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GIUDICE SPORTIVO – Due sanzioni tra le fila biancocelesti

La settima giornata di campionato è andata ormai in archivio. I biancocelesti si proiettano verso il prossimo turno del campionato italiano di massima serie, nel quale gli uomini di Simone Inzaghi affronteranno la Juventus

A seguito dei verdetti sportivi maturati nell’ultima giornata, il Giudice Sportivo ha rilasciato le decisioni riguardo quest’ultimi match. Tra le fila biancocelesti sono arrivati due sanzioni: la prima all’indirizzo di Ciro Immobile, l’altra è stata recapitata a Stefan de Vrij. Per entrambi, è la seconda ammonizione stagionale in campionato.

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Giordano: “Sorpreso da Luis Alberto. La Lazio non è una meteora”

Bruno Giordano, solitamente critico con la Lazio, quest’oggi ha speso parole di elogio per il club biancoceleste. Da Inzaghi, fino a Luis Alberto. Lo spagnolo entusiasma l’ex attaccante laziale

Di seguito il pensiero di Bruno Giordano, esternato dalle frequenze di Radiosei: “E’ un momento positivo che dura da tanto, la Lazio non è una meteora, anche le parole dei calciatori fanno capire che c’è un bel gruppo. Nel calcio di oggi anche una squadra non perfetta può fare cose importanti, quando c’è questa unione anche con la tifoseria. In questo contesto anche le seconde linee sono aiutate, è tutto più semplice quando c’è uno zoccolo duro che va nella giusta direzione. I momenti buoni aiutato tutti, anche l’autostima. A me piace volare anche un po’ bassi, sono state fatte cose buone, ma non va dimenticato che le ultime tre partite non sono state vinte con squadre importanti. E’ giusto andare con i piedi di piombo, sarebbe stata cosa diversa affrontare top player e top club“.

INZAGHI E LUIS ALBERTO

Le squadre di Inzaghi sono queste, vanno al concreto, se si sbaglia qualcosa non è perchè c’è presunzione, le partite possono anche iniziare male. Ci sono 5 squadre che sono nettamente superiori alle altre, questo ti porta a vincere anche quando non sei perfetto. Mentalmente è forte, ha preso coscienza, ha un allenatore che trasmette questo. Conosce bene questa piazza, conosce i pericoli e tiene sempre tutti sulla corda. Luis Alberto? Lo scorso anno ha fatto bene alla fine, invece ora ha incontrato anche squadre importanti e si è sempre comportato da grande giocatore. Mi sta sorprendendo, ha una tecnica di base importante, fa assist e segna. E’ un giocatore al servizio della squadra con grande tecnica che è perfetto per servire Immobile. Sta facendo la differenza, ma evitiamo i paragoni“.

LEGGI LA PRESA DI POSIZIONE DELLA NORD DOPO LA SQUALIFICA

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SQUALIFICA CURVA – La Nord: “Ma quale razzismo? Tutto ciò fa male alla Lazio”

La Lega Calcio ha squalificato la Curva Nord per due giornate. Motivo i presunti cori razzisti ai calciatori del sassuolo, durante l’ultimo match casalingo di campionato. La Nord ha preso posizione e ha voluto dire la sua sulla questione

Dalle frequenze di Radiosei, la Curva Nord si è così espressa. “Non c’è niente da condannare, niente di razzista in quello che facciamo ma se qualcosa fa male alla Lazio siamo intelligenti e sappiamo bene come comportarci. E’ veramente assurda questa linea del politicamente corretto. Sappiamo bene come difendere la Lazio. Affinché si possa avere un controllo di tutto quello che avviene in Curva dateci a disposizione l’impianto di amplificazione, divulgazione e di comunicazione. Mandiamo un messaggio anche a chi vuole fare politica. Gli diciamo che non ha senso farlo allo stadio. I ‘buu’ non hanno nessuna rilevanza ideologica e non si fa politica. È una regola assurda secondo noi. Questo fa male alla Lazio e noi siamo i primi che non possiamo permetterci di farle del male. Cercheremo in tutti i modi di non piegarci ma di non mettere più la Lazio in questa situazione. Ora pensiamo su come uscire da questo fango che ci hanno tirato addosso”.

SQUALIFICA CURVA, PRONTO IL RICORSO DELLA LAZIO

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Recanatesi: “Ecco di chi sono molti dei meriti di questa bella Lazio”. E avvisa la Juve…

«La Lazio non è una sorpresa», ma non ditelo a Igli Tare. Il ds biancoceleste ieri ha risposto così a una provocazione. I risultati sono frutto di un progetto nato diverso tempo fa ma anche dalle grandi capacità motivazionali di Inzaghi. Il tecnico biancoceleste ha ricomposto il puzzle messogli a disposizione dalla società e ne ha tratto il massimo. Così la pensa Franco Recanatesi, scrittore e giornalista, intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport.

Queste le parole di Recanatesi: Mago Simone ha saputo creare un nucleo senza scalfitture, continuando a ‘toccare’ con la sua bacchetta tanti giocatori di una rosa all’origine risicata e criticata. Si è parlato tanto del boom di Immobile, dell’imprevedibile esplosione di Luis Alberto e dell’immediato adattamento di Lucas Leiva, ma troppo poco dello straordinario rendimento di Strakosha e Radu“.

I grandi meriti dei due: “Se la Lazio subisce pochi gol (5 escludendo la quaterna napoletana, 2 in Europa League), se i timori di un tracollo dopo la catena di infortuni nel reparto arretrato sono stati fugati (un solo gol subito, su rigore, nelle tre partite dell’emergenza) è per merito, in buona parte, del giovane portiere, freddo e attento come un veterano, e del trentunenne difensore tornato per sua stessa dichiarazione ai rendimenti giovanili. Accanto a loro anche il debuttante Luiz Felipe e il ripescato Patric hanno avuto modo di ben figurare. Insomma, tutto va bene. Attenta Juve…”.

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Caressa: “Immobile? Mi ricorda un grandissimo campione tedesco del passato”

Parlando dell’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, il giornalista di Sky Sport Fabio Caressa  scomoda un paragone pesante con un vecchio campione tedesco del passato. Anzi, nientemeno che con colui che viene considerato il più grande centravanti tedesco della storia.

Queste le parole di Caressa: ”L’attaccante italiano più forte è Belotti, ma il miglior marcatore è Immobile. Mi ricorda molti centravanti del passato. In particolare Gerd Muller, anche se Ciro è più veloce e letale negli ultimi 16 metri. Sicuramente uno dei migliori colpi di mercato degli ultimi anni considerando il rapporto qualità-prezzo. La coppia con Belotti? Non possono coesistere. Immobile deve giocare in Nazionale come fa nella Lazio, con due uomini alle spalle“.

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L’Avv. Gentile annuncia il ricorso per la chiusura della Curva Nord

L’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, ha dichiarato ai microfoni di Radio Incontro Olympia che la società biancoceleste farà ricorso contro la chiusura della Curva Nord. Per il momento sono state richieste le motivazioni alla Lega dopodiché verrà preparata la memoria difensiva.

Queste le parole di Gentile: “Il ricorso per ridurre la squalifica si può fare. Prima però devo studiare le carte. Solo dopo potremo capire come agire per tutelare i nostri tifosi e la Lazio”.

CANIGIANI ANNUNCIA NOVITA’ SUL PREZZO DELL’ABBONAMENTO DELLA CURVA NORD

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Canigiani: “Cambiato il prezzo dell’abbonamento per la Curva Nord”

Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3. Il Responsabile del Marketing biancoceleste ha fatto chiarezza alla luce della nuova squalifica rimediata dalla Curva Nord. Inoltre ha annunciato novità anche per la Curva Maestrelli.

Questo l’intervento di Canigiani“In seguito al comunicato del Giudice Sportivo siamo stati costretti a cambiare un po’ gli schemi che avevamo predisposto. Stiamo modificando le caratteristiche dell’abbonamento per la sola Curva Nord. Per gli altri settori resterà invece tutto invariato. Ci focalizzeremo su un abbonamento che sarà valido per 13 partite essendo il settore chiuso per le due sfide contro Cagliari e Udinese.

Verrà ridefinito il prezzo considerando che le partite in vendita saranno 13 per il settore. La vendita dell’abbonamento per la Curva Nord sarà momentaneamente bloccata. Stiamo ricollocando il prodotto modificando il prezzo di quest’ultimo. In occasione delle prossime partite la riapertura della Curva Maestrelli sarà un’opzione che prenderemo in considerazione”.

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FOTO – Sergej Milinkovic fa centro anche fuori dal campo

Non solo grandi soddisfazioni per quanto sta riuscendo a fare sul terreno di gioco. Per Sergej Milinkovic buone notizie anche in campo sentimentale. Dopo un breve periodo di ‘riposo’ Cupido ha colpito di nuovo il centrocampista della Lazio.

A fare breccia nel cuore di Milinkovic la splendida modella serba Natalija Ilic.

https://www.instagram.com/p/BZn15MZjf-j/

 

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Anastasi spara alto: “Immobile un misto tra Messi e Giordano”

Il giornalista, Filippo Anastasi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

Immobile è un misto tra Giordano e Messi, spazia a tutto campo, è un centravanti quasi anomalo. Non ci sono aggettivi per lui. Quando sarà affiancato da Anderson o Nani sarà ancora più dirompente. Ci tiene all’ambiente, si è caricato addosso la Lazio e si è tinto dei colori biancocelesti. La forza di questa squadra è il senso di appartenenza e Inzaghi ha dei grandi in merito. Il capitano di questa Lazio è uno e trino. È vero che la fascia ce l’ha Lulic – spiega Anastasi – ma Immobile e Parolo si sentono comunque capitani. Non dimentichiamoci anche del contributo preziosissimo di Radu. E questo è un bel segnale, significa che la squadra è compatta. Significa che tutto fila liscio come l’olio. I giocatori se ne rendono conto, sono in una società storica, con un tifo che si spera possa fare sempre di più per questa Lazio. Io ricordo partite di anni fa nelle quali l’Olimpico era strapieno, invece adesso quando ci sono 45.000 tifosi facciamo festa. Spero che prima o poi si arriverà a quota 75.000 spettatori, la squadra se lo merita”.

POI SUI NUOVI ACQUISTI

Sono molto contento che Biglia sia stato sostituito da Leiva, ho qualche rimpianto per Keita, ma ormai sono andate così le cose. Questa squadra è un mix tra quella di Maestrelli e quella di Eriksson. Ma a differenza di quelle rose ha una coralità in più, il gruppo è compatto. Luis Alberto mi sembra assomigliare sempre più a Mancini. Mi prendo il merito di aver detto all’inizio dell’anno scorso che sarebbe stato un grandissimo giocatore. Non è il sostituto di Candreva, è un giocatore di tutt’altra pasta, ha una strategia in campo totalmente differente. Adesso ho le stesse sensazioni per Caicedo, vedremo se avrò ragione anche questa volta. Mi dicono gli amici del Portogallo che Pedro Neto sia un fenomeno, io lo vedo ancora un po’ gracile fisicamente, ma ho sentito che ha una tecnica sopraffina. Ci sono diverse soluzioni, anche di modulo, la Lazio è una grande squadra”.

CONTRO LA JUVENTUS

Credo che con la Juventus se gli infortuni ci danno tregua faremo una bella gara. Il calcolo delle probabilità dice che dopo 25 neri esce un rosso e secondo me questa volta allo Stadium sarà un rosso”.

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Strakosha rientra dal ritiro con l’Albania: problemi fisici

Preoccupazione in casa Lazio, Thoma Strakosha è rientrato dal ritiro della nazionale albanese per problemi fisici. 

Il portiere biancoceleste ha accusato un problema alla coscia sinistra e domani è previsto il suo arrivo in Paideia per accertamenti. Strakosha salterà le partite contro Italia e Spagna ma non dovrebbe esserci nulla di grave. Nella ripresa di campionato a Torino contro la Juventus dovrebbe già tranquillamente difendere i pali della Lazio, altrimenti è pronto il suo sostituto Ivan Vargic.

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CURVA NORD SQUALIFICATA DALLA LEGA >>> LEGGI QUI

Parolo: “Obiettivo Europa, lo scudetto un’utopia ma il quarto posto…”

Il centrocampista della Lazio, Marco Parolo, è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Lo Scudetto è un’utopia, siamo solo alle prime basi ma i risultati ci stanno dando ragione. Stiamo costruendo qualcosa di importante, qui in Nazionale gioco diversamente che con la Lazio. Ci sono tanti centrocampisti, singolarmente siamo diversi l’uno dall’altro. Se c’è la possibilità di inserirsi non è che mi dispiaccia..Per la Lazio non è forse quella più forte – spiega Parolo –  il primo anno erano già tutti pronti, c’erano malizia e furbizia con Klose, Mauri e Candreva, gestendo la partita. Qui abbiamo molti che possono essere grandissimi campioni, potenzialmente è più forte. Vogliamo dare fastidio a tutti, l’obiettivo Europa è il primo, il quarto posto… ci stiamo facendo la bocca, buona, speriamo di continuare così. Ora ci sono gli altri due mini cicli che faranno vedere di che pasta siamo fatti”.

SUGLI INFORTUNI

 “Alla Lazio si fanno male i difensori, ogni tanto capita un reparto, speriamo non succeda più. La situazione con la Germania era più o meno analoga, in quello avevamo delle idee, un concetto di gioco che andava avanti da molto tempo. Le idee oramai erano acquisite. Qui abbiamo meno tempo, cercheremo di affrontare come vuole il mister”.

SU IMMOBILE 

“Ciro è in un grande momento di forma, lui è forte, vede la porta, la sua media gol è sempre stata alta. Alla Lazio ha trovato piena fiducia, si esalta in queste situazioni. È una pedina importante, sono contento di godermelo. Alla Lazio c’è un grande spirito di gruppo che ci permette di fare sempre bene. Dev’essere un obbligo andare al Mondiale, la nostra volontà è di andarci, ci teniamo tutti in maniera esagerata. Sarebbe una catastrofe”.

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Jacobelli: “Luis Alberto la scoperta. Inzaghi grande motivatore”

Il direttore de Il Corriere dello Sport Stadio Web, Xavier Jacobelli, è intervenuto a TMW Radio per fare il punto sul campionato di Serie A alla vigilia della seconda sosta stagionale. Si è soffermato a parlare anche della Lazio di Inzaghi, che sta vivendo un ottimo momento di forma.

“CURIOSO DI VEDERE DOVE LA LAZIO POTRA’ ARRIVARE”

“La Lazio sta molto bene – commenta Jacobelli. Ha scoperto Luis Alberto, un giocatore che non sembrava destinato a diventare così importante. Nonostante i tanti infortuni, Inzaghi ha dimostrato la sua bravura tattica e nel motivare i suoi ragazzi. E’ un grande motivatore. Ogni volta che entra un giocatore dalla panchina, ottiene sempre risposte positive. La Lazio non deve porsi limiti e ora al rientro dalla sosta c’è la trasferta in casa della Juventus. Dove può arrivare? Partita dopo partita scopre di riuscire a superare ostacoli. Sono molto curioso, vedremo. In Europa deve fare bella figura”

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La Lega contro la Lazio: Curva Nord squalificata

La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma da pochi minuti è arrivata la certezza. La Lega Calcio ha disposto la chiusura della Curva Nord dello Stadio Olimpico per una giornata. La decisione deriva dai presunti cori razzisti sentiti durante Lazio-Sassuolo nei confronti del giocatore neroverde Adjapong.

Ecco il comunicato della Lega Calcio. “Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “Curva Nord”, nel numero di circa 2000 (rispetto a n. 5449 occupanti), si rendevano responsabili, al 31° del primo tempo ed al 33° del secondo tempo, di cori espressione di discriminazione razziale, durati alcuni secondi, nei confronti rispettivamente, dei calciatori del Sassuolo Adjapong Claud e Duncan Alfred.

Considerato che i cori venivano percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, posizionati anche in parti dell’impianto distanti dal Settore sopradetto. Considerato, altresì, che il direttore di gara nel proprio rapporto ha dato conto puntualmente dell’accaduto, seppur riferendo i cori al solo calciatore Adjapong Claud, con relativa richiesta al Responsabile del servizio d’ordine, per il tramite del IV Ufficiale, di effettuare l’annuncio di rito ai fini anche dell’eventuale sospensione della gara (annuncio effettuato al 38° del primo tempo).

EPILOGO

Ritenuto che gli episodi sopradescritti integrano, in termini di dimensione e percezione reale, i presupposti di rilevanza e quindi di punibilità delle condotte dei sostenitori, ex art. 11, n. 3 CGS, delle quali è chiamata a rispondere a titolo di responsabilità oggettiva la soc. SS Lazio. Considerato, altresì, che per identica violazione era stata disposta la sospensione condizionale dell’esecuzione della relativa sanzione (gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 – CU LNPA n. 197 del 2 maggio 2017); visti gli artt. 11 nn. 1 e 3, 16, n.2-bis e 18 n.1 lett. e) CGS; P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. SS Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “ Curva Nord ” privo di spettatori. Dispone, altresì, la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione inflitta in occasione della gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 (CU LNPA n. 197 del 2 maggio 2017), per mancata decorrenza dell’annuale periodo di prova”.

LA LAZIO FARA’ RICORSO?

Adesso sono attese le contromosse della Lazio. Probabile che la Lazio inoltrerà ricorso contro la decisione della Lega Calcio. Il problema è che la società capitolina è recidiva per quanto riguarda cose di questo genere. Si attendono sviluppi in merito.

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Pizzul: “Non mi aspettavo una Lazio così straripante. E Luis Alberto…”

Lo storico telecronista calcistico Bruno Pizzul è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air per analizzare il momento della Lazio, parlare di Serie A e Nazionale.

Si aspettava una Lazio così?

“Una Lazio così dirompente e straripante no – spiega Pizzul. Però ho sempre avuto la consapevolezza personale di una squadra con grande potenzialità. Già alla luce di quanto fatto nello scorso anno, dal modo in cui Inzaghi si era impadronito della guida tecnica della prima squadra, si capiva che la Lazio fosse in grado di fare grandi cose. Sta riuscendo ora ad andare anche oltre le aspettative. Credo che la Lazio abbia la possibilità di crescere ancora perché al di là delle qualità di gioco ci sono delle individualità che emergono in maniera piuttosto netta”.

Un’opinione su tre giocatori che si stanno rivelando fondamentali: Strakosha, Parolo e Luis Alberto.

“Sotto il profilo squisitamente estetico è un piacere veder giocare Luis Alberto. E’ uno di quei talenti che trasmettono la capacità di giocare divertendosi e conseguentemente fanno divertire chi li vede giocare. Non per niente sta diventando un beniamino della tifoseria. Parolo a volte è un giocatore sottostimato. Secondo me sarà molto utile anche alla Nazionale perché è un giocatore che sa fare tutto. Sa inserirsi, segna, recupera palloni e soprattutto è un bravissimo ragazzo. Sono stato a trovarlo in Lombardia nell’oratorio dove era cresciuto ed è davvero una persona fantastica. Il portiere lo conoscevo meno ma si sta dimostrando un elemento affidabilissimo. A questi aggiungerei Milinkovic-Savic, individualità che permettono alla Lazio di andare a mille e di avere ancora ampie potenzialità di crescita”.

Quest’anno il Napoli può scalzare la Juventus dal trono secondo Pizzul?

“Ci sono tutte le possibilità per vedere un campionato combattuto. Il Napoli non sta proponendo non solo il calcio di altissimo livello al quale ci aveva abituato, ma sta dimostrando di saper fare risultato anche quando non gioca benissimo o quando non azzecca la domenica giusta. Questo è un grande cambiamento perché i partenopei l’anno scorso sapevano fare bottino pieno solo esprimendosi al massimo. Riuscire a vincere anche quando non si è al cento per cento è sempre importantissimo, credo che in chiave Scudetto il Napoli quest’anno possa davvero farcela”.

Qual è attualmente la dimensione della Nazionale di Ventura?

“Sta attraversando un momento non molto semplice, non tutti condividono il modulo scelto da Ventura, il 4-2-4 è stato considerato presuntuoso e affrontare la Spagna ad armi pari è stata una decisione controversa. La qualità di un tecnico si vede anche dalla capacità di saper valutare gli avversari. Col tempo Ventura potrebbe recedere dai suoi intendimenti, anche se inizialmente questa spregiudicatezza piaceva. Al di là della sconfitta contro la Spagna, con questo modulo abbiamo faticato anche con avversari più modesti. Ora ci manca un punto per qualificarci per lo spareggio, ma i play off saranno un appuntamento particolarmente difficile. Si sta diffondendo un clima di paura, per la possibile mancata qualificazione ai Mondiali, che probabilmente non giova alla squadra”.

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Canigiani: “Ecco i dettagli per gli abbonamenti”. Nuove iniziative? Vi dico che…”

Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani, è intervenuto a Lazio Style Channel per spiegare le modalità della campagna abbonamenti, la cui riapertura parte proprio oggi.  Ha parlato anche della vendita delle maglie e di nuove iniziative in casa Lazio.

RIAPRE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

“Oggi avrà inizio  un’iniziativa importante che darà la possibilità, a chi non lo avesse fatto finora, di rinnovare la fiducia alla Prima Squadra della Capitale – spiega Canigiani. Abbiamo deciso di riaprire, infatti, la Campagna Abbonamenti “Ti Conviene Crederci” con le classiche promozioni da sempre attive. Gli Under 14, gli Under 16, le donne e gli Over 65 potranno usufruire di alcune agevolazioni”.

MODALITA’

“L’abbonamento Aquilotto potrà essere sottoscritto in ogni settore dello Stadio anche singolarmente, tranne in Tribuna Tevere TOP, nel quale servirà abbinarlo ad un abbonamento di un adulto, ed in Tribuna d’Onore. I biglietti a 5€ di Lazio-Sassuolo? Studiamo sempre iniziative che possano stimolare i tifosi, in partite nelle quali è possibile, cerchiamo di portare avanti questa linea. Sottoscrivendo l’abbonamento a 40€, comunque, il costo per partita è sceso a 2,50€.

VENDITA MAGLIE

“La vendita delle maglie sta andando benissimo e si sposa alla perfezione con i risultati ottenuti dalla squadra. La casacca più ricercata è quella di Ciro Immobile. Il numero 17 sta svolgendo una grande stagione segnando tantissime reti, per questo la sua maglia è sicuramente la più richiesta.

NUOVE INIZIATIVE ALL’ORIZZONTE?

“Stiamo studiando nuove iniziative e successivamente le renderemo note”.

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INTANTO DOPO 7 GIORNATE ECCO IL PRIMO BILANCIO DEL VAR>>>LEGGI QUI

Var, ecco il primo bilancio dopo 7 giornate di Serie A

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Sono passate sette giornate dall’inizio del campionato e, in concomitanza con la sosta per le Nazionali, si stilano i primi, parziali bilanci. Ovviamente, non si poteva non dedicarne uno alla principale innovazione introdotta quest’anno sui campi di Serie A: il VAR.

Acronimo di ‘Video Assistant Referee’, il Var, in queste prime sette giornate di Serie A, è stato utilizzato ben 22 volte, 18 delle quali hanno visto una decisione relativa ad un rigore, un’espulsione o un gol riveduta e corretta. A far discutere però è la moviola, apparsa non proprio infallibile: in 5 occasioni vi è stato infatti un verdetto sbagliato, che ha penalizzato Juventus, Fiorentina e Roma.

Errori che tuttavia non sembrano preoccupare Carlo Tavecchio: “Il sistema va tarato, – l’opinione del Presidente e dg Federale – ma non si tocca. Troppo tempo nelle decisioni? Si gioca solo 1 minuto e 50’’ in più”. D’altronde, è sempre così con le nuove epoche: ci vuole tempo (e pazienza) perchè il meccanismo inizi a girare correttamente.

LEGGI ANCHE GLI ELOGI DI VICTOR SANCHEZ A LUIS ALBERTO

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Victor Sanchez: “Chiamerò Luis Alberto per fargli i complimenti, è un talento…”

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In questi giorni, dopo la doppietta e l’ottima prestazione contro il Sassuolo, si stanno letteralmente sprecando gli elogi e gli attestati di stima per Luis Alberto. L’ultimo arriva da una sua vecchia conoscenza: Victor Sanchez.

Per Sanchez, che lo ha allenato al Deportivo La Coruna, Luis Alberto, in questo primo scorcio di stagione con la Lazio, ha ritrovato sè stesso, riuscendo addirittura a far meglio di quando indossava la maglia del Depor. “Lo chiamerò per fargli i complimenti – le parole del tecnico spagnolo -, la sua punizione contro il Sassuolo è stata da urlo”.

TALENTO SOPRA LA MEDIA

È un talento sopra la media – aggiunge poi Sanchez -, supererà la doppia cifra e aiuterà anche Immobile a fare più gol. Ha segnato un’epoca con Lucas Perez”.

LEGGI ANCHE LA NUOVA INIZIATIVA DELL’AVV MIGNOGNA PER LO SCUDETTO 1915

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SCUDETTO 1915 – L’avv Mignogna si muove per sbloccare lo stallo

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Tutto tace sul fronte dello Scudetto 1915, e allora a muoversi è l’avvocato Gian Luca Mignogna.

Da qualche tempo non si sente più parlare della questione dello Scudetto 1915, che in molti nell’ambiente della Lazio vorrebbero che fosse assegnato alla squadra biancoceleste ex aequo con il Genoa. Per sbloccare lo stallo, il promotore della petizione, l’avvocato Gianluca Mignogna, sulla spinta delle 35mila firme raccolte, ha deciso di muoversi inviando alla FIGC una mail per chiedere udienza a Tavecchio. Il motivo? “Fornire chiarimenti necessari e finalizzati alla positiva definizione del procedimento”. Un’iniziativa che potrebbe non essere l’unica per provare a smuovere le acque: secondo ‘Il Tempo’, infatti, anche i tifosi laziali sarebbero pronti a mettere in scena un sit-in pacifico. Si attendono nuovi sviluppi, si spera positivi, nel giro di pochi giorni. Cresce l’attesa.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL MENTAL COACH DI LUIS ALBERTO

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Campillo (mental coach Luis Alberto) “Era bloccato, ora ha risolto. Vuole puntare in alto”

Luis Alberto è rinato, non sembra quello della passata stagione. Ora dribbla, calcia in porta, fa assist, segna e leva le ragnatele dalle porte. Non tutti credevano in questa rinascita, invece lui e il suo mental coach hanno deciso che questa sarebbe stata la sua stagione e che conquisterà la Nazionale oltre a portare la Lazio in alto.

Queste le parole di Juan Carlos Campillo mental coach di Luis Alberto al corriere dello sport:

Campillo, lei fa miracoli?

“Uscire dal tunnel è un cammino duro. Il merito è del ragazzo, dello sforzo che ha fatto per arrivare dov’è ora. Il primo contatto risaliva ai tempi di Liverpool, ci siamo risentiti nel marzo scorso, abbiamo proseguito il lavoro sentendoci al telefono, tramite Skype e videochiamate. E’ andato prima agli allenamenti, ha riguardato le partite. Ha lavorato sulla concentrazione e sul rilassamento”.

Cos’aveva Luis Alberto? Perché si era perso?

“Era bloccato, aveva bisogno di liberare la mente. Non era soddisfatto, non giocava, era scontento. I problemi erano questi: non gli piacevano i rapporti all’interno dello spogliatoio, non si era adattato alla nuova realtà e al calcio italiano. Vedeva tutto nero”.

A tal punto da pensare di lasciare il calcio?

Era spaesato, era molto vicino al ritiro, non pensava di essere più in grado di fare il calciatore, pensava di non essere all’altezza. E’ un sintomo abbastanza comune, si percepisce quando vedi tutto nero, ti convinci di non saper fare ciò che sai fare. La difficoltà sta nel farti capire che puoi raggiungere il tuo obiettivo“.

Qual è stata la svolta?

“Quando ci siamo rivisti abbiamo prefissato due obiettivi. Il primo: diventare titolare nella Lazio e nel finale dello scorso campionato Luis Alberto ha giocato alcune volte da titolare. Mi ha chiamato il 4 luglio, pochi giorni prima del ritiro precampionato. Il secondo obiettivo l’avrebbe portato a diventare importante per la squadra e posso dire che lo stiamo raggiungendo”.

Chi è oggi Luis Alberto?

“E’ influente all’interno del gruppo, è decisivo, ha instaurato rapporti diversi con i compagni, è una personalità importante e ha raggiunto un rapporto di fiducia con l’allenatore”.

Qual è il prossimo obiettivo?

“Aiutare la Lazio ad arrivare al massimo delle sue potenzialità. Da un punto di vista personale, invece, è puntare alla conquista della nazionale”.

Luis Alberto diventerà ancora più forte o il processo di crescita è compiuto?

“Deve svolgere un lavoro sempre più attento, deve essere sempre più partecipe in allenamento. Lavora per conquistare la chiamata per i Mondiali di Russia”.

Qual è stato l’ostacolo più difficile da superare?

Fargli capire che aveva talento per fare ciò che sognava. Il primo passo è stato eliminare tutte le negatività che agitavano i suoi pensieri e di cui era attorniato. Gli elementi negativi distraggono dall’obiettivo. La concentrazione deve restare alta anche a casa. Doveva essere titolare, c’era da pensare solo a questo. Se sei giù non sei cosciente di ciò che puoi fare”.

Campillo, lei lavora con Lopetegui. Andrà in Russia con la Spagna, magari con Luis Alberto…

“E’ in atto una collaborazione con Lopetegui e seguo alcuni giocatori della Spagna, non mi faccia dire chi. Andare al Mondiale assieme a Luis Alberto sarebbe il top. E’ il nostro obiettivo”.

 

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La Lazio incanta in Europa. Entra nella top ten delle Regine d’Europa

La Lazio non smette mai di sorprenderci. Questa stagione si prospetta immensa e ricca di sorprese. Con il 6-1 rifilato al Sassuolo, i ragazzi di Mister Inzaghi arrivano a quota 19 gol in 7 partite, raggiungendo il record della Società in Serie A. La Lazio è entrata nella Top Ten dei maggiori realizzatori dei 5 campionati Europei con una media gol del 2,71 e si piazza al 9° posto davanti a squadre top come Paris SaintGermain, Barcellona e le due squadre di Manchester. Il Napoli di Sarri comanda questa classifica avendo messo a segno ben 25 gol in 7 partite con una media del 3,57. In seconda posizione tra le squadre italiane, troviamo la Juve con 20 gol in 7 partite (un gol in più dei biancocelesti).

Questo l’elenco delle 10 squadre Top con la posizione della Lazio:

LE MIGLIORI MEDIE GOL D’EUROPA

1. Napoli, 3.57 (25 gol in 7 partite)
2. Paris Saint-Germain, 3.38 (27 in 8)
3. Barcellona, 3.29 (23 in 7)
4. Manchester City, 3.14 (22 in a 7)
5. Manchester United, 3 (21 in 7)
6. Borussia Dortmund, 3 (21 in 7)
7. Juventus, 2,86 (20 in 7)
8. Monaco, 2.75 (22 in 8)
9. Lazio, 2.71 (19 in 7)
10. Real Sociedad, 2.43 (17 in 7)

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