LAZIO-MILAN 4-1, LA PAGELLA DEL’ARBITRO ROCCHI

Lazio-Milan è stata arbitrata dal signor Gianluca Rocchi della sezione di Firenze. Una prestazione sopra la sufficienza che vediamo ora nel dettaglio.

Primo Tempo: Due episodi nei primi ventiquattro minuti di gioco: prima un tocchetto d’esperienza di Calabria ai danni di Immobile, che viene reputato non sanzionabile, anche se Immobile è costretto a cambiare postura non agganciando la sfera, Il secondo episodio arriva al 24′ quando in area c’è contatto fra Luis Alberto e Musacchio. Episodio da rivedere. Al 37′ giusta la decisione di decretare il rigore perché Kessie bracca Luis Alberto lanciato in velocità. Primo tempo caratterizzato da un gioco sportivo fra due compagini molto corrette. Nessun cartellino giallo.

Secondo Tempo: Severo nelle ammonizioni ai danni dei giocatori della Lazio. Per ciò che riguarda l’espulsione di Parolo, seppur anche il centrocampista abbia le sue responsabilità per la troppa irruenza, il direttore di gara sbaglia perché Parolo tocca prima la palla e poi Bonaventura. Comunque anche durante la seconda frazione, la gara non ha episodi particolari. Gara corretta fino alla fine.

Voto globale: Nel complesso il voto di Rocchi è un bel sei pieno.

LA SESTINA

Assistenti: Vuoto e Valeriani

IV Uomo: Guida

Addetti alla VAR: Massa e Aureliano

Ecco le PAGELLE

di LAZIO-MILAN 4-1

Lazio (3-4-2-1)

Strakosha 7 – Praticamente inoperoso durante la prima frazione. Al 54′ molto bene sulla conclusione di Suso. Non può nulla per evitare la rete di Montolivo.

Wallace 6 – Inizia bene con delle chiusure interessanti, ma al dodicesimo minuto una contrattura al polpaccio lo costringe a uscire. Dal 14′ Bastos 7 – Appena entra può segnare sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma non riesce ad agganciare la sfera nel giusto modo. Ciò detto, il suo innesto non ha provocato danni, ma anzi ha contribuito alla vittoria della sua formazione. Unico neo di una gara perfetta, è il ritardo nel fare la tattica del fuorigioco sulla rete di Montolivo.

de Vrij 8 – Impeccabile. Allo stesso livello di Bonucci. Anzi oggi decisamente meglio.

Radu 7,5 – Dalla sua fascia agisce Suso a cui non concede un metro. Dal 80′ Luis Felipe s.v.

Basta 7,5 – Molto movimento al servizio della squadra. Corre su e giù sulla fascia per tutti i novanta minuti.

Parolo 7,5 – In pressione sul centro-destra, è sempre utile nel supportare il lavoro dei difensori. Fantastica la giocata che porta la Lazio sul tre a zero. Giocatore che sarebbe molto utile anche a Ventura.

Leiva 7 – Si abbassa molto per impostare la manovra e seppur non molto in evidenza, la sua presenza dà forza e protezione allo spettro centrale.

Lulic 7,5 – All’inizio è ben controllato da Calabria, ma con il passare dei minuti cresce in personalità. Al 42′ serve l’assist per la seconda rete e poi ancora protagonista, quando propizia la terza rete della capitolina Lazio. Dal 64′ Lukaku 6 – Una mezz’ora di buona intensità.

Milinkovic 7,5 – Contro Kessie instaura un bel duello fra giovani promesse del calcio europeo. Il confronto però termina molto presto perché, con lo scorrere dei minuti, Milinkovic annulla Kessie e tutto il centrocampo avversario.

Luis Alberto 8 – Buon palleggiatore, sa sempre dove indirizzare la sfera. Si procura il penalty dell’uno a zero. Nella ripresa realizza meritatamente la rete del quattro a zero.

Immobile 10 – Implacabile. Dopo Buffon anche Donnarumma deve piegarsi al cinismo di questo cecchino infallibile. Dopo il rigore, delizia il pubblico con un tiro al volo che fa scoppiare lo stadio. Non sazio, dopo tre minuti della ripresa realizza, di rapina, la terza rete della Lazio e dopo poco confeziona l’assist del quattro a zero. Infinito.

All. Inzaghi 9 – Primo tempo perfetto. Parte in sordina ma dopo un quarto d’ora di gioco la sua formazione inizia a prendere confidenza con l’avversario. Fra le tante chiavi tattiche di questa fantastica vittoria, una menzione particolare merita il fatto di aver “resuscitato” Luis Alberto, la vera chiave di volta del match.

Milan (4-3-3)

Donnarumma 5 – SPQR – Sono Poche Quattro Reti? A parte gli scherzi, una gara da dimenticare.

Calabria 4,5 – Nel primo tempo gioca alla pari contro Lulic, ma a inizio ripresa si perde la marcatura del centrocampista spianando la rete del tre a zero.

Bonucci 5 – Fa effetto vederlo con la maglia rossonera. Bene nel rendimento ma sul secondo gol di Immobile è in leggero ritardo. Nella ripresa non copre come dovrebbe sulla terza rete che cambia definitivamente il match.

Musacchio 4,5 – In difficoltà sui movimenti degli attaccanti biancocelesti. Una gara da dimenticare in fretta.

Rodriguez 4,5 – Basta lo impegna parecchio e poi nella ripresa si scioglie come neve al sole.

Kessie 5 – All’ottavo minuto prova il sinistro ma senza fortuna. Un po’ fuori dal gioco durante la prima frazione, causa – troppo ingenuamente – il rigore dell’uno a zero. Nel secondo tempo esce completamente dalla scena.

Biglia 5,5 – L’ex di turno viene fischiato dai tifosi della Lazio. Primo tempo interessante ma nella ripresa c’è poco da fare.

Montolivo 4,5 – Lento e compassato. Non va bene nel 4-3-3 contro avversari di livello. Suo il gol della bandiera.

Borini 5 – A lungo corteggiato dal ds Tare, l’esterno rossonero dimostra di avere un buon passo ma niente più. Dal 55′ Kalinic 5,5 – Il suo innesto non influisce su un match già ampiamente compromesso.

Cutrone 4,5 – Troppo difficile avere la meglio su de Vrij. Dal 55′ Calhanoglu 6 – Il suo innesto dà la scossa alla formazione rossonera.

Suso 4,5 – Al 27′ una punizione dalla distanza da dimenticare e poi il vuoto cosmico. Dal 74′ Bonaventura s.v.

All. Montella 4,5 – La squadra inizia “facendo” la partita ma dopo il primo quarto di gara, lascia troppo campo all’avversario. Male il 4-3-3 contro la Lazio di Inzaghi. Romagnoli, Bonaventura, Kalinic e Calhanoglu in panca ci è sembrata un’esagerazione.