Home Blog Pagina 1994

Il giornalista Paolo Condò: “Inzaghi è la storia della Lazio”

Ospite dello speciale di “Mister Condò” il tecnico della Lazio Simone Inzaghi. Prima della messa in onda del programma il giornalista Paolo Condò, ha rilasciato una lunga intervista dove ha parlato delle impressioni che ha avuto sull’allenatore biancoceleste.

CONDO’ AI MICROFONI DI LAZIO STYLE RADIO 89,3

“La rubrica si rivolge agli allenatori che fanno qualcosa di notevole. Quindi era d’obbligo raccontare Simone Inzaghi. Quello che ha fatto lo scorso anno e quest’anno è fuori dal comune. Se un allenatore riesce a disegnare un abito che va bene a tutti, o quasi a tutti, vuol dire che il marchio di qualità è implicito”.

SUI GIOVANI

“Ciò che mi ha conquistato nel racconto della sua carriera è che lui abbia ricevuto fiducia da Materazzi da ragazzino. Ci lamentiamo sempre del fatto che i giovani italiani vengano valorizzati poco. Lui invece ha avuto il coraggio di lanciare Murgia, Palombi e Strakosha. Lui dice che è come un debito saldato. Ha sentito l’obbligo e l’esigenza di fare la stessa cosa con i suoi ragazzi”.

SULLA FAMIGLIA

“Nella storia del calcio italiano la famiglia Inzaghi è importantissima. Basti pensare i fratelli Inzaghi in campo per undici minuti insieme in Nazionale. Una cosa rarissima. Era commosso quando lo ha raccontato. Si capisce l’educazione allo sport che la famiglia ha dato a questi due ragazzi, e che loro hanno riportato in campo”.

SUL NO DI BIELSA

“Due cose. Inzaghi in quelle sette partite al posto di Pioli aveva fatto bene. Io gli chiesi lumi sul suo futuro e lui mi rispose che riteneva di essersi meritato la conferma alla Lazio. In situazioni simili gli allenatori sono prudenti, lui senza tentennamenti confermò il suo pensiero. Infatti aspettò fino all’ultimo per firmare per la Salernitana. Tutto quello che ha fatto Simone Inzaghi è stato straordinario. Ha vinto un trofeo, la Supercoppa Italiana, è in lotta per la Champions, e può arrivare in fondo all’Europa League. Tutto questo grazie a Inzaghi. All’inizio dicevano che la rosa della Lazio fosse troppo corta, lui l’ha allungata con i giovani. Per me comunque da seguace di Bielsa, aldilà dei problemi al Lille, l’argentino resta un grandissimo allenatore”.

SUI TIFOSI

Inzaghi, con la qualità del gioco e dei risultati, ha riportato i tifosi allo stadio. Il suo  orgoglio è legittimo. E’ la cosa più bella per un allenatore”.

SULLA LAZIO

“Mi piace la facilità con la quale vanno a rete gli incursori d’attacco. Sanno buttarsi in area e approfittare degli spazi. Milinkovic su tutti ma anche Luis Alberto, LulicMarusic  Parolo. Hanno tutti una certa attinenza al gol”.

INZAGHI E LA LAZIO

“A parte i brevi periodi in prestito alla Sampdoria e all’Atalanta, è una storia che dura da venti anni. Quando si parli di un rapporto così si parla di una cosa specialissima. Inzaghi è un allenatore giovane, allenerà per tanti anni. E’ fatale che prima o poi vada ad allenare un altro club. Però quando chiudi gli occhi e pensi a Inzaghi, lo vedrai sempre con la maglia della Lazio e sulla panchina della Lazio.

VIDEO CALCIATORI PANINI: I PIU’ ANZIANI DELLA SERIE A

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

L’EX LAZIO EDERSON TORNA A GIOCARE

FOTO – Napoli: Ghoulam operato, l’algerino al lavoro tra un mese

Brutta tegola per Faouzi Ghoulam. Il difensore del Napoli durante l’allenamento a Castel Volturno si è fatto male al ginocchio destro, quello già infortunato.

Immediato il viaggio dell’algerino a Roma dal professor Mariani a Villa Stuart. Il controllo ha confermato la frattura della rotula. Subito l’operazione: intervento perfettamente riuscito: “Sarà valutato tra 15 giorni e dovrebbe ritornare in campo per allenarsi tra un mese”. Il giocatore stava accelerando i tempi per tornare in campo nella sfida di Europa League contro il Lipsia. Il lavoro in allenamento era incoraggiante, i tempi bruciati e il ritorno in campo contro i tedeschi un qualcosa di più di una semplice ipotesi. Poi l’imponderabile in allenamento ha sconvolto tutti. Sabato il giocatore inizierà subito la riabilitazione. Poi la corsa contro il tempo per tornare e finire la stagione. Una brutta botta per Ghoulam, Sarri e il Napoli. Difficile pensare a un intervento sul mercato: tra gli svincolati ci sono Tremoulinas e Siqueira.

AMATRICE: IL SINDACO PIROZZI INDAGATO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

EDERSON SCONFIGGE IL TUMORE E TORNA A GIOCARE

Marques (Premium Brasile): “Non so se Anderson resterà alla Lazio”

Prima Napoli, poi Anderson. Due scogli non indifferenti da superare per la Lazio. Questa sera il big match con i partenopei, poi ci sarà da risolvere il caso del giocatore brasiliano.

Una questione piuttosto spinosa che rischia di avvelenare il sereno ambiente biancoceleste, già in parte minato da due sconfitte consecutive. Per commentare il caso Anderson è intervenuto ai microfoni di RMC Sport il corrispondente Premium in Brasile, Andersinho Marques: “È una situazione complicata. Ora deve chiedere scusa alla società e poi tornare a risplendere. E’ un peccato perché è un gran giocatore anche se con un carattere particolare. Dopo ciò che è successo non credo rimarrà alla Lazio. In questo momento non ci sono offerte ed è normale, è presto. Ora l’importante è che riesca a sistemare la situazione con il suo club”.

NAPOLI – LAZIO: SETTORE OSPITI SOLD OUT

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

PIROZZI INDAGATO PER IL TERREMOTO AD AMATRICE

VIDEO – Calciatori Panini: i più anziani della A, primo l’ex laziale Marco Ballotta

E’ da poco uscito il nuovo album Panini della stagione 2017-2018. Sull’album presente anche la classifica dei calciatori più anziani ad essere scesi in campo nei campionati di Serie A. Al primo posto un ex Lazio campione d’Italia 1999-2000: il portiere Marco Ballotta.

Questa la classifica capitanata da Ballotta postata dalla Panini su Twitter.

8 – Paolo Maldini, 40 anni e 339 giorni, ultima partita 31 maggio 2009;

7- Pietro Vierchowod, 41 anni e 10 giorni, ultima partita 16 aprile 2000;

6 – Alessandro Costacurta, 41 anni e 25 giorni, ultima partita 19 maggio 2007;

5 – Dino Zoff, 41 anni e 76 giorni, ultima partita 15 maggio 1983;

4 – Roberto Colombo, 41 anni e 234 giorni, ultima partita 15 aprile 2017;

3 – Alberto Fontana, 41 anni e 297 giorni, ultima partita 15 novembre 2008;

2 – Francesco Antonioli, 42 anni e 235 giorni, ultima partita 6 maggio 2016;

1 – Marco Ballotta, 44 anni e 38 giorni, ultima partita 11 maggio 2008.

https://twitter.com/figurinepanini/status/961604377684463616

L’EX LAZIO EDERSON TORNA A GIOCARE

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

UFFICIALIZZATI DATA E ORARIO DI LAZIO MILAN

BUNDESLIGA – L’anticipo della XXII^ Giornata: RB Lipsia – Augsburg

Nell’anticipo della XXII^ giornata di Bundesliga il  Lipsia ha battuto 2-0 l’Augsburg. La squadra di Hasenhüttl, prossimo avversario del Napoli in Europa  League, si porta al secondo posto in classifica staccando il Bayer Leverkusen. Distante però ben 15 punti dal Bayern Monaco.

L’ANTICIPO DI BUNDESLIGA

IL TABELLINO

RB LIPSIA – AUGSBURG 2-0
Marcatori: 17′ Upamecano, 70′ Keita

RB Lipsia (4-2-2-2 ): Gulácsi, Laimer, Orban, Upamecano, Klostermann, Ilsanker, Kampl, Keita (Lookman), Bruma (Kaiser), Poulsen (Augustin), Werner. All.: Hasenhüttl

Augsburg (4-2-3-1): Hitz, Framberger, Danso, Hinteregger, Max, Khedira, Baier, Heller, Koo,  Caiuby, Gregoritsch. All. Baum

SERIE A: FIORENTINA – JUVENTUS

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

NAPOLI LAZIO SETTORE OSPITI SOLD OUT

SERIE A – Fiorentina Juve decide Bernardeschi. Poi Higuain e… il VAR

Nell’anticipo del venerdì della ventiquattresima giornata, la Juventus espugna il Franchi di Firenze. Fiorentina Juve decide Bernardeschi, poi Higuain chiude i conti

Il gol dell’ex arriva puntuale nella sfida tra Viola e bianconeri. Fiorentina Juve decide Bernardeschi con una punizione gioiello che non lascia scampo al portiere della squadra di Pioli. Poi arriva il gol di Higuain nel finale per il definitivo 0-2. Nel primo tempo protagonista il VAR che annulla un rigore ai padroni di casa dopo che l’arbitro Guida lo aveva assegnato. La squadra di Allegri vola in testa alla classifica in attesa di Napoli Lazio.

NAPOLI LAZIO SETTORE OSPITO SOLD OUT

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SEGUICI SU FACEBOOK

NAPOLI LAZIO Settore ospiti sold out

Meno di 24 ore a Napoli Lazio e la banda Inzaghi potrà contare sull’apporto dei suoi tifosi. Napoli Lazio settore ospiti sold out

Il Napoli ha messo in vendita mille tagliandi in favore dei tifosi biancocelesti. Nonostante la tardiva decisione dell’Osservatorio di rendere libera la trasferta, i laziali hanno polverizzato tutti i tagliandi. Il settore ospiti per il match di domani risulta essere sold out. Ci sarà la carica dei 1000 tifosi a sostengno della squadra di Inzaghi, pronti ad incitare i loro beniamini in un caldissimo Stadio San Paolo. Dopo più di dieci anni la trasferta è stata resa di nuovo libera. I laziali hanno risposto presente. Ora toccherà alla squadra fare bottino pieno in campo, per una vittoria che potrebbe avere il gusto da Champions League. Sarri e il Napoli sono avvertiti. NAPOLI LAZIO Settore ospiti sold out

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

PIROZZI INDAGATO PER IL TERREMOTO AD AMATRICE

SEGUICI SU TWITTER

AMATRICE Pirozzi indagato per crollo palazzina

A meno di un mese dalle elezioni politiche arriva un avviso di garanzia per Pirozzi. Il reato contestato è omicidio colposo per il crollo di una palazzina. Amatrice Pirozzi indagato

Il sindaco di Amatrice Pirozzi indagato per il crollo di una palzzina avvenuto durante il terremoto che ha raso al suolo la cittadina. L’avviso di garanzia arriva al ridosso dellee elezioni politiche ed il suo partito lo vede come un tentativo per farlo ritirare dalla corsa alla Regione Lazio. Ma Pirozzi non ci sta e rilancia: “Non riusciranno ad abbattermi, andrò avanti. Noto con stupore che un magistrato che andra’ in pensione il 1 marzo ha notificato un avviso di conclusione indagini. Sono colpevole solo di aver assistito alla devastazione di una comunità. Mi pare lampante che qualcuno vuole distruggere un uomo ma non ci riusciranno“. Queste le prime dichiarazioni rilasciate alla stampa dal sindaco di Amatrice.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

EDERSON SCONFIGGE IL TUMORE E TORNA A GIOCARE

SEGUICI SU FACEBOOK

L’ex Lazio Ederson torna a giocare: “Il mio giorno più bello”

Finalmente una buona notizia nel mondo del calcio. L’ex Lazio Ederson ha sconfitto il tumore che lo aveva colpito lo scorso anno. Il brasiliano ha espresso tutta la sua felicità in un post sul suo profilo Twitter

Così come è stato capace Acerbi, anche Ederson ha sconfitto il tumore, vincendo la partita più difficile della sua vita. L’ex Lazio Ederson è tornato sui campi di calcio e la gioia è stata immensa. Lo testimonia il tweet pubblicato sul suo profilo ufficiale. Queste le sue parole: “Oggi è stato uno dei giorni più felici della mia vita e della mia carriera. Non sapete la gioia che ho provato nel tornare al Flamengo per ricominciare a fare ciò che amo di più. Avere di nuovo complicità con i miei compagni, rimettermi questa maglia e gli scarpini, tutto ha avuto un sapore speciale. Ringrazio ancora tutti quelli che hanno sempre fatto il tifo per me. Al lavoro“.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

UFFICIALIZZATI DATA E ORARIO DI LAZIO MILAN

SEGUICI SU TWITTER

COPPA ITALIA Lazio Milan, ufficializzata la data e l’orario della semifinale

Quest’oggi la Lega Calcio ha emesso un comunicato riguardo alle date e agli orari riguardanti le semifinali di ritorno di Tim Cup. Ecco quando si giocherà il ritorno di Coppa Italia Lazio Milan

Non è ancora tempo di pensare alla Tim Cup, ma oggi sono stati ufficializzati gli orari delle partite di ritorno delle semifinali. A sorpresa si giocheranno entrambe lo stesso giorno, a differenza dei deui giorni dell’andata. La data prescelta è il 28 febbraio e per il ritorno di Juventus Atalanta è stato deciso l’orario delle 17.30. Per il ritorno di Coppa Italia Lazio Milan, invece, la Lega ha optato per l’orario serale. Si giocherà allo Stadio Olimpico alle ore 20.45.

LEGGI LE PROBABILI FORMAZIONI DI NAPOLI LAZIO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SEGUICI SU TWITTER

NAPOLI LAZIO Probabili formazioni. Inzaghi ritrova il capitano e il sergente

Vigilia del big match della ventiquattresima giornata di Serie A ovvero la sfida allo Stadio San Paolo tra la prima e la terza in classifica. Napoli Lazio probabili formazioni

Napoli Lazio probabili formazioni QUI NAPOLI – Sarri probabilmente dovrà fare a meno del suo centrale di difesa più affidabile poichè lo spagnolo Albiol non si è allenato neanche oggi e sarà probabilmente sostituito da Chiriches. Recuperano invece Hysaj e Mertens, anche se l’attaccante non sembra essere al massimo della forma, ma il belga vuole scendere in campo a tutti i costi. Confermato, invece, Mario Rui sulla corsia di sinistra al posto dell’algerino Ghoulam, che ha avuto una ricaduta quest’oggi. Sempre out l’altro attaccante del Napoli, il polacco Milik.

QUI LAZIO – Inzaghi torna a schierare la squadra tipo con il recupero a centrocampo di capitan Lulic e di Milinkovic. I due erano assenti per squalifica contro il Genoa e la squadra ne ha risentito parecchio. In difesa Wallace dovrebbe prendere il posto di Caceres, ma anche Bastos incalza il brasiliano. Luis Alberto alle spalle di Ciro Immobile. Non convocato il brasiliano Felipe Anderson che non prenderà parte alla trasferta per motivi disciplinari.

NAPOLI (4-3-3): Reina Hysaj Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.  A disp. Sepe Rafael Maggio Tonelli Albiol Zielinski Diawara Rog Machach Ounas. All. Sarri.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Parolo, Lulic; Luis Alberto; Immobile. A disp. Vargic Guerrieri Patric Bastos Basta Luiz Felipe Caceres Lukaku Murgia Crecco Nani Caicedo. All. Inzaghi.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LE ULTIME SUL CASO FELIPE ANDERSON

SEGUICI SU FACEBOOK

Il brasiliano Felipe Anderson a un bivio

Solo soletto. Come uno scolaro in punizione mentre il resto della classe fa ricreazione. Così ieri Felipe Anderson a Formello dopo il confronto-scontro con i dirigenti Tare e Peruzzi. Una rottura che lo ha fatto finire fuori squadra e che ora lo pone di fronte a un bivio.

PRECEDENTE ILLUSTRE

Spingere per una cessione, che il club non vorrebbe prima di giugno, ma che sarebbe possibile pure subito (magari in prestito) essendo il mercato aperto in molti Paesi (Cina, Russia, Ucraina e soprattutto Brasile). Oppure una marcia indietro di Anderson  e il rientro nel progetto di Inzaghi. Come fece qualche mese fa il suo amico Keita. Il senegalese nell’estate del 2016 finì ai margini della rosa. Ci volle tutta la pazienza di Inzaghi e Peruzzi per ricomporre la frattura. Ma l’operazione riuscì e Keita disputò poi la sua migliore stagione in biancoceleste.

MALUMORE MAI SOPITO

Al momento però la situazione resta quella dei separati in casa. Tanto Inzaghi quanto la società sono stati irremovibili. Le regole vanno rispettate a prescindere da chi le violi, questo il diktat tecnico-societario. E Anderson non lo ha fatto, sia lunedì con il tecnico sia successivamente con i due dirigenti. La frattura non sarà facile da sanare. I mal di pancia di Felipe hanno origini lontane. Tutto nasce dal mancato trasferimento al Manchester United nell’estate del 2015. Gli inglesi offrirono (con tanto di proposta scritta) 48 milioni al club e 4,5 milioni l’anno al giocatore. Lotito rifiutò e Anderson restò alla Lazio. Il pensiero di quell’occasione sfumata però non lo ha mai abbandonato. E’ anche per questo che, recuperato dalla pubalgia che lo ha tenuto fermo per 4 mesi, diventa intollerabile per lui restare in panchina oppure giocare sulla fascia dove non si sente a suo agio.

LA SPERANZA

Ma le regole sono uguali per tutti e la Lazio non può concedere deroghe. Anche perché, come riporta La Gazzetta dello Sport, davanti Inzaghi ha tanti giocatori di qualità. Molti dei quali (Luis Alberto, Nani, Milinkovic) si stanno giocando la chance di andare al Mondiale. Ma nonostante ciò Inzaghi sarebbe ben contento di un Felipe Anderson che torni a remare nella stessa direzione del resto del gruppo. Per questo la speranza è che la buriana passi in fretta. Ma è indispensabile che sia il giocatore a fare il primo passo. Difficile che i cocci si riaggiustino se il brasiliano continuerà a manifestare la voglia di cambiare aria.

TORNA L’EUROPA LEAGUE: ECCO DOVE VEDERE STEAUA BUCAREST – LAZIO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

GATTUSO RICORDA CON PIACERE GASCOIGNE

Torna l’Europa League: ecco dove vedere Steaua Bucarest-Lazio

Si giocheranno giovedì 15 febbraio le gare di andata dei sedicesimi di finale di Europa LeagueLe sfide di ritorno andranno in scena la settimana successiva, il 22. Quattro le squadre italiane impegnate: il Napoli, retrocesso dalla Champions, e AtalantaLazio Milan.

I SORTEGGI

Ai sorteggi effettuati a Nyon la più sfortunata è stata l’Atalanta che ha pescato l’avversario peggiore: il Borussia Dortmund. La Lazio si recherà in trasferta in Romania per affrontare la  Steaua Bucarest. Più facile per il Milan che affronterà i bulgari del Ludogorets. Per il Napoli, unica italiana non testa di serie, l’insidia Lipsia, seconda nel campionato tedesco. Come sempre uno degli incontri di Europa League verrò trasmesso in chiaro da TV8.

LA GARA IN CHIARO

Per la gioia dei tifosi biancocelesti questa volta la scelta è ricaduta sulla gara della Lazio. La scelta sembra essere dovuta al fatto che la squadra di Inzaghi gioca in trasferta e quindi il pubblico che seguirà la partita da casa sarà maggiore o anche perché l’orario delle 21 è decisamente migliore in termini di share. Il Milan scenderà in campo alle 19 e quindi verrà trasmesso in esclusiva su Sky. Così come le altre due gare.

GATTUSO RICORDA CON PIACERE GASCOIGNE

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LE PAROLE DELL’AG. DI LUIS ALBERTO SUL PROPRIO ASSISTITO

FOTO – Gattuso su Gascoigne: “Che ricordi con Gazza”

L’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, in un’intervista ha ripercorso le tappe della sua carriera da calciatore. Il tecnico rossonero ha parlato di quando ancora non era Ringhio ma solo un giovane centrocampista che muoveva i primi passi nel calcio. E, in particolar modo della sua esperienza in Scozia con i Rangers nella stagione 1997-98, al fianco di campioni del calibro di Paul Gazza Gascoigne.

Intercettato ai microfoni della rivista FourFourTwo Gattuso ha dichiarato: “Ho dei grandi ricordi di quella stagione. Quel periodo l’ho amato e lo amo ancora. E’ da lì che iniziai a pensare da calciatore professionista. Prima dei Rangers ero a Perugia ma avevo paura di sbagliare, mi mancava qualcosa mentalmente e non ero abbastanza forte. In Scozia sono migliorato e mi sono reso conto che avrei potuto disputare una carriera ad alti livelli”.

https://twitter.com/Paul_Gascoigne8/status/959706123564650496

Tra i compagni avuti un posto speciale nel suo cuore lo ricopre Paul Gascoigne. Figura controversa, personaggio istrionico, talento in campo. E da poco su Twitter. Gattuso lo ricorda più che volentieri: “Nei Rangers c’erano grandi calciatori come Brian Laudrup, Jonas Thern, Paul Gascoigne. Anche se Gazza non era il massimo dal punto di vista comportamentale lo ringrazio lo stesso. Mi diede tanti consigli importanti e mi aiutò a inserirmi in quella nuova realtà. Porterò sempre tanti ricordi con lui, anche se… Mi accolse facendo i propri bisogni nei calzini! Ma a parte questo con me fu sempre gentile. Farò in modo che la gente si ricordi del suo grande cuore”.

https://twitter.com/Paul_Gascoigne8/status/961559805424033792

LE PAROLE DELL’AG. DI LUIS ALBERTO SUL PROPRIO ASSISTITO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

FOTO – IL BARCELLONA RENDE OMAGGIO ALLA LAZIO

L’ag. di Luis Alberto: “Sono arrivate delle offerte ma difficilmente lascerà la Lazio”

E’ diventato ormai un punto fermo di questa Lazio. Lo spagnolo Luis Alberto, complice anche l’assenza prolungata di Felipe Anderson, si è conquistato il posto al fianco di Ciro Immobile. Le ottime prestazioni del giocatore hanno attirato le attenzioni di altri club che già hanno chiesto informazioni al suo procuratore al riguardo.

Come testimoniato dall’agente di Luis Alberto, Alvaro Torres, ai microfoni di CRC: “L’anno scorso è arrivato a fine mercato dopo aver fatto il ritiro precampionato con il Liverpool. Oltre a quella della Lazio aveva anche altre offerte. All’inizio ha avuto qualche difficoltà ad adattarsi alla nuova realtà di Roma. Ma, già nel finale della scorsa stagione, sono emerse le qualità messe in mostra quest’anno. Ha iniziato la stagione pienamente convinto di essere un calciatore importante e di voler fare una grande annata. Poi lo hanno aiutato Inzaghi e Tare dicendogli che sarebbe diventato un elemento importante del progetto”.

Sul futuro: “Non ho mai parlato di Sarri con Luis. Personalmente lo ritengo un tecnico eccezionale. Vedendo il lavoro svolto dal Napoli non si può certo dire il contrario. Luis piacerà a tanti allenatori. Non so se e quanto piaccia a Sarri. Quello che so è che lui resterà concentrato sulla Lazio dove è molto felice. Poi in estate si vedrà. Da anni si intravedevano le sue qualità. Credo sia difficile che lasci la società biancoceleste. Già a gennaio sono state rifiutate offerte importanti. Inoltre ha rinnovato quindi è difficile che possa trasferirsi. Credo che sarà convocato per il Mondiale, ci spera tanto. Con Callejon? Magari li vedremo insieme in Russia.

FOTO – IL BARCELLONA RENDE OMAGGIO ALLA LAZIO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

CASO ANDERSON: IL POST SOCIAL DELLO STAFF DEL GIOCATORE

FOTO – Il Barcellona rende omaggio alla Lazio

Il Barcellona si è qualificato per la sua ottava finale di Coppa negli ultimi dieci anni, la quinta consecutiva.

Il Barcellona è l’unico club europeo ad aver conseguito un risultato simile in tutti i principali campionati europei. Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Paris Saint Germain, in quest’ultimo decennio hanno disputato cinque finali. Il Dortmund, addirittura quattro consecutive, ma quest’anno è stata eliminata dal Bayern Monaco. Seguono con quattro finali Chelsea, Juventus e Lazio. Tre per Atletico Madrid, Real MadridSiviglia.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

CASO ANDERSON: IL POST SOCIAL DELLO STAFF DEL GIOCATORE

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

 

Caso Felipe Anderson Lazio: il post Facebook dello staff del brasiliano

Il caso Felipe Anderson Lazio continua a far parlare. Sulla pagina Facebook del brasiliano è apparso un post pubblicato dal suo staff. Si chiarisce la situazione relativa a possibili dichiarazioni sul brasiliano. Inoltre si parla del ruolo della sorella e dell’agente.

Ennesimo atto del caso Felipe Anderson Lazio. Il suo staff ha pubblicato un post sulla pagina Facebook del calciatore. Nel post si mettono in chiaro alcuni punti inerenti possibili dichiarazioni intorno al brasiliano. Ribadito, nella dichiarazione, il ruolo della sorella del numero 10 biancoceleste, Juliana Gomes, e quelle del suo agente, Kia Joorabchian. Inoltre si afferma come la sorella, rappresentante di Felipe Anderson, non sia stata a Formello negli ultimi giorni.

Questo il testo integrale, tradotto dal portoghese, del post Facebook:

“Comunicato ufficiale – Staff del giocatore Felipe Anderson.
Vorremmo chiarire che la sorella e rappresentante di Felipe Anderson, Juliana Gomes, non è stata nella Lazio negli ultimi giorni per trattare le questioni relative alla quotidianità dell’atleta. Le uniche conversazioni con i dirigenti del club sono intrattenute dall’agente del giocatore, Kia Joorabchian, e il suo staff. Qualsiasi dichiarazione, informazione o speculazione da parte della stampa non deve essere attribuita a Juliana o a nessuna persona legata al giocatore, mentre la totale mancanza di responsabilità da parte degli autori può essere presa in considerazione da tali affermazioni”.

Ecco il post Facebook

LEGGI LA CONFERENZA DI MISTER INZAGHI>>>CLICCA QUI

METTI UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

EUROPA LEAGUE STEAUA LAZIO – Badescu: “Non è impossibile!”

Intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia di campionato, il centrocampista romeno Costantin Badescu ha parlato dell’imminente sfida di Europa League Steaua Lazio.

EUROPA LEAGUE STEAUA LAZIO – “Sarà molto difficile con la Lazio, ma non impossibile. Non so quali problemi stiano affrontando, ma dubito che non abbiano nessuno da far giocare. Penseremo prima alla prossima gara, quella contro il CFR Cluj, poi alla Lazio. Gol? Cerco di fare il mio lavoro sul campo. Se segno, è come un bonus. L’importante è vincere, non chi segna”.

LEGGI L’OPINIONE DI XAVIER JACOBELLI SUL CASO FELIPE ANDERSON>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

METTI UN ‘LIKE’ SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

Guido Paglia su Felipe Anderson: “Ai miei tempi un caso del genere…”

Intervenendo ai microfoni di RMC Radio, l’ex responsabile della comunicazione della Lazio Guido Paglia ha detto la sua sul caso Felipe Anderson.

L’OPINIONE DI GUIDO PAGLIA SU FELIPE ANDERSON

“Ai miei tempi difficilmente sarebbe potuto scoppiare un caso Anderson. C’era un controllo molto rigoroso dello spogliatoio. Il ragazzo probabilmente ha sentito dell’interesse che molti club hanno per i suoi colleghi, come de Vrij e Milinkovic, quindi magari si è sentito un po’ messo da parte. Non credo che voglia andar via, questo no. Ha avuto diversi problemi, ha dovuto giocare in un ruolo non suo, poi c’è stato l’infortunio e l’esplosione di Luis Alberto. Avrà sicuramente modo di ritrovare il suo spazio. Ovvio è che questa situazione la si doveva gestire in modo migliore. Anche perché questa frattura arriva in un momento un po’ negativo. Ma la Lazio da qui in poi avrà talmente tanti impegni che Anderson sarà molto utile”.

INTANTO GIACCHERINI LANCIA UNA BORDATA CONTRO SARRI>>>LEGGI QUI

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

Giaccherini attacca Sarri: “La sua gestione del gruppo…”

Emanuele Giaccherini attacca Sarri alla vigilia di Napoli Lazio. Il centrocampista dei partenopei lo ha fatto in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

Emanuele Giaccherini attacca Sarri in unintervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: “Mi sono chiesto anche io perché ho avuto poco spazio. L’unica spiegazione è l’infortunio iniziale che mi impedì di far vedere a Sarri che sono una mezzala. Restai fuori due mesi per uno strappo e nel frattempo arrivarono Zielinski e Rog. Così Sarri mi mise esterno, un ruolo che non faccio bene. Per lui ero il vice Callejon. È stato un disguido tattico. Ma non mi sono mai permesso di chiedergli perché non giocassi mai”.

IL CONFRONTO SARRI-CONTE

“Sarri in campo è bravissimo, ma ha questo problema di rapporto con le riserve. Quando alleni una grande squadra devi saper gestire bene il gruppo e sotto questo punto di vista Sarri difetta. Per lui esistono 14 o 15 giocatori, ma se hai le coppe e vuoi vincere il campionato hai bisogno della rosa intera. Ed è giusto far sentire tutti importanti. Io a Napoli non mi sono mai sentito importante. La differenza principale rispetto a Conte che per Conte sono tutti importanti e nessuno indispensabile. Per Sarri ci sono undici indispensabili e gli altri vengono dopo”.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI ALLA VIGILIA DI NAPOLI-LAZIO>>>CLICCA QUI