Grazie a un gol di SalvatoreD’Elia il Bari, nell’anticipo della XXVI^ giornata di Serie B, espugna il campo della Cremonese. Uno a zero il risultato finale. Con il successo ottenuto i pugliesi si portano a ridosso del Palermo terzo in classifica ma con una partita in più.
Nell’anticipo della XXIII^ giornata di Bundesliga il Mainz si è imposto per 2-0 sul campo dell’Hertha. Decisiva una doppietta dell’ex Palermo Robin Quaison. Trionfo importante in ottica salvezza per gli uomini di Schwarz, che pur restando al terzultimo posto in zona playout agganciano il Werder Brema. L’Hertha, invece, perde una buona occasione per avvicinarsi alla zona Europa League.
IL TABELLINO DELL’ANTICIPO DELLA XXIII^ GIORNATA DI BUNDESLIGA
Auguri Michael Jordan, o meglio, “Michael Jeffrey Jordan!”.
La voce di Flavio Tranquillo risuona ossessiva e idolatrante al termine dell’ennesima giocata vincente di Michael Jordan. Siamo alle finals Nba del 1998 contro gli Utah Jazz di John Stockton e Karl Malone. Palla rubata e canestro decisivo a 5 secondi dal termine e terzo anello di fila per i ChicagoBulls. Il sesto per Jordan. In quella giocata c’è tutta l’essenza di un giocatore che ha rivoluzionato definitivamente il mondo della palla a spicchi. Icona e mito, personaggio assoluto.
MJ LA LEGGENDA
Oggi il fenomeno da Brooklin, New York, compie 55 anni. “Per acclamazione, Michael Jordan è il più grande giocatore di pallacanestro di tutti i tempi”. Questa la frase che campeggia nella sua biografia sul sito ufficiale della National Basket Association. Michael Jordan ha rivoluzionato il gioco, ha elevato la definizione di giocatore di basket ad un livello planetario ed assoluto. Jordan non è semplicemente una superstar, ma è la pura essenza del gioco della pallacanestro. Sono già passati 14 anni da quando MJ ha disputato la sua ultima partita in carriera. Eppure rimane l’icona per eccellenza del gioco, nonostante i grandissimi nomi attualmente presenti nella lega americana. Rispetto ai vari Kobe Bryant (in assoluto colui che più si è avvicinato ai livelli di onnipotenza del numero 23 dei Bulls e anche lui ritiratosi), LeBron James o Steph Curry, Michael Jordan possedeva e possiede tuttora un’aura di sacralità, qualcosa che lo rende divino ed inarrivabile.
UN UOMO, UN MARCHIO
MJ è stata la prima star Nba a trasformarsi in un vero e proprio brand. Un marchio noto e riconosciuto a livello planetario. Indimenticabile la sua interpretazione in Space Jam al fianco dei Looney Tunes. Indimenticabile e noto a tutti è il marchio con la sua immagine stilizzata mentre compie una schiacciata. Un logo che ha fatto le fortune di una nota marca americana di abbigliamento sportivo. Attualmente “Air” Jordan è proprietario e presidente della franchigia Nba degli Charlotte Hornets. I risultati? Ben più modesti di quelli da giocatore…
“Una volta esisteva il basket, poi arrivò Michael Jordan e nulla fu più come prima”
“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto” Michael Jordan
Tanti auguri Michael Jordan, auguri MJ! Uomo, icona, mito.
Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano è andato in scena l’incontro di Boxe Kolaj vs Chadlioui
Grande serata di pugilato a Roma. Al palazzetto dello Sport spettacolare incontro di boxe Kolaj vs Chadlioui. L’italo albanese ha vito il match ai punti, dopo una grande battaglia, per decisione unanime dei giudici 116 112, 116 112, 115 113. In virtù di questa vittoria Kolaj diventa campione della categoria medio massimi della EBU – EU. Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato della fede laziale del pugile: “Da quando ho 10 anni sono tifoso della Lazio. L’Albania è il Paese delle aquile e quando sono arrivato in Italia mi ha particolarmente colpito lo stemma della Lazio. Da quel momento sono diventato un loro grande tifoso. E’ una squadra che regala forti emozioni ed ha ottimi calciatori. Con orgoglio seguo anche mio cugino Sergio Kolaj che veste la maglia della Primavera della Lazio. Ha assistito a tutti i miei match, ma stavolta non potrà esserci perchè è impegnato in trasferta per affrontare il Napoli Primavera. Insomma sono un vero tifoso laziale e mi piace vivere serenamente le emozioni della curva”.
Il calcio e il porno, due settori in cui girano fior di quattrini. Due mondi opposti che spesso però si incontrano e non sempre a fin di bene. Ma sembra esserci un’eccezione. A Vicenza pornostar pronta a salvare il club dal fallimento. Ecco come
A Vicenza pornostar si fa portavoce di una particolare iniziativa in favore dei biancorossi per scongiurare il fallimento e la scomparsa dal mondo del calcio. Lei è Amandaha Fox ed è pronta ad aiutare il club grazie al… suo calendario. Infatti la pornostra polacca ha deciso di devolvere i prventi delle vendite del suo calendario al club, per aiutarlo a pagare gli stipendi. Queste le sue parole a Il Gazzettino: “Amo i tifosi del Vicenza Calcio e voglio contribuire ad aiutarli mediante il versamento del 10% del ricavato delle vendite del mio calendario 2018. Ho chiesto al curatore fallimentare di poter devolvere questo contributo. I tifosi del Vicenza li ho a cuore“.
Lunedì sera altro Monday Night per i biancocelesti che sono chiamati ad un pronto riscatto dopo le utime non convincenti prestazioni. Per Lazio Verona Pecchia ha scelto i calciatori a cui affidarsi
Arrivano con grande anticipo le convocazioni per gli scaligeri. Per Lazio Verona Pecchia ha le idee chiare e ha deciso di comunicare già questa sera la lista dei convocati. Per la trasferta dell’Olimpico saranno out Cerci e Ferrari, mentre ritorna a disposizione il talentuoso Kean. Di seguito la lista completa.
Dopo la bella prova in Milan Lazio di Coppa Italia, anche in Steaua Lazio Luiz Felipe è risultato il migliore in campo per la squadra di Inzaghi. Una gradita conferma che fa ben sperare per il futuro
La redazione di Laziochannel aveva già premiato il difensore dopo Milan Lazio, ed ora è arrivato il bis. In Steaua Lazio Luiz Felipe è stato proclamato a gran voce come migliore in campo dalla nostra redazione. Una conferma bella e, questa volta, non inaspettata. E’ il naturale sostituto dell’olandese de Vrij e come lui dirige la difesa come fosse un veterano. Nella ripresa è stato autore di interventi, chiusure e recuperi che hanno sventato i contropiedi dei rumeni. Le ha prese e le ha date, peccato per il cartellino giallo che gli farà saltare la gara di ritorno. Ma lui ha risposto di nuovo presente e c’è chi azzarda un paragone: a lungo termine diventerà più forte di de Vrij. Noi ce lo auguriamo, nel frattempo lo premiamo come MVP e ci gustiamo le sue “chiusure” e la sua leadership che mette in campo ogni volta che viene chiamato in causa.
Non ha preso parte alla partita di ieri sera per scelta tecnica e per turnover. In Steaua Lazio Radu era il grande atteso, ma il difensore è stato ugualmente protagonista per un’altra vicenda
Pochi giorni prima della sfida Steaua Lazio Radu è stato al centro dell’attenzione dei media rumeni per via di una vicenda riguardante il regalo di 1000 tagliandi per il match di eiri sera. Secondo quanto riportato dalle agenzie locali, il difensore biancoceleste avrebbe comprato e regalato tutti quei tagliandi ai tifosi della Dinamo, acerrimi nemici dello Staua. Ma oggi, all’indomani del match, arriva la pronta smentita da parte del calciatore. Le sue parole al portale rumeno Telkom Sport: “Non è assolutamente vero quanto si sta dicendo circa i tagliandi per il match di ieri sera. Non ho nè comprato e nè regalato biglietti ai tifosi della Dinamo Bucarest. Lo Steaua aveva dato ad ogni calciatore della Lazio 50 tagliandi per i loro amici e parenti, ma nessuno li ha utilizzati. Di conseguenza li hanno dati a me che li ho regalati ai miei amici e ai miei familiari. Questa è la sola ed unica verità“.
Come di consuetudine, la redazione di Laziochannel ha proclamato il suo Flop e Top del match. Per Steaua Lazio Nani è stato scelto come il peggiore in campo, un autentico oggetto misterioso nella notte di Bucarest
Doveva essere la sua serata quella di ieri in Europa League. Ma da notte magica, si è trasformata in un Nightmare senza precedenti. Il portoghese è stato letteralmente fuori dal gioco per tutto il tempo in cui è stato in campo avendo sulla coscienza il gol dei rumeni. Infatti, da un suo errato intervento, è partito il contropiede dello Steaua che è stato finalizzato con il gol del definitivo 1-0. Eppure le capacità ed i mezzi Nani li possiede, ma non è riuscito ancora ad esprimerli. La fiducia di Inzaghi inizia a scricchiolare e potrebbe essere messo in discussione il suo impiego nella partita di ritorno. In Steaua Lazio Nani ha provato anche a svariare sulla fascia per non rimanere troppo in posizione centrale, ma è stato inutile: troppo imbarazzante per essere vero. Si spera in una pronta voglia di riscatto e che la rabbia accumulata per la sostituzione, possa essere trasformata in foga agonistica per permettere alla Lazio di ribaltare il risultato dell’andata. Nani, che succede? Noi crediamo in te, non deluderci…
Per commentare la gara di EuropaLeague della Lazio è intervenuto l’ex biancoceleste RenzoGarlaschelli.
Queste le parole di Garlaschelli ai microfoni di LazioStyleChannel: “Ho visto un brutto primo tempo, c’è stata tanta confusione. Nella ripresa però la colpa di non aver pareggiato è tutta della Lazio. Sono stati commessi errori incredibili sotto porta ma i biancocelesti avrebbero meritato il pari. La sfida di ritorno è comunque alla portata della squadra di Inzaghi. L’1-0 non fa dormire sonni tranquilli ma considerando l’avversario non c’è da aver paura. Qualche problema c’è, è innegabile. Non sono un tecnico ma forse il mister ha fatto troppi cambi nella gara di ieri. Ora gli episodi non sono favorevoli, anche se nelle ultime gare i biancocelesti ‘regalano’ sempre un tempo all’avversario. Nani non mi ha convinto, FelipeAnderson ha fatto autentici danni nella difesa avversaria: peccato per il gol sbagliato. Giovedì prossimo servirà la formazione migliore per passare agli ottavi di finale”.
La quarta sconfitta in meno di un mese ha portato malumori in casa Lazio. Lo spogliatoio che pareva tanto unito fino a poco tempo fa, non sembra più tanto coeso (per usare un termine caro a Lotito). Lo sfogo di Nani e le lacrime di Patric ne sono la prova.
Il portoghese non ha gradito la sostituzione a inizio secondo tempo e già lo si era capito alla sua uscita dal campo. Invece Patric è scoppiato in lacrime per la frustrazione di non aver giocato neanche in Europa League. Lo spagnolo non gioca titolare da Lazio Crotone del 23 Dicembre e negli ultimi due mesi ha giocato soltanto 7 minuti. Dunque, lo sfogo di Nani e le lacrime di Patric sono comprensibili ma non giustificate. Entrambi sono professionisti e vengono stipendiati per allenarsi quotidianamente e per dare il massimo quando scendono in campo. Indipendentemente se l’allenatore scelga di schierarli titolari o li metta in panchina. A rivelare queste indiscrezioni è stato il tg sportivo Studio Sport nell’edizione delle 13:00. Cliccando sul link sottostante è possibile vedere il video, dal minuto 13 la parte riguardante la Lazio.
Lazio in campo questo pomeriggio per la ripresa degli allenamenti. Partitella in famiglia per i biancocelesti di Simone Inzaghi.
La prima squadra ha affrontato in amichevole la Under17 di ValerioD’Andrea. Recuperato anche DiGennaro. Lazio in campo con il 3-5-1-1, la gara è terminata 9-0. Altra musica sarà però nella gara di lunedì sera contro il Verona, dove il tecnico piacentino confermerà il 3-5-2. Tra i biancocelesti mancherà Leiva, squalificato. Al suo posto forse Parolo in regia e uno tra Murgia e Lulic ai suoi fianchi. Sulla trequarti FelipeAnderson potrebbe prendere il posto di Luis Alberto e muoversi dietro a Immobile. Domani mattina alle 11 la ripresa degli allenamenti, domenica la rifinitura e la conferenza stampa di Inzaghi.
Prosegue la crisi della squadra biancoceleste. Per la Lazio quella di ieri con la SteauaBucarest è stata la quarta sconfitta consecutiva. I biancocelesti devono riprendere la loro corsa in fretta se vogliono continuare a lottare per le zone alte della classifica. La gara di lunedì prossimo con il Verona sembra poter essere l’occasione giusta, come sottolineato dall’ex difensore biancoceleste ErnestoCalisti.
Queste le parole di Calisti a Tuttomercatoweb.com: “E’ un periodo in cui va tutto storto. Credo che a questo punto si sia capito chi deve giocare titolare e chi deve entrare a gara in corso. Troppo turn-over può essere deleterio, servono delle gerarchie. Bisogna puntare su giocatori affidabili e tornare alla vittoria. Felipe Anderson deve giocare di più e in difesa Caceres con de Vrij e Radu è il migliore per esperienza e qualità. A volte per accontentare tutto il gruppo si rischia di andare incontro a delle difficoltà. Caicedo credo sia una buona alternativa mentre Lukaku va meglio quando entra negli ultimi venti minuti. In quel momento della gara può essere una bella arma”.
Su Lazio-Verona: “Ieri si poteva ricorrere a un minor turnover e puntare alla qualificazione. Ora serviranno i titolari anche nella gara di ritorno. Ripeto, credo che Inzaghi, che ha fatto un lavoro straordinario debba avere delle gerarchie. Ieri c’è stata anche sfortuna, due mesi fa le occasioni create sarebbero state concretizzate. E’ un momento in cui cresce anche il nervosismo ma bisogna restare calmi, equilibrati e ripartire bene”.
Sul Verona: “Gli scaligeri si stanno giocando le loro possibilità sapendo che la Lazio è in un momento di difficoltà. I biancocelesti non mi sembrano abbiano problemi a livello atletico. La squadra corre male e si innervosisce. Per questo dico che bisogna mantenere i nervi saldi”.
Nel momento più difficile della stagione della Lazio la trasferta a Bucarest poteva essere un’iniezione di fiducia. Invece è arrivata un’altra sconfitta.
La gara di ieri sera però è soltanto il primo tempo di una qualificazione che va conquistata nell’arco di 180′. L’ex difensore LorenzoMinotti ha commentato il momento negativo che stanno attraversando i biancocelesti e la gara con la Steaua.
LE PAROLE DI MINOTTI SULLA GARA
“Questa è la quarta sconfitta consecutiva per la Lazio. Quella di Inzaghi però è una squadra in crisi di risultati, non di gioco. Sul piano del gioco ha fatto vedere anche cose buone. E’ stata sempre in gara, ha finito la partita in un crescendo fisico. Però è un momento che gli episodi non girano neanche benissimo. E, soprattutto, è mancata nel primo tempo la cattiveria, la convinzione, la voglia di far male all’avversario. I capitolini hanno pagato carissimo uno svarione difensivo. Fra l’altro accentuato da un’azione bellissima e di qualità della Steaua che secondo me ha giocato una partita al massimo delle proprie responsabilità. Però direi che è una qualificazione ancora tutta da giocare. Sarà tutta da vivere nel ritorno di Roma”.
QUATTRO SCONFITTE IN CINQUE PARTITE
“Forse i giocatori di Inzaghi hanno speso tantissimo in questa prima parte della stagione, facendo cose incredibili, e quindi durante le partite hanno qualche pausa. Non riescono a mantenere quell’intensità dal punto di vista dell’aggressività, della convinzione. Quello che servirebbe per tentare con cattiveria ogni giocata e che stanno pagando in maniera molto cara in questo periodo”.
COSA DEVE CAMBIARE LA LAZIO AL DI LA’ DEI SINGOLI
“La Lazio deve giocare con intensità, con velocità e qualità di gioco diverse. Soprattutto rispetto a una parte del primo tempo. Inoltre deve ritrovare sotto porta quella concretezza che l’ha caratterizzata durante tutta la stagione. In EuropaLeague era sempre andata in gol, in campionato ha il secondo miglior attacco. Quindi è una Lazio che ha tutte le carte in regola per passare il turno”.
Nella serata buia di Bucarest, che ha visto ancora una volta la Lazio uscire dal campo battuta, una bella soddisfazione personale per SenadLulic.
Il bosniaco ieri sera ha raggiunto 261 presenze con la maglia biancoceleste. Con la presenza raccolta nella gara contro la Steaua Bucarest, Lulic, raggiunge un altro grande capitano della Lazio: AlessandroNesta. Per il centrocampista laziale in tutto 199 presenze in Serie A, 38 in Europa League, 20 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana e 2 nei preliminari di Champions League, con 27 reti realizzate.
Un’altra sconfitta, la quarta nelle ultime cinque partite, rimediata ieri sera contro lo Steaua nella gara di andata dei sedicesimi di Europa League. E’ un momento certamente non positivo per la Lazio di Inzaghi. Intervenendo ai microfoni di Sky Sport, l’ex Rolando Bianchi è apparso sicuro sulla Lazio.
Rolando Bianchi sicuro sulla Lazio: “La Lazio ha giocato la parte iniziale del campionato fino alla sosta in modo egregio: ha fatto partite di qualità e quantità. È normale che ci sia un calo fisico quando si giocano tante partite ravvicinate e con grande intensità. Questo è il momento di difficoltà della Lazio, ma sono convinto che sarà breve. Quando c’è la squadra e le qualità, alla lunga i giocatori torneranno gli stessi di poco tempo fa”.
Zenga elogia la Lazio parlando ai microfoni di RMC Sport. In un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica, il tecnico del Crotone ha incensato la squadra di Inzaghi, nonostante il periodo difficile che sta vivendo.
Parlando ai microfoni di RMC Sport, l’allenatore del Crotone Walter Zenga elogia la Lazio di Inzaghi, oltre al Napoli di Sarri: “Chi mi ha impressionato di più? Dico il Napoli perché hanno una grande facilità nel trovare le linee di passaggio. Anche la Lazio mi è piaciuta molto, hanno una forza spaventosa. In Serie A gli allenatori sono tutti preparati e trovano sempre le giuste contromisure“.
Una sconfitta amara ieri sera per la Lazio, che a Bucarest è stata superata di misura dalla Steaua nella gara di andata dei sedicesimi. Per il passaggio del turno dei biancocelesti in Europa League bookmakers comunque ancora fiduciosi.
EUROPA LEAGUE Bookmakers ancora fiduciosi per la qualificazione della Lazio agli ottavi di finale, nonostante la sconfitta dei biancocelesti di Inzaghi in Romania. La vittoria della Steaua per 1-0 non sembra aver abbassato la fiducia degli scommetitori per il passaggio del turno della Lazio. Sale solo leggermente la quota sul passaggio del turno, da 1,20 a 1,45, mentre la Steaua è data a 2,55. Per quanto riguarda le altre italiane è dato per spacciato il Napoli, quotato 8 volte la posta da Snai. L’Atalanta sfavorita contro il Dortmund: la quota per la qualificazione dei bergamaschi è di 2,30, quella dei tedeschi 1,55. Nemmeno quotato il Milan, il cui passaggio del turno per i bookmakers è più che certo.
L’opinione di Arcadio Spinozzi su Lazio Verona e Caceres. Il doppio ex del prossimo impegno in campionato dei biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia.
Il doppio ex Arcadio Spinozzi su Lazio Verona e Caceres: “Ho giocato con entrambe le squadre, in periodi diversi. Ho ricordi straordinari di queste due esperienze. Il Verona di oggi pensavo facesse un campionato tranquillo. Si trova invece quasi sul fondo della classifica. Avrà bisogno di far risultato, ma contro la Lazio non sarà facile. La Lazio ha dimostrato di avere qualità nei singoli e di gruppo, a prescindere dei risultati recenti. L’Hellas è una squadra che ha un disperato bisogno di punti. Tutte le partite vanno affrontate quindi col giusto approccio. Caceres?Il ragazzo ha qualità notevoli, però quando accadono dei cambi di maglia a gennaio, sono importanti soprattutto le motivazioni. Penso che il passaggio alla Lazio possa caricarlo particolarmente”.
NBA ALL STAR GAME 2018 – Lo spettacolo della NBA sbarca in California, precisamente a Los Angeles, allo Staples Center, per i tradizionali All Star Game di basket, giunti alla loro 67esima edizione. Una 3 giorni adrenalinica tra schiacciate, tiri da 3 punti e tanto, tanto show.
NBA ALL STAR GAME – Nella notte italiana si comincerà con un appuntamento tradizionale, il “Rising Stars Challenge”, sfida che vedrà opposta una selezione statunitense a una composta da giocatori del resto del mondo (Team World vs Team USA). Un’occasione per vedere in campo i migliori giovani della NBA che partecipano al campionato da massimo due anni (Rookie e Sophomore).
Nella notte tra sabato 17 e domenica 18, adrenalina e spettacolo puro. Di scena l’All Star Saturday, con 3 sfide in programma: lo “Skills Challenge”, in cui i giocatori si cimenteranno in giocate funamboliche. La gara del tiro da tre punti con in gara tra gli altri Klay Thompson di Golden State, Paul George di Oklahoma City e Kyle Lowry di Toronto. Infine, spazio alla gara delle schiacciate. Per quest’ultima competizione in gara maestri della disciplina come la guardia di Indiana Victor Oladipo e la matricola di Utah Donovan Mitchell.
Nella notte tra domenica 18 e lunedì 19, ecco l’All Star Game, giunto alla 67^ edizione, l’evento che concluderà il weekend dello spettacolo NBA. Quest’anno c’è una grande novità. Per la prima volta, infatti, non si affronteranno Eastern e Western Conference, ma due team “misti” selezionati da LeBron James e Stephen Curry. Una nuova modalità che forse permetterà di vedere in campo maggior agonismo e più difesa. Una cosa è certa: anche quest’anno lo spettacolo è assicurato.