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CHIEVO LAZIO – Le probabili formazioni: Lucas Leiva all’esordio in Serie A

Domani sera la Lazio sarà impegnata a Verona sul campo del Chievo. Obiettivo dei biancocelesti cancellare il mezzo passo falso interno all’esordio con la Spal. Ancora assenti Keita e Felipe Anderson. Simone Inzaghi recupera il brasiliano Lucas Leiva e lo sistema in cabina di regia puntando sullo stesso modulo usato in Supercoppa contro la Juventus. Al Bentegodi sarà 3-4-2-1 con Luis Alberto e Milinkovic alle spalle di Immobile.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi, Castro, Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Pucciarelli, Inglese.

A disp.: Seculin, Pavoni, Jaroszynski, Cesar, Depaoli, Rigoni, Garritano, Leris, Bastien, Pellissier, Vignato.

All.: Maran.

Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Indisponibili: Confente, Gaudino, Meggiorini.

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha, Wallace, de Vrij, Radu, Basta, Parolo, Leiva, Lulic, Milinkovic, Luis Alberto, Immobile.

A disp.: Vargic, Guerrieri, Bastos, Lukaku, Luiz Felipe, Crecco, Marusic, Di Gennaro, Murgia, Palombi, Caicedo.

All.: S. Inzaghi.

Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Indisponibili: Felipe Anderson, Lombardi.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

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SERIE A – Inter spietata e fortunata, la Roma capitola all’Olimpico

Serata di festa per Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, sceso all’Olimpico alla guida dell’Inter per la prima volta contro la sua ex squadra, si prende una rivincita sui tanti detrattori intascando tre punti importanti per il prosieguo della stagione.

La serata capitolina per il tecnico dell’Inter era iniziata sotto una pioggia di fischi da parte dei suoi vecchi tifosi che non gli hanno perdonato il trattamento riservato a Totti nella scorsa stagione, l’ultima del capitano prima del ritiro. I suoi ragazzi in campo hanno dato una lezione di cinismo ai giallorossi ammutolendo i sostenitori capitolini. Buona la prestazione della Roma per tre quarti della partita, ma ciò non è bastato per arginare la furia nerazzurra. La squadra di Spalletti è accompagnata anche da una buona dose di fortuna, tre i pali giallorossi, componente essenziale per raggiungere grandi risultati.

IL TABELLINO

ROMA – INTER 1-3

MARCATORI: 15′ Dzeko (R), 67′, 77′ Icardi (I), 87′ Vecino (I)

ROMA (4-3-3): Alisson; Juan Jesus, Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman, De Rossi (dal 38′ s.t. Ünder), Nainggolan; Defrel (dal 17′ s.t. El Shaarawy), Dzeko, Perotti (dal 46′ s.t. Tumminello). A disp.: Skorupski, Lobont, Moreno, Ciavattini, Gonalons, Pellegrini, Gerson, Florenzi, Antonucci). All.: Di Francesco;

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo (dall’11’ s.t. Dalbert); Vecino, Gagliardini (dal 1′ s.t. Joao Mario); Candreva (dal 39′ s.t. Cancelo), Borja Valero, Perisic; Icardi. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Vanheusden, Ansaldi, Brozovic, Jovetic, Pinamonti, Eder, Gabigol. All.: Spalletti;

ARBITRO: Irrati di Pistoia.

Ammoniti: Candreva (I), Juan Jesus (R).

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ALLEGRI SULLA SUPERCOPPA

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Allegri torna sulla Supercoppa: “Oggi fatti gli stessi errori”

Grande prova di forza della Juventus a Marassi contro il Genoa. I bianconeri in svantaggio di due gol rimontano e si impongono per 4-2 portando via l’intera posta. Massimiliano Allegri però a fine partita ai microfoni di Sky Sport, si dichiara soddisfatto a metà:

Nel primo tempo abbiamo commesso gli stessi errori fatti contro la Lazio in Supercoppa. Abbiamo lasciato troppo campo agli avversari. Poi per fortuna nella ripresa siamo migliorati e siamo riusciti a rimontare il Genoa.

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Ausilio (ds Inter): “Keita? Ci proveremo di nuovo solo se…”

Keita oggetto dei desideri di diversi club italiani e no. Sulla scrivania di Lotito proposte su proposte arrivano in continuazione ma la situazione non si sblocca. Nelle ultime ore però le cose stanno cambiando. L’attaccante della Lazio sarebbe pronto ad accettare l’offerta dell’Inter. Raggiunto dai microfoni di Premium Sport nel pre-partita di Roma-Inter il ds Piero Ausilio ha così commentato la questione:

«Schick verso la Roma? Son tanti i bravi calciatori che piacciono all’Inter, ma tra il piacere e il poterli realizzare sul piano economico ce ne passa. Così è stato per Schick: pensavamo di chiudere a certi numeri, poi quando sono diventati diversi, visti i paletti del Fair Play Finanziario che ci sono e non si scappa anche se purtroppo sono discorsi che non piacciono, bisogna avere l’onestà di dire avanti un altro. Keita? Le disposizioni sono chiare, al di là di Keita che non è detto sia lui: numericamente siamo questi, coperti in ogni reparto. Cercheremo di prendere un difensore centrale che può servire ma a determinate condizioni. In avanti se dovesse uscire qualcuno potremmo pensare a qualche trama».

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SERIE A – Benevento beffato dalla Var a fine gara

Il Bologna rovina al Benevento la festa per la prima storica partita casalinga in Serie A. Emiliani corsari, tornano a casa con l’intera posta. A decidere la gara è Donsah. Suo il rasoterra che al 9′ della ripresa decide la sfida. Ma la sfida entra nella storia per l’intervento della Var che al 96′ vanifica la gioia dei sostenitori locali per un gol di Lucioni, annullato per fuorigioco dopo due minuti dalla sua realizzazione dall’arbitro Chiffi. Il direttore di gara aveva sostituito Calvarese al 38′ della ripresa per un problema alla caviglia.

IL TABELLINO

BENEVENTO – BOLOGNA 0-1

MARCATORI: 10′ st Donsah (Bo);

BENEVENTO (4-4-2): Belec; Venuti, Costa, Lucioni, Di Chiara (41′ st Cissè); Ciciretti, Del Pinto (36′ st Viola), Cataldi, D’Alessandro; Coda, Ceravolo (13′ st Puscas). A disp.: Brignoli, Piscitelli, Gyamfi, Letizia, Djimsiti, Camporese, Chibsah, Eramo, Brignola. All.: Baroni;

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis (47′ pt Mbaye), De Maio, Maietta (20′ Helander), Masina; Taider, Donsah (25′ st Crisetig), Poli; Verdi, Destro, Di Francesco. A disp.: Ravaglia, Santurro, Gonzalez, Krafth, Nagy, Krejci, Palacio, Petkovic. All.: Donadoni;

Arbitro: Calvarese (dal 41′ st Chiffi);
Ammoniti: Poli, Mirante, De Maio (Bo), Del Pinto (Be).

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SERIE A – La Juventus espugna Marassi grazie a Super Dybala

La Juventus batte il Genoa in trasferta per 4-2 e si conferma prima in classifica con sei punti dopo due giornate. Marassi stupefatto a inizio partita. Passano appena 7 minuti e i liguri sono in vantaggio di due reti. Prima una autorete di Pjanic, poi il raddoppio di Galabinov su rigore e la Juventus stranamente ancora negli spogliatoi. Bianconeri in balia dei rossoblu finché non si erge a protagonista Paolo Dybala, autore di una tripletta.

IL TABELLINO

GENOA – JUVENTUS 2-4

MARCATORI: 1’ Pjanic (aut.) (J), 7’ Galabinov (rig.) (G), 14’, 48’ pt (rig.) e 92′ Dybala (J), 62’ Cuadrado (J)

GENOA (3-4-2-1): Perin; Biraschi, Rossettini, Gentiletti; Lazovic, Bertolacci, Veloso, Laxalt; Pandev (33’ st Lapadula), Taarabt (6’ st Palladino); Galabinov (27’ st Centurion). A disp.: Lamanna, Zima, Rosi, Zukanovic, Spolli, Migliore, Brlek, Rigoni, Cofie, Omeonga, Salcedo. All.: Juric;

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (29’ st Barzagli), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (13’ st Matuidi), Pjanic (35’ st Betancur); Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disp.: Szczesny, Pinisoglio, Benatia, De Sciglio, Sturaro, Douglas Costa, Bernardeschi, Kean. All.: Allegri;

ARBITRO: Banti di Livorno;
Ammoniti: Biraschi (G), Gentiletti (G), Lazovic (G), Laxalt (G), Lichtsteiner (J), Pjanic (J), Cuadrado (J);
Angoli: 1-4 per la Juventus. Recupero: 4’ pt, 4′ st.

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Con il Chievo l’esordio in Serie A di Lucas Leiva, l’erede di Biglia

Lucas Leiva corre verso il debutto nel nostro campionato. Il brasiliano ha saltato la prima gara casalinga della Lazio a causa di un affaticamento muscolare. Ora però è pronto a scendere in campo domani sera a Verona contro il Chievo.

Dopo dieci stagioni di Premier League il trentenne centrocampista, arrivato nel 2007 al Liverpool dal Gremio, fa il suo esordio nel campionato italiano. Come ricorda La Gazzetta dello Sport la Lazio lo ha scelto per sostituire Lucas Biglia. Con una diversa interpretazione però del ruolo: Leiva è più incontrista dell’argentino. Come sceso in campo ha subito lasciato il segno: protagonista in Supercoppa contro la Juventus. Con un anticipo su Cuadrado ha dato il via all’azione che ha portato al rigore del vantaggio biancoceleste.

Nato il 9 gennaio, stesso giorno di nascita del club biancoceleste, ha conquistato tutti per personalità ed entusiasmo. «Dopo pochi giorni già chiamava i compagni per nome», ha detto Inzaghi. «Sono venuto qui per ottenere lo stesso successo avuto in Inghilterra», ha detto Leiva al suo arrivo. Domani al volante della Lazio parte la sua nuova sfida per diventare leader anche in Italia.

Cagni: “Ogni anno la Lazio spende poco sul mercato ma resta competitiva”

L’ex allenatore di Empoli e Brescia Gigi Cagni, ha parlato della Lazio complimentandosi per il calciomercato e con Inzaghi.

Queste le parole di Cagni a Radiosei: Sono anni che dico che la Lazio fa i passi giusti sul mercato tenendo conto del fair play finanziario ma mantenendo una squadra competitiva tanto da aver vinto la Supercoppa“. Sul tecnico biancoceleste: Inzaghi è l’eccezione perché ha fatto un percorso che solitamente non paga. Dimostra che ha delle qualità, è stato molto bravo e ha dimostrato di essere un allenatore all’altezza. Il merito è solo il suo ma succede raramente. Il vantaggio è che la Lazio è casa sua e poi ha trovato una squadra di giocatori esperti che hanno saputo cosa fare. Lui è stato bravo a gestirli ma è stato facilitato dal fatto di averli allenati la stagione precedente nelle ultime 7 partite”.

Sulla questione Keita: “Il mercato è stressante per gli allenatori non per i giocatori. Il regolamento deve essere cambiato: non è possibile che ad un giocatore che fa un brutto campionato non può essere abbassato lo stipendio. Al contrario il giocatore che ha fatto bene vuole subito lo stipendio più alto e se non arriva punta i piedi che vuole andare via. I contratti vanno rispettati”. 

Sul campionato: “La Juve ha fatto quello che doveva fare sul mercato restando competitiva nonostante la cessione di Bonucci. Il Napoli ha l’occasione della vita, se non lo vince quest’anno sarà difficile in futuro. Quest’anno il campionato sarà più avvincente perché le milanesi si sono rinforzate. Oltre agli acquisti, l’Inter ha un allenatore d’esperienza che farà bene. La Roma dovrà essere la sorpresa perché per Di Francesco non sarà facile mettere in piedi una squadra competitiva come la scorsa stagione. Poi vedo Lazio e Atalanta come l’anno scorso e forse la Fiorentina. Dopodiché ci sarà un blocco distaccato di squadre che lotteranno per non retrocedere”. 

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI IN CUI PARLA DEL CALCIOMERCATO

 

Montella: “Non chiamo chi ha situazioni di mercato in essere”

Tra i giocatori convocati da Vincenzo Montella per la gara di domani con il Cagliari non risultano né Paletta né Niang. La questione di riflesso interessa la Lazio. I due giocatori sono implicati in operazioni di mercato e di entrambi si vocifera in orbita biancoceleste. La trattativa per il difensore sembrerebbe addirittura prossima alla chiusura. Tra la dirigenza capitolina e il giocatore si stanno sistemando gli ultimi dettagli del contratto.

Il tecnico rossonero Vincenzo Montella, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto chiarezza sulla situazione: “Dato che i calciatori in rosa sono tanti, ho sempre preferito coinvolgere meno chi ha situazioni di mercato aperte. Quando chiuderà il mercato, allenerò tutti indistintamente. Se saremo in tanti anche a settembre, sarò costretto a fare delle scelte. Anche perché il mio organico ideale di numero non è altissimo, se sono forti tutti me ne bastano anche 18. Niang? E’ un ragazzo sensibile, vorrei parlarci un po’ perché con lui ho un ottimo rapporto”.

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Agostinelli: “Senza Keita è tosta. Va rimpiazzato!”. Poi sull’Europa…

L’ex centrocampista biancoceleste, oggi opinionista su Mediaset, Andrea Agostinelli ha commentato il sorteggio della Lazio in Europa League.

Queste le parole di Agostinelli a Radiosei: “Il Vitesse ha un giocatore interessante come Milot Rashica seguito anche da club italiani. E’ un giocatore interessante. Il sorteggio comunque sulla carta è stato benevolo per la Lazio. Il Nizza è la squadra più pericolosa ma è assolutamente alla portata. La fase difensiva dei francesi è scandalosa. Snejider e Balotelli sono due giocatori di livello ma se sono quelli visti di recente spero che giochino contro di noi. Anche a Dante è rimasto solo il nome, fa più danni della grandine. Non si possono guardare solo i nomi, io temo di più Seri. Se la Lazio gioca con la fame di sempre può assolutamente vincere il girone. Se gioca come contro la Spal, con la puzza sotto al naso, può fare figure di m***. E’ tutta una questione di testa. Trasferte vicine? E’ un elemento importante perché porteranno tifosi”.

CHIEVO LAZIO

Sul Chievo: “E’ una squadra pericolosa e con giocatori sottovalutati: su tutti Birsa che decide coi calci piazzati. Il Chievo è una squadra esperta e quando è in giornata è difficile da battere per tutti. La Lazio ai massimi livelli vince a Verona, ma non è mai stata una gara facile per i biancocelesti”. Sulla gara con la Spal: “Ha sottovalutato l’incontro. La prestazione ha dimostrato che la Supercoppa ha fatto male, è stato un problema mentale non fisico. Anche se la Lazio avesse vinto magari con un gol al 90° la valutazione sulla partita non sarebbe cambiata. C’è stata poca cattiveria, non è stata recuperata l’aggressività messa contro la Juve”.

CALCIOMERCATO

Sul mercato: “Serve molto un attaccante, soprattutto con l’infortunio di Felipe Anderson. L’assenza di Keita si è fatta sentire contro la Spal. Luis Alberto può essere una rivelazione ma senza Keita e Felipe è dura. Caicedo è una buona alternativa, migliore di Djordjevic, ma solo come alternativa. Caicedo è il vice Immobile, però serve il sostituto di Keita, senza di lui sarà tosta. Non ci dimentichiamo di quanti giocatori abbiamo criticato all’inizio poi sono venuti fuori alla lunga”. 

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De Vrij sempre più vicino al rinnovo del contratto: arriva anche la conferma di Inzaghi

Il contratto di Stefan De Vrij con la Lazio scadrà a Giugno 2018. La società sta cercando in tutti i modi di far rinnovare il ragazzo per non perderlo a zero l’anno prossimo.

L’accordo con il calciatore è stato raggiunto, resta solo da discutere sulla clausola che verrà inserita nel contratto. Il problema è che Lotito inserirebbe una clausola di circa 35 milioni. De Vrij e il suo entourage, invece, vorrebbero una cifra più bassa per facilitare un possibile trasferimento in futuro. Non è un ostacolo insormontabile, probabilmente si arriverà ad un lieto fine, poiché il ragazzo sta benissimo alla Lazio ama Roma e l’Italia e non vede per quale motivo dovrebbe andar via. Fatto sta, che anche mister Inzaghi in conferenza stampa ha sottolineato l’importanza dell’olandese: “Stefan è un giocatore importantissimo, è contento di vestire questa maglia. Punto fermo per il presente e penso anche per il futuro”. Insomma, tutto fa pensare ad una buona riuscita della trattativa. Il rinnovo di De Vrij potrebbe essere il più grande colpo di questa sessione estiva di mercato per la Lazio.

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Chievo Verona, ecco i convocati di Maran per la sfida contro la Lazio: non c’è Meggiorini

L’allenatore del Chievo Verona, Rolando Maran, ha stilato la lista dei convocati per la partita di domani contro la Lazio. Di seguito riportiamo l’elenco.

Convocati:

Portieri: Pavoni, Seculin, Sorrentino;

Difensori: Bani, Cacciatore, Cesar, Dainelli, Gamberini, Gobbi, Jaroszynski;

Centrocampisti: Bastien, Birsa, Castro, Depaoli, Garritano, Hetemaj, Radovanovic, Rigoni;

Attaccanti: Inglese, Leris, Pellissier, Pucciarelli, Vignato

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INZAGHI CHIEDE RINFORZI ALLA SOCIETA’ E APRE A PALETTA >>> LEGGI QUI

FORMULA 1 – Nelle prove del Gp del Belgio vola Lewis Hamilton

Sono da poco terminate le prove ufficiali del Gran Premio del Belgio, valido come 12esima prova del campionato mondiale di Formula 1. Sulla pista di Spa-Francorchamps a scattare dalla pole position sarà Lewis Hamilton su Mercedes, autore del record della pista.

HAMILTON IN POLE

FORMULA 1 – Sarà Lewis Hamilton su Mercedes a scattare dalla prima casella della griglia del Gran Premio del Belgio, che si corre sul circuito di Spa-Francorchamps. Il pilota inglese con un giro straordinario da 1.42.553 (nuovo record del circuito), si è messo alle spalle la Ferrari di Sebastian Vettel, autore anche lui di un ottimo giro finale. Terza l’altra Mercedes di Bottas davanti a Raikkonen, quarto. Terza fila per le Red Bull di Verstappen e Ricciardo.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Dobbiamo sostituire Keita e Hoedt”. Poi su Paletta

L’allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Chievo Verona – Lazio.

Di seguito riportiamo le parole di mister Inzaghi .

Come arriva la Lazio a questa partita?

“Sappiamo che affronteremo una squadra non semplice. La sconfitta subita l’anno scorso brucia ancora, anche lì la affrontammo all’inizio del campionato con ambiente e clima simile. Dobbiamo fare una partita che ci permetta di ottenere tre punti”.

Perché ha scelto il 3-5-2?

“Quest’anno abbiamo iniziato un percorso con questo modulo, già utilizzato l’anno scorso. Dovremmo vedere i giocatori che abbiamo a disposizione, ma probabilmente durante l’anno qualche volta cambieremo modulo. Voglio risposte su questo modulo anche domani”.

Qual è il tuo stato d’animo sul mercato?

“Noi giocheremo tre competizioni, sappiamo che dovremo sostituire Hoedt e Keita, che è un giocatore che non ho a disposizione, Dobbiamo completare la rosa, ma concentriamoci sul Chievo. Con la società e il direttore sappiamo che abbiamo questi ruoli da riempire”.

L’infortunio di Anderson la preoccupa?

“Con lo staff medico stiamo cercando di recuperarlo il prima possibile. Lo rivogliamo al 100%, l’unica cosa che penso è che quando rientrerà ci darà una grossa mano. Ora non sta bene, rientrerà quando sarà al massimo”.

Keita verrà reinserito in rosa se dovesse rimanere?

“Sono concentrato sul Chievo in questo momento, è una partita difficile. Abbiamo voglia di vincere, è stato bello vincere la Supercoppa ma adesso testa al campionato. Dopo la sosta invece penseremo all’Europa League”.

Chi sarà il secondo di Strakosha?

“Vargic è un ragazzo umile che sta lavorando bene, Guerrieri lo conosco anche lui sta facendo bene. Il secondo però sarà Vargic”.

Preferisci un giocatore pronto o un’altra scommessa?

“Abbiamo quei due buchi da colmare. Se arrivasse qualche giocatore di esperienza, per me andrebbe benissimo. Non avrebbe problemi di inserimento”.

Paletta è un profilo che le piace?

“Si, ne abbiamo parlato. Anche se non è un mancino è un giocatore importante. Sarebbe già pronto all’uso, non avremmo problemi a inserirlo nel nostro contesto”.

Cosa ne pensi del girone di Europa League?

“Non è mai semplice con i gironi, per adesso testa al Chievo. E’ un girone competitivo, poteva andarci meglio. Abbiamo preso il Vitesse che sta guidando il campionato, il Zuelte lo conosciamo così come il Nizza”.

Che idea si è fatto del Var?

“Anche lì è l’arbitro a decidere. Domenica non siamo stati fortunati perché Immobile è stato atterrato ma non è stato fatto nulla perché fuori di qualche centimetro dall’area di rigore”.

Cosa cambia domani rispetto alla Spal?

“Giochiamo in trasferta contro una squadra rodata. La Spal ha fatto una buona gara aiutata da noi. Domani per fare bottino pieno dovremmo fare una grande gara”.

Su Luis Alberto?

“Luis Alberto si sta ritagliando spazio perché se lo merita. L’anno scorso ha avuto qualche problema ad inserirsi. Quest’anno sta facendo ottime prestazioni”.

Su De Vrij e il suo rinnovo?

“Stefan è un giocatore importantissimo, è contento di vestire questa maglia. Punto fermo per il presente e penso anche per il futuro”.

Cosa ne pensi del Chievo?

“Per quanto riguarda il Chievo in settimana abbiamo già lavorato. Una squadra esperta, dovremmo essere più veloci, noi domenica non siamo stati brillanti nelle scelte”.

 

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ANDERSON, I TEMPI DI RECUPERO SI ALLUNGANO >>> LEGGI QUI

FOTO – Cucchi augura buona fortuna alla Lazio di Inzaghi per l’Europa League

L’ex radiocronista della Rai, Riccardo Cucchi, attraverso il suo profilo Instagram ha augurato buona fortuna alla Lazio di Simone Inzaghi per L’Europa League.

Cucchi ha pubblicato la foto della maglia di Inzaghi, proprio quella con cui il mister biancoceleste segnò quattro reti al Marsiglia.

 

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CONFERENZA – Maran: “Pronti per la Lazio, anche se sarà dura”

Il tecnico del Chievo Verona Rolando Maran è intervenuto dalla sala stampa di Veronello in conferenza stampa alla viglia di Chievo-Lazio. La sfida è valida per la seconda giornata della Serie A Tim e si giocherà domani alle ore 20:45 allo Stadio Bentegodi di Verona.

E’ un Rolando Maran fiducioso quello che è intervenuto dalla sala stampa di Veronello alla vigilia della seconda giornata della Serie A Tim che vedrà impegnato il suo Chievo contro la Lazio di Simone Inzaghi.

IL LAVORO SETTIMANALE

“La mia squadra sta lavorando bene – spiega Maran – ci siamo preparati nel modo giusto con l’entusiasmo scaturito dalla vittoria di domenica scorsa. Non abbiamo perso però concentrazione ed applicazione. Al di là dei risultati, la Lazio ha dovuto affrontare ad inizio stagione un impegno molto importante come la Supercoppa TIM ad inizio stagione. Le squadre che sono attese da appuntamenti simili ad inizio annata sono sempre avvantaggiate sotto il punto di vista della preparazione.

LA LAZIO

“Oltre al valore tecnico, affronteremo una compagine sicuramente pronta sotto il punto di vista atletico. Portiamo grandissimo rispetto per la Lazio, ma dobbiamo guardare a noi. Abbiamo grandi motivazioni e dobbiamo dare continuità al buon risultato ottenuto nella prima giornata di Serie A TIM contro l’Udinese. Vogliamo passare questo test, la Lazio ci creerà delle difficoltà ma noi vogliamo superarle”.

LA SFIDA

“La gara di domani non darà una direzione alla nostra stagione, ma ottenere risultati positivi aiuta a condurre al meglio l’annata sportiva. Siamo concentrati sulla nostra prestazione: abbiamo vinto la prima partita, ed era importantissimo, ma ora ci aspetta la prima uscita casalinga contro una grande squadra; vogliamo farci trovare pronti”.

MARAN OTTIMISTA

“Mi aspetto una Lazio capace di metter sotto anche la Juventus e, di conseguenza, difficile da incontrare. Sono ottimista in vista della agra di domani, ho ricevuto i segnali giusti. Ogni gara può esser decisa da episodi, ma i miei ragazzi sono sicuramente sulla strada giusta. Non so come la Lazio approccerà alla sfida, ma i biancocelesti vantano grande velocità nel reparto offensivo. Noi non dovremo, in tal senso, concedere spazi ai capitolini. Noi vogliamo sempre fare la partita anche se affronteremo giocatori dall’elevato tasso tecnico”. 

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INTANTO INZAGHU PREOCCUPATO PER LE CONDIZIONI DI FELIPE ANDERSON>>>LEGGI QUI

 

Inzaghi e la grana F. Anderson: si allungano i tempi di recupero?

“Tendinopatia inserzionale calcifica a carico dell’adduttore sinistro”. Queste le parole che ha usato il dottor Rodia per spiegare il problema fisico che affligge Felipe Anderson. In parole povere un’infiammazione del tendine che si inserisce sul muscolo addominale. Un principio di pubalgia. Un problema che ha costretto il brasiliano ai box da quasi un mese ormai. Inzaghi punta tanto sul suo numero 10, e la sua assenza si è vista e sentita nella sfida contro la Spal, dove sono mancate le sue giocate e i suoi dribbling.

RECUPERO

La sensazione è che i tempi di recupero di Felipe Anderson siano più lunghi del previsto. Probabilmente, secondo quanto riportato stamane da Il Messaggero, il brasiliano sarà costretto a saltare il Milan e il Genoa, oltre all’esordio in Europa League contro il Vitesse. Inzaghi spera di poterlo riabbracciare per il turno infrasettimanale contro il Napoli del 20 settembre. Il numero 10 manca ormai dal 30 luglio, giorno in cui accusò un problema nell’amichevole contro il Bayer Leverkusen. Da quel giorno Anderson sta effettuando cure e preparazione specifiche. Cure che però non hanno dato subito l’esito sperato, dato che il brasiliano continua ad accusare forte dolore.

INZAGHI PREOCCUPATO

Simone Inzaghi è preoccupato, anche per questo sta chiedendo con insistenza un intervento sul mercato della società. La richiesta? Una mezza punta forte, capace di saltare l’uomo e di garantire imprevedibilità alla squadra. Cose che sono maledettamente mancate nella sfida contro la Spal. Il problema è che mancano solo 5 giorni alla chiusura del mercato e di rinforzi in attacco non si vede nemmeno l’ombra…

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Flavio Roma: “Lazio favorita del girone in Europa League”. Poi su Inzaghi…

L’ex portiere biancoceleste Flavio Roma ha parlato del sorteggio della Lazio in Europa League.

Roma ha parlato a Radiosei partendo dal Nizza: “Quest’anno è partito male con due sconfitte, hanno preso Snejider e hanno confermato Balotelli su cui puntano tanto. Mario è croce e delizia: momenti in cui viene odiato dai tifosi perché non gioca bene ma quando si mette a giocare fa la differenza perché è fortissimo. Loro puntano tanto sui giovani che poi quando esplodono vengono venduti, quindi ogni anno si rinnovano. Hanno un allenatore molto bravo. Non è una squadra facile. In Francia si corre tanto, è un calcio fisico, quindi le partite sono molto dure. Per quanto riguarda Zulte e Vitesse, i club belgi e olandesi sono sempre ostici ma vedo la Lazio favorita nel girone”

Sulla stagione biancoceleste: “Mi aspetto una stagione come quella scorsa. Keita è un giocatore importante ma mi aspetto una Lazio più regolare. Credo tanto in Inzaghi che riesce a tenere il gruppo sempre sul pezzo come ha dimostrato in Supercoppa. Sono convinto che si possa riconfermare. La Lazio la vedo appena sotto Juve, Roma e le milanesi. Spero che non paghi l’impegno europeo. In Europa League può succedere di tutto. Più vai avanti più ci credi e magari in fondo ci puoi arrivare. “. 

Su Wallace: “Quando la Lazio lo prese dissi che le potenzialità c’erano. Ha sbagliato il derby ma è un ottimo giocatore”. Sui portieri: “Ho visto qualche partita di Strakosha quando si alternava con Marchetti e mi era piaciuto. Deve crescere, la Lazio ci ha puntato e per lui è più facile mentalmente sapere di essere un titolare. Mi aspetto che faccia una buona stagione. Vedendo le sue qualità può venir fuori un bel portiere”. 

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LA LAZIO SU NIANG? LE PAROLE DI RAIOLA>>>LEGGI QUI

Ballotta: “Alla Lazio serve un portiere esperto che subentri a Strakosha”

L’ex portiere biancoceleste Marco Ballotta ha parlato della situazione portieri in casa Lazio e del calciomercato.

Queste le parole di Ballotta a Radiosei: “Bisogna rimpiazzare quelli andati via prendendo giocatori pronti per fare un campionato importante. Le proprie carte la Lazio le deve giocare. Non so che valutazioni abbia fatto Lotito: forse reputa le prime 4 posizioni già prese, ma non credo. Sarebbe assurdo. La Lazio ha un piccolo vantaggio rispetto alle altre perché la squadra è già formata, con 2-3 tasselli giusti può fare un buon campionato. Vanno bene i giovani ma servono giocatori esperti perché ci sono 3 competizioni da giocare, serve una rosa all’altezza”. 

Sulla questione portieri: Con Marchetti out serve un portiere di esperienza che all’occorrenza giochi al posto di Strakosha. Ad oggi ci sono tre portieri ma tutti con poche partite alle spalle. Chi consiglio? Ora i portieri sono tutti accasati. Bizzarri poteva fare comodo. Reintegrare Marchetti? Bisogna capire i rapporti che ci sono con la società e i compagni. Soprattutto va capito se Marchetti è in condizione fisica e mentale per giocare”.

Su Keita: “Sta cambiando il mondo, la professionalità sta venendo meno. In ogni caso lui è un tesserato Lazio e quindi dovrebbe allenarsi. In altri campionato questo non avviene, bisogna essere professionisti fino alla fine. Non è corretto nei confronti dei compagni, della società e dei tifosi. Da questo punto di vista andrebbero tutelate le società. E’ un giocatore forte, diventerà fortissimo ma ha sempre avuto atteggiamenti antipatici. Rimpiazzarlo non sarà facile”. Su Inzaghi: “Ero scettico l’anno scorso, invece si è giocato benissimo le sue carte. Tanto di cappello. Tutto merito suo, è stato bravo. Ero diffidente perché so che i primi campionati da allenatore sono difficili, è diverso allenare la Primavera e allenare la prima squadra”.

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NIANG ALLA LAZIO? PARLA RAIOLA>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Raiola: “Club italiani su Niang”. C’è anche la Lazio?

Nel tourbillon di nomi accostati alla Lazio c’è anche quello di Niang, 22enne attaccante del Milan. L’agente Raiola ha parlato del suo futuro.

Nonostante la giovanissima età, Niang vanta già una grande esperienza nel calcio professionistico avendo vestito le maglie di Montpellier, Genoa e Watford. In rossonero ha giocato poco e segnato meno, ma il talento è indiscutibile. Su di lui c’è il corteggiamento del Torino già da qualche settimana. Il giocatore sarebbe disposto a trasferirsi in granata ma i due club non hanno ancora raggiunto l’intesa. Ecco quindi che in questa fase d’impasse potrebbe inserirsi la Lazio. Non è un mistero che il Milan voglia Keita, come lo stesso Lotito ha ammesso una settimana fa. Il senegalese aveva rifiutato l’approdo in rossonero, ma adesso a 5 giorni dalla fine del mercato, le carte in tavola potrebbero essere cambiate dato che la Juve non ha mai alzato l’offerta di 15 mln pervenuta a Lotito un mese fa.

Ecco quindi che il Milan potrebbe mettere sul piatto Niang. In questo modo la Lazio prenderebbe due piccioni con una fava riuscendo a vendere Keita prima della scadenza e al contempo avrebbe il sostituto. Per chiarire la situazione del giocatore, ha parlato il suo agente Mino Raiola a Rai Sport: “Attualmente è un giocatore del Milan ma tante squadre lo cercano, sia italiane che estere. Inizialmente il Milan non voleva cederlo ma adesso le cose sono cambiate…”. 

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INTANTO LA LAZIO SEMBRA AVER PRESO IL DIFENSORE