Massimiliano Farris, vice allenatore dei biancocelesti, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel per analizzare Inter Lazio e per commentare il 2017.
Queste le parole di Farris: “Chiudiamo molto bene questo 2017, ieri abbiamo ottenuto un ottimo pareggio; in particolare, è da sottolineare la personalità messa in mostra dalla squadra in uno stadio pieno come San Siro. Abbiamo dimostrato maturità e consapevolezza, anche se al termine della sfida c’era del rammarico nello spogliatoio per aver lasciato due punti che proveremo a riprenderci sin dal 6 gennaio a Ferrara. La squadra ieri ha dominato, non solo per le occasioni create, ma per l’atteggiamento messo in campo e per la mentalità proposta: abbiamo raccolto un punto contro l’inter, una squadra che fino poche settimane fa era tra le più accreditate per la vittoria dello Scudetto, anche se in questo momento sta affrontando una fase della stagione non semplice.
Chiudiamo l’anno in maniera molto positiva, sperando di poter regalare un 2018 ancor migliore. La fotografia dell’ultimo anno è sicuramente il gol al 93’ di Murgia: una partita ricca di emozioni che ci ha fatti entrare come gruppo nella storia della Lazio. Mi auguro ce ne possano essere delle migliori nel 2018. Abbiamo dei difensori molto forti, ma il nostro modulo offensivo ha lasciato occasionalmente degli spazi dietro poiché, generosamente, la squadra si è spesso coperta con tre difensori e Leiva: c’è stato un periodo nel quale è mancato un po’ di equilibrio, ora lo abbiamo ritrovato lavorando con meticolosità come fatto da Auronzo fino ad oggi. I nostri difensori hanno ritrovato delle certezze. Mi auguro che nel nuovo anno si possa ripartire dal 2017, sperando di regalare nuove soddisfazioni ai nostri sostenitori. Colgo l’occasione per porgere i miei auguri ai tifosi della Lazio”.

VARGIC – Arrivato in sordina nel mercato di gennaio della scorsa stagione (senza tuttavia poter essere utilizzato), Ivan Vargic, portiere croato classe ’87, ha destato subito perplessità negli addetti ai lavori. Innanzitutto per l’esborso economico affrontato per portarlo a Roma: quasi 2 milioni di euro. Poi per le sue doti: portiere acerbo, nonostante la non più giovane età, apparentemente non pronto per un palcoscenico importante come la Serie A. Lo stesso Club Manager biancoceleste Angelo Peruzzi, si vocifera abbia da subito bocciato il portiere croato. Solo la “scomparsa” di Marchetti e l’addio di Berisha hanno fatto in modo che il buon Vargic scalasse le gerarchie di casa Lazio arrivando a diventare il vice-Strakosha. Promosso dunque, ma non sul campo. Per lui in questo 2017 esordio in casa contro l’Inter in una partita inutile e malamente persa. Poi 2 presenze in Europa League con prestazioni a dir poco imbarazzanti. Il dubbio è lecito: ma è veramente un portiere? Di sicuro resta il fatto che la Lazio necessita di un vero secondo estremo difensore. MIRACOLATO. VOTO: 4,5
MARCHETTI – Che fine ha fatto Federico Marchetti? Era uno dei punti fermi dell’11 biancoceleste, poi qualche infortunio e l’esplosione di Thomas Strakosha lo hanno fatto sparire dai radar del calcio che conta. La sua ultima presenza è datata 5 febbraio 2017, quando la Lazio sconfisse a domicilio il Pescara con un roboante 2-6. Poi un nuovo infortunio ed il buio. Tante voci su di lui, da problemi famigliari a dissidi con la proprietà. La richiesta di cessione, interessi dalla Premier e dalle neopromosse in Serie A mai concretizzati. Non convocato per il ritiro di Auronzo e fuori dal progetto tecnico di mister Inzaghi, il portiere di Bassano del Grappa a 34 anni da gennaio sarà libero di firmare per un altro club, vista la scadenza del suo contratto a giugno 2018. I tifosi gli augurano di tornare a calcare palcoscenici importanti, e non chiudere una carriera comunque più che dignitosa nel dimenticatoio. Per il momento: Chi l’ha visto? DESAPARECIDO. VOTO: N.G.


