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Facco: “Non ci sono più i difensori di una volta. Lazio batti la Juve”

Mario Facco è intervenuto ai microfoni di Radio 6 per parlare del prossimo Match tra Juventus e Lazio che si disputerà Sabato alle ore 18.00

Queste le parole di Facco: “Loro hanno tra le defezioni anche qualche giocatore che gioca poco. Poi non è che capita solo a noi, anche agli altri. Noi speriamo di uscire da un momento di emergenza e se qualcuno ci affronterà con qualche uomo in meno non è che ci si può lamentare”.

Dobbiamo giocarcela: “Non è questione d’illusione, del momento. Noi siamo una squadra che sta bene, non vorrei dire che la Juventus invece non stia bene, ma non è la Juve lucida e determinata come in altre occasioni, cioè non vuol dire che sarà una partita facile o noi i favoriti, i favoriti sono loro ma è giusto che in queste condizioni si vada a giocare. Guai se a finissimo la partita e ci sia l’impressione di non averla giocata, una partita timida. Questo è il momento di andarsela a giocare”.

ACQUISTI NON ALL’ALTEZZA

“Secondo me la Juve sta pagando questa sicurezza che non hanno più dietro. Questa sicurezza dava tranquillità a tutta la squadra mentre adesso da anche un po’ di preoccupazione. Io ho fatto l’esempio di Bergamo sul 2-0, la Juve sul 2-0 non pareggia mai o quasi mai e invece ha pareggiato giocando una partita molto scialba. Io ho l’idea, forse mi sbaglierò, ma a me non mi sono piaciuti i rinforzi, o per adesso non mi sono proprio piaciuti. Devo partire dal presupposto che un giocatore che approda alla Juve deve essere il top, al momento non lo ha dimostrato nessuno. Douglas Costa non lo conosco bene, Bernardeschi si e non vorrei dire cavolate, ma penso che la Juve ne avrebbe potuto fare a meno di Bernardeschi. Al momento non mi piacciono poi magari nell’arco del campionato diventeranno importanti. Gli innesti al momento non mi hanno entusiasmato”.

ZOOM SULLA NAZIONALE E I DIFENSORI

“Il fatto di parlare di Bernardeschi, a Firenze lui faceva le sue giocate ed era un idolo, alla Juventus non basta, devi fare qualcosa di più, è un contesto diverso se giochi a quel livello devi fare molto di più, sei uno dei tanti. Dovresti rinforzare molto la squadra a quei livelli. Io sono anni che seguo da colleghi che avevo in Rai che mi dicevano che Romagnoli e Rugani erano il nostro futuro in Nazionale. Io credo che invece in Nazionale ci sia lo stesso problema della Juve, la difesa non dà più garanzie. Se la difesa non ti fa stare tranquillo, tutta la squadra ne risente. Sia la Juve che la Nazionale secondo me sono alla ricerca di un equilibrio. Questi ragazzi dovranno far si che diventino titolari e diano la sicurezza che la Nazionale e la Juve avevano prima”.

Mancanza di difensori –Benatia era un giocatore che qualche anno fa mi piaceva tanto tanto, poi non so, non è che è diventato scarso ma è diventato un giocatore dei tanti, non sembra fare la differenza, come lui ci sono tanti altri giocatori in altre squadre che sono stati ottimi giocatori. Non so è il modo di giocare, di proteggere meno la difesa, non so qualche cosa sta succedendo. I difensori in toto non mi piacciono Se andiamo a vedere il Napoli che è la squadra che mi piace di più, gioca meglio in Campionato, ha qualche problemi lì dietro. Una volta i difensori te li tiravano dietro, al mercato ne trovavi quanti volevi. Invece ora ci sono le grandi squadre che sono alla ricerca dei difensori buoni”.

I TIFOSI LAZIALI CI CREDONO, CACCIA AL BIGLIETTO

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JUVE LAZIO – I tifosi ci credono, pronto l’esodo sperando nella impresa

I tifosi biancocelesti a caccia di un biglietto per il Match di Sabato contro la Juventus. I biancocelesti sono pronti ad invadere Torino per sostenere le prestazioni positive della Lazio.

Tra meno di un’ora, partirà la vendita dei tagliandi per Juventus-Lazio. I tifosi sono pronti a sostenere la Lazio in vista di questo match particolarissimo. Ci sarà una sorta di ‘rivincita’ da parte dei bianconeri per quella Supercoppa strappata dai laziali ad Agosto. Per questo i supportes laziali non hanno intenzione di lasciare sola la squadra in questo momento di forma in cui Immobile e Luis Alberto stanno facendo sognare tutti. In fin dei conti la Lazio dista solo 3 punti dalla Juventus e acciuffarla sarebbe un sogno che permetterebbe di poter sognare veramente in quest’annata.

LA LAZIO CERCA L’IMPRESA

La Lazio cerca l’impresa, non è mai riuscita a battere la Juve in campionato da quando la gestisce Lotito. La squadra di Mister Inzaghi mai come questa volta ha la vera occasione di sfatare questo tabù e aumentare l’entusiasmo che già si nota intorno alla squadra. I biglietti messi a disposizione della Juve sono circa 2.000 quindi a breve partirà la caccia al biglietto visto che i tifosi della Curva Nord non potranno assistere alle prossime 2 gare casalinghe per via della squalifica. Siamo tutti pronti per vivere questo big match sperando che questa volta si riesca a superare un altro record e si faccia un’altra impresa stagionale.

LEGGI LE PAROLE DI CIRO IMMOBILE SULL’ITALIA

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Immobile: “Per il Mondiale sono tranquillo. Oggi daremo il massimo”

Oggi gli azzurri affronteranno per l’ultima partita del girone l’Albania. L’Italia è già qualificata ai playoff che si giocheranno a Novembre ma deve rialzare la testa dopo la prestazione sotto tono contro la Macedonia.

Ciro Immobile è diffidate e potrebbe saltare la partita decisiva che potrebbe permettere all’Italia di approdare al Mondiale di Russia 2018. Il calciatore è molto tranquillo e sereno.

Queste le parole rilasciate da Immobile a Domenica Sportiva: “Non sono preoccupato sinceramente. Sono un attaccante e se non faccio cose strane andrà tutto bene. Non voglio tirarmela però so che dovrò fare una partita con molta attenzione, ma anche con grande cattiveria quando avrò palla”.

Patto tra Staff tecnico e squadra

È venuto fuori di tornare ad essere quelli che eravamo ad inizio girone, che anche nelle difficoltà riuscivamo a tirar fuori il meglio di noi. Della parte tattica non abbiamo parlato, non abbiamo parlato del mister e dei metodi di allenamento.Abbiamo affrontato il punto di vista mentale e cosa potevamo tirar fuori da ognuno di noi. Sappiamo che l’aria che tira non è positiva, così ci chiudiamo a guscio per essere più forti. Ha parlato solo Buffon? Hanno parlato tutti anche i più giovani che erano emozionati e hanno promesso entusiasmo, che ti trascina verso i risultati importanti. Possiamo stare tranquilli non solo domani sera (contro l’Albania, ndr.), ma per il Mondiale“.

LEGGI L’INTERVISTA DI PEDRO NETO

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Pedro Neto: “28 milioni? Li valgo. La Lazio mi cercò…”

Il giovane portoghese, Pedro Neto non ha ancora avuto modo di esordire con la maglia biancoceleste. Infatti non è ancora arrivato il transfer. Ma i tifosi hanno avuto modo di vederlo all’opera dell’amichevole disputata Sabato mattina contro il Rocca di Papa.

Ecco l’intervista di Pedro Neto rilasciate a Record:

Quali sono i tuoi obiettivi in ​​questa stagione?

“In primo luogo, voglio avere la possibilità di dimostrare il mio valore. Voglio fare 10 partite, perché il primo anno sarebbe l’ideale. La squadra è anche molto competitiva e so che devo lavorare molto, ma l’obiettivo principale è quello”.

Che cosa ti ha detto Simone Inzaghi?

“Mi ha detto di avere pazienza. Mi ha detto che sono ancora molto giovane, ma che avrò le mie opportunità. Sarà così. Ora devo guadagnare la fiducia della squadra per cogliere l’occasione quando arriverà”.

Nella Lazio sei un compagno di squadra di Nani, che è un punto di riferimento. Quanto è importante che tu cresca vicino ad un giocatore come lui?

“Nani mi ha accolto molto bene con Bruno Jordão. Mangiamo sempre insieme. Dice che per lui è un piacere aiutare i giocatori più giovani e per noi è stato fondamentale in questa fase. Dall’alto della sua esperienza e della sua importanza ci sta aiutando ad integrarci nel gruppo”.

Sei da poco tempo in Italia, ma qual è il compagno di squadra che ti ha più impressionato?

“Quello che ha attirato la massima attenzione è stato Immobile, la punta della squadra. Lui è un grande goleador. Finora ha segnato 13 gol in 10 partite (9 di queste del campionato). Non è facile mi creda. La cosa più importante nel calcio è fare gol e lui ha un’enorme attitudine nella finalizzazione. Non è facile fare molti gol in Serie A perché, come ho detto, le difese sono molto forti. Devi essere qualcuno al di sopra della media”.

A marzo hai rifiutato il Barcellona e hai finito per rinnovare con lo Sporting Braga fino al 2023. Perché invece hai accettato la Lazio poco tempo più tardi?

“All’epoca il Barcellona era interessato, ma il presidente Antonio Salvador, voleva tirare fuori più soldi dal mio trasferimento. È normale. Mi ha detto che avrebbe valutato in seguito la mia cessione e così abbiamo deciso di rinnovare il contratto. Il progetto che la Lazio mi ha presentato è stato il migliore. Mi è stato detto che avrei avuto l’opportunità e la possibilità di combattere per obiettivi importanti. A Barcellona sarei andato nella squadra B. Qui sono nella squadra A e ho l’opportunità di crescere di più. È totalmente differente”.

In totale, il trasferimento alla lazio può raggiungere i 28 milioni di euro. Può condizionarti?

“Quello che io so è che un giocatore senza pressione non rende allo stesso modo. Naturalmente a causa dei soldi che Lazio ha pagato per me i tifosi vogliono che mostri il mio valore, quindi ho la pressione di dover dimostrare qualcosa”.

So che i tuoi genitori vivono con te in Italia. È importante contare sul loro sostegno in questa fase della tua carriera?

“Io sono chi sono e arrivo dove posso con l’aiuto dei miei genitori. Sono stati la mia base. I miei genitori sono venuti a vivere con me in Italia perché pensavamo che fosse meglio per me. Avrei potuto stare qui da solo ma ho pensato che portare i miei genitori fosse importante. Sono il mio sostegno e, come ho detto, vengo qui con il loro aiuto. Non è perché sono arrivato qui che già conosco tutto, devo ancora imparare molto”.

Come fa un giovane di soli 17 anni a generare tante aspettative?

“Dopo tutto, sono considerato uno dei grandi talenti della mia generazione. Posso mantenere le mie basi e continuare a lavorare con l’aiuto dei miei genitori. L’appoggio della famiglia è il più importante: mio padre e mia madre mi hanno aiutato a tenere i piedi per terra e mi dicono che posso fare molto di più. Ambisco ad essere sempre migliore. Ho 17 anni e sono stato venduto per tanto denaro, per questo sono stimato così tanto”.

Al momento ancora stai aspettando il debutto, ma per quello che già sai della Serie A, può essere il campionato giusto in cui crescere?

“Sono un giocatore tecnico, abituato ad avere la palla, e qui in Italia la componente tattica è piuttosto forte. Certamente migliorerò da questo punto di vista, perché è ciò che funziona di più”.

Le difese sono molto arcigne, è una difficoltà in più?

“Sì, ma affrontare le sfide più difficili è anche quello che dà il massimo piacere. Posso sicuramente migliorare perché le difese hanno tanta qualità ed è difficile superarle”.

Sei da poco più di un mese in Italia. Come va l’esperienza?

“Sta andando bene. Mi sto ancora abituando, specialmente al cibo (ride). Qui non è così accurato, in Portogallo è più gustoso. Nella prima fase ho avuto delle difficoltà, ma è una questione di abitudine. Altrimenti, tutto normale. I miei compagni di squadra mi aiutano. Oltre a Nani, anche i brasiliani mi hanno dato una mano. Quindi sta andando veramente bene”.

Quali sono i tuoi grandi riferimenti nel mondo del calcio?

“Come ho detto qui in Italia quando sono arrivato, il mio punto di riferimento è Bernardo Silva. Le sue caratteristiche sono molto simili alle mie. Apprezzo anche la sua umiltà. Pur essendo un giocare top è riuscito comunque a mantenere la solita umiltà”.

Oltre a Bernardo Silva c’è qualcun altro?

“Mi piace anche vedere giocare Messi, ma Bernardo Silva è il mio grande riferimento”.

Lo conosci personalmente?

“Non ho ancora avuto questa opportunità, ma mi piacerebbe”.

Credi di poter crescere come lui ha fatto finora?

“Sì. Ha fatto strada per avere solo 23 anni. Sono molto giovane e ho l’ambizione di fare una carriera come la sua, e se possibile, ancora meglio”.

Quale allenatore ti ha insegnato di più fino ad ora?

“Era uno che avevo all’Asociazione Sportiva Perspetiva em Jogo (squadra di Viana do Castelo). Si chiama Eddie Maciel Dizia e mi ha sempre detto che facendo le cose giuste la gente sarebbe felice di vedermi giocare”.

Quando hai lasciato l’hockey su ghiaccio all’età di 13 anni per giocare a calcio, immagino che non pensavi di approdare alla Lazio a 17 anni.

“Non avevo intenzione di giocare a calcio perché mio padre era un giocatore di hockey professionista. All’età di 3 anni stavo già pattinando e non ho avuto modo di scegliere il calcio. Non potevo immaginare che avvenisse tutto questo, ma già dalla fine della scorsa stagione ho saputo dell’interesse della Lazio. Poi mi hanno presentato il loro progetto e mi è piaciuto molto”.

Possiamo dire di aver perso un grande giocatore di hockey ma acquistato un grande giocatore di calcio?

“No. Si è perso un grande giocatore di hockey ed è stato acquistato un ottimo calciatore [ride]. Quando ho dovuto scegliere tra andare a giocare per lo Sporting Braga e rimanere a Viana do Castelo per giocare a hockey, ho optato per il calcio e ho fatto la scelta migliore, grazie ai miei sforzi e alla mia dedizione. Oggi mi guardo indietro e vedo che è stata una scommessa vincente Nel calcio, i costi sono completamente diversi. Questo è stato uno dei motivi che mi ha portato inizialmente a giocare a hockey, non lo nascondo”.

Tuo padre era un professionista di hockey nella Juventude de Viana. In qualche modo  ha provato ad influenzare la tua decisione di dedicarti al calcio?

“No. La decisione è stata presa da me. Da mio padre ho ereditato l’hockey, ma ho preso la decisione di dedicarmi al calcio perché era ciò che preferivo. Anche se mi piace l’hockey, è stato il gioco del calcio che mi ha dato più soddisfazione”.

Hai debuttato all’età di 17 anni nello Sporting Braga, hai segnato in un match e sei stato ceduto alla Lazio. Un grande salto in un tempo molto breve, giusto?

“E ‘stato un grande salto, ma fatto con la consapevolezza che fosse la cosa migliore per la mia carriera. Ciò che abbiamo fatto è stato pensare a quello che sarebbe stato meglio per me a vari livelli: in termini agonistici e di condizioni finanziarie”.

Il 14 maggio 2017 ti ricorda qualcosa?

“Su due piedi nulla”.

E se ti dicessi che è il giorno del tuo debutto in prima squadra con il Braga?

“Ah sì! È stato il miglior debutto possibile, esordire a 17 anni con una grande del Portogallo e segnare è stato indescrivibile. È stato un debutto da sogno che non dimenticherò mai e che rimarrà nella storia, dopotutto sono stato il più giovane a segnare un gol nella Liga”.

Tua madre?

“L’ho ringraziata. Se non fosse stato per lei non sarei arrivato. Sapevo che mia madre sarebbe stata felice per me, ma ha quasi pianto. Anzi, ha proprio pianto. Papà era sugli spalti e non voleva credere che avessi segnato. È stato un modo di ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per me”.

Bisogna puntare sulle giovanili?

“Sì, io, Bruno Jordao e Xadas siamo la prova che in Portogallo c’è tanto talento e che bisogna puntare sempre di più sui giovani per il futuro. E, in particolare, è la prova che il Braga è uno dei migliori club dove crescere. Ed è uno dei club che promuove più giovani in prima squadra. Quelli che restano, inoltre, hanno sempre qualcosa da dire, come sta facendo ora Xadas”.

Che ne pensi del Braga?

“Credo che il Braga possa vincere il campionato entro il 2021, è un obiettivo possibile. Già quest’anno la squadra è piuttosto forte. Dando continuità al lavoro già effettuato, nel futuro potrà intromettersi nella lotta al titolo e battere Benfica, Sporting e Porto. Penso che possa succedere perché il presidente è ambizioso ed ha già dimostrato che tutto è possibile. Il Braga è molto forte, il gruppo è molto unito ed ognuno lavora per rendere al meglio, prevedo una grande stagione”.

5 vittorie su 6 finora

“Non mi stupisce, ho lavorato con la squadra e ne conosco il valore. Il Braga andrà sempre più vicino alla vittoria”.

SIMONE INZAGHI A LONDRA

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FOTO – Simone Inzaghi in trasferta a Londra con la famiglia

Fine settimana di riposo per la Lazio. La sosta del campionato per le Nazionali in questo momento è la panacea dei mali biancocelesti. Il tecnico Simone Inzaghi ha la possibilità di recuperare elementi importanti nello scacchiere laziale.

Dopo la sgambata di ieri con il Real Rocca di Papa Inzaghi ha concesso due ulteriori giorni di libertà ai suoi uomini. Bisogna ricaricare le pile in vista dell’impegnativa trasferta in terra torinese con la Juventus alla ripresa. E quale modo migliore di farlo se non in compagnia dei propri familiari e dei propri amici? Anche il tecnico ha voluto staccare la spina ed è volato a Londra con la compagna Gaia, il figlio Tommaso, la sua ex Alessia Marcuzzi e l’attuale marito di quest’ultima. La piacevole serata è stata poi condivisa su Instagram dalla stessa conduttrice televisiva.

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LEGGI LE PAROLE DEL CT VENTURA ALLA VIGILIA DI ALBANIA ITALIA

ALBANIA ITALIA – Buffon: “Siamo con Ventura, dimostriamo di essere una squadra vera”

In conferenza stampa prima della gara contro l’Albania è intervenuto Gigi Buffon. Il portiere azzurro oltre a parlare della sfida di questa sera si è soffermato sull’incontro dei ‘senatori’ azzurri con il resto del gruppo di Ventura dopo la brutta figura con la Macedonia.

Le parole di Buffon sul confronto con i compagni: “Il confronto dopo la partita con la Macedonia? Accade anche nei grandi club, quando si passano certi momenti si cerca di affrontarli con il gruppo, affinché si torni sulla via maestra e ciò sia foriero di risultati di nuovo importanti. Tutto è avvenuto con il consenso dell’allenatore e alla luce del sole. Volevamo scuoterci ed essere a sostegno del ct, ma sono state scritte cose non veritiere. Ora voglio vedere in campo una squadra con la S maiuscola. Mi fa piacere che mi abbiate chiesto di questo confronto, perché è bello chiarire certi messaggi che passano, peraltro privi di fondamento. Comunque ci siamo parlati e adesso ripartiamo”.

Sulla gara con l’Albania“Le squadre materasso ormai quasi non esistono più e ne trovi tantissime di preparate, come i macedoni e anche gli albanesi. Tanti di loro militano in pianta stabile nei campionati migliori d’Europa e le differenze un po’ si appianano. Se non affronti queste squadre con la determinazione giusta, la brutta figura è dietro l’angolo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI BRIGNANO

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KLOSE SI EMOZIONA

VIDEO + FOTO – Spagna: il portiere dell’Osasuna eroe per una notte

In Spagna, quando nel secondo tempo della gara tra  Cadice e  Osasuna l’arbitro ha ordinato la ripetizione del secondo rigore del match, parato dal portiere Sergio Herrera  come quello di Aitor Garcia nel primo tempo, i giocatori dell’Osasuna sono corsi a protestare. Non potevano certo immaginare che il loro compagno di squadra si sarebbe di nuovo ripetuto. Herrera infatti ha parato anche il terzo penalty.

Nel primo tempo Garcia aveva tirato troppo centrale, nel secondo Barral aveva fatto lo stesso errore. Nel terzo rigore invece Barral angola la conclusione. Il portiere si tuffa e respinge il pallone. E, mentre i suoi compagni allontanano la sfera, si guarda le mani e ride incredulo come i suoi tifosi in tribuna. Caricato dall’impresa del suo portiere l’Osasuna vince con i gol di Xisco e Miguel de las Cuevas.

L’ultimo a parare due rigori nella stessa partita tra Liga e Segunda Division era stato Salvatore Sirigu contro l’Atletico Madrid nel 2017, curiosamente quando giocava proprio nell’Osasuna. Anche la stessa società dell’Osasuna ha celebrato l’impresa di Herrera con un tweet.

https://twitter.com/CAOsasuna/status/916754711126200320

L’EX BIANCOCELESTE CANA SI RITIRA PER PROBLEMI DI SALUTE

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BROCCHI “INVIDIA” INZAGHI. LEGGI IL PERCHE’

Enrico Brignano come sora Lella: “Tifo Lazio perché…”

Lo showman e attore romano Enrico Brignano non ha mai nascosto la sua fede laziale.

Ospite alla trasmissione Rai “Che Tempo che Fa“, il conduttore Fabio Fazio emulando un bambino (chiaro riferimento ironico a “Chi ha incastrato Peter Pan?” condotto da Paolo Bonolis) ha chiesto a Brignano: “Papà, papà, perché sei di Roma e tifi pe’ ‘a Lazio?“. L’attore ha risposto in maniera schietta e ironica: “Perché la Lazio c’era prima della Roma”. Un chiaro riferimento alla mitica Sora Lella che ogni qual volta le veniva fatta questa domanda rispondeva: “So da’ a Lazio perché quando ero piccola a Roma nun ce stava”. 

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KLOSE SI EMOZIONA

Klose visita il museo del calcio a Dortmund: “Grandi emozioni”

Miroslav Klose ha visitato il museo del calcio a Dortmund. Il tedesco ex calciatore della Lazio, ha commentato la sua visita ai microfoni di dfb.de

Le parole di Klose sul museo del calcio e sulla storia della Germania calcistica: “Se penso ai racconti dei Campioni del ’54, di come sono tornati in patria in treno, ho la pelle d’oca. Ho vissuto in campo i 120 minuti della finale di Coppa del Mondo 2014, ma non ho mai visto molte immagini in tv. Ho visitato altri musei, questo mi è piaciuto molto. Il museo del calcio mostra tanti aspetti di questo sport. Ho trascorso momenti piacevoli, sono contento di esser venuto qui. Ho provato grandissime emozioni. Consiglio vivamente di visitare questo museo”.

LEGGI LE PAROLE DEL CT VENTURA ALLA VIGILIA DI ALBANIA ITALIA

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Ventura: “L’Italia deve andare al Mondiale. I senatori mi aiuteranno”

Giampiero Ventura è sotto assedio dopo la brutta prova contro la Macedonia. Domnai, in Albania, si dovrà vincere per essere testa di serie nel sorteggio playoff

Le parole del CT Ventura a SkySport: “L’Italia deve andare al Mondiale, creando i presupposti per giocarsi con serenità queste partite. Non conta quel che viene detto e scritto, si va sopra le righe e fa parte del gioco. Questa squadra era avanti con l’età, ma non potevamo prescindere da punti di riferimento come Buffon, Bonucci, Chiellini e De Rossi. Mi hanno confermato di essere uomini veri, importanti e li ringrazio. Sono assolutamente sereno. Ho visto lavorare bene i ragazzi fino a stamattina, mi aspetto passi in avanti rispetto alla Macedonia. Dobbiamo vincere anche per avere più chance per essere testa di serie nei playoff“.

LEGGI I RISULTATI DEL SETTORE GIOVANILE DELLA LAZIO

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SETTORE GIOVANILE – Risultati e tabellini del week end

Nel weekend sono arrivate 3 vittorie ed una sola sconfitta per le giovani aquile della Lazio scese in campo. Di seguito nel dettaglio tutte le categorie con i tabellini

-UNDER 17, Girone B, 5^ Giornata, All.: Valerio D’Andrea

LAZIO-SPAL 4-1 (2Del Mastro, Silvestre, Nicodemo)

LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Siclari (1’st Ciotti), Silvestre, Francucci, Petricca;
Spoletini (26’st Celentano), Cesaroni (22’st Napolitano D.), Putti (22’st Napolitano M.); Cerbara (12’st Kammou), Del Mastro (12’st Scaffidi), Nicodemo (1’st Barba).

Domenica 8 Ottobre ore 14:30, Centro Sportivo ‘Melli’ – Roma

CLASSIFICA (5^ Giornata):  13 Cesena,  12 Atalanta, 12 Hellas Verona,10 Inter, 9 Milan, 9 Bologna, 8 Chievo Verona,  6* Cagliari, 6 Udinese, 4 Lazio, 3 Cittadella, 2* Brescia, 1 Venezia,  0 Spal.

*una partita da recuperare

PROSSIMO TURNO: 15/10/2017 UDINESE-LAZIO

-UNDER 16, Girone B, 5^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

SPAL-LAZIO 1-5 (2 Russo, Vecchi, Franco, Zilli)

Moretti; Vecchi, Darini, Franco, Cornacchia; Bertini, Orlandi (32’st Lacava), Pesciallo (31’st Picchi);  Marras (7’st Tempestilli), Moschini (7’st Zilli), Russo (31’st Porcaro). A disp.: Caruso, Battistelli, Pica, Ronci. All.: Fabrizio Fratini.

Domenica 8 Ottobre ore 12, campo ‘G. B. Fabbri’ – via Copparo 142 (Ferrara)

CLASSIFICA (5^ Giornata): 12 Lazio, 11 Atalanta, 11 Inter, 10 Chievo Verona, 9 Hellas Verona, 9 Bologna, 7 Udinese, 6 Cesena, 5 Venezia, 4 Spal, 4 Cittadella, 3 Milan, 3* Brescia, 3* Cagliari.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 22/10/2017 LAZIO-CHIEVO VERONA

-UNDER 15, Girone B, 5^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

SPAL-LAZIO 4-1 (Castigliani)

LAZIO (4-3-3): Di Fusco; Floriani-Mussolini (18’st Chinè), Migliorati, De Santis, Ferlicca; Ingranata, Adilardi (4’st Santilli), Mari; Cherubini (27’st Ancillai), Castigliani, Esposito (18’st Franco). A disp.: D’Alessandro, Pollini, Felici, Campagna.

Domenica 8 Ottobre ore 10, campo ‘G. B. Fabbri’ – via Copparo 142 (Ferrara)

CLASSIFICA (5^ Giornata): 15 Inter, 15 Atalanta, 10 Cesena, 9 Milan, 9 Spal, 9* Cagliari, 8 Hellas Verona, 7 Lazio, 7 Bologna,3 Chievo Verona,  3 Cittadella, 3* Brescia, 1 Udinese, 0 Venezia.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 22/10/2017 LAZIO-CHIEVO VERONA

-GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone B, 4^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-FROSINONE 7-1 (2 Botticelli, 2 Serafini, Bedini, Minelli, Rossi G.)

LAZIO (5-3-2): Sternini; Bedini (28’st Vecchi), Minelli, Quaresima, Del Vescovo (31’st Francia), Nuccorini (19’st Nannini); Carboni (13’st Marafini), Rossi G., Napolitano (29’st Boccacci); Serafini (34’st Gennari), Botticelli. A disp.: Rossi M.

Sabato 7 Ottobre ore 16, Centro Sportivo ‘M. Melli’ – Roma

CLASSIFICA (4^ Giornata): 12 Lazio, 12 Vigor Perconti, 9 Frosinone, 7 Savio, 7 Polisportiva Carso, 7 Dabliu New Team, 7 Lodigiani, 6 Racing Club Fondi, 6 Ceprano, 4 Cinecittà Bettini, 4 Giardinetti Garbatella, 3 Accademia Frosinone, 3 Frascati, 2 Città di Ciampino, 1 Fortitudo Academy, 1 Atletico 2000.

PROSSIMO TURNO: 14/10/2017 FORTITUDO ACADEMY-LAZIO

LEGGI IL MOTIVO CHE PORTERA’ AL RITIRO LORIK CANA

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RUSSIA 2018 – Le qualificate e le seconde dei gruppi E ed F

Nel pomeriggio si sono giocati i match dei gruppi E ed F. L’Italia monitorava per conoscere le possibili rivali ai playoff. Ecco i verdetti dei due gironi

La Polonia vince per 4-2 contro il Montenegro chiudendo al primo posto davanti alla Danimarca. Vince l’ultima sfida l’Inghilterra che supera di misura fuori casa la Lituania e precede la Slovacchia nel girone. Per gli slovacchi 3-0 ai danni di Malta che garantisce il playoff a scapito della Scozia, solo pareggio contro la Slovenia. Di seguito tutti i risultati del pomeriggio.

Danimarca-Romania 1-1

Kazakistan-Armenia 1-1

Lituania-Inghilterra 0-1

Polonia-Montenegro 4-2

Slovacchia-Malta 3-0

Slovenia-Scozia 2-2

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Cana si ritira per problemi al cuore. L’addio prima di Albania Italia

Vi ricordate di Lorik Cana. Il difensore/centrocampista albanese ed ex calciatore della Lazio, ha deciso di attaccare gli scarpini al chiodo. Per lui è giunto il tempo di dire addio al calcio giocato

Lorik Cana, domani, saluterà definitivamente il calcio giocato. In occasione del match di qualificazione ai prossimi mondiali, tra Albania ed Italia, è stata organizzata una cerimonia in suo onore. Ex capitano dell’Albania e difensore della Lazio, ha vinto una Coppa Italia nel 2013 contro la Roma. Domani saluterà i suoi tifosi. La cerimonia si terrà nel pre gara allo stadio Loro – Borici. Motivo del ritiro dei problemi al cuore scoperti circa un anno fa.

BROCCHI “INVIDIA” INZAGHI. LEGGI IL PERCHE’

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Brocchi: “Al Milan non avevo supporto. Cosa che ha Inzaghi alla Lazio”

Il centrocampista Cristian Brocchi, ex Milan e Lazio, è tornato a parlare della sua breve esperienza sulla panchina dei rossoneri. Con un riferimento a Simone Inzaghi

Brocchi è stato intervistato da Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito ufficiale. L’ex calciatore attualmente sta allenando in Cina. E’ alla guida del Jiangsu Suning al fianco di Fabio Capello. Parlando della sua esperienza sulla panchina del Milan si è così espresso: “Era una situazione complicata. Non ho avuto il giusto supporto da parte della società. Cosa che avviene invece alla Lazio con Simone Inzaghi. Lui è stato messo in condizione di lavorare bene. Tornare al Milan? No, il mio desiderio è solo quello di allenare“.

GUARDA LA FOTO DI LUIS ALBERTO CHE FESTEGGIA IL COMPLEANNO

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FOTO – Festa biancoceleste anche in Spagna per Luis Alberto

La sosta di campionato, arrivata al momento giusto per recuperare le forze in vista della gara con la Juventus, permette ai giocatori di Inzaghi di trascorrere più tempo con i propri cari. Luis Alberto e la sua famiglia ne hanno approfittato per tornare in Spagna.

A Siviglia il giocatore ha festeggiato di nuovo il suo compleanno in compagnia di amici e parenti. La moglie Patricia, in dolce attesa, infatti gli ha regalato una torta biancoceleste. Sul dolce due  statuine che rappresentano il calciatore e la figlia Martina con indosso la divisa della  Lazio impegnati su un campo di calcio. Per immortalare la felice occasione Luis Alberto ha pubblicato una foto su Instagram.

LEGGI ANCHE LA CRITICA DI GIGI BUFFON A TOTTI

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LEGGI ANCHE I RISULTATI DELL’VIII GIORNATA DI SERIE B

Buffon la tocca piano: “Una festa come quella per Totti? Preconfezionata, non è da me”

Ancora non è il momento di smettere con il calcio ma la fine della carriera si avvicina per tutti prima o poi. Anche per un mito qual è Gigi Buffon quel giorno arriverà. Il portiere juventino intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport ha dichiarato che non vorrebbe mai un addio al calcio come quello di  Francesco Totti.

Queste le parole di Gigi Buffon:Una festa come la sua? Assolutamente no. Se finisco al centro dell’attenzione in modo naturale faccio il protagonista. Ma se le cose sono preconfezionate uccidono la mia fantasia. Una giornata come quella sua dopo il Genoa mi metterebbe a disagio.

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SERIE B – Risultati finali VIII^ giornata: Empoli e Palermo raggiungono in testa il Frosinone impegnato nel posticipo

Dopo le gare di ieri tra Cesena e Spezia e Salernitana e Ascoli la Serie B è tornata in campo nel pomeriggio. In attesa del testacoda fra Novara e Frosinone di questa sera il Palermo e l’Empoli raggiungono in vetta i ciociari. Passo falso interno del Perugia che cede clamorosamente  in casa al fanalino di coda Pro Vercelli. Perde anche l’Avellino a Bari.

Di seguito i risultati finali delle restanti gare dell’VIII^ giornata di Serie B.

SABATO 7 OTTOBRE

CESENA-SPEZIA 1-0
MARCATORI: 32′ Schiavone;

SALERNITANA-ASCOLI 0-0
MARCATORI: –

DOMENICA 8 OTTOBRE

BARI – AVELLINO 2-1 
MARCATORI: 65′ Kresic (A), 67′ Improta (B), 72′ Galano (B);

CREMONESE – TERNANA 3-3
MARCATORI: 8′ rig. Piccolo (C), 42′ Carretta (T), 45′ Signorini (T), 47′ Albadoro (T), 70′ Scappini (C), 87′ Mokulu (C);

EMPOLI – FOGGIA 3-1
MARCATORI: 59′, 66′ Caputo (E), 73′ Donnarumma (E), 82′ Mazzeo (F);

ENTELLA – BRESCIA 3-0
MARCATORI: 30′ De Luca, 68′ Brio, 87′ La Mantia;

PALERMO – PARMA 1-1
MARCATORI: 10′ La Gumina (Pal), 70′ Gagliolo (Par);

PERUGIA – PRO VERCELLI 1-5
MARCATORI: 5′ Legati (PV), 67′ Belmonte (Pe), 71′, 76′ Castiglia (PV), 90′ rig. Vives (PV), 93′ Morra (PV);

PESCARA – CITTADELLA 1-2
MARCATORI: 1′ Adorni (C), 18′ Siega (C), 36′ rig. Benali (P);

VENEZIA – CARPI 2-0
MARCATORI: 37′ Marsura, 75′ Pinato;

NOVARA – FROSINONE ore 20,30.

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La Bosnia dice addio ai Mondiali, Lulic: “Quel che è fatto è fatto”

Esprime tutto il suo rammarico Senad Lulic a fine partita, la Bosnia dice addio ai Mondiali del 2018. Ecco le parole del capitano biancoceleste.

“Abbiamo commesso degli errori in quella che era la partita più difficile del girone. Ma le nostre possibilità di andare in Russia le abbiamo perse in altre partite – continua Lulic – come quella contro Cipro. Contro il Belgio non abbiamo saputo mantenere il vantaggio ottenuto a fine primo tempo. Di solito 3 gol bastano per vincere una partita, non questa volta. Ma ciò che è fatto è fatto, ora ci ritroviamo in questa condizione”.

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Ballotta: “Strakosha verso una carriera interessante, Immobile….”

L’ex portiere della Lazio, Marco Ballotta, è intervenuto ai microfoni di Elleradio per parlare proprio dei biancocelesti. Di seguito riportiamo le sue parole.

“La Lazio è un anno che sta facendo grandi cose ormai. Strakosha è un portiere che sta crescendo di domenica in domenica, un ragazzo lanciato verso una carriera interessante e non penso che a questo punto ormai si perda per strada. Immobile fa gol ogni palla che tocca – spiega Ballotta – gli riesce tutto con una certa felicità perché è sereno, sta bene e si trova bene coi compagni. La Lazio non deve cambiare assolutamente atteggiamento rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Dovrà esprimersi come ha sempre fatto senza snaturare le caratteristiche dei suoi interpreti, la Juventus quest’anno in difesa non è arcigna come in passato”.

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FOTO – Nessun riposo per Felipe Anderson: il brasiliano corre a Formello

Inzaghi ha concesso due giorni di riposo ai laziali non convocati dalle loro rispettive nazionali, Felipe Anderson però, non ha tempo e continua ad allenarsi per recuperare dall’infortunio.

La sua stagione non è mai iniziata. Da Agosto è stato fermato da un infortunio che è stato più grave del previsto. Manca ancora qualche settimana per far sì che il brasiliano torni a disposizione di mister Inzaghi. Mentre gli altri giocatori sono: chi a riposo, chi impegnato con le loro nazionali, Felipe lavora duramente a Formello per tornare in forma. Ecco degli scatti che arrivano da F0rmello dalle sue storie Instagram.

 

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