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LAZIO PRIMAVERA – Cattive notizie dalle Nazionali per Bonatti

Arriva una brutta notizia dalle Nazionali per la Lazio Primavera di Andrea Bonatti. Il centrocampista della Finlandia di origini somale Abukar Mohamed, uno dei pilastri del centrocampo delle giovani aquile biancocelesti, ha infatti subito un brutto infortunio con la maglia della sua Nazionale.

ROTTURA DEL MENISCO

Dalle nazionali arriva una brutta notizia per la Lazio. Non per la prima squadra di Simone Inzaghi, ma per la Primavera di Bonatti. Come riferisce iltempo.it, questa mattina Abukar Mohamed, giovane centrocampista della Primavera della Lazio, è stato operato in Paideia dal dottor Rodia. Il ragazzo ha subito infatti la rottura del menisco del ginocchio destro in un incontro con la Nazionale A della Finlandia. Da valutare la data di rientro, anche se per rivedere in campo il giovane centrocampista ci vorrà almeno un mese e mezzo.

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LEGGI ANCHE IL COMMENTO DEL PROCURATORE ANELLUCCI DOPO L’ELIMINAZIONE DELL’ITALIA>>>CLICCA QUI

Anastasi: “Sabato derby di grande vertice, Leiva uomo partita. Nani…”

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Dopo la disfatta dell’Italia nel playoff Mondiale con la Svezia, ora l’attenzione può passare al derby capitolino, in programma sabato prossimo alle ore 18. Proprio della stracittadina ha parlato il noto giornalista Filippo Anastasi.

Queste le parole di Anastasi sul derby ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’: “Quella di sabato sarà una partita di grande vertice, uno dei migliori attacchi, quello della Lazio, contro la migliore difesa del campionato, quella della Roma. Ormai la Lazio ha una squadra devastante, che può arrivare a qualsiasi traguardo. Mi aspetto di veder tornare dalle Nazionali tutti i giocatori carichi, Immobile, Parolo, ma soprattutto Milinkovic. Lucas Leiva sarà uno degli uomini del derby, sia perché ha un’esperienza notevole, sia perché sta dando alla squadra i meccanismi giusti. Secondo me sarà decisivo“.

NANI

Questo fatto che Nani sia arrivato leggermente infortunato è stato un problema per un giocatore che è abituato a essere titolare. Io al derby lo farei giocare fin da subito, è un campione. Non si può tenere un giocatore del suo calibro, con quella grinta e con quella tecnica, in panchina. Ormai il minutaggio sulle gambe ce l’ha, può essere un’arma letale”.

MERCATO

L’unica cosa di cui la Lazio avrà bisogno a gennaio è un portiere che possa sostituire quando necessario Strakosha. Il nostro portiere ha dimostrato di essere bravissimo, ma avere qualcuno che possa prendere il suo posto qualora ci sia un’espulsione o un infortunio, ci farà stare più tranquilli. Per il resto, negli altri reparti, la Lazio non ha bisogno di ritocchi”.

ITALIA-SVEZIA

Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, quando noi ragazzini, non avendo il fantacalcio, facevamo le formazioni con le figurine. Noi eravamo soliti mettere 5 centravanti, il centrocampo non esisteva e gli esterni li mascheravamo da attaccanti. Ieri in campo ho rivisto questo. Mi dispiace per l’educatissimo signor Ventura, ma come calciatore ha fatto una carriera da Lega Pro e come allenatore ha un palmares abbastanza scarso, quindi che cosa potevamo aspettarci? Non capisco perché ci siamo affidati a lui. Immobile in una Nazionale del genere, senza un centrocampo e con quei cross, non ha potuto fare di più. Parolo ieri sera è stato l’uomo dai quattro polmoni, è stato uno dei migliori in campo, ha persino rischiato di fare gol”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SUL RINNOVO DI DE VRIJ

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Lazio, a breve importanti novità sul rinnovo di de Vrij

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Sono attese a breve in casa Lazio importanti (e bellissime) novità sul rinnovo di Stefan de Vrij.

Stefan de Vrij si avvicina alla Lazio. Nonostante la corte serrata di ‘big’ del calibro di Juventus, Liverpool e Atletico Madrid, il centrale olandese a breve potrebbe anticipare tutti e apporre la tanto attesa firma sul rinnovo. Ci ha pensato (ed è stato pressato) a lungo, Stefan, ma alla fine si sarebbe convinto a siglare il nuovo accordo triennale con i biancocelesti. Gli incontri e i colloqui – scrive Il Messaggero – tra il ds Tare, la Seg e lo stesso giocatore non si sono mai fermati e in essi la Lazio ha sempre ribadito la propria proposta: ingaggio di quasi 3 milioni totali e una clausola rescissoria di quasi 30 milioni di euro. Adesso non resta che attendere il momento in cui (finalmente) tutto si incastrerà alla perfezione: un auspicio sul quale non è mai mancato l’ottimismo dei dirigenti laziali, i quali hanno dimostrato di aver imparato da situazioni come quelle relative a Biglia e Keita, non lasciando stavolta nulla sul caso. E ottenendo una firma che, se da un lato fa stare più tranquilli e concentrati sul presente, dall’altro non esclude del tutto la possibilità di un addio di de Vrij a giugno.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ANELLUCCI SU ITALIA-SVEZIA

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Anellucci: “Italia, ieri tutto sbagliato, giustissimo stare a casa. Per ripartire…”

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Per commentare la disfatta della Nazionale contro la Svezia, che ha causato il mancato approdo degli azzurri a Russia 2018, è intervenuto l’agente Fifa Claudio Anellucci.

Questo il commento di Anellucci sul disastro dell’Italia ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’: “Se tu non riesci in due partite a fare gol alla Svezia è giustissimo che stia a casa. Il problema, inoltre, era capire cosa andavi a fare al Mondiale con questo tecnico, questo gruppo, queste non idee. Ora è la fiera del ‘te l’avevo detto’. La realtà è molto più profonda, il disagio è dentro questo movimento. Una delle poche cose che funzionava in questo paese che sta andando a rotoli su più fronti era il calcio. Era un deterrente per tutti che ci univa davanti alla tv con un po’ di birre e un po’ di pizza. Io ieri vedevo la partita e a mio figlio che ha 6 anni iniziavo a spiegare l’importanza di vincere per arrivare a uno spettacolo favoloso qual è il Mondiale. Io sono più di quindici anni che continuo a dire che questo spettacolo favoloso ce lo stanno uccidendo. Chi fa le regole in questo sport ha sbagliato tutto. Quando tu permetti di avere tutti questi stranieri, spesso inadeguati. Settori giovanili pieni. Molto più facile andare a prendere un calciatore all’estero invece che crearlo. L’errore parte da lì. Manca il lavoro nei settori giovanili. Il nostro era un movimento quasi perfetto. Il calcio ti ha tirato fuori da tantissimi problemi. Il calcio è un fenomeno che ti unisce e ti dà gioie indescrivili. Io ho 48 anni e non ricordo un Mondiale senza Italia“.

COSA FARE PER RIPARTIRE?

Devo ringraziare questi signori che amano le poltrone. La parole dimissioni la conoscono in pochi. Ancora oggi uno dei pochi è stato Cesare Prandelli insieme ad Abete. Questi non hanno neanche la decenza. Noi ora abbiamo un tecnico che all’andata si è lamentato di una Svezia fallosa. Tempo fa dicevo che era aberrante passare da Conte a Ventura. Oggi se ne accorgono tutti gli italiani. Ventura sarà anche una persona simpatica col quale andrei a cena, ma a cui non darei in mano la Nazionale. Adesso non c’è neanche la dignità e l’onestà di dire ‘scusate, ho fallito, arrivederci. Ora faremo allenare l’Inghilterra e l’Argentina che andranno al Mondiale. Le figuracce erano comunque arrivate nel tempo, vedi il Costarica. Per ripartire devi sapere di cosa stiamo parlando. Devi girare i settori giovanili, devi capire che la Serie C, serbatoio di italiani, sta morendo. Le società non ce la fanno più ad andare avanti. Bisogna capire perché ogni anno 4-5 società falliscono e altre si salvano all’ultimo secondo. Se non si vuole capire, è un discorso diverso. Chiunque capirebbe dov’è il marcio, ma il marcio fa comodo. Cosa fare ora? Prima cosa dimettersi tutti. Senza mandarli a casa, il calcio italiano non vedrà la luce per anni e anni. Serve un terremoto sportivo. Il calcio italiano può fare a meno di personaggi come Maldini? Maldini è scomodo. Ad Arrigo Sacchi era stato dato il coordinamento di Coverciano, l’avete mai visto? Roberto Baggio qualcosa poteva dare a questa Nazionale? Dino Zoff è un personaggio così inutile da lasciarlo da una parte a giocare a golf?“.

TUTTO SBAGLIATO

Ieri Ventura non sapeva chi mettere dentro. Lasciamo stare la formazione iniziale imbarazzante. Il significato di Gabbiadini? Jorginho che sfornava tagli per Callejon e Mertens senza averli in squadra? La mole di cross inutili contro difensori altri due metri? Insigne non preso in considerazione, tutto sbagliato. Un percorso sbagliato. Trovo giustissimo a questo punto stare a casa”.

IL NUOVO CT

“La Nazionale è il bene supremo. Se tu non hai possibilità di fare stage, vederli, difficilmente trovi l’accordo con un tecnico importante. Io credo che un Ancelotti, un Mancini, voglia delle garanzie che questa Federazione non può dare”.

MANCANZA DI BOMBER DAL NORD

“Non sono d’accordo con la polemica di Massimo Mauro. Il calcio cambia, le squadra cambiano. Lui si riferiva ai 9\11 della Juventus. Quel tipo di calcio non esiste. Su questo sono d’accordo sul dare spazio ad altri club in Nazionale. In due partite come quelle contro la Svezia, io invece di andare a cercare Zaza e altre cose inutili, avrei visto meglio un Pellè“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI TAVANO SU INZAGHI

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Tavano incensa il lavoro di Inzaghi. E sul mercato di gennaio…

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Diego Tavano parla della Lazio di Simone Inzaghi in ottica presente e…futuro

Questo il giudizio del procuratore sportivo sul lavoro di Inzaghi ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com’: “La Lazio è una sorpresa ma non più di tanto perché ha uno degli allenatori più preparati del campionato italiano. Oggi i biancocelesti rientrano tra le conferme, vederli lassù fa effetto ma Simone Inzaghi è davvero bravo e sa gestire il gruppo”.

L’INTERESSE DELLA JUVENTUS

Il tecnico biancoceleste – prosegue Tavano – sa leggere le partite e lo ha dimostrato. Secondo me è maturo per il grande salto”.

IL MERCATO DI GENNAIO

Chi indovinerà gli acquisti – chiosa l’agente – farà il salto di qualità. Fossi il Napoli prenderei un vice Mario Rui. Magari farà qualcosa anche la Roma in attacco. Qualcuno si muoverà, credo che la Lazio farà un difensore centrale. Ci saranno acquisti funzionali e utili alla causa”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI SULFARO

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Sulfaro: “Leiva fondamentale per Inzaghi. Lazio non hai nulla da perdere”

Michele Sulfaro ex portiere biancoceleste interviene ai microfoni di Lazio Style Channel

Le parole di Sulfaro: “La Roma e la Lazio stanno attraversando due periodi molto buoni, ma la compagine biancoceleste non ha nulla da perdere in vista di sabato prossimo. La Prima Squadra della Capitale sta offrendo un ottimo calcio ed, inoltre, Simone Inzaghi ha avuto la meglio sotto il punto di vista tattico negli ultimi incontri: la gara d’andata di campionato è stata persa a causa di due errori individuali, mentre i tre derby restanti della passata stagione hanno sorriso ai biancocelesti. La stracittadina è una partita unica e bisogna sempre giocarla al meglio. Leiva è un uomo fondamentale per lo scacchiere di Inzaghi, mentre mi aspetto che Immobile sblocchi a nostro favore il derby. In caso di vittoria, la Lazio potrebbe ambire a qualcosa di davvero importante: raggiungere la qualificazione per la prossima Champions League. Il gioco della compagine capitolina è tra i migliori in Italia. Meriterebbe a prescindere dal match di sabato l’accesso alla prossima edizione della massima competizione europea per Club. La stracittadina di sabato? Non firmo per un pareggio”.

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Oddi: “La colpa è di tutti, non solo di Ventura ma anche di chi lo ha messo lì”

Giancarlo Oddi interviene ai microfoni di Radio 6

Le parole di Oddi: “Non si dimette no, perché si dovrebbe dimettere? Non è stato lui ad imporre il contratto del 2020. Io mi sarei dimesso punto e basta, chiedo scusa e un pochettino di vergogna perché ce ne sarebbe parecchia. Io ho visto Ancellotti nel Bayern Monaco che ha vinto il Campionato l’anno scorso ha fatto 2 risultati sbagliati e l’hanno cacciato via a calci, cose vergognose. Ranieri ha vinto il Campionato con una squadra che non sapeva nemmeno cosa fosse vincere un Campionato, l’anno dopo sta lottando per non retrocede, cosa normalissima ma lo prendi e lo cacci via. Che non riusciva a salvarsi con la squadra? Qualche senatore avrà parlato e chiesto il suo esonero. Si vedono certe cose nel calcio…”. 

Ventura – “Ma chi è Ventura? ha avuto la fortuna di prendere la Nazionale perché gli e l’hanno data degli incapaci. Il signor Tavecchio che allunga il contratto ad un allenatore senza fare ancora le partite per andare al Mondiale non è normale. Ma io neanche Lippi avrei preso, perché oramai basta, ha fatto il suo tempo. Io prenderei, faccio un esempio, Allegri e gli direi di lasciare tutto e venire. Ieri sera l’intervista di Ventura? ha chiesto scusa e non ha avuto neanche un po’ di modestia, sembrava il creatore del calcio. Diceva: l’Italia è più forte della Svezia e passa. Guardate che si è inventato ieri sera… Abbiamo fatto una figura meschina davanti al Mondo per colpa dei vertici della Federazione. Tavecchio ha detto che non centra niente? gli e l’ho allungato io il contratto a Ventura?”

LATO UMANO DI VENTURA

“Quando ad una persona gli succede qualcosa del genere è brutto, però lui non riesce neanch a farlo compatire. Io sfido chiunque che mi dica: si è comportato bene con me, è una persona simpatica… ma io dico e ho sempre detto che è un buon allenatore, però a me gli arroganti, i presuntuosi mi danno fastidio. Ha fatto la sua gavetta, la sua storia. Per me non è uno non capace però si è visto dopo la partita contro lo Spagna avere la presunzione di andare in casa loro e fare i padroni è già tutto perché sono più forti di noi. Ma il problema è stato subito dopo, si è visto che la squadra non aveva più le redine ben stese, l’abbiamo notato noi distanti da Coverciano, tutti se ne sono accorti che la Nazionale era messa male e chi è che ha parlato? nessuno. Adesso danno tutti le colpe a Ventura, ma la colpa è di chi comanda a Coverciano, poi di Tavecchio… di tutti è la colpa. Inutile nascondersi ora”.

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ITALIA – I quotidiani esteri parlano dell’eliminazione della Nazionale

La Nazionale italiana fuori dal Mondiale, non accadeva da ben 60 anni (Svezia 1958). Questa è la seconda volta per gli azzurri

L’italia non è riuscita a ribaltare l’1-0 dell’andata e in 180′ non è riuscita nemmeno a fare un gol. Troppo poco per una Nazionale che nel 2006 batté la Germania in casa propria vincendo poi quel Mondiale contro la Francia. Le colpe vengono attribuite a Ventura reo di non aver schierato la migliore squadra/modulo in un momento così delicato per la Nazione italiana calcistica. Questa notizia dell’eliminazione del Mondiale è stata accolta con clamore anche dalla stampa estera. Le prime pagine dei quotidiani sportivi riportano in primo piano la notizia.

Giornali – Il quotidiano sportivo spagnolo As dice: “Dramma: Italia fuori dal Mondiale”Marca invece: “Un Mondiale senza Italia”, poi aggiunge: “Buffon non si meritava questa Italia”. In Portogallo A Bola scrive: “Arrivederci, Italia fuori dal Mondiale 60 anni dopo”, mentre in Francia L’Equipe ci saluta ironicamente: “Ciao Italia”. (ancora gli brucia la sconfitta del 2006). Anche la sezione sportiva del The Sun apre con la notizia sugli azzurri: “L’Italia fallisce la qualificazione al Mondiale. Non succedeva dal 1958″. Entusiasmo invece per quanto riguarda i quotidiani Svedesi: “Sensazionale”, “Miracolo a Milano” e “La caduta del gigante”, si legge sui maggiori giornali scandinavi.

LEGGI LE DURE PAROLE DI PAOLO CANNAVARO

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ITALIA SVEZIA – Paolo Cannavaro si sfoga: “Colpa del magna magna”

A poche ore dall’eliminazione dell’Italia che non farà parte del Mondiale, Paolo Cannavaro, giocatore del Sassuolo

Un durissimo colpo quello subito ieri sera da tutti i tifosi italiani e non solo. Paolo Cannavaro sbotta sul proprio profilo Instagram rivolgendo parole dure al sistema dopo questa eliminazione che non vedrà partecipare l’Italia ai prossimi Mondiali Russia 2018.

LO SFOGO

Il suo post dice: “Ragazzi il mondiale non L’abbiamo perso oggi.L’abbiamo perso 15 anni fa quando grazie ad un magna 💶💶magna clamoroso degli addetti ai lavori,arrivavano in italia bidoni da ogni parte del mondo a soffiare ingiustamente il posto ai nostri ragazzi…gli abbiamo dato soldi gloria e conoscenza grazie ai nostri allenatori italiani che restano i migliori in assoluto.spero solo che oggi toccando il fondo si rifondi il NOSTRO CALCIO!via le mummie che gestiscono il calcio italiano e spazio ai giovani anche fuori dal campo!fuori dalle palle grazie… Onore al grande Gigi Buffon che ha perso la possibilità di essere L’unico giocatore a disputare sei mondiali e nonostante non ci sia riuscito ci ha messo la faccia!!! Speriamo che le tue lacrime versate siano le ultime del nostro calcio!!!! Sosteniamo la giovane italia che verrà!!!! Ritorniamo ad essere l’Italia che il mondo intero ha invidiato⚽️💙purtroppo doveva accadere ciò per svegliarci!!!!”

Ragazzi il mondiale non L’abbiamo perso oggi.L’abbiamo perso 15 anni fa quando grazie ad un magna 💶💶magna clamoroso degli addetti ai lavori,arrivavano in italia bidoni da ogni parte del mondo a soffiare ingiustamente il posto ai nostri ragazzi…gli abbiamo dato soldi gloria e conoscenza grazie ai nostri allenatori italiani che restano i migliori in assoluto.spero solo che oggi toccando il fondo si rifondi il NOSTRO CALCIO!via le mummie che gestiscono il calcio italiano e spazio ai giovani anche fuori dal campo!fuori dalle palle grazie…onore al grande Gigi Buffon che ha perso la possibilità di essere L’unico giocatore a disputare sei mondiali e nonostante non ci sia riuscito ci ha messo la faccia!!! Speriamo che le tue lacrime versate siano le ultime del nostro calcio!!!! Sosteniamo la giovane italia che verrà!!!! Ritorniamo ad essere l’Italia che il mondo intero ha invidiato⚽️💙 purtroppo doveva accadere ciò per svegliarci!!!! @lagiovaneitalia

Un post condiviso da Paolo Cannavaro (@paolocannavaro) in data:

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Lazio, derby a rischio per Immobile: l’attaccante da monitorare nei prossimi giorni

Si avvicina sabato. Nella capitale è già aria di derby. Torna il campionato e con esso la stracittadina tra Roma e Lazio in programma alle 18 nel primo anticipo della XIII giornata.

Due squadre in ottima forma per una gara che potrebbe essere inficiata dai vari contrattempi dei rispettivi giocatori impegnati con le varie Nazionali. C’è infatti ansia in casa Lazio. Al termine della gara con la Svezia l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile è uscito dal campo visibilmente affaticato. Il giocatore biancoceleste, dopo aver sostenuto per intero i 90′ in terra svedese, anche ieri sera è rimasto sul terreno di gioco per tutta la gara. Unico centravanti schierato da Ventura ha lottato contro i difensori svedesi che non gli hanno di certo risparmiato contatti fisici alquanto duri. Verso la fine della partita Immobile ha iniziato a zoppicare. Stanco e con un affaticamento muscolare non completamente smaltito ora rischia di saltare il derby capitolino di sabato prossimo. La Lazio è preoccupata, non averlo al meglio per la sfida con i giallorossi sarebbe un handicap non indifferente. Toccherà a Inzaghi e al suo staff valutarne le condizioni per tentare di recuperarlo al meglio nei prossimi giorni.

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Derby: il bilancio degli ultimi dieci anni delle sfide tra Lazio e Roma

Sfide ricche di emozioni e soprattutto di gol quelle degli ultimi dieci anni tra Lazio e Roma. Venti i derby giocati in campionato in questo periodo.

Come riportato dal Corriere dello Sport tra questi solo tre pareggi e ben sessanta gol realizzati. Dal derby del 30 ottobre del 2007 si è viaggiato alla media di tre gol a partita. Sette volte sono stati realizzati dai 4 ai 6 gol totali, solo due gli 1-0. La Roma ha segnato 35 reti, la Lazio 25. In ventitré anni di sfide da tre punti non era mai capitato che dopo undici turni giallorossi e biancocelesti totalizzassero 55 punti in due (27 la Roma, 28 la Lazio dovendo recuperare una partita a testa). Il successo degli uomini di Inzaghi del 30 aprile 2017 ha interrotto una striscia negativa (intervallata da tre pari) durata cinque anni. L’ultima vittoria risaliva a Lazio-Roma 3-2 dell’11 novembre 2012. Dal 2007 a oggi (quattro derby), inoltre, i biancocelesti hanno segnato tre o più gol ai rivali. Bisogna poi aggiungere le gare del 19 marzo 2008 (Lazio-Roma 3-2) e dell’11 aprile 2009 (Lazio-Roma 4-2). In casa Lazio memorabili anche i derby di Coppa Italia (finale 2013 e semifinale 2017).

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LUIZ FELIPE SI RILASSA AL CENTRO

FOTO – Obiettivo derby: superare se stesso. Strakosha dichiara amore alla Lazio

Guantoni pronti. Passata l’angoscia Thomas Strakosha può esultare. E anche la Lazio in vista del derby. Solo Perin (47) ha effettuato una parata in più di lui (46) nei primi cinque campionati di tutta Europa. L’albanese però ha dovuto fare anche gli straordinari in Coppa. E così ne hanno risentito gli adduttori.

Strakosha è l’unico biancoceleste ad aver sempre giocato ovvio che sia affaticato. Contro il Nizza ha raggiunto le 41 presenze eguagliando quelle con la Primavera. Nel derby, come ricorda Il Messaggero, sorpasserà se stesso. In attesa di una casa all’Olgiata ora vive al River Chateau nella vecchia abitazione di Reja. Nonostante viva in mezzo alla movida di Ponte Milvio la sera preferisce restare a casa. In fondo il suo sogno è solo quello di mettere su famiglia come il suo idolo. Si chiama Thomas, come uno dei figli di Buffon. Niente baldoria in discoteca per chi vuole una grande carriera. Lui lo sapeva già a 5 anni quale sarebbe stato il suo destino. Quello di un numero uno. Tramite il proprio profilo Instagram il portiere biancoceleste ha ancora una volta dichiarato amore alla squadra capitolina: “#lazio#mia😍.

https://www.instagram.com/p/Bbb-9lEhM8s/?taken-by=thomas_strakosha

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BOTTA E RISPOSTA SOCIAL TRA PATRIC E PAROLO

ITALIA SVEZIA – Paolo Rossi: “Un disastro, siamo fuori da casa nostra”

L’Italia è fuori dal Mondiale di Russia. Gli Azzurri di Ventura non ce l’hanno fatta a ribaltare l’1-0 dell’andata con la Svezia. Ora saranno costretti ad assistere alla fase finale della manifestazione dalla tv. Una Nazionale davvero brutta, a tratti irriconoscibile, priva di idee e di gioco come riconosce anche Paolo Rossi.

E’ bastato un gol di Johansson alla Friends Arena di Solna e una partita di attesa a Milano per far si che gli svedesi si facessero beffe dei più titolati avversari. Intervenuto ai microfoni a fine gara Rossi non ci è andato giù tenero con l’Italia“Il mondiale di calcio è sempre stato casa nostra. E ora siamo fuori da casa nostra. Un disastro. In campo si sono viste poche idee chiare, si percepiva ansia. La Svezia si è rivelato avversario complicato e per noi questo non è un grande momento. Forse la qualificazione l’abbiamo persa all’andata. Nel calcio bisogna fare gol e noi non l’abbiamo fatto. E’ un momento difficile per il calcio italiano ma ora ripartiamo”.

ANCHE PETKOVIC E LA SUA SVIZZERA APPRODANO AL MONDIALE

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LUIZ FELIPE A SPASSO PER IL CENTRO

Ottime notizie per l’ex tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic e la sua Svizzera

Esplode la gioia dei tifosi elvetici. La Svizzera di Vladimir Petkovic è la ventisettesima Nazionale a qualificarsi ai Mondiali di Russia.

La qualificazione è stata raggiunta grazie allo 0-0 ottenuto ieri contro l’Irlanda del Nord dopo lo 0-1 in trasferta dell’andata. Un pareggio a reti inviolate che è bastato alla squadra svizzera per superare il play off. Con il risultato raggiunto Petkovic mette anche a tacere le voci di calciomercato che lo davano candidato alla guida del Milan in caso di esonero di Montella.

LUIZ FELIPE A SPASSO PER IL CENTRO

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ITALIA SVEZIA – Ventura: “Non mi sono dimesso ma parlerò con la Federazione”

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Il ct dell’Italia Ventura, dopo l’eliminazione dai Mondiali di Russia 2018 con la Svezia, parla in conferenza stampa.

Queste le parole di Ventura in conferenza stampa post Italia-Svezia:

Si è dimesso negli spogliatoi e quanto si sente responsabili dell’eliminazione dell’Italia?

“Non mi sono dimesso perché non ho parlato con il Presidente Tavecchio. Ho voluto salutare tutti i giocatori, mi scuso per il ritardo. Quando nel calcio non si ottengono i risultati è l’allenatore il colpevole. Dal punto di vista sportivo questo è un risultato pesantissimo. Sono orgoglioso di aver fatto parte del gruppo azzurro e di aver allenato grandi giocatori e giocatori che spero lo diventeranno. Ringrazio il pubblico di San Siro che mi ha fatto capire ancora una volta cosa vuol dire essere l’allenatore della nazionale. Parlerò con la federazione e decideremo il da farsi”. 

Qual è stato il tuo errore più grande?

“Fino alla partita con la Svezia era tutto come programma. La colpa è quella di aver perso 1-0 senza subire gol e non aver segnato noi”.

Saresti pronto a continuare questo progetto?

“Non mi sento pronto in questo momento a parlare di questa eventualità. Ci parleremo e poi la federazione prenderà la sua decisione e io la accetterò”.

Vuole chiedere scusa agli italiani? La squadra non ha avuto l’amalgama giusto?

“Si certamente: chiedo scusa agli italiani per il risultato. Dalla partita di stasera non è sembrato che non ci sia stata partecipazione dei calciatori: non si fa una partita del genere se non si crede nel progetto”. 

BUFFON IN LACRIME>>>CLICCA QUI

 

ITALIA SVEZIA – Buffon in lacrime: “Ringrazio tutti. Non è colpa del mister”

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Buffon, al termine di Italia-Svezia, si lascia andare all’emozione di dover dire addio all’ultimo mondiale della carriera.

Gigi Buffon fallisce un obiettivo: il suo desiderio sarebbe stato quello di coronare una carriera vincente con un ultimo mondiale. Invece l’Italia viene eliminata dalla rampante Svezia dopo un doppio confronto con zero gol all’attivo. Al termine della gara di San Siro finita a reti inviolate, il portiere della nazionale ha raccontato le sue emozioni: E’ una giornata triste: noi siamo un gruppo e le colpe sono di tutti e non solo del mister. Lascio il posto a Donnarumma e Perin che faranno delle grandi cose. Futuro Italia? Io lo vedo, abbiamo buoni giovani: ci rialzeremo presto”.

LEGGI ANCHE LA CRONACA DI ITALIA-SVEZIA>>>CLICCA QUI

CRONACA ITALIA SVEZIA – 0-0 a San Siro: gli azzurri fuori dal mondiale

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Clamorosa eliminazione dell’Italia dai mondiali: a Russia 2018 vanno gli svedesi.

Gli azzurri mettono cuore più che testa durante i 90′ ma non riescono a segnare. La partita termina infatti con uno scialbo 0-0. Sono gli svedesi però a fare festa dopo la vittoria in patria per 1-0. L’Italia ha creato delle occasioni nel primo tempo con Candreva che al volo ha calciato alto sulla traversa e con Immobile che defilato ha tirato fuori un destro secco. Nella ripresa girandola di cambi per Ventura: El Shaarawy, Bernardeschi e Belotti che però non riescono ad incidere. L’Italia colpisce anche una traversa nel finale ma la gara non si sbloccherà fino al triplice fischio. La Svezia torna ai mondiali dopo l’ultima partecipazione nel 2006. Per il calcio italiano inizia il tempo dei rimpianti e della rifondazione: se ancora non si fosse capito c’è bisogno di una svolta.

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Ledesma sicuro: “Derby? Non è spartiacque”. Poi che elogi a Leiva…

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Cristian Ledesma, presente stasera a San Siro per Italia-Svezia, ha parlato della Nazionale e dei prossimi impegni della sua Lazio.

Queste le parole di Ledesma a Radiosei: “Questa Lazio mi piace molto, è fisica e ha tanta qualità. Gioca bene, è una squadra completa ma il derby non è uno spartiacque per la Champions. Da tifoso questa squadra mi fa davvero impazzire. Leiva e Biglia hanno lo stesso ruolo, non sono così diversi come dicono. Per Leiva però parla la sua carriera: si è imposto nel Liverpool, poi la nazionale brasiliana. Lo seguivo in Inghilterra: è un giocatore eccezionale. Inzaghi? Non ho visto come lavora ma è evidente che sta facendo un lavoro incredibile”.

AMARCORD DERBY

“Il mio gol al derby fu fantastico, la mia esultanza non era polemica era solo l’espressione di un’emozione indescrivibile. Sentivo una marea di sensazioni che ho espresso in quel modo. Quel gol cambiò le sorti della gara e della stagione. Il 26 maggio ancora mi emoziona nonostante ormai ho lasciato la Lazio da anni. Io un giorno tornerò, non so quando ma deve essere il momento giusto. Se dovessi tornare è per fare qualcosa di grande. Non devo tornare, voglio tornare”.

NAZIONALE ITALIANA

“Sarò a San Siro, sarà una gara importante ma difficile. A parte Germania e Spagna, le altre hanno trovato tutte difficoltà, ormai non si vince più solo con il nome. La speranza è che l’Italia passi il turno e vada ai mondiali.
Per me la Nazionale non è stato un boccone amaro, è stata un’esperienza ma evidentemente o non piacevo o non servivo. Non so quale sia stata la mia situazione ma è stata una cosa magnifica anche se non sono stato richiamato”.

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LAZIO SOCIAL – Luiz Felipe al Centro in attesa di preparare il derby

Luiz Felipe ha sfruttato il giorno libero per fare un giro nel Centro di Roma.

La Lazio e tutte le squadre di Serie A sono ferme per gli impegni delle nazionali in attesa delle prossimo turno di campionato. Per la squadra biancoceleste dopo la sosta ci sarà un piatto ricco: il derby della Capitale contro la Roma. Mister Inzaghi ha concesso due giorni di riposo prima di riprendere gli allenamenti: l’appuntamento infatti è per domani alle ore 15. Il difensore ex Salernitana Luiz Felipe ha deciso di trascorrere il tempo libero facendo un giro in Centro. Sul suo Instagram infatti lo vediamo immortalato davanti al Colosseo per una foto ricordo. In attesa del derby c’è bisogno di un po’ di svago per allentare la tensione. Lo sanno bene i tifosi della Lazio che lo scuseranno…

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ITALIA SVEZIA FORMAZIONI UFFICIALI – Ventura sceglie il 3-5-2

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L’Italia scenderà in campo col 3-5-2 per giocarsi la qualificazione ai mondiali di Russia 2018 contro la Svezia. Di seguito le formazioni ufficiali per la gara prevista alle 20:45.

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Florenzi, Jorginho, Parolo, Darmian; Immobile, Gabbiadini. Allenatore: Giampiero Ventura.

Svezia (4-4-2): Olsen; Lusting, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Johansson, Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg. Allenatore: Janne Andersson.

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