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VIDEO – Incredibile in Florida: match di tennis interrotto per… sesso!

Quando si pensa di averle viste e sentite tutte nel mondo dello sport, ecco che, puntualmente, esce una nuova esilarante notizia. Questa volta non si ha a che fare con il calcio, ma con il tennis

AMANTI FOCOSI, GIOCATORI DI TENNIS INFASTIDITI

Ci troviamo in Florida per un torneo Challenger, il circuito meno prestigioso rispetto all’Atp. Si sta disputando il match tra Frances Tiafoe e Mitchell Krueger. All’improvviso, da un appartamente vicino al campo, si sentono dei gemiti, degli urletti e dei sospiri a volce alta. Ci sono due amanti che stanno “consumando”. Tra l’ilarità e lo stupore dei tennisti, dell’arbitro e degli spettatori, il match viene per alcuni minuti interrotto. Di seguito il video di una situazione imbarazzante:

https://www.youtube.com/watch?v=KoYJXsobq4Q

Ecco il nuovo coro che la Curva Nord canterà a Lazio Palermo

Domani in occasione di Lazio Palermo la Curva Nord canterà un nuovo coro.

Il nuovo coro sarà sulla base della splendida canzone Il mondo di Jimmy Fontana. Scritta nel 1965 dallo stesso Fontana, insieme a Gianni Boncompagni, Gianni Meccia e Carlo Pes. è considerata una delle canzoni italiane più belle di tutti i tempi. Qui sotto il testo scritto dai ragazzi della curva.

Ds Inter, Ausilio risponde al responsabile della comunicazione Lazio Diaconale

Non sono andate giù le accuse di Diaconale a Inter e Milan. Così dopo Montella, anche il ds nerazzurro Ausilio ha risposto ironicamente al responsabile della comunicazione della Lazio.

Queste le parole di Ausilio sull’accaduto: “Dichiarazioni della Lazio? Non rispondo perché non è un tesserato. Sorrido di fronte a certe dichiarazioni, che servono per far parlare di se”.

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FIORENTINA INTER – Risultato pirotecnico al Franchi

L’Inter è in caduta libera: i nerazzurri perdono 5-4 in casa della Fiorentina, salutando quasi definitivamente l’Europa.

E dire che i nerazzurri avevano in pugno la gara fino al 62′: dopo il vantaggio viola di Vecino al 23′, Perisic e Icardi avevano ribaltato il risultato (28′ e 34′) e Handanovic aveva respinto un rigore a Bernardeschi a inizio ripresa. Al 17′, però, Astori fa 2-2 di testa e i nerazzurri si sciolgono: tra il 19′ e il 34′ segnano Vecino e Babacar, autore di una doppietta come il centrocampista uruguaiano. Icardi prova a svegliare i suoi con due gol all’88’ e al 91′, ma la clamorosa rimonta non riesce. Sousa si porta a 55 punti, uno in meno dei nerazzurri. Per Pioli, che non vince dal 12 marzo, è la terza sconfitta nelle ultime quattro gare.

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Inzaghi: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”

Inzaghi chiama i tifosi. Tre partite importantissime tutte in casa (il Derby è sempre in casa Nostra!)  e il Mister chiede aiuto ai tifosi a partire da domani.

Inzaghi ha sempre chiesto e ricevuto l’amore e la vicinanza del popolo biancoceleste. Si avvicina un periodo duro per la squadra e il Mister sà quanto sia importante l’importanza del pubblico. Contro la Roma, pur in minor numero la Nord ha dimostrato la forza e la differenza che da sempre la distingue, spingendo la squadra al passaggio del turno. Al Marassi i tifosi hanno spronato i ragazzi fino al pari sostenendola ancor di più allo svantaggio iniziale. Serve l’amore del Popolo biancoceleste per affronatare le prossime e importanti sfide. Si parte domani col Palermo destinazione Europa.

 

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LAZIO NUOTO – Una sconfitta che fa male. Salvezza in pericolo

I biancocelesti sconfitti 6-5 contro Trieste. Quasi svanite le speranze di salvarsi senza passare per i play out

LA CRONACA

Partita equilibrata fin dal primo tempo. Apre Cannella, pari immediato di Petronio (1-1). Nel secondo periodo i biancocelesti provano a scappare realizzando con Giorgi e Vitale ma, nel momento migliore della Lazio, Trieste riesce a raddrizzare la gara: tra la fine del secondo e l’inizio del terzo periodo segnano Di Somma e Petronio su rigore. Di Rocco riporta in vantaggio la Lazio, Ferreccio reagisce subito (4-4). Nel quarto periodo succede di tutto. Cannella esce per limite di falli, Trieste segna in superiorità con Rocchi e poi va sul +2 grazie a Di Somma. Vitale viene espulso per proteste, Colosimo accorcia le distanze ma nel finale Oliva chiude la porta (5-6).

LA DELUSIONE DI MISTER TAFURO

“Peccato per la sconfitta. La partita era iniziata positivamente. L’approccio era stato ottimo, ci siamo difesi bene e siamo ripartiti efficacemente in controfuga. Ci siamo spenti sul 3-1 quando abbiamo smesso di giocare coralmente. Nella seconda parte di gara, infatti, siamo stati troppo egoisti e abbiamo pagato questo atteggiamento a caro prezzo. Probabilmente giocheremo i playout. Io sono fiducioso per il finale di stagione. Purtroppo in questa partita siamo stati poco continui nel comportamento di squadra, non possiamo pensare di risolvere le partite da soli, ma dobbiamo giocare coralmente”.

Atalanta-Bologna: Una partita ricca di gol

Atalanta-Bologna si chiude con la vittoria dei bergamaschi per 3 a 2. I bergamascchi si portano avanti di due reti già al 15′. Raggiunti nel secondo tempo dagli emililani, li superano al 75′ con Caldara.

Una partita piena di gol quella di Atalanta-Bologna. Si parte subito forte: al 3°minuto i bergamaschi passano con Conti. Al 14′ raddoppiano con Freuler ma Destro dopo un minto accorcia le distanze. Alla fine del primo tempo la Dea è avanti di una rete. Il secondo tempo si apre con l’Atalanta a condurre il gioco ma sono gli emiliani a raggiunfere il pari. Al 61′ Di Francesco pareggia su assist di Dzemaili. Continua sempre l’talanta a condurre in gioco con qualche spunto rossoblù. Al 75′ su un calcio d’angolo spunta Caldara che porta di nuovo in vantaggio i nerazzurri. Settimo gol in stagione per il difensore -bomber atalantino. L partita termina con un miracolo edi Berisha che blinda i 3punti.

 

Inzaghi sul probabile anticipo Coppa Italia: “Ci complicherebbe il cammino”

Inzaghi in conferenza sulla sfida col Palermo dà la sua visione sul possibile cambio data per la finale Tim Cup.

Inzaghi è molto sereno sul possibile anticipo della finale Tim Cup. Il Mister elogia la squadra bianconera sopratutto la società. “È una società all’avanguardia, avanti rispetto alle altre, ha costruito il proprio stadio, si meritata tutti i successi che sta ottenendo. In semifinale tiferò Juve”. Queste le parole di Inzaghi, che come sempre umilmente raccoglie la sfida, preparandosi al meglio e chiedendo il 130% ai ragazzi. Non sembra preoccupato sulla questione anticipo. Pensa solo alla sfida col Palermo.

 

 

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FORMELLO – Inzaghi ci ripensa e contro il Palermo cambia modulo

Sembrava che Inzaghi avesse già deciso come affrontare il Palermo ma non è così. Nella rifinitura pomeridiana il tecnico biancoceleste ha mischiato le carte e cambiato modulo di gioco. Messo da parte il 4-3-3 si passa al 3-5-2. Potrebbe essere pretattica ma anche un cambio dopo le difficoltà dei biancocelesti nelle ultime gare. Per capire la squadra che affronterà i siciliani bisognerà aspettare la seduta di domani ma a ora la formazione biancoceleste dovrebbe essere la seguente.

Contro i rosanero la squadra dovrebbe scendere in campo con con Strakosha fra i pali. Difesa a tre con Wallace e Hoedt ai fianchi di de Vrij. A centrocampo Felipe Anderson sulla fascia destra e Lulic sulla sinistra. Biglia in cabina di regia, con Milinkovic e Parolo ai lati. Davanti Keita affiancherà Immobile. Ancora fermi Radu e Murgia che non verranno convocati a causa di un attacco influenzale.

L’ex Antonio Candreva torna sulle liti con Pioli. Poi su Inzaghi…

Antonio Candreva, dopo diverse stagioni alla Lazio, l’estate scorsa si è trasferito all’Inter. Il calciatore romano non si è lasciato bene con l’ambiente romano. Sul rapporto tra lui e i tifosi hanno pesato le dichiarazioni di un suo scarso impegno dopo la lite con il tecnico PioliL’ex centrocampista biancoceleste è tornato a parlare di quei giorni ai microfoni di Sportweek.

Su Pioli“Al suo arrivo all’Inter mi prendevano in giro. Mi dicevano ‘guarda torna tuo papà’. Perché tra padri e figli ci sono sempre delle discussioni. Quando ero alla Lazio tra di noi ci sono state molte frizioni. Ma sono cose che fanno parte del mestiere, non ci siamo mai mandati a quel paese. Quando ci siamo visti non c’è stato bisogno di parlare di quanto successo, abbiamo solo pensato a come fare bene all’Inter”.

Su Inzaghi“Abbiamo lavorato assieme l’anno scorso. Avrebbe voluto che restassi alla Lazio. Ho sempre detto che avrebbe avuto un futuro importante”.

 

Lazio Primavera – A Formello amichevole con la Lupa Roma: il tabellino

Incontro amichevole al Centro Sportivo di Formello. Al Mirko Fersini di fronte la Lazio Primavera e la Juniores Nazionale della Lupa Roma. I ragazzi di Bonatti, dopo aver conquistato a Verona la matematica certezza per le Final Eight, in campo per preparare la prossima sfida con il Milan.

Bonatti da spazio ai giocatori meno utilizzati. In campo anche Beqiri e Sarac. Entrambi al rientro dopo i rispettivi infortuni: frattura della caviglia per il primo, rottura del crociato per il secondo. Lazio in vantaggio al 12′ grazie a un autorete di Cellutti. Nella ripresa il ritmo si alza e le occasioni aumentano. Il pareggio arriva al 51′ ma dopo neanche due minuti è Muzzi a realizzare il gol del successo biancoceleste.

IL TABELLINO

LAZIO (4-3-3): Borrelli; Spiezio, Rezzi, Baxevanos (31′ Folorunsho), Beqiri; Sarac, Bari, Portanova; Muzzi, Spurio, Al-Hassan. A disp.: Spizzichino, Miceli, Ceka, Folorunsho, Bezziccheri, Rossi, N’Diaye. All. Andrea Bonatti

LUPA ROMA: Cuzzocrea, Nicoletta, Bruno, Di Franco, Cellutti, Cicchetti, Viola, Riccio, Malandrucco, Cesaroni, Indovino. A disp.: Civica, Federici, Gasperini, Bianchi, Macchiaroli, Crimi, Saliu, Trombetti, Diouf, Amendola, Quintigliani. All. Mario Isoni

Lazio-Lupa Roma 2-1

Marcatori: 12′ aut. Cellutti (L), 51′ Malandrucco (R), 53′ Muzzi (L).

Rudiger ci pensa ancora: “Peccato per l’eliminazione con la Lazio”

Il difensore della Roma, Antonio Rudiger, è ritornato sull’eliminazione dalla Coppa Italia

SEASON FINALE

Per la Roma, finale di stagione fondamentale, con al squadra di Spalletti che (ancora) spera nello scudetto. A guardarsi indietro è il difensore tedesco Antonio Rudiger. Il centrale a Sky Sport rivela: “Abbiamo molto da perdere in questo finale di stagione. Uscire dalle coppe è stata una grande delusione. La Lazio è arrivata in finale di Coppa Italia e il Lione è andato avanti in Europa League. Questo per noi è stato molto deludente”.

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PRIMAVERA – N’Diaye: “Le Final Eight sono solo l’inizio. Dobbiamo restare concentrati”

L’acquisto di gennaio per Bonatti, Lamine N’Diaye, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel

FINAL EIGHT E NON SOLO

Oggi turno di riposo per il campionato Primavera, ma non per la Lazio. Infatti Bonatti ha organizzato un’amichevole contro la Juniores Nazionale della Lupa Roma. Gli aquilotti hanno vinto 2-1 grazie ad un autogol degli avversari e al raddoppio di Ramon Muzzi. Al termine del match ha parlato Lamine N’Diaye. Attaccante arrivato a gennaio dal Renate e che è diventato subito protagonista nella squadra di Bonatti. Ecco le sue parole ai microfoni di Lazio Style Channel: “Scherzando con mister Bonatti, spesso il tecnico mi dice di dare consigli ai compagni. Io e Folorunsho oggi abbiamo dato indicazioni a chi era in campo, è stata una bella esperienza e comunque il nostro allenatore era in panchina e mi dava suggerimenti. È stata un’esperienza positiva per fare gruppo.

Il tecnico ci ripete che, prima di diventare calciatori, dobbiamo crescere come uomini e quindi dobbiamo affrontare le varie esperienze da soli e imparare a cavarcela autonomamente perché in campo andiamo noi, anche se lui è al nostro fianco pronto a darci una mano. Ci ha responsabilizzati molto. Questi test sono importanti per chi trova meno spazio o ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Allo stesso tempo, ci consente di provare nuovi meccanismi, aumentare i ritmi di gioco e migliorare nel possesso palla.

L’ARRIVO

Era gennaio e lui dal Renate passa alla Lazio Primavera: “Il mio percorso in biancoceleste mi ha fatto crescere tanto. Da subito i ragazzi e il mister mi hanno aiutato. Prima non giocavo tanto, poi ho ripreso il ritmo e ora mi sento molto meglio. Dal punto di vista umano, il tecnico lavora tanto su di noi e io avevo molto bisogno di questo. Mi stuzzica, sa gestirmi e aiutarmi, i miei difetti si stanno limando. In precedenti esperienze ho commesso alcuni errori e sono stato mal etichettato. Ho 18 anni, sbaglio come tutti. Non sono stato perdonato ma nella vita si riparte sempre e sono concento di essere qui”

FUTURO

Continua sui prossimi impegni: “Abbiamo fatto tanto per arrivare ad alti livelli ma ci manca ancora qualcosa. In campo mettiamo sempre voglia e cattiveria per conquistare il successo ma dobbiamo migliorare nel gioco e nella sicurezza nei nostri mezzi. Nessuno ci ha regalato nulla, se siamo primi è perché abbiamo lavorato e ce lo meritiamo. Ci manca solo un pizzico di consapevolezza. Rivediamo molto le nostre gare, questa settimana abbiamo studiato la sfida contro il Verona e il mister ha evidenziato gli errori commessi. Incassato il gol abbiamo subito iniziato a buttare via il pallone; quando siamo sereni, invece, riusciamo a esprimere un buon calcio;

Le due partite che mancano ci servono per imparare a non accontentarci. Nella nostra mente di ragazzi di 18 anni, potremo staccare un po’ la spina perché siamo alle finali ma gli ultimi 180 minuti della Regular Season sono importanti anche per poter crescere nel gioco espresso. Dobbiamo convincerci che non siamo lì per caso e le squadre che affronteremo alle Final Eight dovranno rispettarci come noi faremo con loro.Dobbiamo restare sul pezzo, il mister sa come gestirci. Le finali sono importanti, questi 25 giorni serviranno per crescere ulteriormente. Riguardo la nostra duttilità tattica, anche io sono migliorato molto. Guardiamo le posizioni degli avversari e conseguentemente noi sappiamo come schierarci.

Spero che mister Bonatti resti anche il prossimo anno. E’ un tecnico che fa crescere molto i calciatori, soprattutto fuori dal campo. I ragazzi che arriveranno saranno fortunati se si saranno guidati da questo tecnico.

Non ho paura, più parlano di me e più mi sento responsabilizzato. Stimo Keita, lo guardo allenarsi tutti i giorni, resto ammaliato dalle sue qualità. Lavoro per dimostrare il mio valore”.

ECCO LE PAROLE DI MISTER INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA>>>CLICCA QUI

Montella su Diaconale: “Guardasse meglio le partite prima di parlare”

Dopo le dichiarazioni di Arturo Diaconale arriva la risposta di Vincenzo Montella

“Qualcuno vuole Milan e Inter in Europa” queste le parole di Arturo Diaconale. Le dichiarazioni del responsabile delle comunicazioni della Lazio però hanno alzato un polverone e le reazioni non si sono fatte attendere. Dopo quelle di Rambaudi, arrivano anche quelle dell’allenatore del Milan, Vincenzo Montella. Ecco le sue parole durante la conferenza stampa: “Chi lo ha detto, Diaconale? Se si mettesse frontale vedrebbe meglio. Non mi va di commentare le parole di un dirigente”. Parole dure quelle dell’ex attaccante della Sampdoria. Che abbia la coda di paglia?

LAZIO PALERMO – I convocati di mister Bortoluzzi

Sono stati pubblicati i convocati di mister Bortoluzzi, in vista del match tra Lazio e Palermo

Il mister rosanero Diego Bortoluzzi, poco dopo aver terminato la sua conferenza stampa, ha diramato la lista dei convocati per il match dell’Olimpico contro la Lazio.

Ecco l’elenco completo:

PORTIERI: Fulignati, Marson, Posavec.

DIFENSORI: Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Morganella, Pezzella, Rispoli, Sunjic, Vitiello.

CENTROCAMPISTI: B. Henrique, Chochev, Gazzi, Jajalo, Ruggiero.

ATTACCANTI: Balogh, Diamanti, Lo Faso, Nestorovski, Sallai, Trajkovski.

CONFERENZA – Inzaghi: “Ci aspettano 6 finali. Voglio grinta e fame”. Poi su Cataldi…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Palermo. La sfida è valida per il 33esimo turno di Serie A Tim.

Che clima si respira intorno alla Lazio?

“Innanzitutto vorrei iniziare facendo le condoglianze alla famiglia Scarponi. Stamane abbiamo perso un grande professionista e una grande persona. Mi unisco alle condoglianze. Il clima è buono. Avevo chiesto una grande reazione in una partita difficile contro il Genoa. E’stata fatta una buona partita. Abbiamo purtroppo commesso qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere una gara fondamentale. Sicuramente con i 3 punti avremmo passato una Pasqua migliore, ma sono contento”.

Non avverti un cambio di approccio e concentrazione?

“No, a Genova ho visto una buonissima squadra che non è riuscita a vincere per tanti motivi, anche se avremmo meritato. Alla fine è uscito un pari che ci ha lasciato con l’amaro in bocca”.

Finale di Tim Cup forse anticipata. Sarà un problema in ottica corsa Europa League?

“Sicuramente. Ci sarà tempo, ma è ovvio che potrebbe complicare i nostri piani. Sarei comunque contento se la Juve arrivasse in finale. Una società seria che si merita tutti i suoi successi. In semifinale tiferò per loro e per il calcio italiano. Pensando a noi probabilmente questo ci complicherà il cammino. Ma anche due anni fa eravamo nella stessa situazione. Adesso il nostro problema però è il Palermo. Abbiamo 6 partite da affrontare senza fare programmi . Voglio fame e cattiveria agonistica”.

Sul tema arbitri. La VAR?

“Dissi già tempo fa che sarebbe giusto mettere la VAR. E’ giusto che gli episodi però vengano valutati in pochi secondi, altrimenti non sarebbe più vero calcio. Credo che la tecnologia sia importante”.

Chi merita il quarto posto?

“Difficile dirlo. Per quanto riguarda noi dovremo affrontare le prossime partite al meglio. Le altre non mollano. Non dobbiamo sottovalutare nessuna partita”.

Formazione? Un pensiero al derby? Radu?

“Oggi avremo un allenamento importante, domattina avremo un risveglio muscolare, poi vedremo. Radu, Murgia e Marchetti saranno assenti. Per quanto riguarda la formazione schiererò la squadra che mi darà più certezze”.

Situazione Cataldi

“Difficile dire come uno si sarebbe comportato. Io in quel momento non ero nemmeno in panchina. Secondo me vanno capiti sia i tifosi che il ragazzo. L’amore di Danilo per la Lazio non è in discussione. I tifosi sono rimasti delusi dall’eccessiva esultanza, ma non bisogna dimenticarsi che ora è un giocatore del Genoa”.

Domani una squadra a trazione anteriore?

“Stiamo valutando. Ho letto le dichiarazioni del mister del Palermo ed è normale che faranno una formazione per crearci problemi. Dovranno trovare una Lazio con tanta fame. Mancano 6 partite più la finale di Coppa Italia. Dovremo interpretarle al massimo”.

Domani chance per Crecco o Lukaku?

“Crecco lo conosco molto bene, si sta allenando nel migliore dei modi. Lì a sinistra abbiamo altre soluzioni. Domani vedremo se partirà Lukaku o meno, anche a seconda del modulo”.

Difesa distratta?

“Secondo me ci sono periodi di questo genere. Adesso ci è capitato nelle ultime due gare che al primo tiro in porta abbiam preso goal. Probabilmente c’è anche un po’ di casualità. E’ comunque un dato di fatto che prima le squadre facevano più fatica a farci goal. Stiamo lavorando molto su questo”.

Cosa ti preoccupa del Palermo?

“Dovremo cercare di difendere bene di squadra. Abbiamo ottimi difensori, che stanno facendo bene quando chiamati in causa. Dal Palermo mi aspetto una partita chiusa, noi dovremo scardinarli cercando di fare la nostra partita”.

Ci sono voci di contatti con altre società. Ti turba questo?

“Io di queste cose leggo e sento, ma quello che mi preme ora è il finale di stagione. Abbiamo fatto molto bene, ma ad oggi non abbiamo conquistato nulla. Ci manca lo sprint finale, è questo che chiedo alla squadra”.

Sarà importante il fattore Olimpico nelle prossime 3 per blindare l’Europa League?

“Sicuramente. Sappiamo che i tifosi ci stanno aiutando tanto. Speriamo domani ci sia uno stadio degno. Non ho dubbi sulla Curva, anche a Genova li abbiamo sentiti. Con il Napoli e al derby sono stati strepitosi. Spero che domani i veri laziali vengano allo stadio, abbiamo bisogno di loro”.

Un pensiero per Pippo?

“E’ stato bravissimo. La Lega Pro è un campionato molto difficile da vincere. Colgo l’occasione per fargli i complimenti anche pubblicamente. E’stato bravo ed umile, cosa che non gli è mai mancata anche da giocatore. Ha accettato un progetto con grande umiltà, vincendo con la miglior difesa del girone. Spero che già dal prossimo anno possa avere sempre più soddisfazioni”.

Giulio Piras

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CONFERENZA – Bortoluzzi: “Faremo del nostro meglio, anche se la Lazio…”

Il tecnico del Palermo Diego Bortoluzzi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Palermo. La sfida si terrà domani alle 15 allo Stadio Olimpico.

OBIETTIVI

“Il nostro obiettivo primario sembra quello di prendere meno gol possibili a partita. È chiaro che la ricerca di un equilibrio difensivo va sempre cercato, è uno degli obiettivi che mi ero posto nella prima partita e alla fine è stato raggiunto: con il Bologna abbiamo pareggiato 0-0. Il non aver preso reti è da definire come un aspetto positivo, ma bisogna anche proporre gioco e attaccare. Non bisogna mai pensare ad una sola fase di gioco anche se il non aver subito reti è stato un lato positivo”.

LAZIO-PALERMO

“Noi pensiamo solamente al campo, valuto i ragazzi durante la settimana per quello che mi danno. C’è disponibilità e concentrazione da parte di tutti. Come giocheremo domani? Non mi fate parlare della tattica. I miei giocatori sanno cosa faremo, vedrete domani contro la Lazio come ci disporremo in campo. Ogni calciatore deve tirare il meglio di sé per fare il massimo in ogni partita. L’obiettivo mio e della squadra è anche quello di cercare elementi che diano qualcosa in più, qualcosa che è mancato fino ad ora. Lo Faso è entrato bene col Bologna, facendo una buona prestazione. Bisogna ovviamente rispettare gli equilibri di squadra. I giovani, quando chiamati in causa, devono dare il massimo sfruttando la loro giovane età. L’importante è che non si anteponga il bisogno proprio a quello della squadra. Si gioca per il bene del collettivo, non per il proprio, chiaramente”.

TATTICA

“I centrocampisti mi stanno aiutando anche in fase offensiva, lo si è visto nella partita contro il Bologna. Dal punto di vista agonistico hanno finito in crescendo, non capitava da tempo. Abbiamo lavorato anche per riuscire a portare più gente in fase offensiva, per aiutare anche Nestorovski. Nel secondo tempo col Bologna abbiamo fatto bene, anche dal punto di vista fisico. Domani cambieremo qualcosa, sia tatticamente sia negli undici, rispetto al match col Bologna, poi vedrete la formazione”.

LAZIO SFIDA DURA

“Le partite vanno affrontate tutte nello stesso modo, sfruttando le debolezze o gli spazi concessi dall’avversario. La squadra di Inzaghi sta facendo un grande campionato, ha calciatori di livello che giocano bene in tutte le zone del campo”.

RICHIESTE ALLA SQUADRA

“Il risultato è il frutto del lavoro che si fa durante la settimana, ma cerco, soprattutto, risposte sul piano della prestazione. Domani metteremo in campo determinazione e voglia, poi il risultato, in caso, verrà da sé. Chiedo la massima concentrazione e il massimo impegno, solo così possiamo raggiungere buoni risultati. Vogliamo un finale di stagione positivo”.

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Terremoto in casa Kishna. Arrestato il padre a Roma

Arrestato il padre di Ricardo Kishna. Dinesh, questo il suo nome, 45 anni, è stato trovato nella sua casa a Roma in possesso di droga.

POSSESSO DI DROGA

Nella sua casa di via Cassia,  i carabinieri hanno scovato diverse decine di grammi di hashish e marijuana. “Mio figlio Ricardo è un calciatore della Lazio. Io lavoro per lui, gli faccio da manager. Guadagno 50 mila euro all’anno”, ha subito dichiarato l’uomo alle forze dell’ordine, secondo quanto riporta Il Messaggero. Frase che non l’ha sicuramente salvato dall’arresto. Nè tantomeno dal processo per direttissima. Chissà cosa ne pensa il figlio Ricardo, attualmente in Francia, in prestito al Lille.

Lutto nel mondo del ciclismo: ciao Michele Scarponi. Il cordoglio della Lazio

Un fulmine a ciel sereno. Una notizia che ha sconvolto tutti gli appassionati e non di uno sport nobile come il ciclismo. Michele Scarponi, 37 anni, vincitore del Giro d’Italia 2011, è morto oggi in un tragico incidente.

UNA VITA SU DUE RUOTE

La vita a volta gioca dei brutti, bruttissimi scherzi. Un’uscita mattutina in bici per un breve allenamento sulle strade di casa. L’impatto con un camion. La vita che ti passa davati per l’ultima volta. E’ morto così Michele Scarponi, 37 anni, ciclista dell’Astana vincitore del Giro d’Italia 2011. Una grande ciclista, un grande scalatore, un grande gregario. Ma soprattutto un grande uomo. Umile, simpatico, sempre disponibile anche dopo gli enormi sforzi che ti impone la vita da ciclista. Tra pochi giorni avrebbe dovuto correre il Giro da capitano del suo team, a causa del forfait del capitano designato Aru. Purtroppo la vita è beffarda. Michele continuerà a correre in cielo…Lascia una moglie e due figli gemelli. Lascia un grande vuoto in questo sport.

IL CORDOGLIO DELLA LAZIO

Anche la S.S. Lazio ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa prematura di Michele Scarponi. Lo ha fatto tramite i suoi canali social.

Veron svela il suo futuro: “Giocherò altre due partite e poi…”

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È finalmente ufficiale la strada che Juan Sebastian Veron intraprenderà nel proprio futuro.

DUE PARTITE E POI…

Mancano soltanto alcuni dettagli, ma posso dire che mi occuperò delle nazionali giovanili dell’Argentina“. Queste le parole rilasciate in serata dallo stesso ex centrocampista biancoceleste al canale Tyc Sports, confermando un’indiscrezione già uscita nei giorni scorsi. Parole alle quali la ‘Brujita’ ne ha aggiunte delle altre, sempre alla medesima emitente: “La Selección è la priorità. I club devono pensare ai bambini e al loro futuro“. 42 anni compiuti proprio la scorsa settimana, Veron nei giorni scorsi è tornato a calcare il terreno di gioco con il suo Estudiantes, in occasione del match di Copa Libertadores contro il Barcelona SC. Un record storico per l’ex numero 23 dell’aquila, che, nonostante ricopra la carica di presidente del club pincharratas, scalpita già per la nuova avventura che lo attende: “Giocherò altre due partite e poi lascerò il calcio giocato. Ho parlato con i dirigenti dell”Afa, c’è stata una riunione molto proficua. Milito? Potrebbe far parte del nuovo quadro dirigenziale. Ha le idee chiare ed è un profilo condiviso sia da me che dai leader della federazione“.

SAMPAOLI

Infine, su Jorge Sampaoli, sempre piú vicino ormai alla panchina dell’Albiceleste: “Non lo conosco a fondo, ma il suo gioco mi ricorda molto i meccanismi di Bielsa. Ovviamente ognuno ha mantenuto la propria impronta“.

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