Home Blog Pagina 2

Lazio nei guai: servono sette cessioni per sistemare l’indice e sbloccare il mercato

0

La Lazio e l’enigma dell’indice di liquidità: un’estate di mosse decisive? #Lazio #Calciomercato #SerieA

I tifosi della Lazio stanno trattenendo il fiato di fronte a un’estate di calciomercato che potrebbe decidere le sorti della squadra. Con le mani legate in questa finestra estiva, i biancocelesti sono costretti ad attendere lo sblocco dell’indice di liquidità, un meccanismo cruciale che potrebbe aprire o chiudere le porte a nuovi rinforzi. Ma cosa significa esattamente? Questo termine si riferisce alla capacità finanziaria della società di effettuare operazioni di mercato senza violare i regolamenti, suscitando curiosità su quali sacrifici saranno necessari per riequilibrare i conti.

Mentre il quotidiano Il Messaggero conferma la situazione delicata, emerge che la Lazio dovrà fare i conti con alcune cessioni inevitabili. Tra gli esuberi da piazzare ci sono giocatori come Noslin e Tchaouna, nomi che potrebbero rappresentare il primo passo verso una ristrutturazione. È intrigante pensare a come queste partenze potrebbero ridisegnare la rosa, lasciando i fan a chiedersi: quale impatto avranno sul rendimento in campo?

Insomma, per fare posto a un nuovo giocatore in vista della prossima Serie A, non bastano poche mosse: serviranno addirittura sette cessioni in questa sessione estiva. Questo numero impressionante solleva domande su quali altri profili potrebbero essere coinvolti, alimentando l’interesse su una stagione che si preannuncia piena di colpi di scena e strategie audaci per i biancocelesti.

Keita Balde: “Accordo con Juventus perfetto, ma Lazio bloccava tutto in guerra aperta”

0

Retroscena choc sul quasi trasferimento di Keita Balde alla Juventus: cosa è successo nel 2017? #Calcio #TransfertFalliti #KeitaBalde

Immaginate un mondo in cui un talento come Keita Balde poteva cambiare le sorti di una squadra come la Juventus, ma un semplice "no" ha bloccato tutto. L’ex attaccante della Lazio, oggi al Monza, ha svelato in una recente intervista un episodio che ha alimentato la rivalità tra le due squadre, offrendo uno sguardo intrigante su come le trattative di mercato possano trasformarsi in vere e proprie battaglie.

Keita Balde ha condiviso dettagli affascinanti sulla sua esperienza alla Lazio e sul mancato passaggio alla Juventus nel 2017, durante un’intervista a El After. Questa rivelazione non fa che accendere la curiosità su quanto le dinamiche interne al calcio possano influenzare carriere e risultati, ricordandoci che dietro ogni firma mancata c’è una storia di tensioni e ambizioni represse.

ACCORDO – «Ero d’accordo con la Juve, su tutto. Mancava solo il via libera della Lazio. La Juve aveva Pogba, Tevez, Morata e altri. Avevo concordato un contratto di cinque anni. Mi dicevo che se avessi lasciato la Lazio, sarebbe stato solo per andare alla Juventus.»
Con queste parole, Keita sottolinea la sua piena convinzione e l’eccitazione per un accordo che sembrava imminente, evidenziando come fosse pronto a fare il grande salto in una squadra che dominava il panorama italiano.

TRATTATIVA – «La Juve aveva provato di tutto. Ci abbiamo provato su tutti i fronti. Ma tra Juve e Lazio era una guerra, come tra Barcellona e Real Madrid. A un certo punto, la Lazio ha venduto Stephan Lichtsteiner alla Juventus e la dirigenza ha poi detto che non avrebbe mai più venduto un giocatore alla Juve. Erano stufi che la Juve vincesse tutto e avesse i giocatori migliori».
Qui, Keita descrive vividamente l’ostilità tra le due società, paragonandola a una rivalità epica, e spiega come una decisione di principio abbia bloccato la trattativa, riflettendo le emozioni di un calciatore intrappolato in dinamiche più grandi di lui.

Questa confessione di Keita Balde non solo ravviva il dibattito sul mercato del calcio, ma ci fa riflettere su quante opportunità perdute abbiano segnato la storia del gioco, lasciando ai fan un senso di "e se…?" che continua a intrigarci.

Lazio U13 demolisce la concorrenza e conquista il Memorial Bonetti!

0

I giovani talenti della Lazio U13 trionfano al Memorial Gabriele Bonetti: un torneo ricco di emozioni e sorprese! #Lazio #SettoreGiovanile #CalcioGiovanile

Immaginate una squadra di giovanissimi calciatori che affronta un torneo pieno di colpi di scena, trasformando ogni partita in una vera e propria avventura. È esattamente ciò che hanno fatto gli Under 13 della Lazio, conquistando il Memorial Gabriele Bonetti con un mix di pareggi thrilling e vittorie schiaccianti che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso.

Il percorso della squadra biancoceleste è stato un rollercoaster di emozioni, con highlight come il rocambolesco pareggio per 3-3 contro il Frosinone e l’impressionante 8-0 inflitto all’Ostiamare. Questi risultati, comunicati dal sito ufficiale del club, non solo dimostrano il talento emergente di questi ragazzi, ma anche la loro capacità di rimontare e sorprendere in campo.

«I biancocelesti guidati da Gioele Salerno intraprendono un buon percorso. Nella prima sfida Lazio e Frosinone dividono la posta il palio. La partita termina 3-3, per le aquile mettono la firma sul match Mazzei D. e Rufo, è doppietta per quest’ultimo. La sfida con l’Ostiamare finisce in goleada, nel risultato finale di 8-0 spediscono la sfera in fondo al sacco Rufo, Zauri, Pampinella, mentre è doppietta per Conti e tripletta per Trignano. Nellultima partita del girone eliminatorio, i biancocelesti pareggiano 1-1 con il Savio, la rete di Sanfilippo permette alla Lazio di staccare il pass per la semifinale. Nel penultimo atto del torneo, la Lazio si impone sui pari età della Vigor Perconti 3-0, uno scatenato Rufo, grazie alla tripletta personale, permette alle aquile di conquistare laccesso alla finalissima. Nell`ultimo incontro per la corsa alla vittoria, si sfidano di nuovo Lazio e Frosinone. Una partita da cardiopalma, le due squadre si danno filo da torcere fin dai primi minuti. I biancocelesti passano in vantaggio con la rete del capitano, Mancini, gli avversari non ci stanno, acciuffano il pari e, una manciata di minuti più tardi, passano in vantaggio. Ad una manciata di secondi dal fischio finale, arriva il colpo di coda dei capitolini, è Conti a siglare la rete del 2-2 alla conclusione dei tempi regolamentari. Il vincitore si decide ai calci di rigore. Dagli undici metri, la Lazio con precisione millimetrica indovina tutti i tiri dal dischetto, mentre i gialloblu commettono qualche passo falso ed al fischio finale è festa Lazio. Le aquile classe 2012 di Gioele Salerno vincono il Memorial Gabriele Bonetti, grande soddisfazione per tutta la squadra, in particolar modo per il capitano Alessandro Mancini, premiato come miglior giocatore del torneo»

Questo resoconto ufficiale, che cattura ogni dettaglio del torneo, sottolinea non solo le prodezze individuali dei giocatori – come la tripletta di Rufo o il goal decisivo di Mancini – ma anche lo spirito di squadra che ha portato alla vittoria finale, rendendo il Memorial un evento indimenticabile per i giovani talenti laziali.

In conclusione, il successo degli Under 13 della Lazio al Memorial Gabriele Bonetti non è solo una vittoria sul campo, ma un segnale promettente per il futuro del calcio giovanile, dove passione e determinazione continuano a fare la differenza.

Lazio punta all’olandese del PSV: è lui il rinforzo che manca? Le voci da Formello raccontano tutto

0

Aggiornamenti esclusivi sulla caccia della Lazio a Guus Til: cosa bolle in pentola nel calciomercato? #Lazio #Calciomercato #PSV #Centrocampisti

I tifosi della Lazio sono sempre alla ricerca di sorprese sul fronte acquisti, e oggi un nome intrigante emerge dal calciomercato: Guus Til del PSV Eindhoven. La società biancoceleste sta esplorando opzioni per centrocampisti di valore a prezzi accessibili, e questo giocatore potrebbe essere la chiave per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Con le trattative che iniziano a scaldarsi, ci si chiede: riuscirà la Lazio a chiudere l’affare e portare una nuova stella in Serie A?

Guus Til si distingue come un trequartista versatile, con doti tecniche che lo rendono abile nei duelli aerei e in grado di mantenere un controllo palla impeccabile, unito a un ottimo senso del gol. Immaginate un giocatore che può fare la differenza in attacco con tocchi precisi e istinto per la rete – un profilo che potrebbeaccendere l’entusiasmo dei fan e cambiare le dinamiche della squadra.

Per questo interesse, stando a quanto riportato da il Corriere dello Sport – una frase che sottolinea l’affidabilità della fonte giornalistica, basata su informazioni verificate dal quotidiano sportivo – la Lazio avrebbe già avviato i primi contatti per il talento classe ’97. Mentre attendiamo ulteriori sviluppi, questo potrebbe tradursi in un rinforzo di alto livello per la Serie A, con potenziali impatti che tengono tutti con il fiato sospeso: sarà lui il colpo estivo che farà la differenza?

Memorial Giuliano Fiorini. I laziali eternamente degni

0

Primo Memorial “Stefano Chiodi e Giuliano Fiorini”. Certi calciatori sono destinati a diventare leggende. 

BUDRIO – E tu dove eri il 21 giugno 1987? È questa la domanda che ronza nella mente dei tifosi della Lazio da 38 anni a questa parte.

Quando Giuliano Fiorini ha battuto il portiere del Vicenza davanti a oltre 70.000 tifosi biancocelesti a cui il cuore si era fermato, spingendo dentro quel pallone che avrebbe consegnato il bomber bolognese all’eternità. Io ero nella mia carrozzina biancoceleste, al “Giardino degli Aranci” e mio padre, con la sua radio a transistor arancione, al gol di Fiorini raccontato da Sandro Piccinini, per poco non mi buttava giù di sotto. Il classico “Di padre in figlio”, una tradizione consolidata. 38 anni dopo mi trovo qui allo Stadio “Pietro Zucchini” di Budrio dove va in scena il Primo Memorial “Giuliano Fiorini e Stefano Chiodi” in onore di questi due bomber che il destino ha strappato via troppo presto ai suoi cari. L’evento è stata anche l’occasione per raccogliere fondi a favore dell’Associazione benefica “Bimbo Tu” a fianco ormai da decenni dei bambini in difficoltà.

VINCE IL MEZZOLARA – La prima sfida del quadrangolare se l’aggiudica il Mezzolara vincendo per 1 a 0 contro Veterani di Funo. Nella seconda contesa, aperta dal calcio d’inizio di Ernestina, la mamma di Giuliano Fiorini, netta superiorità dei veterani del Bologna. Tra le loro fila anche Marco Ballotta versione attaccante, autore di una doppietta di pregevole fattura e Fabio Poli, contro una rappresentanza di tifosi della Lazio con tanto di maglia bandiera degli eroi del -9. Nella finale terzo quarto posto, vittoria dei Veterani di Funo sugli amici di Bologna e Lazio. A vincere il Memorial è la squadra di casa del Mezzolara che batte in finale i Veterani Bologna per 3 a 2.

LEGGENDE – A margine dell’evento è intervenuta anche la Sindaca di Budrio Debora Badiali che ci ha tenuto a sottolineare il grande legame di Stefano Chiodi e Giuliano Fiorini con questo territorio e ringraziando gli organizzatori dell’evento e quanto facciano bene queste iniziative a tutta la comunità. Perché certe persone e certi calciatori vivranno per sempre, scolpendo il loro nome nell’eternità e diventando leggende.

Di Federico Terenzi

Lazio, Campagna Abbonamenti: Data di inizio e tutte le offerte

La campagna abbonamenti della Lazio è ormai imminente. L’obiettivo dichiarato dalla società è ambizioso: riconquistare il pubblico biancoceleste, puntando sul ritorno in panchina di Maurizio Sarri, figura ancora molto apprezzata da una parte della tifoseria.

Tuttavia, il clima non è dei più sereni. La contestazione già annunciata dalla tifoseria organizzata rende il contesto delicato, e l’accoglienza della nuova stagione resta un’incognita. Come riportato dal Corriere dello Sport, il lancio ufficiale è atteso entro pochi giorni: l’ok definitivo dovrebbe arrivare tra giovedì e venerdì.

Il responsabile marketing della Lazio, Marco Canigiani, ha spiegato che i prezzi degli abbonamenti dovrebbero rimanere sostanzialmente in linea con quelli della scorsa stagione, anche se, comprensibilmente, non sarà inclusa la formula estesa per le coppe europee, data l’assenza della squadra dalle competizioni continentali. Per incentivare le adesioni, verranno riproposte alcune iniziative già testate con successo, come i pacchetti “Pack 4 Insieme”, che offrono vantaggi per piccoli gruppi di tifosi. Tuttavia, la società ha scelto un approccio prudente: prima di lanciare ulteriori promozioni o formule speciali, osserverà con attenzione la risposta iniziale dei tifosi.

In definitiva, la nuova campagna abbonamenti si apre tra entusiasmo e incertezze, con la speranza che il ritorno di Sarri possa fare da catalizzatore per riportare i tifosi all’Olimpico e ridare slancio al tifo biancoceleste.

Lazio, INCREDIBILE: Sta per arrivare la “Nuova Olympia”

Dopo il caso Juan Bernabé, la Lazio è rimasta orfana della sua amata aquila Olympia, simbolo della squadra e fonte di emozioni per i tifosi biancocelesti e non solo. La sua assenza si è fatta sentire non solo dal punto di vista simbolico, ma anche nei risultati: da quando Olympia non vola più sull’Olimpico, la Lazio ha ottenuto pochissime vittorie in casa.

Come riportato da Il Messaggero, negli ultimi mesi sono arrivate numerose candidature per il ruolo di nuovo falconiere, tra cui anche due donne. La selezione si è rivelata lunga e complessa, considerati gli alti standard richiesti: autorizzazioni ufficiali, capacità di custodia e trasporto dell’aquila, oltre a un addestramento specifico per farla volare in sicurezza nello stadio romano.

Attualmente, secondo fonti interne a Formello, la scelta si è ridotta a due soli candidati. La società biancoceleste si dice fiduciosa: se tutto procederà come previsto, la nuova Olympia potrebbe tornare a librarsi in volo già entro la terza o quarta partita casalinga della prossima stagione. Un ritorno atteso con grande entusiasmo dalla tifoseria, che spera possa portare anche un’inversione di tendenza sul campo.

Nel frattempo, l’ex falconiere Juan Bernabé è ancora presente a Formello. Il contenzioso legale tra lui e la Lazio è tuttora in corso, e resta uno dei punti ancora irrisolti in questa vicenda.

Lazio Mizuno, il rapporto con i giapponesi sta per finire

Lazio e Mizuno chi sarà il nuovo sponsor tecnico?

La Lazio e i suoi giocatori sì stanno godendo i giorni di vacanza dopo una stagione molto travagliata e piena zeppa di partite. La nuova stagione sarà fondamentale sotto tanti punti di vista e son tante le domande che si stanno facendo i tifosi della Lazio in vista del prossimo futuro.

In attesa di sapere quando inizierà e quando verrà lanciata la nuova campagna abbonamenti della Lazio, cresce l’attesa su come saranno le nuove divise da gioco della società romana.

Lazio e Mizuno fine del contratto

Quest’anno infatti sarà l’ultimo anno di contratto fra Lazio e Mizuno, con l’azienda giapponese Mizuno che dal 2022-2023 veste la Lazio e tutte le squadre giovanili, compresa anche la Lazio Woman. L’azienda subentrò all’italiana Macron, con cui la Lazio collaborò per 10 anni. La società di Lotito grazie a questa nuova collaborazione ha guadagnato un milione e mezzo in più rispetto a quella precedente, Passando dai tre milioni e mezzo a stagione, fino ai cinque milioni di euro. Questo sarà l’ultimo anno di contratto fra Lazio e Mizuno e vedremo se le parti rinnoveranno l’accordo. Naturalmente ci dovranno essere le condizioni per far sì che questo rapporto possa continuare. La Mizuno, tornata in Italia dopo vent’anni – nella fattispecie l’ultima squadra che vesti fu la Fiorentina nel 2001.

Vedremo se la Lazio possa trovare un brand più importante come potrebbero essere Nike o Adidas, oppure continuare una collaborazione, comunque fruttuosa, con un’azienda che ha fatto dei bei modelli, ma che sicuramente soffre molto dal un punto di vista della distribuzione nei vari negozi di sport.

Lazio, è rottura con l’Hellas Verona: si interrompe l’asse di calciomercato

Si è chiusa ufficialmente la lunga esperienza di Maurizio Setti all’Hellas Verona. Il club scaligero ha reso nota, attraverso un comunicato ufficiale, la cessazione del rapporto con Setti, che ricopriva il ruolo di Senior Advisor per le attività legate al settore calcistico. Una decisione che segna la conclusione definitiva di un ciclo iniziato oltre un decennio fa, e che negli anni ha avuto un impatto significativo sull’identità e sul mercato del club.

Questa svolta apre a nuovi scenari, soprattutto sul fronte del calciomercato. Il legame tra Hellas Verona e Lazio, consolidato nel tempo anche grazie al rapporto personale tra Maurizio Setti e Claudio Lotito, presidente biancoceleste, sembra destinato a esaurirsi. La cooperazione tra le due società, spesso al centro di dinamiche di mercato e trasferimenti, si è infatti retta in gran parte sull’asse Setti-Lotito, ormai venuto meno.

L’uscita di scena di Setti potrebbe comportare un cambio di rotta anche nelle strategie future del Verona, che potrebbe guardare ad altri interlocutori per costruire nuove alleanze. Allo stesso modo, la Lazio dovrà probabilmente rivedere le proprie dinamiche operative, perdendo un interlocutore privilegiato all’interno del panorama calcistico italiano.

La chiusura del rapporto tra Setti e il club segna quindi non solo la fine di una collaborazione interna, ma anche la possibile rottura di un asse strategico tra due società storicamente legate.

Maglia Lazio 2025. Come sarà la nuova casacca dei nostri giocatori

0

Non manca tanto all’inizio della stagione 2025-2026 che vedrà la Lazio per la prima volta, dopo più di 20 anni in linea con le altre squadre della Serie A, fare il ritiro nel centro sportivo di Formello.

Infatti dal 10 luglio inizieranno le visite mediche dei calciatori, per poi iniziare completamente la parte atletica dal giorno 14. Quest’anno sotto la guida di Mister Sarri la situazione dovrebbe (forse) migliorare, anche in virtù dal fatto che non si giocheranno le competizioni europee. La Lazio dopo otto anni non disputerà nessuna competizione UEFA, e oltre all’attesa che inizi la nuova stagione, al tempo stesso, siamo aspettando sia la campagna abbonamenti, sia le ultime indiscrezioni sulle maglie da gioco della Lazio. 

Naturalmente la prima maglia sarà di color celeste, il colore che contraddistingue la nostra squadra capitolina e non sappiamo ancora come saranno gli inserti ma, da fonti vicine alla società qualche rumors già inizia ad uscire. Ad esempio dovrebbe essere riproposta l’aquila lanciata lo scorso anno sulla seconda maglia da gioco, cioè quella da trasferta che, secondo le nostre fonti dovrebbe essere di colore blu scuro.

Vediamo un po’ se quest’anno la Lazio ‘azzeccherà’ il modello delle maglie e se soprattutto, la società romana possa anche valutare di rilanciare un logo nuovo. 

Il gol che salvò la Lazio dalla serie C che rende i tifosi della Lazio fieri della loro storia

Che pomeriggio quello del 21 giugno 1987. Ultima giornata di campionato di serie B. Chi perdeva andava dritto in Serie C. Uno scontro salvezza da brividi, non adatto ai deboli di cuore.

Lazio Vicenza e quel goal di Giuliano Fiorini

Un pomeriggio da leoni, pieno di paura e speranza. Stagione 1986-87 campionato di serie B. Allo stadio Olimpico va in scena Lazio Vicenza. La gara iniziò alle sedici davanti a 55.000 cuori biancocelesti.

La Lazio scese in campo con Terraneo fra i pali, Filisetti, Acerbis, Podavini, Gregucci, Camolese, Mandelli, Caso, Magnocavallo (46′ Poli), Pin (51′ Esposito), Fiorini. A disposizione: Ielpo, Piscedda e Rizzolo. Allenatore di quella gloriosa formazione fu l’indimenticato Eugenio Fascetti.

Un campionato famoso soprattutto per l’eroica impresa in cui riuscirono i giocatori della Lazio. Infatti quella fu la squadra denominata ‘dei -9’, per via dei nove punti di penalizzazione che furono inflitti per il calcioscommesse all’inizio del campionato, ricordando che all’epoca non esistevano tre punti per vittoria. Anche la Lazio, attraverso una nota ufficiale ha voluto omaggiare quella squadra, quella giornata, quei tifosi. Una paura che svanì a otto minuti dal novantesimo, momento in cui Giuliano Fiorini agganciò un cross sporco dentro l’area del Vicenza e, con una zampata batté il portiere avversario, correndo come un pazzo sotto la Curva Nord. Un momento di delirio assoluto. La Lazio era passata in vantaggio e si poteva continuare a sperare. Perché sì, mica era finito lì il calvario. Quella vittoria servì solo per andare a giocarci gli spareggi contro Taranto e Campobasso. Ma quella è ancora un’altra storia, un altro paragrafo della nostra fantastica storia. Orgogliosi di aver raschiato il fondo del barile e di esserci rialzati da soli, con le nostre forze. Un bacio a tutti i presenti di quel magico 21 giugno 1987 e che ora ci guardano dall’alto. Sempre forza Lazio. Noi combattiamo per voi. Sempre. Forza Lazio…

Fiorentina sfida Lazio per Fazzini dell’Empoli: chi resta a mani vuote?

0

La Fiorentina accelera per Fazzini, ingaggiando una battaglia con la Lazio! #Fazzini #Fiorentina #Empoli #Calciomercato

Il calciomercato della Lazio sta vivendo un momento di stasi, e uno dei nomi più chiacchierati in questi giorni è quello di Fazzini, il talentuoso giocatore dell’Empoli e della nazionale Under 21 italiana. Con le trattative che sembrano ancora in bilico, i tifosi biancocelesti si chiedono se questo obiettivo riuscirà a concretizzarsi, alimentando l’attesa per mosse decisive nel prossimo futuro.

Tuttavia, la situazione si sta complicando, come emerge dalle ultime indiscrezioni. Un esperto di mercato ha confermato che la Fiorentina ha recuperato terreno su Fazzini, provando a chiudere un affare che era sfumato nello scorso inverno. Questa mossa aggiunge suspense al calciomercato estivo, lasciando i fan a interrogarsi su chi la spunterà in questa contesa.

"#Fazzini–#Fiorentina: confermato l’interesse di due sere fa. I viola ci avevano provato a gennaio, proporranno 8-9 milioni più bonus, aspettando il contatto diretto con l’#Empoli". Questa dichiarazione, tratta da una fonte affidabile, evidenzia come la Fiorentina stia tornando alla carica con un’offerta concreta e strutturata, potenzialmente ostacolando le ambizioni della Lazio e rendendo la trattativa ancora più imprevedibile per il futuro del giovane talento.

Con cifre che si aggirano attorno agli 8-9 milioni più bonus, la proposta della Fiorentina potrebbe diventare un punto di svolta, lasciando i supporter della Lazio in attesa di sviluppi che potrebbero ribaltare le carte in tavola. La rincorsa al giocatore si profila come una delle storie più affascinanti di questa sessione di mercato, con tutti gli occhi puntati sulle prossime ore.

Bologna punta a Immobile: i rossoblù cercano di strappare l’ex bomber laziale per rinforzare l’attacco

0

Il Bologna Fiuta l’Ora della Sorpresa: Immobile nel Mirino!

Sta per scatenarsi un colpo di calciomercato che potrebbe ridisegnare il panorama della Serie A? Il Bologna è pronto a sondare il terreno per Ciro Immobile, l’ex bomber della Lazio, in una mossa che promette di accendere l’entusiasmo dei tifosi e scuotere le gerarchie del campionato. Con conferme ufficiali che filtrano dalle fonti, questa trattativa è destinata a diventare il prossimo grande argomento di discussione. #Calciomercato #Bologna #Immobile #SerieA

Immaginate un campione leggendario che decide di tornare in Italia per lasciare il segno in un nuovo contesto: Immobile Bologna è la suggestione che sta facendo impazzire i media e i appassionati. Questa frase, Immobile Bologna, rappresenta l’idea di un possibile trasferimento del giocatore al Bologna, un’accoppiata che potrebbe portare freschezza e goal a una squadra in crescita, come confermato oggi dal Corriere dello Sport. L’interesse dei felsinei per l’ex capocannoniere della Serie A non è solo un rumor, ma un’ipotesi concreta che sta alimentando curiosità su come si evolverà la stagione.

L’ex centravanti della Lazio potrebbe essere tentato dal ritorno in Italia, grazie alla sua profonda conoscenza del campionato e alla compatibilità con il stile di gioco della sua potenziale nuova squadra. I dirigenti del Bologna sono pronti a intensificare i contatti nei prossimi giorni per concretizzare l’operazione, puntando su un giocatore di livello assoluto come Immobile, che potrebbe essere il tassello mancante per ambire a traguardi più alti.

Con gli occhi del mondo del calcio fissi su questa possibile mossa, gli aggiornamenti sulla trattativa continuano ad arrivare, alimentando l’attesa per un’estate di colpi sensazionali. Che cosa deciderà Immobile? Il Bologna riuscirà a chiudere l’affare? Resta solo da seguire gli sviluppi per scoprire come si concluderà questa intrigante storia di mercato.

Rinnovi Lazio: Pedro e Vecino prolungano, i veterani non mollano la presa!

0

Lazio blindata: rinnovi in corso per i pilastri biancocelesti! #Lazio #SerieA #Calcio

La Lazio è in piena fase di rinnovamento per rafforzare i suoi elementi chiave, cercando di garantire stabilità alla rosa capitolina. Dopo aver finalizzato il riscatto di Nuno Tavares dall’Arsenal, il club si è subito immerso nei prolungamenti contrattuali, mantenendo un occhio attento alla valutazione della squadra.

In questo contesto, i biancocelesti stanno lasciando il tempo al mister di analizzare la nuova rosa, mentre il ds Fabiani lavora instancabilmente per sigillare i contratti. È una mossa strategica che fa sorgere la curiosità: chissà come evolveranno queste trattative e quali sorprese riserveranno per il futuro del team.

Tra i rinnovi confermati, dopo quello di Pedro, è arrivato quello di Matias Vecino fino al 2026! – una frase che sottolinea l’entusiasmo per un’estensione che assicura la presenza di un veterano affidabile, rafforzando la linea mediana e alimentando l’interesse dei tifosi su come questo influirà sulle prestazioni in campo.

Ora, un punto di domanda aleggia sulla situazione del difensore Alessio Romagnoli: la società aveva promesso all’ex Milan un adeguamento del contratto, ma quella promessa non è stata ancora mantenuta. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, il patron biancoceleste ha offerto un rinnovo fino al 2029, tenendo l’ingaggio fermo a 3 milioni – un dettaglio che lascia i fan a chiedersi se questa proposta basterà a convincerlo, mantenendo viva la suspense per le prossime mosse della dirigenza.

Cagliari non demorde: i sardi pressano per il centravanti della Lazio, ultime sulla trattativa

0

Cancellieri verso il Cagliari? Il centravanti della Lazio ha le valigie pronte per la Sardegna! #Calciomercato #Lazio #Cagliari

Il calciomercato è sempre un turbine di emozioni e colpi di scena, e ora un nuovo capitolo potrebbe coinvolgere il giovane talento della Lazio. Si parla insistentemente di un possibile trasferimento di Cancellieri al Cagliari, con voci che suggeriscono che il centravanti dei capitolini sia pronto a fare le valigie verso la Sardegna. Questa notizia, avvolta in un alone di mistero, sta accendendo la curiosità tra i tifosi: sarà davvero l’inizio di una nuova avventura per lui?

Tra le varie questioni da risolvere per la Lazio, il calciomercato in uscita si conferma un nodo cruciale. Con l’apertura ufficiale della sessione estiva, il club romano deve gestire diverse trattative, e quella relativa a Cancellieri è emersa come una delle più "calde" negli ultimi giorni. Immaginate lo scenario: un giocatore che potrebbe lasciare la Capitale per una destinazione solare come Cagliari, alimentando speculazioni e discussioni tra appassionati.

I sardi, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sono alla ricerca di giovani profili per rinnovare completamente la rosa. Questa frase – "I sardi… sarebbero alla ricerca di giovani profili per costruire una squadra nuova dalle fondamenta" – evidenzia l’ambizione del club di puntare su talenti emergenti per rilanciarsi, e sottolinea come Cancellieri, ex Parma, potrebbe calzare perfettamente in questo piano. In pratica, si tratta di una strategia che mira a infondere freschezza e energia nel team, con il direttore sportivo Guido Angelozzi già impegnato nei lavori preliminari per rendere tutto possibile. Che mossa intrigante potrebbe essere per il futuro del Cagliari?

Calciomercato Lazio: Tavares rischia il taglio, con Al Hilal pronto a strapparlo via?

0

L’Al Hilal punta forte su Nuno Tavares della Lazio: le novità dal calciomercato estivo! #Calciomercato #AlHilal #Lazio #Estate2025

L’estate 2025 sta portando mosse interessanti nel mondo del calciomercato, e l’Al Hilal si conferma come uno dei club più attivi. Con la recente acquisizione di un nuovo tecnico, la squadra araba sta esplorando opzioni per rafforzare la propria rosa, puntando ora su un terzino della Lazio che potrebbe diventare il pezzo mancante del loro puzzle difensivo.

Dopo aver finalizzato alcuni acquisti chiave, l’Al Hilal sembra aver virato su questo giocatore biancoceleste, come riportato dai colleghi di TMW. Le trattative arrivano dopo che altre piste per rinforzi difensivi sono andate in fumo, alimentando la curiosità su come questa potenziale mossa potrebbe scuotere il mercato e offrire nuove dinamiche alla squadra.

Nel frattempo, è emersa una dichiarazione significativa su di lui: «Nuno Tavares è l’unica incognita della difesa che troverò, è forte ma anarchico, se riusciamo a inquadrarlo diventa fortissimo». Questo commento evidenzia le qualità contrastanti del giocatore, descrivendolo come un talento imprevedibile che, se gestito correttamente, potrebbe elevarsi a livelli eccellenti, suscitando interesse su come il suo potenziale verrà sfruttato.

Con queste ultime da Formello, l’attenzione del calciomercato rimane alta, mentre i tifosi si chiedono se questa trattativa si concretizzerà, segnando un’estate di sorprese per tutte le parti coinvolte.

Mattei non si trattiene: Tifosi Lazio in ansia, dodicesimi per patrimonio. Sui portieri? Verità diretta

0

Cosa preoccupa davvero il futuro della Lazio? Un esperto rompe il silenzio!

Cosa pensa un giornalista esperto come Stefano Mattei del prossimo capitolo biancoceleste? Tra sponsor e scelte strategiche, emergono dubbi che potrebbero sorprenderti. #Lazio #Calcio2025 #SerieA

Stefano Mattei, un giornalista di RAI con una profonda conoscenza del calcio e dell’ambiente della Lazio, ha recentemente condiviso le sue riflessioni durante la trasmissione "Quelli che…", condotta da Guido De Angelis e Stefano Morelli. Andata in onda su RadioseiLazio, questa chiacchierata ha toccato temi cruciali per la squadra in vista della stagione imminente, accendendo una luce su aspetti che i tifosi potrebbero non aver pienamente considerato.

In particolare, Mattei si è soffermato sulle questioni legate agli sponsor e alla situazione dei portieri, offrendo un’analisi onesta e realistica. Le sue parole invitano a riflettere su come il mondo del calcio stia evolvendo, e cosa questo significhi per una squadra come la Lazio.

Parlando degli sponsor, Mattei ha dichiarato: «Sponsor da 5 milioni? Si parla di cifre da anni ’90, troppo diverse per appartenere ad un calcio del 2025. Bisogna essere onesti, in questo momento il mercato non è partito, un po’ tutte le squadre si stanno guardando intorno, la Lazio è perciò alla pari delle altre. Poi però ci sono le prospettive. La Fiorentina lo scorso anno ha preso nove prestiti, due sono stati riscattati, sette faranno ritorno alla base, l’unico dato in prestito gratuito è stato Cataldi». Questo commento sottolinea come le offerte sponsor attualmente sul tavolo appaiano obsolete rispetto alle dinamiche moderne del calcio, evidenziando la necessità di un mercato più dinamico per mantenere la competitività.

Sul fronte dei portieri, le preoccupazioni sono ancora più evidenti: «I tifosi della Lazio sono preoccupati, la squadra è al dodicesimo posto per capacità patrimoniale. Portieri? Non so se la Lazio può permettersi il lusso di avere due potenziali titolari. Sarri vuole valutare tutti in ritiro, ma il rischio è che poi si arrivi in ritardo sul mercato. La speranza è che l’allenatore possa “riciclare” i calciatori che hanno deluso l’anno scorso». Qui, Mattei esprime il timore che le risorse limitate della squadra possano influenzare scelte critiche, come la gestione dei portieri, e avverte sul pericolo di ritardi nel mercato che potrebbero compromettere la stagione.

In sintesi, le insight di Mattei non solo alimentano dibattito tra i fan, ma anche curiosità su come la Lazio saprà navigare queste sfide, rendendo la prossima stagione un capitolo da seguire con attenzione nel mondo del calcio italiano.

Lazio, Stadio Flaminio: “Vi dico una cosa sullo stadio di proprietà. Senza un partner che affianchi Lotito…”

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, il giornalista de La Repubblica Giulio Cardone ha commentato l’evoluzione della situazione legata al main sponsor della Lazio, smentita ieri da Canigiani e alla prospettiva di uno stadio di proprietà per aumentare i ricavi del club.

“Sponsor Lazio? Nella giornata di ieri è successo di tutto. È normale che finalmente si stia cercando un accordo serio. Ho parlato di una cifra superiore ai 5 milioni di euro: non parliamo di un’enormità in senso assoluto, ma è certamente più alta rispetto a quelle rifiutate da Lotito in passato. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, ma resta il fatto che il club deve colmare i mancati introiti UEFA. Senza Europa, la visibilità diminuisce e di conseguenza anche l’interesse degli sponsor”.

Cardone ha poi riflettuto sul futuro della Lazio sotto l’attuale gestione: “Come può diventare più ricca con questa proprietà? Mi risulta che Lotito sia molto attento alla questione dello stadio Flaminio. Questo fa pensare che la costruzione di uno stadio di proprietà sia l’unica strada concreta per aumentare i ricavi del club. Se non ti affianchi a un partner, come ha fatto l’Atalanta, devi puntare su infrastrutture, merchandising e altri introiti commerciali. È comprensibile che i tifosi siano preoccupati”.

Calciomercato Lazio, Fabiani farà acquisti a partire da questa data: “Qualcosa si muoverà”

Secondo quanto riportato dal giornalista Alfredo Pedullà ai microfoni di Sportitalia, la situazione di mercato della Lazio resta piuttosto complessa e bloccata.

Il club biancoceleste, infatti, non potrà effettuare operazioni in entrata fino a quando non riuscirà a sbloccare alcune cessioni, una condizione resa necessaria a causa dell’indice di liquidità, che continua a rappresentare un ostacolo determinante nella pianificazione delle operazioni estive. Al momento non ci sono sviluppi concreti sul fronte delle uscite, ma l’obiettivo della società è chiaro: piazzare alcuni esuberi che gravano sulla rosa, alleggerendo il monte ingaggi e migliorando la situazione economico-finanziaria. Solamente dopo aver fatto spazio con qualche cessione, si potrà iniziare a parlare di acquisti per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Pedullà ha sottolineato che una svolta potrebbe arrivare intorno al 26 luglio, data in cui è in programma la partita amichevole contro l’Avellino. Entro quel giorno, o immediatamente dopo, la Lazio potrebbe finalmente iniziare a muoversi concretamente sul mercato in entrata. Fino ad allora, però, tutto resta in stand-by.

“È un problema serio per la Lazio. Se non vende, non può comprare. Qualcosa si muoverà dopo la gara con l’Avellino”, ha dichiarato il giornalista. La tifoseria resta in attesa, sperando che la società riesca a trovare una soluzione rapida per sbloccare la situazione e rinforzare adeguatamente la rosa in tempo utile.

Lazio, novità sul Main Sponsor: Cambia tutto!

Nelle ultime ore si era diffusa l’indiscrezione secondo cui la Lazio fosse vicina a chiudere una trattativa da 5 milioni di euro per un nuovo Main Sponsor. Marco Canigiani, responsabile marketing del club biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale.

“Non mi risulta che si stia chiudendo per qualche sponsor – ha dichiarato Canigiani – Si lavora su molti fronti sperando che qualcosa di buono si concluda. Quando vai su mercati internazionali hai concorrenza diversa, non solo calcistica ma anche di altri sport.”

Parole che smentiscono di fatto la voce di un accordo imminente, ma che confermano allo stesso tempo il lavoro in corso da parte della società per trovare un partner all’altezza delle ambizioni del club. La ricerca del Main Sponsor prosegue dunque senza una chiusura a breve termine, nonostante l’attenzione rimanga alta, specie per la visibilità internazionale che il marchio Lazio può offrire.

La strategia di apertura ai mercati internazionali, come sottolineato dallo stesso Canigiani, rappresenta un’opportunità ma anche una sfida, con la concorrenza non solo di altri club calcistici, ma anche di realtà sportive differenti che attraggono investimenti globali.

Il club biancoceleste resta comunque attivo sul fronte commerciale, con l’obiettivo di concludere una partnership di valore, ma senza fretta o annunci prematuri. La prossima stagione è alle porte, e la maglia della Lazio potrebbe presto avere un nuovo volto sul petto – ma non è ancora il momento di parlare di firme.