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Dopo le accuse, la Lazio passa al contrattacco: ecco il comunicato

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Dopo le accuse che le sono state mosse in questi giorni, la Lazio passa al contrattacco…

L’aver dato la possibilità agli abbonati della Curva Nord (in regime di squalifica) di seguire la gara contro il Cagliari in Curva Sud è costata alla Lazio un’accusa di slealtà sportiva. Siccome la miglior difesa è l’attacco, la società biancoceleste ha deciso di adire le vie legali, come comunicato in una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale.

La S.S. Lazio – si legge – ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l’accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della Società quotata S.S. Lazio S.p.A. e del suo Presidente Dott. Claudio Lotito nei confronti dei soggetti, delle persone e delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PIPPO INZAGHI

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Pippo Inzaghi: “Immobile bello spot per il calcio. Mio erede? Beh…”

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Filippo Inzaghi torna a parlare delle vicende di casa Lazio, ma stavolta non si sofferma sul fratello Simone…

Queste le parole di ‘SuperPippo’ : “Un nuovo Inzaghi nel campionato odierno? Ammetto che il parallelo fatto da Simone tra me e Immobile mi piace. Ciro ha caratteristiche sue, però mi pare ci unisca la grinta, la determinazione. Immobile lotta su ogni palla, cerca il gol in ogni modo, vorrebbe spaccare la porta”.

L’altra sera con il Cagliari – continua poi Inzaghi – sul 2-3, rincorreva un giocatore sardo al limite della propria area. Ecco, questo è un bello spot per il calcio, per i giovani, per la Lazio”.

LEGGI ANCHE L’ULTIMO RECORD DELLA BANDA INZAGHI

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La Lazio ‘corre’ in vetta alla Serie A: nuovo record per gli Inzaghi boys

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La Lazio è sempre più da record quest’anno in Serie A. Stavolta al centro dell’attenzione c’è la…corsa.

La Lazio ha iniziato questa stagione 2017-2018 davvero a tutto gas. Una corsa, spietata e famelica, verso la vittoria che dallo scorso 13 agosto, dal trionfo in Supercoppa, non si è praticamente mai fermata, sia in campionato che in Europa League. Cambiano i palloni e gli avversari, non importa, i ragazzi di Inzaghi vi si catapultano sopra con entusiasmo da vendere. Il quale, unito ad una forza fisica invidiabile e ad un ordine tattico da grande squadra, ha condotto ai risultati che si possono ammirare. Su tutti, quello relativo ai chilometri percorsi, che vede i biancocelesti in testa alla Serie A con 110,42 in media a partita.

GIOCATORI

Un record merito di alcuni dei giocatori laziali. Tra essi Parolo e Milinkovic, che occupano rispettivamente il secondo (12,035 km) e il quarto posto (11,629 km) nella classifica dei “maratoneti” della Serie A (in testa c’è Pulgar del Bologna con 12,19 km, mentre terzo è Freuler dell’Atalanta con 11,691 km). Anche contro il Bologna, mercoledì sera, entrambi si sono confermati motorini praticamente inesauribili: il serbo ha infatti percorso 13,026 chilometri e l’azzurro 13,007. Mai fermi, sempre alla ricerca della palla e dell’avversario da inseguire, sono stati lo specchio di questa Lazio, abile nella corsa sfrenata ai propri obiettivi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GABRIELE PAPARELLI

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Gabriele Paparelli: “E’ più forte l’Amore che una scritta imbecille. Bisogna restare uniti per la Lazio”

Nel giorno che ricorre la scomparsa di  Vincenzo  Paparelli è intervenuto ai microfoni di Elle Radio 88,100 il figlio Gabriele.

SULLE EMOZIONI DI QUESTA GIORNATA

“Ringrazio tutti per il ricordo di mio padre che ogni anno viene portato avanti. E’ più forte l’amore che la tristezza per qualche scritta imbecille. Sapere di avere tutto un popolo al mio fianco mi fa sentire forte”.

SULLE POLEMICHE PER I FATTI DELLA CURVA SUD

“Da laziale l’ho vissuta con tanta rabbia. Un po’ mi sono sentito anche toccato, perché la morte è sempre morte per tutti e non ci sono morti di Serie A e Serie B. Un certo comportamento allo stadio va tenuto con tutti, i morti non vanno mai toccati. Le difficoltà ci caricano, la storia dei laziali è così: siamo quelli che nei momenti più duri si avvicinano ancora di più alla squadra. Con tutta la famiglia abbiamo deciso di andare a Lazio-Nizza proprio per far vedere a tutti che siamo un popolo unito, ci siamo svegliati con una grande voglia di Lazio”.

L’IDOLO DELLA FIGLIA GIULIA

“L’anno scorso era pazza per Felipe Anderson, quest’anno invece Ciro Immobile, visto che sente sempre me che urlo il suo nome”.

IMMOBILE PUO’ ESSERE IL SIGNORI DEL PASSATO

“Secondo me anche di più, sarà secondo a pochi. Mi piace tantissimo, lo vedo spietato, anche mercoledì ha provato a segnare in tutti i modi. Si vede quanto ci tiene al gruppo, sta diventando un laziale a tutti gli effetti”.

SULLA LAZIO DI INZAGHI 

“Io non sono un critico o un intenditore di calcio, anche se nel nostro piccolo ci sentiamo tutti allenatori. Devo dire che il primo tempo di Bologna non mi ha fatto credere ai miei occhi. Credo che la Lazio abbia un’arma in più che si chiama Simone Inzaghi, il tecnico riesce davvero a tirare fuori il meglio da tutti”.

UN MESSAGGIO AI LAZIALI

“Restare sempre uniti per tifare la Lazio. Lasciamo fuori la politica preservando lo sfottò che ci deve essere. Andiamo allo stadio armati solo di bandiera e di sciarpa per dimostrare l’amore per la squadra”.

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ANCORA UNA SCONFITTA PER IL NIZZA>>>LEGGI QUI

L’ag. di Immobile: “Cina, Chelsea… ci abbiamo riso sopra”

Nelle ultime ore si è sparsa la voce di un forte interessamento di club cinesi e inglesi per Ciro Immobile. Il napoletano fa gola a molti club, italiani ed esteri. La straordinaria stagione che sta disputando l’attaccante della Lazio, condita da buone prestazioni e ricca di gol, ha attirato sul giocatore biancoceleste l’attenzione di grandi società. Per fare luce sulla situazione l’agente di Ciro, Marco Sommella, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Le parole di Sommella sul suo assistito: “L’anno scorso è andata bene, ma adesso è partito ancora meglio. Siamo all’inizio, il cammino è ancora lungo. L’importante è confermarsi a questi livelli. Sarà difficile continuare così ma ora sta attraversando davvero un bel momento”.

Sul buon inizio di stagione: Tutta la Lazio è al top: allenatore, dirigenti, giocatori, staff medico. La società, nonostante un fatturato inferiore alle altre, ha costruito una squadra competitiva. Lotteranno per la Champions. Stanno dando continuità ai risultati, non sono una meteora. Non è più un caso se si batte la Juventus due volte in poco tempo. Anche col Napoli se la sono giocata ma sono stati sfortunati. Il derby sarà lo spartiacque della stagione. I risultati che stanno raccogliendo sono frutto della programmazione della società che sta lavorando bene da anni”.

Sull’ipotesi Cina“Ci abbiamo scherzato sopra, come anche a quella del Chelsea. Sono solo voci di mercato. Anzi ne approfitto per ringraziare pubblicamente la società per il rinnovo. Il presidente e Tare hanno premiato Ciro, che è diventato il calciatore più pagato dell’era Lotito. Qui sono passati tanti grandi giocatori qui, ciò dimostra l’attaccamento reciproco tra Immobile e la Lazio.

In Nazionale può fare coppia con Belotti“Questo non lo so, deve decidere Ventura. Già ci sono troppi CT in Italia. Prima della sconfitta contro la Spagna il lavoro del mister veniva osannato da tutti. Lasciamoli lavorare serenamente e in tranquillità. Bisogna andare al Mondiale.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GIORDANO SULLA GARA CON IL BENEVENTO

Le Eurorivali della Lazio – Il Nizza di Mario Balotelli in caduta libera

Continua il momento no del Nizza. La squadra di Balotelli giovedì prossimo sarà ospite della Lazio allo stadio Olimpico in Europa League.

La squadra di Favre è stata battuta 3-0 nell’anticipo dell’XI^ giornata di Ligue 1 dal Paris St. Germain, orfano di Neymar squalificato. Protagonista della serata Cavani, autore di una doppietta. Reti facilitate dal portiere di riserva del Nizza, l’argentino Benitez, subentrato al posto dell’infortunato Cardinale. La terza marcatura del Psg è stata un’autorete di Dante.

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LEGGI ANCHE IL FOCUS SU CATALDI: “QUEL CHE POTEVA ESSERE E NON E’ STATO”

Radu laziale vero: il romeno nella Top Ten dei giocatori più presenti

Stefan Radu sempre più nella storia della Lazio. Con la gara di mercoledì scorso a Bologna il romeno è entrato nella top ten dei giocatori più presenti nella storia biancoceleste.

Il terzino ha raggiunto quota 287, al pari di Idilio Cei, ma potrà ancora migliorare la sua posizione. Il difensore infatti ha altri tre anni di contratto e Rocchi e Mauri (nono e ottavo) non sono lontani.  Radu ha promesso amore eterno alla Lazio, la squadra che lo ha fatto crescere come giocatore e come uomo. Le sue parole hanno commosso i tifosi biancocelesti: «Voglio rimanere qui fino a quando avrò 41 anni». Come scrive il Corriere dello Sport, è una promessa! Per il club biacoceleste ha rifiutato numerose offerte.

CAPITOLO NAZIONALE

Per la Lazio ha scelto di non giocare più in Nazionale. L’impegno con la Romania gli avrebbe tolto troppo tempo. Il giocatore ha scelto col cuore e ha scelto la Lazio. Nei giorni scorsi il ct della Nazionale ha annunciato il suo sbarco a Roma, proverà ancora a convincerlo. Stefan però sembra ormai sicuro della scelta fatta. A 31 anni l’impegno con la Romania, aggiunto a quello con la Lazio, significherebbe chiedere troppo al suo fisicp. Con Inzaghi sta vivendo una seconda giovinezza. E’ rinato ed è uno dei leader della squadra. Corre e si impegna sacrificandosi per i compagni. Per i tifosi biancocelesti Stefan  Radu non può che essere un vanto. Quale? Quello di avere un giocatore che ha fatto della Lazio una scelta di vita.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DE MARTINO SUL CASO INSEGNANTI

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IL PRESIDENTE DEL BENEVENTO LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO

Giordano predica calma: “A Benevento non sarà così facile come dicono”

Se per Piscedda a Benevento sarà una cosiddetta passeggiata di salute, per Bruno Giordano è completamente l’opposto.

Ecco il pensiero di Giordano“Credo che la Lazio andrà a vincere a Benevento ma con qualche difficoltà. Hanno perso un’altra gara al 95′ e saranno molto arrabbiati ma dipende solo da noi. Loro stanno preparando la partita della svolta mentale ma la Lazio se gioca come sa non deve temere nulla e non ci sarà storia. In questa partita hai anche la possibilità che ti permette di fare un bel turnover, quindi è giusto far giocare Di Gennaro e far riposare Leiva ad esempio. Murgia se giocherà dovrà fare la mezz’ala perché è quello il suo ruolo, non va snaturato come capitato con Cataldi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL BENEVENTO

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VIDEO – Serie A: da questa sera l’esordio del nuovo pallone invernale

Serie A, Liga e Premier League da oggi cambieranno il pallone. Il nuovo modello che verrà utilizzato è il Nike Ordem Hi-Vis.

Studiato per aumentare la visibilità della sfera, per permetterne un miglior controllo e una maggiore stabilità. Nel nostro campionato, come si legge nel comunicato pubblicato su Twitter dalla Lega, farà il suo esordio domani in Milan-Juventus: “Alta visibilità per migliorare la performance delle squadre! Nikefootball Football e Lega Serie A presentano il nuovo ‘Nike Ordem 5 Hi-Vis’, pallone ufficiale della stagione invernale 2017-18, che debutterà sabato in occasione della 11ª giornata!”.

https://twitter.com/SerieA_TIM/status/923830229474381824

IL BENEVENTO CONTRO LA LAZIO SI AFFIDA ALLA SCARAMANZIA

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ECCO DOVE VEDERE LAZIO-NIZZA IN TV

Contro la Lazio di Inzaghi il Benevento si affida alla scaramanzia

Dieci gare di campionato zero punti. Tre soli gol fatti, ventiquattro subiti. Il Benevento sta battendo tutti i record negativi immaginabili.

Nel turno infrasettimanale i campani sono stati anche sfortunati. Si sono dovuti piegare al Cagliari all’ultimo giro di lancette, quando ormai il pari sembrava cosa fatta. E domenica al Vigorito arriva la Lazio di Simone Inzaghi, terzo attacco del campionato. Per fermare l’armata biancoceleste, come riporta ottopagine.it, il Benevento si affida alla scaramanzia. Contro i capitolini i campani indosseranno la terza maglia. La divisa, mai utilizzata finora, è nera con richiami giallorossi.

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LAZIO NIZZA – Buone notizie per i tifosi. Ecco dove vederla

La Lazio dopo aver vinto in Francia, si appresta ad ospitare il Nizza di Balotelli. Si giocherà giovedì 2 novembre

Lazio – Nizza in tv – Per la quarta giornata del girone, i biancocelesti andranno ad affrontare il Nizza, Giovedì alle ore 21.00. La partita sarà trasmessa in chiaro sul canale La8. Ottime notizie, quindi, per i tifosi biancocelesti e per chi non potrà andare a sostenere la squadra allo stadio.

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LA RIFLESSIONE – Se tifi LAZIO, ti tirano le pietre…

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E’ stata una settimana molto movimentata per il tifoso della Lazio. Dagli adesivi, al “razzismo al contrario”, ai capi di accusa più disparati, fino alle limitazioni per la trasferta di Benevento

E’ dura essere laziali, si sa. Ma è anche la cosa più bella al mondo. Lottare per difendere i propri colori, la propria squadra. Contro il sistema, contro le “mode”, la tv e i giornali. La compattezza del tifo biancoceleste non ha eguali e in questa settimana sta facendo la differenza per restare a galla. Gli attacchi che stanno arrivando sono potenti e prepotenti. A causa di “pochi”, si sta infangando un’intero popolo, quello della Lazio. Essere tacciati di essere antisemiti fa male, è una cosa che non può e non deve essere detta. Da nessuno. Una rondine non fa primavera, un imbecille non può far pagare tutto ad un’intera tifoseria.

DI TUTTO E DI PIU’

Ma ciò che mi ha amareggiato di più in questi giorni, è stato l’intervento di molti personaggi pubblici che con il calcio non hanno nulla a che fare. Sia chiaro, tutti possono esprimere tranquillamente la propria opinione. Ma che lo facessero SEMPRE e non solo quando SI TRATTA DELLA LAZIO. Come ha ricordato Gabriele Paparelli, perchè chi sta parlando ora non ha parlato quando si oltraggiava la memoria di suo padre? Ovviamente non sto cercando scusanti a chi ha partorito l’idea degli adesivi, giustamente da condannare. Ma ciò sta diventando un caso nazionale che sta sconfinando nel grottesco (per citare Diaconale).

TUTTI CONTRO IL LAZIALE

Omaggiando Antoine, potremo cantare così: “Se tifi Lazio, ti tirano le pietre…“. Ed è la verità, ogni gesto, movimento e parola di un tifoso laziale viene passato sotto la lente d’ingrandimento di giornali e tv. Perchè? Che qualcuno ci dia una risposta sensata. Chi sbaglia paga, ed è giusto che sia così. Ma pagassero solo i responsabili individuati con le telecamere e i biglietti nominativi. Far pagare questo scempio, ad esempio, al padre di famiglia abbonato con suo figlio, che ha fatto sacrifici per acquistare l’abbonamento, sarebbe davvero senza senso.

Per finire, ricordiamo a tutti, gli applausi dei tifosi della Lazio a Bologna. Così, per dire…

Marco Corsini

DE MARTINO TUONA SUL CASO INSEGNANTI

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De Martino sul caso insegnanti: “Fatto gravissimo. Vi dico che…”

De Martino è intervenuto a Radio Olympia per parlare del vergognooso fatto dei maestri che hanno invitato gli alunni a vergognarsi di tifare Lazio. Dura la presa di posizione dell’addetto alla comunicazione biancoceleste

Le parole di De Martino: “Riteniamo che sia un fatto grave che degli insegnanti abbiano detto agli alunni di vergognarsi se tifano Lazio. Invitiamo tutti coloro che siano stati soggetti di questo affronto, di segnalarlo a noi, tramite i nostri canali social. In 45 anni non ho mai sentito cose del genere. sarebbe davvero grave, perchè ai maestri affidiamo il futuro dei nostri figli. La Lazio è una società seria ed è sempre stata attenta sulle questioni del razzismo e del sociale“.

IL PRESIDENTE DEL BENEVENTO LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO

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Vigorito, pres. Benevento: “Ho avvertito la scossa, ci salveremo”

Sconfitta all’ultimo minuto per il Benevento contro il Cagliari, mercoledì scorso. Nonostante ciò, il presidente delle “Streghe”, Vigorito, resta ottimista

Le parole del Presidente Vigorito a Il Mattino: “Dopo la gara contro il Cagliari, sono ancora più convinto che ci salveremo. Quando ho visto le reazioni rabbiose negli spogliatoi, ho acquisito la consapevolezza che qualcosa è cambiato. E non solo per la prestazione sul campo. Quella famosa scossa l’ho avvertita: ho parlato con i ragazzi anche singolarmente e sono più che mai determinati ad uscire da questa situazione. Non so dire come e quando questo avverrà, ma ce la faremo. Non ho bisogno di popolarità, cerco solo rispetto per la mia correttezza. Sono nel calcio per amore. In 11 anni ho conquistato tre promozioni più due scippateci sul campo per illeciti sportivi certificati. Trovatemi un altro presidente che ha fatto meglio”. La Lazio è avvertita.

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Cataldi contro la Lazio. Quel che poteva essere e (per ora) non è stato

Con il numero 32 DANILO CATALDI! Sembrano lontani anni luce i giorni in cui “il vanto nostro” veniva osannato dallo Stadio Olimpico. Poi qualcosa andò storto

Domenica alle ore 12.30 il centrocampista Danilo Cataldi sfiderà la sua Lazio, con la maglia del Benevento. Il calciatore è stato già avversario della sua squadra del cuore, indossando la casacca del Genooa. In quella partita accadde l’inverosimile. Ad un gol di Pandev, Cataldi esultà in maniera esagerata. Un episodio che non fu digerito dalla Curva Nord. Molti tifosi lo attaccarono e lo rinnegarono. Durante l’estate fu messo ai margini del progetto Lazio e si accasò al Benevento. Per lui maglia da titolare e la possibiltà di mettersi in mostra.

QUEL CHE POTEVA ESSERE

Eppure il cammino di Danilo nessuno se lo aspettava così pieno di insidie e, soprattutto, lontano da Formello. La stagione della consacrazione con Pioli, in cui riuscì ad esprimersi al meglio. Grazie anche ad una Lazio che conquistò la qualificazione ai preliminari di Champions League. Lui, il prodotto del vivaio dal cuore biancoceleste. Lui che doveva divenire la bandiera e il capitano della Lazio del futuro. Questo doveva essere. ma non è stato. Uno sliding doors amaro per Cataldi che potrà influire sulla sua permanenza in quel di Formello.

Marco Corsini

PISCEDDA SICURO DELLA VITTORIA DELLA LAZIO CONTRO IL BENEVENTO

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Piscedda sicuro: “Per la Lazio a Benevento sarà una passeggiata”

Massimo Piscedda ha parlato dell’imminente sfida tra il Benevento e la Lazio. Secondo l’ex biancoceleste, per la banda Inzaghi sarà una passeggiata

Le parole di Piscedda a Radiosei: “Tra Lazio e Benevento c’è una categoria di differenza, anche se i campani sono in serie A. Ho anche dei dubbi sul fatto che possano vincere con questa squadra il campionato di serie B. La storia del calcio è piena di trappole, ma non credo sia questo il caso. Secondo me al Vigorito la Lazio va in discesa, loro sono anche reduci dalla beffa di Cagliari. Secondo me stanno già organizzando la prossima stagione in serie cadetta. Sono i giocatori che fanno la squadra e loro hanno molti elementi di B, con tutto il rispetto del club”.

SU CATALDI

“Sta giocando con continuità, non lo sto seguendo particolarmente, poi a fine campionato si vedrà. Probabile che torni alla Lazio e poi vada via ancora. Tutto può accade, ma non credo alla salvezza del Benevento“.

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Campionato Primavera 1 TIM – Spizzichino: “Sapevamo di poter vincere, ora pensiamo al Milan”

Lazio Primavera corsara. I ragazzi di Andrea Bonatti si impongono in casa della Juventus conquistando tre punti importanti per continuare la scalata alla classifica. Al termine della gara  Giorgio Spizzichino, l’autore del gol che ha chiuso la sfida, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le parole di Spizzichino“Siamo venuti a Torino con la consapevolezza di poterci prendere i tre punti. Quest’ultimi ci erano mancati contro il Bologna perché non eravamo stati sufficientemente cattivi. Oggi, invece, siamo riusciti a ottenere quello che volevamo conseguendo una vittoria molto importante contro una squadra forte come la Juventus

Siamo stati bravi nel soffrire compattandoci e, nel momento del bisogno, a trasformare con la giusta cattiveria le occasioni create. Ci stiamo iniziando a conoscere come squadra e stiamo mettendo in pratica quello che ci chiede il mister. Ultimamente le giocate ci vengono meglio perché abbiamo approfondito la nostra conoscenza del gruppo. Con il mister avevamo studiato i cross verso il portiere. Sapevamo che avremmo trovato una superiorità numerica all’altezza del secondo palo: sono riuscito a segnare così il gol del 3-1. 

Stiamo pensando partita dopo partita, ora ci attende il Milan. Sarà un’altra battaglia, daremo il massimo per centrare i tre punti. In particolare, siamo riusciti a realizzare due reti pressoché con le stesse modalità. C’è un feeling completamente diverso nello spogliatoio. Conosciamo i movimenti dei compagni e abbiamo sempre più fiducia nel mister”.

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Donadoni: “Fossimo stati più attenti con la Lazio non avremmo subito il secondo gol”

Settimana capitolina per Roberto Donadoni e il suo Bologna. Mercoledì scorso la  Lazio,  domani sera la Roma all’Olimpico. Nel corso della consueta conferenza stampa pre gara il tecnico della squadra emiliana è tornato sulla gara contro i biancocelesti.

Queste le parole di Donadoni“La Lazio ha giocatori di assoluto livello. Ma potevamo fare meglio e concedere di meno. Se concedi a giocatori del genere la possibilità di fare il loro gioco sei destinato ad andare in difficoltà. Il loro secondo gol è frutto di una scelta sbagliata. Krafth sarebbe anche potuto arrivare in contrasto. Ma abbiamo sbagliato tutti, dovevamo stare più attenti. Sono sbavature che capitano a tutti, ma bisogna imparare a sfruttarli in positivo”.

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LEGGI ANCHE IL TABELLINO DELLA GARA DELLA PRIMAVERA

Trapattoni: “Juventus in difficoltà. La Lazio? Può far molto bene”

Giovanni Trapattoni è intervenuto ai microfoni de La Stampa. L’ex ct della Nazionale ha commentato questo primo stralcio di stagione e ha parlato delle possibilità azzurre di qualificazione ai Mondiali.

Queste le parole di Trapattoni sul campionato: “Dopo sei anni di dominio della Juventus c’è aria nuova. Fa bene al campionato ed all’immagine del nostro calcio. Napoli, Roma, Lazio e Inter possono puntare molto in alto”.

Su chi gli piacerebbe allenare: “Uno scugnizzaccio come Lorenzo Insigne, il mio preferito. E poi mi piace Andrea Belotti. Tecnicamente non è un campione, ma nei sedici metri si fa sentire. A me ricorda Paolo Rossi.

Sulle chance dell’Italia: “Stimo molto Gian Piero Ventura. Il consiglio che gli posso dare è di guardare il risultato e di scegliere giocatori vincenti. Non sempre lo schema ti dà certezze. Anche io ero abituato in un certo modo ma quando capivano come giocava la mia Juve chiedevo a Dino Zoff di lanciare lungo nella metà campo avversaria. In questo spareggio Ventura deve pensare solo a vincere. Poi avrà tempo da qui al Mondiale per i suoi schemi”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ZOFF

Campionato Primavera 1 TIM – La Lazio si impone a Vinovo contro la Juventus

Si è giocata al Juventus Center di Vinovo la sfida tra Juventus e Lazio valida per la VII^ giornata del Campionato Primavera 1 TIM.

LA GARA DELLA PRIMAVERA

La partita inizia male per i biancocelesti. Dopo soli pochi minuti si fa male Rezzi e Bonatti è costretto a chiamare la sostituzione. Dopo un primo tempo equilibrato con leggera supremazia dei padroni di casa il risultato sorride ai biancocelesti. I capitolini infatti rientrano negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. Le squadre alla ripresa tornano in campo con gli stessi effettivi del primo tempo e il gioco procede sulla falsariga di come era terminata la prima frazione di gioco. La Juventus avrebbe anche la grande occasione per riequilibrare la gara ma il rigore concesso per fallo di Jorge Silva sull’ex Portanova calciato da Caligara termina sul fondo. E come regola vuole, gol mangiato gol subito. La Lazio rimette in gioco la sfera e con uno strano cross di Spizzichino che termina in fondo al sacco realizza il terzo gol. Partita chiusa e biancocelesti che conquistano tre punti importanti per risalire la classifica.

IL TABELLINO

JUVENTUS – LAZIO 1-3

Marcatori: 30′ Baxevanos (L), 41′ Olivieri (J), 43′ Bari (L), 74′ Spizzichino (L);

Juventus (3-5-1-1): Loria; Zanandrea, Vogliacco, Delli Carri; Kameraj, Nicolussi, Morrone, Di Pardo, Tripaldelli; Portanova; Olivieri;
A disp.: Busti, Fonseca, Capellini, Pereira, Anzolin, Sane, Caligara, Kulenovic, Merio, Meneghini, Narciso Da Costa, Montaperto;
All.: Alessandro Dal Canto;

Lazio (4-3-1-2): Rus; Spizzichino, Silva, Baxevanos, Petro; Bari, Marchesi, Miceli; Rezzi (11′ Aliaj); Javorcic, Al-Hassan;
A disp.: Alia, Kalaj, Falbo, Zitelli, Paglia, Del Signore, Fidanza, Sarac;
All.: Andrea Bonatti;

Arbitro: Simone Sozza;
Ammoniti: 48′ Silva (L), 52′ Marchesi (L), 64′ Olivieri (J);
Recupero: 1′ pt, 4′ st.

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