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Barrow elogia Milinkovic: “Prima di Lazio Atalanta ho pensato…”

A 10 giorni dal termine della stagione, il centravanti gambiano Musa Barrow elogia Milinkovic Savic e racconta un curioso aneddoto

A 10 giorni dal termine della stagione, il centravanti gambiano in forza all’Atalanta Musa Barrow elogia Milinkovic Savic e racconta un curioso aneddoto nel corso di un’intervista rilasciata a La RepubblicaPrima di Atalanta Lazio ricordo che stavo percorrendo il tunnel per entrare in campo e girandomi vidi Milinkovic. In quel momento, come mi era già successo con Icardi, ho pensato di voler essere come lui. Ho pensato che lui aveva fatto qualcosa di grande e allo stesso modo avrei dovuto fare io per essere alla sua altezza. Si tratta di un grande giocatore. In due anni ha avuto una crescita esponenziale e oggi è tra i più forti in circolazione nel suo ruolo. Con la passione e il duro lavoro si ottengono grandi risultati, mi auguro di poter migliorare tanto sotto questo aspetto”.

CORSI ELOGIA LA LAZIO 

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Corsi elogia la Lazio: “Meritava la Champions. All’Empoli vedrei bene…”

Archiviata la stagione 2017/2018, il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi elogia la Lazio e sonda il terreno per un biancoceleste

Archiviata la stagione 2017/2018, il presidente dell’Empoli (neo promosso in Serie A da assoluto protagonista) Fabrizio Corsi elogia la Lazio e sonda il terreno per un biancoceleste ai microfoni di Radio Incontro Olympia. “Nell’arco dell’annata ho avuto modo di parlare con Claudio Lotito. Abbiamo discusso di quanto la Lazio meritasse la qualificazione in Champions. A mio parere la squadra avrebbe potuto ambire al terzo posto, ha fatto vedere grandi cose e sono convinto che potrà solo migliorareOltretutto ha tanti giovani interessanti. Tra questi ho sempre seguito con molta attenzione Danilo Cataldi

A Benevento non è stato facile per lui, ha dato del suo meglio ma la situazione si è complicata già nelle prime giornate. Adesso farà ritorno alla base e avremo modo di parlarne con la società capitolina. Credo che una piazza di provincia come la nostra possa aiutare a crescere, a formarsi e a ritrovare stimoli. Tra le fila dell’Empoli alcuni giocatori potrebbero diventare oggetto di mercato. Tra tutti segnalo Krunic, il nostro piccolo Milinkovic. Se Sergej vale 10 lui vale 7; si tratta di un talento di grande prospettiva che farà presto gola a tanti club”.

NAZIONALE BELGA, LE PAROLE DI LUKAKU 

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BELGIO Jordan Lukaku: “Frenato dall’infortunio. Sul Mondiale…”

Dal ritiro del Belgio Jordan Lukaku, esterno sinistro in forza alla Lazio, è intervenuto in conferenza stampa e ha analizzato il proprio rendimento stagionale. Poi una considerazione sul Mondiale e sul futuro

Archiviata la stagione sono 5 i biancocelesti volati in nazionale. Dal ritiro del Belgio Jordan Lukaku, esterno sinistro in forza alla Lazio, è intervenuto in conferenza stampa e ha analizzato il proprio rendimento stagionale. Poi una considerazione sul Mondiale e sul futuro. “Nel complesso l’annata appena conclusa è stata positiva. Ho trovato il mio spazio e la squadra ha fatto grandi cose. Peccato aver sbagliato l’ultima partita. Ci tenevamo particolarmente a raggiungere l’obiettivo e avevamo le carte in regola per farlo. Questo però è il calcio, ormai è andata così.

L’infortunio di febbraio mi ha sicuramente limitato. È stato frustrante stare lontano dal campo e non poter dare il mio contributo al gruppo. Sicuramente in caso contrario avrei avuto la possibilità di giocare di più, ma il problema al ginocchio mi ha frenato. Futuro? Preferisco non parlarne. Alla Lazio sto bene ma in questo momento penso solo alla nazionale. Mi auguro di andare al Mondiale, spero di essere confermato tra coloro che partiranno per la Russia. Adesso mi sento meglio, sto seguendo il percorso di riabilitazione e sto continuando con gli esercizi assegnatimi dallo staff. Si tratta di una grossa opportunità e voglio giocarmi le mie chances fino alla fine”.

LAZIO CALCIO MERCATO, LICHTSTEINER… 

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LAZIO CALCIO MERCATO Lichtsteiner, a Sky sicuri: “Sta firmando per…”

LAZIO CALCIO MERCATO Lichtsteiner ad un passo dall’Arsenal. Secondo quanto riportato pochi minuti fa il terzino svizzero è molto vicino alla firma con il club londinese. Sfuma quindi un suo ritorno alla Lazio.

LAZIO CALCIO MERCATO Lichtsteiner vicinissimo alla firma con l’Arsenal. Il terzino svizzero, da 10 anni in Italia tra Lazio e Juventus, sarebbe in procinto di firmare con i Gunners. E’ quanto riportato poco fa dalla redazione di SkySport. “Lascio la Juve e l’Italia: i tifosi sanno che non farò scelte sbagliate”, aveva dichiarato al termine della sua ultima partita contro il Bologna. Dopo diverse proposte, tra cui quella del Borussia Dortmund, lo svizzero è ormai vicinissimo ad accordarsi con il nuovo Arsenal di Unai Emery, che è pronto a fargli sottoscrivere un contratto della durata di un anno. L’allenatore ex Psg, come noto, ha preso il posto del decano Arsène Wenger. Sfuma quindi la possibilità del ritorno di Lichtsteiner alla Lazio, da più parti paventato nei giorni scorsi.

INTANTO MARCHETTI SEMPRE PIU’ VICINO AL GENOA>>>LEGGI I DETTAGLI

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LAZIO CALCIO MERCATO Genoa Marchetti, c’è l’accordo. Ma il nodo…

LAZIO CALCIO MERCATO Genoa Marchetti, c’è l’accordo tra le parti. Secondo quanto riportato dall’edizione genovese de La Repubblica il portiere prenderà l’eredità di Perin. Ma c’è un nodo da sciogliere.

LAZIO CALCIO MERCATO Genoa Marchetti c’è l’accordo. Questo è quanto riportato oggi dall’edizione genovese del quotidiano La Repubblica. Il portiere avrebbe accettato di decurtarsi del 50% l’ingaggio. Passerà dagli 1,4 milioni percepiti finora alla Lazioa  circa 700mila euro. C’è però il nodo della durata del contratto, che rimane ancora da stabilire. Si parla comunque di almeno due stagioni. La trattativa verrà ufficializzata non appena verrà formalizzato il passaggio di Perin in bianconero. Dopo stagioni di buio quindi il 35enne andrà in Liguria in cerca di riscatto.

LUCIANO ZAURI CONSIGLIA LA LAZIO SUL VICE STRAKOSHA>>>LEGGI QUI

Zauri consiglia la Lazio sul vice Strakosha. Poi sul futuro di Oddo…

Intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia, l’ex capitano biancoceleste Luciano Zauri consiglia la Lazio sul vice Strakosha. Poi parla del futuro di Oddo e commenta le parole di Jankto.

Luciano Zauri consiglia la Lazio sul profilo giusto da affiancare a Thomas Strakosha: “Abbiamo allenato con Oddo ed il preparatore dei portieri per diversi mesi Bizzarri ad Udine. Nonostante la carta d’identità non sia più così verde, Albano resta un ottimo portiere oltre che un grande professionista. L’estremo difensore argentino secondo di Strakosha sarebbe l’ideale per la Lazio, che con questo acquisto avrebbe garantite gioventù ed esperienza, entrambe sotto il segno della qualità assoluta. Per lui peraltro rappresenterebbe un ritorno nella capitale sponda laziale che credo sarebbe assolutamente gradito…

IL FUTURO DI ODDO E…JANKTO

Oddo a Crotone? Per ora non mi risulta nessun contatto, siamo legati all’Udinese da un contratto valevole fino al 30 giugno, poi saremo liberi come già lo siamo per ascoltare proposte importante di piazze importanti. E Crotone lo è… Jankto? Parole fuori luogo! Il ritiro in Italia quando le cose vanno male è una prassi, diciamo che si è espresso in maniera infelice. Il ceco rimane un enorme potenziale sul punto di sbocciare, in Friuli o no…”

INTANTO FORMELLO SI RIFA’ IL LOOK>>>LEGGI QUI

LAZIO CALCIO MERCATO Badelj, c’è l’offerta: i dettagli

LAZIO CALCIO MERCATO Badelj, l’offerta è arrivata: i dettagli.

LAZIO CALCIO MERCATO Badelj, arrivano importanti novità. Il croato è tra i nomi più caldi per rinforzare il centrocampo di Inzaghi, bisognoso con urgenza di un vice Leiva. Il budget a disposizione è alquanto limitato, per cui il fattore ‘parametro zero’ agevolerebbe molto l’arrivo dell’ex viola. Il quale oltretutto piace molto (e da tempo) a Tare e alla dirigenza biancoceleste. A tal punto che – riporta Il Tempo – avrebbe già avanzato un’offerta per portarlo a Roma. Il tutto sarebbe accaduto un mese fa, quando sarebbe stato proposto un quadriennale da 1,8 milioni a stagione. Offerta che Badelj sta ancora valutando: il croato apprezza molto la Lazio, ma sa che a Roma sarebbe chiuso da Leiva. Anche se, con tre competizioni da disputare, lo spazio per mettersi in evidenza non gli mancherebbe di certo. Staremo dunque a vedere cosa risponderà.

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JUVE Gravissimo lutto per Massimiliano Allegri

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JUVE Gravissimo lutto per Massimiliano Allegri.

Si è verificato nelle scorse ore in casa Juve un gravissimo lutto per Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero ha infatti perso la madre, deceduta a Milano nella notte tra lunedì e martedì, all’età di 74 anni.

Carla Danesi, questo il nome della donna, negli ultimi tempi aveva visto notevolmente peggiorare le sue condizioni di salute. Impiegata prima come infermiera e poi presso un’impresa di pulizie, si era poi goduta la famiglia e i successi del figlio lontano dalla ribalta.

Oltre al tecnico dei bianconeri, lascia il marito Augusto e un’altra figlia, Michela di 48 anni.

Il funerale è stato già celebrato sempre nel capoluogo lombardo in forma strettamente privata.

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La Lazio riflette sul futuro di Lombardi e degli altri ‘baby’: gli scenari

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Dopo il rientro alla base per fine prestito, la Lazio riflette sul futuro di Lombardi e degli altri giovani biancocelesti.

La Lazio riflette sul futuro di Lombardi. Il giovane attaccante è appena rientrato dal prestito al Benevento, dove ha collezionato 17 presenze, 2 assist e (soprattutto) tanta esperienza. Inzaghi, che lo conosce fin dai tempi degli Allievi, lo stima da sempre. Per questo, quasi certamente lo aggregherà per il ritiro di Auronzo di Cadore. E lì deciderà se tenerlo a Roma – dandogli la possibilità di giocarsi le sue chance – oppure usarlo come contropartita per qualche operazione di mercato (ad esempio, con l’Atalanta).

GLI ALTRI

Quanto agli altri ‘baby’, saranno in lizza per rientrare tra i quattro prodotti del vivaio da inserire nella lista per l’Europa League. Al momento le quotazioni danno Murgia e Guerrieri sicuri di restare e Crecco sulla via dell’addio, così come (molto probabilmente) Palombi e Rossi. Potrebbe farcela invece Germoni dopo il prestito al Perugia.

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La Lazio si rifà il look, non solo sul campo: a breve a Formello…

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La Lazio si rifà il look: lavori a Formello e non solo…

La Lazio si rifà il look, e non solo sul campo. La società biancoceleste, per usare le parole di ieri del presidente Lotito, “guarda al futuro con grande fiducia” e si muove non solo sul mercato, per regalare i giusti innesti alla rosa di Inzaghi, ma anche per quanto riguarda le strutture. Nei giorni scorsi – riporta ‘lalaziosiamonoi.it? – il centro sportivo di Formello è stato rimesso a nuovo grazie ad alcuni lavori di miglioria. Cui a breve, non appena arriverà il placet della burocrazia, seguiranno quelli di costruzione dell’Academy ‘Bob Lovati’. Dopo i buoni risultati fin qui ottenuti, la Lazio quindi non si ferma e continua il suo percorso di crescita a 360°.

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Tare Calveri e Peruzzi la Lazio parte con i rinnovi per la dirigenza

Oltre a dover risolvere molti nodi sul mercato i biancocelesti devono prima rinnovare i contratti alla dirigenza. Tare Calveri e Peruzzi la Lazio è pronta a blindarli

Si sa, una società per andare avanti nel migliore dei modi deve avere un ottimo staff, per questo per Tare Calveri e Peruzzi la Lazio ha pronto già un contratto di rinnovo. Tutti e 3 sono in scadenza giugno 2018 e Lotito non ha nessuna intenzione di privarsene. Tare potrebbe addirittura firmare un rinnovo per ben 5 anni. Non ha nessuna intenzione di smettere di lasciare i biancocelesti. Per il club manager Peruzzi si prospetta un altro contratto di durata anno in anno come precedentemente accaduto, questa è la volontà dell’ex portierone laziale. Mentre il segretario Calveri è troppo importante per Lotito che in qualche occasione lo delega per le trattative anche importanti. Tra qualche giorno si riuniranno per firmare i rinnovi e a Villa San Sebastiano sarà presente anche Inzaghi per il meeting di mercato.

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LEGGI LE PAROLE DI LOTITO SULLO STADIO

LAZIO CALCIO MERCATO Sportiello è l’idea nuova per il vice Strakosha

La società biancoceleste è a caccia di un portiere che possa fare da vice a Strakosha e magari giocare anche da titolare in qualsiasi momento. Lazio calcio mercato Sportiello è il nome nuovo

Lazio calcio mercato Sportiello. Nei giorni scorsi la Fiorentina ha fatto sapere di non voler riscattare Sportiello perché il prezzo di 5 milioni è stato ritenuto troppo alto. Per questo la società toscana ha rifiutato e Marco ora tornerà all’Atalanta che lo metterà in vendita. Nella giornata di ieri Lotito era presente in Lega e ha parlato con Percassi, il presidente dei bergamaschi. Ha chiesto informazioni proprio per il portiere. Ora però bisognerà vedere se Sportiello accetterà la destinazione Lazio visto la concorrenza con Strakosha che per Inzaghi rimarrà il numero 1. Infatti l’ex portiere viola un anno e mezzo fa lasciò l’Atalanta proprio per non dover fare da coprotagonista con Berisha. Ovviamente alla Lazio potrebbe accettare di fare il secondo, Inzaghi gli farebbe giocare l’Europa League e la Coppa Italia. Mentre Guerrieri è certo di rimanere alla Lazio, sarà il terzo portiere, Tare crede molto nel ragazzo e chissà magari avrà anche l’opportunità di esordire in questa stagione.

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LEGGI LE PAROLE DI TAGLIAVENTO

Tagliavento si racconta: “Quando perdeva la Roma mi davano del laziale”

Questa è stata la sua ultima stagione, dopo 15 lunghi anni, Tagliavento ha dato l’addio al calcio ma ancora non ha realizzato bene il tutto. Tagliavento si racconta e parla anche dei derby

Tagliavento si racconta al messaggero per far capire meglio qualcosa di sè, inoltre aggiunge dei piccoli dettagli sui derby da lui vissuti

“Ancora non ci sto pensando all’addio, non ho realizzato. Perché in questo periodo noi andiamo in vacanza, sicuramente appena arriverà luglio capirò e realizzerò il tutto”. Al fischio finale dell’ultima gara diretta, Tagliavento e De Rossi si abbracciano: “Dopo 15 anni e 221 gare dirette con tanti calciatori si è instaurato un rapporto di reciproca stima. Non è affatto un gesto inusuale, d’altronde non è stato il solo che ho ricevuto”.

Capitolo derby: “Ogni sfida cittadina ha le sue difficoltà. Ma per caratteristiche direi che quello di Roma e di Genova non sono niente male. Non è stato facile, perché quando perdeva la Roma ero laziale e quando perdeva la Lazio ero romanista. È normale che nella carriera di ogni arbitro ci siano score diversi con ogni squadra, ma sono semplici dati per le statistiche”.

Partite rimaste nel cuore: “Due derby, appunto. Quello di Roma, che segnò la mia centesima gara in Serie A; e quello britannico tra Scozia e Inghilterra del 2017, che valeva come gara di qualificazione mondiale. Due gare palpitanti e con un’atmosfera incredibile”.

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LEGGI LE PAROLE DI GIANNICHEDDA

Di Padre in Figlio Giuliano Giannichedda: “Tifosi eccezionali e sempre presenti”

Di Padre in figlio Giuliano Giannichedda sarà uno dei protagonisti dell’evento in programma il prossimo 4 giugno allo stadio Olimpico.

DI PADRE IN FIGLIO GIULIANO GIANNICHEDDA A RADIOSEI

“Eventi simili sono bellissimi perché riuniscono tanti ex giocatori. E anche perché ci ritroviamo a contatto con l’anima del calcio, i tifosi. Wilson e Oddi si tengono molto in forma, spronano tutti, ci tengono davvero molto a questa serata. Quando entri in campo ti torna in mente tutto quello che hai vissuto. Sarà bello esserci e indossare di nuovo la maglia biancoceleste”.

SUI TIFOSI

Cosa mi piace del tifoso laziale? La cosa che ho notato è l’amore della gente nei momenti di difficoltà. Sono arrivato con Cragnotti e sono andato via in un momento di cambiamento. Ma, anche nel momento buio, i tifosi della Lazio erano sempre presenti. I migliori ricordi sono proprio legati a quei momenti di difficoltà. Complimenti ai tifosi. La bravura di Inzaghi e della società è stata quella di riportare i tifosi allo stadio. C’era qualche problema ma è stato superato. Il lavoro e il gioco praticato dai biancocelesti hanno riportato entusiasmo. Peccato per come sia finita la stagione. La Lazio avrebbe meritato la Champions per quanto dimostrato durante l’anno. Purtroppo a festeggiare è stata l’Inter. Ma vedere lo stadio così pieno è stata la vittoria più importante.

SU INZAGHI

“Abbiamo giocato assieme e siamo amici. Sono di parte nel giudicarlo ma a parte tutto è stato bravissimo a farsi valere e a imporsi in un ambiente così complicato. Soprattutto all’inizio. Eravamo curiosi di vedere come si sarebbe comportato un allenatore così giovane in un momento simile. Ma Inzaghi è stato davvero bravo, ha creato un gruppo vero e ottenuto anche i risultati. Ha capito che quella era la cosa fondamentale. Poi ha anche dimostrato di essere un grande allenatore. Si è fatto volere bene da tutti. Se i giocatori che giocano meno parlano bene di lui significa che ha fatto benissimo”.

CALCIOMERCATO – IL RIMINI FC PUNTA KARIUS

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MESSAGGIO DELLA CURVA NORD: DIABOLIK CARICA L’AMBIENTE E TIRA LE ORECCHIE AI GIORNALISTI

Ledesma sulla Lazio: “Meritava la Champions. Ho un sogno: vorrei…”

Ci sarà anche Cristian Ledesma a ‘Di Padre in Figlio’, l’evento all’insegna della Lazio in programma lunedì 4 giugno all’Olimpico. L’ex capitano biancoceleste Ledesma sulla Lazio si è espresso così.

Le parole di Ledesma sulla Lazio a Radiosei: “Si avvicina ‘Di Padre in Figlio’ e come ogni volta mi fa molto piacere poter partecipare. E’ sempre un onore far parte di questa manifestazione. Sarà bello rivedere ex compagni, ma anche grandissimi calciatori del passato. Alcuni li ammiravo da spettatore quando giocavano con la maglia della Lazio. La Lazio per me è tanto, vorrei tanto tornare, ma solo nel caso in cui fossi davvero utile. Per quanto mi riguarda, sono reduce da una buona stagione al Lugano, ora vediamo se si presenta una buona opportunità. Mi sento ancora calciatore”. Poi sulla mancata Champions: “Il finale di stagione della Lazio mi ha amareggiato, tutti speravamo e pensavamo che la Champions potesse essere il giusto premio. La Lazio ha giocato un grandissimo campionato, meritava di più. Ad un certo punto, bisognerà però smettere di dire che meritiamo la Champions per centrarla davvero”.

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Lotito promette: “Farò lo stadio prima della Roma!”

Lotito lancia la bomba derby sullo stadio dopo neanche due settimane dalla fine del campionato. Dopo tanti mesi passati senza dichiarazioni ecco che il patron laziale durante il Premio Calabrese racconta tante cose

Ieri sera il presidente Lotito è stato premiato per il Premio Calabrese lasciando molte dichiarazioni. Salito sul palco ha parlato di Milinkovic, del discorso de Vrij – Inter e anche della società biancoceleste. Ma ora Radio Radio riporta una frase sentita da loro presenti all’evento. Lotito lancia la bomba derby sullo stadio dicendo: “Lo stadio della Lazio? Lo farò prima di quello della Roma”. Come sappiamo ormai per lo stadio della Roma panca poco visto che l’iter è stato già approvato dal comune. Ma stando alle parole del presidente, la Lazio riuscirà a costruirlo prima della Roma. Questa frase sembra averla detta lontana dai microfoni e da persone indiscrete. Verità o solo gioco da parte del presidente? I tifosi della Lazio sperano sia tutto vero!.

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Paolo Di Canio Cuore d’Oro: vince torneo e dona il premio in beneficenza

Paolo Di Canio Cuore d’Oro: vince torneo e dona il premio in beneficenza. L’ex calciatore della Lazio si è aggiudicato la seconda edizione del torneo italiano di Footgolf.

Il 26 e il 27 maggio a San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini, si è tenuta una due giorni all’insegna del Footgolf. Disciplina che unisce calcio e golf. Alla competizione hanno partecipato oltre 170 giocatori. Al Tecso Lega Championship 2018, il più importante torneo italiano dell’Lnf Tour, organizzato dalla Lega Nazionale Footgolf, oltre all’ex campione biancoceleste hanno preso parte altri ex calciatori come Diego Fuser e Massimo Agostini. Dopo 36 buche giocate nel Riviera Golf Club Di Canio ha avuto la meglio su altre due conoscenze del calcio: Juri Tamburini, secondo, e Ivano Bonetti, terzo. Paolo Di Canio Cuore d’Oro. L’ex attaccante laziale dopo il trionfo ha devoluto il premio in beneficenza a una compagnia teatrale di ragazzi diversamente abili di Roma. 

MESSAGGIO DELLA CURVA NORD: DIABOLIK CARICA L’AMBIENTE E TIRA LE ORECCHIE AI GIORNALISTI

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LOTITO SUL CASO DE VRIJ

CALCIO MERCATO Il Rimini Fc punta Karius: proposto contratto al portiere tedesco

Il Rimini Fc punta Karius. La società romagnola, neopromossa in Lega Pro, ha offerto un anno di contratto a Loris Karius

IL RIMINI FC PUNTA KARIUS 

Il Rimini Fc punta Karius. Il portiere del Liverpool resosi protagonista di due clamorosi errori nella finale di Champions League contro il Real Madrid. Il presidente Giorgio Grassi tramite una lettera postata sul sito del club ha fatto una proposta al portiere: “Sarei felice di poterlo ospitare per qualche giorno a Rimini, terra dell’accoglienza e da sempre frequentata dai suoi connazionali”. Poi ha aggiunto di voler fare un regalo a Karius che il prossimo 22 giugno compirà gli anni: “Un anno di contratto con il Rimini Fc. Il luogo ideale dove ritrovare serenità, autostima e forza per rincorrere il suo sogno. Sia chiaro non sarà una passeggiata poiché si troverà in competizione con un grande come Francesco ‘Ciccio’ Scotti. Ma di sicuro troverà una grande famiglia, dove del successo si considera la natura e non il rumore, e una città pronta a sostenerlo nel ritornare un numero uno tra i Pro”.

PREMIO CALABRESE – LE PAROLE DI LOTITO

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VIDEO – CASIRAGHI SU DI PADRE IN FIGLIO

CURVA NORD Diabolik: “Tutti allo stadio basta essere economisti e tecnici”

Arriva un messaggio dalla Curva Nord Diabolik carica l’ambiente per “Di Padre in figlio” e tira le orecchie ai giornalisti che non fanno il bene della Lazio. 

CURVA NORD Diabolik ha parlato in una diretta Facebook: “Di Padre in figlio è importante per riportare la tifoseria a quello che è sempre stata. Noi ci siamo sempre presi le nostre responsabilità: abbiamo voltato pagina. Voltare pagina significa scrivere nuove storie. Non siamo andati né in Serie B o C anzi abbiamo cominciato il campionato nel migliore dei modi vincendo una Supercoppa. E’ giusto essere depressi e incazzati per come è andata l’ultima partita però se siamo noi che cominciamo a trasmettere questa depressione all’ambiente non andiamo da nessuna parte. Tra un mese e mezzo il campionato riparte: noi siamo i primi che dobbiamo trasmettere la voglia di lottare tutti insieme. In Serie A non sono tutte la Juve: gli appuntamenti come di “Padre in figlio” sono un’occasione per ritrovarsi tra amici e ripartire ad agosto con gli stessi propositi. Dobbiamo trasmettere ai giocatori che ci sono e a quelli che verranno la lazialità che, diciamocelo, è andata persa in questi anni anche per colpa nostra. Questa è una città che partorisce romanisti, il sistema calcistico preferisce la Roma. Oggi il tifoso è diventato economista, giornalista, tecnico: gli Irriducibili sono nati in Serie B. Solo la Juve dovrebbe avere i tifosi allora: solo lei e poche altre alzano sempre i trofei”. 

CASO DE VRIJ

“Lotito ha fatto giocare De Vrij di proposito per non andare in Champions? Queste affermazioni non le comprendo. A conti fatti abbiamo perso tanti milioni: circa 35-40 con il quarto posto per non parlare degli sponsor. In tutto sono circa 80-90 milioni: Lotito aveva i soldi per pagare i premi partita ai giocatori. Inoltre il girone di Champions ti dà la possibilità di scendere anche in Europa League. Penso che il primo ad essere arrabbiato è proprio Lotito e poi i giocatori”.

LA STAMPA DI PARTE 

“Certa stampa continua a dare ceduto Immobile, Inzaghi aveva già firmato per il Napoli. Ogni giorno c’è un giocatore venduto. Questa comunicazione vuole male alla Lazio, non vede l’ora di dire “io l’avevo detto” ma a noi non possono dirci nulla. Se sbagliamo è perché qualcosa l’abbiamo fatto. Continuate a seminare depressione invece di parlare di una tifoseria che sono 11 anni che non vince nulla. Noi dovremo andare fieri dei nostri trofei e di quello che gli abbiamo fatto passare. Siamo il loro incubo: invece alcuni laziali sono incubo di loro stessi. Noi siamo pronti a combattere per la Lazio indipendentemente se viene Ronaldo. Abbiamo vinto con giocatori molto meno forti di Ronaldo. Ci sono giocatori che sono dovuti andare a vedere l’immagini nostre su yuotube perché lo stadio era vuoto. Oggi è tutto diverso: c’è un rapporto con squadra e società. Io questa unione la proteggo, non me la faccio portare via da una stampa e un sistema di parte. Sono pronto a ripartire da 300: noi siamo questi”. 

DI PADRE IN FIGLIO

“Di Padre in figlio è nato con uno spirito, oggi si è evoluto: tra gli organizzatori ci sarà anche la SS Lazio. E’ normale che se avessimo giocato il giorno dopo potevamo avere tutta la squadra. Sicuramente ci sarà Ciro Immobile, Inzaghi e Lulic e tutti quelli che sono a Roma e non in vacanza. La vera novità è la presenza della società: quello che avviene anche in altre squadre, la normalità. Lo stesso è accaduto con i tifosi dell’Atalanta che hanno creato un happening annuale a prescindere dai risultati sportivi. Certi giornalisti che si definiscono laziali sono peggio dei romanisti: hanno ricevuto un no nel lavorare nella Lazio e poi il giorno dopo sputano veleno sulla squadra. Qui c’è gente che si definisce laziale e fa radio che io non ho mai visto allo stadio. Non dite che i laziali sono un milione: i laziali sono 15 mila, quelli che sono venuti sempre allo stadio non quelli venuti nell’ultima partita. Non siamo tutti uguali come tifosi: chi fa è più laziale di chi no fa. Il nostro orticello va coltivato: dobbiamo trasmettere dei valori alle nuove generazioni”.  

IL TIFOSO “OCCASIONALE” 

“Tifosi che portano negatività non ci servono: sono convinto che se fossimo stati 15 mila con l’Inter avremmo vinto. Questi portano iella. Dobbiamo stare allo stadio: poi ci lamentiamo dell’arbitro, della formazione ma sempre allo stadio. Siamo sempre stati in lite con i presidenti ma siamo sempre stati tifosi: abbiamo esagerato ultimamente. Non voglio essere difensore di Lotito: io sono stato il primo detrattore. Nell’anno di Cragnotti dopo lo scudetto abbiamo fatto 15 mila abbonamenti in meno, pochi erano tifosi in Champions League. Oggi dico che Cragnotti ha fatto bene a chiamarci clienti perché ci ha fatto uno squadrone e non abbiamo risposto. Il tifoso occasionale non è tifoso come noi: io la vedo in questo modo. Spero di tornare allo stadio ma adesso dovete portare avanti voi la lazialità. Non possiamo lasciare il campo agli altri. Se ci fosse stato dato il nostro dovevamo arrivare terzi poi la squadra in alcuni momenti ha sbagliato. Nei momenti più importanti abbiamo peccato di personalità. Lo stadio è uno spaccato della società: si vedono cose belle e brutte. Il quindicenne cresce lì dentro non su facebook o i social”. 

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PREMIO CALABRESE Lotito: “Rifiutata offerta altissima per Milinkovic”. Poi durissimo sul caso De Vrij-Inter…

Insignito del Premio Calabrese Lotito si è dilettato in uno dei suoi interventi fiume sulla Lazio e anche sul calciomercato. 

PREMIO CALABRESE Lotito è intervenuto sul palco: “La mia presenza qui è legata a un rapporto di amicizia con Agnocchetti. Quando sono arrivato era stato messo da parte e gli ho ridato il ruolo che meritava. La situazione della Lazio era gravissima e Antonio mi stava sempre vicino. Oggi abbiamo una società solida che può vedere il futuro con grande fiducia. L’aspetto sportivo è legato a fattori imponderabili, anche se ci siamo levati qualche soddisfazione. Quando sono entrato c’era l’assioma del più spendi e più vinci, io l’ho ribaltato. Credo che la cosa più importante sia stata comunque quella di aver riportato 70.000 persone allo stadio. La Lazio ha recupera la sua gente”.

LA FIGURA DEL PRESIDENTE 

“È una posizione delicata. I presidenti coltivano sentimenti e passioni comuni che hanno l’obbligo di conservare e tramandare. Dobbiamo rappresentare, tramite i campioni che scendono in campo, un modello dei valori dello sport, il merito che è venuto meno soprattutto in Italia. Tutti possono fare tutto, dal Presidente della Repubblica all’allenatore della nazionale. In questo mondo si è perso l’aspetto deontologico. Sono tre anni che non parlo e spesso leggo cose assurde, forse sono ingombrante e do fastidio. Nella vita c’è chi fa il protagonista e chi la comparsa, è un problema di DNA. Io mi auguro che la Lazio sia ricordata bene, abbiamo vinto qualche trofeo. Coniugare il risultato sul campo con quello economico è molto importante. In passato non bussavano le altre squadre, oggi devono chiedere permesso”.

MILINKOVIC E VAR 

“Su Milinkovic ho rifiutato 110 milioni il 29 di agosto, non lo so quanto vale. Champions? Non mi piace fare dietrologie, abbiamo perso, poi recriminare se è giusto o meno è inutile. Ho visto la finale di Champions e il portiere ha fatto interventi da evitare. La Lazio poteva avere posizioni di classifica diverse, è stato riconosciuto da tutti. Io ho portato la Var e la gol line technology. Stiamo cercando di rendere migliore questo sport perché il principio fondamentale è che deve vincere il merito, nel calcio non si può fingere. I fatti stanno sotto gli occhi di tutti, come i bilanci che sono pubblici”.

DE VRIJ-INTER

“L’unico problema con l’Inter è quanto fatto a ridosso della partita. Sapevamo che de Vrij aveva un accordo con l’Inter, ma abbiamo avuto fiducia nella serietà del giocatore nello schierarlo, e fatalità quel giocatore ha fatto degli errori. Le scelte le abbiamo fatte noi, Inzaghi e io. L’Inter avrebbe dovuto evitare di mettere in difficoltà le persone. Se il contratto ce l’hai da gennaio perché dici di averlo depositato a ridosso della partita?”.

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