti, ho deciso che per me la carriera in Nazionale è finita. Ve lo dico con il cuore sofferente perché ho investito il mio tempo, la mia salute e un’enorme quantità di amore nel combattere per lo stemma del mio paese. Qualche volta è andata bene, qualche altra volta male, ma come per tutti noi andare ai Mondiali in Brasile è stato l’apice della mia carriera. Mi dispiace non aver raggiunto nuovamente quel traguardo: ci siamo persi da qualche parte e ora è tempo che le giovani forze si facciano avanti ed imparino dai nostri errori. Alcune cose potevano andare meglio, alcune sono state fatte alla perfezione e l’unica cosa di cui non mi pento è che ho sempre fatto del mio meglio sul campo. A volte sembrava che alcune persone fossero forse troppo piccole, ma sappiamo tutti quanto siamo sopravvissuti allo stress insieme alle nostre famiglie. Grazie a tutti i selezionatori, la Federazione, i tifosi, che ci hanno seguito in tutto il mondo e che mi mancheranno tanto, i media, i compagni di squadra, gli addetti ai lavori, tutti coloro che in qualche modo hanno fatto parte della mia vita. Ma ora è tempo di andare, in futuro rimarrò un fedele tifoso. Poiché alcune frasi e alcune cose sono a volte interpretate in modo errato, chiedo ai media di accettare la mia decisione, che è stata presa dopo una lunga riflessione e non è mai stata influenzata da cose accadute o non accadute. Ho sempre avuto un buon rapporto sia con tutta la Federazione che con lo spogliatoio ma, a parte questo, la mia decisione è stata presa solo perché sentivo che era giunto il momento di nuove forze e di nuovo sangue. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto e che sono stati con me tutti questi anni. Il vostro Senad Lulic“.

LEGGI ANCHE DI INTER-LAZIO SFIDA CHAMPIONS

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Inter – Lazio una sfida importante per la Champions. Luis Alberto contro…

Sarà una sfida Champions quella andrà in scena domani alle ore 18.00 al Meazza di Milano

SFIDA DA CHAMPIONS

Una sfida che permetterà alla Lazio di capire quale potrebbe essere il suo destino in questa stagione. Proprio oggi è arrivata la notizia di un obbiettivo in denaro che ha messo Lotito insieme ad alcuni membri della squadra per la vittoria dello Scudetto, un traguardo abbastanza irraggiungibile ma che fa capire la voglia che ha la squadra di lottare ed arrivare sempre più in alto. Per questo domani i tifosi si aspettato una partita da 10. Una partita in cui i giocatori lottino per le Lazio, diano tutto e a fine gara abbiano le maglie zuppe al di là del risultato (certo una vittoria sarebbe meglio). Quest’anno come mai è tornato l’entusiasmo, la gente sostiene la squadra e lo ha fatto sopratutto in un momento difficile. Quando tra Lazio-Fiorentina a Lazio-Torino, i tifosi hanno aiutato la squadra e ora è il momento di ripagarli. Una vittoria al Meazza sarebbe importantissima permetterebbe alla Lazio di rimanere con le altre in classifica, accorciare l’Inter con una partita da recuperare e poterla addirittura superala. Attenzione all’Inter però, viene da 3 sconfitte consecutive e questo potrebbe preoccupare Inzaghi.

LA RIVINCITA DI LUIS ALBERTO

Ci sarà lo scontro Luis Alberto vs Candreva, la nuova stella contro l’ex. Lo spagnolo arriverò a Roma per sostituire il partente Candreva e fu criticato da tutti per il suo acquisto, non ritenuto indegno e non all’altezza. Ora le cose sono cambiate, infatti Candreva andò all’Inter per quel mal di pancia da fascia da capitano mai affidatagli. Andò all’Inter dicendo: “Sono qui per vincere” ma a vincere senza di lui è stata la Lazio e lo stesso Luis Alberto che ad agosto ha alzato al cielo la Supercoppa. ‘O mago’ è pronto ad incantare anche al Meazza, si è riposato martedì e non vede l’ora di giocare questa partita. Poi c’è sempre la sfida a distanza tra Immobile – Icardi che potrebbe valere anche il titolo di capocannoniere. Insomma, una sfida da gustare.

CIRO IMMOBILE CAPOCANNONIERE DEL 2017 SE…

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Il capocannoniere della Serie A del 2017 potrebbe essere Immobile

Ciro Immobile domani contro l’Inter avrà una chance davvero importante, dovrà segnare a tutti i costi

Oltre alla sfida tra Inter-Lazio valida per un posto Champions ci sarà un’altra sfida a distanza: quella tra Icardi e Immobile. Infatti entrambi gli attaccanti si trovano rispettivamente al primo e secondo posto con un solo gol di differenza. Ciro cercherà di segnare per raggiungere Icardi come capocannoniere del Campionato sperando che la difesa gli dia una mano nel bloccarlo e a non farlo segnare. Due calciatori differenti, al primo piace giocare la palla in area per dare la zampata vincente. Al secondo invece piace svariare su tutto il fronte per fare degli assist o arrivare a rete attraverso azioni andando a prendere palla anche a centrocampo.

CAPOCANNONIERE 2017

Ma nel 2017 il calciatore che ha segnato di più e che al momento si trova capocannoniere di tutto il 2017 è Ciro Immobile. Ciro detiene lo scettro e dovrà sperare che Icardi non segni tre gol contro la sua Lazio se vuole raggiungere questo obbiettivo importante. Infatti ora si trova a quota 30 gol, davanti a tutti. Mertens e Icardi si trovano a quota 27 reti nel 2017 e con una tripletta per entrambi potrebbero raggiungere Ciro e strappargli lo scettro. Un motivo in più per battere l’Inter e il suo rivale Icardi.

INZAGHI E QUEL RECORD DA SUPERARE 

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