Alla vigilia del match contro il Milan in programma domani alle 18.00 a San Siro, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico della Lazio Simone Inzaghi
La Lazio non batte il Milan a San Siro da dal 1989. Come proverete a sfatare questo tabù?
“Lo sappiamo, ma il tabù non deve diventare un’ossessione. Sarà una gara difficile e dovremo affrontarla al meglio. Il Milan è in ripresa, sta trovando risultati e continuità”.
Immobile: qual è il quadro della situazione?
“Ciro sta migliorando, avremmo potuto rischiarlo ma nell’ottica dei tanti impegni si è deciso di tenerlo a riposo per domani, in modo da averlo a disposizione con quasi assoluta certezza nella partita di mercoledì”.
Da terza in classifica si approccia diversamente un match del genere?
“La classifica è positiva, ma dovremo affrontare tutte le partite con umiltà. Dovremo essere affamati e convinti. Siamo cresciuti, abbiamo lavorato bene in settimana e mi auguro che la squadra giochi una gran partita domani”.
La partita più importante in questa stagione?
“La partita più importante è sempre quella successiva. Alla vigilia dell’Udinese abbiamo pensato solo a loro, adesso ne avremo 2 contro il Milan e penseremo esclusivamente al Milan. Fino a domani saremo concentrati sul match di campionato, poi inizieremo subito a pensare alla semifinale di Coppa Italia”.
La lotta Champions? Che idea ti sei fatto?
“Nessuno avrebbe scommesso su di noi, ma ora ci siamo e abbiamo l’obbligo di crederci fino alla fine, con entusiasmo”.
C’è un favorito al posto di Immobile nella gara di domani?
“Ho ancora tanti dubbi. Le soluzioni non mancano, domani è previsto un risveglio muscolare e poi valuterò”.
Difesa, quando potremo vedere Caceres in campo?
“Dovrò cercare di capire le condizioni di chi ha giocato di più. Caceres si sta allenando bene e ci darà una mano, ma deve adattarsi anche lui”.
Nel ballottaggio è compreso pure Caicedo?
“Caicedo è una possibilità. Si è allenato bene in settimana, sta tornando in condizione ed è una validissima alternativa, sapendo comunque che c’è chi sta meglio fisicamente”.
Gattuso? Milan? Come vedi la squadra?
“Ho visto un Milan in crescita, organizzato. Riesce a cambiare assetto a gara in corso, sta capendo cosa vuole il mister e ha tanta qualità. Hanno impiegato tanto per fare inserire tutti ma credo che ci possa stare”.
Il fraseggio stretto davanti l’area è un’arma importante, ma non comporta qualche rischio?
“Si tratta del vero salto di qualità. La squadra crea, difende e si diverte. Capita di correre qualche rischio ma dobbiamo essere bravi a reagire qualora si faccia un errore. I rischi si possono correre, ma i giocatori devono avere personalità”.
Nani, come lo vedi? Come punta o anche in posizione diversa?
“Si tratta di un giocatore straordinario. Può giocare dappertutto, si mette a disposizione in qualunque ruolo”
Nani e Felipe, domani sceglierai uno tra loro o potresti proporli insieme?
“Valuterò domani. Hanno fatto bene insieme e questa è un’opzione. Luis Alberto ha qualche possibilità in più avendo giocato poco contro l’Udinese, ma sono dubbi che scioglierò all’ultimo”.
Leiva – Biglia: si può fare un confronto?
“Sono due grandi giocatori. Leiva ha avuto una capacità di inserimento incredibile dopo 10 anni in Premier. Si tratta di una persona umile che penso meriti la nazionale. Ha giocato 27 partite una migliore dell’altra. Biglia sta tornando quello di sempre, sarà motivato e per noi sarà un osservato speciale”.
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