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Keita-Lazio è rottura: scontato a questo punto l’addio dell’attaccante

Il post pubblicato ieri da Keita è significativo. Il rapporto con la Lazio è ormai a un passo dalla rottura definitiva. Tutti i quotidiani sottolineano l’addio sempre più vicino. Nel cuore del senegalese c’è solo e soltanto la Juventus.

L’incontro decisivo potrebbe avvenire subito dopo la Supercoppa. A quanto riporta La Gazzetta dello Sport i bianconeri sono pronti ad alzare l’asticella per avvicinarsi alla richiesta di 30 milioni di Claudio Lotito. E visto come stanno le cose non ci saranno sconti. La dirigenza capitolina non è disposta a svendere Keita. Senza la giusta proposta potrebbe decidere di lasciare il calciatore fuori rosa fino al termine del contratto. Il tira e molla è ormai una guerra, peccato che si stia verificando a poche ore dalla prima sfida ufficiale della stagione.

INZAGHI PUNTA SU MILIKOVIC ATTACCANTE>>>LEGGI QUI

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FOTO – Insorgono i tifosi: scritte a Formello contro Keita e Calenda

Non si placa il caso Keita, e a questo punto esplode la rabbia dei tifosi, che insorgono contro il senegalese e il suo procuratore Calenda.

Dopo la non convocazione di Keita, ieri su Twitter è apparso un comunicato da parte del calciatore dove si diceva essere amareggiato per la scelta della società. I dubbi sull’accaduto sono tanti, non è la prima volta che accadono queste cose con il numero 14 biancoceleste e il suo entourage. La rabbia dei tifosi però è tanta, e questa mattina il centro sportivo di Formello si è svegliato con dure scritte nei confronti dell’attaccante firmate “Irriducibili” e “Ultras Lazio”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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SUPERCOPPA: MILINKOVIC VICINO IMMOBILE ? >>> LEGGI QUI

 

SUPERCOPPA – Simone Inzaghi punta su Milinkovic attaccante

Simone Inzaghi stasera in Supercoppa dovrà fare a meno di Keita per la sua Lazio. L’attaccante senegalese è rimasto fuori dalla lista dei convocati per la sfida alla Juventus.

L’allenatore piacentino, a quanto riporta il Corriere dello Sport, non ha visto il giocatore mentalmente pronto ad affrontare quella che sembra quasi certo essere la sua prossima destinazione. Di certo avrà influito l’annunciato vertice svolto in nottata tra le due società per trattare il cartellino. Da questo la scelta tattica di Inzaghi, ovvero l’idea di rinforzare il centrocampo e tenere Lucas Leiva sulla linea mediana. Sarà 3-5-1-1 con Milinkovic in posizione avanzata alle spalle della punta Immobile.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DI GENNARO SU MILINKOVIC

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Di Gennaro elogia Milinkovic: “Se penso al serbo mi torna in mente Lampard”

COPPA ITALIA – Terzo turno: clamoroso tonfo tra le mura amiche del Bologna

Si apre con una sorpresa il terzo turno di Coppa Italia. Il Bologna di Donadoni esce dal Dall’Ara sconfitto 3-0 dal Cittadella, squadra di serie B. Di seguito il quadro completo.

BARI-CREMONESE 2-1
Marcatori: 9′ Brighenti (C), 29′ Salzano (B), 41′ Nené (B);

BENEVENTO-PERUGIA 0-4
Marcatori
: 43′, 70′, 75′ st Cerri (rig.), 88′ st Emmanuello;

BOLOGNA-CITTADELLA 0-3
Marcatori: 20’ pt Kouame, 41’ pt Pasa, 46’ pt Litteri;

BRESCIA-PESCARA 1-3 
Marcatori: 30’ Capone (P), 34’ Bisoli (B), 57’, 82’ Del Sole (P);

CAGLIARI-PALERMO 5-3 AI RIGORI (1-1 DOPO I T.S.)
Marcatori: 46′ p.t. Joao Pedro (C), 20′ s.t. La Gumina (P);
Sequenza rigori: Jajalo (P) fuori, Cigarini (C) gol, Aleesami (P) parato, Cop (C) gol, Struna (P) gol, Sau (C) gol, La Gumina (P) gol, Cossu (C) gol;

CARPI-SALERNITANA 7-6 AI RIGORI (3-3 DOPO I T.S.)
Marcatori: 2′ Minala (S), 32′ Zito (S), 72′ (rig.) Malcore (C), 79′ Concas (C), 91′ Bocalon (S), 102′ Nzola (C);
Sequenza rigori: Rosina (S) parato, Mbakogu (C) gol, Minala (S) gol, Malcore (C) gol, Bocalon (S) parato, Jelenic (C) parato, Tuia (S) gol, Nzola (C) gol, Vitale (S) gol, Concas (C) gol;

CHIEVO-ASCOLI 2-1
Marcatori: 25′ Inglese (C), 67′ Favilli (A), 95′ Cacciatore (C);

CROTONE-PIACENZA 2-1
Marcatori: 18′ Barberis, 67′ Bini;

PORDENONE-LECCE 3-2 
Marcatori: 7′ Di Piazza; 48′ Di Piazza; 79′ Raffini; 83′ Burrai; 90′ Parodi;

SAMPDORIA-FOGGIA 3-0
Marcatori: p.t. 18′ Barreto; s.t. 28′ Caprari, 34′ Kownacki;

SASSUOLO-SPEZIA 2-0
Marcatori: 8′ Missiroli, 27′ Berardi;

SPAL-RENATE 1-0 
Marcatori28′ Vicari F.;UDINESE-FROSINONE 3-2
Marcatori: 31′ Thereau (U), 38′ Gori (F), 63′ Lasagna (U), 70′ Jankto (U), 75′ Crivello (F).

LEGGI ANCHE LE ULTIME SULL’AFFLUENZA ALLA SUPERCOPPA

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SUPERCOPPA – Biglietteria: superata soglia 50.000 presenze

Finalmente la Supercoppa torna a disputarsi in Italia. L’ultima sfida nel nostro paese è del 18 agosto 2013, quando scesero in campo come oggi Juventus e Lazio. In quell’occasione i bianconeri si imposero per 4-0. Da allora la Supercoppa Italiana si è giocata due volte a Doha (2014, vittoria del Napoli ai rigori contro la Juventus, e 2016, Milan vittorioso sempre ai rigori contro i torinesi) e una volta a Pechino (2015, vittoria della Juventus con la Lazio per 2-0). Questa volta invece palcoscenico della finale sarà lo stadio Olimpico di Roma. E, nonostante fossimo a due giorni dal Ferragosto, i tifosi stanno rispondendo bene all’appello lanciato dai giocatori delle due contendenti a riempire l’impianto. Come annunciato dalla Lega Serie A sono state superate infatti le 50mila presenze. Oltre alle due curve, esaurite da tempo, terminati anche i due distinti per i tifosi bianconeri. 700 invece i posti ancora disponibili nei distinti Nord. I biglietti per assistere alla sfida di Supercoppa potranno essere acquistati presso i Lazio Style fino al fischio di inizio della gara.

KEITA SI TIRA FUORI DALLA GARA CON LA JUVENTUS>>>LEGGI QUI

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Sicurezza in campo: Lazio prima squadra italiana a utilizzare il modulo SDS

Una delle principali cause di decesso tra gli atleti deriva dalla morte cardiaca improvvisa. Per questo la Lazio ha deciso di sottoporre i suoi giocatori ad alcuni esami cardiologici con il nuovo modulo Sudden Death Screening (SDS).

Il direttore sanitario della Lazio, Ivo Pulcini, ha così commentato a Paeseroma.it: «L’SDS è uno strumento elettromedicale. Un elettrocardiografo d’avanguardia che, basandosi sui celebri ‘protocolli di Seattle’ per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari, permette di prevedere in un paziente il rischio di morte improvvisa con un anticipo addirittura di 10 anni. E’ evidente l’utilità di un dispositivo del genere per la medicina dello sport, e non solo. Il progetto è stato pienamente approvato dal presidente Lotito, dall’allenatore Inzaghi, dal club manager Angelo Peruzzi e dal vicecapitano, nonché responsabile degli atleti, Marco Parolo. A settembre faremo questo corso della durata di 5 ore».

L’organizzatore del corso Marco Squicciarini, fondatore e direttore sanitario dell’International Training Center Center: «Dopo la morte di Piermario Morosini la Lazio è la prima squadra che viene formata con un certificato BLSD (adulto-pediatrico) internazionale. Formeremo tutti i giocatori al primo intervento, compreso l’uso del defibrillatore, e le loro famiglie. Organizzeremo anche incontri di formazione per proteggere la vita dei bambini, in caso di pericolo di soffocamento o arresto cardiaco».

Il macchinario è prodotto dalla BTL Industries, il responsabile Antonio Forte ha spiegato: «Nell’ambito delle attività della Lazio promuoventi messaggi su valori non solo sportivi, ma anche etico-sociali, è nato ultimamente un progetto unico: tutta la squadra di serie A al completo, ma anche la Lazio Primavera, sarà formata e certificata alle manovre BLSD (“Basic Life Support”, “Supporto di base alle funzioni vitali”, è una tecnica di primo soccorso, di rianimazione cardiopolmonare adulto-pediatrica; con l’aggiunta di “D”, procedura di defibrillazione, ndr), con abilitazione internazionale American Heart Association, anche all’utilizzo del defibrillatore».

Anche Pierluigi Bartoletti (Vicesegretario nazionale della FIMMG e segretario provinciale per Roma) ha detto la sua: «La prevenzione resta fondamentale per fare sport in sicurezza ed è valido partire dalla Lazio. Il dispositivo BTL necessita chiaramente di ulteriori sperimentazioni ma intanto è molto positivo che un dispositivo elettromedicale recepisca in pieno i protocolli di Seattle, più che validi. Mentre altrettanto valide sono le prescrizioni del Decreto Balduzzi sull’obbligatorietà dei defibrillatori nei centri sportivi. Con l’esclusione, dettata dal buonsenso, di quelle attività sportive che non comportano particolari fattori di rischio per l’apparato cardiovascolare».

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA STAMPA DI INZAGHI

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SUPERCOPPA – Immobile: “Dobbiamo sfatare la maledizione del secondo anno”

Dopo la breve anticipazione di ieri l’altro Rai Sport ha trasmesso il resto dell’intervista effettuata con Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio ha suonato la carica ai compagni in vista della finale di domani sera:

“La Juventus è una squadra fortissima, lo ha dimostrato sul campo. Rivincita per me? Non è perché sono un ex, piuttosto perché giochiamo contro la squadra più forte d’Italia con sei Scudetti alle spalle. Dobbiamo sfatare una maledizione che dura ormai da 10 partite in cui tra l’altro non siamo riusciti a fare gol. Nel precampionato abbiamo lavorato tanto e bene, affinando la nostra intesa e facendo diverse amichevoli. Lucas? Può colmare il vuoto lasciato da Biglia. In poco tempo ha fatto sentire già tutto il peso dei suoi 10 anni al Liverpool. L’argentino era il nostro capitano, un pezzo importante nello spogliatoio. Siamo dispiaciuti che abbia lasciato. Ma per quanto ho visto Leiva è un ottimo sostituto anche all’interno dello spogliatoio. Domani contro i più forti dobbiamo essere perfetti. Io terzo capitano? Sono felice di esserlo dopo Parolo. E’ una responsabilità in più. Questa stagione sarà importante, vogliamo smentire la convinzione per la quale nel secondo anno la Lazio non riesca mai a fare bene.

LEGGI ANCHE LA SMENTITA DI KEITA SULL’INFORTUNIO

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SUPERCOPPA – Keita si difende: “Amareggiato per l’esclusione”

Keita, tramite il suo profilo Twitter, ha commentato l’esclusione per il match di domani sera. Nella finale contro la Juventus, il senegalese non ci sarà. L’attaccante ha twittato un suo comunicato, dove si dice amareggiato per l’esclusione

LA RISPOSTA DI KEITA

Inzaghi non ha convocato il calciatore per la finale di domani. Keita ne ha preso atto ed ha risposto nel seguente modo. Chi avrà ragione?

I CONVOCATI DI INZAGHI

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SUPERCOPPA – I convocati della Lazio. Keita non c’è

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro la Juventus allo Stadio Olimpico di Roma

KEITA NON CONVOCATO

Arriva la conferma. Keita non sarà della partita domani sera. Simone Inzaghi non lo ha convocato per il match contro la Juventus. Di seguito la lista. Ci sono Felipe Anderson e Caicedo

Portieri: Guerrieri, Strakosha, Vargic.

Difensori: Basta, de Vrij, Hoedt, Luiz Felipe, Lukaku, Marusic, Patric, Radu, Wallace.

Centrocampisti: Di Gennaro, Felipe Anderson, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo.

Attaccanti: Caicedo, Immobile, Palombi.

CLAMOROSO: KEITA SI AUTOINFORTUNA E SALTA LA JUVE

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Keita si tira fuori dalla sfida contro la Juve. Colpa di uno strano infortunio

Incredibile quello che sta accadendo alla vigilia della supercoppa italiana. In casa Lazio non c’è pace. Il senegalese Keita sembra aver deciso di tirarsi fuori dalla sfida di domani, causa un risentimento muscolare. Questo è quello che sta emergendo in questi minuti dalle parti di Formello

KEITA OUT

Piove sul bagnato per Simone Inzaghi. Dopo il forfait di Felipe Anderson, ecco quello probabile di Keita. Ma se per il brasiliano l’infortunio è vero ed accertato, quello del senegalese è “quasi” fasullo. Keita non sembrerebbe essere in grado di giocare contro la sua probabile futura squadra. Una mossa che non è piaciuta alla società, mollando la squadra già in emergenza. Le indicazioni dell’ultimo allenamento avevano dato anche Luis Alberto al posto del numero 14. Inzaghi è già corso ai ripari, ma in attacco la Lazio è a corto di alternative.

I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA DI PREMIER LEAGUE

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PREMIER LEAGUE – I risultati della prima giornata. Conte KO

Con la vittoria dell’Arsenal per 4-3 sul Leicester, ieri ha preso il via la nuova stagione della Premier League. Questo pomeriggio sono scese in campo le atre squadre. Spicca il ko interno del Chelsea di Conte, contro il Burnley. I Blues hanno ceduto per 2-3

PREMIER LEAGUE, I RISULTATI ODIERNI

  • Chelsea – Burnley 2-3
  • Watford – Liverpool 3-3
  • Crystal Palace – Huddersfield 0-3
  • WBA – Bournemouth 1-0
  • Brighton – City 0-2
  • Everton – Stoke 1-0
  • Southampton – Swansea 0-0

LE QUOTE DI JUVE LAZIO

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LE QUOTE DI JUVE LAZIO – Biancocelesti con il pronostico a sfavore

Lazio e Juve si sfideranno domani sera alle ore 20.45 allo stadio Olimpico, gara valevole per la finalissima di Supercoppa Tim. Le quote del match

LE QUOTE CLASSICHE DI LAZIO JUVE

La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match. Una partita dove i biancocelesti sono, secodno i bookies, largamente sfavoriti. La vittoria dela Lazio è quotata in lavagna a 4.50. La vittoria dei bianconeri è segnata a 1.80. Un pari al novantesimo è quotato a 3.55

LE ALTRE OPZIONI

Per chi punta ad un finale thrilling ai calci di rigore, i penalty sono quotati a 6.50. Per il risultato esatto ecco i classici 1-0 e 2-0 per la Lazio quotati a 7.25 e a 28. Fate il vostro gioco.

LEGGI KEITA A RISCHIO PANCHINA

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SUPERCOPPA – Luis Alberto insidia Keita. Il senegalese rischia la panchina

Ventiquattro ore alla finale di Supercoppa Tim. La Lazio cercherà di sfatare il tabù contro la Juventus e prendersi la rivincita della Coppa Italia. Per far ciò serve una squadra motivata e con gran voglia di lottare su ogni pallone. Inzaghi riflette sull’undici da mandare in campo. Ancora molti i dubbi nella testa dell’allenatore

KEITA A RISCHIO PANCHINA

Tutoto ruoterà introno alla presenza o meno di Keita. Il senegalese deciderà il modulo che la squadra biancoceleste adotterà fin dal primo minuto. Inzaghi dovrò capire se l’attaccante ha la giusta voglia di giocare e di sfidare la squadra che probabilmente rappresenterà il suo futuro. In caso di panchina per Keita, il mister ha già pronta l’alternativa. Out Felipe Anderson, la Lazio si schiererebbe con il 3-4-2-1. A supporto di Immobile ci saranno Milinkovic e Luis Alberto. Lo spagnolo sta insidiando prepotentemente il numero 14.

IL RESTO DELLA FORMAZIONE

Gli altri dubbi riguardano il pacchetto arretrato. Radu sembra aver smaltito l’affaticamento muscolare. In caso di conferma avrebbe la meglio sull’olandese Hoedt. Sulla corsia di destra, invece, Basta sembra essere favorito su Marusic. Lulic capitano.

ESCLUSIVA – INZAGHI NON VUOLE DESTRO

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ESCLUSIVA – Destro alla Lazio? Inzaghi dice NO!

In questi giorni in casa Lazio è circolata una voce che voleva il club biancoceleste sulle tracce di Mattia Destro. L’attaccante del Bologna, pupillo di Tare, è stato accostato alla Lazio. Addirittura come colui che dovrebbe prendere il posto di Keita, in caso di cessione. La redazione di laziochannel.it ha voluto scavare a fondo su questa voce ed ecco cosa è emerso

DESTRO? NO GRAZIE

Da indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, Mattia Destro non è al centro dei desideri di Simone Inzaghi. Il mister si è opposto all’acquisto dell’attaccante, in quanto non funzionale al progetto Lazio. Inzaghi lo vede come un ariete, ma dopo l’acquisto di Caicedo, la casella di vice Immobile è già occupata. A ciò va aggiunto anche lo scarso rendimento dell’ex Roma. Troppo discontinuo e spesso alle prese con infortuni che lo tengono lontano dal campo per parecchio tempo. Inzaghi è stato chiarissimo con la dirigenza: non vuole avere in rosa calciatori che non possano far crescere la squadra. In aggiunta gli acquisti devono essere mirati. Destro – Lazio è un matrimonio che non s’ha da fare. Inzaghi ha detto NO!

La riproduzione dell’articolo è consentita solo previa citazione della fonte

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CONFERENZA – Allegri: “Domani gara dura. Ho dei dubbi di formazione”

Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri in conferenza stampa all’Olimpico ha presentato la gara di Supercoppa Juventus-Lazio.

Mister Allegri inizia una nuova stagione. Cosa si aspetta dalla squadra?

“Partiamo tutti alla pari sta iniziando una nuova stagione. Serve equilibrio e determinazione perché dobbiamo lottare su tre fronti: campionato, coppa Italia e Champions League”.

Che gara si aspetta domani dal punto di vista tattico?

La gara è complicata, la Lazio ha fatto un ottimo precampionato, è una squadra organizzata con buoni giocatori. Serve rispetto per l’avversario come la Juve ha sempre fatto”.

Quale sarà la formazione?

Per quanto riguarda la formazione ho tre-quattro dubbi da sciogliere. Buffon, Higuain, Dybala e Mandzukic invece giocheranno dall’inizio”.

Benatia, Barzagli e Rugani chi si avvicina di più a Bonucci?

“I giocatori sono tutti diversi. Bonucci è stato un grandissimo giocatore che ha dato tanto alla Juve e ha ricevuto altrettanto. Ha fatto una scelta e ha deciso di andare al Milan. Domani giocherà un altro calciatore con caratteristiche diverse ma questo non ci rende più deboli”.

Domani ci potrebbe essere un cambio di modulo rispetto l’anno scorso?

“Durante l’estate si parla tanto perché non ci sono le partite e si dicono cose anche non vere. La Juve ha fatto grandi risultati e quest’anno dopo le due finali di Champions perse dobbiamo ripartire con ancora più rabbia. Dal punto di vista tattico siamo spesso partiti in un modo e poi abbiamo cambiato in corsa. L’esperienza mi dice che ci vorrà un po’ di tempo per cercare l’equilibrio”.

Cosa pensa delle critiche del calcio estivo?

“Il calcio estivo è diverso da quello ufficiale. Sabato a Londra speravo di non fare gol perché ci serviva una bella legnata in vista della partita con la Lazio. Le gambe non possono girare come a ottobre ma abbiamo fatto un’ottima preparazione. Domani sarà una partita complicata perché è la prima ufficiale: dovremo essere bravi”.

Quando preferisce giocare la Supercoppa ad agosto o Natale?

“A Natale ci sono degli svantaggi perché potrebbero esserci degli squalificati per entrambe le squadre. Domani non staremo in forma al 100% e quindi dovremo usare la testa per portare a casa la partita”.

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Porrini: “Dalla Juventus mi aspetto un atteggiamento da finale di Champions”. E sul campionato…

In vista della sfida tra Juventus e Lazio di Supercoppa l’ex juventino Sergio Porrini è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

SULLA SUPERCOPPA

“Sarà una partita molto importante. Dopo la cessione di Bonucci e il pre-campionato un po’ altalenante dal punto di vista juventino mi aspetto una partita da finale di Champions. I bianconeri sono alla ricerca di un’identità. Dal punto di vista biancoceleste bisogna vedere se quello che ha fatto vedere l’anno scorso si possa ripetere”.

CHI GIOCHERA’ A DESTRA

“Ogni giocatore ha caratteristiche diverse. La qualità di Douglas Costa nel dribbling e nei tiri da fuori area lo rendono un giocatore imprevedibile. Dipenderà dal tipo di formazione che vorrà mettere in campo il mister. Un acquisto come quello di Costa va valutato proprio in questo tipo di partite. Mi aspetto di vederlo in campo”.

MERCATO JUVE E SITUAZIONE KEITA

“Quest’anno il calciomercato italiano ha riservato tante sorprese. Non mi sarei mai aspettato che Bonucci passasse al Milan. Keita ha dimostrato di avere grandissime qualità. Quindi una squadra ambiziosa che ha voglia di vincere come la Juventus è logico si faccia avanti. Non è facile giocare una partita se poi la squadra con cui ti incontri diventerà la tua. Lui deve rispettare gli impegni presi con la Lazio per dimostrare sempre di più il suo valore”.

SU BONUCCI

“Sicuramente è andato via un giocatore che oltre ad essere forte era anche un leader. Va via una persona carismatica e un vuoto lo può lasciare. Però alla fine la Juventus ha una rosa talmente ampia che mi rifiuto di credere che possa venire messa in crisi dalla cessione di un giocatore”.

KHEDIRA O MARCHISIO

“Secondo me uno vale l’altro perché entrambi hanno dimostrato le sue qualità. Chi scenderà in campo sarà comunque un giocatore di grandissimo spessore”.

JUVENTUS ANCORA FAVORITA IN CAMPIONATO

“La ritengo ancora la favorita. Rispetto agli altri anni sicuramente ci sono altre squadre che sono arrivate vicino ai bianconeri, come Napoli o Roma.

LE MILANESI

“E’ logico che ci sono stati tanti cambiamenti. Ora bisogna trovare l’equilibro e serve del tempo”.

SCHICK O KEITA

“Io avrei preso Keita, Anche se Schick ha dimostrato le sue qualità. Ma il senegalese ha delle qualità che piacciono di più”.

IL NUMERO 10 A DYBALA

“Il 10 ha vestito tanti campioni. Secondo me ora ha perso significato il numero e Dybala ha dimostrato chi sia l’anno scorso con le sue prestazioni. Ci sono giocatori che lo hanno dimostrato non in un anno ma in più stagioni”.

LEGGI ANCHE I NUMERI DI MAGLIA DEI GIOCATORI BIANCOCELESTI

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CONFERENZA – Buffon: “La Lazio soffre con noi perché la rispettiamo”

Il capitano bianconero Gianluigi Buffon ha presentato in conferenza stampa Juventus-Lazio di Supercoppa al fianco del tecnico Massimiliano Allegri.

Buffon questa potrebbe essere la tua ultima Supercoppa: ci stai pensando oppure no?

“Sto pensando che domani ci sarà un’altra sfida, è un motivo di soddisfazione e allegria perché ho vissuto la mia vita sempre estrapolando le cose positive dalle negative. Da quando è iniziata la stagione ho una strana euforia e felicità figlia di quel pizzico di follia che mi ha contraddistinto e mi ha portato fino a qui. Domani la partita è importantissima per la Juve, voglio assaporare queste sensazioni che non sono eterne”.

Prima partita senza Bonucci come vedi la difesa della Juve?

La vedo come tutti gli altri anni, è forte, è il nostro punto di forza da sempre probabilmente con caratteristiche diverse ma i giocatori che ci sono non hanno nulla da invidiare a chi è andato via. Se analizziamo il precampionato sono critiche un po’ strumentali perché sono delle amichevoli con squadre importanti e qualche gol in più ci sta. Tra qualche settimana potremmo dare i primi verdetti”.

Dopo Cardiff tornate a giocare la Supercoppa come dopo la finale persa a Berlino nel 2015. E’ l’occasione giusta per dare un’impronta alla stagione?

“Ci sono tutti gli elementi e le condizioni per fare una grande gara al di là dell’avversario che negli ultimi anni ha molto faticato con noi perché probabilmente lo abbiamo sempre rispettato. Speriamo che domani la nostra bacheca possa essere rimpinguata con un altro trofeo. E’ una stagione con dei cambiamenti e la vittoria sarebbe di buon auspicio per noi”.

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CONFERENZA – Lulic: “Orgoglioso di essere capitano, domani non dobbiamo aver paura”

Il capitano biancoceleste, Senad Lulic, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale Supercoppa tra Juventus-Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

Le tue sensazioni, prima da capitano. Come stai respirando il percorso della squadra?

“Sono molto contento e orgoglio di essere capitano -spiega Lulic – sperando di vincere questa coppa. Abbiamo fatto una lunga preparazione e abbiamo lavorato bene. Domani vogliamo dare il massimo.

Nel 2013 hai vinto la Coppa Italia, hai caricato i compagni parlando di quella partita?

“Ogni giocatore se ha possibilità di giocare una finale, non ha bisogno di essere caricato. Non devo caricare nessuno perché questa è una finale, sappiamo tutti cosa dobbiamo fare”.

Quando entri in campo con la Juve devi battere anche la paura?

“Non c’è da battere la paura, solo la Juventus. Non dobbiamo assolutamente aver paura, abbiamo giocatori forti e speriamo di vincere”.

Come hai visto i nuovi arrivati?

“Sono ragazzi splendidi, si sono integrati benissimo, stanno lavorando bene. Adesso bisogna fare bene anche in campo, non so chi giocherà ma dovranno dare il massimo”.

Quali sono gli errori da non commettere?

“Quelli commessi in finale di Coppa Italia. Con la Juve se sbagli una piccola cosa prendi gol. Dobbiamo sfruttare tutte le occasioni che abbiamo”.

Cosa ti senti di poter dare alla squadra essendo capitano?

“Devo dare il massimo sempre, è normale siamo pagati per questo. Quello che ha fatto la Lazio è una cosa positiva, diventare capitano non è una cosa semplice, ringrazio tutti quelli che me lo hanno permesso. Giocherò come ho sempre fatto”

 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Juve favorita, serve coraggio”. Poi sul futuro di Keita…

L’allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, alla vigilia della finale di Supercoppa tra Juventus e Lazio, è intervenuto in conferenza stampa.

Di seguito riportiamo le parole di mister Inzaghi.

Come arrivate a questa finale?

“Arriviamo bene perché abbiamo fatto un buonissimo precampionato. Abbiamo lavorato dal 4 luglio sapendo che avevamo la Supercoppa come prima partita. Abbiamo provato tante cose e ci siamo preparati bene per domani”.

E’ la quinta volta che affronta la Juve da allenatore. Cosa si porta dietro delle scorse partite e quali errori non commettere?

“Siamo sfortunati con loro. Sappiamo che incontriamo la squadra migliore d’Italia che ha vinto gli ultimi 6 scudetti. Servirà la gara perfetta che finora non abbiamo mai fatto contro di loro. Anche in finale di Coppa Italia abbiamo giocato bene ma potevamo fare di più. Sarebbe potuto cambiare qualcosa col palo di Keita ma abbiamo perso meritatamente”.

Out Felipe Anderson?

“Ha fatto un’ottima preparazione ma poi si è fatto male col Leverkusen. Sarà difficile vederlo in campo domani, lui sta facendo il possibile per tornare disponibile e valuteremo dopo la rifinitura”.

Marusic e Leiva?

“Marusic è pronto. E’ un ragazzo sveglio che sta imparando l’italiano velocemente. Ho qualche dubbio tra Basta e Marusic perché entrambi meritano di giocare, domani deciderò. Lucas si è inserito al meglio: dopo 15 giorni chiamava già i compagni per nome. E’ un leader e ci darà grandi soddisfazioni”.

Questa Lazio la soddisfa?

“Per costruire grandi squadre bisogna dare continuità al gruppo tenendo i giocatori migliori per aprire un ciclo. La società sta cercando di soddisfarmi. Con Biglia la società e io abbiamo provato a trattenerlo in tutti i modi ma lui aveva già fatto la sua scelta a fine campionato scorso. Sono soddisfatto di chi è arrivato. Quest’anno avremo più partite quindi avremo bisogno di più giocatori perché dovremo essere pronti ogni 3 giorni”.

La Lazio ha perso Biglia e la Juve Bonucci, quanto cambiano le due squadre?

“Già a inizio estate avevamo individuato Leiva come sostituto di Biglia e mi dà ampie garanzie. Anche Luis Alberto mi ha dato delle garanzie nel precampionato e poi c’è Di Gennaro. Bonucci lo stimo come uomo e come giocatore, ma Allegri ha Benatia e Rugani al suo posto, quindi cambia poco”.

Keita?

“Sapete tutti la situazione. Ci sono delle voci… Io osservo tutto, so cosa vogliono i miei ragazzi. Ora mancano due allenamenti. Io voglio una squadra al 100%, se Keita mi darà il 100% giocherà se no giocherà qualcun altro”.

Juve favorita? Quante chance ha la Lazio di sovvertire il pronostico?

“I numeri parlano chiaro, noi abbiamo una tradizione sfavorevole con loro come la maggior parte delle squadre. Servirà una partita coraggiosa, le partite secche possono riservare qualsiasi risultato. Dovremo essere squadra e lottare su ogni pallone. Noi siamo orgogliosi di giocarci questa finale che ci siamo meritati sul campo, molti non ci sono”.

Fabrizio Piepoli

 

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